le cose non passino più innanzi, >erché li scoperti traditori non torneranno mai buoni,
il mezzo più equo di deliberazione, >erché si suppone che esprima la qualità de'sozi
dàmmi 'e 'fammi ': >erché i villanciom vogliono esser trafitti da cotali pungo-
: « o tu del ciel, >erché mi privi? » idem, par.
. orlandi, xxxix-i-107: ma >erché tante rime / mettere in opra, e
capo sopra l'altro avvalla, / >erché 'n altrui pietà tosto si pogna, /
molto discretamente sostenere e lasciare, sì >erché bene siano ricevute e fruttifere vegnano, sì