entro l'uomo, tanto paventata ed esecrata, ma pur riconosciuta e studiata dagli
ora vile e sfatata, ora abominevole ed esecrata. giusti, iii-89: si lamenta
ciclopo / emmi negli occhi, e l'esecrata rupe, / che indi volonne,
, 1-296: o d'alboino / figlia esecrata già, degg'io scoprirti / anco
sacrilego. varano, 45: l'esecrata voce in ogni calle / rigogliosa s'
adami entro l'uomo tanto paventata ed esecrata, ma pur riconosciuta e studiata dagli
non vedere l'odiatissimo messere e la esecrata mammana. 13. locuz. -albanese
murmuri orrendi. periodici popolari, i-463: esecrata orribilmente / in ogn'ora, in
., nell'espressione ostia nefanda o esecrata) ', essere umano offerto in sacrificio
iv-1-393: perché un germe della tanto esecrata perversione sadica è in ciascun uomo che ama
avo in un erto monte, all'esecrata / gorgone imprecò le furie e di
bando. periodici popolari, i-463: esecrata orribilmente / in ogn'ora, in
, città per la sua puzzolente eresia esecrata dal mondo cattolico. 4. nefando
nari sbuffa, / lo stuolo arcier nell'esecrata fossa 7 a colpi di saette
non vedere l'odiatissimo messere e la esecrata mammana. 8. prov.
/ fi- lottete giaceasi sanguinente / dell'esecrata piaga onde l'afflisse / velenosa una
isola divina / filottete giaceasi sanguinante / dell'esecrata piaga onde l'afflisse / velenosa una