la mattina quetamente dallato a giason, ed ercules e gli altri greci si levarono.
quivi nascerò e fun deificati / ercules ed apollo e ciò par degno, /
mattina quetamente dallato a giason, ed ercules e gli altri greci si levarono. dante
fatti di cesare, 144: ercules, quando elli n'udìo parlare,
fatti di cesare, 145: allora ercules... preselo a la forza delle
gigante si volse lassare cadere, ed ercules lo tenne in aire sospeso mal suo
; / truovo la stretta, dove ercules segna / che qual passa più là il
. testi fiorentini, 151: ercules fue figliuolo di giuppiter, uno
lo gigante] iustamente, e prese ercules e menavaio a mala guisa. =
[lo gigante] iustamente e prese ercules e menavaio a mala guisa. la spagna
co. lloro licenzia, acompagniato dal buono ercules e dagli altri compagni insino alla riva
de troia e de roma, xxviii-390: ercules mannao le bestie a pascere allato allo
caccus fuggìo ne la rocca, et ercules li fece fare foco con pice e
sua sedia già tenne, / col quale ercules fece la gran prova. s.
de troia e de roma, xxviii-378: ercules e tela- mon se pusero dereto ad
minore volgar., 145: allora ercules grandissimo gigante destrusse lo nobile castello de
de troia e de roma, xxviii-390: ercules fece sacrificare una vacca viva ad onore
signoreggia. simintendi, 2-184: ercules raguardò con crudeli occhi me dicente così
de troia e de roma, v-165-251: ercules regnao in grecia so euristeo rege.
nella lotta. novellino, xxviii-858: ercules rispuose: « io vegno de la
ovidio volgar., 6-86: ercules... tra le donzelle greche tenne
novellino, 70 (119): ercules fu uomo fortissimo, oltre li altri