, '135: debbo a lui d'essermi chiarito di molti abbagli presi dagli autori
le mie qualità, e che potevano essermi utili. soldati, 1-225: la
detto addio, con una noncuranza da non essermi creduta, ai piaceri, agli svaghi
da questo tu capirai che voglio dire essermi venuta la gotta, la quale s'è
peccato. boccaccio, iv-56: il già essermi negli affanni adusata, quelli con pochissima
mio dolore avrò almeno il conforto d'essermi per amor vostro rassegnato costantemente al mio
ii-225: la dura riflessione del mio essermi tanto adoperato per tant'anni senza mai
ormai un altr'uomo, e d'essermi quasi affatto ammodernato. così porta la
, i-47: ho sempre palpabilmente visto essermi [il tempo dopo il pranzo]
cosa, in quel tempo triste, poteva essermi apposta, se la mia sollecitudine non
la sua cambiale, che avrebbe dovuto essermi presentata sotto natale. idem, il-no
ii-225: la dura riflessione del mio, essermi tanto adoperato per tant'anni senza mai
, 4-42: per quanto anch'io possa essermi reso conto della straordinaria inventività di questi
, / che sol tue suore assevra essermi grate. botta, 6-1-130: l'assemblea
, iii-20: ora non ti dirò d'essermi rifatto atleta, ma mi sono rimpannucciato
di pensare attraverso, anche le discolpe potevano essermi ritorte contro. -ant.
scarso, de l'altre ancora non debba essermi avaro. chiabrera, 4-1-417: or
m'avverò quello che io veduto aveva, essermi senza alcun fallo apparecchiato. grazzini,
, quella sonnolenza disperata, derivasse dall'essermi troppo abbandonato alla bella vita (come
, ora una altra, circa il mio essermi dismonacata, dando ad intendere a molte
io credo che molto si pentissi di essermi venuto inanzi. grazzini, 4-69: so
. fogazzaro, 4-80: so d'essermi fermato gran tempo sur un crocicchio pendente
, ii-164: io ho poco merito dell'essermi serbato intero perché son nato vestito,
e più giovine d'anni, credo essermi fatto più vecchio di rassegnazione, e
, 156: ma che dirò io dell'essermi messo a bottega e tenere le scritture
mondo, che sarebbe un ridere a essermi dentro. bocchelli, 10-18: donato
, 1-115: basta io dichiari di essermi sbagliato perché ti tolgano anche il brevetto
. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi
credevo ». a me invece pare d'essermi dato al cattivo. collodi,
.. molto piu di quello che potesse essermi qualsivoglia più pellegrina e deliziosa cacciagione.
. galileo, 3-1-208: mi ricordo essermi cento volte trovato, essendo nella mia camera
magalotti, 7-57: contentatevi, dopo essermi stato canale delle sue grazie, d'
, 1-68 (164): parendomi essermi levato di dosso in un bel modo quella
il vero a vostra signoria, d'essermi offerto a quella carica [d'istoriografo]
: molti carichi mi vengono agli orecchi essermi dati da'cittadini, non vo'dire maligni
me, non mi odieranno poi per essermi venuto a cacciare fra voi senza costrutto
della mia vita ho sempre palpabilmente visto essermi espressamente contrario [il tempo immediatamente dopo
. io comincio quasi ad aver piacere d'essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi
me in vece pare d'essermi dato al cattivo, e se potessi rientrare
i nomi greci] storpiati nella stampa per essermi ciecamente fidato del professor bianchi di brescia
ora una altra, circa il mio essermi dismonacata, dando ad intendere a molte
viaggio di circondare tutto il mondo senza essermi incontrato in detti portughesi, quand'io
). pellico, ii-149: l'essermi venuta clandestinamente quella gazzetta non faccia immaginare
come si becca ogni pedante, per essermi suto apiccato a le spalle del nome
i parentadi se ad essi dovea d'essermi in sì franco compagnone imbattuto.
per un momento; onde facilmente potrei essermi scordato alcune piccole minuzie in quella contenute.
conforme il concertato, e doppo d'essermi divertito seco a sazietà... farò
, nel riacquistare la vostra amicizia sento d'essermi fatto più ricco, e d'aver
nel riacquistare la vostra amicizia sento d'essermi fatto più ricco, e d'aver
svevo, 3-614: devo credere di essermi ingannato sul conto di ada per avere
debito. magalotti, 9-2-264: io dopo essermi lambiccato registrata in conto a riscontro di un'
, 1 367: mi lodo di non essermi abbandonato alla corrente del tutto, e
sono rimasti storpiati nella stampa per essermi ciecamente fidato del professor bianchi di brescia
ii-23: io mi rimproverava di non essermi mostrato loro mille volte più tenero. «
grande ch'io vi porto, per essermi sino da fanciullo creato in questo lago,
mondo, fra noi? e sospetto d'essermi innamorato della creatura della mia fantasia.
mio core, o mi concedi / d'essermi moglie in meno di tre credi.
sei, / dorrammi men che il non essermi arreso / a tuo pregare. faldella
diplomatica, cominciò a essermi sospetta. gli dissi che né doveva
dolore. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario modo schermito e aver tentato di
in nel processo del piato trovai lui essermi contrario. testi non toscani, 45
giorni mi deludono quei medesimi che dovrebbero essermi grati, e cercare di pagarmi. tommaseo
: e se questo è grave ad essermi conceduto, concedamisi quella che d'ogni
dell'avere non pur deviato ma dell'essermi dilungato dietro un argomento che può parer
una sola fanciulla che fosse degna d'essermi sposa. cantoni, 713: aveva
che dicerò di lei amare, / d'essermi pure mortai enemica.
, i-65: io so molto bene d'essermi dilatato assai più di virgilio e d'
aprirmi un poco l'uscio, né volere essermi discortese per così picciola cosa. betussi
e mi par tolta di dosso / essermi tutta l'ammorbata francia, / che d'
, ora una altra, circa il mio essermi dismonacata, dando ad intendere a molte
tutti i nostri affari. non dovrebbe essermi riconoscente se io, di mia volontà
tempo considerato le cose della scultura ed essermi esercitato sempre nella pittura,...
conghiettura ha buon fondamento, e credo d'essermi apposto. guerrazzi, i-4:
congiunture. galileo, 3-1-208: mi ricordo essermi cento volte trovato, essendo nella mia
dei recitati spropositi sì fortemente incalzavami per essermi quando che fosse tolta di dosso, ch'
partir per l'europa, e se volete essermi compagno, n'andremo in persia colla
e co''l capo pesante / dopo essermi ben bene arrabattato / sopra un'antica
scalzi. mazzini, i-175: devono essermi recati domani, libri, manoscritti ed
leopardi, iii-118: mi pare d'essermi accorto che il tradurre così per esercizio
l'ospitalità, se la avesse a essermi rimproverata, o molestata da precetti,
? davila, 8: io non posso essermi trovato presente al cominciamento delle guerre civili
invito a chiamare era nel fatto stesso d'essermi affacciato al pozzo, e l'eco
c. gozzi, i-22: potrei essermi guadagnato delle avversioni anche per tali cause
credo che molto si pentissi di essermi venuto inanzi. russo, i-366: il
dichiarò: « sono ben contento di non essermi impegnato per quel vezzo di perle »
venissi, io mi rallegro te massimamente essermi dato al quale io la pace domandi
una sola fanciulla che fosse degna d'essermi sposa; mi amava, ed io le
3-614: mi vergogno anche di non essermi accorto a tempo ch'ero avviato ad
po'di tempo l'inebriante sensazione d'essermi immerso anch'io nel filone centrale della storia
, / dorrammi men che il non essermi arreso / a tuo pregare. d'
f. frugoni, 3-ii-476: dopo di essermi prima discolorata con una flava tintura per
: da quella sfacciata mia imprudenza di essermi in meno di sei mesi, di giovane
frutto dell'amore che io conosco certo essermi portato da lei. o. giustinian,
così ardito e fuor di senno da essermi venuto pur in mente di restituire alla maremma
in furie. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario modo schernito e aver tentato
... /... d'essermi grato / d'uno di quei ch'
dolore, ma bensì molta vergogna di essermi così mostrato un soldato male in gambe
gattomammone. aretino, 20-4: per essermi accorto che sei un gran maestro sotto
giudice istruttore, il quale mi comunicò essermi stato avviato un processo per apologia di
spesse volte ella mi diede / d'essermi sposa giuramento e fede. colletta,
fin allor percossa di suo strale / non essermi passato oltra la gonna, / prese
disonorevole; non male che avrebbe potuto essermi dannoso. più avanti sapremo la graduatoria
b. cappello, 101: l'essermi molto difficile il puotere salire et discendere
. vimina, 1-287: non credo essermi giamai inoltrato una lega nelle vie frequentate
oh quando verrà il giorno che possa essermi distaccato affatto da questo maledetto paese!
e di affetto alterato, non confessi essermi io portato... piamente e cattolicamente
3-2: con non illecita prosonzione puote essermi lecito di comparer dinanci al degno tribunal
la imbeccata di uno scudo lo farà dire essermi traboccato nelle borse tutta la ruina del
core, per avere io accennato di essermi imbertonata di un altro. a. f
: mi rinfacci l'onta di non essermi immolata sul rogo? barilli, ii-27
di ricchezze e di stato, non può essermi moglie? biondi, 69: l'
): io conosco chiaramente che ad essermi in questo modo rotto il sonno,
mi lusingo che la sua bontà vorrà essermi indulgente. ojetti, i-769: il
. torricelli, ii-3-286: dubito d'essermi con vari discorsi dilungato ormai tanto dal
. cecchi, 10-8: non dico d'essermi messo a ricercare critici e antologisti d'
. baldini, i-313: non vorrei essermi spiegato male, e che ora mi
dall'onore che io oggi mi viene neh'essermi ciò confermato dalla regia mano di v
conoscenza che ha dei capi indigeni, può essermi preziosissimo consigliere ed aiuto.
il mio sangue, indormentito / d'essermi nato qui, fior dei deserti.
, 200: qual cagion t'induce essermi tale, / o qual iusta ragion ti
ma che dico io di essermi voluto astenere dal rispondere e scoprire le
di memorie. e lo riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa
fin allor percossa di suo strale / non essermi passato oltra la gonna, / prese
, 341: a lui ho dovuto di essermi disgustato di loro e delle loro trame
: codesta principessa inrepubblicanita è capace d'essermi andata a allumacare anco il mio povero
, nuova ed inaspettata, stava per essermi tesa dell''insottanata camorra '? dalle
buonarroti il giovane, 9-43: volli essermi assai, / del poco fertil orto
pietosa. ariosto, 5-29: sol d'essermi moglie intende e brama. tasso,
: qui sino l'interula / essermi grave et onerosa sentio. tra
machiavelli, 1-viii-30: io confesso questo essermi intervenuto ragionevolmente, quando io sono sì
tarol mi facevano presso che pentito d'essermi preso l'impegno che la commedia non
4-42: per quanto anch'io possa essermi reso conto della straordinaria inventività di questi
2-445: amor mio, ora credo di essermi inviato, benché non abbia trovato ancora
: dovrei cominciare dal domandarvi perdono dell'essermi dilungato da voi, dal babbo e da
aver in questo iperbolizato, né d'essermi dal vero allontanato. 2.
nel biasimare, si è di non essermi allargato abbastanza nelle due parti, laconeggiando
scale mi lamentavo con me stesso d'essermi fermato a metà. cassola, 2-151:
altra trista: la buona, per essermi rappacificato con la cristina e fattala tornare
, i-65: io so molto bene d'essermi dilatato assai più di virgilio e di
e otto soldi di moneta corrente per essermi stato sempre amorevole ed avermi più volte
. dati, 24: né voglio tralasciare essermi date certe speranze... d'
in qualunque luogo si sia, che essermi dati ed avere tutti e regni del mondo
: / non pensar, madre, d'essermi longinqua: / ma in eterno sarò
lo ricerca, non tacerò, questa essermi stata non ultima cagione d'abbandonare quello
la tua perdita non cesserà mai d'essermi luttuosa ed acerba. gioberti, 9-ii-330:
approvo la vostra partenza e dirò anche essermi cara, perciò che l'onor mio,
suo avea un ottimo core, non potea essermi che giovevole nelle mie circostanze ed io
... / si disponesse d'essermi propizio, / senza molto pensarci io chiederei
, dandoti a me, che, per essermi accorto che sei un gran maestro,
. poliziano, 1-663: non vogliate essermi avara / d'uno sguardo mansueto / o
volesse far oltraggio, possa risponderli senza essermi marcio. -giocare il marcio: tentare
il core per avere io accennato di essermi imbertonata di uno altro. manzoni,
ridicolo di disperarmi in questo modo per essermi masturbato. g. bassani, 4-65
allora l'odio dell'acqua non possa essermi passato e non possiamo andare a salutare
il core. cesarotti, 1-xxvi-187: veggendo essermi tornate vane tutte le ambascerie ch'io
: siccome già son divenuto atico per essermi tanto medesimato con voi, che tanto favorito
quercia, ove altra volta mi ricordai essermi nel seno di lei riposato, mi
/ non pensar, madre, d'essermi longinqua: / ma in eterno sarò
mezzanità. salvini, 41-8: nell'essermi consegnate le pregevoli insegne di questa nobilissima
: ho scoperto e toccato con mano essermi, nel concetto ch'io aveva, ingannato
.. lieto d'aver saputo non essermi padre, con parole brusche mi ha
ii-438: fortis mi fa sperare di essermi compagno nel già fisso viaggio a coppet,
resto faccio mocin-mocino, troppo fortunato dell'essermi rimasta sufficiente memoria da ricordarmi del '
se più duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, / là in casa ti
boccaccio, 1-ii-221: vorre'io allor essermi morto, / da poi che per
e sapeva pure ch'io ieri, dopo essermi affaticato per lui, mi sono coricato
, senza curarmi delle osservazioni che potessero essermi trinciate addosso. cameroni, 142:
. redi, 16-vii-195: ella comprenderà essermi parso a proposito... di
o del mondo unico mostro, / essermi pur ad or ad ora a lato.
fatto sentire che tutto quello che può essermi caro mi s'accosta e mi fugge.
mia confusione. nievo, 495: l'essermi confessato vecchio appena mi scontrai con te
? gelli, 17-91: e'mi ricorda essermi trovato già in pisa a mangiare
, ché io non sono uomo da essermi fatte natte o beffe o come le vói
fondo. marini, i-343: l'essermi stata così prodigiosamente conservata la vita già
negletta. passeroni, iii-63: dopo essermi doluto / un pezzo in van, la
, priva del quale la vita doveva essermi insopportabilmente nemica. -che incute
, 1-xxxviii-51: preveggo inoltre che dopo essermi affaticato per scemarle [all'opera] la
miei, potranno sicuramente le gentilezze vostre essermi sì fatta norma che da voi stesso
. piovene, 7-62: confesso d'essermi annoiato. più che di marionette, si
mi diletto, / non avete ragion d'essermi ingrata. 3.
corso della filosofia, tralasciato poi, per essermi applicato ad altre occupazioni, occorse che
elogio anche a me; e dopo essermi da me stesso chiamato giustamente omicciuolo!
. marini, i-25: ottennero d'essermi compagni, come che l'età immatura
favola: convenirmi fuggir da firenze et essermi posta grossissima taglia sopra. aleardi,
io non so certamente se più debba essermi ascritto ad animosità degna di biasimo,
gli ambasciadori. chiari, 3-i-240: dopo essermi da voi divisa arrivai in cinque giorni
-sostant. landolf, 8-188: l'essermi liberata d'ogni sentimento negativo, poter
: perché hai tu per male d'essermi ubbligato? per qual cagione solleciti tu
. reina, ii-28: mi sdegno d'essermi cotanto avvilito e d'essermi paregiato alle
sdegno d'essermi cotanto avvilito e d'essermi paregiato alle creature insensate. chiari,
dante, par., 26-107: sanz'essermi prof erta / da te, la
, senza il commodo / c'hai d'essermi vicina. casti, vi-475: io
: vorrei compiacervi da una banda per essermi quel padrone che mi siete e dall'altra
. algarotti, 1-x-140: credo finalmente essermi una volta fermato anch'io, avendo
maestro di scola, il quale, per essermi conpadre, non si guardava di dirmi
dirò liberamente che ciò è dipeso dall'essermi stato lasciato andare il cervello a modo
sempre a tempo a rimediare, d'essermi cioè ingolfato in questo pelago delle lettere
ne vo a casa calda; per essermi congiunto in matrimonio, sono dannato e
allor percossa di suo strale / non essermi passato oltra la gonna. frezzi, i-2-43
sopra tutti i santi del paradiso non essermi rimasto un picciolo per riscattarmi.
: or qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto in un vino polputo e generoso
potria né più satisfarmi, né più essermi grata di quello che ella è..
. galileo, 3-3-222: penso d'essermi sincerato dell'inavvertenza placidamente impostami. goldoni
7-181: qual fortuna è la mia d'essermi imbattuto in un vino polputo e generoso
iii-255: ringrazio sommamente il cielo d'essermi convinto dell'impotenza mia, prima che
l'avevo ricevuta..., per essermi benissimo nota per prova continua d'ogni
: non mi vanterò 10 già d'essermi condotto a questo segno, qualunque ei
16-iv-251: sempre dubito, s'io possa essermi ingannato... quando d'una
più quel predio e fondo avrebbe potuto essermi locato, anche per un periodo conveniente,
persona. salvini, 41-8: nell'essermi consegnate le pregevoli insegne di questa nobilissima
né dall'imperadore né dai ministri, dopo essermi consigliato col governatore, « indocilis pauperiem
seppi in temperare: ciò fu nell'essermi del principio presa aell'amor tuo,
grillo, 683: merito questo disgusto per essermi servito d'un paraninfo da presepio,
rispondessi all'avviso che le diedi di essermi pretato e di esser passato per costà
orator >rincipale, atto più tosto ad essermi avo che marito, deudendo le pretendenze
torricelli, ii-3-286: io dubito d'essermi con vari discorsi dilungato ormai tanto dal
sorte. marini, i-343: l'essermi stata così prodigiosamente conservata la vita già
26-103: indi spirò: « sanz'essermi proferta / da te, la voglia tua
. ai governi e agli agenti loro d'essermi ostili e di calunniarmi.
volte e sei / si disponesse d'essermi propizio, / senza molto pensarci io chiederei
: mi duol che, in vece d'essermi ingrassato, / quattro quarti ho di
di guerra. cesarotti, i-xxiv-187: veggendo essermi tornate vane tutte le ambascerie ch'io
. piovene, 7-62: confesso d'essermi annoiato. più che di marionette,
. f. loredano, 9-52: all'essermi detto puttana, ruffiana e ladra ho
altri... credo proprio di essermi comportata come una di quelle là.
di francia!... per essermi lasciato dieci o dodici anni fa sfuggire
vi ringrazio per non mostrare o d'essermi aspettato meno dal- l'amor vostro o
non vi ringrazio per non mostrare o d'essermi aspettato meno dell'amor vostro.
intendimento superbo al quale sarei soddisfatto di essermi accostato pure un minimo che.
il non essermi colà innamorato in tanti anni non fu tutto
mio ravvedimento quanto alla verseggiatura e dell'essermi tanto quanto rimosso dal mio sistematico rigore
una buona nuova... per essermi rappacificato con la cristina e fattala tornare a
male. nievo, 495: l'essermi confessato vecchio appena mi scontrai con te
: forsennato e pazzo che son io! essermi raffrontato a favoleggiare con questa destruzione di
anch'io m'awicino e racconto dell'essermi trovata presso l'antro del colle,
: codesta principessa inrepubblicanita è capace d'essermi andata a allumacare anco il mio povero
avuto gran fortuna, perché dovevo sempre essermi rotto un braccio e bisognò consolarsi a
. ramusio, cii-vi-320: non potevo essermi allontanato da quel villaggio di tassisco due
sul proposito di don massimo, che sapeva essermi a core piu di tutto il resto
: dal '59 al '63 mi pareva di essermi ri- conciliato con la società e con
; io ho rifiatato! ah! d'essermi liberato, non foss'altro, dello
se più duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, 7 la in casa
6-224: a me pareva di non essermi mai rilassata un momento. calvino,
è una sciocca. mi pento moltissimo di essermi con essa rimaritato. viesseux, cix-i-64
. f. doni, 3-133: l'essermi sopragiunto adosso un ve- nerabil freddo m'
stamattina alle ore verso quindici, dopo d'essermi partito da venezia alle ventitré e mezzo
aver fatto di testa e di non essermi assoggettato alle regole dei cervelli rimpolpettati.
vivere? mi rinfacci tonta di non essermi immolata sul rogo? bigiaretti, 8-161:
, senza il commodo / c'hai d'essermi vicina; ma tacermelo / voglio,
svanivano, che io, pentita d'essermi adirata con esso lui, mi batteva
per paura di aver frainteso e di essermi lusingato indarno. carducci, iii-n-104:
giorni mi deludono quei medesimi che dovrebbero essermi grati, e cercar di pagarmi.
dassezzo lo riservai, riguardo meco medesimo essermi acconciamente passata la bisogna, l'avere
poliziano, 6-356: non vogliate essermi avara / d'uno sguardo mansueto,
lo so; la più fresca dovrebb'essermi recapitata due giorni addietro.
non mi si affibbi il ridicolo d'essermi andato a far ritrattare per inchiodarmi come un
vostro sdegno?... -godo di essermi ingannata. -io però non ne sono
, il quale non adopro io per essermi un poco grande. de luca, 1-15-3-
a chiamare era nel fatto stesso d'essermi affacciato al pozzo...,
cicognani, 9-9: poi, quegli essermi roseocicciuti diven nero bimbe.
dietro all'uno o all'altro dei rotolanti essermi. -figur. pomposo, altisonante
i parentadi se ad essi dovea d'essermi in sì franco compagnone imbattuto. bocchelli,
squallore. piovene, 7-62: confesso d'essermi annoiato. più che di marionette,
priore per intender da lui qual potesse essermi buon ruffiano presso il duca del sesto,
! mi voglio un male infinito d'essermi lasciato strascinare dalla ruota delle occupazioni,
. oriani, x-25-20: confesso di essermi ingannata giudicandola una delle solite maestre sbalestrate
cadere a la sbardellata, e fingendo di essermi sconcia, gli faccio portare in un
giuocato che piccoli giuochi, di non essermi mai abbandonato alle sbrigliatezze della lussuria.
scaramuccia, avveri. -. l'essermi conosciuto scarso di talento e povero d'abilità
carducci, ii-9-94: devi questa volta essermi grata della tardanza; e lodarmi
scale mi lamentavo con me stesso d'essermi fermato a metà; ma il fascino
, 1-120: a dirla schiettamente, dopo essermi io internato alquanto in questa maniera,
, spero. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario modo schermito e aver tentato
, o ditela pur setta, per essermi in quella sempre soverchiamente piaciuto. bacchelli
scioccamente mi dolsi, ho più dolore d'essermi doluto ch'io non ho dell'istesso
cadere alla sbardellata; e fingendo di essermi sconcia, gli faccio portare in un
t aretino, 20-112: fingendomi di essermi sconcia, gli faccio portare in un
loria, 5-101: mi pare di essermi scoperto solo da quando sono malato.
sarà non solo di gran consolazione di essermi inganstra. ciro di pers, 15
mi addor mentavo subito dopo essermi coricato, ma non era passata un'
, 13-43: veramente io temevo d'essermi spinta anche troppo: avevo paura d'
esemplari. maggi, 332: confesso essermi talvolta maravigliato cheoggi la toscana dia libero commercio
spero che l'onorevole preopinante, dopo essermi stato cortese de'suoi consigli, mi sarà
santi. galileo, 3-1-433: conosco di essermi alquanto sequestrato dalle strade trite e popolari
al padre agosti la sfinge, cioè essermi stato preferito il zeno. mazzini,
. galileo, 3-3-222: penso d'essermi sincerato deh'inavvertenza placidamente impostami. marini
334: mi rallegrai molto più dell'essermi abbattuto a conoscere un umorista il quale
tre. giulianetti, 1-120: dopo essermi io internato alquanto in questa maniera,
ucci, ii-9-221: perché non vuoi essermi più amico? perché vuoi punirmi così
amistade in le viscere può giurarvi che nello essermi appresentata la eloquente melodia de le vostre
e otto soldi di moneta corrente per essermi stato sempre amorevole. broggia, 233
appresso di me, sperando che debba essermi di sollevamento alla malinconia cne da alcuni
iii-255: ringrazio sommamente il cielo d'essermi convinto dell'impotenza mia, prima che
. scaramuccia, intr.: l * essermi conosciuto scarso di talento e povero d'
poca di provisioncella... ora intendo essermi suspesa, ri
maffei, 7-279: io avea notato altresì essermi sospetta la voce àvcl-nura come non usata
fate che io abbia a pentirmi d'essermi affidata a voi senza sospetto.
le scrivo con tranquilla coscienza di non essermi studiato a sottilizzare su l'arte. manzoni
ho saltato sopra ad altri errori per essermi prefisso di rilevare solamente quelli, che
non m'accuserà, spero, d'essermi troppo esteso in questo specchio comparativo fra
ad udirlo veramente strano / che, dopo essermi logora la vista / venere a specolar
pensione per le mie spese cibarie da essermi somministrati dalle rendite del seminario. carducci
i parentadi se ad essi dovea d'essermi in sì franco compagnone imbattuto. del
8-139: un uomo che è riuscito ad essermi accetto non può pensare che una qualunque
. le volte che avevo creduto di essermi fatta una sponda, di avere degli amici
piglio! -d'uscir di casa dopo essermi rotto lo stomaco piegato in due al cavalletto
sono desolato... di non essermi fatto uno stile di comportamento,..
bevo, che, in cambio di essermi riposato, io abbia durato qualche gran
, 247: non stimassi tu però essermi grata alcuna superchia strettezza. navagero, lii-
un libro che in un certo sembrava essermi stato inviato come in messaggio di quell'
feci quasi nessuno progresso, fuorché di essermi sveltita molto la mano su la tastiera
sproloquio. metastasio, 1-iv-372: dopo essermi stillato il cervello duegiorni, convien pure ch'
vi feci quasi nessun progresso, fuorché di essermi sveltita molto la mano su la tastiera
equi- lio / avev'io da temere essermi odioso / ma non è per tardar,
i capelli. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario modo schermito e aver tentato
nella teoretica musica non crederei gran fatto essermi inoltrato, se la fortuna o la ostinazion
clemenza della perfetta e eccelsa mia aiutrice a essermi larga di fodra, che a gli
chiuso in qualunche luogo si sia, che essermi dati ed avere tutti e regni del
il giorno dipoi a firenze, dopo essermi abboccato con papini, insieme andammo a cercarlo
tanto cattivo cavaliere quanto sono io, a essermi carlo durato tanto, ed àmmi così
memorie. e lo riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa
della filosofia, tralasciato poi, per essermi applicato ad altre occupazioni. tanara,
e otto soldi di moneta corrente per essermi stato sempre amorevole ed avermi più volte prestato
meco non si scordò però già mai d'essermi suddito. muratori, iii-30: aggiungasi
, senza curarmi delle osservazioni che potessero essermi trinciate addosso. fanfani, i-187:
, 26-105: indi spirò: « sanz'essermi proferta / da te, la voglia
a dio; ma mi ricordo d'essermi fatto turco. -sedere alla turca:
, 5-223: lo riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa
posa. baretti, i-63: lo essermi dato tuttutto alla lingua franzese accresce via
, 334: mi rallegrai molto più dell'essermi abbattuto a conoscere un umorista, il
una volta rimasi un po'imbarazzato per essermi lasciato uscir di bocca, senza poi mordermi
. spallanzani, v-5: credeva di essermi abbastanza spiegato col dire che quei vulcani
di così buonora / sorprenderò qualcuno di quegli essermi / che soffiano tra l'erba /
..., così confesso di non essermi scandolezzato all'audizio ne della
: ti prego, ti prego, non essermi riconoscente! sono riconoscente io a te
a ricredermi ed a confessare aperto d'essermi ricreduto. = denom. da