. moretti, i-726: qualcuno deve essersene disfatto [del cappotto] quando passarono
di cottanèlla, pietra cori detta per essersene pure allora scoperta una cava nella sabina
stretto della chiusa guardante e custodente, essersene fuggito. marino, 10-258: la
di averlo costretto ad abdicare, di essersene rimasi a chiacchierare, senza aver preso alcun
dal grasso e le imputa di non essersene ricordata, il terzo fa il delicato
di ieri e carcerarli e esiliarli dopo essersene serviti. bartolini, 5-72: carlo troia
o delle braccia di qualcuno: dopo essersene svincolato. dante, purg.,
partire un mezzo di trasporto, dopo essersene serviti. p. fortini, i-54
dispersero forse le memorie etrusche, per essersene smarrita l'intelligenza e 'l linguaggio. cinelli
ma nessuno dei due faceva mostra d'essersene avvisto. soffici, i-100: il cielo
-anche: essere annoiato da qualcosa, essersene stancato, esserne saturo. candido,
perché mi scrive francesco di ser jacopo essersene rotta una. cellini, 3-56: oltre
-sostant. landolfi, 8-92: paiono essersene accorti [che il gioco è un'
fatto credere di dimorare, né alcun sentore essersene potuto avere neppure alla pulizia. cattaneo
-essere a buon porto di un male: essersene liberato. anonimo, i-465
prematuri delle scienze e delle arti, per essersene troppo innamorati non le migliorarono.
12-20 y: la signora miyagi doveva ben essersene accorta, tant'è vero che attaccandosi
. faldella, 2-105: fingendo di essersene invaghito perdutamente, compì su lei una
. ant. che emana profumo per essersene abbondantemente cosparso. bizzarri, 34:
: ed io so in quel modo ancora essersene abbruciati qualch'uno. romoti, 222
tale che pochi potevan dire di non essersene valsi. -limitato, circoscritto.
delfico, i-426: dopo dodici anni d'essersene riconosciuto il bisogno, fu prescritto nel
la propria meta o un luogo dopo essersene allontanati; ritornarvi. cellini, 1-81
un abito o torna a indossarlo dopo essersene spogliato; vestito, abbigliato con un
già fatte a'suoi mariti, senza essersene avveduti o sì. sercambi, 2-i-129
dehe api, le quali, dopo essersene cavato il mele e la cera, sono
pregiudizi rimangono appunto coloro che credono di essersene liberati col saltarvi sopra. palazzeschi,
non esistere nemmeno in numero esiguo; essersene persa la memoria. paleotti,
-infuriare (un'epidemia). -non essersene mai sentito uno tale-, essere cosa
una somma di denaro per sé dopo essersene impadroniti; impiegare in modo redditizio un
sul guancial. mariti, senza essersene avveduti o sì. bibbia volgar.,
instrumento d'un moderno, che assicura d'essersene servito con profitto in molte occasioni.
era più rimedio, fece viso d'essersene consolato. -buon viso-, atteggiamento