magre. c. gozzi, i-202: esaurito un andazzo, i semi sopraddetti suscitano
). cantoni, 154: esaurito così alla cieca un duplice arsenale di arzigogoli
10 meno riconoscevano che quel che si era esaurito si era esaurito e non si poteva
quel che si era esaurito si era esaurito e non si poteva né mantenere né rimettere
le spese pazze da lui fatte avevano esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era
per nessuno, i fornai gridavano: « esaurito! » e scomparivano in qualche botola
solfato neppure, / che era tutto esaurito. cassola, 2-116: passò alla
. pratolini, 2-134: ha esaurito un carico di albicocche e pesche burrone
cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. 2. agg. e
ed evidentemente è ancora lontana dall'aver esaurito il catalogo delle proprie colpe.
7-244: forse il terreno stesso aveva esaurito il suo com pito nutritivo
3. venuto a mancare, esaurito. crescenzi volgar., 2-28:
e che sia stato arrestato o abbia esaurito la propria capacità offensiva.
il proprio corso: essere invecchiato, esaurito. guicciardini, 302: le cose
intorno a sé lo spazio ottuso, esaurito, e la sua anima interamente spremuta.
d'immaginarsi che gli scrittori approvati abbiano esaurito tutti i termini successivamente necessari, o
o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. 4. modulato secondo le
, agg. medie. deperito, esaurito (un organismo). defèndere e
dalle ricchezze; debilitato, svigorito, esaurito. redi [tommaseo]: ritrovavasi
del giro [la compagnia] ha esaurito tutte le sue possibili combinazioni sentimentali,
, staccato; ridotto a niente; esaurito. bibbia volgar., vii-15:
un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. = voce dotta
abuso dei nervi e dei muscoli ha esaurito l'uomo. non si procede quindi che
, esaurisci-, part. pass, esaurito, più raro e letter. esausto
abuso dei nervi e dei muscoli ha esaurito l'uomo. bocchelli, 9-86: il
le spese pazze da lui fatte avevano esaurito la cassa, l'ultimo bilancio s'era
stazionando dinanzi alle officine berta, ha esaurito un carico di albicocche e pesche burrone.
la voce di tutto il popolo e, esaurito qualche inevitabile procedimento burocratico, anche la
.]: il tale scrittore si è esaurito. ha messo fuori tutto quello che
continua la forma classica exhaustus. esaurito (part. pass, di esaurire)
1-159: ogni argomento di conversazione era esaurito. 3. rimasto privo (di
la fronte, che urtando il nemico esaurito di forze, lo ruppero.
, ii-322: trovava al botteghino il teatro esaurito, o venduta la poltrona che avrebbe
un negoziante che in cambio di un articolo esaurito, ne offra un altro del tutto
solfato neppure, / che tutto era esaurito. 5. soddisfatto, appagato
uomo disingannato, stanco, esperto, esaurito di tutti i desiderii, nella solitudine appoco
altra finché non si sente realizzato ed esaurito. carducci, iii-23-90: quando una
mazzini, i-420: tomo a casa, esaurito; e scrivo queste poche linee,
più... già nel corpo esaurito ecco la vita finì. comisso, 14-23
un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. moravia, ix-119:
gegno di gioberti era quasi esaurito, il libro non ebbe lo splendore
o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. esaustióne, sf. l'esaurirsi
è pretto latinismo, in concorrenza con esaurito (part. normale di esaurire).
, sicuro. -anche: sfruttato, esaurito (un argomento, per essere stato trattato
l'opinione di coloro che lo dicono esaurito e che fastidiscono nel suo scrivere lo sfruttamento
, ecc.); deteriorato, esaurito (un genere d'arte, uno
-che non può essere colmato o esaurito. alfieri, ih-i-82: il troppo
e la generosità. -che ha esaurito la propria funzione, il proprio compito
. ant. colpito da inanizione, esaurito. dalla croce, ii-71: le
cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. montale, 1-164: svevo è
]. piovene, 7-486: ho esaurito così quello che si può dire in favore
mazzini, 9-361: i soccorsi mi hanno esaurito, dirò di più, indebitato,
= comp. da in-con valore negativo e esaurito (v.). inesausto1
. ant. completamente esausto, totalmente esaurito. f. pallavicino, iii-40
intorno a sé lo spazio ottuso, esaurito, e la sua anima interamente premuta.
in modo definitivo; irrimediabilmente trascorso, esaurito, consumato, finito; che non
può più trovare. -in partic.: esaurito (un libro).
cantabile e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito; e che d'attimo in attimo
lettere dell'alfabeto anziché con numeri, esaurito un primo alfabeto, si riprendeva da
tutti i possibili vantaggi o che ha esaurito tutte le sue possibilità. ferd
lumicino. -avere quasi totalmente esaurito le proprie risorse economiche. landolfi
papini, x-2-40: il mio libro è esaurito. domani va in macchina la seconda
le cameriere] che il nodino era esaurito, la macedonia esaurita. 2
un terreno... comincia ad essere esaurito,... ci mandano le
ha ancora una maniera, non è ancora esaurito. 1 -con valore
massimo grado di virulenza, che ha esaurito la potenzialità patogena (un'affezione,
altro salutifero rimedio. -che ha esaurito la fase infiammatoria e iniziato la fase
insaziabile e spietata, la lingua ha esaurito tutti i suoi mezzi per indicare la
, 10- 204: tutto andava esaurito dalla rapina del dolore. lo schermo
civiltà. serra, i-340: aveva esaurito [papini] a diciott'anni tutte le
alta epopea. carducci, iii-6-230: esaurito il mirabile mitologico del- l'orlando furioso
: appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico
ai tempi e al momento storico avendo esaurito la propriafunzione. — anche sostant.
5. figur. che ha esaurito la propria funzione storica, non essendo
. 5. figur. che ha esaurito ogni risorsa spirituale e morale; che
molti mesi. -sfruttato completamente, esaurito; bacchetti, i-195: parte della
voce e munta. -spossato, esaurito, venuto meno (una facoltà).
già scritto e (in fondo) esaurito, consumato. -secondo la concezione
ma più tardi... - esaurito il miele -se il neoconsorte non ci mette
o divenuto nevrastenico, nervoso, psichicamente esaurito. e. cecchi,
.. dicevano che il nodino era esaurito, la macedonia esaurita. 4
5. prosato un tempo, ormai esaurito (un sentimento). d'
vita esser partito. 4. esaurito, incapace di produrre qualcosa di valido
d'amore. 9. esaurito, terminato; finito, consumato.
eterno [papini], che aveva esaurito a diciott'anni tutte le capacità intellettuali e
) e, in partic., tutto esaurito (un teatro, un albergo)
folla di turisti; condizione di tutto esaurito negli esercizi turistici di una località di
fare il pienone: registrare il tutto esaurito; richiamare grande folla.
scorso secolo e che ora s'è esaurito sul quamaro fu un altissimo e puro
: appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico tende
cacce e gli animali si era sempre esaurito sui libri: tutt'al più avevo contemplato
assolata affittasi'. 2. estenuato, esaurito. govoni, 149: ho nell'
montale, 7-253: eppure il teatro era esaurito e le accoglienze del pubblico mi parvero
che io stesso non ho ancora esaurito le possibilità implicite nella tecnica di '
e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito. c. e. gadda, 6-129
o pronunciata la confisca, ovvero non sia esaurito il giudizio davanti al tribunale delle prede
, controllato (un luogo); esaurito (un albergo). a.
concerti a pagamento, 14 hanno già esaurito le prevendite. 2. prenotazione
vi dovrei scrivere mi trovo rifinito, esaurito di mente e di corpo; e
e declamato, inconclusivo e già quasi esaurito; e che d'attimo in attimo
ne scotta il magro corpo di studente esaurito dallo studio a voce acidula occhi brucianti dalle
/ conoscil tu? 6. esaurito. foscolo, xvii-435: mi tormento
ghislanzoni, 75: mio padre ha esaurito la sua provvista e n'è disperato.
, / l'uno è già tutto esaurito. 8. passione o desiderio
dell'uno, / l'uno -ohimè -tutto esaurito. bacchelli, ii-424: -ti mancava
di williams con john corion) aveva esaurito il suo compito progressivo, come cultura
concetto fisso e chiuso in sé, esaurito nel suo processo formativo, irriformabile e
gadda, 10-204: tutto andava esaurito dalla rapina del dolore. -passione
denaro (un fondo monetario); esaurito, terminato (un'erogazione).
che l'ufficio del liberalismo è ormai esaurito e che presente e avvenire spettano al
tarchetti, 6-i-136: l'oste aveva esaurito tutto il repertorio della sua cucina senza
. tarchetti, 6-ii-18: avevamo pressoché esaurito tutto il repertorio delle nostre cognizioni su
il repertorio [di fiabe] ne era esaurito, talché bisognava ripetere sempre le stesse
il resto è finito, consumato, esaurito. firenzuola, 325: dato al
distribuito, consumato, o si è esaurito e compiuto o, anche, è stato
. -rimanere dopo che si è esaurito un fenomeno fisico. d'annunzio
iii-20-164: ben nota il critico che, esaurito qui ciò ch'egli chiamò luogo comune
concreto: il contenitore che sostituisce quello esaurito, consentendo la riutilizzazione del dispositivo o
che ha perso vigore o si è esaurito nel tempo. moretti, iii-864:
vi dovrei scrivere, mi trovo rifinito, esaurito di mente e di corpo. manzoni
di nuovo. -riformarsi dopo essersi esaurito. biringuccio, i-121: e oppenione
o si è compiuto, si è esaurito, è stato esperito. -per estens.
2. figur. definitivamente spento, esaurito, senza più vita o valore (
8-218: quando il soggetto pareva già esaurito, lo capovolge, lo sminuzza,
iii-15-336: pur troppo al grande movimento esaurito della rinascita era succeduta nel popolo latino
di ciò che è stato consumato o esaurito. crescenzi volgar., 2-19:
accorciamento della linea è già stato pressoché esaurito,... oltreché sarebbe improporzionato
dei pozzi. quando l'avanzamento ha esaurito un filone, che bisogno c'è
luogo). -in partic.: tutto esaurito, completo di avventori (un albergo
il riproces — samento del combustibile esaurito. la repubblica [9-x- 1991]
bene che si è consumato o era esaurito. - anche assol. delfico,
compita: il cerchio delle sue manifestazioni esaurito. ei può d'ora innanzi riprodurre
numero de'quattrocen- tocinquanta giudici non era esaurito, la ripulsa era sempre libera.
già scritto e (in fondo) esaurito, consumato. 5. ant
sangue risecco. 5. esaurito (una sorgente, anche di beni spirituali
proprie facoltà o possibilità poetiche; poeticamente esaurito. a. braccesi, 50:
popolo viene rotta perché questo si è esaurito e la storia del mondo, lo
pena. - figur. esaurito. g. gozzi, i-23-186:
-essere preso a ruba: andare rapidamente esaurito. pananti, i-32: se serate
pass, di sborrare1), agg. esaurito, giunto al termine della propria capacità
a molla, ecc.: che ha esaurito la carica. 11. che ha
dei pozzi. quando l'avanzamento ha esaurito un filone, che bisogno c'è
di scombussolativo, non crede di avere esaurito il suo compito quotidiano. =
xiv e di leon x hanno forse esaurito tutto questo bello della natura. fanzini
l'adulterio del secolo. il libro-scandalo esaurito in poche ore. -i
di sensi, svenuto; che ha esaurito ogni risorsa fisica e morale. caviceo
, verso gli invalidi, l'ho esaurito. cicognani, v-1-99: temperamentobilioso-sanguigno, pletorico
languendo. 2. che ha esaurito le proprie forze fisiche e mentali;
dispose ferdinando i suoi brigantini5. che ha esaurito la sua forza dopo essersi scain forma
la metà del guadagno. -perso o esaurito rapidamente (una somma di denaro)
della sorella chica. -avere pressoché esaurito la propria forza, la propria capacità
sgócciolo2, agg. ant. esaurito, dilapidato (il denaro, le
operaio dal mondo politico, si era rapidamente esaurito nello stesso suo autore, che aveva
2. per estens. che ha esaurito gli effetti (una sbornia);
venduto, smerciato (una merce); esaurito (l'edizione di un libro)
cantù, 2-29: quando la polizia avesse esaurito tutti il suoi mezzi di escussione
completa veglia, di sonno non ancora esaurito. buonarroti il giovane, i-591:
. 4. che si dà per esaurito nel suo corso e nella sua funzione
buon prezzo. -per estens. esaurito (un'edizione). zeno [
, perché smarrito (un oggetto) o esaurito (un libro). g
già spirati. 2. esaurito, compiuto (il tempo concesso o stabilito
di licenza. 3. che ha esaurito la validità, scaduto (un documento,
4-72: appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico
. idem, iii-15-336: al grande movimento esaurito della rinascita era succeduto nel popolo latino
chiuso e incomunicabile. 4. esaurito dalle ingenti e continue spese (la finanza
stato. 3. impoverito, esaurito (l'erario). cantù,
propulsione di esso, distaccandosene una volta esaurito il proprio compito. -primo stadio:
scriver bene. -inaridito, pressoché esaurito (la capacità creativa). michiele
un'opera); inaridito, pressoché esaurito (la vena poetica). petrarca
umani. gramsci, 21: ho così esaurito un certo stock di argomenti trattabili.
scuti intestati alla poveraglia. -che ha esaurito la forza creativa (la natura).
. 13. eccessivamente sfruttato, esaurito (una sostanza); di qualità
spazio era superaffollato. -completamente esaurito (un albergo). c.
pochi giorni. 2. esaurito, spento (la virilità). -gerg
intorno a noi. 6. esaurito, terminato. bacchelli, 13-640:
. che non scrive più; che ha esaurito l'ispirazione (un autore).
sempre prospettare il dubbio di non aver esaurito l'esame di tutte le possibili tecniche
3. figur. che ha esaurito la propria creatività, che è carente
delle fondazioni'. quando 10 scopo è esaurito o divenuto impossibile o di scarsa utilità,
tratto il bambagio dal farsetto: avere esaurito il vigore sessuale per eccesso di attività.
. fatto venire meno, anche bruscamente, esaurito, svanito (un sentimento, un'
e la forma sostant. il tutto esaurito indica tale situazione). p
, / l'uno è già tutto esaurito. = comp. da tutto
4-117: con questo credo di aver esaurito le ragioni che suggeriscono indulgenza verso chi
fatto il suo tempo, che ha esaurito validità, interesse; vecchiume. mazzini
spettinato e al verde. -completamente esaurito, dilapidato. de sanctis,
bianco locorotondo, ovviamente ligio al esaurito; non averne più a disposizione.
mesi di lavoro che mi à quasi esaurito nella tensione di essere chiaro e veritiero
voi; avremmo parlato molto, avremmo esaurito ogni pretesto non volgare di conversazione.
, eccesso. ungaretti, xiii-14: esaurito con opere totali e perfette, quanto d'
i-218: romanzi, nei quali ha ormai esaurito l'assortimento dei suoi vari tipi di
verb. da esigere. na esaurito (part. pass. di esaurire)
1-75: in televisione è arrivato un esaurito con la chitarra gli occhiali scuri i capelli
gerg. spossato, stremato, mentalmente esaurito. – che è sotto l'
, per generare dall'infecondabile, dall'esaurito. = comp. dal pref.
non ha più posti disponibili, completo, esaurito (un locale pubblico). –
un filone che è lungi dall'essere esaurito. si venivano in quel modo designare tipi
edi'parastatale', aprivalaviaaunfilonecheè lungi dall'essere esaurito. la repubblica [23-xii-2001], 30
un filone che è lungi dall'essere esaurito. si venivano in quel modo designare tipi
grande folla di turisti; condizione di tutto esaurito negli esercizi turistici di una località di
fare il pienone: registrare il tutto esaurito; richiamare grande folla. cavallotti
. invar. venduto per intero, esaurito (un genere commerciale); tutto occupato
. extra (v. extra) eda esaurito. rna strafalcionésco, agg.