arte: sia pure. ma è possibile espellere senz'altro il sensuale e il piacevole
, a tamburo rotante, che fa espellere i chicchi dalle spighe. -per estens
intr. { caco, cachi). espellere gli escrementi, defecare.
2. il buttar fuori, l'espellere. leonardo, 3-367: avendo [
. 3. mandare via, espellere, scacciare, allontanare con violenza;
che coll'acqua ogni mal pensan di espellere. idem, 16-ix-317: pratichi frequentemente
defascistizzare, tr. neol. eliminare, espellere ogni elemento fascista o di
. 3. tr. figur. espellere (con disprezzo); pronunciare parole
scuola di pittura] vuole sempre più espellere dall'arte ogni elemento razionale per abbandonarsi
. cacciare, mandar via, espellere. - anche al figur. torini
= voce dotta, lat. dipellère 'espellere '(comp. da di'fuori
cute o sull'intestino, servono a far espellere umori cattivi stagnanti nel sangue o negli
cacciar fuori, cacciar giù violentemente, espellere con forza. dante, par
pass, di dètrùdère * cacciare via, espellere '. detrusòrio, sm. medie
sudoriferi ', prescritti con intenzione di espellere fuori della cute il veleno pestilenziale ed
più degne cime? 6. espellere, mandar via. capitoli della compagnia
. 4. mandar fuori, espellere. redi, 16-v-73: il terebinto
7. far cessare, far scomparire; espellere; assorbire. - anche al figur
-che ha virtù di sciogliere, di espellere, di far cessare (un medicamento
di attrarre in altra parte o di espellere dal corpogli umori nocivi; atto a
, dal gr. èxftóxiov * droga per espellere il feto ', da èxpdxxco '
. rimuovere, escludere, scartare, espellere. s. maffei, 6-3
. mettere). mandar fuori, espellere; spingere, lanciare lontano; irradiare
fornito di ciglia vibratili che servono a espellere sostanze estranee o a sospingere certi fluidi
odio questa gente -gettar fuori con forza, espellere. di fuorusciti; talché mai ne
ufficio; deporre da una carica; espellere da un dominio. benvenuto da imola
exigère, propriamente 'cacciar fuori, espellere ', poi * riscuotere, percepire,
espellènte (part. pres. di espellere), agg. disus.
/ che coll'acqua ogni mal pensan di espellere. m. c. bentivoglio,
del papa, i-i-ii7: procurare di espellere per le strade orinarie i sieri superflui già
[sono] prescritti con intenzione di espellere fuori della cute il veleno pestilenziale.
, o d'abolire affatto, o d'espellere gli stimoli. giusti, iv-104:
nave], che era impossibile poterla espellere. bicchierai, 35: era diretta l'
, 35: era diretta l'operazione ad espellere l'acido marino. piovene, 5-422
ti arresta nel cammino, o ti fa espellere dal collegio. foscolo, 1-456:
la politica di cavour concentrata nello sforzo di espellere l'austria dall'italia...
cervello provocando piccoli strappi e cercando di espellere le ondate di torpore a furia di
sua forza era sempre stata quella d'espellere dall'area dei suoi pensieri ogni aspetto
; come non si trattasse che d'espellere un rumore, con un violento atto corporeo
esteriore. = deriv. da espellere. espàndere (expèndere),
espettorare, tr. (espèttoro). espellere attraverso la bocca, con tosse o
ributta sul guanciale. -emettere, espellere. -espirare la vita: morire.
contrarre la cassa toracica al fine di espellere l'aria. tramater [s
. espulsare, tr. ant. espellere, scacciare, respingere, allontanare.
. espulsióne, sf. l'espellere, il mandar fuori; estromissione
che espelle, che è capace di espellere, che provoca l'espulsione delle sostanze
: nel corpo umano, la capacità di espellere le scorie, le feci. -periodo
armi portatili a retrocarica che serve a espellere il bossolo dopo lo sparo. =
espulsòrio, agg. atto a espellere. = voce dotta, lat
da impurità, depurare, mondare; espellere ciò che ostruisce, ingombra o è
cfr. mettere). allontanare, espellere. bianco da siena, 112
; come non si trattasse che d'espellere un rumore, con un violento atto
prevalentemente con forza, con violenza); espellere; far uscire una persona da un
), tr. metter fuori, espellere, escludere. einaudi, 1-49:
baciare! ». 3. espellere, cacciar fuori umori, sostanze,
, agg. che ha virtù di far espellere umori, sostanze nocive, escrementi
ville. 2. scacciare, espellere, mandare lontano; proscrivere, esiliare
cervello provocando piccoli strappi e cercando di espellere le ondate di torpore a furia di
, mettere fuori: fare uscire, espellere, sporgere; esiliare; escludere;
(fuoricàccio). mandar fuori, espellere, esiliare. lettera di papa clemente
è poi condannato a maciullare, gramolare, espellere. = voce dotta, comp.
lasciare uscire (il sangue); espellere dal corpo (umori, calcoli,
molte lacrime di compunzione. -vomitare, espellere (per la bocca o per il
che ti rovinano. -gettar fuori: espellere, buttar via, lanciare verso l'
di cellule capaci di accumulare o di espellere secrezioni: per simi- glianza con quelle
aprir la bocca, altro che per espellere globi di fumo. d'annunzio,
è poi condannato a maciullare, gramolare, espellere. 2. amalgamare, rendere omogenea
i-312: tanto fu lontana da o espellere o incommodare in conto alcuno marc'antonio
non fanno che ingerire, digerire ed espellere. 4. intr. per
, risposi che non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che
nell'altro mondo. -scacciare; espellere. m. ricci, i-164:
. -marin. fare partire, espellere un siluro. -anche assol.
e oppressi dalla germania nazista, per espellere le forze d'occupazione, abbattere i
ad abbandonare un luogo; scacciare, espellere, allontanare da sé. -anche:
moto o compressione dell'intestino nell'atto di espellere gli escrementi. algarotti, 1-vii-165:
1-586: per ricreare il bosco, bisogna espellere il coltivatore dalle magrissime terre montagnose da
/ che coll'acqua ogni mal pensan di espellere. algarotti, 1-ix-214: eccoli (
umori del corpo umano, che ad espellere per gli pori della cute, colla lor
doglie del corpo. -eliminare, espellere (un odore). savonarola,
fuori, colare (sangue); espellere (umori). leggenda aurea volgar
bocchelli, 20-in: vuole che la faccia espellere a forza? sarà degno della vostra
che coll'acqua ogni mal pensan di espellere. spallanzani, ii-454: potrete quinci scorgere
pompe e le tubazioni che provvedono a espellere l'acqua infiltrata nella sentina di una
anche l'amore si rivelava incapace di espellere da sé un passato che per sua
o compressione dell'intestino nell'atto di espellere gli escrementi. a. cocchi
ventre nelle funzioni fisiologiche. -anche: espellere, smuovere dal corpo umori, escrementi
? 9. bisogno del corpo di espellere gli elementi non assimilati, di evacuare
-in partic.: bisogno del corpo di espellere gli elementi non assimilati, di evacuare
la particolarità, se irritati, di espellere dall'ano il proprio apparato digerente,
cielo? 2. tr. espellere l'orina o altre sostanze insieme con
che riguarda l'orina; che serve a espellere l'orina o la contiene.
li minimi canali non è sufficiente ad espellere dai medesimi ciò che gli ostrue nei
non pasci di bene. 7. espellere fisiologicamente. redi, 16-vi-221: e'
giardino medesimo pareva ormai aver rinunciato a espellere dal suo seno... una
2-122: mi chiamava [giulia] ad espellere un ragnetto dal suo banco di lavoro
2. mandare via, cacciare, espellere. monte, 1-64-7: giamai non
detto piombino. intr. ant. espellere gli escrementi, defecare. derini,
. tr. emettere con l'orina; espellere per le vie urinarie. bencivenni
un opportuno vuoto nel condensatore e a espellere l'acqua di condensazione. dizionario di
lavoro che il motore deve compiere per espellere i gas combusti e aspirare la miscela
e i polmoni pompare espellere tana. cicognani, 3-12: di
sconcia. -esercitare uno sforzo per espellere dal corpo le feci o un'altra
nitrato di potassa. -liberare o espellere una sostanza sotto forma di deposito.
orbitando. 2. ant. espellere, espungere. solino volgar. [
leggi mandano assolti. 2. espellere dalla patria perché sconfitto durante una lotta
ricci. 2. mandare fuori, espellere (anche dal corpo). -anche
organico). -radiare dai quadri: espellere dall'esercito. - al figur.
se c'è da licenziare o da espellere qualcuno, o'doherthy si mette in mezzo
tristizia rase. 8. ^ espellere, radiare da un ordine, da un'
un'istituzione o di uiv associazione; espellere, destituire. fu. ugolini
che coll'acqua ogni mal pensan di espellere: / io di lor non mi fido
non ci persuadono. 6. espellere, scacciare; eliminare. bacchetti,
chance. per di più braglia si fa espellere al 70'per un fallo di reazione
dell'indic. pres. rèce). espellere attraverso la bocca il contenuto dello stomaco
i due comproprietari, ognuno inteso ad espellere l'altro, sarà, come accadde
per la coniug.: cfr. espellere). ant. e letter. allontanare
intens.) e pellère 'cacciare, espellere '(di origine indeur.)
verso gli altri. 3. espellere, radiare. rii. buonarroti,
2. cancellare, annullare; eliminare, espellere. zanobi da strata [s.
eccessiva ottusità del muso lo costringeva ad espellere per via rettale anche quei gas che
partito era di riaccendere le guerre e di espellere con questo motivo dalla città i cittadini
nella vita è più grande che l'espellere e domando se la scienza può illuminarmi
ministri silenziosi. 7. espellere, allontanare (da un luogo, da
tr. (ricago, ricaght). espellere con le feci una sostanza che si
(per la coniug.: cfr. espellere). mandare fuori, espellere nuovamente
. espellere). mandare fuori, espellere nuovamente. -anche: riallontanare, riscacciare
, e intens., e da espellere (v.).
carbonaia. 3. scherz. espellere dah'organismo con la traspirazione. paolieri
come la luce. 7. espellere dal corpo, eliminare dai tessuti.
la donna del convito. -far espellere, smuovere dal corpo gli escrementi.
del comune. 8. non espellere o non riuscire a espellere l'orina
8. non espellere o non riuscire a espellere l'orina o, anche, le
2. figur. far riemergere, espellere. g. b. strozzi il
indigeste! 2. figur. espellere. paolieri, 77: le gole
la digestione. -per simil. espellere sulla riva (il mare).
furono aggiunte poi alcune avvertenze tanto per espellere una meticolosità rovinosa quanto per reprimere una
una botte, allo scopo di farle espellere l'acqua ingerita. f. negri
poi condannato a maciullare, gramolare, espellere.. la peptonizzazione degli albuminoidi!
cacci. 10. allontanare o espellere una persona da un luogo; cacciare
per conto suo. 3. espellere soffi di fumo o di vapore, anche
dispositivo automatico ad aria compressa impiegato per espellere i gas residui della combustione dai pezzi
h -espellere (o contribuire a espellere) una sostanza dannosa o nociva dall'
savio e tenace ingegno di scardinare ed espellere quel valido nemico. 6
e lame moresche. 4. espellere le feci o l'orina. gherardi
anche con la particella pro- nom. espellere il catarro dai bronchi tossendo rumorosamente e
2. tr. per simil. espellere vapore o gas di sca- rito sbuffando
. 2. per estens. espellere da una bocca da fuoco. a
2. figur. ant. cacciare, espellere. grillo, 674: questa è
regolare. -riempirsi di saliva o espellere bava (la bocca di una persona
3. per estens. cacciare via, espellere, allontanare con violenza qualcuno. -anche
]: 'screare': tirar su ed espellere con forza catarro o altri umori dal petto
spesso in locuz. come levare, espellere di sedia, porre, mettere in sedia
non fanno che ingerire, digerire ed espellere. rate le membra. dante
non mancano alla natura vie da traspirare ed espellere l'umore peccante nelle piante, e
da un gruppo sociale o religioso; espellere da un'istituzione politica, ecc.
. sifilofobia. cure antiveneree onde espellere alcuni avanzi del 'virus'di cui taluni
(§móndolo). region. ant. espellere, mandare via, scacciare.
crede che abbia la virtù di fare espellere la tenia, amministrato nella dose di
illumina e sorride. 5. espellere soffi di fumo o di vapore, producendo
bottiglie si soffiavano. 18. espellere nell'atmosfera fumi, vapori, ecc.
tr. { spello). ant. espellere da un luogo, scacciare.
affatto la traccia. 4. espellere il feto per aborto spontaneo o indotto.
indica gli spogliatoi al giocatore che intende espellere dal campo. -in partic.:
-mandare negli spogliatoi: nel calcio, espellere dal campo per il resto della gara
si chiamano sordi. 3. espellere a schizzi dalla bocca; sputacchiare. -
spulsivo, agg. ant. capace di espellere, di eliminare, in partic.
sgorgheran da quelle. 4. espellere bava dalla bocca per il furore, per
di deglutire. -in partic.: espellere denti infranti da un pugno o in
il sigaro che si sta fumando; espellere il fumo dalla bocca. pavese,
aria; diffonde10. ant. far espellere il veleno. re gelo; far
fanno. 6. secernere o espellere a gocce un umore, un liquido
, croste, tessuti necrotici; far espellere dall'organismo umori corrotti. mattioli [
che conduce a trieste. -ant. espellere dal corpo umori nocivi. bati del
in genere. -con meton.: espellere da un recipiente o da un luogo
terapia impiega farmaci tenicidi o tenifughi per espellere il parassita. = deriv.
una carica, da un ufficio; espellere da un organismo collegiale. donato degli
non perseguire, non perseguitare, non espellere. giacomo soranzo, lxxx-3-303: fu
della glottide, in partic. per espellere catarro o corpi estranei dalle vie respiratorie
, risposi che non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che non
fanno. 2. tr. espellere attraverso i canali della minzione l'urina
mortali. 2. per simil. espellere, eliminare umori fisiologici; evacuare le
da un luogo; respingere, ripudiare; espellere. 5. bernardino da siena,
. (eiètto). lanciare fuori, espellere con forza. = voce dotta,
di una mancata programmazione manutentiva, rischia di espellere l'impresa dal mercato. c.
l'arbitro mostra durante una partita per espellere un giocatore. g. brera
abitudine. disaccademizzare, tr. espellere dal novero dei membri di un'accademia
amato che si dà da fare a espellere « gli indultati sospettabili di fiancheggiamento al
spiattolare, tr. (spiàttolo). espellere da un luogo una persona importuna,