plastico) con cui si riveste l'estradosso di una volta per riparare la muratura
parte di essa che presenta un manto di estradosso sul quale poggia l'intradosso dell'arco
per distanziare convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro
e. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza interiore (la juvariana),
per distanziare convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro
evidenza la propria superficie esterna, chiamata estradosso. = deriv. da estradosso
estradosso. = deriv. da estradosso; cfr. fr. extradossé (sec
fra il rivestimento in rame e l'estradosso della cupola. = voce dotta,
. e. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza inferiore, denudato ad opera
. e. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza interiore, (la juvariana
per distanziare convenientemente la nuova copertura dall'estradosso della volta, non c'era altro
per distanziare convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro
di mach critico, di solito con estradosso di curvatura piccola o nulla per un
(soprimbótte), sf. archit. estradosso. = comp. da sopra
di un'altra volta. - anche: estradosso. giuliani, i-383: grado
nei ponti ad arco, sormonta l'estradosso dell'arco su ciascuna delle due fronti