eseguire (ant. esequire, esseguire, es seguir e, exequire)
. marco, per entrare nel palazzo e esseguire il loro malvaggio pensiero. gemelli careri
cui l'animo grande, mentre non può esseguire la generosità de i suoi desideri,
. tortora, i-100: si doveva esseguire [l'accordo], senza interporre,
ubaldo, e la severa / legge esseguire in lui molesto gli era. metastasio
tasso, 1-30: in mezzo a l'esseguire opre impedite, / reco ad un'
sia scorta a l'altra e 'n esseguire / i magisteri suoi le porga ardire.
, 1-30: in mezzo a l'esseguire opre impedite. manzoni, 43: due
convenga alla pubblica quiete timponere e far esseguire per una volta tanto una sovvenzione ripartita
stimolati da invidia, si studiassero d'esseguire con diligenza le parti loro, per potere
, volendo inferire d'esser sollecito ad esseguire e tardo a deliberare, come fanno
la debolezza delle forze, la prestezza nell'esseguire. f. f. frugoni,
pronte / e in mezzo a l'esseguire opre impedite, / reco ad un'
cioè a disciplinare i soldati, ad esseguire molte cose appartenenti all'ordinanza e ad
volendo inferire d'es- ser sollecito ad esseguire e tardo a deliberare, come fanno i
deve esercitarsi per questo; questo deve esseguire, e quella dettare; in quella ha