. non sono da vituperare, ma da escu- sare e di perdono degne; le
sento io, / non convien fare alcuna escu- sazione, / ché 'l cor di
, 1-ii-91: vi fu chi tentò d'escu- sarlo con dire che toccò liberamente non
fesse. boccaccio, iii-10-13: dico che escu- lapio non varrebbe / per sanità di
voglio... che tal cosa ad escu- sazione mi vaglia a fine di schivar
i giuramenti. ojetti, ii-523: l'escu- riale è il ritratto di quello che
1-1-200: se voi sperate, quasi nuovo escu- lapio, che il porre insieme cotai
al tempo debito portorono parte dell'obligazione escu- sandosi del resto, e promettevano che
-scherz. grande osservatore degli orinali: escu- lapio, considerato l'iniziatore dell'arte
è in primo luogo il 'solanum tuberosum escu- lentum ',... originario
e per ciò che vorrebbe che la potesse escu- sarsi de la promessa, ha ordinati
odore di putridero, di quella cripta dell'escu- riale dove lo scheletro aspettava, per
lii-5-465: vi si veggono anche [nell'escu- riale] molte antichità notabili raccolte da
/ guaritor d'ogni magagna, / l'escu- lapio cavedagna. grafi 5-414: in
silenziosi, interminabili, che facevano pensare all'escu- rial. -andarsi a chiudere in
che in gioventù fu addottorato fisico / dov'escu- lapio ha cattedra e metropoli / non
, iii-1-141: lo strepito delle catene nelle escu- bie mi risvegliò all'alba, quando