rivolto: o patrii dii, / disse esclamando. b. davanzali, i-288:
a ridere di compassione... esclamando: -ignorantoni!... bestioni!
e giuno del tonante altera donna / esclamando, parea stentore in volto, /
. / stendea la mano il barbaro esclamando: / italia! italia! italia!
onde un tempo comandava al suo reggimento esclamando: 'pax vobis'. leopardi, i-1017:
corpi mettere il piede, / esclamando, ecco il corpo del delitto.
a molti di loro, saltava sulla seggiola esclamando: « bravo. sei un cannone
sul desco col bossolo de'partiti, esclamando che si osservasse giustizia. c. dati
giuliana... presto s'alzerà, esclamando, dopo la solita pausa ad effetto
tiara rovesciò un catino di acqua lustrale esclamando: « io ti battezzo ».
fece a giove saper questo strapazzo, / esclamando sdegnata e furibonda. / giove entrò
dante, conv., ii-11-4: quasi esclamando,... dirizzai la voce
né frenò l'ira: / anzi esclamando: o scellerato, disse, / o
, saltando, gesticolando, stupefacendosi, esclamando, levando le braccia al cielo.
dei casolari e dei cancelli che guardavano esclamando verso di noi. -sostant.
pianto, le fece eco tra i singhiozzi esclamando disperata. pavese, 5-35: mentina
roba de'poverelli? guicciardini, i-103: esclamando con grandissimo ardore delle iniquità de'governi
.. trasselo delle mani de'ministri, esclamando molte cose della superbia de'nobili,
stava addolorato, col capo basso, esclamando ogni momento: « poverino! poverina!
aveva assaliti colle più vive affettuosità, esclamando tutto bello, tutto squisitamente raro e
in capo. entrò senza salutar nessuno, esclamando: - l'avevo detto, eh
551: andavano... esclamando... trovarsi già tutti i soldati
mi tolse la caraffa di mano, esclamando: io m'infingeva, tu sei
sua intenzione, corse al palazzo senatorio esclamando che convenisse in ogni modo vietargli l'
ma nel senso morale e sociale, esclamando per ironia « non c'è male
dante, conv., ii-11-5: quasi esclamando e per iscusare me de la varietade
materia delle male misture delli contadini usa esclamando il testo queste parole e dice che
del naso] diogene la lucerna, esclamando: oh che moccolo ma di sevo
rialzare lo sconosciuto. ma questi reagì esclamando: -non prima, sire, che
carnò prese e la schiacciò sul quadro esclamando: - neccio e neccio fa pattona
, proruppe in tanta indegnazione che, esclamando che era stato mandato per spia,
la nenia delle larve, e finirà esclamando: « salvami, o signore ».
carnòt prese e la schiacciò sul quadro esclamando: - neccio e neccio fa pattona.
che andò in picini, e scappai esclamando: « or te la mangia!
]: 'pindaricamente': pindaricamente volando, esclamando. carducci, ii-2-282: espressi fedelissimamente
.. esce con immagini veramente pindariche esclamando. bettinelli, 3-474: bernardo tasso
francese, levando le braccia al cielo ed esclamando. 9. gerg.
la soddisfazione, lo incitò a principiare, esclamando: -oh! ma com'è maldicente
conventicole, ma per le publiche radunanze esclamando che fossero ormai passati
, lo levò in alto, e esclamando: -alla faccia vostra! -lo mandò giù
in liberando vaidua, mentre che egli esclamando chiedeva aiuto in vano ed invocava la
quattro ': voce usata da alcuni esclamando per onestà in vece di altra voce disonesta
le reca su le spalle, piangendo ed esclamando le donne rapite, senza difesa ed
, intr. esclamare nuovamente o rispondere esclamando a un'esclamazione altrui. tommaseo [
: 'riesclamare': esclamare di nuovo o esclamando rispondere a esclamazione. = comp.
i-3-24: qui mi ripiglia san valeriano, esclamando in verso noi: roma non è
del re di spagna gagliardamente contradicessero, esclamando che questa ammissione, ancorché ristretta alla
ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando: « che fanno queste onoranze che
lui due ambasciadori di venezia e savoia esclamando in ciò contra la sua condotta.
corse lungo la tavola, ed esclamando: « ecco la sirena! »,
co possa smargiassarla da giulio cesare, esclamando: « veni, vidi, vici'
498: si precipitò nella sala di soggiorno esclamando, con voce tutta cambiata, falsa
borgese, 1-224: s'alzò di soprassalto esclamando: « acc.. ».
strillando, saltando, gesticolando, stupefacendosi, esclamando, levando le braccia al cielo.
fogazzaro, 12-x-14: le signore si alzarono esclamando, i giuocatori di biliardo gittarono le
riferarii ammirano un 'verso pseudo libero', esclamando al prodigio. = voce
dante, conv., i-ii-106: quasi esclamando, e per iscusare me de la