, locuz. avverò, lat. esteriormente, dal lato esterno. d
, quello edificio, che interiormente o esteriormente ha angoli in squadra sopra squadra, o
per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle
amico inseparabile (e che manifesta anche esteriormente il suo affetto); chi si
, 2-285: cocomero, anguria, frutto esteriormente similissimo ad alcune zucche, e grosso
che appare, ciò che è visibile esteriormente; aspetto, sembianza.
se tu guarderai all'apparenza degli uomini esteriormente, presto sarai ingannato. vasari,
per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle
per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle
una guarnizione... che si pone esteriormente verso il lembo del vestito delle donne
dell'ordine da basso non rappresenta ella esteriormente il palco che dentro divide il piano
e nel muso degli animali, limitata esteriormente dalle labbra (e costituisce l'inizio
realistico (ma in modo superficiale ed esteriormente impressionistico, senza approfondimento dei personaggi
a serio, a profondo: superficiale, esteriormente raffinato e arguto, spiritoso (ma
3. privo di profondità, esteriormente gradevole (ma privo di ogni verità
lor naturali colori, non nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro
carniere ', sorta di doppia tasca coperta esteriormente di rete: portanla i cacciatori ad
naturali colori, non nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro
fermate in tondo a uso di cingere esteriormente i vasi e le doghe. i
modo che i punti non si vedano esteriormente. 22. aeron. volo cieco
naturali colori, non nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro
i-502: tranne le guardie che stanno esteriormente in sentinella, quelle che invigilano nell'
o cordoncino, che cinge o anche stringe esteriormente la base della fascia presso la piega
. credersi dispensato da essa, osservando esteriormente alcuni di que'precetti, non può
vasi e di nervi [polpa), esteriormente forniti di punte, di cuspidi,
ogni ragione. 2. mostrare esteriormente, esprimere sensibilmente le disposizioni dell'animo
bellezza diversa da quella ch'essi apprezzavano esteriormente in lei. 13. sfoggio
leggenda. -fare dimostrazione: manifestare esteriormente lo stato d'animo, i sentimenti
per fame riconoscere, difenderne e dirigerne esteriormente i possessi, e per promovere,
-far le disperazioni: manifestare esteriormente e in modo eccessivo la propria disperazione
; non manifestare, non lasciar trapelare esteriormente; reprimere nell'animo, sforzarsi di
dissimulare), agg. non manifestato esteriormente, tenuto nascosto nell'animo; raffrenato
-arald. ornamento posto nelle armi esteriormente allo scudo, la cui raffigurazione è
. 3. figur. manifestare esteriormente, con gli atti o con le
, rattristarsi fortemente (e anche esprimere esteriormente le proprie pene); provare intenso
occhio), con fiori rosa, esteriormente verdastri, riuniti in racemi ombrelliformi,
essere preda del dolore (ed esprimerlo esteriormente con gesti, lamenti, parole,
-non tradire il dolore: non manifestarlo esteriormente, dissimularlo. fracchia, 23
si è come raddoppiato colle fortificazioni aggiunte esteriormente sotto la dominazione de'spagnuoli. gioberti
... que'semi che sono esteriormente spinosi, o con pelo ruvido a
quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha tessere fuor de la
architetti quello edificio, che interiormente o esteriormente à angoli in squadra, o sotto
; modo di esprimersi, di manifestarsi esteriormente, di estrinsecarsi, sfogo.
materiale o spirituale, capace di significare esteriormente, di far capire con piena evidenza
9. locuz. nell'esteriore: esteriormente. sassetti, 282: [i
cestoni, iii-376: queste uova esteriormente appariscono gialle. magalotti, 1-281:
e'son tocchi, per lo meno esteriormente, dalla luce. frisi, xviii-3-382:
e si è come raddoppiato colle fortificazioni aggiunte esteriormente sotto la dominazione de'spagnuoli. pisacane
linea parallela alla fronte nemica, guadagnano esteriormente terreno. baldini, 3-261: la
le valigie, è rimasta, almeno esteriormente, quella d'allora, e serve
quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha l'essere fuor de la
gravemente dalla sua naturai malinconia, ora esteriormente da tanti stimoli stuzzicata, fece impiccare
ricercarvele a furia di baci, di fermarvele esteriormente a furia di stretti abbracci.
quale ciascuno è dentro, tale giudica esteriormente. piccolomini, 1-61: se noi vogliamo
se non mentre che in atto opera esteriormente, sarà di mestieri che...
interiormente segni della grazia di dio, e esteriormente esser come iob, circundato da simplicità
si causono in noi ma li segni che esteriormente si mostrano, manifestamente conoscerebbe quasi
debba non per la proporzione delle membra esteriormente, ma per quella de gli organi
, rischiarandole l'intelletto, le traspare esteriormente nel volto. milizia, 1-190:
che sospiri profondamente... qui è esteriormente grande; ma a guisa del mare
lire un tipo di coltello che, esteriormente uguale, era sempre costato quattro e cinquanta
le rare volte che il sentimento anche esteriormente la sopraffaceva, mentre il suo sguardo
opere come religiose, è un approvarle esteriormente per tali. 5. senza
di cristo, i-13-4: quei che solo esteriormente fugge le tentazioni, e non cava
. paleotti, l-n- 277: esteriormente nelle parole suonano cosa di eresia,
. credersi dispensato da essa, osservando esteriormente alcuni di que'precetti, non può essere
negri, 2-132: calmi e uniti esteriormente, al pari dell'altre centomila coppie
il fin della guerra, come lo portava esteriormente col nome. carducci, iii-16-35:
in riposo; e di non più vero esteriormente solo ha la invocazion di vacuna.
vicende, esperienze appaiono al di fuori, esteriormente, o qualità o sentimenti o pensiero
avv. ad estra: all'esterno, esteriormente. campailla, 1-2-80: da l'
-in estrinseco, all'estrinseco: esteriormente, in apparenza. baldi,
: è artista solo in quanto segna esteriormente, oggettivizza, storicizza i suoi fantasmi.
che è interiormente (e appare anche esteriormente) soddisfatto della propria sorte.
primi sono le cose in quanto appariscono esteriormente al senso. tommaseo, 3-ii-82:
quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha l'essere fuor de
bonsanti, 2-348: calmatosi alfine anche esteriormente, ma acquistatasi negli sforzi inevitabili e
, il mezzo più efficace è di dare esteriormente ai muri una intonacatura di vernice
che la compongono. 6. esteriormente, apparentemente. bartolini, 4-125:
alcune piante appartenenti alla specie potentina, esteriormente simili alle fragole, il cui ricettacolo
movimento convulso delle membra che manifesta esteriormente questo stato). valerio massimo volgar
elle, come le parti dell'aria esteriormente, per accidente refrigerarsi, senza perder
quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha l'essere fuor de la
, di uno spazio; ciò che appare esteriormente, sembianza, esteriorità.
che appare (o si lascia apparire) esteriormente; aspetto, sembianza, esteriorità.
lingue de'proprii suoi libri, lo publichi esteriormente ancora per dotto professore e sottile controvertista
2. per estens. che manifesta esteriormente tinterna trepidazione (l'aspetto);
viva, è la parola pronunziata interiormente o esteriormente, la parola nell'atto che lo
3. per estens. che palesa esteriormente l'intelligenza di una persona (l'
. 5. che non si manifesta esteriormente; profondamente celato o radicato nell'intimo
, ch'io non vi so rappresentar esteriormente, sodisfaccio a pieno con l'intimo
infiorescenze munite di brattee, le quali esteriormente hanno l'apparenza d'un involucro.
condizioni fisiche), che si manifesta esteriormente con comportamento e atti mutevoli, incostanti
non sarebbe più una forza bruta diretta esteriormente dal lavoro intellettuale... si
, atteggiamento attraverso i quali si manifestano esteriormente i sentimenti e le passioni dell'animo
andar più sicuro, li loricai esteriormente e ne sottoposi anche qualcuno alla
. rifinitura o abbellimento che rende esteriormente brillante e gradevole un'opera di pittura
questo, e va allumando i corpi esteriormente più remoti coi lumi che nascono fuori dei
. 13. figur. rivelare esteriormente (nell'espressione, nell'aspetto,
segneri, iii-3-288: quel che apparisce esteriormente di splendido e di spezioso nefl'adornarsi
più sicuro,... loricai esteriormente matracci e ne sottoposi anche qualcuno alla
. 6. alterare, modificare esteriormente, rendere irriconoscibile; coprire o attenuare
quello che è; alterato, modificato esteriormente, reso irriconoscibile; distorto, falsato
. pratolini, 10-226: quando si manifesta esteriormente, non è la felicità, ma
e, per lo più, manifestata esteriormente dall'espressione del volto, dall'atteggiamento
, 8-736: la volontà di vivere, esteriormente, in quel certo suo modo metodico
: parvenza ingannevolmente buona, aspetto solo esteriormente benevolo. boldoni, 3-23:
nazioni nel loro segreto, anche quando operare esteriormente non possono, continuarsi. nievo,
abbastanza. 8. che manifesta esteriormente la delicatezza dell'animo! la purezza
rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti
morti '. 11. alterare esteriormente, rendere irriconoscibile (un'opera d'
volte che queste male qualità non appaiono esteriormente, ma occupano la mininghe e talor
rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti
-stare a muso torto: manifestare esteriormente malcontento e irritazione. tommaseo [
, non manifestare, non lasciar trapelare esteriormente sentimenti, pensieri, stati d'animo
si manifesta o non si manifesta ancora esteriormente; che non risulta evidente; intimo
4. che non si manifesta esteriormente, che non è o non risulta
, ideologiche o politiche adeguandosi apparentemente ed esteriormente alle opinioni dominanti. =
e udire le novelle; vuole apparere esteriormente ed avere esperienza di molte cose;
5. dissimulare, non lasciar trapelare esteriormente sentimenti, pensieri, intenzioni che si
11. che non si manifesta esteriormente; racchiuso nel profondo dell'animo o
ecc., cioè non 'segna 'esteriormente i suoi fantasmi solo per 'un
, ma è artista solo in quanto segna esteriormente, oggettivizza, storicizza i suoi fantasmi
noi e al re. -che rivela esteriormente gentilezza e pudicizia. giusto de'conti
idealmente concepito che nella sua mirabile organizzatura esteriormente formato. 2. organizzazione.
, di cui ser- vivansi gli antichi esteriormente per guarir rogna, tigna o simili
è la condizione di chi è tormentato esteriormente dallo spirito maligno ma conserva i propri
potevano godere ostensibilmente. -apparentemente, esteriormente. cantoni, 678: stranezza per
battuta con un bracciale di legno munito esteriormente di solchi smussati e ha la stesse
dare una spinta o un ur- tone esteriormente ad esse pallottole con maglio o altra
pratolini, 10-226: quando si manifesta esteriormente, non è la felicità, ma
-non avere paruta'. non apparire esteriormente; rimanere celato, non estrinsecarsi.
delle fasce di legno che vengono poste esteriormente fra due elementi per chiudere la circonferenza
d'essere, comportamento (anche solo esteriormente). r. sacchetti, 1-35
9. figur. che mostra esteriormente i segni di una condizione fisica e
notarsi è che non tutti i semi / esteriormente son da pericarpo / guardati e involti
tutti i fedeli cristiani. -manifestando esteriormente uno stato d'animo, un sentimento
e perspicue, delle quali interiormente ed esteriormente è composta la luna, come spesso
portava le valigie, è rimasta, almeno esteriormente, quella d'allora.
: si vada per un pezzo strofinando esteriormente con pezzuoli di ghiaccio tutto il sifone
in aria a brandelli. -manifestarsi esteriormente con il pianto (una passione)
nel puro giorno. -che manifesta esteriormente o che rivela onestà di costumi,
'piattebande': alcuni larghi madieri che attraversano esteriormente i piè dritti di poppa sino al
e comportamenti con i quali si manifesta esteriormente lo spirito religioso; gli atti esteriori
nel cervello un'idea. -manifestarsi esteriormente; apparire, in partic. sul
esteriormente a un modello originale) usata nei
con bei tratti pittorici. -rappresentato esteriormente (non nell'interiorità). de
uso, nella capanna, che già esteriormente presentava una preoccupazione di architettura, non
non vi si profondava, s'aggravò esteriormente con tant'altro piombo che andasse a
della bontà, sì che ogni cosa esteriormente bella sia giudicata da'savi interiormente buona
tarlato dei vecchi castagni e sono caratterizzati esteriormente da mandibole particolarmente sviluppate.
sciogliere ogni componimento. 3. manifestare esteriormente, anche con ostentazione, un sentimento
fatto di abitare un territorio nazionale ancora esteriormente unito. s. cingolani [«
-a punta: in apparenza, esteriormente. chiaro davanzati, 24-21: così
il quale finalmente suppurò e, purgandosi esteriormente, rissano. -disinfettare.
altra cura; concentrazione interiore (accompagnata esteriormente da compostezza, silenzio, quiete;
colto già da qualche tempo e che tira esteriormente al colore di fuligme, mostra al
pratolini, 10-226: quando si manifesta esteriormente, non è la felicità, ma
5. figur. che non è rivelato esteriormente; tenuto segreto, celato (e
non sarebbe più una forza bruta diretta esteriormente dal lavoro intellettuale...:
anch'elle, come le parti dell'aria esteriormente, per accidente refrigerarsi senza perder la
uno stimolo fisico, impedendogli di manifestarsi esteriormente, soprattutto se appare inadatto alla circostanza
esse si ribattezzano libere. -rinnovare esteriormente o formalmente, senza incidere nella sostanza
2. calmato, quietato almeno esteriormente dopo una forte emozione; nuovamente composto
che concorre alla produzione delle cose esteriormente. = comp. di riformato
suo uso. 6. manifestarsi esteriormente, in maniera somma, sublime (
col tempo scommettere il zoccolo, lo rinfiancarono esteriormente con altre travi poste obbliquamente a guisa
bocca d'una canna di cristallo rinforzata esteriormente con una fasciatura di piombo..
trionfante, pur preoccupato di non darlo esteriormente a divedere. -in una
bernari, 3-49: meditavo di ripulire andrea esteriormente e presentarlo nella mia piccola società come
sieno puliti e netti: doviamo interiore-ed esteriormente ripurgarci. alfieri, 7-177: in
per quella armoniosa legatura di parole ch'esteriormente risente all'orecchio. tasso, 1-1-98
le risa: sforzarsi di non manifestare esteriormente ilarità o euforia. -spesso con litote
nella tazza, anche quel sottil panno esteriormente gelato finì di liquefarsi. arici,
, sofferenze, angosce, senza manifestarli esteriormente. d'annunzio, 8-121: egli
rivelandosi. 10. manifestarsi esteriormente, concretandosi in comportamenti e atteggiamenti,
3. intr. portare a modi troppo esteriormente romantici. e. cecchi, 13-160
della passata politica, e se essarmnata esteriormente, la troviamo laida e rugginosa come
colpo perduto contro di lui. -manifestare esteriormente un sentimento doloroso. dante, vita
sul mondo. 6. manifestarsi esteriormente con grande intensità (un dolore)
in cui si esprime e si manifesta esteriormente lo spirito religioso. s.
saturnini. 4. che manifesta esteriormente malinconia, corruccio, tristezza (il
stupore. -preso per un altro esteriormente affine (un oggetto). buonarroti
socrate segno della scandescenza interiore il vederlo esteriormente più che mai benigno e composto.
per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle
tempo scommettere il zoccolo, lo rinfiancarono esteriormente con altre travi poste obbli- quamente a
, modestia, umiltà (anche manifestata esteriormente). boccaccio, dee.,
umore per lo continuo moto che fanno esteriormente i raggi d'intorno al granello.
de provence'. -arguto, raffinato esteriormente, ma superficiale. tenca, 2-316
per certi tragetti e scorcitoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle guazze
, avv. a titolo indicativo, esteriormente. pasolini, 17-327: c'è
comportamenti, atteggiamenti, gesti, oppure esteriormente, anche nel vestirsi e nell'acconciarsi
, ai sembianti: in apparenza, esteriormente; a giudicare dall'aspetto, dall'
rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti
cautela, con aggiustatezza. -dare indicazioni esteriormente rigorose. n. villani, 28
men doglia. j. manifestato esteriormente con grande intensità (uno stato d'
giuoco. 6. apparire esteriormente, nel comportamento o nell'espressione del
un'agitazione anche scomposta, così dimostrando esteriormente dolore, tormento o angoscia.
qualità e funzioni native erano come solidificate esteriormente e adesso ridiventano ideali, senza coercizione
ogni talento. 13. non rivelato esteriormente, tenuto segreto, celato (uno
che per quella armoniosa legatura di parole ch'esteriormente risente all'orecchio. costo, i-pref
mente. 26. manifestare esteriormente uno stato d'animo, dargli sfogo
veniva in bocca 5. abbellito esteriormente e superficialmente (uno scritto).
-avere dello spolvero: recitare in modo esteriormente accattivante, ma con scarsa preparazione tecnica
bocca d'una canna di cristallo rinforzata esteriormente con una fasciatura di piombo serratale squisitamente
fisica). -per estens.: manifestarsi esteriormente (un sentimento, un'emozione)
strinsico mossa. -nello strìnseco-. esteriormente, in apparenza. a. brucioli
si potranno sopra ciasuno di essi appiccare esteriormente con gomma due striscette di cartapecora. sciascia
segneri, iii-3-288: quel che apparisce esteriormente di splendido e di spezioso nell'adomarsi
, il quale finalmente suppurò, e purgandosi esteriormente rissano. g. del papa,
lusingati. -in modo non evidente esteriormente, non manifesto; interiormente, nel
dalle dita. -tarso reticolata esteriormente ricoperto da un tessuto a forma reticolare
fattispecie, metrica, pur attraverso le modificazioni esteriormente assai significative. 6.
in tre foglie carpellari fuse insieme ed esteriormente saldate al tubi incrostanti creati mediante materiale frammentubo
e peduncolo funzionale, il guscio è ornato esteriormente da strie e pieghe concentriche.
fino le tetta, e tutte le case esteriormente ed ai balconi sì bene addobbate di
; tino in specie. -manifestato esteriormente (un sentimento, uno stato d'
per certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa..
maramaldo: argentato, dorato: nifesta esteriormente il suo stato d'animo di gioia in
trucciaré dare una spinta o un urtone esteriormente ad esse pallottole con maglio o altra pallottola
da tre foglie carpellari fuse insieme ed esteriormente saldate al tubo del perianzio.
e risolini. 19. manifestarsi esteriormente, palesarsi (un sentimento, uno
adeguate qualità intellettuali o letterarie; manifestare esteriormente, dichiarare di essere seguace di un
in, per vista: in apparenza, esteriormente, a tutta prima; a giudicare
prov. stibili e medicinali; presenta esemplari esteriormente garzo, xxxv-ii-312: zambra serrata /
pseudoprofessionale, agg. che ha caratteristiche solo esteriormente professionali. s. ballestra