castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. idem, iv-2-344: una malinconia
abbrutiménto, sm. condizione di estrema miseria materiale e morale, che sembra
abiettézza [abbiettézza), sf. estrema bassezza d'animo, viltà, pusillanimità
e grandezza. 3. umiltà estrema, totale disprezzo di sé (con
firenzuola, 214: uomo d'una estrema avarizia,... andando vestito
in un nodo mediocre, data la loro estrema finezza. 2. figur.
. acciarpìo, sm. trascuratezza estrema e continuata nell'eseguire un determinato lavoro
reca senza mesura, / posta 'n estrema paura, / co la mente alienata
, sf. accidia inveterata, pigrizia estrema; inerzia. tommaseo [s.
, sottigliezza; sensibilità acuita; punta estrema di asprezza, di acidità; potere
la visione si raccoglie in un'acutezza estrema, perché fra poco dovrà decomporsi.
ferro tra denti, ne tagliò l'estrema / lingua, e di sotto al mento
3. ripet. assai piano, con estrema lentezza e cautela; poco per volta
in una scena di addii di una estrema tenerezza. comisso, 12-97: la sera
segneri, ii-i: non senza una estrema difficultà mi ci sono addutto.
di culto, di testimonianza religiosa di estrema devozione. tommaseo [s. v
non rimbomba tutta, ma solamente l'estrema parte. cassiano volgar., vii-13 (
gli occhi affebbrati il lampo d'una estrema speranza. idem, 19-394: affebbrato dal
, e per contrario grazia intellettive. estrema la semplicità. m. adriani, 3-4-643
e per educazione, di rendersi conto dell'estrema e quasi morbosa affezionabilità di suo marito
fissarli, rivolgerli con fissità, con estrema attenzione. landino, 327: è
dei suoi fiori, sua ultima, estrema gloria. calvino, 1-289:
piedi dietro di lei, in quella tensione estrema, come in agguato, io pensai
era uno sciame lì su la linea estrema, ritte, acute,...
simil. essere in stato di prostrazione estrema; trovarsi prossimo alla fine; languire,
calata sugli occhi. 9. parte estrema, laterale, per lo più in forma
polmone, cuore: lobo, parte estrema. 14. marin. estremità,
disposto del fatto suo per atto d'estrema volontà, ap parteneva al
iv-1-130: alenava però; e la sua estrema pallidezza... era un
ove non aliasse se non l'aura dell'estrema pace. panzini, i-41: e
reca senza mesura, / posta 'n estrema paura, co la mente alienata.
la visione si raccoglie in un'acutezza estrema, perché fra poco dovrà decomporsi.
l'altrice / di molte perle california estrema. mascheroni, 830: in minor regno
punto, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. idem, 43-77: una
un amen: in un attimo, con estrema rapidità. forteguerri, 25-47:
naturale. leopardi, i-1498: [l'estrema] semplicità 0 naturalezza dello stile
ammiccino, avv. stentatamente, con estrema parsimonia. -fare ammiccino (di una
odore. / con placido fermento ivi l'estrema / maturità conoscono le olive. pea
filosofica. -per estens. esaminare con estrema attenzione, indagare minuziosamente. c
alla propria personalità, umiliazione completa, estrema. segneri, i-473: in nessuna
sf. ant. annientamento, umiliazione estrema. bianco da siena, 33
abbattere profondamente, condurre a un'umiliazione estrema; ridurre senza volontà, distruggere nell'
. 2. figur. umiliazione estrema, annullamento della propria volontà, rinuncia
et umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. machiavelli, 379: le
digerente, che comprende anche la parte estrema del retto, e in basso la
eserciti antecedenti, possediamo... l'estrema britannia. campanella, 2-191: e
romano, che faceva parte dell'estrema avanguardia, a difesa delle insegne.
rendono i gianizzari feroci e bravi con una estrema libertà, anzi licenza, che loro
, sm. sommità, vertice, punta estrema e più elevata. salvini,
terra. 7. bot. punta estrema dell'organo, contrapposta alla base.
un s'acconciò... su l'estrema cornice del- l'ottangolo, l'altro
castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema, una specie d'immaterialità apparente.
solo l'estrema appendice di una grande macchia. calvino,
le forze dell'intelletto, con diligenza estrema, con attenta cura. firenzuola
è sempre nel medesimo stato: difficoltà estrema di digerire, e impossibilità di applicare,
il duce avendo inteso, restava d'estrema meraviglia ripieno, né sapeva al vero del
bisticci, 2-476: parendogli una estrema pazzia a dubitare d'una sì degna
. -appuntare le orecchie: tenderle con estrema attenzione. buonarroti il giovane,
degli occhi, dello sguardo: rivolto con estrema attenzione a un oggetto. d'
avv. esattamente, meticolosamente; con estrema scrupolosità, con grande precisione; per
ecco il momento / di far la prova estrema. 4. nelle risposte:
situazione difficile o pericolosa, con estrema cautela; assumere coscienza di circostanze che
intenso di un sentimento, la forza estrema di una passione). petrarca,
. 2. figur. difficoltà estrema. sarpi, ii-324: vedevano l'
argani: con grande fatica, con estrema difficoltà. allegri, 50: il
numero sterminato nelle profondità dei mari dell'estrema europa e si fanno vedere alla superficie
della biblioteca di alessandria; curò con estrema diligenza e acume molte edizioni critiche e commenti
fame: essere in uno stato di estrema miseria. lippi, 6-27: tal
. 7. ant. povertà estrema. salvini, v-561: bruciato dell'
allegorie, la virtù d'astrarre, l'estrema sensibilità alla suggestione visuale e verbale,
aspetta con gran desiderio, con pazienza estrema. si dice anche aspettare a bocca aperta
113: casi somiglianti nascono unicamente dall'estrema viscosità della crassizie o gruma, che
gracilità di fiore prezioso, una finezza estrema distinguevano quella forma infantile in cui io
fiocco. -asta di controfiocco: parte estrema verso prua dell'albero di bompresso,
): avvenne in questa grave ed estrema miseria che si ritrovarono tre gentiluomini in
il cavaliero / tanto vicina a l'estrema sua sorte; / già compostasi in atto
con attacca mento, con estrema fedeltà. salvini, vi-2-129:
un impegno: ed esprime un'enfasi estrema, esagitata, appassionata). caro
che per te ho saputo / cogliere estrema agli attimi fuggenti. govoni, 2-95
in qualche cosa, data la gravità estrema delle difficoltà incontrate. -essere avanti:
gli alti palchi / della fronte agitar l'estrema lite! panzini, ii-476: bobby
agg. acconciato, adornato con cura estrema, agghindato con ricercatezza, con affettazione
rappresentavano, secondo lui, che l'estrema enfiagione del volontarismo e babilonismo contemporaneo.
-badare al gioco: attendervi con estrema attenzione. lippi, 3-13:
2. locuz. -a baldanza: con estrema sicurezza. -a baldanza di uno:
, che si aprono di scatto con estrema elasticità. = voce dotta,
., quindi arrabbiati da una barbarie estrema nelle prove che precedettero. verga,
se non poi che è rovinata in una estrema barbaria. castiglione, 136: così
basire; uno si sente basire per estrema debolezza, per dolore grave, per
bassa, ballarono una roegarze, con estrema grazia. = forma femm.
sul diffendersi e ritirarsi, tanto che mostrano estrema viltà. firenzuola, 660: e
/ la gioia si rivela. e batte estrema / luce sul pino che ricorda il
carducci, ii-1-304: a me afflitto dalla estrema battitura della fortuna nella morte di mio
alcuni uomini] debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo
assurda, impossibile, o di difficoltà estrema. m. villani, 10-4:
cercare di scomparire (con allusione all'estrema magrezza della befana). pulci
2. figur. essere umano di estrema e cieca ferocia; uomo di spietata
si sarebbe celebrata, beninteso, con estrema semplicità, senza la minima concessione alle
casa, col e meno senza estrema assurdità potersi dire che il sacer
7. figur. guardare e ammirare con estrema attenzione, con grande trasporto; ascoltare
ardimentoso; con impeto inconsulto, con estrema celerità; senza opportuna preparazione, rischiando
fare accettare un bigottismo fatto di fedeltà estrema alle posizioni prese. = deriv.
3. figur. dubbio, incertezza estrema (in una scelta morale: fra
del cielo. 2. di estrema sottigliezza (come il pensiero della civiltà
boccàglio, sm. idraul. parte estrema di scarico di un tubo, in
aprire pur di una piccola vena l'estrema bocchetta. magalotti, 21-81: una
mare; l'agitarsi della folla; confusione estrema e rovinosa (di persone, di
bollire la pentola: essere in miseria estrema, essere alla fame. goldoni,
. agitazione incomposta, confusa; violenza estrema (di contrasti, di lotte, di
sempre seco; ed ha una cura estrema che io non gli vegga. g.
-in quattro botte: con rapidità estrema, in quattro e quattr'otto.
, che sempre infìno all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate
: in grande pericolo, in difficoltà estrema. -uscire dalle branche: riconquistare (
entrava in tanta còlerà, con sì estrema e fiera bravura, che chi conosciuto
, sono da lui state con un'estrema e stupenda bravura e lucidezza messe in
dal generale brigadiere, avevano dimostrato l'estrema necessità della vigilanza all'imbocco del canalone
povero, male in arnese, in estrema miseria. -nudo bruco, nudo e bruco
che a cavallo combattono, e l'estrema paura del morire in una femmina e
, perché molto l'amava; di estrema poi doglia trafitto si sentiva e pieno
, ii-36: procedeva in tutto con estrema sicurezza di sé,... col
. figur.: e indica una morbidezza estrema, delicata, un aspetto florido,
cabalétta, sf. pensiero melodico di estrema semplicità ed evidenza, caratterizzato dal ritorno
novene, battezza, comunica, dà l'estrema unzione, accompagna al camposanto, e
- /... / stagione estrema, che cadi / prostrata in riposi enormi
immersa nell'ombra terrestre, restare quell'estrema parte del suo limbo che fu l'
rumore i... i stagione estrema, che cadi / prostrata in riposi
maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; adempiuto
... / o d'altra gente estrema, / arme, ed insegne prese
* calcio dell'archibuso ', è la estrema parte superiore della cassa, la più
; impeto, violenza d'animo, estrema facilità a lasciarsi trascinare dalle passioni.
tempi; incertezza del futuro; difficoltà estrema di una dottrina. dante,
quelle inoneste parole, che per la estrema passione subito mi senti'infiammare il viso,
a indicare discorso o azione compiuta con estrema discrezione, in grande segretezza.
.: in condizione miserabile, in estrema povertà. cenne da la chitarra,
aver più camicia addosso: essere in estrema miseria. pananti, i-122: si
torce la gente, in su l'etade estrema / sofo e vate d'italia cittadino
-ardere il candeliere: essere in estrema povertà. meo de'tolomei,
lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in
-essere povero in canna: essere in estrema miseria, essere poverissimo. sacchetti
-rimbombare come una cannonata: con estrema violenza e fragore. verga, 4-182
in una vasca di sasso e su un'estrema propaggine delle colline.
massime delli grandi. galileo, 459: estrema temerità mi è parsa sempre quella di
simil.: a indicare una sottigliezza estrema. marino, 7-16: non so
per tutto il suo disco sino all'estrema circonferenza nella guisa a capello che si
. 2. figur. attenzione estrema, adesione analitica, minuta, sottile
: quelli della terra mi strignevano con estrema instanzia a capituiare, increpando la ostinazione
, vetta, cuspide; la parte estrema (all'inizio o alla fine);
alla ricerca di aiuto in caso di estrema necessità. -anche: andare a finire
3. per estens. parte estrema, punta. pratolini, 1-184:
capiruòta). marin. parte estrema della ruota di prua. viani
. bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna
alfier dell'aquila, non sosteneva una estrema carica, arebbe... l'ambasciador
carneo. garzoni, 1-303: nell'estrema parte carnosa della bocca e palato vi
a costui senza dubbio, o per diffalta estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della
-andare sulla carretta: essere ridotto in estrema miseria. aretino, 8-141: io
le carrucole: fare le cose con semplicità estrema, in modo molto rozzo.
, qual fusse 'l dolor, l'angoscia estrema / che di tal privazione 'l cor
, che sfoglia dalla prima / carta all'estrema, rapido, e pian piano /
, e pian piano / va, dall'estrema, a ritrovar la prima. svevo
e non lasciarlo languire in una qualsiasi estrema miseria, fino a dover dare, per
4. locuz. -ultime cartucce: estrema risorsa. -sparare vultima cartuccia: ricorrere
luogo ove regnano grande trambusto e confusione estrema. -far casino: far chiasso,
milano a como] sono calcolati con estrema parsimonia...; i dieci
ponte di coperta, che si estende dall'estrema prora quasi fino all'albero di trinchetto
castronàggine, sf. balordaggine, stupidità estrema; discorso ridicolo, pieno di sciocchezze,
di vita, esperienza sconvolgente; confusione estrema (di oggetti, di
categorico: preciso e risoluto, con estrema decisione; in modo da non ammettere
categorico. categoricità, sf. risolutezza estrema, perentorietà. c.
: quelli della terra mi strignevano con estrema instanzia a capituiare, increpando la ostinazione
leggieri spagnuoli e borgognoni, che nell'estrema parte dell'esercito chiudevano il retroguardo.
varie figure, e benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente
pratolini, 2-520: quel rifugiarsi nell'estrema consolazione di un proverbio, « chiudere
sapeva se per qualche ricordo o per la estrema cedevolezza delle piume. -per
di pochissimo denaro: a indicare scarsità estrema o assoluta mancanza di qualche cosa;
al centesimo, alvultimo centesimo: indica estrema meticolosità nel fare i conti, grande
. finalmente passata dal ragioniere, con estrema, esasperante precisione al copialettere, il
15. rifl. guardarsi con estrema attenzione. palazzeschi, 3-58: ella
imperturbabile. -semplicità da certosino: semplicità estrema di vita. ariosto, sat.
tutto l'impegno possibile, studiarlo con estrema attenzione. machiavelli, 3-300: nell'
2. figur. scrittore che cura con estrema raffinatezza i particolari più minuti del suo
/ possa adulò, pago a cessar l'estrema / liberatrice d'ogni cor gentile.
cera gialla come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata..
. 3. loquacità, facilità estrema di parole, parlantina. svevo,
termini, senza attenuazioni, con franchezza estrema. manzoni, 888: ecco la
operata dentro di lei, quel rifugiarsi nell'estrema consolazione di un proverbio, «
: con fiducia piena, con sicurezza estrema; senza discutere o esitare; alla
. condizione misera, stato di povertà estrema. menzini, 5-42: e spiegò
usati come sensibilizzatori fotografici data la loro estrema sensibilità alla luce. = deriv.
ciglio arcato: a significare un'attenzione estrema, minuziosissima. f. f.
le palpebre) su un oggetto con estrema attenzione, con tutta la concentrazione possibile
ascolto. 6. la parte estrema (e anche la più tenera)
agghindarsi in modo lezioso, con cura estrema. nievo, 238: la terza
, aspetti comici o grotteschi; confusione estrema di persone che si muovono in disordine
cipolle. -velo di cipolla: l'estrema e la più sottile delle squame che
sparse per tutto il suo disco sino all'estrema circonferenza nella guisa a capello che si
nell'in- femo, il nome alla estrema circuizione della ghiaccia. 5. figur
pur finalmente una volta condurci all'ora estrema e morire *. 6. figur
più rigorosa con la pratica di un'estrema povertà e semplicità, il perpetuo e
avessero le cisterne e i pozzi, da estrema sete assediate, verrebbero meno. galileo
, /... / stagione estrema, che cadi / prostrata in riposi enormi
rattieni il cocchio / in su l'estrema curva? / e ancor l'ancella undecima
nei paesi vicini si sorrideva di quella estrema serrata cocciutaggine da parte di un gruppo
il sacramento della cresma e quello della estrema onzione, quando bene l'infermo abbia perduta
là di limbi / queruli nell'estrema ombra inaccessa: / sono i gabbiani;
festa con parole e atti di estrema agitazione ad aspettare con le mani
cuoco, 1-34: egli riuniva un'estrema ambizione ad una crudeltà estrema e,
riuniva un'estrema ambizione ad una crudeltà estrema e, per colmo delle sciagure dell'umanità
figure, e benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente
molto vantaggioso, condotto a termine con estrema abilità. machiavelli, i-1115: pertanto
altra porta. galileo, 459: estrema temerità mi è parsa sempre quella di
panni bagnati, e gli fecero di una estrema sottigliezza, perché alle membra accostandosi,
2. figur. ridotto all'estrema debolezza e miseria; distrutto, ridotto
2. per simil. disegnare con estrema precisione. fiore, 223-8: e
carità la mia; è ima compiacenza estrema, che non provo la maggiore in questa
virtuoso, gentile; che tratta con estrema cortesia. bonagiunta, ii-302: compita
gli esercizi... sono tutti di estrema brevità; e si vedono fatti colla
non ti sia ribrezzo / prender l'estrema; e la componi in pace.
d. bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna
carità la mia; è una compiacenza estrema, che non provo la maggiore in questa
, avv. con concisione, con estrema brevità. leonardo del riccio, 2-145
uscio... mostrando subito l'estrema concitazione con una tumultuosa allegria. barilli
203: tu se'degno di sostenere ogni estrema miseria, se altra miseria di questa
: in punto di morte (all'estrema confessione). varchi, v-51
amministrazione dei sacramenti della penitenza e dell'estrema unzione. -dire, recitare il confiteor
palazzeschi, 1-27: per la confusione estrema in cui mi sentivo immerso giungendo,
non riusciva ad intuire, se non con estrema confusione, che cosa fosse avvenuto di
mezzo della quale si congiungeva con l'estrema destra dell'esercito dell'alpi. comisso,
, anche dopo la condanna, e all'estrema miseria del reo, e all'interesse
del nostro estuario, ower laguna, estrema e maravi- gliosa fortezza della mia cara
al fido / mio letticciol traetemi: l'estrema / fatica è questa che vi dò
cercava di contentare del suo meglio l'estrema pianura friulana che rivolgeva l'acqua sciolta
l'essere contiguo; grande prossimità, estrema vicinanza. leonardo, 3-306: nella
, si sbalza. 2. estrema parte, confine (di un territorio,
che da questa ignoranzia passano ad una estrema persuasion di se stessi, talmente che poi
-anche: condizione di miseria, di estrema decadenza fisica. iacopone, 88-60:
ferro scaldato], in su l'estrema cima / sospendendol dell'ala; e
il lavoro, egli sarebbe proceduto con estrema difficoltà. tensini, 1-47: ad
innocenza, ne son stato a pericolo di estrema rovina. 7. ant.
di contrattura convulsiva che rispondeva alla tensione estrema del suo spirito, egli ora cercava di
comprendente esemplari di elevata organizzazione e di estrema varietà di aspetto esterno e di conformazione
298-11: i'porto invidia ad ogni estrema sorte: /. tal cordoglio e paura
, estremità acuminata e sporgente; parte estrema di un oggetto; incurvatura. dante
13. il tratto, la parte estrema di un luogo, le estreme propaggini
mezzo della quale si congiungeva con l'estrema destra dell'esercito dell'alpi.
4. marin. l'orlo superiore dell'estrema poppa. -fanale di coronamento: fanale
cominciò a dir a la sua donna estrema villania e quasi fu per correrle con le
, i-44: da ciò si rileva l'estrema difficoltà di giudicar adeguatamente delle opere
povertà delle quattro classi votanti, e l'estrema corruzione della classe dei nobili e di
forse quindeci giorni molto scommodamente e con estrema necessità d'ogni cosa necessaria al vivere
di fede e di passione, l'estrema ricchezza che avessimo ancora. 30
agisce con la massima segretezza, con estrema prudenza. verga, 4-155: il
coste: essere evidente, notarsi l'estrema magrezza. berni, 97: se
il significato. -cotto spolpato: in estrema miseria. meo de'tolomei, vi-n-43
113: casi somiglianti nascono unicamente dall'estrema viscosità della crassizie o gruma ('crassa-
l'esser credulo; corrività, facilità estrema a credere. bandello, 1-22 (
questo crepacuore mortale: ma per mia estrema sciagura anche la lagrime mi hanno abbandonato
il battesimo, la penitenza, l'estrema unzione, e l'eucaristia, esser comune
fa il sacramento della cresma e quello della estrema onzione, quando bene l'infermo abbia
: corre di nuovo in su l'estrema sabbia, / e ruota il capo,
ragioni apparenti, durante un periodo di estrema tensione nervosa, o per nevrastenia
]. sinisgalli, 7-6: l'estrema fiacchezza del filosofo, malato di tisi
qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. cellini, 1-6 (35)
gli organi dei sensi: amministrare l'estrema unzione. d'annunzio, iv-2-76:
cuoco, 1-34: egli riuniva un'estrema ambizione ad una crudeltà estrema e, per
riuniva un'estrema ambizione ad una crudeltà estrema e, per colmo delle sciagure dell'
-nudo e crudo: in stato di estrema indigenza, poverissimo. aretino,
si divide in omero, cubito e mano estrema. parini, xv-52: parlando,
4-809: siccome la piazza si difendeva con estrema ga- gliardia,... cosi
lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in
essere stato sottoposto a esercizio fisico di estrema violenza, eventualmente con il concorso di
quando s'awolge nei pensieri dell'ora estrema, dell'eternità, del giudizio.
il mio piè, che per l'estrema arsura, / sì come vedi, è
si sentiva finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; adempiuto
curiosa; ma noi, che con estrema diligcnzia avemo cura alle cose tue, per
tieni il cocchio / in su l'estrema curva? / e ancor l'ancella
d'annunzio, v-1-1090: fiume è l'estrema custode italica delle giulie, è l'
custode italica delle giulie, è l'estrema rocca della coltura latina, è l'
sia violato e guasto, / mina estrema... /... a
di sé) e raggiungere la linea estrema opposta; quando una pedina vi giunge
propria pedina in una casella della linea estrema avversaria, trasformandola così in dama.
disapprovare, biasimare, censurare con severità estrema, con grande durezza (il comportamento
disapprovato, biasimato, criticato con severità estrema (una teoria, un'opinione, il
. per simil.: chi agisce con estrema agitazione; chi sopporta una sofferenza fisica
una bassa, ballarono una roegarze con estrema grazia e singular piacer di chi le vide
mai da pietoso e gentil core / l'estrema voce altrui fu essaudita, / dapoi
liberarle il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia
formavano la quarta linea e componevano l'estrema linea di difesa; avevano il compito
versi sdruccioli per rispetto che la parola estrema è come dattilica e precipitosamente si termina
delle dita delle mani, unita con estrema lunghezza e gracilità (e le dita
i troiani, quando già si vegiono nell'estrema ultima morte; e vollono e gittano
corpi membri, benché putridi, senza estrema necessità, e tagliandoli in ogni modo
maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto
lasciò non solamente in disordine ed in estrema confusione ciascuna parte della francia, ma nella
stato lombardo- veneto, giovandosi della debolezza estrema alla quale la sapienza falsa del metternich
dell'intero sud, appaiono decantati con estrema chiarezza. decantatóre1, agg. e
le decenti / dita tornite sino all'unghia estrema. arici, i-17: ivi da'
lontano da ogni lusso, ma di un'estrema decenza. tramater [s. v
sovrumana, di chi voglia lanciare con estrema violenza lontano un'anatema. ungaretti,
cavalli il sol declina / dentro l'estrema atlantica / occidental marina. monti, 1-573
, a don ciccio, una decombinazione estrema dei possibili, uno sfasarsi di idee
decrepità, sf. ant. vecchiaia estrema, decrepitezza. niccolò del
dolore alcuno la sua vita sino alla estrema decrepità. bandello, 2-5 (i-697
2. figur. stato di decadenza estrema. tassoni, iv-1-101: ora cadono
. per decrepitezza, per stato di estrema decadenza. qriani, i-328:
decrepitézza, sf. l'essere decrepito, estrema vecchiezza. pallavicino, 1-128:
per la prima volta, si vede nell'estrema decrepitezza una creatura umana, di cui
. 2. figur. stato di estrema decadenza (di una lingua, di
raro sm.). che è nell'estrema vecchiaia (ed esprime il senso di
figur. che è in uno stato di estrema decadenza, priva ormai di ogni vitalità
decrepitùdine, sf. letter. estrema vecchiaia: soprattutto per indicare lo stato
a loro deditissimi, odiavano, come l'estrema delle calamità, il dominio forestiero.
esercito, quand'è fatta senz'aspettare l'estrema necessità. nella storia antica chiamasi con
deflagrare, intr. bruciare con estrema rapidità e con fiamma accompagnata a fragore
carne, sangue e nervi sublimata nell'estrema parte del cervello, in guisa ch'è
, una particolare violenza, un'esasperazione estrema, rispetto a essa, che ne
tali motti consiste. -disordine, confusione estrema di cose; squallore. muratori
tempi in roma turbulentissimi, caduta nell'estrema deformità e disordine. borsieri, conc.
deh, voglia ch'ella sia l'estrema! leopardi, 1-32: deh foss'io
1 fiori erano violetti, d'una estrema delicatezza, quasi impalpabili. e.
fiore prodigioso. soldati, iii-152: con estrema delicatezza aprì la porta, uscì nella
di delicatezze. 9. precisione estrema (di un congegno, di una
, / o consentir che per l'estrema volta / delinquesser le tristi; e in
; che è in uno stato di estrema eccitazione, come fuori di sé.
di tutti. 7. violenza estrema di colori, di luce, di
. 4. figur. violenza estrema di colori, di luce; stranezza
con le mutande in posizione bassa di estrema demergenza, che quasi quasi stavano già
un molto bel discorso il programma dell'estrema sinistra e dei democratici radicali. de
e repub- blicaneggianti, i fautori di estrema democrazia, ché anzi la maggioranza si
/ indole a furor tanto, a tanta estrema / sconoscenza e miseria ultima addusse,
dette eminenze dovessero farsi visibili anco nell'estrema circonferenza, col renderla dentata in
punto vien quasi il panico di quella estrema deperibilità. 2. figur.
, città o castello ridusse l'italia ad estrema miseria e confusione. più volte la
: sanza questi tra molti era in estrema solitudine, e con essi, quando fussi
desideratissima letizia, quanto mi riputerei ad estrema felicità in casa del padre mio,
. carducci, ii-1-305: afflitto dalla estrema battitura della fortuna nella morte di mio
, sia con un atteggiamento estremistico (estrema destra, destra reazionaria), sia
diffìcile mettere in pratica ciò che con estrema facilità si predica. bellincioni, i-30
[olao magno], 44: l'estrema parte del settentrione...
. a chiliini, ii-194: un'estrema ansietà che una volta si finisca questa for-
terra, / come sul ciglio della notte estrema / la stella diana. landolfi,
, e così detto per la sua estrema difficoltà; poiché consisteva nel battere col
: quel buon uomo, con ogni estrema miseria, attend'a accumulare! insino
: alcuni squadroni ultimi a tutti formavano l'estrema dietroguardia. = comp.
libera, la difendeva come si difende un'estrema necessità di vita. pavese, 7-183
senile, e difettiva; e significa l'estrema vecchiaia, che è dai sessanta fino
tre venerdì su quattro: stato di estrema deficienza. baldini, 3-162: me
senza dubbio, 0 per diffalta estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della
2. mancanza di cibo, scarsità estrema di alimenti; fame. dante
congelare); per diminuzione dell'estrema pressione a cui il corpo è
amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar,
amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate
passa inosservato (una persona, per l'estrema modestia e quasi povertà dell'abito;
magalotti, 7-19: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste,
uragano. 3. figur. estrema dimora, ultima dimora: il sepolcro
lei e ha voluto dimostrarlo accompagnando all'estrema dimora il cadavere, a cui rivolse
nelle amorevoli dimostrazioni debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo
chi mi darà soccorso a l'ora estrema, / che verrà morte a trarrai fuor
ma la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita: solo, qualche frustolo d'
e che tutto dipende da una straordinaria ed estrema sensibilità della tunica interiore degl'intestini.
la cortezza delle gambe davanti e l'estrema lunghezza di quelle di dietro: carattere
si rifà, dopo avergli somministrata l'estrema unzione. levi, 1-14: dissi che
usciali verso l'alto mare circuisse l'estrema destra dei confederati. -nella direzione
ridurre in miseria, in condizioni di estrema povertà, di grave indigenza; rendere
magalotti, 7-19: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste,
disastro era possibile. 6. confusione estrema (di oggetti, di forme);
disavvedutezza, ma quest'altro ben mostra estrema follìa. pea, 1-186: il garzone
si aumentano, la mia miseria è estrema. foscolo, viii-170: bene è vero
-figur.: a indicare l'estrema povertà di una persona. vita
suo'pupilli grami e dolorosi. / in estrema ruina caggia e pera / del seme
niuna disciplina è convenevole a correggere una estrema superbia se non quella delle sciagure.
ben vo rimembrando, / quando io patisco estrema disciplina? a. verri, ii-330
biol. segmentazione discoidale: la condizione estrema di segmentazione parziale dell'uovo che si
mi riduce dopo mezzo agosto in una estrema debolezza mortale. -disfatto, in
ii-8-205: la grande tenerezza, la estrema gelosa cura per la « creatività » della
cui discredere / di federico la progenie estrema / osa e dal ciel ripetere / lo
fatta giunone e minerva di tanto estrema bellezza, che ad avanzarle sarebbe
, si sono disfatti, e caduti in estrema miseria? carducci, ii-12-22: ho
è una disgrazia lacrimosa, intollerabile, estrema. alfieri, i-65: molto meno ancora
me ho sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne
: di persona che si concede con estrema facilità. giamboni, 127: la
naso lungo, gibuto, e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo
grossamente da i servitori, era incorso in estrema necessità. boccalini, i-65: deliberazione
5. per disperazione, come estrema e unica risorsa. ser giovanni
obbedirvi. foscolo, 1-136: a prova estrema / venni, e starmi degg'io
d'uscita; che è intrapreso come estrema risorsa (quindi: rischioso, audace
. situazione disperata; misera condizione, estrema indigenza, stato miserando; rovina, disastro
: non trovando altra soluzione, per estrema necessità, per l'impossibilità di permanere
porti orror e tema / di ruina sì estrema? prati, ii-200. l'altar
, diseredare, ridurre in stato di estrema miseria. maestro alberto, 91:
, vii-1237: se si sapesse l'estrema mia povertà, cadrei facilmente in dispregio
assai grave di denaro, stato di estrema miseria (in seguito a sfruttamento).
2. figur. analizzare, esaminare con estrema attenzione e minuzia. mazzini,
sentiamo alcuni, sono i dissidenti l'estrema destra. carducci, iii- 24-70:
paolo, che colpiva per la sua estrema dissomiglianza dagli altri membri della famiglia.
d'esser ebbri, vennero a dissoluzione estrema per irritarlo. -intemperanza; ostentazione
che in sul principio il distacco dell'estrema sinistra è stato qualche cosa che si
beltramelli, ii-430: vi sono creature di estrema sensibilità le quali non possono sopportare le
-a cento miglia di distanza: con estrema facilità. bartolini, 5-168:
l'essenziale; raffinare, ridurre a estrema semplicità (pensieri, sentimenti, il
, ponderando ogni parola; elaborare con estrema cura (un discorso, uno scritto,
di distinguersi? manzini, 8-44: codesta estrema necessità di distinguersi è debolezza.
indizio inequivocabile. denina, iv-156: estrema era tonta e l'infamia di lasciar
. gozzi, i-175: ebbi sempre un'estrema avversione a'litigi, e dio guardi
egli distrignea. 6. ridurre in estrema necessità, in penuria di viveri.
. nei vertebrati terrestri, la parte estrema di ogni arto. crescenzi volgar.
tende. borgese, 6-108: già l'estrema speranza tramontava con l'estremo diurno bagliore
le diversioni, potremmo qui aprire un'estrema cronaca sopra una classe aristocratica che in
silenziose. 2. cori estrema imperturbabilità e serenità; con assoluto candore
. manzoni, 300: divorai / l'estrema via: giunsi sull'orlo: il
nave; ogni sua scossa pare la estrema: mugge il flutto divoratore, e il
. magalotti, 1-86: considerata l'estrema sottigliezza a cui vedeva ridur quella creta
snodatezza. sinisgalli, 6-157: la estrema docilità dei loro arti (che poi
arti (che poi è la docilità estrema degli arti d'una marionetta).
divideremo il lato del cubo secondo l'estrema e mezza proporzione per lato del dodecaedro.
dolcemente sulla spalla e un tono di estrema gentilezza. -con lume o colore
di gomito. -dolore di morte: estrema afflizione, sofferenza insopportabile (e spesso
e maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e
mercé, non danno, / l'ora estrema ti fu. morte domanda / chi
silvestre; e nella domestica ancora dalla estrema unghia del mezano dito infino altultima
egli, poeta, la situazione dell'estrema sinistra; egli fissò la disciplina,
gli affidò quella mansione, malgrado l'estrema giovinezza. gozzano, 493: dai
può fare domeneddio: per indicare l'estrema difficoltà o improbabilità di un evento.
fronte poi alla donna, una timidezza estrema. perciò aveva sofferto in modo da
la nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola. -scherz.
la doppiezza di eberardo e per la ambizione estrema di giselberto. dovila, 395:
: oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa; e l'altro /
fonte. d'annunzio, v-3-805: con estrema lentezza, dietro la gregge che s'
con prudenza, ponderare, pesare con estrema cura; distribuire oculatamente, con parsimoniosa
pur lasciò, innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi
bagnati, e gli fecero di una estrema sottigliezza, perché alle membra accostandosi,
come donnadragone o dragodonna: congiugnendo con estrema fro- dolenza una estrema crudeltà. dossi
: congiugnendo con estrema fro- dolenza una estrema crudeltà. dossi, 663: l'ampia
: il valor, il saper, l'estrema cura / al vero onor, all'
plur. stor. setta o corrente estrema degli ebrei cristiani, vicina a quella
negli accordi languidi, nelle combinazioni d'un'estrema sottigliezza. -tr. raro
esorbitanti somme; onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto.
poiché il prete entrava nel sacramento dell'estrema unzione. cieognani, 3-118: le tre-
che mai la trascinava violentemente verso un'estrema rivolta. -autorità, prestigio personale.
vergini, forme naturalmente più morbide ed estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza
la sua efficienza in parlamento, l'estrema sinistra. 5. efficacia espressiva
, inter. per esprimere furbescamente l'estrema difficoltà di un'impresa. nieri
3. per estens. stato di estrema miseria. - ridursi all'elemosina,
/ inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato cappello il labbro
solenne affezione scorbutica, ridotto in una estrema emaciazióne e miseria. giusti, i-505
a suggestioni essenziali, e ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre
persone, a popoli: ridurre all'estrema miseria, spogliare di ogni risorsa economica
, anche di una colpa; gravità estrema (o anche stranezza, assurdità)
, / ercolano e pompea visto han l'estrema / sera. tramater [s
ecc.), caratterizzato dall'estrema brevità e icasticità. bisticci,
stupire. carducci, iì-14-115: e l'estrema sinistra che epistoleggia? e i socialisti
essere andate inspessendosi, ma sempre con estrema lindura, e con assoluta equidistanza segnate
non trovò minaccie contro le minaccie dell'estrema sinistra, un grido di raccolta per
, che vissero e vivono in estrema povertà e abiezione, con ferma credenza che
che eziandio de'cristiani ereticalmente e per estrema follia hanno osato di mettere in dubbio
annunzio, v-1-304: m'appariscono di una estrema esiguità, con qualcosa di graziosamente animale
fanno, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta. de
eppure si vedeva tutto con una esattezza estrema a traverso quella mirabolante atmosfera di ombra
caratterizzato da senso diffuso di malessere, estrema faticabilità nel lavoro, astenia muscolare,
magalotti, 24-11: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste,
dove di siria siede / la spiaggia estrema, che col mar confina, / vago
m'appariscono [i musici] di ima estrema esiguità, con qualcosa di graziosamente animale
convenevole sua larghezza l'apparenza di una estrema esilità. 3. figur
papa, oramai vicino alla sua ora estrema, credendo certamente, con molta semplicità,
: quello che riduceva i popoli all'estrema disperazione era che alle bruttissime ed esorbitantissime
esosfèra, sf. geogr. parte estrema dell'atmosfera terrestre (oltre i 120
sua dubbia della estrema / sentenza. leopardi, iii-781:
nera, sconvolta dal vento, sull'estrema punta di un promontorio, in faccia
sulle mule bardate, gli esponenti popolari dell'estrema sinistra seguivano la processione della madonna.
di significare, di far intendere con estrema efficacia e chiarezza un concetto, un
nel momento unico della sincerità e verità estrema della propria esistenza. 2
in opera. 2. con estrema accuratezza, con la massima diligenza,
fine. 3. precisione, estrema accuratezza, diligenza, esattezza, giusto
. -anche: che si esprime con estrema concisione, che non indulge a nulla
. sinteticità assoluta dell'espressione, concisione estrema dello stile, che tende alla traduzione
amai, che sempre infino all'ora estrema / mi fieno, a ricordar, bramate
, 19-83: campò il veglio fino all'estrema vecchiezza, sempre prosperamente, e molto
con la particella pronom. ridursi a estrema magrezza, svigorirsi, illanguidirsi, snervarsi.
essere estenuato sia fisicamente sia spiritualmente; estrema debolezza, stanchezza; stremo delle forze
esterminando et umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. folengo, ii-80:
de'bravi. -ultimo esterminio: estrema rovina, sfacelo totale, completa distruzione
sensazioni squisite, e anche a un'eleganza estrema di vita, di abbigliamento, di
e se d'uopo toma alla redenzione estrema della patria, l'estinguono. pirandello,
la pace agli ugonotti, mentre nell'estrema debolezza delle loro forze si vedeva espressa
non arse lui, ma eziandio l'estrema parte del suo vestimento non si estremò
senso più blando: orientato verso l'estrema sinistra (o anche verso l'estrema
estrema sinistra (o anche verso l'estrema destra). b. croce
fautore o seguace di posizioni politiche di estrema sinistra (ed è usato sia dai
dove termina una linea; la parte estrema di un oggetto; punta, fondo;
uccise. 5. la parte estrema di elementi anatomici (come dito,
persona, dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza;.
. 12. marin. la punta estrema della poppa e della prora. anche
. dizionario di marina, 658: 4 estrema poppa ': estremità poppiera della nave
e la nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola. -figur
ariosto, 8-45: avea mirato da l'estrema cima / d'un rilevato sasso l'
anche un oggetto, indica la parte estrema, l'orlo, la punta di
inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato cappello il labbro
decenti / dita tornite sino all'unghia estrema. guerrazzi, 6-50: ne afferra con
lo accoglievano i mille allettamenti primaverili dell'estrema riviera. sanremo 1 -geogr. estremo
e l'altrice / di molte perle california estrema. carducci, 353: una caligin
le due ghirlande, / e sì l'estrema a l'intima rispose. buti,
rispose. buti, 3-362: l'4 estrema ', cioè quella di fuora;
dall'ima banda e dall'altra l'estrema durezza impietrisce e nelle cui estremità è
mezzo dolce. galileo, 3-4-240: l'estrema superficie di sottili, ma per grande
. berni, 353: tutta la estrema parte della vostra lettera...
noi in una sortita, per pizzicare l'estrema retroguardia del nemico, che va a
fatta di fede e di passione, l'estrema ricchezza che avessimo ancora. 5
catone], innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi
di festa / alfine ei si levò l'estrema volta, / poi più non sorse
la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita. -con un nome
fuliginosa. ungaretti, ii-61: nell'estrema notte / va in fumo a fondo
, / o quel che già l'estrema etade afferra. straparola, 1-2: giunto
afferra. straparola, 1-2: giunto all'estrema vecchiezza non poteva più sopportare la fatica
cent'anni e tu ne cavi / l'estrema età, la fanciullezza, il sonno
riferimento alla fine della vita. -ora estrema; giorno, momento, fato, passo
troiani, quando già si veggiono nell'estrema ultima morte. petrarca, iii-i-
: i'dico che giunta era l'ora estrema / di quella breve vita gloriosa,
. botta, 5-250: l'ora estrema di venezia era giunta. arici,
i ercolano e pompea visto han l'estrema / sera. -gesto estremo:
avelli, / anzi al suon dell'estrema orribil tromba / essere stati cavati dalla
/ e questi fian de la ruina estrema / orridi i segni. rezzonico,
persona, dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza perché e
cose monstruose. boterò, i-181: è estrema pazzia il fidarsi di costoro in materia
diverse nazioni di neri idolatri d'una estrema barbarie, i quali... vivono
alla nostra vista, a cagione della estrema sua piccolezza. cuoco, 1-99: vi
cuoco, 1-99: vi è tra l'estrema servitù e la libertà estrema uno stadio
tra l'estrema servitù e la libertà estrema uno stadio che tutt'i popoli corrono
menti. de roberto, 87: un'estrema pinguedine come quella di don blasco,
quella di don blasco, o un'estrema magrezza come quella di don eugenio,
la novità del suono e per l'estrema tristezza dei motivi. -in partic
g. raimondi, 2-37: per l'estrema calura prendono fuoco i campi di stoppie
lontano / e facea in altro loco estrema guerra, / fu aportato il furore
, / e nelle vostre menti / dell'estrema difesa / ogni speranza io pongo.
morto alessandro, / la disdiranno, estrema io, per l'ammenda, /
che mai la trascinava violentemente verso un'estrema rivolta. landolfi, 2-125: gli occhi
limare, le sue braccia nude rilevavano l'estrema tensione dei tendini.
, sanza questi tra molti era in estrema solitudine, e con essi, quando fussi
punto, / ma trapassato il cor d'estrema ambascia. cornaro, 100: non
mi riduce dopo mezzo agosto in una estrema debolezza mortale. a. f. doni
fatto se gli uomini tal volta vengano in estrema disperazione, perché il mondo produce di
leggere quella reforma la prima volta con estrema impazienza, e proruppe a dire che
disfatta, e da nove mesi un'estrema imbecillità de'nervi degli occhi e della
essendo in quei tempi oppressati da una estrema fame, ancora che fussero obbedientissimi e
che altrui s'astiene dal bere in estrema sete, non vi avendo luogo l'edificio
.. la lingua secca, una sete estrema, e partoriscono necessità di saliva fuor
1-139: molte cose si dicono della sua estrema povertà. bisticci, 3-44: non
pensandola bene, non conoscano essere in una estrema miseria. bembo, 1-18: se
a costui senza dubbio, o per diffalta estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della
/ gloria in un dì ne la miseria estrema. boterò, i-265: grandissimi prencipi
marino, 15-62: qualunque tua necessitate estrema / protettrice non ebbe altra che lei
repubblica le grandi ricchezze e la povertà estrema. praga, iv-11: avevo estremo
. acciò che la sua miserabile condizione et estrema calamità di quelli che fin qui avemo
fanno, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta. tasso,
contrappunto di ricordi illustri e di decadenza estrema. -molto serio e grave (un
per me ho sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran
, 131: non è crudeltà sì estrema, né scelleratezza così bestiale, che
degli uomini seria come essercitare una ingiustizia estrema verso infinite persone, e forse la
: un misto di astuzia, di diffidenza estrema, di sicurezza e di paura mescolate
/ tocca a lui destinar la pena estrema. popini, 6-120: anch'io,
, 7-41: mi tengo sano coll'estrema regola nel vivere. pecchio, ii-1-67
, e se ne deve far quindi un'estrema economia. d'annunzio, v-1-977:
chi sa scriver, mi scriva / per estrema paura questo giuoco. / pur feci
amorevoli dimostrazioni debba sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo
: egli passa colla maggior facilità dall'estrema confidenza nella sua 4 stella ',
un fatto che molti possono constatare con estrema sorpresa. 16. sommamente lodevole (
/ tutte lor arti, et ogni estrema cura / poser nel vivo lume,
boiardo, 1-29-45: era la dama in estrema beltate, / maliciosa e di losinghe
dire bellissime de alte cose, con una estrema eloquenza. castiglione, 185: esse
danzato una bassa, ballarono una roegarze con estrema grazia e singular piacer di chi le
. tu gentilissima, egli pieno d'estrema cortesia ed umanità. forteguerri, 26-32
bizzarria in architettura hanno dovuto possedere una estrema facilità, una soprabbondanza d'invenzione e
concetti più difficili sono resi con una estrema precisione di contorni. cicognani, 9-143
: avvertiva in lui, nella sua sensibilità estrema,... un segno di
liberarle il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia
pensano che all'amore fisico, con estrema naturalezza, e ne parlano con una
fatto infausto per compiersi a un'ora così estrema, un fatto doloroso o turpe,
e massima- mente dopo concepita una risoluzione estrema, che li fa riposare appunto in
e anche troppo lungo, v'è differenza estrema opposta. 19. letter
letizia del mondo, perocch'ella è estrema e in pochi beni; non ne puoi
, ii-470: furono tre opinioni: una estrema e negativa. cesarotti, i-447:
'estreme. -estrema destra, estrema sinistra: i partiti che propugnano le
camera, che cosa, signori? un'estrema destra annullata, un'estrema sinistra contenuta
? un'estrema destra annullata, un'estrema sinistra contenuta, in una grande maggioranza
non trovò minaccie contro le minaccie dell'estrema sinistra. alvaro, n-80: l'
mule bardate, gli esponenti popolari dell'estrema sinistra seguivano la processione della madonna.
faccia i loro improperi. -l'estrema: nello schieramento parlamentare italiano dopo l'
dirà cavallotti e vedremo che farà l'estrema. 22. log. ciascuna
medio. 23. liturg. estrema unzione: v. unzione. 24
se fosse sopravvenuta loro addosso la più estrema di tutte le calamità, facevano pubblicamente
il pallone al volo. -sf. estrema: ciascuna delle due ali, destra
nostro estuario, ovver laguna, estrema e maravigliosa fortezza della mia cara
-età cadente, decrepita; estrema età: l'estrema vecchiaia.
cadente, decrepita; estrema età: l'estrema vecchiaia. pandolfini, 1-24:
mi reputo loda, in questa mia estrema età essere come sono. marino,
sacramenti de la eucarestia e de la estrema unzione, passò di questa vita.
, che se la germania è l'estrema propaggine dell'asiatismo ideologico, la francia
anche nell'indicare straordinaria energia fisica, estrema ruvidezza di modi, trivialità di discorsi,
in faccia a qualcuno: esprimergli con estrema franchezza ciò che si pensa; apostrofarlo.
vita d'oggi dà l'immagine d'una estrema facilità di rapporti e di esperienze.
sé, / e tutti insieme con estrema possa, / con estremo valor senza
! oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa; e l'altro /
baldinucci, 146: la mano estrema si divide in carpo, metacarpo e
, striscia, lembo, propaggine, estrema parte di un luogo, di un paese
/ inchini 'l mento, e con l'estrema falda / del piumato cappello il labbro
bellissime ed alte cose, con una estrema eloquenza. delfino, 1-30: ma
attesa vana. 4. miseria estrema. -aver fame, far la fame,
: si vide il regno in una estrema penuria di grani ed i cittadini
. giacomini, 3-i-1-127: conoscendo l'estrema chiarezza... non aggradire
ermafrodito. 2. figur. estrema miseria materiale o spirituale; disonore,
; amarezza, delusione, sgomento; estrema miseria morale; vizio, colpa, peccato
d'oggi dà l'immagine d'una estrema facilità di rapporti e di esperienze. v'
che è preparato, organizzato con precisione estrema. - anche; artificioso. carducci
sulla bilancia del farmacista: ponderare con estrema cautela e prudenza. bocchelli, 1-i-322
e questa faticosa manovra, nonché la estrema tensione di ciascuno, esaurirono presto ogni
venite, disse, e con l'estrema sorte / la mia favola lunga ornai si
larga distribuzione di tormenti in tempo di estrema carestia, parte con leggi molto favorevoli
ideologiche o programmatiche, sostiene una tesi estrema, rappresenta una tendenza spiccata, in
, 2-34: se quasi tutta l'estrema sinistra seguiva corsi, quelle due grosse
e da fazione, usando in questo estrema diligenza. p. f. giambullari
a farsi sostenitore intransigente di una tesi estrema, in dissenso con le opinioni
quello stato, allora la rovina sarà estrema. foscolo, xviii-94: in quel tumulto
, se none con fede e con estrema ubbidienza servirla. boccalini, i-78:
; tu gentilissima, egli pieno d'estrema cortesia ed umanità. dotti, iii-249
ecc., spesso per indicarne l'estrema giovinezza). de sanctis, 7-363
. noi facciamo opera di salvezza, estrema, cercando con tutti gli sforzi di
xxi-n-305: sebben questo era segno di estrema gagliardia, nondimeno io dava ad intendere
alfieri, 5-67: ahi feritade estrema! / poco è la morte; il
sola: il senso immediato di una estrema pienezza di vita, di giovinezza, bellezza
fu il legno che produsse, ornato sull'estrema sua punta di molte foglie e d'
abiti e ornamenti migliori, vestirsi con estrema cura. mazzini, i-238: quel
magno], 202: in quella estrema regione non vi cresce il lino, né
già son le rose -a la sua fine estrema, / e pur non scema -di
-fare, dipingere col fiato: eseguire con estrema diligenza e finezza un'opera artigianale o
filamento di pianta, venatura, parte estrema del fegato (negli auspici), viscere'
nasce da un medesimo vizio la fierezza estrema verso gli altri e la mollezza eccessiva
344: ultima [l'istria] o estrema provincia d'italia, da quella banda
a menadito, con grande abilità, con estrema facilità. c. e
cor- picelli invisibili per ragion della loro estrema sottigliezza. baruffaldi, xxx-1-53: troncheresti
ai dettagli, esaminare ogni cosa con estrema cura. m. villani, 3-30
non è necessario che sia fatta con estrema precisione. salvini, 41-416: un'
quelle del radar. 5. estrema raffinatezza e delicatezza formale e stilistica.
superficie; tratto che forma la parte estrema di un oggetto. fra giordano
l'incertezza, l'insicurezza, l'estrema fragilità di una condizione, di una
uno governo, dove per contrario si fa estrema diligenzia di spegnere ogni generosità ed ogni
il punto. 3. parte estrema di una linea o, apice, di
, 24-11: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste,
* fìcie o un volume; parte estrema di un oggetto, di cui definisce
celar cotanta passione mi condurrà a l'estrema fine. campanella, i-404: se
son le rose -a la sua fine estrema, / e pur non scema -di mia
se non star seco infin a l'ora estrema? / ché bel fin fa chi
10. eseguito con perizia e cura estrema nei dettagli; lavorato con arte raffinata
3. sciagura, devastazione, rovina di estrema gravità, capace di incutere terrore e
pittura, sieno state condotte e lavorate con estrema delicatezza e diligenza, senza che né
e maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e
quel deplorabilissimo fuoco finì di colmare d'estrema irremediabile miseria l'angosciato rimanente popolo.
fornito o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che né
l'uso della ragione mi ribellai con estrema violenza contro questo insegnamento. -ant
). -fior fiore: per indicare estrema perfezione, grande eccellenza. chiaro
, 338: augurano a giuda una estrema povertà per l'usure, per li pagamenti
pensano che all'amore fisico, con estrema naturalezza, e ne parlano con una libertà
tornava sulle labbra e vi si fissava con estrema delicatezza, incupendosi a poco a poco
. graf, vi-1150: sulla sponda estrema / della grigia parete / alcun pallido
/ qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. caro, 3-660: allor
, che sfoglia dalla prima / carta all'estrema, rapido, e pian piano /
rapido, e pian piano / va dall'estrema a rinovar la prima. e poi
2. figur. stato di estrema corruzione, di degradazione, di vergogna
; chi manovra o si muove con estrema rapidità ed efficacia sul campo di battaglia
acqua. 15. la parte estrema di un luogo; la parte più
del male); somma fortuna o estrema miseria. neri de'visdomini, 247
/ chi nel fondo giacea con doglia estrema. monti, x-3-477: la virtù che
rispondi, / ma già saresti in estrema rovina; / ché di tua mente
-andare fino in fondo: agire con estrema risolutezza. d'annunzio, iii-1-405
che andò sposa. -dalla parte estrema (con valore di moto da luogo
nelle imbarcazioni da diporto, la parte estrema della poppa, non pontata, ove si
(ed è usata sulle pareti di estrema difficoltà, poiché lo scalatore può sempre
apribile in cui viene accolta la parte estrema del boma quando la randa è serrata
doveva necessariamente esercitare, ed esercitava un'estrema e decisissima influenza sulla lingua. 2
fornito o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che né
sempre il fruciandolo, pronto a un'estrema difesa. cicognani, 3-250: io ò
oh giocator felice / chi pria l'estrema casa occupa. settembrini, iv-267: questo
comunione, e gli ordini, e l'estrema unzione, li quali sagramenti si danno
aretino, ii-248: usiamo ancora la estrema virtù de la fortitudine, acciò che
e fortunato, e poi vedersi in estrema miseria condotto. testi, i-47: ciampoli
, / ercolano e pompea visto han l'estrema / sera. d'annunzio,
comportamento). - figur.: estrema necessità; stato di necessità; situazione
da due lenti la cometa già ridotta ad estrema picciolezza e foschézza. bertola, 234
ariosto, 9-69: non altrimente ne l'estrema arena / veggiàn le rane de canali
-delicata sensibilità, grazia, dolcezza, estrema finezza. negri, 2-462:
dei piccoli vasi sanguigni a rompersi con estrema facilità in conseguenza di lievi traumi o
tutto / prima ch'io lasci la battaglia estrema, / s'io vi dovessi rimaner
professati da san francesco; dotato di estrema ingenuità e mitezza; frugale, molto
la massima da me presa di sostenere un'estrema indifferenza sopra a tutte le mie scoperte
dimensioni di un oggetto o l'attenzione estrema di uno sguardo. pasolini,
i-iio: il freno così frapposto funzionò con estrema violenza. 2. figur.
donnadragone o dragodonna, congiugnendo con estrema frodolènza una estrema crudeltà. f.
dragodonna, congiugnendo con estrema frodolènza una estrema crudeltà. f. f. frugoni,
un alberetto *, la sua parte estrema superiore. anche * vezzo '.
ce reca senza mesura, / posta 'n estrema paura, co la mente alienata.
manca e l'altro alla sua parte estrema verso la porta della città. colletta
: i venti,... l'estrema rarità delle piogge e la frequenza d'
arrampicarsi sui mobili, il che eseguiva con estrema delicatezza e senza romper mai nulla,
ali; le cui penne maestre sono nella estrema parte nere, mentre le altre sono
fronte poi alla donna, una timidezza estrema. -a faccia a faccia, a
-trattare con la frusta: trattare con estrema durezza e con molta severità.
la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita [del sole]: solo
i verdi anni lor -in miseria estrema. da un fruttarolo. fagiuoli,
/ c'eran, sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto
nostri, e non sarà armato d'una estrema pazienza, ma sarà veloce ne'suoi
/ del freddo labbro è sulla parte estrema, / e per fuggir solo un sospiro
queste / immagini funeste / d'una miseria estrema / fugge il pensiero, inorridisce e
-che si muove, che avanza con estrema rapidità. b. davanzali,
che agisce con micidiale potenza e con estrema rapidità e audacia (per lo più
. in modo fulmineo; con estrema rapidità, con un movimento rapi
fulmineità, sf. raro. estrema rapidità; impetuosa audacia.
2. per estens. che colpisce con estrema rapidità e con forza micidiale; vibrato
, i4 * 395-'al largo dell'estrema gettata dal molo di viareggio apparve una
i-iio: il freno così frapposto funzionò con estrema violenza. nello sconquasso, martino e
chi serve vostra serenità ne sente un'estrema passione. tassoni, 5-13: lo
-toccare col fuscellino: trattare con estrema cautela. r. martini,
in un'ultima nota, filata ad estrema dolcezza fino a morire, fusa nell'armonia
comisso, 12-41: nella parte estrema del campo vi era la legione dalmata,
poltroni; sin ad un gaglioffo che per estrema poltroneria andò a farne due. garzoni
gaiioni... ornavano le stanze all'estrema discendente di... cesare darbes
locale dell'apparato motore e la poppa estrema, in cui corre l'albero che trasmette
da 4 piede 'dinota la parte estrema della pianta che mette radici sotterra.
con valore iperbolico, per indicare l'estrema raffinatezza di un'opera d'arte.
294: 4 gavone ', parte estrema interna a poppa della galea, così
materia, una sostanza) che richiede estrema cautela e precauzione per essere usato (
i-301: portate, venti, questa voce estrema / a lauro mio, che la
in soggezione chiunque. fatta con un'estrema generosità dalla natura, incuteva il timore
governo, dove per contrario si fa estrema diligenzia di spegnere ogni generosità ed ogni
vergini, forme naturalmente più morbide ed estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza
e maggiormente a quella infinita pulitezza et estrema diligenzia. vasari, ii-185: pose
coerente; che sa capire e giudicare con estrema chiarezza e lucidità (la mente,
: / e segue poi la gerarchia estrema. g. visconti, i-4-64: ebbe
nell'età dell'oro) o di estrema povertà. dante, purg.,
mercé, non danno, / l'ora estrema ti fu. morte domanda / chi
un naso lungo, gibuto e nella estrema parte grosso. guazzo, 1-304: non
a. verri, ii-219: una estrema desolazione squarciò in brani il gigante dell'
in me tu vedi, rispose con gioia estrema l'ospite, un tuo amico.
batteva. -giostra dei sensi: estrema eccitazione dei sensi. soffici,
tutta la sinistra giovane, tutta l'estrema. b. croce, iii-22-276:
so se per indurre gli uomini ad estrema disperazione, o per farli a se medesimi
fanno, incredibil danno e spesse volte estrema rovina alle città ne risulta, così
febbre cosa da signore / per quella estrema sete ch'ella ha seco, / se
petrarca, iii-1-103: giunta era l'ora estrema / di quella breve vita gloriosa,
ariosto, 17-93: portò nel ferire estrema angoscia / al baron di sidonia,
giuso, / o quel che già l'estrema etade afferra. -da indi
-a rigor di giustizia: con estrema severità, con la massima precisione.
glacialità, sf. letter. estrema freddezza o durezza di comportamento o di
/ gloria in un dì ne la miseria estrema. guicciardini, i-2: [l'
eteroxilo; per questo carattere e per la estrema riduzione dei gametofiti rappresentano le forme
gozzo. garzoni, 1-303: nell'estrema parte carnosa della bocca e palato vi
fiammeggiante o fiorito o internazionale: fase estrema dell'arte gotica, diffusa con varie
, riguardo all'architettura, da un'estrema mobilità di linee e da un decorativismo
mezzo e * il debole 'la estrema. onde le maniere * dominare i gradi
una netta critica ideale alle dottrine di estrema sinistra. gradualistico, agg. (
, e della marina, con gagliardia estrema combattendo, avevano... sbaragliato
pensandola bene, non conoscano essere in una estrema miseria. piccolomini, xxi-1-339: grandissima
: se mai mi riducessi ad un'estrema indigenza gettando il poco patrimonio che ho
ili-no: le nubi fecero una loro estrema difesa, scaricando una furiosa grandinata contro
il legno che produsse, ornato sull'estrema sua punta di molte foglie e d'
cattaneo, i-45: nella necessità « estrema siate obbligati a sovvenir gratis il povero,
, ii-1-317: la pena è rimedio di estrema necessità e degenera in gratuita violenza
aver saputo riconoscere un bene alto nell'estrema naturalezza, quasi superiore affabilità, che,
, con un fortunale da greco di estrema violenza, demmo fondo in rada.
alfieri, 1358: spender mia voce estrema / in gridarti innocente udrammi roma.
ogni buon cittadino dalle prime alpi au'estrema sicilia. alvaro, 11-149: viva il
. v.]: 'grillanda', l'estrema parte, ad orlo, di qualunque
gropponi dell'animale. -parte estrema dorsale posteriore del tronco degli uccelli,
da i servitori, era incorso in estrema necessità. f. soranzo, li-1-158:
una grossa: rimproverare o castigare con estrema eccitazione e severità. linati, 25-207
, i-13: il guadagnato con ogni estrema diligenza si custodisca e si conservi per li
-in guanti di velluto: con estrema delicatezza. periodici popolari, ii-183:
, e della marina, con gagliardia estrema combattendo, avevano e sbaragliato i guardatori
quel deplorabilissimo fuoco finì di colmare d'estrema irremediabile miseria l'angosciato rimanente popolo.
s'accosta al suol, morte verace estrema / urtalo e dà gli ultimi guizzi
3. chi giace in uno stato di estrema miseria e ignoranza. foscolo,
le più svariate malattie, passando con estrema disinvoltura da una malattia all'altra e
essere). ridursi a uno stato di estrema miseria materiale, morale o intellettuale,
. tr. ridurre in uno stato di estrema abiezione, abbrutire; rendere disumano,
), agg. ridotto a un'estrema miseria materiale, morale 0 spirituale;
2. figur. ridursi all'estrema abiezione spirituale, morale o materiale;
. 6. ridurre a un'estrema miseria morale o materiale, abbrutire;
ambitissimo amore; e, ricompensa estrema, la gioia. imbroglista,
dettato da brutalità e ferocia o da estrema crudeltà; impietoso, inumano (un sentimento
al brasile. -assenza di scrupoli, estrema spregiudicatezza. botta, 4-14: era
estens.: spiritualità. -anche: levità estrema, trasparenza. galileo,
parole. 4. caratterizzato da estrema raffinatezza e delicatezza. e. cecchi
, /... imparadisate dalla dolcezza estrema. imparaffìnatura, sf. operazione
: il prete impartì alla moribonda l'estrema unzione, poi se ne andò.
il desiderio del piacere sia una sete estrema, la sofferenza che non si calma se
a suggestioni essenziali, e ad una estrema rarefazione della materiale più occorre che il
il più, ch'ella sia da una estrema eccellenza superata, o almeno fatta gagliarda
di tanta sua gentilezza che di sua estrema beltate invaghendomi, più ogn'or m'
ghiande dall'una banda e dall'altra l'estrema durezza impietrisce. giuglaris, 1:
, quel nome! -che muove da estrema decisione, da profonda fermezza (la
. 2. senza riguardi, con estrema severità. a. verri, xxiii-130
e vicine. 5. con estrema evidenza. e. cecchi, 8-213
, per sottolineare la straordinarietà o la estrema improbabilità di altri fatti, azioni,
da ricercarsi nella singoiar tensione e nella estrema impressionabilità del suo sistema nervoso cerebrale.
vero e solo scampo nostro, ma di estrema necessitade quello impugnare ed in quello ogni
2. figur. ridotto all'estrema corruzione morale. oliva, 280:
grande poema, / dall'alpe inaccessa all'estrema / sicilia, scuote la secreta /
disprezzo oppure concentrazione mentale, attenzione estrema. ariosto, 10-4: io vi
figur.: irreprensibilità. -anche: estrema sicurezza. landolfi, 8-25: una
di mente..., d'estrema malinconia perdette il cibo e il sonno,
ad assistere... alla declinazione estrema ed ignobile del papato, incaperrucciandoti nelle
tanta sua gentilezza, che di sua estrema beltade invaghendomi... più ogn'ora
. d'este, 136: mostrava l'estrema sua compiacenza... nel vedersi
: vergine, s'a mercede / miseria estrema de fumane cose / già mai ti
certo nel fine d'inchinare alla politica estrema, ma solo, io credo, per
2. per estens. che manifesta estrema severità, crudeltà, durezza di cuore
illativo. inclemènza, sf. estrema severità; crudeltà, durezza di cuore
son costretti. 2. figur. estrema rigidezza o calore eccessivo; avversità di
la scompostezza talvolta è mal vezzo dell'estrema ornatura. 2. che manca
come uomini ragionevoli non si avvedano dell'estrema incongruenza di un discorso di questa sorta
un'altra. -figur. ant. estrema acutezza, lucidità (della mente)
i poi più d'appresso e la possanza estrema, / si voltan per fuggir,
tatore! 2. figur. con estrema risolutezza. d'annunzio, v-2-137:
incurabile, di malato inguaribile; gravità estrema, cronicità. tommaseo [
. che opera o si comporta con estrema negligenza; trascurato, indifferente, apatico
rattieni il cocchio / in su l'estrema curva? / e ancor l'ancella undecima
torto, / fin'a la coda estrema, /... / stende per
l'infinita perfezione, sia per l'estrema difformità fisica o morale); ineffabile,
al certo fatto non poco in riguardo dell'estrema durezza di quella indomabil pietra. salvini
il farla di nuovo. senza un'estrema industria facciamo un caos. 14
continovamente ad esercitarsi ed a vivere con estrema masserizia, vi sono gli uomini industriosissimi
inesorabilmente partiti. 3. con estrema chiarezza. montale, 3-236: ricordo
ab- borre e trema, / necessitade estrema. -sostant. marsilio ficino
in errore. -con valore attenuato: estrema improbabilità di poter commettere errori, di
6-46: congiungendo a temerario ardire / estrema forza e infaticabil lena, / vien che
tutt'arso) fieramente infermato. da estrema debolezza nell'opporsi al peccato,
-stato di grave disagio morale, di estrema difficoltà e travaglio; esistenza insopportabile,
viceversa): passare da una situazione di estrema infelicità o disagio a una lieta e
quelle inoneste parole, che per la estrema passione subito * mi senti'infiammare il
. -a tutta velocità, con estrema decisione. moravia, ix-368: lui
intimità, sf. ant. bassezza estrema; condizione spregevolissima. fra
che si muove o si agita con estrema lentezza; lento, tardo. firenzuola
onda infingarda. -che trascorre con estrema lentezza, interminabile, noioso (un
l'elemento pratico. -figur. estrema intensità, vivezza (di un sentimento
1-1-1: quel buon uomo con ogni estrema miseria attende a cumulare; lavora infino
4. ispirato a dura pertinacia, a estrema risolutezza, a implacabile severità (un
i giovani. 5. che rivela estrema risolutezza, fermezza di propositi, tenace
affetto. 2. figur. estrema fermezza di volontà e di propositi,
. 2. figur. con estrema risolutezza, con grande fermezza di propositi
s'infuoca nelle sue opinioni, e ha estrema passione dentro. lupis, 266:
panni bagnati, e gli fecero di una estrema sottigliezza, perché alle membra accostandosi e
-primo o ultimo infornato: la parte estrema, a sinistra o a destra, del
2. cavità orbitale; incavatura, estrema magrezza (del volto, delle guance
calde che altrui s'astiene dal bere in estrema sete, non vi avendo luogo l'
. -insorgere, ribellarsi (con estrema violenza). donato degli albanzani,
la luna. -situato nella parte estrema di un golfo. l. dati
tasso, aminta, 1183: oh crudeltate estrema, oh ingrato core, / oh
. prese significato europeo in quanto forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo
lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel collo / s'innesta
con l'olio santo nel sacramento dell'estrema unzione. giamboni [crusca]:
con l'olio santo nel sacramento dell'estrema unzione o col sacro crisma nel conferimento
carestia. -per estens.: stato di estrema indigenza, di assoluta povertà; miseria
per imprimere nel volgo la credenza dell'estrema sua inopia. goldoni, xi-441:
uso avverbiale: in povertà, in estrema miseria e decadenza. fazio, iv-3-63
non parlava;... aspettava l'estrema inquisizione ed il
si fa sentire e si manifesta con estrema intensità (una passione, un vizio
, di passioni, di vizi; estrema incontentabilità. boccaccio, viii-1-120: è
di appagarsi; stato di continua ed estrema incontentabilità, di perenne insoddisfazione.
, ii-420: siamo condotti all'ora estrema per un insensibil pendio. pascoli,
una volta di più ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie inseriva le
caso era successo, restarono tutti d'estrema meraviglia ed insiememente molto allegri. caro
e quel buon uomo, con ogni estrema miseria attend'a accumulare! insino lavora
il concilio] pronunzia: esser l'estrema unzione vero e proprio sacramento instituito da
galileo, 1-1-303: considerata poi l'estrema sua insipidezza [d'una prelezione]
discorreva del museo chiaramonti, mostrava l'estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato da
si lascia fissare liberamente, che incute estrema soggezione (lo sguardo, l'occhio)
moravia, xii-65: era di una estrema, quasi insultante freddezza con le persone
perizia, con maestria, con ricercatezza estrema (un discorso, un'opera)
ridotto, come si intendeva, in estrema necessità. lippi, 1-25: costui,
. voluttà intensiva chiamo l'ultima e estrema nel mandare fuora il seme genitale. estensiva
. e. gadda, 2-119: con estrema cortesia, mi affida ad uno dei
le due ghirlande, / e sì l'estrema all'intima rispose. giuseppe flavio volgar
fine colata, triquadruplicato grossissimo, con estrema diligenza sottilissimamente, et a poco a poco
, 4-vi-561: tra per la foltezza estrema che [le muffe] hanno anche nel
le dita intralciate / minacciar l'immatura estrema sorte. -intrecciato. boterò
onde, da se stesso chiesta la estrema unzione, ricevuto cotal sacramento, disse
piacere della miseria d'altri è una inumanitade estrema. tasso, ii-112: hanno usata
attenzioni aveva... applicata una estrema diligenza all'investigazione d'armi da fuoco.
fare in lor compagnia la sua cena estrema; dare ivi fin se medesimo loro in
che non si può scorgere per l'estrema piccolezza o sottigliezza, per la notevole
spesso non si può fare senza una estrema violenza di pennato, per non dire di
ma certamente uno stato fisiologico di estrema tensione, di estrema rilassa
stato fisiologico di estrema tensione, di estrema rilassa tezza che gli dà
* cutter 'avente una mezzanella all'estrema poppa, e si può anche dire
, lo ridusse debolissimo e di un'estrema emaciazione. tramater [s. v.
v.]: 'iperestesia', morbosa ed estrema sensibilità, le cui specie sono la
protone, la cui caratteristica è un'estrema instabilità. migliorini [s.
prete, comparve deputato alla camera dell'estrema sinistra, il giolitti... lo
per la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone... sia nata
correttezza, perfezione. -in partic.: estrema accuratezza nel vestire, eleganza rigorosa.
e insolita motilità. -anche: estrema vivacità, esuberanza eccessiva (e talvolta
: volubilità, incostanza, irrequietezza; estrema vivacità. f. galiani,
assumere un atteggiamento d'imperturbabilità, di estrema severità, di dura intransigenza.
assumere un aspetto che manifesta, con estrema eloquenza, severità, avversione, disgusto
-per estens. conferire un tono di estrema severità e durezza, di avversione,
salute è passabile, eccetto la solita estrema sensibilità ed irritabilità d'ogni sorta, la
essere andate inspessendosi, ma sempre con estrema lindura e con assoluta equidistanza segnate.
che deriva o rivela emotività esasperata, estrema tensione e labilità nervosa, eccitazione,
tasso, iii-223: sì come l'estrema età del signor bernardo tasso, mio
non abbraccia tutto quanto 11 paese dall'estrema sicilia all'estremo tirolo. carducci,
, perdurando il vincolo, e all'estrema unzione, perdurando il medesimo pericolo di
suoi danno e rovina più là che estrema. -prima, per l'innanzi
lombrico. 5. dotato di estrema leggerezza e mobilità; scorrevole, guizzante
queste considerazioni conducono alla conclusione di una estrema labilità nelle convinzioni nuove delle masse popolari.
comprarsi un laccio: trovarsi in un'estrema indigenza, essere al verde. g
[annibaie] gli condusse a quella estrema calamità. podiani, 27: se tu
sconvolge i sensi o l'animo con estrema intensità; angoscioso, tormentoso, struggente
. gianni, xviii-3-1043: l'ignoranza estrema del ministero in quel tempo non seppe
.: riprovare aspramente; rimproverare con estrema severità, biasimare duramente, accusare implacabilmente
inconsolabile, di incontenibile ira, di estrema disperazione, di ribellione alla sorte avversa.
, era una lacerazione, un'umiliazione estrema, che infiammava ancora di più il
-in partic.: ispirato a un'estrema semplicità e stringatezza (uno stile,
cera gialla come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata che
uno scritto con raffinata ricercatezza, con estrema minuziosità o con lentezza esasperante.
convennero null'altro scampo la ^ loro estrema sorte aver lasciato, salvo lo stare
quando la luce attraversa corpi diafani di estrema sottigliezza, o ne viene riflessa.
improvvisa, intermittente o di una rapidità estrema. dante, par., 30-46
comparsa. -atto a funzionare con estrema facilità e in un tempo brevissimo.
lampo: con grandissima velocità, con estrema rapidità; fulmineamente, improvvisamente, inaspettatamente
; in un tempo brevissimo, con estrema brevità. -anche: subito, istantaneamente
3. figur. che turba con estrema intensità 1'animo, ferendolo con un'
languidézza, sf. mancanza di forze; estrema debolezza, debilitazione; spossatezza; torpore
6. trovarsi in uno stato di estrema miseria; mancare del necessario; vivere
generoso. -anche: che spende con estrema facilità, prodigo; scialacquatore.
, iii-3-273: i cammelli davano segni d'estrema lassezza e camminavano lentissimamente.
le esuberanze mie. -condizione di estrema indigenza che costringe a chiedere l'elemosina
trovarsi o cadere in uno stato di estrema indigenza. g. m. cecchi
sul lastrico: ridurre in uno stato di estrema indigenza. massaia, viii-104:
iii- 12: è superficie certa parte estrema del corpo, quale si conosce non
primo ministero, fu assalito così dalla estrema sinistra legalitaria del cairoli come da quella
contenta, ch'egli seguisse cristo coll'estrema povertà. e più volte strettissimamente la
-di leggeri, di leggero: con estrema facilità, agevolmente, senza sforzo,
risultati importanti; prima di tutto una estrema leggibilità. pavese, n-ii-256: nessuno
nell'epoca di mezzo tra la civiltà estrema e l'estrema barbarie. ebbero successori
di mezzo tra la civiltà estrema e l'estrema barbarie. ebbero successori più dotti e
parlare, dandogli del tu, con estrema volubilità. -in partic.:
2-265: superfizie chiamo del corpo la estrema pelle, la qual definisca la forma
lotta sui suoi remi. -parte estrema (o limitata) di un luogo,
6-46: congiungendo a temerario ardire / estrema forza e infaticabil lena, / vien
cinque dell'indomani prese a scorrere con estrema lentezza. = deriv. da lènto
2. tr. spendere con estrema parsimonia, per lo più improntata a
3. con somma diligenza, con estrema precisione. foscolo, xv-39: per
letteraria); che risulta elaborato con estrema sapienza e preziosità formale (e non
che in camera era e, con estrema gioia ed inestimabil diletto, di tutte le
. panciatichi, 265: sento con estrema gioia che le mie lettere non vi
brigata. ariosto, 46-122: con quella estrema forza che percuote / la machina ch'
corpo. - anche: muoversi con estrema scioltezza. alvaro, 8-73: stavo
ben fatto. 4. con estrema franchezza e sincerità di espressione; apertamente
possa adulò, pago a cessar l'estrema / liberatrice d'ogni cor gentile.
iii-3-228: considerate un poco la bontà estrema del nostro liberatore, e quanto indegni
, negative per quelle conservatrici o di estrema destra). — comitato di liberazione
suo libro, contiene una nota di estrema e non sempresincera modestia). -anche
all'altra vita, è stata ordinata l'estrema unzione. ammirato, 1-i-196: vogliamo
dominio,... passano ad una estrema per- suasion di se stessi, talmente
essere andate inspessendosi, ma sempre con estrema lindura e con assoluta equidistanza segnate.
, 222: vedi là, sulla estrema lingua della duna, / il verde
letter. lingua dell'acqua: parte estrema del mare, di un lago o di
della vita (e sta a indicare un'estrema miseria). zeno,
la sua maturità, presuppone una violenza estrema. buzzati, 4-325: non si
mandato generale: non voglio assistere all'estrema liquidazione: parto. e. cecchi
gli altri a lira e soldo con estrema perdizione della sua povera famiglia. de
-essere senza una lira: trovarsi in estrema povertà. pratolini, 10-254:
lira: trovarsi al verde, patire estrema indigenza. tommaseo [s. v
elementi autobiografici e soggettivi, ricercando un'estrema essenzialità di espressione e accentuando i valori
,... benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente
: acconciare, adornare, abbigliare con estrema cura, ricercatezza ed eleganza; agghindare
6. rifinire con grande cura e con estrema minuziosità; limare sino all'eccesso;
lo più, eccessiva) cura ed estrema minuziosità, fino a giungere all'artificio
col pane: essere costretto a un'estrema parsimonia; vivere molto stentatamente.
d'annunzio, iv-1-130: la sua estrema pallidezza, cupa come un lividore,
locuste partoriscono ova nello autunno ficcando l'estrema parte della schiena in terra. ramusio
il bel monastero lombardesco situato su l'estrema punta del promontorio. bacchelli, 2-xv-26
alberti, iii-12: è superficie certa parte estrema del corpo, quale si conosce non
mento. fenoglio, 1-223: salì con estrema concentrazione ma dopo quattro passi scivolò e
d'esser ebri, vennero a dissoluzione estrema per irritarlo: egli nondimeno, o per
semichiuse, tentò con voce tremante l'estrema difesa. saba, 313: maria
dello spirito, disonestà di vita, estrema miseria morale; abiezione, depravazione;
rivela o deriva da una condizione di estrema miseria morale; peccaminoso, immorale (
le forze in prova con la prova estrema. baldinucci, 116: edifizio spazioso [
muso, 2. figur. estrema miseria morale; turpitudine, con le
peso. quasimodo, 1-52: batte estrema / luce sul pino che ricorda il mare
. lugubrità, sf. letter. estrema desolazione, cupa mestizia. guglielminetti
cavallo di una lumaca: procedere con estrema lentezza.
. -essere alla fine, in estrema decadenza. zena, 2-153: qualche
posizione sociale emarginata e per l'estrema miseria, possono essere facilmente comprati
boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, / maliciosa e di losinghe
2. figur. organizzato con estrema e talora pedante, un po'ottusa
vo rimembrando, / quando io patisco estrema disciplina? castiglione, 168: niuno
retta ab si dirà segata secondo l'estrema e media ragione in c, se sia
sarà dunque il raggio diviso secondo l'estrema e media ragione, e sarà
dividere un proposto numero prossimamente secondo la estrema e media proporzione. grandi, 4-76
4-76: una retta dicesi segata secondo l'estrema e media ragione, quando tutta ad
cb, dir assi divisa ab secondo l'estrema e media proporzione. -sm