1591, alli 20 di maggio, essend' io di età d'anni 18, mi
negli orecchi da più lati, che essend' io e il mio compagno uomini dedicati da
altro che accoppiamento di parole, e non essend' altro le parole che imagini ed imitatrici
che scarsi d'ogn'altro bene, essend' innamorati, con l'impiastrate facciuole acquistarsi
feto genitrice / da 'l solar raggio essend' ingravidata. 3. figur.
moltitudine. agostini, 37: non essend' io aiutato né favorito più che ordinariamente
et calcina. allegri, 73: essend' innamorati, con l'impiastrate facciuole acquistarsi
feto genitrice, / da 'l solar raggio essend' ingra- vidata. ramusio, i-io:
la vita. bisaccioni, 1-189: essend' egli d'una nazione intrinsecamente poco amorevole
che mi detton buon avviso, / onde essend' io brutto e intriso, / mi
. l. salviati, 19-57: essend' egli uno / omicciato di poca levatura
[monaci] con gran cari- tade essend' io ricevuto e ammaestrato, massimamente dall'
] senza il patrocinio di alcuno, essend' oramai non più introdotta, ma invecchiata
allegri, 6-27: questo, essend' io matticcio per natura, m'
murrone. l. salviati, 19-57: essend' egli uno / omicciato di poca levatura
. agostini, 37: non essend' io aiutato né favorito più che ordinariamente
fare qualcosa. beicari, xxxiv-114: essend' oggi el dì del gran giudizio /
] senza il patrocinio di alcuno, essend' oramai non più introdotta, ma invecchiata
certi bravazzi, insolenti ed insopportabili, essend' egli per lo contrario persona qualificata e
di pinguedine. tesauro, 3-444: essend' io per la soperchia pinguedine così abile al
m'ha quel dolcissimo agnello: / essend' io suo ribello, / placato l'ha
un poco mastro imperatore, / ch'essend' un asno asai plusquamperfetto, / ne
sua divozione. tasso, u-iv-243: essend' egli possente d'amici e di stati.
le di lui censure, saviamente, non essend' ella nel caso de'proletari, com'
occupazioni non le abbiano conceduto tempo, essend' ella, per quel che stimo, sul
di nimicizia. buonaparte, 1-1-3: essend' io privo di lei e della roba,
propenso. cristoforo armeno, 1-255: essend' io naturalmente più tosto alla clemenza che
, scarsi d'ogn'altro bene, essend' innamorati, con l'impiastrate facciuole acquistarsi
ne sfogarono. beicari, xxxiv-114: essend' oggi el dì del piovene,
. g. grimani, lxxx-3-909: essend' io l'ultimo arrivato, fui anco (
panato, né pure lasciatasi vedere non ci essend' io. tasso, iv-245: sono