. galileo, 551: né un erroruzzo di tolomeo, commesso per inavvertenza,
perdonarvi. -vezzegg. errorùccio, erroruzzo. fra giordano [crusca]:
asino, e per un poco d'erroruzzo di sua lussuria privarsi dell'opera sua
perdono appresso dio, il far qualche erroruzzo in gioventù che riserbarsi, come ho
alla sua scrittura, togliesse via qualche erroruzzo. -vezzegg. e scherz.
bisogno menar galloria per avere scoperto un erroruzzo altrui. allegri, 4-254: come
per caso avessi fatto alcuna volta qualche erroruzzo..., o è stato per
ingenuamente a chi sa di me un minimo erroruzzo, che palesandolo mi facciano bugiardo.
non vò dir questo, ma un minimo erroruzzo, non l'arei creduto, così