, che è proprio dell'esarchia. esarcia, sf. marin. ant. l'
s. v.]: 'esarcia ', voce usata dal libro del consolato
materialmente. boccardo, 1-741: 'esarcia ', nome generico che comprende ogni
bene e sufficiente esarciato, e la esarcia che lei avesse, che fosse bastante e
il carico. = deriv. da esarcia. esàrdere (exàrdere), intr
. consolato del mare, 116: esarcia che avesse bisogno o di acconcio o
: è obbligato il marinaio a dar esarcia avanti la nave, cioè assicurarla, ancorarla
avrà comprata necessaria alla nave, sia esarcia o vettovaglia che avanzi, a capo del
: è obbligato il marinaro a dar esarcia avanti la nave, cioè assicurarla,
del viaggio in luogo ove abbia bisogno di esarcia o di comprare altre provvisioni necessarie alla
o distoppamento o scommettitura o perdita di esarcia. pratesi, 5-433: era sospeso