507: avendo io considerato un tale errore di tali uomini, et io,
crede aver ragione, et è in errore, / e dice il falso e non
e così credo che il cognome facesse quell'errore, e che di quivi seguitò poi
lizii e consolari comizii quale si convenne all'errore. -sm. chi aveva ricoperto la
noi biasimammo ieri dolcemente e come semplice errore di redazione l'editto del comitato di
l'atto se non dove è l'errore, la concordia non s'effettua se non
quando in quella non v'è ammisto errore; ma quando e'vi si vede
. -chi). confutazione di un errore (nella logica formale). -elenchi sofistici
, da èxéyxw 'convinco di un errore, confuto '. elènco2,
bettinelli, i-67: non vi sarà errore che non possa sostenersi colla scrittura alla
, 2-257: questo è stato l'errore, e lo è tuttavia, de'nostri
e uldarico zuinglio di zuric suscitarono l'errore di beringario, mosso già da andrea
: gli uni sono caduti in un errore geometrico, ritenendo le dimensioni di un
verità (e può anche andar soggetta a errore, come nel caso delle illusioni ottiche
, che non abbia dato in questo errore, ancor di quelli che *
b. croce, ii-1-154: è un errore credere che per quella via il giudizio
teodora teneva in casa. faceva qualche errore di ortografia, e anche qualcuno più grave
iii-i 1-224: cercare di levar via un errore, è sempre bene; e anche
. -al figur.: rinfacciare un errore, una colpa. cavalca, 18-195
bertuccia, né prima conosce il suo errore, che quattro o sei volte non
. fàglia1, sf. ant. errore, fallo, mancanza, torto;
scartare ', deriv. da falla 4 errore, mancanza '. fagliare2,
incerta, non cadeste vittima di un errore, di un abbaglio? bocchelli, i-38
7. disus. che ha commesso errore, colpa; peccatore. anonimo,
i romani potrebbero cadere in questo errore non per manco d'animo, ma
i-2-311: appunto perché la fenomenologia dell'errore e il sistema delle categorie sono fuori
categorie filosofiche o delle varie forme dell'errore. rapini, 26-303: il pensiero
falso. 4. sbaglio, errore, abbaglio, svista, fraintendimento (
rompe un ordine consueto, ogni minimo errore, ogni minima fallacia che si piglia
. cuoco, 1-98: quando l'errore vien da un metodo fallace, il ricredersene
la realtà; incertezza, possibilità di errore, di fraintendimento. tasso, v-80
fallacia. -con senso generico: errore dottrinale; cavillo; equivoco.
, sf. ant. fallo, errore, mancanza, macchia, colpa (volontaria
non conforme alla realtà; commettere un errore, sbagliare, ingannarsi. chiaro davanzali
giudizio deve o rimediarvi colla convinzione nell'errore, o espiare la propria cecità col disperarsene
legge. -anche: incorrere in un errore, sbagliare. fra giordano, 5-382
; deludere; ingannare, indurre in errore (una persona); danneggiare (
falla, che pecca; che è in errore. chiaro davanzali, 38-3: che
2. che cade o induce altri in errore; fallace, ingannevole, mendace.
, sf. ant. fallo, errore; colpa, peccato, vizio.
: essere colto in fallo, in errore. baldonasco, 395: ma
. -fare fallènza: commettere un errore. anonimo, i-494: [
attributivo: immune da colpa, da errore, da falsità. bianco da siena
-venire in fallènza: cadere in errore, perdersi. c. ghiberti,
3. sbagliare, ingannarsi, cadere in errore. cieco, 27-59: l'uom
scemo, el mundo è in grande errore, / ch'un fanciullin non può aver
fallibile, agg. che è soggetto all'errore, al peccato; che può sbagliare
azioni); tendenza a incorrere in errore. pallavicino, i-567: non
fallo, colpa, peccato; sbaglio, errore. inghilfredi, 4-23: non
-anche in senso attenuato: sbaglio, errore, mancanza involontaria, torto.
fallire? -difetto, situazione d'errore, di colpa. chiaro davanzali,
. da fallire, col senso di 1 errore, colpa, peccato '(nell'
3. sbagliare, commettere un errore (per imperfetta conoscenza della verità,
m'hanno fallito. -indurre in errore, ingannare. mostacci o rugieri d'
, fallire * ingannare, trarre in errore, mancare, venir meno '(alla
il fallir di fallire. 2. errore, sbaglio, inganno (della mente o
. e letter. fallo, colpa; errore, sbaglio. iacopone, 51-10
non scopra. / questo seria l'errore e il mancamento, / ché vecchio sono
alla realtà; equivoco, malinteso, errore. panda, 4-1-178: una medesima
: incor rere in un errore; andare a vuoto, fallire, non
commettere una colpa; incorrere in un errore. passavanti, 106: si guardi
liberarsi da un vizio; correggere un errore; cancellare una colpa, offrirne adeguata
astuzie. boccalini, i-356: sommo errore raffrenar le impertinenze con le insolenze ed emendare
-essere, porsi in fallo: trovarsi in errore, ingannarsi; stare dalla parte del
-sbagliare, ingannarsi; cadere in errore. monte, xxxv-1-451: però fa
numero dei quali è infinito, ogni errore, ancorché veniale, mi sarebbe ascritto a
in fallo. -falsamente; per errore; con inganno. ariosto, 4-20
sentirsi in fallo: riconoscere il proprio errore o la propria colpa. tozzi,
grande fallore. 2. errore, inganno, sbaglio. -senza fallore:
per teco dimorare. 2. errore, sbaglio; azione sconveniente. cammelli
verità; cadendo o inducendo altri in errore; erroneamente, ingannevolmente. iacopone
/ all'altre ninfe il suo malvagio errore. chiabrera, 494: qual misfatto?
falsanza, sf. fallo, colpa, errore. iacopone, 43-317: voglio
6. ingannare, indurre in errore; fingere, mentire. - anche
. falsità, inganno; colpa, errore. lacopone, 16-n: deo,
forma logica. -indurre in errore, ingannare. dante, conv.
conv., iv-1-7: questo è l'errore de l'umana bontade in quanto in
nell'originale? alfieri, v-2-528: niuno errore è mai stato, né può essere
. deviato dal suo fine; indotto in errore, ingannato, illuso. b
alla verità, che contiene in sé errore; erroneità, fallacia. dante
veritate e odiare li seguitatori de lo errore e della falsitade, com'ella face.
papini, 8-91: tutto è relativo. errore qui e verità qua. verità da
di autenticità, che è frutto di errore. giamboni, 140: la persona
poema. romagnosi, 18-22: l'errore e la falsità non si possono produrre
minuta perizia. -ant. sbaglio, errore materiale, modo errato di fare,
ostinato nelle denegazioni e impenitente nell'errore, finiva per disperatamente ricorrere al bugiardo
una domanda senza significato, ed entra nell'errore analogo a quello di chi vuol tradurre
fabrica d'un palagio, avendo preso errore nel disegno della pianta, onde l'
non era uomo a lasciare impunito un errore. 2. che non ha fondamento
discosta da essa, che è frutto di errore; sbagliato razionalmente, inesatto sul piano
ond'han breve confin l'arte e l'errore. gemelli cateti, 1-v-289:
: indirizzo, comportamento che portano all'errore. de sanctis, ii-12: schlegel
vano, transitorio; che conduce all'errore (una speranza, un sogno,
la fabrica d'un palagio, avendo preso errore nel disegno della pianta, onde l'
i-3-201: l'opposto del teoretico è l'errore o il falso, così come l'
illogico, non esatto, frutto di errore; cosa assurda. a. pucci
fallire * ingannare, cadere in errore, in colpa '); cfr.
prendere cristo, acciò che li giuderi per errore non prendessono san iacopo in luogo di
imbratta', vale: chi cade in un errore dee quanto prima veder di spicciarsene,
cedendo, secondar piacciavi il mio / errore. tommaseo, 3-i-136: le polizie
ingannar da questa vana / fantasima d'errore e de'più cari / amorosi diletti
s. maffei, 6-232: da questo errore venne a formarsi tutto il fantasma della
causa di fraintendimenti (come un errore di stampa, di lettura,
.., avveduto e sgomentato dell'errore commesso, corse con la mente a fantasticarne
) / creder per un fantastico suo errore / che con orlando angelica venisse.
nostalgia, dunque possibilità, attraverso l'errore della signora, di avvicinare elena e
lamentar più l'altrui che 'nostro errore. boccaccio, dee., 2-8 (
ha mai riconosciuto la republica di esser in errore, e pertanto non ha alterato le
conosciuto fallo, conveniva correggere almeno l'errore, se non fame penitenzia. pascoli
, / né m'astringer a far simile errore. sarpi, vi-1-66: in ogni
ii-549: qualche volta sì come un errore di gramatica è virtù e figura,
mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera / d'
cavalca, iii-84: qua si mostra l'errore del mondo, che non reputano nobili
conseguenze d'una colpa o di un errore. firenzuola, 757: io mi
di dragone. -enorme svista, errore grossolano, sproposito grandissimo. varchi
che si gloria di questa dottrina di errore, e stima di possedere la santità,
... d'essere intricate d'errore. aretino, iii-196: egli è sì
, io dico che questo è 'l maggiore errore e 'l più grave che sia.
, 1-3-4: dopo lungo e faticato errore, / dove è costantinopoli arrivoe. spolverini
161-7: o faticosa vita, o dolce errore, / che mi fate ir cercando
avesse il fattibello, leggermente il vostro errore avresti riconosciuto. p. nelli, ii-10
il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto
oramai, aveva la più certa convinzione dell'errore generato dal fatto della ragazza del «
ii-188: è male a parlar poco ed errore a favellare assai, perocché afferma il
, i-325: sarebbe... errore intollerabile fingere nelle cose divine favole scele-
oh voi che avete per un vago errore / dolce sui labbri d'eloquenza incanto
, per favoreggiare e mantenere vivo un errore. 3. facilitare la riuscita
. pananti, ii-234: sei nell'errore, interruppe il re dell'olimpo; sei
punire che gli ostinati e i faziosi nell'errore. 4. che ha
lassa, / fuge sdegnosa il puerile errore. gelli, i-36: la fede che
ingannar da questa vana / fantasima d'errore e de'più cari / amorosi diletti
mio aiuto. monti, iii-247: ogni errore ne'giovani si può perdonare, ma
15: sgannare uno che sia in errore, quando e'non presumine molto di sé
/ e vederesti se tu se'in errore. firenzuola, 236: abbagliato in quello
nobili la fedeltà delle parti è un errore. tommaseo, 3-i-125: di traduzioni
immortalitade; verità, perché non soffera alcuno errore; luce, perché allumina noi ne
le razze] erano sperdute con un errore, o sia di vagamento ferino,
potenzia salda. -fallo, errore, imperfezione di esecuzione. vasari
vasari, i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che
. guicciardini, 98: è grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e
115: l'òm che vive in errore / po'c'à diliberato, / e
ricchi, xxv-1-191: come può tanto errore / fermarsi in noi? poi che
more / per manco di ragion fermo all'errore. petrarca, 128-36: ben provide
: e'mandò per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa di cavallo
'1 voglia... che d'uno errore ch'i'feci iersera, la gola
in: mandò per quello maliscalco in errore, e il fece a guisa di cavallo
passavanti, 85: essendo molto sospetti d'errore, furono esaminati per lo giudicio del
, 77: stimi tu, se d'errore / cagionier fosse il pomo, /
foscolo, xiv-6: se talvolta abbraccio l'errore, noi fo per malizia, ma
canti, 4-78: quando ne l'errore / de la dannata legge ero perduto
m'era, parlando, il mio possente errore. carducci, iii-n-65: ma più
/ e di donna infedel l'antico errore / l'alta pietà d'un pastor fido
, i-91: deh quanto ancor maggior [errore], che per acquistar ricchezze non
mi trae di finamanza / e mettemi 'n errore. rustico, vi-1-135 (10-14)
gravi pericoli, alla morte, all'errore, al peccato; umile, misero
o sia delle idee che non hanno errore alcuno poiché sebbene non rappresentino fedelmente le
era, parlando, il mio possente errore. carducci, iii-21-16: bronzo etrusco
, di un delitto, di un errore (anche di pene non meritate);
/ e ciò si vede nel mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto
flagranzia alquanto tepidire, che parlando commettere errore alcuno. caviceo, 1-203: sento
flagranzia alquanto tepidire, che parlando commettere errore alcuno. 2. dir. pen
. c. mei, 127: l'errore volgare del suo essere flemmoso [il
/ e diede ai mirti un flessuoso errore, / per far ombra a i viali
fluenti doni. castelli, 1-29: nell'errore di non considerare quanto le velocità diverse
eseguita la fotografia, aveva causato il mio errore. = deriv. da focale2
viver senza foce. -ant. errore, peccato. a. pucci,
quella profonda fogna d'ignoranza e d'errore, in cui si erano lasciati cascare
folli mortali, / del vostro grave errore? caro, 12-71: i campi son
: quanto più presto si ripara un errore, tanto meglio è. sacchetti,
. / se non l'hai di'ch'errore / e colpa over follore /
nella spossatezza comune, voi fomentate un errore funestissimo prima che agli altri, a voi
poetica. romagnosi, 10-17: un errore in astronomia o nell'arti belle non
arti belle non è paragonabile ad un errore nella dottrina fonda- mentale della vita delle
sprofondi / c'avete sì ma'fondi dell'errore. dante, par., 15-35
-raggiungere il limite estremo (di un errore, di una colpa, ecc.
aver toccato il fondo di un proprio errore, nini ne risorgeva. -trovar
affetti. perticari, ii-207: un piccolo errore nel maestro è fontana d'errori innumerabili
più appressando ver la sponda, / fuggìemi errore e crescìemi paura. g. m
bene intendere la sua natura, far qualche errore scrivendogli, onde si forbisse de i
semplicemente dal notaio, e fu allora errore il non lo cavare in forma valida
questi lumi, onde si rimangono nell'errore per pura ignoranza. a. cattaneo,
molte forme, eternale tenore, volgimento sanza errore. iacopo da cessole volgar.
per formazioni o per manovre è un errore imperdonabile. pisacane, iv-98: a
l'avversaria senza sozzo o non conceduto errore ch'elli volentieri non l'avesse castigato
del mistero è l'intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia della storia, la
/ e qui disse, fornisco il lungo errore, / e qui sempre desio di
il motto inscritto negli intervalli dello scolpito errore. 5. sostant. (
ne delira / che stima senno il forsennato errore. testi, i-79: forsennato pensiero
/ ma pur la vince il confessar l'errore. botta, 5-395: era sicuro
-inveterato, incallito (un vizio, un errore); grave (un peccato,
lo giudicio de la gente piena d'errore; 4 falso ', cioè rimosso
rompe un ordine consueto; ogni minimo errore, ogni minima fallacia che si piglia
, i-91: deh quanto ancor maggior [errore], che per acquistar ricchezze non
annunzio, v-1-1144: siamo passati di errore in errore, di fondamento in fondamento.
v-1-1144: siamo passati di errore in errore, di fondamento in fondamento. =
approssimativa può essere, senza dubbio, grave errore d'arte, ma può essere,
lo mio padre m'ha messa 'n errore / e tenemi sovente in forte doglia
3. figur. macchiato, ottenebrato dall'errore, dal peccato (l'anima,
l'ardir. -sostant. falsità, errore. buccio di ranalti, v-575-12:
. 10. figur. grave errore, profondo smarrimento dello spirito, rovina
, alla prima difficoltà cadono entrambe in errore o non riescono a evitarlo.
fotte »). 2. errore, sproposito, malefatta. pea,
boterò, 6-47: non fu liggiero errore... 'l mettersi fra terra con
rimbeccare tutte, tu sei in uno grande errore: io non tei sopporterò. grazzini
. che è incline alle tentazioni, all'errore, al peccato; che ha facoltà
ha voluto col suo sangue espiare l'errore della sua mente. pisacane, iii-175:
d. bartoli, 18-1-70: sconcio errore sarebbe frammescolar voci o maniere non proprie
omettere l'articolo ai cognomi è mio errore, nato dalla mala consuetudine universale di franceseggiare
de luca, 1-1-32: come anco è errore il dire semplicemente che, concedendosi un
tu sei, iob, in un grande errore, diceva costui, a volere che
frode e l'inganno; che induce in errore (un atto, un'affermazione,
456: non occupa già con lungo errore / l'anime fredde in sterili diletti /
l'accusare la negligenza rende inescusabile l'errore, perché tra le freddure d'un'anima
maestre adopra l'ago / e con industre errore / prende accorta a fregiar drappo sì
un giorno, disperato, incorresse in qualche errore e facesse qualche pazzia,..
non isfuggisse pure all'attenta revisione qualche errore tipografico. svevo, 1-280: la
- anche: vita disordinata, colpa, errore. fra giordano, 5-366: vedete
fece mai bella coda. = forse errore per fura; cfr. ven. furo
pasticcio, un disastro; commettere un errore irreparabile. testi, 2-726: in
-dare in frittura: aver commesso un errore irreparabile, essere rovinato. fagiuoli,
illustre lingua d'italia si vergogneranno del loro errore, se non hanno fronte di meretrice
e vostro amico non era in questo errore, che credesse mandare gran cosa,
. g. raimondi, 1-142: l'errore ha fruttificato per anni, durante i
/ e ciò si vede nel mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto
, con cui la mente respinge l'errore, la volontà reprime il vizio,
); correggere, confutare (un errore); vincere (l'ignoranza, la
no, ma insegnando si fuga l'errore. carducci, iii-13-226: ambasciatori d'
ver la sponda, / fug- giemi errore e cresce'mi paura. bibbia volgar.
lassa, / fuge sdegnosa il puerile errore. gelli, 15-i-33: e'non basta
o confusione di idee, ignoranza; errore. tolomei, 2-227: ma fatte
vino ebbe digesto, / biasmò il suo errore, e ne restò funesto. caro
, i-255: i preti sono fungosità dello errore: dopo secolari travagli la verità appena
dominio sull'ignoranza col mezzo dell'errore. = dal fr. fonctionnaire
vuol ch'io vi mostri il vostro errore aperto, / nel qual cresciuti siete a
periodici popolari, i-479: è un errore il credere che si danneggi l'interesse
, meschin, del petto il cieco errore, / ch'a te stesso te fura
st., 1-75: el cieco errore or qua or là svolazza: / percotesi
lo nerbai: or questo è un grand'errore? 2. dimin.
futile della viziosa affettazione inerente a tale errore. 2. frivolo, volubile
dimanda gabbava. -trarre in errore, fare cadere in inganno. -anche
da quella banda. -cadere in errore, prendere un abbaglio, sbagliarsi.
di creditore gabbato. -tratto in errore. mazzei, xxi-240: ora iddio
: trarre in inganno, indurre in errore; impedire di conoscere, di giudicare rettamente
trarre in inganno, far cadere in errore. bartolini, 17-33: un'oscurità
: gambe scoste, senza negligenza né errore: per arroganza. landolfi, 3-149:
in un famoso controconsulto. 6. errore madornale, equivoco, malinteso. linati
prendere un gambero: commettere un errore madornale, incorrere in un grosso
, 2-95: ha commesso un grave errore a concedere la dilazione, seppure garantita
becco a gas: incorrere in un errore, in un equivoco madornale. bersezio
del muschio, e perciò con doppio errore hanno chiamato 11 zibetto * gatto muschiato
cui l'imputazione le fu fatta per errore o per malizia dai gazzettisti e dai
non può né meno recarvi scandolo qualunque errore, o equivoco, che io mi possa
,... senza fallo averebbe commesso errore. de sanctis, ii-24: il
opinione, una convinzione (e anche un errore); proporre un problema, una
concetto, una verità, anche un errore). fogazzaro, 2-324: gli
, aveva la più certa convinzione dell'errore generato dal fatto della ragazza del «
suoi, quando umiliati riconobbero il suo errore. pallavicino, 1-160: la generosità di
sovente / esser solea cagion di dolce errore. marino, 1-29: adon nato
gente mortale ponete rimedio a così pericoloso errore: e non vi lasciate ingannare alle false
egli pur non accrebbe, non diminuì l'errore: e doveva diminuirlo, o 'n
io son colui il qual cavai d'errore / gente pagana, turca ed africante
geometrici; e questo è stato altresì l'errore continuo dei legislatori francesi ai nostri tempi
, e dir questo seria un grande errore. dizionario di marina, 296: *
vuol dir altro che fare un errore di gramatica, cioè massiccio, maiuscolo
nascosero la lor radice in un vecchio errore germinato dentro le menti cattoliche, il
, per una generazione, nel più cieco errore, e che si scrivano orrori,
masnadieri del re, constretti per lo errore de la voce, uccidendo li ambasciadori,
a credere che in questo testo abbia errore, il quale errore con una distinzione e
questo testo abbia errore, il quale errore con una distinzione e col gettamento d'
in occhio a qualcuno: rinfacciargli un errore, una colpa; dimostrargli ostilità o
e popoli attenente, possano senza alcun errore stabilire i defalchi. 19.
menzini, iii-118: cose che paiono errore, e pur non lo sono,
non se convenuto, che ricognoscendo l'errore suo e lo peccato suo, ragguardi
stato troppo vago e pianga del suo errore. landino, 270: giacea in terra
16-233: vale più giacere in un errore innamorato, che vedere il fondo del nulla
/ giù per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di
. -giocare a rovescio: compiere un errore madornale. b. davanzati
-giocare in fallo: commettere un grave errore, sbagliare. pier della vigna
seguitare, acciocché tra gli ammaestramenti neuno errore possa essere. g. villani,
speculazioni o l'estirparlo come gioglio d'errore, o l'educarlo come germoglio di
per * gioviale ', volgendo con sapiente errore 'giove 'in 'gioia'.
gioiosamente, sanza cruccio, sanza errore e sanza dolore. salvini, 35-101
sprofondi / c'avete si ma'fondi -dell'errore, / sì c'avete il meo
core / in sul mio primo giovenile errore. cesarotti, ii-152: imbelle e
del diletto, / del male e dell'errore, / che è sempre giovativo
.. / qual, con un vago errore / girando, parea dir: qui
mascardi, i-iv: gl'infelici per l'errore e per l'ignoranza che ebbero,
. bruno, 3-144: quindi accade quello errore, come a noi, che dal
giorgio della falda. ma se per un errore giudiziario il castigo fosse caduto sopra un
/ per punir la cagion di questo errore, / come giudicherà contro al primiero /
a fin che, se si fa errore, quello non sarà senza gran favore
pronosticare meglio è tacere, che procedere con errore nel giudicio. de luca, 1-15-1-12
passavanti, 85: essendo molto sospetti d'errore, furono esaminati per lo giudicio del
discorsi mantenendo difenderà dall'errore, il giudicio poscia fattone sostenendo,
, conv., iii-xv-9: in questo errore cade l'avaro maladetto, e non
. guicciardini, i-287: il quale errore... è punito in pena capitale
ch'essi s'awederebbero quanto fosse il loro errore in usurpargli così temeriamente le sue giurisdizioni
. 2. veracemente, senza errore; sinceramente, schiettamente, senza inganno
del singolare maschile-e si tassa per gravissimo errore l'usarla per 4 le '(a
/ a starci e uscirà forse d'errore. tolomei, 2-102: gliè vero
, un tesoro positivo. -stupido errore, sciocchezza. d'azeglio, 2-287
mazzini, 2-79: ma nelle rivoluzioni ogni errore è gradino alla verità. pascoli,
lingua francese. landolfi, 3-197: un errore d'ortografia, uno di grammatica,
ii-549: qualche volta... un errore di gramatica è virtù e figura.
. magalotti, 22-59: sarebbe un errore in grammatica da dame un cavallo allo
mangiare. 2. figur. errore grossolano, svista; sproposito, strafalcione
, pigliare un granchio: commettere un errore, uno sproposito; incorrere in una
-al figur.: commettere un grave errore. a. f. doni
. -anche al figur.: grave errore. caro, i-132: vedete che
commestibile. 2. figur. errore madornale; abbaglio; strafalcione. -per
. prendere un granciporro: commettere un errore, uno sproposito. berni, 121
la volge a suo senno senza tema di errore. manzoni, pr. sp.
un misfatto); irreparabile (un errore); detestabile (un vizio).
10-226: la qual cosa sarebbe grande errore e guastamente della fede cattolica. cecco
... grande è cotesto / errore a che t'ha il folle amor condutto
sanno drento governare; ed era questo errore non solo nella infima plebe, ma ne'
, io ho ogni cosa. avviene questo errore alcuna volta per grandezza di ingegno e
b. croce, ii-14-172: un errore o un'ombra di errore è certamente
ii-14-172: un errore o un'ombra di errore è certamente in lui [machiavelli]
, 170: corregge in altri ogni minuto errore / chi di virtù non tiene addosso
annona, a non lasciarsi condurre in errore dalle voci inconsiderate della plebe, che
lorini, 28: non può nascere errore..., per esser tutto il
grave. cattaneo, iii-4-317: l'errore più grave... si è che
/ ch'era perduto in via più grave errore. de mori, x-941: con
, si può facilmente incorrere in uno errore,... cioè di citare autori
punitel voi, s'egli ha commesso errore; / egli è de'vostri, e
votivo grido / le genti antiche nell'antico errore. ariosto, io-m: commosso.
). -anche: madornale (un errore). sannazaro, iv-390: se
da chi era stato cagione del suo errore e del suo male. pratolini, 3-206
più grosso. -madornale (un errore, uno sproposito). boccalini,
scriver bene, di far qualche grosso errore di ortografia. jovine, 2-95:
essere facilmente scusato o perdonato (un errore, un torto, un'offesa).
10-106: come hai tu consentito a tanto errore? / tu non ci acquisti,
la può guardare, / e mettelo in errore. guinizelli, iv-19 (4-14)
sta giusto, l'aprovate; e sendoci errore, lo dite, e si emenderà
ibidem, 323: guardati dal primo errore. -bisogna guardare non a quello
/ veduta ignuda, acciò non siegua errore. savonarola, iii-5: molti mi
, 10-226: la qual cosa sarebbe grande errore e guastamente della fede cattolica. boccaccio
, 74: non penso aver commesso errore, se io scrivendo ho usato alcuni
tu si credi, per tuo folle errore, / ch'io abbi pietra di cotal
nascere un minimo sospettuzzo, farebbe grandissimo errore. idem, xxv-2-97: avete a
i-72: nel precipizio di così grave errore siete caduto guidato dal mal accorto lucano.
linee angolari, come chi gusta per errore una bevanda amara. massaia, v-m:
, donna iniqua, non faresti tanto errore. i. andreini, 1-42: a
contra le imagini? questo è l'errore de gli iconoclasti. segneri, iv-165
la moltiplicità delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative
nelle idee l'unità, subentra l'errore del 4 monoteismo idea listico
così grande, perché si distese questo errore per tutto il mondo, e credettero
-dir. civ. disus. errore. palescandolo, 164: sebene le
in senso concreto: illusione, dubbio, errore. attribuito a petrarca, xlvii-183:
, sebene se gli può attribuire qualche errore per la scorrezione de'testi e per
sua mala fede, acciocché più in questo errore si illacci e confermi, sicché sia
2-35: la causa di tale disconveniente errore nasce da ignoranzia negativa e ha la origine
mente; mostrare la verità, dissipare l'errore, il dubbio; ispirare (con
illuminare la mente, di liberare dall'errore, di condurre alla conoscenza.
più diligente informazione, per non far errore in cosa di tanto rilievo.
sapienza; che dissolve le tenebre dell'errore; ispiratore (con riferimento a dio
a qualcuno: illuderlo, trarlo in errore, ingannarlo. cesarotti, 1-vi-170:
lato vittoriosamente l'igno ranza e l'errore. a queste nostre parti, dove alquanto
. figur. liberare dall'ignoranza e dall'errore; informare, istruire, rendere edotto
. figur. liberato dall'ignoranza e dall'errore; ispirato; istruito, reso edotto
sciocchi. broggia, 147: lo errore più grave dell'umana imbecillità di farsi
debolezza di donna fu in lui caparbio errore di tiranno... fra la
. accorgimento inteso a trarre qualcuno in errore; insidia nascosta e pericolosa; tranello
-imbottare sopra la feccia: commettere errore su errore; aggiungere danno a danno
sopra la feccia: commettere errore su errore; aggiungere danno a danno. botta
/... forse giova il curvo errore, imbrillare, tr. dial.
, di ammirazione. 4. errore, svista, equivoco, abbaglio; papera
di none errare, o se pure pigliassi errore per immaginaménto, i'lo piglierò piuttosto
imaginare / questo fallace mondo pien d'errore, / e vollesi da lui sviluppare.
, 3-314: se l'idolatria è un errore, la proibizione delle imagini è una
: rife- cesi il medesimo grosso errore che nella costituzione monarchica del 1791:
risolvonsi in una continua immanenza. l'errore sta nel farsi dell'immortalità un'idea
immatti- scono dietro la menzogna e l'errore. -sostant. leonardo,
pura da ogni passione e da ogni errore porta all'amore all'immedesimazione con dio.
in due modi contra iddio si commette errore: o immediatamente, per così dire,
, 3-1-243: intendo ora benissimo l'errore; ma non glie lo vorrei attribuire
ricompensa dell'essersi affaticato per trargli di errore. vito da recanati, lxii-2ii- 27
: io m'accorgo ben che 'n grave errore / or sono immerso e più d'
10-1 (215): questo superbo errore fue immesso nelle menti degli uomini da quello
divina,... cadettono in errore dicendo che non bisognava che li uomini faces-
dal vizio, dal peccato o dall'errore; empio, ignobile, depravato.
con perpetuo accecamento conservassero la gente in errore. ottimo, i-580: lucifero, padre
è la volontà quella che produce l'errore della coscienza, v'ha immoralità nell'
riputavano quegli autori, e immuni di qualunque errore. c. gozzi, 1-956
foscolo, vii-173: conobbi il funestissimo errore di distinguere la natura dalla società,
di senso ripetesi tante volte che il prender errore sul suo significato passa il credibile.
gentile, 3-192: [è] errore, che la funzione dell'intelletto sia
.]: * impanazione ', errore de'luterani, i quali, negando la
saltellando. 7. irretito nell'errore o nel vizio. caro, 5-253
. immune da peccato, da errore; che non può peccare; purissimo
, 3-1- 215: il loro errore consiste in credere che, siccome santa
del peccare; incorruttibilità, immunità dall'errore. -anche: infallibilità.
quando un omo, avendo fatto un errore, per remediarlo dice una cosa a sommo
immerso, invischiato (nel vizio, nell'errore). pallavicino, i-621: ciò
, più spesso nel vizio, nell'errore). iacopone [crusca]
. / subito canosciuto lo suo errore, / co la soa propria mano se
., s'impennano, gridano ah'errore nella cura. rovani, ii-305: si
. molto grave, irrimediabile (un errore, un atto, ecc.).
l. cattaneo, 39: errore imperdonabile tra noi / è il mancare
: la cagione diretta ed unica dell'errore è la scienza imperfetta, cioè la
è il più grande... errore che la politica della monarchia sarda potesse
3. ant. in senso concreto: errore, difetto; atto commesso per ingenuità
feconde / che co 'l lor dolce errore / fanno baciar le fronde, / sono
, v-465: non è stato mai errore popolare tanto grande né malvagio, quanto
sospigne l'impeto dell'opinione piena d'errore, così là e qua, quinci e
loredano, 13-31: caso mó che succeda errore nella qualità della merce per fraude del
. borghini, i-iv-4-178: è molto minore errore lasciare un luogo scorretto in uno autore
(a una colpa, a un errore, a un inconveniente). iacopone
giustifica loro e cava noi di questo errore e di tanti impicci, buon per
, certo ed espresso, e non l'errore implicato o dubbioso, può cadere legittimamente
intorno a questa iurisdizione non si pigliasse errore per la importanzia del vocabolo, intendiamo
da un altro principe, fa grandissimo errore. t. alberti, 173: dona
, conv., iii-xv-9: in questo errore cade l'avaro maladetto, e non
fasi del dramma. -figur. errore madornale, grosso sbaglio. carducci,
d'azeglio, 4-i-140: l'errore fu della fantasia immaginosa, dell'impressionabilità
alcuno il quale impressionato sia di un antico errore adottato anche da vari scrittori. tommaseo
su un foglio di francobolli che, per errore, è passato due volte sotto il
riputavano quegli autori, e immuni di qualunque errore; quasi che la patina dell'antichità
dioscoride], 355: in questo medesimo errore... sono coloro che si
insuccesso. stri, vii-145: l'errore gravissimo... fu potissima cagione
per errato dislocamento del carico o per errore di manovra). 2.
, su una parola, su un errore). carducci, iii-27-179: i
-per estens. viziato dal peccato, dall'errore. fra giordano [crusca]:
, un'azione considerata vergognosa, un errore; attribuire a una determinata causa un
a difetto, a biasimo, a errore (e la persona a cui la colpa
credo che mi si debba imputare per errore lo aver eletto di farmi più tosto
contrario alla dottrina universal de'legisti l'errore de'luterani, che dopo il battesimo
che i moderni, assolviamo dall'imputato errore la crusca. foscolo, xiv-
/ in sul mio primo giove- nile errore. boccaccio, 6-9 (128):
pirandello, 8-682: un nostro pernicioso errore è questo: immaginarci che, per
. croce, i-2-316: se qualche errore vi appare inesplicabile, qualche tentativo come
, 13-369: -e non sarà stato errore aver concorso alla fabbrica di una chiesa
, / senza ripresa d'alcun falso errore. 2. intr. procedere
mal cominci / per lo commesso innaveduto errore. moniglia, 1-iii-26: se l'intenzione
concreto: atto sconsiderato; mancanza, errore, svista. ramusio, iii-138:
(in una sorpresa, in un errore). f. f. frugoni
ii-14-102: hegel era incagliato nel grande errore che, avendo dato ravviamento alla filosofia
di 6 a 11 prossimamente con un errore che non oltrepassa tre millesime parti,
che non oltrepassa tre millesime parti, errore assolutamente incalcolabile nelle opere le più fine
il travolgono, credendo che sia un errore delle potenze incantate per troppo desio il non
a questi anche s'aggiunge per maggior errore l'abbondanza non meno de'disleali,
, dai pregiudizi e dagli esempii dell'errore? romagnosi, 4-256: l'incapacità
sempre a secondare saresti in un forte errore. sì che ti bisogna star saldo a
incappare, diventa cauto a guardarsi dall'errore e da lo incappo. capellano volgar.
. rimorso. - anche: colpa, errore. boccaccio, 1-vi-421: col doloroso
7-118: egli, che conosce aver fatto errore in questa parte, per sgravarvi da
a dio, e cancellare il vecchio errore. = voce semidotta, lat
, ii-6-108: ci restringeremo ad additare l'errore intellettuale, che vizia la loro mente
ambiguità, approssimazione. — anche: errore. panigarola, 72: potrei ancora
esprimersi con difficoltà; cadere in errore. bencivenni, 4-102: l'uomo
'l voglia... che d'uno errore ch'i'feci iersera, la gola
-cadere vittima, incorrere (in un errore, in una leggerezza, nel vizio
leggero col troppo fidarmi inciampare in qualche errore. sarpi, viii-203: alcuni libri
: non credendo esso stesso mancamento il suo errore, per non aver chi lo censuri
: intralcio, contrarietà, difficoltà; errore, svarione, sproposito.
; trovarsi in difficoltà; cadere in errore. ramusio, iii-343: stemmo surti
, una contrarietà, una fonte di errore. d. bartoli, 2-1-292:
? monti, v-475: un amoroso errore di gioventù indusse la lealtà e la
calvino, 8-152: basta un piccolo errore nei calcoli, un lieve scarto nell'
natura umana... inclinevole ad ogni errore. tesauro, 4-445: la natura
di ferro abbia minere, egli è in errore, / perché tal cosa non fuò
. pallavicino, iii-658: a gravissimo errore congiugne incomportabil malignità. siri, ix-25:
-ingiustificabile, imperdonabile, disdicevole (un errore, un comportamento). cellini,
è 'l maggiore e 'l più incomportabile errore che faccino quei maestracci di dozzina plebei
gli avvenimenti di lui, che sarebbe stato errore incomportabile: ma quello solamente che gli
suoni altramente. in questo gravissimo incomportabile errore caddero tutte le nazioni. berchet,
mia esposizione filosofica, la inconcepibilità dell'errore e del male come atti positivi.
discorso, affermazione, comportamento incongruente; errore, contraddizione. lami, 1-1-288:
a marte supposta, cotal luogo senza alcuno errore potrà ricevere la seconda.
numeri non dia occasione a ripetere il medesimo errore. bontempelli, 7-34: li ha
ci bisogna molto ben guardare / dal primo errore ed inconveniente. g. m.
che ricevo. -affermazione sbagliata, errore; incongruenza, contraddizione (nel parlare
verità e al bene; che persevera nell'errore e nella colpa. pafiini,
forestieri che per naufragio o per errore quivi arrivano... che prendere puono
. sere incorreggibile; ostinazione nell'errore, nel vizio, nel male.
. 3. cadere in un errore, in un difetto; macchiarsi (
di un delitto); commettere un errore. cavalca, vii-20: incorre l'
nel suo vero senso, incorsono in errore. ariosto, 478: e perché almeno
qualche pericolo. -avvenire casualmente (un errore di stampa). mazzini, 28-330
settembre... incorse un deplorevole errore che ne falsò il senso.
un delitto, un peccato, un errore). morsili, i-22: priego
un'edizione); non emendato (un errore di stampa). a
sua natura non può essere indotto in errore (la mente, il pensiero).
fatto apposta, che era stato un errore. è qui invece che avrebbe dovuto
231: la verità ammendi l'errore e la fede riprenda la incredulitade.
: gli puosero silenzio, del suo errore increpandolo. ottimo, i-165: poi che
loro potenza militare col-facciato, rimproverato (un errore, una colpa, l'incretinimento
. ojetti, ii-436: al minimo errore di suono o ritardo di tempo,
: un'altra voce qui fuga l'errore / del prigione e per lei quella
, una colpa, un vizio, un errore, un sentimento). da
, credendosi debitore in base a un errore scusabile, può ripetere ciò che ha
l'indebolimento della terra, è questo un errore solenne, dice columella.
io commendi alcuno più del merito per errore del mio intelletto, ma non già
, / di magagne ripieni e d'ogni errore. batacchi, 2-189: levati,
onde non si potrà dar nota d'errore a chi chiama filire i papiri.
giovamento alcuno benché indiretto recar potea questo errore, perché nelle militari imprese vi vuol
1-i-121: so ch'io non ho preso errore, d'avere eletti voi, ai
. guicciardini, 2-89: è grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e
impuro / sfavasi in prima un indistinto errore, / quando amor pur vi nacque
la madre, / facean lor grato errore e dolce inganno. -non differenziato
avversato, combattuto o impedito (un errore). b. croce, iii-25-200
serve ad altro che a trarre in errore. ciò che importa è accertare se questo
., 2-78: allora amo l'errore della boce mia, siccome buono indovinaménto
2. figur. ostinazione nell'errore, nel vizio, nella colpa.
disci. 8. rendere ostinato nell'errore, nel vizio, nella colpa;
buona figura, / deformissima allor che nell'errore / la tua superbia e presunzione indura
che si ostini nella colpa o nell'errore e ne sopporti le conseguenze. bibbia
altra parte. 7. ostinato nell'errore, nel vizio, nella colpa;
pietà. 8. ostinarsi nell'errore, nel vizio, nella colpa.
indurito). 8. ostinato nell'errore, nel vizio, nella colpa.
; mettere in pericolo di cadere in errore o in colpa. iacopone, 44-31
/ che sovente l'induce a vano errore. b. davanzati, ii-40: indotto
. / se non l'ài di'ch'errore / e colpa over follore / t'
modo che ancora gli eletti s'indurranno in errore se farsi potrà. castelvetro, 10-x-191
fragilità, ma consiste nel far divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa
divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa degli uomini e delle femmine,
. g. ferrari, i-229: l'errore nasce precisamente quando vogliamo oltrepassare l'apparenza
il lume della ragione, indurre in errore; sviare, distogliere (da ciò che
prime son necessarie, le seconde gravissimo errore e danno. il rousseau...
un difetto, un vizio, un errore, ecc.). cariteo
fallacia del discorso depende dal figurarsi con errore i movimenti fatti sopra esse linee a
. inerranza, sf. immunità da errore, impossibilità di sbagliare. -nella teologia
, che esclude la presenza di errore dal caso particolare, e xm'
che nega la possibilità stessa dell'errore). gioberti, 1-ii-97:
3. in senso concreto: errore, sbaglio, imprecisione. — in
imprecisione. — in partic.: errore d'ortografia o di stampa.
un invito a togliere alcuna inesattezza od errore. 4. scarsa sollecitudine,
scusato; ingiustificabile; imperdonabile (un errore, una colpa, una negligenza,
scorderei di certo / di mia vita l'errore; / ritornerei fanciullo ed inesperto /
, soppresso (una parola, un errore). - anche al figur.
una difficoltà); irrimediabile (un errore). buti, 3-233:
. 2. per estens. errore, sproposito, stupidaggine, sciocchezza;
anche: senza timore 0 possibilità di errore. fr. martini, i-305
infallibile, / eri colei che non conosce errore. -per simil., con
non può costituire fonte o tramite di errore nel suo ambito particolare (l'istinto,
, di ingannarsi, di indurre in errore. -con valore attenuato: estrema improbabilità
in modo infallibile, senza possibilità di errore, di sbaglio; esattamente, precisamente.
, 5-211: quel semplice, umano errore di calcolo che i comunisti tendevano ora
infangata donnetta. -responsabile (di un errore, uno sbaglio). pallavicino,
, vinfarfallonisci). incappare in un errore; prendere un abbaglio. lancellotti,
d'essere erranti, poiché con tanto errore accompagnate sì infausta impresa sotto gli auspici
disdicevole. rajberti, 2-146: l'errore sta nella scelta infelice dell'argomento.
né i moderni né la confessione dello errore è sufficiente a fare che i moderni
giacque / per secoli molti in grande errore. cavalca, 21-21: sano è
languenti / miei occhi infermi dal notturno errore, / dal lungo pianto. ariosto,
, la prepararono a ricevere qualunque strano errore di che volessero infettarla gl'impostori che sorsero
-ant. ingannare, trarre in errore. mascardi, x: il veleno
che trae in inganno, che conduce all'errore; ingannevole, fallace, illusorio.
... d'infignitudine, d'errore e di misericordia...,
sanno drento governare; ed era questo errore non solo nella infima plebe, ma
però, signor, se avessi alcun errore / commesso, mi debbiate perdonare; /
trarre in inganno, di indurre in errore (un atto, un gesto, un
a trarre in inganno, a indurre in errore (un atteggiamento, un modo di
367: voi altri ciechi, fermi nell'errore / che di sola virtù mai se
influenza. leopardi, v-326: l'errore, che attribuiva ai corpi celesti la
maledetta cunizza lo trasse di nuovo nel primo errore ». b. croce, iii-25-304
, che inforsa il perdono a l'errore che confessando io ammendo. obizzo, 7-64
'(cioè il peccato, l'errore). infralapsarismo, sm. teol
una cotale infusione, viddi fare un piccolo errore, il quale era facile a rimediare
cicerone volgar., 2-139: questo errore e questa oscurità è infusa negli animi
310: presi in alcuno luogo l'errore e lo 'ngannamento della superbia sanza capo
tr. trarre di proposito qualcuno in errore; in durlo a credere
con la particella pronom. cadere in errore, sbagliare. giacomo da lentini,
stato, vi forza a lasciar sussistere l'errore, e se l'errore sussiste,
lasciar sussistere l'errore, e se l'errore sussiste, inganna; e chi vuol
, all'ingrosso: cadere in un errore madornale, prendere un grosso abbaglio.
. che inganna; che trae in errore; che, abusando della buona fede
superi, ingannatìssimo). tratto in errore; indotto a credere una cosa per
dalla lubrica età o dalle tenebre dell'errore, o per ignoranza o fragilità dell'umana
a ingannare, a trarre in errore, a far credere una cosa per un'
a in gannare, a trarre in errore, a lusingare e irretire, a
ingannevole; in modo da trarre in errore. simintendi, 3-35: quegli
atto con cui si trae qualcuno in errore, si induce qualcuno a credere una
anni di pene. 9. errore; convinzione, opinione contraria alla verità
: si suole distinguere tra sofisma ed errore, attribuendo al primo carattere dell'inganno
pettirossi di passaggio. -per errore, per malinteso. chiaro davanzali,
ingannare, in modo da trarre in errore. fra giordano, no: l'
in un inganno: lasciarsi trarre in errore, illudersi. muratori, 6-278:
. -fare inganno: indurre in errore; illudere; mancare alle promesse;
: 'fallire'... pigliasi per fare errore ed inganno e pecca, da cui
avvedutosi dal suono delle trombe venete del suo errore e voluto con insensata temerità mostrare di
o in un inganno: indurre in errore, illudere. chiaro davanzali, 12-5
. 5. ingannare, trarre in errore; raggirare, compromettere; disorientare,
, coinvolto; raggirato, tratto in errore; confuso, disorientato. algarotti,
spiriti elevati non si oppongano a tanto errore. vasari, i-251: la nave
, una convinzione (e anche un errore); far nascere malintesi, equivoci,
si ingerisce in ogni cosa per mettere errore e scandoli nelli uomini? guicciardini,
mondo del vero e lo sgombrare un errore, che non fu senza ingiuria della
di tante spine, che vi seminò l'errore e l'ingiustizia. pascoli, ii-446
pericoli della morte, rispondo che prende errore notabile ciascuno il quale stima a'mali
con essa, mi par che sia grandissimo errore. idem, 61: se è
scure. — aggravato (un errore). g. ferrari, 183
. rimase nella sua mente come un errore non più corretto ed anzi ingrandito negli
credere ch'io fossi fantasma? pien d'errore? marini, i- 180:
— ingannarsi alvingrosso: commettere un grave errore. panigarola, 3-ii-155: se la
vergogna o paura, o quale errore / ti vien, se a caso te
/ un errar sempre e non veder l'errore, / un avilirsi al viso amato
: volendo uscir di tenebre o d'errore / e sforzar i contrari segni erranti,
tremila. bisticci, 3-282: di questo errore egli n'era innocente. straparola,
il cardinal di guisa avessero commesso alcuno errore, che colpa se ne poteva attribuire
: non sarebbono stati lontani da qualche errore, mentre avesser innovati vocaboli di suggetti non
, che... niuno sì sciocco errore immaginar si può, che non fosse
e degli stranieri un pregiudizio o un errore, non può essere bella, sparirebbe
. ant. commesso senza intenzione (un errore, uno sbaglio). tasso
: se pur dee considerarsi [il mio errore], dee esser posto, non
inorpellatura della pietra tolga l'abborrimento all'errore. 2. figur. falsa apparenza
acconsentito e magari contribuito all'inradicamento dell'errore. = deriv. da inradicare.
un soprannome onomatopeico e insensato, l'errore crudele dei tre nomi veri. -indecifrabile
orrore dell'insignificanza della vita, commette un errore uguale e contrario di quello di chi
. b. croce, ii-6-45: ogni errore è sempre insincero, è sempre
villanie. -imperdonabile, madornale (un errore). muratori, 7-iii-458: allora
: quest'uomo commette... un'errore gravissimo, in- sopportevole. gemelli careri
perché lo operi col signore, che saria errore, perché s. maestà potria
esposto con facilità alle tentazioni, all'errore, al peccato. beicari, 3-2-139
infermi ed instabili, leggermente cadiamo in errore. govoni, 2-68: cesserà un
languenti / miei occhi infermi dal notturno errore, / dal lungo pianto, da
ogni parte: nell'intelletto con l'errore,... nella mente con l'
gli animi umani l'ignoranza e l'errore, tanto è più dura impresa l'
, confutano:... deplorano l'errore degli avversi, non attribuiscono ad essi
bita, dà senz'avvedersene nell'errore de monoteliti, e ne tabarro. -lo
. manfredi, 4-328: è corso errore nell'intaglio, dovendo dire quel numero
li trasportò, corresse egli medesimo il lor errore, voltando a rimmetterli in via sempre
al patibolo. rajberti, 4-116: l'errore si dovrebbe lasciare e in tutta la
, 74: perciò non penso aver commesso errore, se io scrivendo ho usato alcuni
dal falso, di maniera che l'errore nelle cose essenziali non sia mai necessario
frachetta, 406: non minor errore è l'introdurre ne'consigli di
la fabrica d'un palagio, avendo preso errore nel disegno della pianta. bellori,
di ragione, di giudizio; trarre in errore, ingannare, confondere, turbare.
, la lucidità mentale; cadere in errore; confondersi, turbarsi. -anche:
ragione, di giudizio; tratto in errore, ingannato; confuso. -anche:
nell'ignoranza, nel peccato, nell'errore. fra giordano, 82: siccome
/ e come stai di due stelle in errore: / l'una el ciel mira
tanti furbi, non possono far un errore che non mettino a perdere tutto uno
volgar., 1-6-58: ove non è errore dello scrittore, è da credere che
. passavanti, 272: questo è l'errore e 10 'nganno di questi sognatori vani
(un sentimento, un dubbio, un errore). b. segni, 11-236
... che non v'era intervenuto errore o frode. cattaneo, v-3-251:
dell'1 intestare '. ben sembrerebbe errore l'usare intestatura 'o inte44
concilio a roma, intimato sopra l'errore che suscitava nella chiesa berengario di turone
che mi fece intignere el dito in uno errore, donde io vi ho messo el
incorrere in un'indiretta complicità (un errore, una colpa, un vizio,
savonarola, iv-140: quanto egli è errore manifesto e notorio, e il superiore,
al quale ubidendo ne seguisse manifesto intollerabile errore, dico che non dovete osservarlo.
diffìcile dimostrare, eh'essi sono in errore. -sostant. tommaseo [s
difendere la verità e di combattere l'errore (e respingendo, di conseguenza,
bene. 2. venat. errore del cane da caccia che, non
mente in parole malate. -cadere in errore, sbagliare. o. rucellai,
di paragrafie ecclesiastiche v'intoppavano [nell'errore di dizione] con qualche lor sabellico o
, una contrarietà, una fonte di errore; facilitare, agevolare. guarini,
tanto incrinata. -cadere in errore, prendere abbagli. giraldi cinz-io,
pensiero lo difetto umano intorno al detto errore. idem, par., 24-37
lui. piovene, 6-14: il suo errore è di credere che la mia sia
. prendere abbagli, essere indotto in errore, travedere. mazzini, 93-73:
, 3-104: vedi ch'è pur uno errore questo: e tutti i mali e
ogni transazione tra il vero e l'errore. papini, iv-196: ogni volta
fastidio, scomodità. -anche: trarre in errore, irretire, ingannare. petrarca
1-1828: io facea vado a ogni intricato errore / per ogni intrico e nevicoso calle
: la natura fece appresso un grande errore a non far un solo budello nel
che ben si regge quel che fugge errore. bartolucci, prol. -14: questa
più illecito, per trarre qualcuno in errore o in inganno, per indurlo ad agire
/ ma el dubio di commetter qualche errore / l'ardir mi tolse, e la
la lingua o ne'detti fu alcuno errore, non fu ne la mente,
convincere, e con un solo mio minimo errore cancellare tutte l'altre mie vere dottrine
tutti i padri... che sia errore ereticale intronizzare alcun filosofo nella scuola cristiana
ix-78: o sia dunque un grosso errore contro la verità della storia 0 un
fa temere che sia finalmente altro che errore di penna la mala qualità di que'
istrano, / volendomi chiarir d'un certo errore, / se col boccone in bocca
: nasce in tale esecuzioni inconveniente o errore per poca prudenza o per poco
: quello di invecchiare è il peggior errore che l'uomo possa commettere, sin che
detto già tante volte che preferisco un errore nuovo a una verità invecchiata. -decaduto
o degli stranieri un pregiudizio o un errore, non può essere bella. carducci,
contentarci dell'invincibile ignoranza che rallegraci nell'errore. tenca, 1-173: quella forma
a filosofia, nasce la forma di errore, che è l'inversa di quella
una virtù, un vizio, un errore, un sentimento); radicato,
in roma. galileo, 3-1-189: l'errore... ha radice in quella
se pur la stolta avarizia in tale errore t'invia, perché non vai alle miniere
responsabilità soggettiva (l'ignoranza, l'errore). cfr. anche ignoranza,
erronea, la quale ha in sé un errore non tale che non si potesse assolutamente
scendendo pensa e 'n tal s'aggira errore. paruta, 1-11: altri beni
notato d'avarizia o di qualche altro errore, mai veniva accettato in quella inviolabil
irretire nel vizio, nel peccato, nell'errore; ingannare. petrarca, i-4-129
ogni invidia. 5. irretito nell'errore, nel vizio, nel peccato;
; compromettere, coinvolgere; indurre in errore; irretire nel vizio; intrattenere in
nel vizio, nel peccato, nell'errore. s. bernardino da siena,
, 1-79: voi pure per vostro errore, / quasi rapide atalante, /
più gravi ne involge in sé. ogni errore assentito involge contradizione. cattaneo, ii-1-194
quanta fatica oggi mi spetro / de l'errore, ov'io stesso m'era involto
(un atto, un sentimento, un errore, una colpa, un misfatto)
del mondo mi fecero in un involontario errore cadere. f. d. vasco,
l'omicidio involontario non è punito; l'errore non è che un errore, non
; l'errore non è che un errore, non è che un male psicologico,
17. trascinato, perduto in un errore, in una colpa; dominato dal
ignoranza; indurre in dubbio o in errore; privare del lume della ragione;
iotacismo, sm. ling. errore di scrittura riscontrabile nei manoscritti greci,
senza la loica, è in quel medesimo errore che se egli credesse di poter camminare
metafisico. ardigò, ii-25x: l'errore dei finalisti sta in ciò, che la
medicina volgare, 6: idropico è errore della virtù nutritiva in tucto el corpo
reali del parlare, si entra nell'errore. = deriv. da ipostatico1.
la certezza di vederli senza il minimo errore. = deriv. da iridare
affoscate dal fumo e dalla nebbia dell'errore. mazzini, 64-66: il piemonte
materia irrazionale, del male e dell'errore, del brutto, dell'anarchia eslege.
tra mura di bronzo, in un errore / (te lo dico, se m'
non è suscettibile di correzione (un errore, uno sbaglio). -anche: che
3. senza possibilità di dubbio, di errore. monti, xii-2-124: quanto ad
, e che 'fimbria 'o fu errore di penna passato per irriflessione nella stampa
in senso concreto: difetto, negligenza, errore. lanzi, iii-168: le opere
qualche irriflessione di positura, da qualche errore di composizione. monti, iii-18: l'
— in senso concreto: incomprensione, errore, imprudenza. b. croce
6. incorreggibile, pervicace (un errore, una colpa). bocchelli
. che non si può emendare (un errore, una colpa). leonardo
scultore] che, dove fanno un errore, non esser facile il racconciare; questo
. galileo, 4-2-271: l'altro errore è d'una irrimediabile equivocazione. bisaccioni
persona che 'l volesse rivocare dal predetto errore e via di salute, ed è
dei convulsivi irritamenti, creduto già per errore essere prolifico da tutti gli antichi sapienti
, nella sua verità e nel suo errore, era stata voluta così non da lui
is fallo, sm. ant. errore, sbaglio. leonardo del guallacca
e considera il non io come l'errore del mio pensiero. tenca, 1-84
ardito / d'equivocare e preso per errore /... / un cieco come
da per tutto gli autori ispirati da ogni errore. massaia, ix-157: che il
istante era possibile che si chiarisse un errore e gli aprissero la porta e gli dicessero
farlo poscia castigare del suo non volontario errore. brusoni, 153: si
. piovene, 22: per ogni errore paola istituiva un processo interminabile.
l'origine delle idee che l'origine dell'errore delle religioni: metafisicamente fallita, era
atteggia a filosofia, nasce la forma di errore,... che meriterebbe il
guazzo, 1-148: io stimerei di commettere errore s'io facessi di ciò alcun
. alberti, ii-208: castiga l'errore de'tuoi quando altro non giova,
lucini, 7-295: è un altro errore credere che grecia e roma ignorassero i
parlare coll'anima sulle labbra, credeva errore di buona fede: partì per tentare l'
; colpa, vizio, scandalo; errore. buti, 2-154: questi vanno
traviati / al labirinto et al camin d'errore. della casa, iv-212: sono
367: voi altri ciechi, fermi nell'errore / che di sola virtù mai se
, / quando in sul primo giovenil errore / parvermi i lacci tuoi dolci e soavi
dolore... per sì grande errore di uno capitano così grande e così provato
, nero; riformato, sbattuto per errore in fanteria. de pisis, 190:
la storia stessa. -peccato, errore. s. maffei, 7-25:
a questi anche s'aggiunge per maggior errore l'abbondanza non meno de'disleali che de
un inconveniente, una colpa, un errore. tasso, 13-i-472: non fu
baldi, 434: penso che sia errore nel testo, e voglia dire scopa
a lo mio parer, d'un laido errore. ristoro, 1-2: è una
. c. mei, 127: l'errore volgare del suo essere flemmoso [del
lamentar più l'altrui che 'l nostro errore. porzio, 3-127: alla cedogna,
. mazzini, 62-224: per un errore intanto lamentevole, ingiusto, ma inevitabile
bisogna confondersi in salvare il di lui errore lampante. fiacchi, 1-1-139: questa mia
, vidi il mio lungo e paziente errore; la mia disposizione, il mio scivolamento
, / non sol dareste venia al nostro errore, / ma di me avreste,
altra; ingannare; far cadere in errore. iacopone, 136: questa mi
, lat. lapsi 4 caduti [in errore] ', plur. di lapsus
(e talora scherz.): errore di distrazione, atto involontario; sbaglio
talvolta eufemistica con cui si scusa l'errore della mente nel dettare, affine a
ci son stati tanti imbrogli, / un errore sarìa tanto patano. -largheggiare la
tuo buon servitore, / e lassare tanto errore / nel qual son stato poi che
s. v.]: 'lasciatura', errore del compositore, allorché egli lascia indietro
9. incuranza, negligenza, errore; rilassatezza di costumi. delfico
susanna del lasso suo. 2. errore. perrucci, 1-194: qualche fallenza
-ùs, 'scorrimento, caduta, errore '(dal tema di labi * scorrere
, si può facilmente incorrere in uno errore nel quale sono incorsi molti, cioè
-latino falso, malo latino: sbaglio, errore; imprudenza, sproposito. bartolomeo
un latino a rovescio: commettere un errore madornale. allegri, 5-25: io
sue regole che lasciano poca latitudine all'errore. colletta, 2-i-388: si è adottato
ogni lato vittoriosamente l'ignoranza e l'errore. i. riccati, 2-413:
v.]: 'latticino '. errore per 'latticinio ': dedotto dal
cattolici i quali hanno voluto abbracciare l'errore del loro scisma. muratori, 7-v-508:
mazzini, 36-229: non transigete coll'errore, non vi contaminate di diplomazia,
del tutto eliminabili il fraintendimento e l'errore. beltramelli, iii-1219: la leggenda
sua condizione e la leggerezza del suo errore hanno in tal maniera persuaso l'animo
): maraviglia mi fo d'un tanto errore / d'angelica, ch'avendo per
di confortarlo, ammonirlo e riprenderlo del suo errore, insegnandoli di molti rimedi, assai
che può essere facilmente perdonato (un errore, una colpa, un vizio);
/ e peccato onne parvo inver d'errore / e onne error leggero, al
/ sospinti gli altri ha nel medesmo errore. morando, 23: ne gl'
non vi avedeste di commetter sì grave errore, il quale io vi perdono di
leggiadrissimo, quando, per tassare un errore, s'introduce un personaggio qualificato che
. 19. facilmente scusabile (un errore, una colpa). -anche:
ap- plaudo io stesso al tuo leggiadro errore. giov. croce, 65:
] mai non inchiuderebbe alcuna ricognizione d'errore e fallo commesso né alcuna professione di
sorelle, perché figliuole legittime del medesimo errore. -per estens. che risulta
eliminare un inconveniente, di correggere un errore, di sradicare un vizio, di porre
scuole italiane nella città dell'oriente è un errore gravissimo. c. e. gadda
di lesione, di simulazione, di errore, di violenza, di frode. codice
caffè], 51: è un errore il credere che nulla sia più atto a
forma con la tacca a rovescio sia per errore sia per sostituire provvisoriamente una lettera
significato, porta all'incomprensione, all'errore. bibbia volgar., x-159:
medicina in volgare, 6: idropico è errore della virtù nutritiva in tutto el corpo
due anni, si levò lo pessimo errore degli arriani. idem, 20-37:
virtù e anche al male, all'errore, alla colpa); suscitare (sentimenti
una colpa); correggere (un errore). laiini, rettor.,
, n. 19. -levare d'errore: v. errore, n. 12
. -levare d'errore: v. errore, n. 12. -levare di
che cresce, il che è grande errore. 32. con valore di
5. vizio, colpa, peccato, errore; abiezione morale, scostumatezza.
scolari'e 'li alberi'è tuttavia senza errore, comecché 4 gli alberi 'e '
gli apparve mandato / liberator del periglioso errore. tasso, n-iii-819: né serva né
, di purificazione dal peccato, dall'errore, dalle passioni. muratori,
dell'astratta vita contemplativa, ricadere nell'errore di questo primato e concepire una sfera
stato particolarmente violento o in seguito a errore tecnico degli avversari stessi (cfr.
inutili / querele io spando: errore / al cor m'induce il memore /
ma al vero; ond'era libidine l'errore volontario della mente, come la prepotente
/ se non colui che con falso errore / l'origine suo proprio abbandonando,
la spada / conosce di ciascun l'errore e 'l merto. marino, 10-132
libraiata, sf. spreg. madornale errore incorso nell'edizione o nella stampa di
. hanno terminato che sii regolato l'errore predetto in conformità. papi, 1-3-136
di comprendere e di ragionare; ostinarsi nell'errore. loredano, 3-138: veramente è
s'impara errando, ed ogni lieve errore / si fa grande in un re.
. croce, ii-9-145: è grosso errore... collocare l'opera del vico
senz'alcun frutto, e poi commessi errore. = deriv. da lisciare
una provocazione); non punire (un errore, una mancanza). pananti
, 5-63: per far conoscere loro l'errore che avevano preso, si fece livellare
livella fra andare e venire ha fatto errore di 42 oncie, dunque nell'andare solo
, dunque nell'andare solo ha commesso errore di oncie 21, e questo errore non
errore di oncie 21, e questo errore non lo conoscerei, se con il
l'andare all'acqua e scoperto l'errore dello spiano, non livellato al fondo
diritto di giungere alla verità attraverso l'errore, ed esplicitamente, mica implicitamente,
la livellatura, tanto maggiore sarà l'errore. 2. figur. riduzione allo
, non fa se non ripetere l'errore, commesso da quei poeti che poetarono
solo a solo specchiarmi entro il mio errore. leopardi, 3-128: oh misero
al locato: il quale è grand'errore, perché essendo il locato un corpo
b. croce, i-2-298: l'errore, si dice comunemente, ha la
che esso non si può concretare come errore se non togliendo a prestito dalla verità
dal grano la generazione del loglio; errore popolare. c. gozzi, 1-1009
vegliano affinché la verità si separi dall'errore e il frumento dal loglio. bonsanti,
oggetto considerato a sé, radice di errore e di ogni male, ma necessario
credo che mi si debba imputare per errore lo aver eletto di farmi più tosto conoscere
. m. bonini, 1-i-26: nell'errore d'esser loquace suole la gioventù inconsideratamente
. corrompere moralmente; contaminare con l'errore, il vizio, il peccato; pervertire
nel vizio, nella colpa, nell'errore; depravazione morale; perversità, malvagità
sono andati 'ec., è grave errore, quantunque se ne abbiano esempi anco
uomo] accoglie ad occhi sbarrati ogni errore. = da allorquando (v
-incapace di cogliere la verità, confuso nell'errore, limitato. bandello, ii-1182
, 34: fu preferito di soffrire l'errore di quella piccola infezione,..
dalla lubrica età o dalle tenebre dell'errore, o per ignoranza o fragilità dell'
suo sapere ci è corso un qualche errore nella sua iliade. gherardini [s
lucciole per facelle: indurlo in un errore madornale, ingannarlo grossolanamente. segneri,
ciò fusse era / in tenebre d'errore, in parte scora. giamboni, 8-
9. che disperde le tenebre dell'errore e dell'ignoranza; che è modello
paressi avessi in questo caso fatto errore, che io non conosca, alluminatemene,
, iii-1-246: nell'angoscia e nell'errore di quella sera d'inverno, tra
i caratteri e senza che sia possibile un errore. = voce dotta, comp
egli non può in sé ricettare verun errore, così né anche può tramandarlo fuori di
2. figur. liberare dall'errore o dall'ignoranza, ispirare.
15-ii-445: ei son caduti in qualche errore, chi dicendo che sono omori malencolici,
pillotta, e forse ho preso / errore a non lo por nel primo loco.
vera essenza per non dar luogo a errore. alfieri, 2-210: su via,
. dico che questo si crede un errore manifesto, dal quale nascono tanti equivoci
: per trar l'infemal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando parte
or mi mantien ch'el non caschi in errore; / che di pecca'mortali i'
, meschin, del petto il cieco errore, / ch'a te stesso te fura
. -illudere, trarre in errore, ingannare, abbindolare. - anche
. figur. azione riprovevole, illecita; errore, fallo; marachella, birbonata;
pro purità di linguaggio; errore, menda, svista, ine
, meritò d'essere macchia et errore l'avere il marino nel suo adone preso
. guazzo, i-235: sono in grande errore scoperta stimano che non si possi fare senza
di molino. vasari, 4-ii-480: questo errore mi spaginava a quella pena che patiscono
comico dei padri nobili o è un errore di sinonimia italiana. = cfr
suo camino. 10. imperfezione, errore (di lingua, di grammatica,
la falsa nata / commesso ha tale errore e tal mancanza, / che mai da
. 6. marchiano (un errore, uno sproposito, ecc.).
benché giudicassi un comandamento siffatto per un errore madornale, pure la subordinazione mi rattenne
farne 'una madornale: commettere un gravissimo errore, uno sproposito, una grande bestialità
, anzi contrarie, è madre d'errore. vittorini, 7-272: in generale
. = deriv., per errore di lettura, da macra o magra
, avea da prima / di cieco errore e d'imprudenza aspetto. -impresa,
ostinata battaglia contro il pregiudizio e l'errore. carducci, iii-20-299:
è 'l maggiore e il più incomportabile errore che faccino quei maestracci di dozzina plebei
michelini medico di professione, come per errore fu detto nel * magazzino 'pubblicato in
lupis, 3-217: voleva medicare l'errore, ma lo dissua deva
vizio); più grave (un errore, un peccato, una colpa).
: levose l'idolàtria col suo pessimo errore: / puse en arte mageca li signi
conoscimento non incorra in pestilenzia d'alcuno errore per la infermitade della umana mente, ha
come dice leone, li magistri di errore. 2. chi esercita una
. chiaves, 95: non c'è errore di misura / ne la salda architettura
-senza mancar maglia: evitando qualsiasi errore; puntualmente, esattamente. pulci,
, a cui poco noto era l'errore / in che vertuno avea rinaldo involto,
leggi. romagnosi, 11-209: volgare errore e scusa alla ignavia si è abbisognare
avrebbero potuto far cappotto, senza un errore del ragazzo proprio all'ultima mano.
conte bal- dessar castiglione farà conoscer l'errore di questi magri cortegiani come faccia imprimer
[plinio], 308: è publico errore di quegli, che stimano che rigonfiando
grandissimo, enorme, incredibile (un errore, una affermazione falsa, ecc.
, iv-267: tanto è facile che questo errore fra i malaccorti prenda radice, che
dire con malafede letteraria, giustificata da un errore scientifico. carducci, iii-27-20: la
elementari, o che malamente e con errore abbia aristotele dedotti dal moto circolare quelli
ai signori zanichelli fu malamente, per errore di dizione, qualificata aiuto.
leggero col troppo fidarmi inciampare in qualche errore, che mi darebbe il malanno da vero
il male è scimmia del bene, l'errore del vero. idem, 4-2-290:
sotto le tenebre dell'ignoranza e dell'errore. [sostituito da] manzoni,
, conv., iii-xv-9: in questo errore cade l'avaro maladetto, e non
poeta. pellico, 2-134 > l'errore di chi ammira un grande scrittore e lo
(per una colpa commessa, per un errore compiuto, per un comportamento offensivo o
lo più al plur.). errore, sbaglio, mancanza; guaio,
così hanno conservato sempre un carattere di errore ed un fermento di maleficenza. cattaneo,
3. pasticcio, confusione, errore. bigiaretti, 10-141: sentirlo parlare
. 8. azione compiuta malamente; errore, sbaglio, negligenza. g
malfide. -che può indurre in errore, insicuro, poco chiaro, impreciso
piedi senza / la travagliosa balia, per errore / rodono i rami malfioriti.
2. malintenso, equivoco; errore, interpretazione errata. manzoni,
rifugiata dalle persecuzioni del dispotismo e dell'errore, dovrebb'oggi ricredersi al veder totalmente
equivoco, tra visamento; errore. - anche: il disaccordo,
persegue la verità, che diffonde l'errore. fra giordano, 1-172: oggidì
la malsania estetizzante. 8. errore, falsità, immoralità. b.
e chi sa quanti saranno vittime o dell'errore o del maltalento. pellico, 4-189
, 2-753: è facile scoprir l'errore di questi pretesi maltusiani. è vero
malvagia. -colpa, mancanza, errore. regola di altopascio, 19:
pur non accrebbe, non diminuì l'errore: e doveva diminuirlo, o 'n altra
. 4. imperfezione, difetto, errore, manchevolezza, alterazione (di natura
pensare che una che manchi d'ogni errore e sia in qualunque sua parte perfetta,
la colpa... al brutto errore, in cui sono caduti, molti
7. inadempienza, scorrettezza, errore commesso da persona investita di pubblica autorità
dei propri doveri; peccato, fallo, errore; reato, delitto. -in senso
duce e di freno. -commettere un errore, sbagliare. fra giordano, 3-23
, acciò che non mi venissi fatto qualche errore. b. davanzati, ii-268
quattro e tre. ora nei quattro l'errore è semplice, consiste cioè in un
verso il bene: nei tre, l'errore è composto, per così dire,
luoghi corretti di fantasia: nel quale errore abbiamo noi temuto in guisa di non
un grado diverso di coltura; come è errore massiccio e ruinoso nei politici appoggiare sopra
. che presenta aspetti di falsità e di errore (una dottrina); poco convincente
, / c'è discordia e troppo errore; f... f furi,
/ per manco di ragion, fermo all'errore. monti, xii-2-18: arrestiamoci ad
di convenienza; colpa, peccato, errore. francesco da barberino, i-211:
usato nelle nostre leggi, è un errore. e poi la voce 'pretura '
dubbio che la palla cade o per errore di chi la manda o per errore di
errore di chi la manda o per errore di chi la riceve. dolce,
qualche volta accadere che si scopra qualch'errore nel maneggiar della causa. -favorire
cacio o del cacio: commettere un errore o procurarsi un danno più o meno grave
cacio 'diciamo dell'ingannarsi e pigliare errore a suo danno. -mangiare carne di
trova ostacoli per trascorrere negli abissi dell'errore. ghislanzoni, 265: egli è
davila, 575: conoscendosi manifesto l'errore dei collegati, i quali s'erano
che fa cadere calvino nel più inaspettato errore...: l'errore di vedere
più inaspettato errore...: l'errore di vedere l'italiano futuro polarizzato in
: seguita di parlar contra il maladetto errore delli manichei, li quali pongono duoi princìpi
tommaseo [s. v]: errore manicheo, setta manichea. b
castigo di una colpa, di un errore. g. m. cecchi,
di fin'amanza / e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera / d'omo
leone ebreo, 7: sono manifestamente in errore: ché, se ben se li
: la definizione pecca d'un manifesto errore gramaticale. botta, 5-467: aveva napoleone
opera. vittorini, 7-67: l'errore... di tutto il neo-realismo:
assicuro che la crusca avrebbe evitato l'errore. manzoni, pr. sp.,
mano: al fine di trarre in errore, d'ingannare; astutamente, con doppiezza
figura e conosciutovi un minimo che d'errore, la lasciava stare e correva a
, 633: io le dava ragguaglio dell'errore fatto da me per dimenticanza, nell'
mansione, perché non vorrei prender qualche errore. monti, v-196: spero che
mantien, ch'el no caschi in errore; / che di pecca'mortali i'temo
quell'epoca d'incertezza pseudoscientifica, d'errore rivestito del manto della sapienza, noi
a prezzo, chi cade in questo errore, se errore si pò chiamare, più
chi cade in questo errore, se errore si pò chiamare, più di voi?
? marameo. questo proprio è l'errore che ingenera i discorsi nostalgici. =
marchiano o duracine. -madornale (un errore). a. f. bertini
da una decisione, rappresentasse quella l'errore più marchiano e evidente. -molto vivo
-farne una marchiana: compiere un errore madornale e irreparabile. ferd.
tutti gli assistenti conoscessero apertamente il suo errore e ch'egli fusse un luterano marcio,
vede, facilmente può esser tratto in errore. -entrare, mettersi in mare
10. statist. metrol. margine di errore: valore approssimativo o indeterminato entro o
o oltre il quale può verificarsi un errore nella misurazione di una grandezza o nella
mio viaggio / ebbi sul primo giovenile errore; / voi meco foste a ragionar
modo eccessivo; sproposito. -anche: errore grossolano; sbaglio madornale. arlia
materna. 4. figur. errore, sbaglio madornale; notizia, affermazione
, prendere un marrone: cadere in errore, prendere un abbaglio. caro,
ai detrattori] se hanno discoperto qualche errore del segretario, qualche granchio, qualche marrone
nel difendere la verità e confutare l'errore; apologista valente e appassionato (e
de nefandi martire, quale il mio errore, prevaricando in tal offesa de la sua
la comune scioccaggine e l'uni versai errore del credere di poter far simili quelli
1-316: vi siete fatto avvocato dell'errore; e non già dell'errore mascherato
dell'errore; e non già dell'errore mascherato di verità,... ma
, ma consiste nel far divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa degli
divenire l'errore virtù e la virtù errore nella testa degli uomini e delle femmine
); enorme, madornale (un errore). d. bartoli, 2-2-219
vero: ma non commettevamo meno un massiccio errore di logica.
11. gravissimo, irreparabile (un errore, una colpa, un delitto)
6. madornale, marchiano (un errore). carducci, ii-2-334: vedi
con assoluta certezza, senza possibilità di errore. ghislanzoni, 18-165: ha dimostrato
. ma sa rebbe un errore volere matematicizzare tutta la scienza sociale,
: o matematici, fate luce a tale errore! lo spirito non ha voce,
19: pronunziato assurdo, poco dissimile dall'errore degli antichi sull'eternità della materia prima
tommaseo [s. v.]: errore materiale': che cade sopra 4
meato dell'orina, ha tratto in errore alcuni scempiati sotto sembianza di pro- cidenza
. balbo, 4-355: è grande errore, se s'intenda, come si deve
storico meccanico non considera la possibilità di errore, ma assume ogni atto politico come
negli ornamenti, il che è massimo errore), è una parte essenzialissima dell'
b. croce, i-4-326: l'errore sopraindicato consiste nel meccanizzamento o materializzamento della
, e rientra come caso particolare nell'errore naturalistico, positivistico e sociologico, che
presa per voce intera e così nacque l'errore. 2. stesso, proprio quello
lu core / et esci de quisto errore. lettera in volgare siciliano, v-580-26:
in due modi contra iddio si commette errore: o immediatamente, per così dire;
un male spirituale, di correggere un errore, di espiare una colpa, di
ingessare. vasari, i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che
, per medicare questo che e'giudicano errore, che il testo possa essere scorretto.
/ se altri ha errato, medica l'errore. nannini [epistole], 394
. figur. che emenda e redime dall'errore, dal vizio, dalla colpa;
teoria vera che germina dal terriccio dell'errore. piovene, 1-90: in questi casi
radinaca. bembo, 10-viii-117: nessuno errore avete fatto, gentile madonna lucrezia mia
7-401: mathias nithart, detto grùnewald per errore maestro del durer, solitario, medievaleggiante
a. cocchi, 8-169: il medesimo errore fu commesso dai maestri arabi e massimamente
di cui s'apre il baratro dell'errore. b. croce, ii-2-98: negava
. manfredi, 1-199: questo piccolo errore si vuol tollerare nella presente prima e
e somiglia per questa parte all'altro errore estremo, all'estetismo: laddove l'
estremo, all'estetismo: laddove l'errore intermedio, l'empirismo, appunto per
. pallavicino, 1-560: il quarto errore è ravvisarsi che la buona meditazione sia