: esule..., in terre estrane / portò su le pie spalle i
. manzoni, 15: a genti estrane / son le tue voghe e le tue
? / non gioveranvi le caverne estrane; / ma vi morrete come
volta si vede che le forze estrane siano chiamate da ima parte di
la propria gente / conculcando e l'estrane, o di remoti / lidi turbando
e far danze nostral, farne d'estrane, / con passi e continenze e
/ ca- tenata, legata in terre estrane, / la vorace caduta destinava.
molte specialità dei nostri favellari moderni, estrane al latino, si possano dedurre più
il granchio] mi parrebbe a le fattezze estrane / lo dio d'amor de'topi
a me gli esuli giorni, e dell'estrane / genti l'insulto. leopardi,
rosai. marino, 7-112: arbori estrane qui, se prestar fede / lice a
4-132: or mercando sen va per rive estrane, / e la bruma senil su
). tasso, 8-5-966: l'estrane grù dentro l'adunco piede / portano
: nudo e ramingo, in piagge estrane, / aimè! non lacrimato i dì
4-132: mercando sen va per rive estrane. / e la bruma senil su '1
, per gli agi tuoi, lussurie estrane / pellegrinar su mercenario abete.
e far danze nostral, farne d'estrane, / con passi e continenze e
fantasme / aeree e buie, con estrane forme / rilevando del viso suo l'
. tasso, 8-73: né sol l'estrane genti avien che mova / il duro
porti accoglie e ne'suoi rivi / estrane merci e peregrine genti / e gli
, / scoprendo ignoto clima, isole estrane, / da le dolci d'egitto
stampando torme / nazion peregrine e genti estrane / per veder sfera al grido il ver
d'egitto. tasso, 8-5-971: l'estrane gru... 'n su l'