, reciprocamente accusatorie di demostene e d'eschine: verti non ut interpres, sed
6-96: cascato demostene in macedonia, eschine... montò in credito tra'
proprio gusto dialettico assistendo ai duelli fra eschine e demostene. -figur.
f. frugoni, i-414: fu scimia eschine per l'imitazione delle fogge foresi e
falsa ambasceria, imita il parlare di eschine. g. bargagli, 131:
: ti sie / ben presto impersianato, eschine bello, / che a un tanto
cesarotti, 1-xxviii-177: questo è pur quell'eschine stesso che, allora quando amistofonte chiamò
io pongo mente a'tuoi discorsi, o eschine, io sono assai disposto a credere
, ateniesi, acciocché, rimembrando come eschine si mostrasse avverso e diffidente a filippo
veemente, tutto ossa e nervi; eschine ha più del largo, più carnoso
. zannoni, 5-11: avute [eschine] le pere, il tabacco del
posteri... mi assomiglieranno ad eschine, che, avute le pere, il
, 1-xxvi-54: io so bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse che
spirito presiedette al piano del discorso di eschine, laddove demostene sembra condotto dalle cose
tanto meno scusabile perché la causa di eschine era tut- t'altro che disperata.
proprio gusto dialettico assistendo ai duelli fra eschine e demostene. c. e.
di tullio. zannoni, 5-12: eschine..., per aver tanto da
, i-xxi-207: a tutto questo risponde eschine ch'egli è ben lungi dal biasimar un
, ateniesi, i capi per cui eschine querela il decreto. 10.
minotauro. s. maffei, 6-190: eschine, giovane nobile,...
cesarotti, i-xxv-354: posciaché, o eschine, così rigorosamente chiami a sindacato la
la rinunzia, fatta con giuramento da eschine, sta registrata nelle scritture deposte nel
. cesarotti, i-xxvi-108: dopo ciò eschine, per quel ch'io n'odo,
cesarotti, i-xxv-354: posciaché, o eschine, così rigorosamente chiami a sindacato la
'axioco'e t 'elisia'sono di eschine socratico. guarini, 2-42: vorrei
grandi oratori ed emulatori, demostene ea eschine. siri, 1-i-358: con repicco anco
, 1-xxv-368: se tu puoi, o eschine, additarmi un solo uomo sotto il
le tesi di teo- pompo, di eschine, di plutarco, di eratostene.
eschine tra i rodiotti e cicerone tra i romani
. salvim, 41-343: quando eschine esule leggeva in rodi la tremenda e
cesarotti, 1-xxv-354: posciaché, o eschine, così rigorosamente chiami a sindacato la mia
lo 'axioco'e l''erisia'sono di eschine socratico. -sostant -socratici minori:
cesarotti, 1-xxi-183: l'umor solazzevole di eschine. denina, vii-22: la gravità
s'io pongomente a'tuoi discorsi, o eschine, io sono assai disposto a credere
6-176: lasciali un po'ciarlar, eschine: a loro / né occorre pur che
. domenichi [plinio], 28-4: eschine ateniese medicava la squilanzia con la cenere
novella? un rivale rabbioso e perfido: eschine. 4. intr. con
cesarotti, 1-xxvi-54: io so bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse che
1-xxviii-367: il pezzo tratto dalla risposta di eschine parmi bastante a dar un'idea assai
[plinio], 628: scrive eschine che u ^ nendo e lombi alla
atenizza, or da man destra / eschine ei s'abbia l'orator secondo.
opere dell'oratore e uomo politico ateniese eschine (389 ca. -3i4 a. c