erogàbile, agg. che può essere erogato, devoluto (una somma).
l'essere erogabile, possibilità di essere erogato. erogare, tr. (
debito serbandole, a vaso predisposto. erogato (part. pass, di erogare)
al debito pubblico ed in quello prelativamente erogato, sotto la ispezione di un commissario
di altro ente in esso inquadrato; erogato da uno di tali enti (una
essere ripreso dal fisco (il denaro erogato). m. cavalli, lii-1-234
rubinetto: sotto il flusso di acqua erogato. stuparich, i-255: ho lavato
quantità di metalli preziosi); corrisposto, erogato (un salario, una dote)
sborsellato, agg. letter. sborsato, erogato. buzzi, lxxv-121: sulle
inoperosa e impotente. 3. erogato, fatto fluire o affluire (l'acqua
danno risarcendo rispetto alla entità dell'indennizzo erogato (rispettivamente in ipotesi di sopra assicurazione
persona già formata. -temporaneamente non erogato (uno stipendio, un pagamento periodico
del danno risarcendo rispetto alla entità dell'indennizzo erogato (rispettivamente in ipotesi di sopra-assicurazione o
= comp. da sovra per sopra ed erogato (v.). sovresaltato
cittadini, del denaro destinato a essere erogato dalla pubblica autorità. f. vettori
per la fruizione di un servizio frazionabile erogato da una pubblica autorità nell'esercizio delle
. 8. detratto, non erogato ai beneficiari (una parte di una
usufruisce di un bene o di un servizio erogato da un ente pubblico o privato.
(plur. buoniscuola). contributo erogato alle famiglie che mandano i figli in una
unitario preselezionato e del volume del prodotto erogato e segnalato. = comp.
r erogàbile, agg. che può essere erogato, devoluto. c. e
tecnol. unità di misura del calore erogato da un impianto termico espresso come la
importo di 150 euro: il conguaglio sarà erogato alla fine dell'anno sociale.