modalità per la quale, quando un erede non possa per qualunque ragione partecipare all'
volte terza reda [cioè, il terzo erede]. leone ebreo, 113:
un'eredità, mediante il quale l'erede si assume i diritti e gli obblighi
(256): ti fo mio erede... e che tu governi con
fede, / occidennone uno, mille lassava erede; / stancava li carnefice de fame
, non è tenuto; imperocché non è erede. de luca, 1-9-2-16: poco
i-221: mancando di vita il primo erede e i suoi discendenti (se pur sono
. l'adire: atto con cui l'erede dichiara di accettare l'eredità e di
un tempo, entro il quale l'erede presente e sciente, abbia d'avere adita
con gli suoi figliuoli il fece erede. cavalca, 10-142: mosè..
uno quale li piace, e fallo suo erede, e chiamasi questi figliuolo adottivo.
, in cui l'affiliato veniva nominato erede e con gli stessi diritti di un
il sovrano non contentavasi di farsi erede dello straniero che moriva, ma poneva eziandio
dotali. ibidem, 493: l'erede decade dal beneficio d'inventario, se aliena
, v-10: mio padre mi lasciò erede del suo genio ambulatorio, ed io
, botteghe e poderi, e fatto erede universale un suo servo fedele,..
, 1-9-2-14: ancora si dà un certo erede, il quale si dice anomalo,
chi possiede beni ereditari a titolo di erede, non essendolo effettivamente, o senza
effetto di convenzioni a titolo oneroso con l'erede apparente, dai terzi i quali provino
amici soi, facciendo vo'figli e erede del regno suo. idem, ii-235:
imperator romano, / del divo giulio erede, successor di traiano. -nell'antica
. della signoria di rimini e'sarebbe erede divenuto. tasso, 11-21: or da
riede: / del lauro antico degnamente erede / la giovinezza / già de la
inganna d'assai, s'al primo erede / fargli patir la destinata pena. galileo
diceva dai romani asse... dicevasi erede ex asse quello che succedeva in tutta
/ sull'asse ereditario, / lo scrupoloso erede / ci fa l'anniversario. pea
ch'è altra pretensione che volergli come erede d'un che non t'attien quasi nulla
l'arme s'han da dare al proprio erede, /... / la parte
sapienza avita di cui egli si affermava ultimo erede. panzini, iii-380: confabulavano a
-sapete voi che ella sia la legittima erede di questo marchesato? tommaseo, i-330
il mio ragazzo », t l'erede » diceva. * il bastone della mia
di me un rampollo, che resti erede de'miei beni. vasari, 1-943
dalla città. 3. dir. erede beneficiato: chi riceve l'eredità col
principale effetto è quello, che l'erede beneficiato non possa per li debiti o per
: vantaggio attribuito dall'ordinamento giuridico all'erede che dichiari di volersene valere, consistente
locuzione giuridica che significa la condizione posta dall'erede alla sua accettazione della eredità: di
, 117: uomo dottissimo e degno erede della celebre biblioteca vallettiana lasciata dal signor
scrive anche che la principessa vittoria (erede presuntiva del trono d'inghilterra) al
vi-909: dopo che il conte è erede, più di dieci avvocati / stan
687: l'idèa di aversi aquistato un erede, cioè un èssere che possa alternarsi
diede / chi ti lasciò di questo scudo erede. firenzuola, 737: le
poderi / devotamente: ma lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine
i caratteri della moderna tirannide, erede ed usurpatrice di tutte le arti
tempo aveva praticato michelagnolo, sendo rimasto erede di lorenzo suo padre, mandava spesso
fortune? per veder la mia robba senza erede? per veder la mia casa
facendo testamento, dicesse di lasciare erede quella persona che piacesse a sempronio, e
enrico, suo carnale fratello, fu erede del regno di castiglia. berni,
ad allargar lo stato con la dote dell'erede estense: ma accortasene in buon punto
egli stesso si produsse con una freccia di erede. cfr. isidoro, 17-9-33:
-designare alla successione ereditaria, nominare erede. muratori, 1-26: è.
, che dev'essere un dì suo erede perché gli è nipote. d'azeglio,
levi, 1-88: la casa apparteneva all'erede del prete, don rocco macioppi,
, e disteso un chirografo al mio erede, nel quale gli ordino di farla intagliare
o ipoteca. nievo, 1-118: l'erede di costui non è obbligato come me
poi che e'l'avevano eletto per suo erede. campanella, 1 * 357:
circonstanti; e morendo senza figliuoli, lasciò erede il comune di firenze. piovano arlotto
oro cinquecento si spen- dessino per lo erede. taria di carattere accessorio,
forme richieste e perché l'istituzione di erede non era condizione necessaria e inderogabile per
disposizione dell'ultima volontà senza istituzione d'erede. parini, 1030: dico e dichiaro
coerède, sm. e f. erede insieme con altri. giamboni,
di micipsa re di numidia, ed erede fatto tra gli altri suoi figliuoli legittimi
* con * e hires -idis 4 erede '. coeredità, sf. eredità
primiero / portò il cognome onde rimani erede. bruno, 3-53: vi aspettano tanti
italia. de roberto, 571: nomino erede universale di tutto il mio patrimonio,
. nievo, 180: la scienza, erede di cento generazioni, e l'orgoglio
abitante. cellini [tommaseo]: erede fa il detto suo figlio, a
il mondo, se dopo sé nel lasciassero erede, gli sventurati noi vogliono.
, il compagno, il complementàrio, l'erede e simili. g. m
: altrettanti n'avea avuti di dono dall'erede di messer niccolò gianfigliazzi, al tempo
codicilli non può esser fatta alcuna sustituzione all'erede,... né esser posta
esser posta alcuna condizione pregiudiciale ad esso erede. monti, ii-67: mi basterà,
governati da essi, paesi che hanno un erede e un governante in effigie; e
avendo figliuoli, lasciò la moglie universal erede di tutto, e confessato se ne
. ricostituirsi nelle mani di un solo erede (un bene, un possedimento,
., 38 (670): l'erede... era deliberato, anzi
, sendo egli in su ventuno anno, erede di quattordici mila ducati, mezzi contanti
tamiri, / dell'impero de'battìi unica erede, / qui scegliendo 10 sposo,
statuti continuativi del possesso del morto nell'erede. 2. atto a congiungere
dottor corcos e dell'unico figlio ed erede diretto con lui convivente, dottor jacopo,
del padre, sì come d'uomo senza erede morto, occupasse,...
certi censi, fece coscienza, e lasciò erede il comune di firenze. filippo degli
iterate scritture 10 costituì finalmente suo grand'erede. giordani, iii-104: ora napoleone
e di me che l'ho eletto per erede e figliuolo. d. battoli,
sangue, ho da esser io l'erede delle sue facoltà. monti, iii-356
, di che 'l padre il lasciò erede, / né mai cresciuta avea né minuita
vi aggiungeva: il duchino, l'erede, li cucinava tutti per il dì delle
ix-1004: anzi par oggi mill'anni all'erede, / sì come 'l corpo sotto
vedi, sento questo ragazzo come l'erede di tutto l'ardimento e desiderio di
sull'asse ereditario e dei quali l'erede, che abbia accettato l'eredità senza
. codice civile, 507: l'erede deve consegnare i beni al curatore.
. vico, 389: l'erede vien ad esser un legato, il quale
, 125: del lauro antico degnamente erede / la giovinezza / già de la patria
, boni faccendo essi e di boni erede del regno suo, castica e corregie recto
il diritto di accettarla, diventando così erede. codice civile, 457: 4
designato, nella monarchia francese, l'erede al trono. m. villani
., 38 (670): l'erede, giovine scapestrato, che in tutto
cristiano- sociale, sorto nel 1943 come erede del partito popolare sciolto dal fascismo.
caricasse del peso di alcuna retribuzione erede e depositario dei buoni principi di quest'arte
accanto a domenico, siccome desideravano un erede, i figli morti doventavano anche per
3. nella grecia moderna, l'erede al trono. panzini, iv-193:
amante la vita, / ma come erede dichiarato in questa / facoltà preziosa /
/ dell'alta fama di tua stirpe erede, / tu taglieresti a marco l'altro
d'origlia, e fu la sua diletta erede. parini, 310: egli
essere personalmente responsabili, come l'ultimo erede d'una dinastia, pur mite e innocente
e reda (forma antica per erede). diredato (part.
le sue sustanzie, e fusse erede lo ispedale di santa maria nuova
potenze scismatiche ed eretiche, l'austria, erede diretta del sacro romano impero, si
i-60: s'eua dee dirittamente essergli erede nella grandezza dello stato e successore nella
di una famiglia). - diritto erede: erede diretto. malispini, 1-339
famiglia). - diritto erede: erede diretto. malispini, 1-339: del
(il quale per ragione era diritto erede del reame di sicilia, e nella
: abdul gelai edim achabar, settimo erede del tamerlano, e da lui per diritta
vedova di marcello inghi- rami ed unica erede d'una larga fortuna, li aveva raccolti
essere personalmente responsabili, come l'ultimo erede d'una dinastia, pur mite e innocente
tuo parente / puoi disegnar di rimanergli erede. tolomei, 2-104: ma poiché
chigi fu nicastro. moneti, 297: erede universal poi ti disegno / di quanto
legittimo della capacità di succedere. istituire erede una persona diversa da quella legittima,
prole, in vece di essa istituissero erede la chiesa. a. verri, ii-125
= comp. da dis-con valore privativo ed erede (v.); cfr.
. 3. ant. privo di erede. cavalca, i-255: questi avea
de li anastagi non n'è rimaso erede che seguiti la virtù loro, sicché bene
si fa l'istituzione diretta dell'erede e la diseredazione. nievo, 3-195:
= comp. da dis-con valore privativo ed erede (v.). disereditare
era ricco in fede, e fecelo erede del regno, ch'elli promette a'suoi
), nel quale pompeio faceva suo erede pienamente; e quello revocò, vedente sua
se il medesimo gran signore è l'erede universale e 'l fratello primogenito, anzi l'
paterno, / pazzo dissipator, prodigo erede. nido eritreo, i-133: il soperchio
i due terzi del tutto) al mio erede naturale. = neol. affienano
/ de l'antico saturno il terzo erede. -contorto, deformato.
morto lui, sarebbe stato il suo erede, e si sarebbe trovato ricco senza
., 38 (670): l'erede, giovine scapestrato, che in tutto
de'parenti. giannone, 1-v-184: istituì erede l'istesso filippo nel ducato di milano
, i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte / di lor dominio
aveva dato il figlio, unico erede del nome, invescato da una donnaccola di
sua moglie, che fu figliola ed erede di massimiliano d'agamonte, conte di buren
di torquato tasso. egli è l'erede legittimo di dante alighieri: crede, e
arcivescovo filippo / che la dichiara legittima erede / e con l'investitura del ducato
re don enrico suo carnale fratello, fue erede del regno di castiglia. cenami,
medioevo, scolastico del secolo decimoterzo, erede di dante, smarrito in mezzo al
suo. in verità che non sarà erede lo figliuolo dell'ancilla mia, insieme
in grado, era l'istesso che l'erede, eccetto solamente che i figliuoli e'
filatoio,... e l'erede, giovine scapestrato, che in tutto quell'
eletto / avea morendo, e non lasciato erede / cui dovesser gli dei la regia
quelle parti, / che del regno l'erede / in quell'età si porti /
una famiglia era di diritto l'unica erede del patrimonio, sebbene la legge non le
eredasti. = deriv. da erede. eredato (part. pass,
detto anche, nel linguaggio comune, erede legittimo o naturale). -non avere erede
erede legittimo o naturale). -non avere erede: non aver figli o altri
e debiti: in tal caso è detto erede universale) o (nel caso
: colui che, pur non essendo erede, si comporta come se lo fosse
.). -erede beneficiato: l'erede che ha accettato con beneficio d'inventario
, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio, dee
iudice era vecchio e non avea alcun erede, né a chi legittimamente succedesse il
costui peserà non avere dopo sé vero erede e conservatore del nome e memoria sua
luca, 1-9-2-7: l'altro è l'erede della robba, al quale, a
robba, al quale, a differenza dell'erede del sangue, si dà il nome
sangue, si dà il nome di erede estraneo, overo di erede della robba
il nome di erede estraneo, overo di erede della robba familiare. giannone, 1-i-450
in grado, era l'istesso che l'erede, eccetto solamente che i figliuoli,
sangro / d'anversa: sei l'erede. pirandello, 7-615: aveva circa
stato per le disposizioni testamentarie il maggior erede. bocchelli, 5-161: sappia che io
5-161: sappia che io, come erede d'un terzo legittimo che toccava a mio
, istituire, lasciare, nominare qualcuno erede: nominarlo quale successore ereditario nel testamento
naturale del fratello, e fecelo suo erede, e suo figliuolo adottivo. boccaccio
ed essendo ricchissimo, in quello lasciò suo erede un suo figliuolo già grandicello. ariosto
roba di che 'l padre il lasciò erede, / né mai cresciuta avea né minuita
devoto, avendo fatto testamento, ed instituito erede un figliuolo unico suo e li padri
l'esempio di muziano, la chiamò erede de'suoi beni qualora si venisse ad
è ancora ricca, e lo nominerà erede universale: siatene certo. comisso 15-53:
se sua zia poteva o no farlo erede di tutta la sua sostanza.
sua sostanza. -rimanere, restare erede: diventare per testamento successore ereditario di
di ghisa, come quella che è restata erede del detto cardinale. -stor.
il suo figliuolo agusto, lo quale erede del nome del padre, fortissimo vendicatore della
m'ha qui mandato, / illustrissimo erede di pipino, / dal qual tu non
/ de l'isola d'olanda unica erede, / il re di frisa..
regno / restava una sua figlia unica erede. tasso, 17-77: non si
, 17-77: non si vedea virile erede a tanto / retaggio, a sì gran
de le chiavi di pier ben degno erede, / volge il cor generoso almi
ascose / strade si faccia di bel nome erede. casti, xxiii- 515:
515: tosto che un principe divien erede presuntivo della corona, resta chiuso ne'
a beffare sinanche il proprio figliuolo ed erede del trono, e lo chiamò sempre
imperator romano, / del divo giulio erede, successor di traiano. fogazzaro, 5-24
, 5-24: don franco, unico erede del nome maironi, era figlio di un
ma è il capo della casa, l'erede del principato! savinio, 10-51:
a dare in isposa la propria sorella all'erede del trono di grecia, colpì la
calvino, 2-242: questo fatto che l'erede del titolo baronale di rondò si mettesse
roma] allotta iovane cognobbe se essere erede. guittone, i-13-63: dio v'apella
ad amici soi, facciendovo'figli e erede del regno suo. iacopone,
, / occidennone uno, mille lassava erede. compagni, 1-1: propuosi di
parve che di tutte le virtù paterne fosse erede, e sùbito con maravigliosa indole cominciò
: perché dell'altrui pene ognuno è erede: / non lo condanna ignoranza e impotenza
/ sia di fama immortai non vile erede. dottori, 168: non li
come amante la vita, / ma come erede dichiarato in questa / facoltà preziosa /
, non de la colpa / misera erede, e non punibil mai, / si
all'uom pingue e stufo e d'ozio erede / barzellettar sovra le sacre cose.
, 3-i-37: il piemonte si fa erede all'austria nelle pedanterie ghibelline, e
di manzoni, giulio carcano, suo erede di spirito, è una caricatura del grossi
ii-9-71: il correlativo dello storicismo, erede dell'illuminismo, era, nella vita
vedi, sento questo ragazzo come l'erede di tutto l'ardimento e desiderio di comando
/ chi ti lasciò di questo scudo erede. tasso, 8-38: resta che sappia
colui / che deve de la spada esser erede. / questi è rinaldo, il
tipo barbarico, che fa di me l'erede (squattrinatissimo) delle genti infinite.
: dicovi, che quanto tempo l'erede è piccolo, non è disguagliato dal servo
lasciate menare, voi e le vostre erede vi potrete tenere vituperati con vergogna
l'aspetto / si preparava di ciascun suo erede. guicciardini, vii-49: e'medici
che giova un regno / a chi erede non ha? nievo, 1-582: don
affidava tutto nella speranza di ottenere un erede, vedendosi fraudato anche d'un tale
notizia che sua nuora gli preparava un erede. pascoli, 1215: placida sempre /
il mio ragazzo », « l'erede » diceva. 5. ant
schernire, / gli poser poi le maledette erede. = voce dotta, lat
voce dotta, lat. hérès -èdis * erede, successore, chi entra in possesso
eredita ', cioè al posto di erede maschile), che si legge nelle edizioni
scherz. che cerca di diventare l'erede di persona facoltosa. baretti, 3-353
passivi, che un defunto lascia al suo erede o ai suoi eredi (in contrapposto
causa di morte, per diritto di erede. varchi, 18-1-128: era data
. e grandissime ereditadi, e neuno erede era rimaso. testi fiorentini, 240:
allorché colui che avrebbe diritto di diventare erede non accetta l'eredità e non è
3. locuz. ereditare qualcuno: esserne erede. g. m. cecchi,
hèrèditdre, da hèrss -èdis * erede '. ereditariaménte, avv. per
ereditàrio, agg. proprio dell'erede o dell'eredità; che riguarda l'
o dell'eredità; che riguarda l'erede (o gli eredi) o l'eredità
sull'asse ereditario, / lo scrupoloso erede / ci fa l'anniversario. pirandello,
per eredità, posseduto per diritto d'erede (beni, ricchezze, patrimonio).
. (e iron.): l'erede di un cospicuo patrimonio, di un'
della svevia. -sostant. erede. fatti di cesare, 300:
potenze scismatiche ed eretiche, l'austria, erede diretta del sacro romano impero, si
, i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte / di lor dominio
vuole] lasciar senza eritàggio il quarto erede. = fr. héritage *
nella reggia ove tanto tremò / l'erede esangue di ferdinando. viani, 14-255:
di manzoni, giulio carcano, suo erede di spirito, è una caricatura del
. e in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli
d'inghilterra. moneti, 297: erede universal poi ti disegno / di quanto
conosciutissimo. bersezio, 2-171: nominava erede universale la nipote moglie del galantuomo e
, avendo fatto testamento, ed instituito erede un figliuolo unico suo e li padri
succedere nell'eredità dopo la morte dell'erede chiamato, nel caso che questi sia
/ vago fanciul del mio bel regno erede / col remo essercitar l'onda marina
a sé durante le vacanze l'unico erede suo, e dava incarico al pedagogo del
valore privat. e herès -èdis * erede '; cfr. fr. exhéréder (
(con riferimento a figlio, a erede). testamento di lemmo di balduccio
in altre parti. -dir. erede estraneo: chi, non essendo un
. frezzi, iii-7-85: forse lasserai erede estrano, / che non vorresti,
edippo. avrai, / attico, estranio erede. -sentirsi estraneo in un luogo
, 1-9-2-7: la prima specie di erede del sangue cade per ordinario sotto la
sprona. sergardi, 201: o degno erede / dell'estro mio con nerboruto braccio
amor, se non ha voglia esser erede, / come costui, non di felicitade
quelle parti, / che del regno l'erede i in quell'età si porti /
l'ammiraglio calandra, morendo, avesse lasciato erede la figlia e usufruttuaria la madre fino
avesse un figliuol detto caiucco, / vero erede del trono e successore; / pur
/ tuo labbro, augusto pargolo, / erede di quirino. -eccelso.
: prometteva perciò, come figliuolo ed erede di dio, farne coeredi tutti coloro che
di portogallo, cioè sposo della presuntiva erede, col patto eventuale di ceder la
, 1-496: desidera che l'unico erede di tanta facoltà non trovi d'aver
asse ereditario che nel diritto romano l'erede poteva riserbarsi sulla sua parte di eredità
della falcidia dalla legge si concede all'erede contro i legatari e li fidecommissari particolari
quale è di dovere che resti all'erede per sua porzione. 2.
suo sangue, ho da esser io l'erede delle sue facoltà. guerrazzi, i-4
mammone, che il figliuolo o l'erede... faccia di sé grande falò
assedio crollerai * del terzo / falso erede di pelope le mura. 19.
luca, 1-1-38: questa seconda qualità d'erede, come il giuristi dicono, familiare
un famoso malandrino,... erede ed emulo delle paterne virtuti. davila,
/ chi ti lasciò di questo scudo erede. nardi, 96: ei vidde.
delle famiglie pittoriche, che arrivano al terzo erede. manzoni, ii-49: ei si
tutte le sue sustanzie, e fusse erede lo ispedale di santa maria nuova di firenze
62: non è lasao denonzare a la erede, né a quilli che fano li
a quilli che fano li facti de la erede. boccaccio, dee., 4-5
vuole mammone che il figliuolo o l'erede manuchi, e bea, e vesta,
/ ha, prima di morir, lasciato erede. forteguerri, 26-23: il vecchio
/ sposa, vedova, madre e senza erede. palazzeschi, 3-213: come una
, / occidennone uno, mille lassava erede; / stancava li camifice de fame tanta
asse paterno, / pazzo dissipator, prodigo erede. leopardi, 32-69: valor vero
/ sull'asse ereditario / lo scrupoloso erede / ci fa l'anniversario. verga,
giuridico con cui il testatore affidava all'erede l'incarico fiduciario di far pervenire tutte
): questo signor marchese è l'erede per fidecommisso, come dicono. guerrazzi,
dir. la persona a cui l'erede fiduciario ha l'obbligo, in virtù
dei frutti. 2. l'erede fiduciario, gravato dal testatore di un
testatore crea un fedecommesso, imponendo all'erede di conservare i beni ereditari e di
per lo più è un discendente dell'erede istituito (in contrapposto alla sostituzione ordinaria
, con cui il testatore sostituisce all'erede o al legatario altra persona per il
, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. di costanzo,
tiberio, briaco, assassino e fellatóre, erede di augusto, l'ipocrito e crudele
giusto giudicio di dio elli morisse sanza erede, e di lui non rimase niuno figliuolo
fede, / occidennone uno, mille lassava erede. fra giordano, i-136: vedi
/ cacciate fuor, donolle al degno erede / di cesar, che ne fè gran
, con cui il tutore istituisce legalmente erede o legatario una persona, conferendole però
ordine delle ricchezze. 3. erede fiduciale: v. fiduciario e fiducia
e filosofi e poeti, / quando l'erede è un animai da fieno? guadagnali
, e non avendo figliuoli maschi fece erede in tutti gli stadi e ragioni sue carlo
nasce, e non lo fa altro suo erede che la filiazione, né 'l
affidava tutto nella speranza di ottenere un erede, vedendosi fraudato anche d'un tale
, / mida famelico / che dell'erede / dietro sé l'ilare / ghigno non
, / difese lei che 'l fece erede e scelse. pindemonte, 4-737: dopo
che die''l martirio dietro al primo erede. fioretti, 2-2 (9):
studio. foscolo, iv-345: l'erede defraudò i creditori co'sotterfugi forensi. giusti
richiese li foretani che facesseno comparire le erede di messer bartolomeo musso ad accettar la
checché si dicesse in contrario, che l'erede sarebbe stato il principe, con un
elisa bella, e ch'esser deve erede / d'amplissime fortune. parini,
mia moglie, morendo, mi ha lasciato erede generale del suo amore materno per lui
mi fece; e, non avendo erede / tutto lo stato e roba sua mi
: aveva presa l'unica figlia ed erede del marchese di mezieres, a lui
nelle fratellanze uno solo si intenda l'erede dei beni patemi. baldinucci, 2-6-493:
poche settimane se ne morì, si erede, dal freddo. g. gozzi,
poi che fia nato il falso erede, / porrà giù l'arco e la
d'avere moglie, non essere mio erede. ariosto, 28-84: ma il saracin
partecipato al gaudio per la nascita dell'erede. -fascino, incanto (di luoghi
posseduti da qualcuno. -erede generale: erede universale. gesualdo, lxx-409: lassò
. gesualdo, lxx-409: lassò generale erede francescolo di messer amicolo di borsano.
delle passività. se giulia ha lasciato erede generale giorgio, si potranno sanare, e
al fine generato alcuno, lo lasciarono erede de i lor beni. bonarelli, xxx5-
amor, se non ha voglia esser erede, / come costui, non di felicitade
rubata: in mezzo al tramestio l'erede del pescatore figurate un po'voi se gittava
, sieno cose grandi, nuove, non erede voli,...
era vecchio, e non avea alcun erede, né a chi legittimamente succedesse il suo
sua porzione resti libera in potere dell'erede gravato, o pure accresca all'altro
ricchezze male acquistate non gode il terzo erede: i profitti disonesti svaniscono rapidamente e
ricchezze male acquistate non gode el terzo erede; e se questo nasce per essere
mi diede, / la granadiglia universale erede. bergantini, 307: non vedi
rosmondo / del gran ducato di lincastro erede. cantini, 25-315: posteriormente saranno rimesse
per figliuolo, gravarsi di sostenerlo e farlo erede? 5. ingrandire, esagerare
né guari dopo lui vi sta l'erede, / e 'l regno intero a berengario
scorta et ella d'ogni riccheza è fatta erede. d. bartoli, 18-133
-dir. subentrare come erede a un defunto, assumendone ogni diritto
. de luca, 1-9-2-28: l'erede s'identificava, come ancora oggi senza
divenne figlio legittimo di moràs-occotè, ed erede del suo patrimonio. 2.
m'ha qui mandato, / illustrissimo erede di pipino. giuliano dati, 48:
, i-103: abiando insì informata mia erede, / fine a pavia mandai la
mezzo di un impazzite, perché un vostro erede abbia molto da spendere, discorso pittoresco
. che discende in linea retta (un erede); che, in linea di
contro l'erede gravato. leggi, bandi e ordini,
compie nei loro confronti atti che solo l'erede ha il diritto di compiere (in
nobil signore, mè, suo impacciucato erede. bazzero, iv-89: un povero rampichino
imperator romano, / del divo giulio erede, successor di traiano. pascoli, 999
come imperatrice nominale, l'altro quale erede al trono e reggente. -per
., 38 (670): l'erede... voleva i danari l'
erede... bastò per impietrargli il segreto
al regno lasciare un figliuolo maschio, erede, spedisse questa causa, per poter
. bonaventura, e la bibbia; erede degno di quel damaso, a cui conforto
includere nella quota che spetta a un erede anche quei beni che il testatore gli
. codice civile, 724: ciascun erede deve imputare alla sua quota le somme
incluso nella quota che spetta a un erede (con riferimento a quei beni che il
lui. il primogenito, l'erede del nostro generale, capite?
padre che si affatica per il suo erede è il primo e più possente mobile
, v-669: la figliuola è l'erede, ma per avere la sua eredità,
delle detrazioni, le quali spettano all'erede allodiale del feudatario morto, sia comune
insidia, / e per industria di malvagio erede / con vin famoso non si bee
quello, il quale sia stato scritto erede, non si curi di adire l'eredità
: io son di tante infamie solo erede / de'miei primi rimaso, che,
, li-1-262: la prima infante che sarebbe erede è maritata in sua altezza il principe
fa del falso lautréamont il più grande erede e continuatore del satanismo di tipo sadico.
ricchezze male acquistate non gode il terzo erede; e se questo nasce per essere
/ che tanto infradiciavaci su questo / loro erede da nascere,...
che chi 'l vedrà, l'erede, avrà buon'occhi. =
: lascio ed ordino all'infrascritto mio erede di pagar in contanti alla signora donna
g. capponi, 1-i-179: erede [di roma] si teneva l'imperatore
1-i-15: vii fra gli uomini è l'erede, / che del padre inghiotte gli
macello! lisi, 2-9: l'erede, invece d'ingrazionirselo, lo fece cacciar
aggiunto di testamento, per cui il legittimo erede viene senza giusta causa privato dell'eredità
orioni, x-25-146: tu sei il solo erede, e l'eredità non deve essere
ciò, necessaria la revoca espressa dall'erede. = voce dotta, lat
nelle fratellanze uno solo si intenda l'erede dei beni paterni. -in relazione con
di un contratto, istituzione di un erede o legatario mediante testamento) è compiuto
orioni, x-21-68: egli sarà il mio erede per interposta persona, perché bisogna che
mantova, ch'ella fosse la vera erede de'ducati di mantova e monferrato.
intestato. carducci, ii-3-117: come erede diretto del figlio morto intestato, domanda gli
2. ant. legittimo (un erede). de luca, 1-9-1-108:
rator romano, / del divo giulio erede, successor di traiano. -preannunciare
, immagrite, impazzite perché un vostro erede abbia molto da spender, perché il
4-2-5: s'intitolò tutore del pupillo erede. zilioli, ii-97: i fanciulli
. di costanzo, 1-222: l'erede del tiranno e invasore... con
datogli sposa una sua unigenita e investitolo erede, ma con istrettissima legge di non
lui alla procuratessa sua moglie, instituita erede commissaria, padrona di mobili e denari
ovvero gualtieri, e questo rimase suo erede; e pare lo lasciasse bene assai
in ozio vii tu cresca / misero erede de i patemi affanni? de sanctis,
che gli aveva dato il figlio, unico erede del nome, invescato da una donnaccola
. chiamare a una successione, nominare erede. d'alberti [s. v
. chiamato a una successione, nominato erede. tommaseo, [s. v
fortunato e glorioso filio, / inclito erede e vero successore / delle virtù di quel
in quanto nuovo popolo di dio, erede della promessa (interpretata in senso puramente
e dal denom. di hères -èdis * erede '. ìssia (ant. ìsia
4. nominare, designare (come erede, come successore). testamento di
sì istituisco, fo e lascio mie erede il monesterio e l'abate e 'l
visconte,... aveva instituito erede alfonso, padre di ferdinando. groto
padre, in cui è instituito universale erede de'boschi, de'campi, delle
augusto da'prieghi di livia, istituì suo erede tiberio. goldoni, vi-288: goda
né nipoti, insti- tuisca donna eugenia erede sua universale. guerrazzi, 2-370:
al consiglio di clemente paoli, istituendo erede delle sue sostanze la patria. -disporre
4. nominato, designato (come erede). serdonati, 9-64: pose
di naramuino,... instituito erede del regno. de luca, 1-10-29:
in qualsivoglia modo o tempo tizio, erede istituito in primo luogo, s'intende
ab intestato ', predilige i figliuoli dell'erede istituto. par ini, 1030:
. dir. nomina, designazione di un erede. -anche: costituzione mediante disposizione
col titolo onorabile dell'insti- tuzione d'erede,... non basta lasciarla per
s. v.]: 'istituzione dell'erede ', designazione fatta dal testatore di
esterni. tasso, 17-70: ecco l'erede / del padre grande il gran figlio
era vecchio, e non avea alcun erede. = voce dotta, lat
pantasilea. velluti, 94: lasciò erede la giovanna e la maffia, e me
lascerai e su'tanti tesori / il tuo erede stenderà la mano. montale, 1-55
il regno di anco marzio istituì suo erede il popolo romano. il sacerdote che
, che moglie cercavo per desiderio di lasciare erede, ora non ne ho più bisogno
lasciò che la maggiore chiamata giovanna fusse erede del regno. firenzuola, 139:
gioia ha dell'urna. -istituire erede di un patrimonio, successore in un
3-37: azzo il suo fratei lascerà erede / del dominio d'ancona e di pisauro
gli fusse, 10 aveva lasciato suo erede universale. lippi, 1-65: il re
morì prima ch'ella partorisse, e lasciolla erede soltanto di un capitale di dieci mila
. varchi, 24-40: mi lasciò erede di tutto il suo, non avendo parenti
piè con tutta la figura / l'unico erede, figlio di leèna. =
cazimiro, monaco cluniacense e diacono, erede del regno di polonia, per la
non si possono esplicare se non da un erede universale e non da un legatario.
anzi esigo, pieno accordo tra il mio erede e legatari. 0riani, x-2-271:
dell'un de'quali se io fussi erede a mia scelta generalmente, siccome io son
... mi donasti dunque in un erede un legatario di ferite, in un
soggetto (per lo più diverso dall'erede e detto legatario od onorato) uno o
dal defonto, da doversi pagare dall'erede. bandini, 2-i-225: la pietà de'
oggetto la prestazione (da parte dell'erede onerato) degli alimenti (cioè del
da lei. tassoni, xii-2-319: erede universale di tutti gli altri miei beni
: se la legge della scrittura non fa erede colui che non è legittimo, fallo
possa legittimare e adottare per figiuolo e erede. poliziano, 4-174: fu detto a
legittima) del patrimonio del defunto; erede necessario (nel senso che non può
di prossimità di parentela); e erede legittimo: quello che acquista l'eredità
(in contrapposizione a successione testamentaria, erede testamentario). boccaccio, dee.
per eredità nel più prossimo e propinquo erede per sangue, per linea legittima mentre
/ che 'l padre già lasciò del tutto erede, / perché sola legitima avea quella
di sovrano legittimo). -successore, erede legittimo: chi è succeduto (o
, 471: come vero e legittimo erede e successore del primo cesare, discese per
... è stato riposto come legittimo erede di milano nel regno de i suoi
: donna eleonora, mia sorella, erede / legittima riman di questi stati.
i-432: per farmi di dottrine inclito erede, / apritemi, licei, le
e per la linea de la madre, erede, / con la progenie sua la
comune, pagare (a opera dell'erede) tutti i debiti e le pendenze
presentarsi le dichiarazioni di credito, l'erede provvede, con l'assistenza del notaio,
luca, 1-9-2-7: la prima specie di erede del sangue cade per ordinario sotto la
chiese, ordinando che passassero in qualunque erede, e non potessero decadere, ancorché per
, / ove, fatto di strazi infame erede, / dopo mille speranze un nulla
sovranità temporale che derivava da roma, erede venne fatto l'imperatore, 'e quindi
i-324: a'testamenti, a'ricchi senza erede, tender le lungagnole per tutto roma
longésso questo, dall'una parte l'erede di ciecho tucci, da le parti gavazza
anch'io son pur del primo prence erede. -profanato; immondo, ritualmente
baranzoni voglia lasciar v. s. erede perpetuo di codesto maestrato di casa del
il primogenito del regnante, è l'erede e il successor presuntivo. papi, 1-3-164
villani, 4-5: egli sia del maiorasco erede; / il lenzuolo non sol pagherà
sempre, no, rimane el figliuolo erede al padre; né so se molti più
7-206: farlo intende d'alta gloria erede / e render la sua morte illustre
male acquisto è goduto insino nel quarto erede. c. arrighi, 3-90: la
sospinto, ove l'ibero / regio erede attendea mal fermo ancora, / ad
? io, sì. e il mio erede deve essere intelligente. idem, iv-397
angoscia, le mostrarono il nato bambino, erede de'defonti prencipi e signore 4 ab
se non, non può perciò morire sanza erede. b. davanzali, ii-267:
non prendendone alcuna altra, sanza alcun erede seguirà l'ultimo giorno: e così la
vuol mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea e vesta e calzi
alcuna fiata molti mali e diretamento di erede, quand'elli è di uomo maritato
tasso, n-iv-98: don giovanni, erede ed emulo del valore e della gloria
nome già da tempo stabilito per l'erede mascolino, il nome di mio padre
caso la proprietà passa a un unico erede o legatario, detto assuntore, il quale
non può essere assegnato che ad unico erede o legatario. = voce propria
disegna essecutori. viviani, vi-102: erede del galileo fu il dottor vincenzio, suo
arrecata ai suoi santi; successore o erede mediato: che fra sé e il
missario, il quale si dice un erede secondo overo mediato. segneri, iii-1-170
, orfano, già molto ricco e prossimo erede d'un'an- cor più lauta fortuna
buono apostolo nel lasciare l'italia lasciava erede il muratori del suo grande giovanile disegno
/ d'ogni suo aver laveria fatta erede. / mellonaggine tal non avria fatto
machiavelli zio del soprascritto guido e suo erede per testamento predetto... e pregommi
, / se argyle o chesterfield, anima erede / della prisca virtù, tuona in
. sansovino, 2-120: se sarà erede cesare e il procurator si mescoli nella
si mescoli nella ricca eredità, ne fa erede l'imperatore. ma se quei beni
sete padre e figliuolo, donatore et erede, la faceste beata e gloriosa ne la
quegli il cui nome uscirà sia l'erede mio usufruttuario, finché egli vivrà.
cose che nel testamento più incaricò all'erede figliuolo fu che gradisse sempre in maniera gli
squaderna / mida famelico / che dell'erede / dietro sé l'ilare / ghigno non
plebe. faldella, 2-178: era restato erede di un nome illustre e di una
sempre, no, rimane el figliuolo erede al padre; né so se molti più
, orfano, già molto ricco e prossimo erede d'un'ancor più lauta fortuna.
roba di che 'l padre il lasciò erede, / né mai cresciuta avea né minuita
e a minuzzoli quello che dal suo beato erede sarà poi gittato via largamente. carducci
], è stato riposto come legittimo erede di milano nel regno de i suoi
al tempo stesso, discendente legittimo ed erede patrimoniale del loro titolare. - imposte
. per esserne capace, bisogna esser erede del sangue... ed anco erede
erede del sangue... ed anco erede della robba..., né
. credito, n. 1. — erede mobiliare: persona alla quale, nelle
arlia, 354: 'credito mobiliare, erede mobiliare, tassa mobiliare ', ecc.
questo giuramento e se si dia all'erede o contro l'erede respettivamente, come anche
si dia all'erede o contro l'erede respettivamente, come anche circa la tassa
che moglie cercavo per desiderio di lasciare erede, ora non ne ho più bisogno né
va', o portentoso manovale italiano, erede di stagno e tamagno, ché se
, che la povera bal- ducci rendeva erede il marito d'una minor parte della
levi, 6-85: la casa apparteneva all'erede del prete, doij rocco macioppi.
sottomette / è di vera vittoria certo erede. savonarola, 58: tre nemici ha
i beni temporali, determinò volere essere erede di beni eternali, e...
mal certo, / adulator dell'aretino erede, / morde il pane e la
già corrotta, generò e fece sua erede universale la volgare d'italia. colletta
montagutolo, 20: se alcuno morrà senza erede, tutti e'suoi beni mobili et
. s'è mostro don giovanni, erede ed emulo del valore e della gloria paterna
intervento anche di terzi mallevadori] all'erede (o comunque al contro- interessato)
ant. nell'antico impero birmano, erede secondogenito che, nella successione patrimoniale o
ant. nell'antico impero birmano, erede terzogenito che, nella successione patrimoniale o
, 3-166: lasciò [flora] erede di tutte le sue sostanze il popolo
. -erede naturale: v. erede, n. 1. -figlio naturale
364: domenico era... l'erede vero della santa semplicità naturalistica dei lorenzetti
sanza taglia. 10. dir. erede necessario: v. erede, n.
. dir. erede necessario: v. erede, n. 1. - successione
.). neopiagnóne, sm. erede ideale dell'atteggiamento, del comportamento,
dava alla luce un maschio, unico erede del nostro antico nome. 12
particolare qualifica di diritto civile (come erede, legatario, eccd. uno
se sopravviverà a lui ha da esser erede di tanti stati e regni, nacque
corpo, 1-120: a lui [all'erede] gli par mill'anni, e
re macedoni perseo crudele, il tragico erede di demetrio aurispa si spegne qui ne'
la bocca propria nomini e istituisca l'erede e che faccia le altre disposizioni alla
me aspetto che mio zio crepi nominandomi erede con un testamento a sua scelta,
. verb. da nuncupàre 1 designare come erede avanti a testimoni '(v
pòi gloriarti: o che 'l secondo erede / supera ogni vertute antiqua e nova,
, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. -intr
la fenice], e di te stesso erede / nutrito e nutritor, cui non
: disputano molto li giuristi se un erede, obligandosi del proprio a favore de'creditori
al consiglio di clemente paoli, istituendo erede delle sue sostanze la patria, con l'
dovere molto a visconti venosta anche come erede degli obblighi di mio padre.
padre, sì come d'uomo senza erede morto, occupasse, con gran piacere di
fu ricevuto] contraddente ferdinando secondo, erede delli re legitimi. carducci, iii-5-44
introdotto dalla legge a favore del primo erede per reparare altoccupaziom delle robbe de'morienti
(1453) la patria nostra divenne sola erede e conservatrice della civiltà antica come già
n. 7). -anche: l'erede a carico del quale il testatore pone
beneficiario del negozio stesso (donatario, erede, legatario) dell'obbligo di eseguire
: onere. -tanto all'istituzione di erede quanto al legato può essere apposto un onere
ravvisi l'opportunità, può imporre all'erede o al legatario gravato dall'onere una cauzione
lasciare col titolo onorabile dell'istituzione d'erede,... non basta lasciarla per
. bellori, iii-132: lasciò principale erede il suo maggior figliuolo don lorenzo, il
/ sparso d'intorno, l'onorato erede / di telamon, per dimostrar ch'ei
che colui s'intendesse essere il suo erede. -conferire valore, importanza (
dopo il suo scioglimento, e l'erede alla successione del testatario. moretti,
, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio, i-221
, se quell'alloggio ordinato dal testatore all'erede si possa commettere ad un'altro.
... la patria nostra divenne sola erede e conservatrice della civiltà antica, come
orfano, già molto ricco e prossimo erede d'un'ancor più lauta fortuna. pirandello
. foscolo, iv-345: se l'erede defraudò i creditori co'sotterfugi forensi,
abate egidio cennamele che, volendo trarre l'erede ai benefizi della chiesa, osteggiava con
il primogenito del regnante, è l'erede e il successor presuntivo. 2
a'miei esecutori testamentali unitamente al mio erede la sollecitudine e la scelta della persona,
uno quale gli piace e fallo suo erede e chiamasi questi figliuolo adottivo. fausto
sacchetti, 231: non fu il suo erede in tal bilancia, / clovis,
mal certo, / adulator dell'aretino erede, / morde il pane e la mano
. fagiuoli, i-9: direi ch'erede con egual paraggio / fosse ancor di
gli fusse, lo aveva lasciato suo erede universale. tassoni, 10-72: durava
vi soccederà in concorso degli altri come erede. c. i. frugoni, i-14-91
tarquini da aristodemo tiranno che era loro erede. bandello, 1-18 (i-216):
de luca, 287: altro è l'erede universale ed altro il particolare, cioè
. fra giordano, 7-118: l'erede, quando è parvolo, non può
. de luca, 287: l'erede della cosa famigliare si dice quello il
] che di tutte le virtù paterne fosse erede. guicciardini, ii-91: [il
povero padre nato e di picciolo patrimonio erede, con l'industria e con la parsimonia
, ch'era insieme con me l'erede di tutto il patrimonio. -dir
v'ha della deserta casa e sanza erede, sotto lo patrocinio de'quali [
adottato da cesare e volle essere suo erede e portare suo nome, fu chiamato
d'ambrosio appena capì come potesse un erede di adamo, vestito di creta infetta
a sé durante le vacanze l'unico erede suo, e dava incarico al pedagogo
. c. che odbli- gava l'erede di un fedecommesso ad accettare la successione
rimase la quistione qual fosse il vero erede del padre in pendente: e ancor pende
la quistione, qual fosse il vero erede del padre, in pendente: e ancor
invalido o imperfetto per l'instituzione dell'erede e tuttavia valido e perfetto per li
colonnato perittero si poteva scorgere il modesto erede del povero pescatore di palestina.
sì istituisco, fo e lascio mie erede il monesterio e l'abate e 'l
economico-giuridici che insorgono direttamente in capo all'erede per effetto di una successione ereditaria (
di eredità: azione con cui l'erede, allo scopo di ottenere la restituzione dei
contro chi possiede (a titolo di erede o senza titolo alcuno) i beni ereditari
dicesi dell'azione giudiziaria colla quale l'erede legittimo o il legatario universale domandano contro
, ii-972: se voi sarete l'erede, o se voi sarete il tutore di
un frate malanzolo e da un altro erede della famiglia. verga, 8-249: nanni
pienamente a te, il quale se'suo erede e figliuolo. ond'io, con
con animo testamentario, ti foe mio erede del regno. marini, i-47: fu
rimanendo s. zanobi ab intestato loro erede universale, tutta la eredità a lui
, 1-337: non perciò mai l'erede con pietosa / mano d'acqua lustrale asperge
, zio del soprascritto guido e suo erede per testamento predetto...,
i-12-122: poiché io non ebbi più erede, le ricchezze mi pioveano in casa
vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. 2. bot. ant
nepote maschio e solo vero e legitimo erede di quel regno; e se bene pareva
vestano el corpo bel, d'apollo erede. = voce dotta, deriv
quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le spese. giuliani,
. lasciò dopo di sé una moglie erede, la quale rimaritata portò in dote
a colui che portava il nome d'erede, non a chi toccava l'eredità.
, 6-117: la povera balducci rendeva erede il marito d'una minor parte della sua
regni di spagna delli quali era rimasto erede. guicciardini, 13-i-89: pare ad
lxxx-4-825: poscia se anco fosse l'erede, non potrebbe mai dimostrarsi che in lui
rimanendo s. zanobi ab intestato loro erede universale, tutta la eredità a lui così
vuol mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea... e abbia
possessioncella e di ogni altro avere rimaso erede, voleva stralciare i fatti suoi e
: quello che continua in capo all'erede o all'acquirente (il quale, ai
e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò il re edoardo
e in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli
imbriani, 6-123: in introibo l'erede presuntivo era stato ucciso a furor di
e la morte del testatore (un erede, per nascita, adozione, postliminio
sia sotto la podestà di chi era erede di esso marito. s. maffei
e non capace del regno; lisabetta erede, al pontefice romano ogni podestà in
, 6-117: la povera balducci rendeva erede il marito d'una minor parte della
la legge voconia proibiva d'istituire per erede una donna e noi, che abbiamo adottato
pratica, [il padronato] passa all'erede dell'ultimo della fameglia o del genere
signor bonnefoi si compone del primogenito, erede presuntivo della bottega, del secondogenito,
, senza indicare il preciso nome della nipote erede. d'annunzio, iv-1-198: ho
/ ben d'ogni pregio ti mostrasti erede, / onde fur gli avi tuoi ricchi
nave superbissima, / di miglior sorte erede, / coll'adorate prede / risolca
ch'esser dovea sostegno a me ed erede, / nel piceno si andò,
dato in preda della fortuna; o erede ch'entri al possesso di dolori e
figlia di ricco padre e per conseguenza erede di gran ricchezza, fin dalla sua fanciullezza
che gli devono i coeredi, e come erede la parte della cosa medesima che come
della bitinia o di pergamo] lasciando erede il popolo romano; ma né lucullo né
eredità lasciata in sovrappiù a un erede; prelegato. cavour, vi-404
fisco creditore, e si stima com'erede del deliquente per l'obligo che ha di
di suo servizio..., instituì erede universale il di lui nipote. -corrispondere
moglie di cosimo iii, che restò erede di alcuni stati di lei, ascendenti all'
altro. quegli che prenasceva era l'erede del titolo. 2. tr
confusione dell'eredità colla sostanza propria dell'erede, può esigere... che sopra
carlo, con tutta la prerogativa di erede al regno, vivente la regina giovanna
che fu nudrito in scozia come l'apparente erede de? vescovi e dell'episcopazia.
: questo benefizio dell'inventario preserva l'erede da'danni e dalle molestie nella persona
di campo s'arrischiò a costringere la erede presuntiva del trono a fare anticamera. ojetti
del cadmeo trono prestante / son degno erede. gualdo priorato, 8-233: non
buono apostolo nel lasciare l'italia lasciava erede il muratori del suo grande giovanile disegno
la condizione di un'unica figlia, erede presuntiva di un genitore non povero.
e lo dedica all'infante don filippo, erede presuntivo di tutte le spagne. niccolini
tornare a babilonia, di cui son erede presuntivo. 2. che si basa
evasori fiscali. -dir. civ. erede presunto: colui che sarebbe erede legittimo
. erede presunto: colui che sarebbe erede legittimo o testamentario di una persona scomparsa
rapporti familiari, appare destinato a essere erede di un'altra persona (anche con
prosuntuosissimo: tale da credersi e spacciarsi erede ed emulo dell'astigiano. b
legge si fonda in presunzione che l'erede ebbe più di quel che dice. romagnosi
della valle, 210: che d'inghilterra erede i'mi pretenda, / negar no
devota gentildonna romana, lasciata la chiesa erede di tutti i suoi beni, irritato
: il medesimo usufruttuario overo il suo erede suol avere delle pretensioni contro del proprietario
materia successoria; da cui l'espressione erede pretermesso). 2. ant
dovrebbe invece esservi contemplato (pretermissione di erede). -rar. e con uso improprio
di un terzo, è tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatorio ed
d'annunzio, iv-1-658: il traico erede di demetrio aurispa si spegne qui ne'suoi
, / occidennone uno, mille lassava erede. bestiario moralizzato, 1-147: nella primera
altra distinzione ancora si dà tra l'erede primo e diretto e l'erede secondo
tra l'erede primo e diretto e l'erede secondo ed obliquo, cioè che il
protettore della detta accademia sia il serenissimo erede mentre che viverà e dopo lui successivamente
-stor. gran principe di toscana: l'erede al trono nel granducato ai toscana.
in tutti esti che parve bene erede dello spirito del gran re ro- gerto
che non curasse di procrear un legitimo erede e successore al suo nobilissimo reame. de
] di tutte le virtù paterne fosse erede, e subito con maravigliosa indole cominciò
uso antonomastico: vero discendente, autentico erede. d'annunzio, iii-2-192: -prendi
11-216: gian galeazzo, lo spodestato erede del ducato, muore
per eredità nel più prossimo e propinquo erede per sangue, per linea legittima mentre quella
padre o figliuolo, se non sarà suo erede. cavazzi, 95: colà.
, / ben d'ogni pregio ti mostrasti erede, / onde fur gli avi tuoi
, fu sempre in proposito di lasciar suo erede gneo pompeo. -essere proposito di
come un'altra, ma vogliono che l'erede di un'opera letteraria o scientifica non
cadere in bocca a don giacinto, unico erede maschio di una prosapia quasi millenaria.
pagani rappresentavano l'impero, l'impero erede della repubblica, la più grande creazione
conte andrea sperelli-fieschi d'ugenta, unico erede, proseguiva la tradizion familiare. egli
, 20: se alcuno morrà senza erede, tutti e'suoi beni mobili et
p p rossimo e propinquo erede per sangue. sarpi, vi-2-109:
spendessi a mille a mule. ne restai erede come il più prossimo e me ne
chiede. / d'una protasi lieta ammira erede / catastrofe crudel di rege amico.
lo spirito, il motore è l'erede del cuore, i sistemi d'estetica sostituiscono
morì nel prusiano, lasciando per suo legitimo erede orcano, suo figliuolo.
., della germania, in quanto erede dello spirito militaristico assolutista della prussia)
... da un esercito nazionale, erede di quello prussiano che primo ruppe la
rom. sostituzione pupillare: sostituzione di erede disposta dal padre per il caso che
il figlio minore, da lui nominato erede, muoia prima di raggiungere la maggiore
o ragione al suo figlio overo al suo erede. 17. prov.
un negozio giuridico, come istituzione di erede, donazione, ecc.).
il puro è quello per il quale l'erede istituito senz'altra condizione viene gravato a
o a una posizione giuridica personale (erede puro). de luca, 1-4-1-42
usufrutto universale con titolo conveniente ad un erede e con la chiamata di un altro
lo più accade quando un marito lascia erede usufruttuaria la moglie, e dopo sua
e dopo sua morte istituisce un altro erede, cioè se tale « istituzione nell'
dell'usufrutto formale, siché faltro s'intenda erede puro da principio. -libero
determinata qualifica giuridica: coniuge putativo, erede putativo. de luca, 291:
... che l'altro sia l'erede vero ed altro sia il putativo,
beni suddetti feudali ed istituire in quelli erede qualsivoglia de'suoi figli. 7
falcidia ': il quadrante netto che l'erede può riserbarsi (secondo il diritto romano
d'orléans (il quale non era erede legittimo al trono secondo le regole tradizionali
giovani vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. -come simbolo di stati d'
avanti n giudice civile dimandi d'esser dichiarato erede e anco di aver il possesso de'
de'tuoi diletti / è d'onor farsi erede. -far riposare. poliziano
luca, 1-9-2-36: non già quando l'erede, forse per simplicità o per quietare
ovvia la smania di attribuire ad ogni erede una quota in natura delle eredità,
in italia il movimento si sviluppò come erede del partito d'azione garibaldino).
strade, mano d'opera geniale, erede delle virtù raffaellesche, bramantesche. -sostant
è un occhio di sole ed è unica erede universale di molta roba: questa è
lui recevendo per sé e per le sue erede e chi avesse sua rasgione. boccaccio
altra distinzione ancora si dà tra l'erede primo e diretto e l'erede secondo ed
tra l'erede primo e diretto e l'erede secondo ed obliquo, cioè che il
fallire. guerrazzi, 2-350: instituisco erede tiburzio giaco- mini di centuri mio nepote
di lasciar di me un rampollo che resti erede de'miei beni. guarini, 169
quel popolo che il carducci diceva l'erede di roma. = denom.
non l'abbandonò mai e fu suo erede. g. m. cecchi, 32
più volte maritarla, ch'ella / erede è dell'impero, e volle darle /
. e letter. successore ereditario, erede. diatessaron volgar., 299
. = var. aferetica di erede (v.); v. anche
. 2. nominare o lasciare erede. b. davanzati, i-311:
). ant. e letter. erede. - in senso generico: figlio.
rede. = var. aferetica di erede (v.); v. anche
ad un altro,... l'erede è tenuto di redimerla per darla libera
reditière, sm. letter. erede. segneri, ii-116: fece
. 2. per estens. erede, bambino. viani, 19-622:
moglie una figliuola della figlia unica ed erede delle grandissime ricchezze di rusten pascià,
primo cavalier ch'ella piagasse / fu l'erede minor del rege inglese. marchetti,
nel solo caso della regina madre, dell'erede al trono). -in opposizione alle
bontà e felicitato insperatamente d'un figlio erede non meno delle sue virtù che della
fatto senza danno né della società né dell'erede. -relazioni umane: l'insieme
, donativo che doveva essere corrisposto dall'erede del vassallo defunto al signore, al
il rendimento di conti da parte dell'erede con beneficio d'inventario, sono comuni
vestan el corpo bel, d'apollo erede. 2. abbondantemente dotato di
sane e salve, a requisizion dell'erede. baldi, 7-79: vorrebbono forse che
senza danno né della società né dell'erede. -figur. momento in cui si
. e f. dial. ant. erede, discendente. testi non toscani del
., di area sett., di erede (v.). resecàbile (
la casa di ricovero (ch'è l'erede residuaria di quel poco che le
casa, del residuo / sarà erofilo erede, e non tu, bestia. buonarroti
cioè che il testatore dicesse destituire quell'erede in tutta l'eredità sotto questa legge
obbligatori, siché stava in libertà dell'erede gravato di fame o no la restituzione.
rendimento de'conti dell'eredità che l'erede benefiziato deve fare, cade il dubbio se
, di un regno usurpato al legittimo erede. guidiccioni, 5-134: quanto al
del regno di sidone al suo legittimo erede. algarotti, i-v- 325:
del provenzale, che cui non è erede della bontà, dovesse perdere il redàggio
: vii fra gli uomini e l'erede, / che del padre inghiotte gli ori
. ordinando che passassero in qualunque erede e non potessero decadere, ancorché per
nuovo atto resti senza esecuzione perché l'erede instituito od il legatario sia premorto,
ke 'l predetto abate e convento, mie erede di tutti i danari i quali raquisteranno
purgare, non si perpetuare nel terzo erede. fausto da longiano, iv-189:
tetto in qualità più di servo che di erede. 2. nel moderno linguaggio
spedale e per la detta università, erede predetta, ricevente,... renun-
, 303: si è introdotto che l'erede non possa pagare d'ancona.
virtù di quell'istesso testamento dal quale l'erede riconosce e ottiene ogni sua ragione.
però sarebbe stato un maschio, l'erede, e che dunque ci sarebbe stata
2-205: magna vittoria, come madre dell'erede universale, si era affrettata a provvedere
che, dopo ogni grossa eredità, l'erede universale consegna ai parenti rimasti a bocca
e non capace del regno; lisabetta, erede; al pontefice romano ogni podestà in
biltate / refugio è di famoso, degno erede, / quant'alcun debe gente mai
540: le leggi fondamentali del regno costituiscono erede della facoltà il primogenito, gli altri
. 13. discendente, erede, successore. bibbia volgar.,
ad altri (anche come discendente o erede) che sono morti, essere superstite
: a'onde il regno remase poi all'erede d'enea. gibbia volgar.,
. lasciò dopo di sé una moglie erede, la quale, rimaritata, portò in
5. lasciato superstite, successore, erede. dante, purg., 7-115
4. che è sodrawissuto, superstite, erede. alberti, 1-5: queste armi
dalla legge è stato propriamente conceduto all'erede testamentario primo e diretto per ottenere il
spiritosità del disegno, e il licenzioso erede, ben proveduto di arnesi e di
r. longhi, 1-i-1-8: michelangelo erede della consistenza pesa di giotto e masaccio
, vorrebbe veder rinovato se stesso nell'erede: quindi chiede a ciro per la figliuola
defunto manifesta la volontà di non diventare erede. ariosto, 1-iv-334: delibero /
787: non si succede giammai rappresentando un erede che na rinunciato, se il rinunciante
rinunciato, se il rinunciante è il solo erede nel suo grado. ibidem, 1494
egli e la mia vita; io sono erede del paradiso, e mio è quel
l'altra limitazione si da quando non sia erede puro e semplice, ma che sia
e si finge che non sia stato mai erede, sì ché ripiglia li suoi crediti
come straniera, ma come inglese) presuntivo erede della corona. 3.
straniera, ma come inglese), presuntivo erede della corona. ripulsióne,
sempre dato il caso che, quando l'erede dei molinis era un violento, vi
casalicchio, 104: essendo stata lasciata erede universale una tal donna da suo marito,
, 20: se alcuno morrà senza erede, tutti e'suoi beni mobili et immobili
nave superbissima, / di miglior sorte erede, / coll'adorate prede, / risolca
ad un altro,... l'erede è tenuto di redimerla per darla libera
sostituisco e instituisco rispettivamente e dichiaro mio erede il signor dottore fabio lucrezio tassoni.
cavaliere fra fulvio possa instituire e lasciare erede alcuna persona che non sia della famiglia
pupillo, di cui ti fingesti l'erede, e l'artigiano, a cui negasti
quini da aristodemo tiranno, che era loro erede. guicciardini, i-137: le quali
durante, la istituivano poi ne'testamenti erede di parte di essi o di tutto.
quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le spese. g
dei paesi latini, in questa italia erede di roma, a fare grande, cioè
provato dai fedeli napoletani, che l'erede del trono fosse nato fuori della capitale
sì come eliino debbono rivenire, all'erede più presso. 10. corrispondere
, l'uomo del giorno, l'erede di una generazione che trova il terreno
la possanza, e in finzion d'erede / de la stirpe romulea mischiava /
conte enrico di richmond, restato solo erede della rosa rossa, il quale fu
e sua maestà viene ad essere legittima erede dell'una e dell'altra. solaro
dell'unico suo ben allevato e grazioso erede, eccoti agli spasimi. -per simil
padre, del quale a vent'anni fu erede, dovette all'ordinamento rurale della macedonia
estensione del possesso dei beni dal defunto all'erede. guittone, 77-3:
e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò il re
delle passività. se giulia ha lasciato erede generale giorgio, si potranno sanare, e
cittadinanza). -stor. dir. erede del sangue: chi, in base al
di discendenza e anche se non nominato erede dei beni personali di un defunto, aveva
). de luca, 286: erede del sangue è quello il quale sia del
et il pupillo di cui ti fingesti l'erede,... et il contadino
certi legati / lasserà l'imperator del resto erede. fantoni, iii-35: scuote aletto
, ma con patto / che ogni erede da me fatto, / quando io sia
sì grave in tutti gesti che parve bene erede dello spirito del gran re roberto suo
e libera podestà a le sopradette mie erede e fidecommissari ke possano questo testamento fare
. 10. che perviene al legittimo erede. tesauro, 3-381: muore il
soggetto che abbia i requisiti per esserne erede. -anche: il patrimonio così devoluto
senza danno né della società né dell'erede e però, quando non si possa
lodovico ix il santo e di beatrice erede della baronia di bourbon. -avere
preme sollecita / vecchiezza cara ad un erede ingrato: / l'altera schiatta dei
non ostante alcun testamento, esso solo erede si fa, schiusi ancora i creditori
. panzini, iii-69: l'erede farà 'ua ua'! e altre cose contra
l'altra il latte calmante all'erede. = adattamento del fr. champagne
népiù né meno che lo scientifico e metodico erede degli antichi veggenti. c. carrà
castità cazimiro monaco cluniacense e diacono, erede del regno di polonia, per la
nemico naturale a'francesi e regnante com'erede d'im- peradori e prìncipi ghibellini scomunicati
, i-ii- 436: lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine è
i-243: con l'artificio di scriverlo suo erede l'aveva interessato nell'utile di quella
. da heres herèdis (v. erede). sderetato, agg
mio padre. -erede secondo: erede non diretto, i cui diritti derivano
altra distinzione ancora si dà tra l'erede primo e diretto e l'erede secondo ed
l'erede primo e diretto e l'erede secondo ed obliquo, cioè che il
avesse privato la fortuna, cioè d'erede che doppo lui nel regno paterno succedesse
radi squilli risentiamo lui, il seguitatore erede della tradizione corporea di giotto e di
/ al vecchio servo; e al nosoconio erede / due volte diece cento mila scrisse
semoventi,... instituì ed instituisce erede sua universale la signora rosaura, di
/ conforta i patri più che l'altra erede; / ma volse sempemai pilgliar iocondo
-separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede: regime giuridico di distinzione (che
i beni del defunto e quelli dell'erede, instaurato con provvedimento dell'autorità giudiziaria
ereditari con preferenza rispetto ai creditori dell'erede (i creditori del defunto possono esercitare
eredità non si confondano con quelli dell'erede che l'ha avuta, e i creditori
, e i creditori personali di questo erede non siano pagati sugli averi della eredità
dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura il soddisfacimento, con i beni
l'hanno esercitata a preferenza dei creditori dell'erede. il diritto alla separazione spetta anche
di soddisfarsi anche sui beni propri dell'erede. -separazione dei giudizi o delle
/ vestan el corpo bel, d'apollo erede. brocardo, 17: sete pur
simile al padre, rimase con fatica erede della sesta parte del regno. alv
serio -nella parte d'un ultimo anonimo erede del razionalismo settecentesco. -tipico
occupa il posto che era destinato all'erede di luigi xiv r. pisu [«
severamente alla soldatesca viverà perfino alla settima erede in pena. galileo, 4-1-225: d'
che gli aveva dato il figlio, unico erede del nome, sfaciménto, sm. decadenza
/ calata la visiera, oh degno erede / dell'estro mio, con nerboruto
, i-157: parmi bene d'esser erede della sfortuna a cui lunga pezza soggiacque
trovano. bresciani, 6-xiv-279: l'erede di un'antica famiglia, spenta da
e prudente giovene, figlia e unica erede de uno rico mercante siciliano da palermo
. beccuti, i-255: l'onorato erede / di telamon... /.
..., per tener celato l'erede e il con leone africano
ad una signorazza di spagna di lui erede è venuto ora questo ghiribizzo. tommaseo,
bibbia volgar., vi-13: averò erede dopo me, il quale io non
i-124: come poss'io, misera figlia erede / d'ira e di colpa,
simulato. -persona simulata: erede fiduciario. de luca, 328:
de luca, 328: altro è l'erede gravato di fedecommesso ed altro è l'
gravato di fedecommesso ed altro è l'erede fiduciario, imperoché l'erede fiduciario in effetto
altro è l'erede fiduciario, imperoché l'erede fiduciario in effetto non è vero erede
erede fiduciario in effetto non è vero erede, ma la sua persona si dice simulata
fratello e figliuolo del dicto ser ioanni erede singulare indella legittima a sé contingente.
xxxvii-224: scendesti giù dal ciel qual vero erede / di cherubica laude e di topazio
vuol mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea e vesta e calzi ismusu-
sm. dial. ant. successore, erede. l'americano a color di rame,
1-9-2-7: l'altra specie dell'estraneo erede della robba overo della cosa famigliare si
ardita e presta, / sarà quel caro erede, / di nome e di coraggio
; la madre del sultano o dell'erede. sanudo, xiv-500: come
), sm. ant. figlio ed erede del sultano. sanudo, ii-396
-anche: la madre del sultano o dell'erede. cristoforo armeno, 1-295: fu
fusinato, iii-249: de'vostri trionfi legittima erede, / è allor che si vede
-universale, per un intero patrimonio { erede in solido). de luca,
il potere avere in ciascuno patrimonio il suo erede universale in solido. 19
regno / restava una sua figlia unica erede. falier, lii-3-9: lasciò due
che 'l padre già lasciò del tutto erede, / perché sola legitima avea quella.
/ che tossa illustri ond'essa è degna erede / di partenope bella in grembo asconde
, al volto dato di sopra che lo erede cesareo regni solo. catzelu [guevara]
alchimisti erano stati chiamati inutilmente intorno all'erede incantato. = dal fr. ant
altra limitazione si dà quando non sia erede puro e semplice, ma che sia
si finge che non sia stato mai erede, siché ripiglia li suoi crediti e le
levi, 6-85: la casa apparteneva all'erede del prete, don rocco macioppi,
. -dir. civ. nominare erede un'altra persona al posto di quella
che nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa (
e essendo ricchissimo, in quello lasciò suo erede un suo figliuolo già grandicello e appresso
lei, se avvenisse che il figliuolo senza erede legittimo morisse, suo erede substituì,
figliuolo senza erede legittimo morisse, suo erede substituì, e morissi. fagiuoli,
1-29: sostituisce la medesima in sua erede. de luca, 314: istituisco
e, non potendo e non volendo esser erede, sostituisco sempronio, e non volendo
non volendo o non potendo questo esser erede, sostituisco caio, e così soccessivamente mevio
, 688: il testatore può sostituire all'erede istituito altra persona per il caso che
2. dir. civ. nominato erede al posto della persona che nel testamento
che nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa
destinatario finale dell'eredità, a cui l'erede istituito e gli eventuali successori dovranno farla
coltivava la vecchia nostra madre, sostituita erede dal defunto suo fratello almorò cesare tiepolo nella
], 606: i pesi imposti all'erede instituito si estendono anche al sostituito che
. dir. civ. ant. nominato erede al posto della persona che nel testamento
che nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa
. -dir. civ. nominato erede al posto della persona che nel testamento
che nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa
de luca, 316: l'erede ab intestato s'intende gravato di restituire
testatore, per il caso che l'erede istituito non possa o non voglia accettare
quella con cui il testatore nomina un erede al proprio figlio per il caso che questi
qualunque disposizione colla quale il donatario, l'erede instituito o il legatario sarà incaricato di
, anche riguardo al donatario, all'erede instituito o al legatario. codice civile,
sostituzione ordinaria'. il testatore può sostituire all'erede istituito altra persona per il caso che
/ e avviva il nome a cui sottentri erede. cavour, v-21: da un
. giorgio, e, morendo, erede lasciò degli scritti suoi questo signore. redi
sottomette / è di vera vittoria certo erede. -rendere produttivo un terreno coltivato
qualunque ebbe spirito e talento di farsi erede de'fini di quel primo fortunato ritrovatore
cose fole! / son de'matti fini erede ». de marchi, iii- 2-790
guglielmotto che si spaccia / per legittimo erede / di paolo traversali / e ci travaglia
faldella, 2-178: àncora giovane era restato erede di un nome illustre e di una
ma nella sua ultima disposizione, universale erede lo instituì. -favoritismo, parzialità
o ragione al suo figlio overo al suo erede. 8. speranza di vita
dei paesi latini, in questa italia erede di roma, a fare grande, cioè
quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le spese. leoni,
che 'l padre mio spirato / lasciommi erede suo. manzoni, fermo e lucia,
7 che di noi nascerà sì degno erede / che in roma splenderà la sua
ha più che un successore, un erede, tutto allora da lui dipende, egli
tetti ognun m'accoglie / per farsi erede poi delle mie spoglie. lippomano,
, un patrimonio prendendone in moglie l'erede. carducci, ii-9-104: pochi mesi
mento de'miei doni, io mi adotterò erede che sappia spianarsi strada al principato,
lupis, 42: non più figlio et erede del valore di dario suo adre,
altri radi squilli risentiamo lui, il seguitatore erede della tradizione corporea di giotto e di
, / occidennone uno, -mille lassava erede; / stancava li camifice -de fame tanta
a roma, per io quale statuiva erede il popolo romano. 7.
stento / el su figliol del suo erede lasciare? -noia, fastidio,
una possessioncella e di ogni altro avere rimase erede, voleva stralciare i fatti suoi e
suscita siila, quindi a breve tiberio erede della repubblica strangolata. 10.
: il figliuolo legittimo entra manzi allo erede strano, di maniera che egli rompe ogni
, si ché stava in libertà dell'erede gravato di fame o no la restituzione,
il saggio / della sua reggia degnamente erede. cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis,
vi soccederà in concorso degl'altri come erede. casti, ii-n-93: colui quivi
, / tanto che cleopatra ne fu erede. -tr. ottenere per successione.
1-i-15: vii fra gli uomini è l'erede, / che del padre inghiotte gli
. armi di successione: quelle assunte dall'erede di un titolo nobiliare. -di
a un principe, a un signore; erede di un regno, del trono,
nel caso di subentro a titolo di erede o successione ereditaria, la quale, a
nel figlio di famiglia non si dava erede, overo eredità e successione. muratori,
fortunato e glorioso filio, / inclito erede e vero successore / delle virtù di
. prerogativa di una persona di essere erede dei beni del 'pater familias', anche se
, la madre del sultano o dell'erede. navagero, lii-12-53: in mezzo
di esecuzione del 'barbiere'. -ant. erede, successore, continuatore di una famiglia,
che il suo testamento / mi faccia erede di tal paramosche, / qual d'ogni
un poeta matto invece che un giudizioso erede nel tabellionato. 2.
. fagiuoli, vii-8: teme l'erede sia persona avara; / però vuol
rado (e sol quando occorre un erede) la tazza ordinaria, e mangiano a
da le stelle lasciar vostra signoria erede perpetuo di codesto maestrato di caggia / sovra
glie nel 1477 maria unica figlia ed erede di carlo (il temerario). commetter
, cix-i-99: allora solo sarò chiamato erede per tenore della legge, e invitato al
roma come capitale dell'italia unita, erede dei fasti di roma imperiale e di roma
robbe di un terzo, è tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatario
ricchezze male acquistate non gode il terzo erede. lijypi, 3-23: i due contrari
a'miei esecutori testamentali unitamente al mio erede la sollecitudine e la scelta della persona,
con animo testamentario, ti foe mio erede del regno. sagredo, 1-334:
. -che ha la qualità di erede perché tale nominato mediante testamento (in
mediante testamento (in partic. nell'espressione erede testamentario, per cui v. anche
testamentario, per cui v. anche erede, n. i). -anche
sostant. buti, 3-199: come erede testamentario, prese lo imperio e combattette
non ostante alcun testamento, esso solo erede si fa, schiusi ancora 1 creditori
simo ne fece, lasciando erede il detto messer simone. sercambi, iii-
agg. istituito per testamento (un erede). de luca, 1-9-2-8:
in tutte due le specie sopradette di erede testato o intestato, si dà l'ordine
degli altri più in giù, cioè dell'erede delrerede. -regolato mediante testamento (
legati / lasserà l'imperator del resto erede. manzoni, pr. sp.,
e libera, non fosse stato l'erede d'un trono, avrebbe ella ceduto,
giuridici del defunto che si trasmettono all'erede o un singolo rapporto giuridico.
, signor tutore, signore sposo, signor erede. pavese, 9-91: davanti a
a colui che portava il nome d'erede, non a chi toccava l'eredità baretti
/ refugio è di famoso, degno erede, / quant'alcun delle gente mai
. gozzi, i-28-116: il fa erede di dodici mila ducati, che possono per
. avrebbero continuamente accusato al popolo l'erede tralignante? 2. per
fatta definitiva per un atto espresso dell'erede. 5. ling. rappresentazione
, anche trasmissibile a più d'un erede. g. m. casaregi, 2-132
di questa si dia la trasmissione all'erede del sostituto, il quale premorisse al pupillo
conservarle. brusoni, 1-296: mi lasciò erede d'un travaglio con raccomandarmi in luogo
, di tutte le azioni spettanti all'erede fiduciario. varchi, 3-77
del totale, spettante in ogni caso all'erede fiduciario e non trasmissibile al fedecommissario (
con esse (e vi fu incline l'erede al trono francesco ferdinando, assassinato a
senza danno né della società né dell'erede. 5. ling. caduta di
piede / vera [asina] ti mostri erede / de la natia virtù. baretti
], 49: ormai lo considerano l'erede ideale di luciano sgarlata, principe e
lasciò pregna, avendola per suo testamento fatta erede insieme con cni dovea di lei nascere
per me e per giovanni figliuolo ed erede di bartolomeo quondam nieri baldiccione di casalberti
. fanzini, iii-69: l'erede farà 'uà uà'! e altre cose contrarie
l'altra il latte calmante all'erede. = voce onomat
da testare. 17. dir. erede universale, v. erede, n.
. dir. erede universale, v. erede, n. 1. -successione a
giuridici del defunto che si trasmettono all'erede. -successore a titolo universale: erede
erede. -successore a titolo universale: erede universale. 18. elettr. strumento
quegli il cui nome uscirà sia l'erede mio usufruttuario, finché egli vivrà. assarino
della madre pe 'l cui rispetto l'institui erede usufruttaria di tutto il suo avere,
fatto testamento e ti à lasciata erede. usufruttuario, sua vita naturai durante,
cugino alberto, il conte del papa, erede universale. 2. per
279: veniva, figlio ed erede legittimo, a riscuotere i beni del
. ant. eredità inalienabile, che l'erede deve trasmettere al successivo erede e che
che l'erede deve trasmettere al successivo erede e che non può essere soggetta a
: dunque tanto aspettato / il pargoletto erede, / raccolto in fasce d'oro /
ferd. martini, 5-220: l'erede, il depretis lo aveva già designato
ovvero gualtieri, e questo rimase suo erede; e pare lo lasciasse bene assai e
ma non del valsente, diventava l'erede primogenito. 3. stor.
età quasi vecchia, però ch'era universale erede del detto regno, fu tratta del
in roma, che doveva esser suo erede ancora esso morì. = deriv.
... che l'altro sia l'erede vero ed altro sia il putativo.
madre tenuto vezzosamente e dell'imperio unico erede. = comp. di vezzoso
potrò aver quella vignuòla, se sarò erede di quella entrata. g. g.
una famiglia, di una casata, erede, rampollo. parabosco, 7-9:
di colle, famosissimo ladrone... erede ed emulo delle paterne virtuti. tansillo
nave superbissima, / di miglior sorte erede, / coll'adorate prede, / risolca
opere. boccaccio, i-14: degno erede del tuo nome, nel quale dopo la
peccati, all'ultimo si converte, fassi erede di dio a coerede di cristo.
, non potendo e non volendo esser erede, sostituisco sempronio, e non volendo
e non volendo o non potendo questo esser erede, sostituisco caio, e così soccessivamente
/ a festa: è nato l'erede al trono! arbasino, 7-481: lo
d'annunzio, v-2-601: questo vivace erede d'una famiglia privilegiata di zeccar moneta
i vecchi padre e ziano sanza alcuna erede. = deriv. da zio,
) non riesce a prevalere pur essendo erede legittima della metafisica e delpumanesimo.
re filippo in soa veteranezze non se trovao erede maschio. = deriv. da veterano
. org [luglio 1997]: l'erede deve entro il 30 giugno 1997 autoliquidare
di essere nella propria missione umanitaria la vera erede di cristo massone. turati, cliv-204
: dopoavere inventato l''europanto', erede dell'esperanto, uno studioso rivaluta l'antico
il fantasista nerazzurro è indicato quale suo erede. fantasmino, sm. calza
magris, 7-389: ogni buon erede o epigono absburgico si trova con disappunto
riuscisse al tempo stesso a presentarsi come erede della tradizione intellettuale borghese e a radicarsi profondamente
. machiavelli, 102: non intende essere erede d'alcuno de'suoi fratelli premortui.
]: il canada ha già trovato l'erede del grande reprobo: si tratta di