nicolare estate / ch'io vissi errando /... / nel tuo biancore
dall'antecessore. lubrano, iii-419: scorron errando per gli ondosi campi / cicladi d'
pronom. vagare tutt'intorno, andare errando di qua e di là; girare
e che andremo per la vita / errando per sempre. baldini, 4-76: quando
mio volare, e gir mi face errando. idem, 264-6: mille fiate ho
avorio e alabastrini poggi / se ne va errando [l'ingegno mio]; et
. tasso, 5-59: or vada errando, / e porti risse altrove: io
volgar., 9-100: spesso ancora errando [le api] ne'duri ciotti
ad andare. sannazaro, 8-124: errando per boschi senza sentiero e per monti
era stimata arroganza l'affir- mare che errando quei pochi prelati, la chiesa tutta
per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'
va il giorno a suo diporto vagabundo errando per le selve, e poi quando tempo
avvolgea contento / ne l'amoroso laberinto errando. bar etti, ii-146: scartabellate de'
narrar soleva i mostrati versi, balbuziando andava errando. masuccio, 58: cominciò a
643: come far potea contrasto / fuori errando per diletto / sopra inerme battelletto,
, / canicolare estate / ch'io vissi errando / trasfusa in gioia / nel tuo
afflitta ed orba / madre pe'boschi errando in terra lascia / del bipartito piede
va l'orbata madre / pei verdi campi errando (e impresse lascia / del bipartito
i facili sentieri pei quali oggi andremo errando, alla luce di un cielo giovine
stanza vàgola, bràncola, / vive errando senza posa, / una mano che
e brutale andai da mane a sera errando in tutte le mie parole ed opere.
/ il sagace nocchier la porti, errando / or dove nasce, or dove more
smarrì e perse la compagnia, ed errando in qua ed in là né sapendo ove
mazzini [accademia]: errando nel campo delle memorie e de'vaticini
al signore iddio, andava continua- mente errando per i laberinti del proprio capriccio?
dovuta al signore iddio, andava continuamente errando per i laberinti del proprio capriccio? bettinelli
3-373: senza custodi andar gran torme errando / di cornuti e villosi armenti o greggi
i gemiti e la notte / andrò errando, se mai tossa de'miei / trovassi
giuso, / e passeggiar la costa intorno errando, / mentre che l'orizzonte il
/ che vanno il dì per questi monti errando. marino, 348: de l'
, a queste mura intorno / vòmmene errando e queste pietre adoro; / ch'a
9-100: spesso ancora [papi] errando, ne'duri ciotti percuoton l'ale,
... soltanto perché vedono, errando, il clero cattolico quale esso non è
età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe trascorre. tommaseo
[l'ingegno mio] se ne va errando; et io con queste labbia /
sai, che nostra terra, / errando del tuo sdegno in compagnia, /
in freno il vezzo bestiale d'andar errando da fiere per la gran selva della
avea da l'uno / virile abito errando già concetto, / ora con l'altro
per trovar qualche coperto, / andasse errando invan per un deserto. davila, 150
vivono a un dipresso alla foggia de'tartari errando da un loco all'altro. botta
e di sentimenti ancorandosi ai porti o errando lungo i lidi. baldini, i-805
stessa in bando, / vedova afflitta errando / e di querele empiendo e di sospiri
decezióne, ma per divina spirazione, non errando, ma ubbidendo. s. giovanni
indi d'uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra
che sia, depone / del gir errando sì l'antiqua voglia, / che,
ai liti / d'italia e di lavinio errando venne; / e quanto errò,
: altri disperso, / sen vada errando; altri rimanga ucciso; / altri,
/ solitario pascea qualche destriero, / errando al sol tersissimo che indora / quel loco
pulci, 1-57: diterminai pel mondo andare errando, / e venir la mia vita
la briglia; / e quel va errando intorno alle chiare onde, / che
e fiero / leon da fame stimolato, errando / si sta talor sotto la mandra
verde, si può lasciare stare, errando con le barbe a sommo, fatte
colpe, e le saette / vibrava non errando il gran tonante. foscolo, gr
allora, vergognosa e afflitta, / errando andò per campi e per foreste,
noi. verga, 4-118: andava errando per la stanza, stralunato, facendo
il caro spirto / lungo la morta stige errando andasse, / di pace escluso.
: essendo andato molt'anni un cavaliero errando per diverse parti del mondo, rimase
per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti
sé da simulacro a fiamma vera / errando, giunse a un prato ove / l'
agg. che divaga, che va errando qua e là. - anche sostant.
la notte per diverso mare / scorsero errando ove cacciolli il vento; / il
erte cime, andrà 'l mio spirto errando / per l'amato aere, e dolorosamente
fiero / leon da fame stimolato, errando / si sta talor sotto la mandra,
poi m'accorgo, ahimè, che troppo errando / folle, d'ogni dever trapasso
fra nemici e l'ombre / dubbioso errando, or ch'io ti parlo, aspetta
, o borea, dal grembo, o errando in selva / di pin canora,
gli eccelsi monti / ed il profondo mare errando già / l'eco romoreggiante. carducci
più di lui, si educa ancora più errando e soffrendo. mazzini, ii-330:
/ l'effluvio suo mi addormentava, errando / nella stanzetta. dossi, 453:
che egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo il tirreno. e. cecchi
minori altri infiniti, / ch'ergeano errando in su que'colli a schiere,
, agg. letter. che va errando qua e là, per luoghi diversi;
2. che è proprio di chi va errando; che è segno d'animo non
voluto uccidersi. -che è condotto errando qua e là, senza fermarsi in
chiamano physas; nel quale luogo, errando per certo temporale, campare de'non
distruzione di troia, e erano venuti errando per mare a diversi luoghi, a
giuso / e passeggiar la costa intorno errando, / mentre che l'orizzonte il dì
. capellano volgar., i-109: errando per li prati, non sappiendo la via
14-64: d'uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra
qua, chi là per le gran sale errando, / battonsi i petti; e
... ridursi alla necessità d'andare errando fuori della patria, senza sapere ove
o in altre rive / va sconosciuto errando, o più non vive. foscolo
fazzoletto in testa... andava errando per la stanza, stralunato, facendo
. campana, 43: me ne andavo errando senz'amore / lasciando il cuore mio
in sé da simulacro a fiamma vera / errando, giunse a un prato ove /
e che le anime dell'inferno andavano errando; e che la città si movea
ii-287: gli spiriti di mensola, errando / eran per l'aria, buona pezza
vo'pur talor fuor di me stessa errando, / par che quasi di furto /
senza la briglia; / e quel va errando intorno alle chiare onde, / che
sponde. caro, 1-294: ben vide errando / gir per la spiaggia tre gran
metastasio, 1-81: leon, ch'errando vada / per la natia contrada, -
di sua natura, potrebbe svagare e andare errando, se guidato non fusse e governato
e piume / volar per l'aere errando. chiabrera, 125: se voi noi
chiedete / l'aure in ciel, ch'errando vanno, / che s'arrestano unqua
quel verde, si può lasciare stare, errando con le barbe a sommo, fatte
grandi. baldi, 5-15: intorno errando / colle seguaci traccia il cavo speco
l'aura sciolti, a l'aura errando, / su le guance ondeggiando o
oro all'aura sparse, / neglette errando a quel bel viso intorno. tasso,
l'altra fare lo migliore del comune e errando dalla comune utilità, chi per senno
, 1-12: di gran lunga va errando dal diritto camin del vero. botta
, ii-269: sempre / s'impara errando, ed ogni lieve errore / si fa
, ii-8-171: sempre, lavorando ed errando, cercando il bello e cascando nel brutto
.. cominciarono quando la prima donna errando fece altrui errar contra dio e per
i giovani] al certo andar dubbiosi errando tra tanto varie e novelle opinioni. borsieri
per li quali andò successivamente o simultaneamente errando o lo spirito umano o il caso
età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe trascorre.
l'erte cime, andrà 'l mio spirto errando / per l'amato aere, e
parte... chi svogliatamente andava errando con un perpetuo moto, sin tanto
tuna / per l'onde azzurre errando, e per le rosse. alfieri,
/ lungi da l'amor suo girsene errando, / di scambievole amor segni più
gittato in queste spiagge / per selve errando o per cittadi andasse. bonarelli,
5. figur. letter. andare errando, scorrere qua e là con violenza
l'età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe trascorre.
. leopardi, 724: mentre ieri errando già / per l'amica arcadia mia
a fuoco, /... / errando qua e là con vario volo /
dal ciel falcon straniero, / ch'errando van d'intorno a questo monte,
15: erano venuti [i troiani] errando per mare a diversi luoghi a guidamento
, i-599: allora le madri paurose vanno errando qua e là per la casa ampia
egli,... spesso ne'nomi errando un per un altro ponendone, fieramente
/ lassin gir i figliuoi per l'erba errando / i quali han brevi i dì
cerco a passi fluttuanti, / mentr'errando men vo, nel bosco erranti.
l'infelice ulisse mio raccolse / allor ch'errando, il mio gran padre irato /
oro. folengo, ii-126: più ruscelletti errando van seguaci: / empiene i vasi
ariosto, 4-56: ri- sposongli ch'errando in quegli boschi, / trovar potria
per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'
erbetta. forteguerri, 17-29: ivano errando / tra i nostri boschi per gran fronda
precipitosamente da un luogo; che va errando di paese in paese (al fine
età spendendo, e mari e poggi errando, / tutto l'orbe trascorre. fogazzaro
, i-295: viveva di carità, errando come un cane senza padrone, scamiciato
speianze sollecite, i timori / gelati errando vanno / solo per le città.
, / orlando, che pel bosco errando andava, / li giunse a caso sopra
anche con la particella pronom. andare errando di qua e di là, vagare;
di vento, qui e colà vadano errando. ariosto, cinque canti, 1-35:
dissi bene -; e spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone,
della distruzione di troia e erano venuti errando per mare a diversi luoghi, a
sua natura, potrebbe svagare e andare errando, se guidato non fusse e governato
ti conviene, / ch'andar pei boschi errando a questa guisa. dottori, 1-443
: spesso [le api] ancora, errando, ne'duri ciotti percuoton l'ale
n. 19. -sbagliando, errando, guastando s'impara: la perfezione
e più comunemente 'sbagliando 'o 'errando, s'impara '; maniera proverbiale che
tenace / l'arbor per ogni parte errando implica. bembo, 5-55: un gran
sé da simulacro a fiamma vera / errando, giunse a un prato ove /
aspri, irti cammini / men vado errando, or questo or quel m'inama,
essa sola il poco vento che andava errando per il bosco, s'increspò e lampeggiò
: scorse feste e mercati u'spesso errando / l'invidia suole andar perché s'indonne
voi l'orgoglio. fagiuoli, v-49: errando ancor farai buona figura, / deformissima
laberinto? i. capilupi, 122: errando io vo per strada oscura e torta
, / ch'incerta va per fonde orrende errando? ariosto, 21-16: sta sì
antiche piaghe, /... / errando lungo il mincio i più che mai
per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti
: il folle auriga intanto, / errando per lo cielo, / mostra pallido
arici, i-141: al ciel levasi errando / oscuro umido nembo, e le
sùbiti interviene. machiavelli, 1-ii-62: errando sempre non vorresti mai avere errato,
il mio volare, e gir mi face errando. ariosto, 133: la rete
fermato di dar fine al suo andare errando e di star quanto gli avanzava di
: ivano a squadre / gli uomini errando, e si mescean quai fere.
. incolmabile. borgese, 6-145: errando di città in città / dietro l'irriducibile
: tu, panaro,... errando / fra tortuose sponde / vai con
, lat. evagari « vagare, andare errando », con passaggio del pref.
xxiii-452: menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e inaccessibili,.
tuttavia e serpeggiando per sontuosi labirinti, errando dietro a que'tanti sporgimenti che fanno
di piaceri, non vorremmo che voi, errando la strada, in qualche folto bosco
che in questa camera vadano la notte errando e gemendo funeste larve. f. f
, andar di giorno e la notte errando per i monti, per le valli e
4-17: altri disperso / se 'n vada errando, altri rimanga ucciso, / altri
/ lassin gir i figliuoi per l'erba errando. soderini, ii-155: i gelsomin
in lupo, e di notte, errando talora intorno ai sepolcri, imita l'
e ne le sancte prece, / così errando se ne va pur dritto / appiè
gozzi, i-23-46: va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi, o
metastasio, 1-i-444: sempre / s'impara errando, ed ogni lieve errore / si
esequito. tasso, 5-59: or vada errando / e porti risse altrove; io
. andreini, 43: fa'ch'eva errando vada / a luci chine, nel
di freno e piccioli monarchi / vanno errando i lunicoli beati. bacchelli, 2-xxi-361
7-iii-52: se... egli andasse errando per que'miseri loghicciuoli,..
. lamenti storici, ii-216: cussi errando io vo de luoco a luoco,
per natio furore / senza alcun freno errando incrudelire / non men contro me stesso
dove il navigare unque s'accerta, / errando con fortuna adversa ed erta / vegio
insù, scoperse molti etiopi che andavano errando in grosse masnade. redi, 16-i-25
« avevano fatto la vita », errando d'albergo in albergo, di piacere in
xxiii-452: menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e inaccessibili, aggrappandosi
rime mutando, / diranno: fece errando, / così questa ovra può mutarsi
di porti e di porte, / va errando / mercando / e barattando. lamenti
/ ch'el vitto con suoi pregh'errando merca, /... / io
di porti e di porte, / va errando / mercando / e barattando. sigoli
nera / dietro alle stelle erranti andava errando, / e mentre volsi farci d'
... sieno andati continova- mente errando... mescolandosi a guisa di peregrini
d'annunzio, iv-1-74: egli andava errando senza mèta, come in un fantastico
pan, il vecchio canoro che va errando pe'campi, mi aveva insegnato mirabili cose
lungo corso / (mirabil peregrino) errando hai scorso. b. fioretti, 2-5-10
lavando vai, / se mai gire errando d'intorno all'acque gelate / altiera
necessità. buonafede, 2-v-115: andò errando fra i geti e i traci,
onde vegliate, / quasi avare farfalle errando andate, / da le viscere lor
marinetti, i-135: le mie mani errando intorno al suo capo lo morfinizzano di
geni e que'demoni cattivi che vanno errando per impaurire e per offendere gli uo
. ariosto, 12-80: pel campo errando va morte crudele / in molti, vari
e folleggiando guizzano, / or lungi errando ed or tornando celeri, / al marin
trovano sazi: sicché sogliono andare nauseosamente errando di libro in libro. = comp
[dioscoriae], 394: credonsi errando i frati commentatori dell'antidotario di mesuè
: con l'altre nymphe per le silve errando / andavan, e cantando, /
li aztechi si credevano destinati ad andare errando finché in riva a un lago non fosse
, nuda le piante, / e grida errando nel rinchiuso albergo. manzoni, fermo
il più grande dei poeti, errando là nella selva e lungo il lido
, gr., ili-185: escono errando /... / due tortorelle mormorando
dell'olea il mite odore / va errando. bocchelli, 9-169: i nespoli del
e saltellare incerto, / ch'errando in quegli error, su tonde
è fatto stolto e va pel mondo errando. guicciardini, 2-1-46: consalvo visse di
e ne le sancte prece, / così errando se ne va pur diritto / appiè
afflitta ed orba / madre pe'boschi errando in terra lascia / del bipartito piede
diverse squadre e le nazioni / givano errando senza guida propia. / per dare
or ad un fianco, ora nel centro errando, / dovrà l'astro apparire or
isfuggire l'orrido spettacolo, qual forsenato errando per le strade e sfogando con le
/ per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'
questa donna [maria maddalena], errando, non errò in tutto, la quale
presto, ottemperando a tanto volere, errando scrivere, che in alcun modo a'
presto, ottemperando a tanto volere, errando scrivere che in alcun modo a'tuoi
già diventata paccia / fuora di mente furiosa errando. esopo volgar., 6-144:
pellico, 2-468: ei mi trovava o errando sotto le volte di qualche tempio pagano
paro / del nobil. ferraù venire errando. baruffaldi, i-113: se n'
per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti
, iii-666: il qual [ulisse] errando in questa e 'n quella parte,
giuso / e passeggiar la costa intorno errando, / mentre che l'orizzonte il
amata. capilupi, 92: ovunque errando il suo bel piede stampi / questa
. pascoli, 839: andava solo, errando, / senza speranza, col bordone
perspicacia. 29. chi va errando da un luogo a un altro,
regni / e diec'anni pel mond'errando visse / vidde varie città,
cesarotti, 1-xxxiii-107: io giva / errando nei rigiri di quel vasto / monumento,
: spesso [le api] ancora, errando, ne'duri ciotti percuoton l'ale
ant. e letter. che va errando, che viaggia per diletto in luoghi lontani
(femm. -a). chi va errando da un luogo a un altro,
lasciar fiorenza, verun danno l'andare errando, verun torto la persecuzione de l'influsso
o muoversi senza una meta, andare errando, vagolare. s. giovanni
dissi bene » e spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone,
della mortale specie nemica, / ché vai errando, petulante scurra? guarini, 1-i-27
/ sen va solinga per le piagge errando / e al tremolar de l'aura matutina
, 2-10: questi per la campagna errando vanno / con animo di fare alla donzella
magra, per la via / sconosciuta errando, / sen va pitoccando. segneri,
prima piuma usciva / dalle purpuree gote, errando giva / con la barchetta sua di
denominati o dalla loro abitudine di andare errando nelle acque dolci e correnti de'fiumi
i-7: ceres dolente va pel mondo errando / la bella figlia da pluton rapita
ne va [il mio ingegno] errando. 4. dial. ciglio
il rodano e la senna... errando / fra cadaveri ed arme in lor
i-23-46: ancor va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi, o si
quivi posate, / e non andate errando per le grotte. cronica pisana, 1048
postribolo. foscolo, xiii-2-194: andavano errando fra l'ombre di taverna in taverna
vada, / poco disceme, ea'ire errando teme. / il villan non avea de
ne le sancte prece, / così errando se ne va pur diritto / appiè del
sé gorgogliava ho rasciugata, / mentre errando con gli occhi pur tentava / me
14-64: d'uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra
: e 'l cor, che d'ir errando avea in costume / lungo quell'acque
del luogo, vedutomi d'alto andare errando ed avvisatosi di ciò che era,
, 2-468: ei mi trovava o errando sotto le volte di qualche
6-1 (i-iv-537): spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone,
fummo trasportati e andammo per novanta dì errando. guarini, e e
la verità contro la quale io puerilmente errando avea l'armi prese. zanobi da
/ va tagli e punte e si rinforza errando. f. fona, 4-95:
[le donne] hanno cotal vita non errando, come credi tu che l'abbia
la particella pronom. vagare, andare errando; aggirarsi assiduamente per uno stesso luogo
. { randàgio). ant. andare errando, peregrinare di luogo in luogo;
presupponibile una contaminazione dell'it. andar errando con il fr. ant. aler arage
lido del mar,... / errando andava. tarchetti, 6-ii-506: 1 due
che egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo il tirreno e credendo di
reggeano il suo cammino, / riman errando in dubbio di suo stato.
, 4-33: da quindici giorni vado errando quassù, e non so come mi
vera cognizione, non restarà che almeno errando non impari. i. neri, 11-29
mio, vi rengo grazie, ché errando io tante volte mi revocasti e restituisti
9-9: scoperse molti etiopi, che andavano errando in grosse masnade ed erano di color
mentre, rotta la nave, incerto errando / e dubbio de la vita io già
, conservarsi nel secondo, che, errando, abbiano il modo a ridursi.
cesarotti, i-xxxm-107: io giva / errando nei rigiri di quel vasto / monumento
cammino sul fiume,... errando dietro a que'tanti sporgimenti che fanno le
crini nuda le piante, / e grida errando nel rinchiuso albergo. ciro di pers
la particella pronom. ant. andare errando di qua e di là, vagare;
, / tal per cieca ferita incerti errando / tabidi fansi a poco a poco e
piedi. 3. andar errando, vagabondare. 5. girolamo volgar
, agitato dalle tempeste marine, pel mare errando e da vari casi, ora in
... errando fuor del sentiero del tutto smarrito e
/... fu contento, errando, / i solenni suo'libri ritrattare;
dovuta al signore iddio, andava continuamente errando per i labennti del proprio capriccio.
carca nave, i... i errando andrò a me noioso e grave.
bandello, ii-1185: s'io son ito errando lunga notte / in mezzo tacque,
gli eccelsi monti / ed il profondo mare errando già / l'eco romoreggiante. serao
il miri e saltellare incerto, / ch'errando in quegli error su tonde ondeggi.
corsini, 2-10: questi per la campagna errando vanno / con animo di fare dia
: 1'penso uando giovinetto fiore / errando giva fuor d'ogni salute; e
temanza, 17: dopo di essere ito errando gran lezzo quasi disperando di sua salvezza
buone margarite e belle, / del mondo errando in queste parti e 'n quelle,
si sviò dal debito indirizzo; che andò errando o almeno vagando. carducci, ii-8-339
cantor fervida ed alta, / libera errando per gli eterei campi, / sdegna
: infausto augello io son, ch'errando solo / non ha mai posa e non
/ desiando e sospirando, / andare spesso errando / infin che scocchi l'arco in
lassin gir i figliuoi per l'erba errando. -squama di un bulbo.
dei lavori del grossi, da lui errando corse; / né terra io scorgo ancor
importuni e temerari a volo / vagando, errando per le notti oscure, / scorron
50: andos- sene... errando manfredi col figliuolo in collo per incogniti
vo pur talor fuor di me stessa errando, / par che quasi di furto /
della mortale spezie nemica, / ché vai errando, petulante scurra? -con valore
5-59: or vada [rinaldo] errando, / e porti risse altrove; io
tuto perduo 6 seno, tuto dì errando e vagando per le selve. salvini,
par ch'el suo sentero / voglia seguir errando. -seguire i sentieri della
intorno a certo peregrino il quale andò errando molti anni. tenca, 2-10:
moravia, i-188: serpentelli di vapore, errando sopra lasuperficie liquida, rivelavano che quest'acqua
n'una sgangheratissima paura / perduto, errando sempre, / farsi a prò nostro
il capogli tremava ed andava tutto sgomentato ed errando e vagando. itinerario per la terra
69: di pogio in pogio errando i passi movo / or ch'è sì
conviene, / ch'andar pei boschi errando a questa guisa. galileo, 660:
1-41: eglino menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e inaccessibili,.
misericordia ». e poi soggiunge onde costoro errando si satisfanno e contentano, e disse
d'amor tutto soletto / mi trovo errando in stretti lacci involto. -che
fiere / per le selve focesi andava errando, / tra le vie senza via la
un vento fur sopravenuti, / ch'errando in alto mar tre dì li manda.
b. tasso, i-176: senza cercar errando e terre e mari, / sorge- tuosa
, per sorte, in questa turba, errando, / veduta l'ha, per
morti, / altri pel mondo vanno errando spersi; / chi più, chi men
comprendere tutto, specialmente il diverso: errando per la dacia e per l'asia minore
. tasso, 5-59: or vada errando, / e porti risse altrove; io
voglio divertirmi e di molto. andrò errando e spasseggiando in compagnia di me stesso
onde, per vari e diversi mari errando, infiniti pericoli trapassamo. tassoni, xii-1-376
giorno andando questa [femmina] così errando, a caso venne allo speco del venerabile
[var. \. andando questa così errando, a caso venne allo speculo del
ti conviene, / ch'andar pei boschi errando a questa guisa: / oltre ch'
dovuta al signore iddio, andava continuamente errando per i laberinti del proprio capriccio? svevo
: 1 venti che per l'aria errando trombano / se firmano ad odir mio
. gozzano, ii-205: solo, errando così come chi erra / senza meta
a un tronco, dove / abbarbicata errando edera serpe, / delle sue frondi
: va lungo il lito il mio candona errando, / e con vagezza fanciullesca intento
li prati / suol la novella state errando intorno. / di fior in fior gustare
sogliarda. bruno, / i cavalli errando van. g. bufalino, 1-171:
, 3-117: perché a svagati passi, errando il borbonico parco, / noi ci
marchetti, 5-180: per cieca fenta incerti errando / tabidi fan- si a poco a
intr. ant. e letter. andare errando per il mondo conducendo vita misera e
48-85: con tutti questi in saturno errando, / forma fabbrica- tori di muraglie
: solitario pascea qualche destriero, / errando al sol tersissimo che indora / quel loco
e che poi nella vicina / foresta errando, non so dirti come, / ho
caro consorte, che fu il mondo andato errando. questa è in uno tessaro depinta
e torto, / che mille fiate errando seria morto. nannini [ammiano],
lungi / tenete, che pel mare errando vanno. 7. locuz.
la verità contro la quale io puerilmente errando avea l'armi prese. straparola, i-79
! eglino menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e inaccessibili. d'
: 1 venti che per l'aria errando trombano / se firmano ad odir mio
ubriaco di notte / va nel suo vomito errando. dosi loro malgrado verso i giardini.
a molestare gli occupati. -andare errando; peregrinare. ottimo, ii-329:
gli tremava ed andava tutto sgomentato ed errando e vagando. boccaccio, viii-1-21:
, iii-124: vanno [i giudei] errando, vagabondi, profughi, dispersi,
canto, / che da chiuso ricetto errando vieni / per le quiete vie; come
che questa donna [maria maddalena] errando non errò in tutto, la quale crede
onde vegliate, / quasi avare farfalle errando andate, / da le viscere lor
mio volare, e gir mi face errando. = voce dotta, lat viscum
). 22. ant. andare errando di qua e di là, vagare,
ugurgieri, 192: cento anni vanno errando e voltandosi intorno a queste riviere;
all'altra di un luogo; andare errando di qua e di là. - anche