, sf. stato d'animo lieto ed esultante; gaiezza vivace (che si traduce
, ii-644: il coro della cappella intona esultante non so che alleluia. papini,
contro le rive levigate, misterioso ed esultante come lo strepito del disgelo primaverile nell'
a roma. scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di
suoni di grida, qui di meraviglia esultante, là d'attonito spavento; e
dolce mondovì ridente, / e 1'esultante di castella e vigne / suol d'aleramo
ma colmi di ima tristezza amara ed esultante. luzi, 29: a poco
ma appena il coro della cappella intona esultante non so che alleluia, il piccino fa
il canuto dittator di pugne / gridò esultante agamennon: deh, padre, / così
pirandello, 8-506: sirio bruzzi corse esultante in camera della madre, agitando
dell'opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre; e il
siccome schierata ordinanza; / nell'ire esultante, sull'oste rubella / disfrena le
tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo interessato da esercitare il disinteressato
tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo interessato da esercitare il disinteressato
. papini, 8-77: era l'esultante disotterramento quotidiano del nostro io, del
. letter. che festeggia con gioia esultante, con letizia quasi ebbra; tripudiante
fremente, / a questa luce angelica esultante, / rendi la patria, dio;
sublimata neff'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio,
. raro. l'esultare, tessere esultante; esultanza. vangeli volgar.,
= deriv. da esultare. esultante (part. pres. di esultare)
, 354: splendida armatura / esultante ei vestia, perché fra tutti /
i-373: alcuna però delle attrici, esultante, chiedeva in secreto a me se
manzoni, 323: pensoso, / non esultante, d'un gagliardo il fato /
sublimata nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio,
con la mente serena, col cuore esultante, avido di spargere intorno a me
ii-644: il coro della cappella intona esultante non so che alleluia. moravia, i-354
egli provava il brivido insieme lugubre ed esultante di un'iniziazione imminente. -sostant.
il sublime, l'impetuoso, l'esultante, il giubilante..., e
. boccaccio, iv-96: l'aere esultante per le voci del popolo circustante,
in questo popolo arguto e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso, gli
dolce mondovì ridente, / e l'esultante di castella e vigne / suol d'
cesarotti, ii-123: lo stile tronco ed esultante del nunzio mostra l'importanza della sua
aria profumata delle esalazioni che la terra esultante di piacere mandava dalle valli e da'monti
dell'opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre. bocchelli
e mi serbo la più bella ed esultante manifestazione della luce costiera pugliese. alvaro
vanno insane: e chi quell'impeto / esultante infrenerà? 4. raro
, che di ricoverarsi dalle ingiurie d'esultante licenza sotto il go verno
destino che i diciotto mesi di quella vita esultante d'angoscia componessero un'imagine storica intera
suon de la procella, e a l'esultante / per li templi de tetra ira
, 3-37: scendeva crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di
esultatòrio, agg. raro. esultante. = deriv. da esultare
fu mandato. casti, i-1-105: esultante di giubilo, l'ex-frate / credè
come gli antichi, / se accostandomi all'esultante vino / con puro cuore come al
con ciò... avrete dipinto 1'esultante e allo stesso tempo malinconica ferocia dell'
; vivace, animato, festoso, esultante (uno stato d'animo, un
dell'opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le fibre; e il
, i-141: la signora camuffo, esultante e ridente, agitava alto le braccia
tuo dolor. pensoso, / non esultante, d'un gagliardo il fato / io
valore attributivo: lieto, gioioso, esultante. - anche al superi.: gaudissimo
4. lieto, contento, felice, esultante (una persona). savonarola,
gentiluomini, fra due siepi fitte di popolo esultante attraversarono intera la città per recarsi dal
giocondare), agg. gaudente, esultante. bianco da siena, 75:
-con valore attributivo: lieto, esultante. cicognani, 1-200: non mi
) una grande gioia; festante, esultante, tripudiante. bianco da siena
: il sublime, l'impetuoso, 1'esultante, il giubilante,...
che giubila; contento, lieto, esultante. iacopone, 64-9: li
; allegro, lieto; festevole, esultante. leggenda di lazzaro, marta e
2-1-26: la plebe parigina, tutta esultante, volle abbruciarlo in effigie sulla piazza
, agg. che si gloria; esultante, tripudiante. - anche sostant.
la mente, il cuore); esultante, giulivo. salvini, 41-414:
colori. -lieto, giulivo, esultante. dante, vita nuova, 7-4
agg. ant. lieto, felice, esultante. f. visdomini, 14
, ridente del volto; tono lieto, esultante della voce. dante, vita
gadda, 17-125: dimenticò subito, nell'esultante vigore della sua pubertà, i logogrifi
irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante di una marcia nuziale.
possa ancora vedere. — festoso, esultante. meditazione sopra l'albero della croce
mai lo scrittore [thiers] anelante ed esultante dinanzi alla manifestazione di una di quelle
tregua con un rombo guerresco il clangore esultante di tutte le campane di tutte le
comprenderà agevolmente il lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate
fremente, / a questa luce angelica esultante, / rendi la patria, dio;
divino poeta omero. -tripudiante, esultante nel trionfo. boccaccio, 1-ii-552:
, sublimata nell'estremo dell'opera ed esultante di sentirsi vicina al suo principio,
eroica fremente, / a questa luce angelica esultante, 1 rendi la patria, dio
fremente, / a questa luce angelica esultante, / rendi la patria, dio
cavalli... e l'aere esultante per le voci del popolo circunstante..
boccaccio, iv-96: l'aere esultante per le voci del popolo circunstante,
saporeggiaré), agg. ant. esultante. f. f. frugoni
essa, quel fulgore / dell'effimero / esultante a un tratto di esserlo. fenoglio
civetteria. -avere un'intonazione alacremente esultante (il verso). d'
che strale. tommaseo, 11-113: l'esultante delfino, più pronto del nibbio,
stretto, e per un altro verso esultante. -costellato di sofferenze e dolori
suon de la procella e a l'esultante / per li templi de l'etra ira
sublimata nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio.
comprenderà agevolmente il lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate
spallanzani, xxiii-435: la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate
de la procella, e a l'esultante / per li templi de l'etra ira
irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante di una marcia nuziale. 8
figurasse e rifulgesse. tensa; esultante; festoso. -anche in posizione pred.
mai lo scrittore [thiers] anelante ed esultante dinanzi alla manifestazione di una di quelle