, ii-63: tutti noi scolari ci eravamo accaniti bestialmente contro due condiscepoli solo perché
spiegare. pirandello, iv-123: non eravamo più noi! presi nel sole e
(588): la disgrazia fu ch'eravamo in un luogo così solitario, ché
aggravio. svevo, 3-773: ci eravamo accollati i mobili e non ci decidevamo
mostri di rifiutarci, che ora inanzi eravamo da te si benignamente accompagnate? pulci
stando noi chini verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un
infatti erano tenute in serbo per quando eravamo soli. pratolini, 3-33: alle
-per simil. panzini, i-826: eravamo cosi lontani, proprio là dove..
faccende. algarotti, 3-16: poco prima eravamo con la nave passati colà dove
saliva / la scala su, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'alia
sera. affogavo nella diligenza, dov'eravamo 8 animali, tutti dentro e immondi
agguantati molti. guerrazzi, 5-115: eravamo di notte, in mezzo deu'invemo,
di nevicata. beltramelli, i-183: eravamo in aperta campagna che ancora cantavano i
direzione del partito liberale di cui noi eravamo l'ala sinistra. 12
. soffici, ii- 104: eravamo dunque anche quella sera tornati dopo cena
e il fresco dell'aria allettante vi eravamo rimasti molto più a lungo. palazzeschi
pavese, 5-10: adesso sapevo ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili
mare. frezzi, ii-5-154: noi eravamo insù tanto montati, / che nove miglia
fece uscire dalla stanza numero cinque dove eravamo soli, e ci allogò nel ca-
questo talento di martoriarmi appunto allora ch'eravamo in procinto di dividerci. carducci,
accieca. sacchetti, ii-179: noi eravamo ciechi, se non ci avesse aluminati con
alterco. idem, vhi-216: ambedue adesso eravamo impacciati, l'alterco recente era ancora
). abba, 1-157: quando eravamo a gibilrossa, ora un mese e
patrio caldissimi. dossi, 546: ambo eravamo tra quelli infelici, devoti ad
piuttosto tristi. idem, 11-66: vi eravamo attratti dalla presenza di altri ragazzi,
idem, xi-284: a lavorare alla cassetta eravamo in tre...: oringia
neha pietra. soffici, 6-201: ci eravamo dati... a batterci le
mia pieghevolezza. in tutte le andature, eravamo un animale compiuto. ojetti, i-36
fessi del solaio penetrava nell'andito ove eravamo e ci toglieva il respiro. verga,
, e come gioivano vedendo che n'eravamo persuasi! fil. ugolini, 28:
viaggio, in un luogo dove c'eravamo fermati, mi disse ascosamente: -guardatevi
di frescura. pavese, i-408: eravamo entrati [in albergo], e lui
speranza! d'annunzio, iv-2-523: eravamo nelle stanze..., che
i-323: avendoti pagati i semestri anticipatamente, eravamo saldati fino a tutto novembre.
rajberti, 2-52: quando scoprì che eravamo due medici, toccò all'apogeo degli
cavarselo di torno. moravia, xi-276: eravamo proprio indivisibili o meglio lui non si
, 9-73: noi ci appressammo; ed eravamo in parte, / che là dove
ponte ticinese. chiesa, 4-58: eravamo sotto l'androne dell'albergo...
nei vasi. bartolini, 16-188: eravamo sulla salaria e ci venivano incontro sani e
. moravia, vili-216: ambedue adesso eravamo impacciati, l'alterco recente era ancora
. nicvo, 594: noi ci eravamo serviti di fucili di coltelli e di
saliva / la scala su, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'
di legno. comisso, 12-82: ci eravamo fatto regalare dagli ortolani alcune cipolle che
m-oravia, viii-81: una volta che eravamo stati insieme al mare, quell'estate
. frescobaldi, 1-115: il paese dove eravamo allora era una schienara di sassi arsicciati
ricorda, robertino, -diceva io -quando eravamo bambini che stavamo assieme a badar l'
carrozza, il personaggio e io, eravamo muti e fermi: solo si mosse e
. pavese, i-283: non c'eravamo ancora intesi e collegati, ma sapevo
: entrava quando faliero ed io eravamo assenti e spezzava un vaso, azzop
. panzini, ii-683: io e lei eravamo amici lo stesso e mi chiamava sempre
bandello, 2-10 (i-769): noi eravamo, signor mio, entrati a ragionar
comunione tutti insieme. comisso, 1-18: eravamo distesi nella solita loggia, io contro
. nievo, 284: a fratta eravamo rimasti più contenti che mai, perché
: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini. piovene, 1-16: leggeva
grigia a punta. pavese, 1-13: eravamo fermi sotto il sole che picchiava,
vedemmo apparire facce di nostri amici che eravamo sicuri non avrebbero fatto le barricate.
ringhiera impacciato mezzo il dì, e eravamo ne'più bassi tempi dell'anno. dante
senza ceneri. moravia, viii-162: eravamo tornati, dopo una breve incursione nelle
la dolente cerimonia. nievo, 560: eravamo usciti sui bastioni, e al sonar
: ci gridava in ogni momento che eravamo dei mostri d'ingratitudine a battere così la
5-166: un giovanissimo capriolo! gli eravamo giunti a pochi passi, ci lasciò con
? nievo, 571: una sera, eravamo in procinto di partire, io sedeva
c. e. gadda, 66: eravamo stipati. e siccome ero un po'
non troppo discoste dal luogo dove noi eravamo, ed essendo per la più parte giovani
di notte, alle quattro del pomeriggio eravamo già nel tratto scoperto dove ci aveva
trattarlo da pari a pari. forse eravamo un poco gelosi, perché ci pareva
, 9-195: il luogo dove ci eravamo fermati a far benzina non mi ero accorto
gran cosa. giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e cortesissima
soffici, ii-63: tutti noi scolari ci eravamo accaniti bestialmente contro due condiscepoli solo
te. nievo, 744: eravamo allo stremo d'ogni cosa; mi convenne
terra bruna. silone, 21: noi eravamo lì, con gli strumenti di lavoro
97: sulla via del piano ci eravamo incolonnati con altri camion carichi di cafoni
prima di deciderci a diradare i nostri contatti eravamo rimasti d'accordo che avremmo ogni tanto
a coppie. ojetti, i-430: eravamo giunti così conversando nel porto vecchio.
, 1-348: pure, se anche eravamo in bilancio di finezze e cortesia,
c. e. gadda, 66: eravamo stipati. e siccome ero un po'
. d'annunzio, v-1-670: non eravamo davanti alla bocca d'un forno. eravamo
eravamo davanti alla bocca d'un forno. eravamo nelle faville d'una officina. pirandello
). d'annunzio, iv-2-475: eravamo tutti là, presso la fontana sonora
dieci da venezia, alle tre e mezza eravamo in vista di punta sdobba sulla
... dopo due mesi di scuola eravamo quasi tutti segnati, tanto che ai
con curiosità. baldini, 1-77 • eravamo stati [nel campo d'aviazione]
brindisi amari. giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e
: in quell'ala del grande edificio dove eravamo entrati, i reclusi stavano affacciati,
, 5-243: da quell'altezza eravamo ricacciati con spada di fuoco.
i passeri. pea, 5-45: eravamo un branchétto di ragazzi, servitori di
due cognizioni, notate che quando noi eravamo tenute in soggezione, gli uomini s'
sue prodigalità. cantoni, 194: eravamo arrivati. la breccia aperta dalla rotta s'
scappar l'appetito. abba, 1-166: eravamo un drappello che precedemmo la brigata e
parrocchia andarono bruciati in un incendio quando eravamo ancora a balia. pavese, 15:
pace e tranquillità. bigiaretti, i-364: eravamo tutti fra i quindici e i sedici
, mi presentava una giovane diva. eravamo, già da tempo, rimasti d'accordo
gli abissi de'catrafossi, in che ci eravamo ridotti. b. davanzali, 1-68
di ritorno. qualche cacciatore ce l'eravamo lasciato addietro per strada. ma il
. bandello, 1-49 (i-582): eravamo in grandissimo spavento che gli awersarii e
allora si lasciava carezzare, fiacchi com'eravamo, e diceva delle cose piano, e
la fame. pea, 1-55: eravamo al fuoco e pioveva. mio nonno
e simile. nievo, 528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana,
un ranocchio. fogazzaro, 5-333: eravamo tutti entusiasti malgrado il vuoto dello stomaco
chiesa e cosparse di calcinacci noi ch'eravamo sotto. -locuz. figur.
de'ca- trafossi, in che ci eravamo ridotti. galileo, 3-1-307: vorrei
ladro. d'annunzio, iv-2-551: eravamo giunti su per un calle aspro e angusto
cui calli noi, senza saperlo, eravamo montati. 2. indurimento della pelle
e soffocante. bocchelli, ii-277: eravamo in bonaccia in una zona famosa per
trovato in sé. pavese, 4-194: eravamo scesi tutti in un cortile lastricato,
di sicurezza. beltramellì, ii-136: eravamo in camera di sicurezza. abbandonati su
fece uscire dalla stanza numero cinque dove eravamo soli, e ci allogò nel cameróne
l. frescobaldi, 2-57: eravamo, tra noi e i famigli e
tasso, 11-ii- 339: poco eravamo oltre cinquecento passi caminati, ch'arrivammo
distinguevo. i cucchiaini, ora: eravamo dunque alla fine. pasolini, 3-348:
era impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui rumori. palladio, 4-5:
noi pochi, che rimanemmo italiani, eravamo cani rognosi e reietti. gramsci, 13
cangiati. d'annunzio, iv-2-551: eravamo giunti su per un calle aspro e angusto
dire quella strada in campagna, dov'eravamo andati insieme con gli altri, la prima
sala al primo piano della prefettura nuova eravamo parecchi ufficiali seduti su certe sediole e
con reciproca commiserazione, come per dire che eravamo cascati bene e non canzono!
splendori della festa. pavese, 1-13: eravamo fermi sotto il sole che picchiava,
una di quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che,
: la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò
compagni risonar nell'androne quando noi ultimi eravamo ancora all'aperto. bisognava che il
in carniera di velluto e in scarponi com'eravamo, ci fu spalancato un superbo cancello
commiserazione, come per dire che eravamo cascati bene e non canzono! e.
essendo già pubblica da qualche settimana, eravamo aspettati. cattaneo, ii-1-252: delle poche
i privilegiati. moravia, viii-162: eravamo tornati, dopo una breve incursione nelle
di diverso, pensavo, da quando eravamo ragazzi. c'è che si gira e
gli abissi de'catrafossi, in che ci eravamo ridotti. viani, 14-359: qui
32: fra martino e me eravamo come il guanto e la mano,
, per mostrare a'nemici che noi eravamo ivi, e parte per vedere il
i chiassi o i fracassi a cui ci eravamo abbandonati prima. tanto turco quanto la
la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò confetti
spavento e ribrezzo. nievo, 126: eravamo a giocare sul rio del mulino,
! quanti sogni, quante speranze! eravamo tanto contenti! i nostri giorni scorreano in
i cassi. nievo, 126: eravamo a giocare sul rio del mulino,
sentirla / tossire. bocchelli, ii-277: eravamo in bonaccia in una zona famosa per
sulla crocchia. pavese, 5-91: eravamo nel cortile al buio, una fila
momento le parole e i giudizi, che eravamo soliti a rendere con una indipendenza e
grazie al signore del pericolo da cui eravamo scampati, si pensò sul serio a
/ fatti avea due nel loco ov'eravamo, / e 'l terzo già chinava
, il tempo ci passava abbastanza bene. eravamo partiti con l'idea di mettere insieme
sa che. pavese, 6-262: quand'eravamo due bambine, gisella era tenuta stretta
, 10-126: la sera avanti, eravamo stati insieme in un caffè fuori mano
a tavola. beicari, 3-3-203: noi eravamo tre insieme di là dal mare morto
eccellentissimi uomini, me ha derelicto mentre eravamo in circulo a discutere alcuni dubi delle
seconda predica, dicendogli che noi non eravamo qui per volere umiliazioni da nessuno.
si esercitasse. soffici, ii-63: ci eravamo accaniti bestialmente contro due condiscepoli solo perché
messo in sospetto. pavese, 4-194: eravamo scesi tutti in un cortile lastricato,
provvisorio. panzini, ii-582: noi eravamo andati a spasso con un nostro ospite:
colei ed io ci dividemmo, noi eravamo tutti a due belli a un modo
era impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui rumori. ricchi, xxv-1-280
libertade empiesti. deledda, iii-411: eravamo entrati in una pasticceria...,
il discorso più vecchio, di quando eravamo ragazzi, lo lasciava cadere. -con
unde el montepulcianese vide che noi li eravamo indosso e guastavàlo, incominciò a tenere
nostra, che eravamo rimasi dopo la partita degli altri?
cui calli noi, senza saperlo, eravamo montati. voleva sapere che cosa c'
nell'uomo *. baldini, i-364: eravamo stati solo vittima della cattiva educazione e
con grande naturalezza mentre io e ada eravamo condannati al nostro dialet- taccio. pirandello
verbo ródere. soffici, ii-63: ci eravamo accaniti bestialmente contro due condiscepoli solo perché
una di quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che
la mascherata era bella; non tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò confetti
: stando noi chini verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un
di deciderci a diradare i nostri contatti eravamo rimasti d'accordo che avremmo ogni tanto
al nome *. moravia, xii-16: eravamo ricchi, come ho già detto,
8-11: perduto il tesoro sul quale eravamo conversi, la povertà improvvisa che ci
di vapore. montale, 3-265: eravamo a trieste, nella pescheria della passeggiata
. pirandello, 7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere
*. pirandello, 7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere
dimenticata. firenzuola, 768: poiché noi eravamo tutt'a dua nati a un corpo
di deciderci a diradare i nostri contatti eravamo rimasti d'accordo che avremmo ogni tanto
una di quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che
come un mondo! pavese, 5-91: eravamo nel cortile al buio...
stando noi chini verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino
). fra giordano, 3-135: eravamo obbligati alle pene di ninfemo; imperocché
alle pene di ninfemo; imperocché tutti eravamo costretti al ninfemo. 11.
grazie al signore del pericolo da cui eravamo scampati, si pensò sul serio a
i crediti. moravia, xii-16: eravamo ricchi, come ho già detto
chiesa e cosparse di calcinacci noi ch'eravamo sotto. g. bassani, i-216
.). bartolini, 15-34: eravamo in una sala sotterranea dell'albergo;
cucchino. soffici, ii-63: ci eravamo accaniti bestialmente contro due condiscepoli..
non avevo il miglior amico, ed eravamo cuciti a fil doppio. -cucito
volto a la man destra, / ed eravamo attenti ad altra cura. boccaccio,
salito a curiosare in cima alla collina dov'eravamo attendati. tecchi, 3-19: quel
palaxteschi, 3-253: io con mia madre eravamo rimasti alla custodia del bagaglio. cassola
era messo nella carriera diplomatica non ci eravamo visti che a rari intervalli, e come
dico, conchiùsero... che noi eravamo creati l'uno apposta per l'altro
. g. raimondi, 3-138: eravamo alle frutta, e si spiccavano a
della soglia. levi, 2-53: eravamo seduti sul davanzale della terrazza, e
sparire! alvaro, 14-59: ci eravamo dato l'appuntamento in un caffè di
sù in tanti secoli, e di cui eravamo ormai sazi, stanchi come d'un
, dèi e demoni bambini, ch'eravamo già in vita quando l'olimpo era soltanto
dodici anni ed io gli otto, eravamo stati ammessi allo stesso desco dei nostri genitori
di me: si vede che non eravamo destinati! leopardi, 9-45: i destinati
bacchelli, 9-133: oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola sulla destra
condizione. baldini, 7-74: c'eravamo perduti di vista per ritrovarci insieme alla
con grande naturalezza mentre io e ada eravamo condannati al nostro dialettaccio. =
sia ben giovine; ché, se non eravamo lì noi a salvarti, lui ti
avvenimento del figliuolo di dio in carne eravamo come ciechi, sanza conoscimento, obbligati
: dovevamo partire per la guerra, eravamo a foggia. a mezza strada il
e irresoluta. levi, 2-184: eravamo partiti che volevamo la rivoluzione mondiale,
8-11: perduto il tesoro sul quale eravamo conversi, la povertà improvvisa che ci
le digerisco. tommaseo, i-324: eravamo a tutti i passatempi: ma egli
e digerito. moravia, vii-36: eravamo tutti di cattivo umore... con
fino al gozzo. piovene, 3-24: eravamo... tutte digiune perché dovevamo
settembrini, 1-84: la gigia ed io eravamo sempre attorno al bimbo, che veniva
vennero per barca alla spiaggia, dove eravamo, che era gran pezzo di notte,
, 9-75: noi ci appressammo, ed eravamo in parte, / che là dove
1-153: qualcuno si ricordò di quando eravamo pei campi, nei primi giorni dopo
de'fastidii, perché infatti di numero eravamo molto inferiori e con disavvantaggio di sito in
questo ocon quello. bartolini, ii-20: eravamo entrati in discorso giacché io gli avevo
d'inverno. vittorini, 2-89: eravamo tanti a disertare da loro, le
dante, purg., 13-3: noi eravamo al sommo della scala, / dove
del resto era naturale, tanti ch'eravamo, fu sempre molto disordinata. 9
potessero nuocere. carducci, 732: eravamo dispersi in su le mura: / a
disuniti di pareri, la domenica c'eravamo sempre tutti. disunizióne, sf.
fradici e secchi d'acqua sporca, eravamo condotti da enormi matrone a ammirare divani
meno di vintidui passi discosti da onde eravamo partiti. baruffaldi, i-16: il così
esser crocifisso. angelini, 24: eravamo sulla 'via dolorosa '...
spesso andavamo a disegnare insieme, et eravamo stati molto domestici compagniuzzi. tasso,
ne venne pian piano a dove noi eravamo, per vedere che questo dir volesse.
altra via. stuparich, 5-503: ambedue eravamo, nello stesso tempo, come estraniati
o meno di vintidui passi discosti da onde eravamo partiti. f. negri, 275
di eduardo de diensi. quella sera eravamo convitati dal raffinato edonista per conoscere una
concetti. cicognani, 13-190: noi eravamo più semplici, più elementari, meno complicate
). stoppani, 303: noi eravamo saliti su per un canalaccio di fango
: se questo fosse seguito, noi eravamo perduti per fame, e convenianci gittarci
l'ultima enumerazione of&ziale... eravamo 10. 331. 120.
femminile. dossi, 480: eravamo allora (e diciasettanni son scorsi)
, ii-112: [diceva] che noi eravamo della specie degli angeli, la quale
vicenda come due ragazzi - quali infatti eravamo ancora. -acuirsi, accentuarsi,
grande quiete. barilli, 5-184: eravamo in quel territorio, vicino ai campi
. g. raimondi, 3-304: ci eravamo mossi, per visitare l'eccezionale esibizione
imprestava gratuitamente. rajberti, 2-54: eravamo a pochi passi dalla magnifica piazza della
ànno questa forma. baldini, 3-65: eravamo in un salottino molto elegante, con
, èra), èri, èra, eravamo bibbia volgar., 1-273: disse lo
.). compagni, 2-10: eravamo ne'più bassi tempi dell'anno.
oh le vite che abbiamo vissuto! eravamo, per momenti, la ragazza seria al
d'uso. montale, 1-94: eravamo nell'età verginale. /...
/ l'anima nostra confusa. / eravamo nell'età illusa. 26.
pianura sterminata. stuparich, 5-503: eravamo... come estraniati dal mondo
umido delle radici. più fondi ancora eravamo, eravamo il buio cuore duro della
radici. più fondi ancora eravamo, eravamo il buio cuore duro della terra.
fabbricati rustici. soffici, ii-272: eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della
mi domandò da qual diritto noi ci eravamo creduti facoltati a discutere la forinola ministeriale
, consolandosi, per altro, che eravamo gente di poco conto, cellule inferme e
ne'mezzi e sempre ne'fini, eravamo dati in balia di una falange di
cui giacersi estinto. carducci, 732: eravamo dispersi in su le mura: /
più familiari. nievo, 1-349: eravamo due, così amici e strettamente famigliari
pavese, 5-26: da quando ci eravamo rivisti non mi ero ancora abituato a considerarlo
s. degli arienti, 59: eravamo certi gioveni aretini tutti piacevoli e gentili,
, 265: nella quale [stanza] eravamo costretti a passare circa sei ore della
suo balbettare. manzini, 10-31: eravamo appena oltre il sobborgo, che un ricordo
maestà. perticari, i-121: veramente eravamo noi andati in molta intemperanza di stile
così presto di non essere più quello che eravamo, e la francia l'avrà con
lontano, metodica e inutile. noi eravamo ricaduti, e questa volta senza scampo
potere di cui per fatto dell'insurrezione ci eravamo investiti. landolfi, 8-28: io
strada. fin a quel punto c'eravamo orientati in un modo favoloso, col
quasi due radici. fogazzaro, 1-28: eravamo felici di soffrire per l'italia.
sportule. alvaro, 9-225: noi eravamo la misura di ogni gesto, di ogni
parte femministe. bocchelli, i-236: eravamo convitati in casa di un'influente femminista
i corpi, e degli edilìzi stessi, eravamo tutti tornati a uno stato feroce ed
noi, dal canto nostro, ci eravamo abituati al fatto che il vagone di seconda
, 9-75: noi ci appressammo, ed eravamo in parte, / che là dove
fessi del solaio penetrava nell'andito ove eravamo e ci toglieva il respiro. landolfi
monsignore. pirandello, 7-1310: non eravamo mai stati a caccia, né io
non avevo il miglior amico, ed eravamo cuciti a fil doppio. betteioni,
adesso ci sentivamo tutte diverse da come ci eravamo sentite finallora. = comp
, distribuiti su due automobili, ci eravamo avviati lungo l'aurelia. = calco
movermi. de amicis, i-365: eravamo di guarnigione a savigliano, due battaglioni
grande precipizio. levi, 1-155: ci eravamo poi asciugati al sole, tra lo
d'amore. d'annunzio, iv-2-504: eravamo talvolta così impregnati di voluttà che le
la detta opera e perfezionarla, come ci eravamo proposti, è cosa impossibile. landolfi
provengono. d'annunzio, i-1072: eravamo là, cinquanta fanciulli, / cinquanta
mio primo nacque, figuratevi, ch'eravamo stati davanti al curato soltanto da tre
umana, ché tutti, virtualmente, eravamo compresi in lui. f. d'ambra
. alberti, ii-347: trecento omini eravamo in una nave ben fornita e salda.
. nievo, 2-164: noi non eravamo mai stati né provveditori né fornitori di
bibbia volgar., ii-235: noi eravamo in egitto servi di faraone, e
. valeri, 3-171: quel dì eravamo soli nel bosco, / io e tu
mali e delle tribolazioni, nelle quali eravamo come in durissimo scoglio fracassati, iddio
vela da capo a'piei, et eravamo tutti fracassati. nardi, ii-194: ritornandosi
regioni. ambrogio contarmi, ii-119: eravamo abbandonati da tutti, salvo che da
., xvi-i (192): non eravamo congiunti per fratellaggio di carne, ma
moglie, e mia cara cognata, non eravamo noi in fraterna? galileo, 1-1-84
maldicenza. soffici, iii-285: eravamo stati costretti a mescolarci ed a far
. banti, n-132: tante volte eravamo stati frugati, perquisiti fino alle più intime
, ii-272: l'avvocato alessio ed io eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della
o fuori. alvaro, 14-169: eravamo a pranzo fuori. 14.
fasce! d'annunzio, i-1072: eravamo là, cinquanta fanciulli, / cinquanta
donna gentile non faceva mai sosta. eravamo entrati nelle svenevolezze della poesia. praga
, 3-87: la mattina dell'ascensione eravamo andati insieme a prendere il grillo alle
, xxxi-709: paulo ne accusava che eravamo troppo amatori della gentilità, né era
bocchelli, 9-133: oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola sulla destra
: la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò
. d'annunzio, iv-2-1247: noi eravamo per rischiare tutti i nostri beni contro un
rottura del ghiaccio tra noi, c'eravamo alzati, poi allontanati un poco per
eccellentissimi uomini, me ha derelicto mentre eravamo in circulo a discutere alcuni dubi
giolo e di spico! eravamo alla soglia della guardaroba. soffici
tetti ritagliati. soldati, i-33: eravamo su un giardino- terrazza, accanto al
nell'aria,... tanto più eravamo contenti. 3. figur.
il fonografo. pavese, 9-20: eravamo sempre in gita a quei tempi.
sincera. giusti, ii-404: noi eravamo tutti lieti di aver fatta una buona azione
petto. d'annunzio, i-69: soli eravamo lùngo il bel viale / che finisce
pensarci. stuparich, i-41: noi eravamo ancora selvaggi... e superbi
va. d'annunzio, iv-2-450: eravamo su per le grandi scalee coperte di
più. giusti, 2-131: gino, eravamo grandi, / e là non eran
di pollo. pratolini, 4-62: eravamo appena alla minestra (una minestra di
oceano / fra gl'innocenti etiopi eravamo in vista delle giostre di piazza vittorio,
-lodatore entusiastico. caro, 2-1-24: eravamo insieme molti vostri amici,..
uggiosa. soffici, iv-44: vi eravamo attirati [a monza] da rimembranze
grosso, che d'un paese dove eravamo stati così bene accolti, pareva convenienza
. calvino, 7-182: mentre noi eravamo chini a smaltire il grosso del lavoro.
, 32: insomma fra martino e me eravamo come il guanto e la mano.
, di giaggiolo e di spico! eravamo alla soglia della guardaroba: udivamo un
la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri. pirandello, 7-1157
peregrini, alla guisa de quali tutti noi eravamo vestiti, questi suffi cominciarono a ballare
vita). montale, 1-94: eravamo nell'età illusa. -letter.
andasse per sorte, per- cioché eravamo nove imbussolati che avevamo solo cura
di me. sinisgalli, 6-10: ci eravamo fatta del mondo l'immagine di un
famosa e fabulosa, che da tempo ci eravamo promessi di visitare. vagamente ce l'
la produsse. tarchetti, 6-ii-256: eravamo troppo immeritamente felici. 2.
potea levar. imbriani, 2-62: eravamo giunti all'imo della miseria e
di fango nero e puzzolente nel quale eravamo rimasti impaniati tutti e due. stuparich,
.. di quel che forse non eravamo entrambi prima di salire in vapore,
diritto. d'annunzio, iv-2-339: eravamo una ventina d'impiegati, tra vecchi
anche noi dalla grande impressione in cui eravamo di essere nuovamente saccheggiati o fors'anche
gli volli bene perché dopo tanto tempo eravamo tornati insieme. 2. senza preparazione
e'non era ancor dì, che noi eravamo nella volta, con un pezzo
-perché disse che sotto i re noi eravamo governati dalle nostre leggi e a tenore
il governo delle leggi repubblicane, noi eravamo tiranneggiati. silone, 4-302: ma se
. baldini, i- 120: noi eravamo alla cengia martini,... aggrappati
s'ingrossavano intorno sempre più mentre noi eravamo assottigliati di numero e di forze,
ed io per questa incompatibilità di desideri eravamo da qualche mese discordi. soffici,
bene spirituale. sacchetti, v-129: eravamo incorsi nel peccato. scala del paradiso
ispirazione divina. soffici, v-1-81: eravamo attristati dall'ironia macabra di quei gridi
bibbia volgar., vii-328: noi eravamo tutti incredibili al nostro signore iddio.
segnalato dalla generosità della persona a cui eravamo indiritti. -dirizzato, sferrato (
restituirne la conoscenza di ciò che noi ci eravamo indurati a ignorare. -in partic
infangato al fondo. calvino, 51: eravamo zuppi e infangati quando arrivammo al casolare
ferd. martini, 4-98: non eravamo né volenterosi né più savi dei ragazzi d'
officine. ferd. martini, 4-15: eravamo nel bel mezzo di una mischia in
del fuoco attuale. volta, iii-57: eravamo lontani dal conoscere tutti i modi e
pallavicino, 1-335: né pur noi eravamo infelici in quella infinità di tempo che
di pioggia. pavese, 2-12: c'eravamo infradiciati fino al ventre e arrostita la
cose morte. stuparich, 5-489: eravamo andati infrollendoci a tal punto, che
in treno raggiungemmo certe foreste, perché eravamo stati ingaggiati come boscaioli. —
ca'da mosto, i-118: eravamo molto incoltati a questa bocca del rio
li figliuoli de'gioganti, e noi eravamo innanzi loro come grilli. alfieri,
chiaro la corte che noi... eravamo innocienti, nondimanco vollono sodamento da noi
lino già secco. linati, xii-34: eravamo giunti al paesello di aviatico i cui
insieme, e stavolta era chiaro che eravamo noi due e non più conoscenze.
125: disse subito che noi due eravamo fatti per intenderci. 22. rifl
., 14 (245): noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio,
10-197: d'intesa... c'eravamo diretti dalla parte della zona ospedaliera,
g. gradenigo, lxxviii-i 1-553: noi eravamo ove l'autore udia / gridar quel'
colpa commessa. velluti, 231: eravamo signori e vincitori in trafatto della guerra
non troppo discoste dal luogo dove noi eravamo, ed essendo per la più parte
, per fatto dell'insurrezione, ci eravamo investiti. e. cecchi, 5-118
ci fu quasi a ridosso e noi eravamo rimasti fermi e indecisi nel mezzo della
invidia delle nazioni. vittorini, 2-62: eravamo l'invidia di tutti i contadini e
a pulirci del fango, di cui eravamo tutti inzaccherati. praga, 4-94:
penitenzia imporre. mazzini, 49-40: eravamo uomini... nudriti di tradizioni,
irrabbiosito, da pioggia e tempesta repentina eravamo... rapacissimamente crollati. =
-guardate come siamo migliori di quello che eravamo! carducci, ii-18-270: fin dal
e pallida. pavese, 9-26: eravamo sullo stradone, sotto la luna, tutti
di fiori. cicognani, 2-116: eravamo rimasti turbati e come irretiti in un'
moltiplica il pane. piovene, 209: eravamo tornati a piedi, attraverso campi irrigati
. bettini, 1-284: egli e noi eravamo in quel periodo di incubazione della propria
in osservazione. pavese, 10-18: eravamo isolati / nel vagone -una terza
3-59: la mia compagna ed io eravamo isolati nel silenzio e nel verde. calvino
in occasione delle istruzioni premilitari alle quali eravamo obbligati a partecipare. -addestramento,
aeree. stuparich, 1-420: ci eravamo sottratti alla schiavitù dei remi, all'
: in quell'immenso labirinto di parigi eravamo a pochi passi dalla magnifica piazza della
in procissione! massaia, xi-185: eravamo sì stanchi e con le gambe ed
riuscì di farla partire. ma, come eravamo nella rotta del ritorno verso venezia,
per esempio, dopo una interrogazione, eravamo sempre larghi di vicendevoli sorrisi di approvazione
al muro. enea ed io, eravamo a verniciare. vittorini, 3-13:
'factotum'. moretti, ii-149: eravamo diventati amici nel laboratorio del sarto-mercante che
accoppiata. tarchetti, 6- ii-93: eravamo in quell'età in cui senza raccoglier alcun
leggio. d'annunzio, iv-1-201: eravamo sedute in un divano basso, avendo
dalla parte, dove qualche minuto prima eravamo, quale con molta lestezza e con non
mio lavoro. calandra, 3-150: eravamo sei o sette, tutti lestofanti.
di sé. ojetti, iii-244: ci eravamo foggiata un'idea della libertà tanto balorda
idea della libertà tanto balorda che ci eravamo liberati perfino della logica e noi borghesi
per lo peccato del primo padre nostro eravamo fatti servi del peccato; dalla quale
sarò. periodici popolari, ii-439: eravamo bambini, bisogna diventar uomini. eravamo
eravamo bambini, bisogna diventar uomini. eravamo liberti ossia gente liberata, bisognadivenire uomini liberi
e dì. manzini, 8-179: eravamo ormai in due e in due soli
: volle anche i nomi di quanti eravamo in giappone; ma di cenquaranta, che
; aggressivo. barilli, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione
apparire più imitatori di quel che non eravamo in realtà. de roberto, 6-161:
vi campeggiava. tecchi, n-176: eravamo, guido e io, in piazza grande
gioco. tasso, n-ii-145: noi eravamo un giorno in una piacevole montagnetta.
.. -e adunque quante siam qui eravamo losche allora? -guardare, mirare losco
fussero stati di natura lubrici, noi eravamo morti al soverchio mangiare. alamanni,
inf., 4-70: di lungi n'eravamo ancora un poco, / ma non
: né io né l'alpestre mattino eravamo alacri e desti davvero, sebbene il
con- g. bassani, 5-250: eravamo molto più cambiati noi originale d'esser figli
la terra macerava all'autunno, noi eravamo sereni come si seguisse un piano prestabilito
maestà. d'annunzio, i-69: soli eravamo lungo il bel viale / che finisce
che ce n'era ancora poca. ch'eravamo dei santi. ma la nostra magagna
la morte. montale, 3-18: eravamo, mia moglie ed io, sulla
magno volgar., 81: apparecchiati eravamo con nostra gente di venire al vostro
chiedeva con voce querula a che punto eravamo con questa benedetta guerra di suez,
venero a malotta, ché ce n'eravamo partiti dal guasto e tornati in siena
. d'annunzio, iv-2- 495: eravamo seduti su la sponda di un bacino disseccato
napoli ci volevano bene, sapevano che eravamo buona gente e sudditi fedeli; quando il
una trentina di chilometri alla spiaggia dove eravamo diretti. 4. giungere o
mandato in publico, perché per questo non eravamo venuti, come sapeva la sua santità
partivamo a piedi dopo mangiato, c'eravamo stasera. 13. prov.
il 4 lei '(che c'eravamo infatti scambiato) in un sorprendente e
durone verso le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che salita!
nell'anima. soffici, iv-44: vi eravamo attirati da rimembranze manzoniane, dalla famosa
lastricato di frammenti di marmo, poiché eravamo in vicinanza dei monti marmiferi.
suoneria. boccaccio, 21-32-52: noi eravamo ancora nella bella fonte, quando sentii
come una forsennata. vittorini, 2-139: eravamo arrivati a un altro portone come quello
una di quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che,
preso la bambina e, così com'eravamo, io travestita da gitana e lei
tronconi di esistenza e di amore che eravamo anna ed io. 8.
doveasi co'pettini ravviare la capigliera, eravamo a guai grossi. navarro della miraglia
un miraggio. bocchelli, 2-34: eravamo ospiti di un mio vecchio amico della
unde el montepulcianese vide che noi li eravamo indosso e guastavàlo, incominciò a tenere mene
queste cose. alberti, 11-353: quasi eravamo alieni e fuori d'ogni nostra mente
. nievo, 528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana,
mi ha permesso di vivere mercantilmente. eravamo nel fiore del mondo, bisognava necessariamente
montale, 3-69: le finestre (eravamo in cima di casa) s'aprivano
certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e più perdonabili colpevoli
19 giudigi d'una messinscena spettacolosa! eravamo quarantadue, tra attori e comparse.
3-11: distribuiti su due automobili, ci eravamo avviati lungo l'aurelia subito dopo pranzo
. pavese, 2-12: quel giorno eravamo agitati perché l'avevamo impiegato a fare
schifi i vezzi. landolfi, i-268: eravamo in parecchi giovani, senza contare i
dante, inf., 19-9: già eravamo, a la seguente tomba, /
sete indugiato tanto a tornare? noi eravamo mezzi senza voi. guerrazzi, 16-54
caterina da siena, 128: non eravamo cinquanta passi lontani che, riconosciuto il
fuoco per asciugarsi. fracchia, 855: eravamo inzuppati fino al midollo.
con teco; contro a'quali noi eravamo molto adirati e che erano forte minacciati
noi, perché sulla strada non c'eravamo che noi. -figur.
la mesata... adesso sapevo ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili
iii-28: nell'opinione pubblica noi missionari eravamo tenuti come tanti geni o miti, che
alcune modificazioni, me la rimandò, com'eravamo rimasti, con una sua lettera e
1-89: noi restammo pigramente quello eh'eravamo: la guerra cominciata scarsa e molle dal-
... passeggiavamo... ed eravamo da qualche tempo silenziosi, come vinti
al lume della luna... eravamo tutti abitanti di un luogo medesimo,
colpa e per li continui nostri peccati eravamo molto differenti dalla loro mondizia e clarità
non frequentavano il mondo, per cui eravamo noi i soli che andassimo a tener
dune. tasso, n-iv-155: noi eravamo un giorno fra gli altri in una
idem, inf., 19-8: già eravamo a la seguente tomba / montati de
durone verso le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che salita!
el montepulcianese vide che noi li eravamo indosso e guastavàlo, incominciò a te
farà variazione. moravia, ix-60: eravamo coperte per tutto 11 corpo di bolle
non ci aveva mortificati e non ancora eravamo sicuri 'di sentirci vivi solo scrivendo
loro stessi che erano 1 padroni, eravamo rinchiusi in una grande trappola mortuaria simile
terza classe senza tetto né vetri; eravamo in gennaio; faceva un freddo moscovita e
pratolini, 10-124: la sera che c'eravamo messi uno di qui e uno di
liccio. beltramelli, iii-744: eravamo affidati solo al buon senso della
rumore di città, e dall'altra c'eravamo io e miriam dentro la mia seicento
gli epiteti più graziosi, con cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al circolo,
si vuol bere. massaia, i-165: eravamo proprio in casa de'pastori di abba
mazzini, 48-334: noi, quando eravamo a roma e coi francesi alle mura,
di farnegli uscire della stanza in cui eravamo, ond'essi andarono a nabissare altrove e
alla napoletana -rifioriscono, come quando eravamo giovani e lieti e fidenti. -dare
. chiari, 2-ii-139: noi non eravamo nati l'uno per l'altro,
, 6-44: al nostro ingresso nelle sale eravamo accolti da un rumore rapido e furtivo
io mi verso. montale, 1-94: eravamo nell'età verginale / in cui le
tutte le parti. malaparte, 7-284: eravamo seduti nella biblioteca, e attraverso l'
e fece gran rumore che noi non eravamo partiti. = voce turca, che
bacchelli, 2-xix-943: disposti come eravamo... a interpretare la storia
! -esclamò -hai un bel dire (eravamo già in confidenza e ci davamo ora del
in neghittosa speme. nievo, 421: eravamo in trenta all'incirca, la maggior
maria de'medici] che, quando noi eravamo in corte, sempre era al levare
borgese, 1-218: filippo e io eravamo molto amici, e dobbiamo tornare amici
nuvola. giovio, i-113: noi eravamo esausti, alcuni confederati strachi, alcuni
luna non ricomparve in cielo e noi eravamo liberi e leggeri. liberi no, contenti
tanta miseria e vilità, in eh'eravamo caduti, ce ne traesse e ponesseci
cialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza alcun sospetto. niccolò del
alle undici del mattino del secondo giorno eravamo già nella rada di zeila.
salute delle nostre parenti di masone, quando eravamo ancora in rotta. -con riferimento
perché noi vivevamo del nostro e non eravamo disoccupati in cerca di lavoro.
non muoio. bettini, 1-136: eravamo in paese / una grossa famiglia; /
alla nave, ma, conosciuto che eravamo alleati, si ritirarono.
miseria. soffici, iii-88: eravamo abituati agli impicci ed agli imprevisti,
divenivano prepotenti. mazzini, 49-39: eravamo uomini... nudriti di tradizioni,
pena. fra giordano, 3-135: eravamo obbligati alle pene di ninferno, imperocché
alle pene di ninferno, imperocché tutti eravamo costretti al nin- ferno. cavalca,
avvenimento del figliuolo di dio in carne eravamo come ciechi, sanza conoscimento, obbligati
. pavese, 5-139: adesso, quando eravamo alla casa del salto e ne passava
soffici, i-107: ogni quando non eravamo impegnati in altri ruzzi e aventure passavamo
difficile). garibaldi, 2-75: eravamo in sessanta circa, ed avemmo ad
che noi figliuoli del sopra detto nei eravamo tutti aciettati negli ufici in qualunche de'
ciò grandissima invidia, diciea che noi eravamo coloro che a lui togliavamo lo stato
più gra ziosi con cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al
. tobino, 5-159: sul palco eravamo tutti vestiti di nero, di orbace.
, poche davano sulla via dalla quale eravamo entrati: le più si aprivano contro certi
occhiate all'automobile ferma poco lontano; eravamo a duecento metri da un'autostrada,
). de roberto, 10-93: eravamo dinanzi al caffè. ber- nazzi mi
inf., 4-72: di lungi n'eravamo ancora un poco, / ma non
sino ad oggi domenica... eravamo tanto lieti delle notizie tue e del babbo
pavese, 5-10: adesso sapevo eh'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili
non bastando quella pianta, sotto cui eravamo, per ripararci dalla pioggia, fu
cui noi ragazzi della banda di omero eravamo i padroni d'un altro pezzo di
frescobaldi, 2-69: il paese dove eravamo allotta era una schiena di sassi arsicciati
, iii-189: la somma in che eravamo tenuti per la con- dutta di braccio
, 17: non potevamo perdere, eravamo troppo in palla. -essere pronto
rum o alchermes. sbarbaro, 5-101: eravamo in tre quella pasqua al galluzzo,
, x-5-301: noi, ai nostri tempi eravamo più coraggiosi; voi altri, che
piuma al volo. levi, 2-207: eravamo corsi, con le armi in mano
giallo con frange. praga, 4-157: eravamo in sacristia dove don luigi ci aveva
pavese, 9-9: da parecchio tempo eravamo intesi con l'amico doro che sarei
federico li volgar., 2-164: apparecchiati eravamo di fare assembiare in parlato e prìncipi
inf., 4-71: di lungi n'eravamo ancora un poco, / ma non
qui nel dire in confuso 'tutti eravamo tutti tre allotta ', e nel
con quella gran bontà di monsignore, eravamo arrivati al punto che gli ebrei liberali
con passi. tasso, n-ii-338: poco eravamo oltre cinquecento passi caminati, ch'arrivammo
/ fatti avea due nel loco ov'eravamo, / e 'l terzo già chinava
sporca. sciascia, 11-108: il fascismo eravamo noi maestri di scuola, poveri uomini
documento). bacchelli, 2-xxiii-575: eravamo partiti... io e un
a una specie di patinatoio, dove ci eravamo poi messi a sdrucciolare l'uno dietro
diligenti e più pazienti indagatori che non eravamo noi sarebbero forse stati più fortunati.
libertà in quel pecorame di servi (eravamo cinque o sei), cor- simo
, 4-24: dopo una interrogazione, eravamo sempre larghi di vicendevoli sorrisi di approvazione
bellissime. ma se noi per noi stessi eravamo già poeti da poco, certo si
8 per scudo d'oro, e noi eravamo forzati a peggiorarli ancora noi. v
un disperato pigolìo, ci avvertì eh'eravamo passati sopra una covata di polli;
. vittorini, 6-81: nello scompartimento eravamo cinque, a volte sei, un
dieci torce. sinisgalli, 2-65: eravamo nel punto più basso della vasta pianura
veduto non v'abbiamo? certo noi eravamo tutti in pensiero di voi. 5.
il peotta che per il suo sol eravamo a fronte dalla città di tanasari. brusoni
di verdura dove non percoteva la luna ed eravamo meno osservate. saluzzo roero, 3-ii-166
originale. laude cortonesi, xxxv-11-29: eravamo 'n perdimento / per lo nostro fallimento
: certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e più perdonabili colpevoli
. socci, ii-1-615: la vigilia eravamo stati di un umor perfidissimo.
della loggia. d'annunzio, iv-2-450: eravamo su per le grandi scalee coperte di
levi, 5-233: si vedeva che eravamo gente per bene, tant'è vero che
nostri persecutori. silone, 4-140: eravamo allora un partito di perseguitati, adesso
di uori. pratolini, 3-98: eravamo gente fra la gente che frescheggiava al
pistoia. tasso, 11-iv-155: noi eravamo un giorno fra gli altri in una
non saliva / la scala sù, ed eravamo affissi, / pur come nave ch'
fogliame ornamentale. pratolini, 10-228: eravamo come in una serra, anche se
tre piani. stuparich, 5-303: eravamo orgogliosi della nostra casetta. quante ore
corsa traversando. silone, 9-87: eravamo sulla piazza rossa, non lontano dal
al fresco. pavese, 1-12: eravamo fermi sotto il sole che picchiava.
con le allucinazioni, coi sogni! eravamo svegli, con tanto di occhi spalancati.
popoli. mazzini, 64-230: noi non eravamo contemplatori e paghi a vivere, picciola
ecc. giuliani, i-454: lassù eravamo in un podere che ci si campava
. c. ferrari, 379: eravamo un 50 passeggeri, tutti turchi, armeni
il naturai vigore. giuliani, ii-179: eravamo verdi dalla fame: dal tanto patire
son mutate, dal tempo allegro in cui eravamo insieme al « corriere) ».
orribile bolgia, entro alla quale ci eravamo cupidamente avventurati. ojetti, i-645:
e una bella luce bianca ci illuminò quanti eravamo, seduti sulle panche e i ciocchi
1-89: noi restammo pigramente quello ch'eravamo: la guerra, cominciata scarsa e
lo sguardo, m'accorsi che non eravamo soli, che anzi alcuni giovini lavoravano
, zum zum zum » pinocchieschi, eravamo riusciti a farci un'animo 'mediterraneo'.
dante, inf., 19-9: già eravamo, a la seguente tomba, /
piombo. zucchelli, 27: quando eravamo dieci sole miglia lontani da malaga, nel
pioverecce quando il passeggio era abolito ed eravamo costretti a rimanere nella camerata uggiosa.
i capelli di donna, indifferentemente. eravamo forse in proposito di far qualche pippata
comandanti, erano nostri, e quindi eravamo noi i padroni del lario. massaia
l'isola di capri, alla quale ci eravamo proposti di andare, imbarcandoci sul piccolo
volto). michelstaedter, 462: eravamo soli in quella cella semiscura, al
sorpresa si è avuta ieri sera, ma eravamo pronti a riceverla; se ne avrà
tutta la corte alla casa dove noi eravamo, per pigliarci. f. dambra,
alla pornografia. soffici, iii-285: eravamo stati costretti a mescolarci ed a far
, xviii-3-400: spiegarono la bandiera mentre eravamo a bordo... e verso sera
non si può più stare e noi eravamo invitati più specialmente a designare la persona
mette! seriman, i-125: mentre eravamo accinti alla partenza dalla bottega, sopraggiunse
de li pesci, a mal porto eravamo gionti. -capitare a buon porto
inf., 4-72: di lungi n'eravamo ancora un poco, / ma non
possessiva dell'anima poteva ancora illuderci quando eravamo in una società ristretta, dove ciascuno
che difatti non lungi da lì dove eravamo era la tenuta di terranova, antica proprietà
nostre poste, benché mal in punto eravamo di arme. leonardo, 2-89: se
, disse che, quanto ai posti, eravamo stati costretti a dormire sopra coperta in
impotente. d'annunzio, iii-1-602: eravamo / tutti senza potere e dispietati /
sulle rese dei conti. ce n'eravamo accorti tutti. pratolini, 10-34: quando
: lui veniva la mattina presto che eravamo appena alzate e non ci lasciava che
: noi siamo precisamente oggi quel che eravamo ieri: noi possediamo oggi gli stessi elementi
che disse in sua predicanza che noi eravamo citati. 3. elogio funebre
con gisella, ormai, più che amiche eravamo socie. non andavamo d'accordo,
96: per essere reciprocamente notiziati, ci eravamo stabiliti per tema delle nostre lettere una
di sé per avere preferenze. gli eravamo tutti egualmente indifferenti, e la nostra
bisognava che il prefetto ci sospingesse. eravamo insofferenti e tristi. fanzini, iii-563:
la saviezza. pratolini, 10-229: eravamo reciprocamente attratti; e badavamo a non
singulari amici e servidori loro, e così eravamo, essere a loro molto preiudicativa.
: tempi preistorici: allora, quando eravamo ragazzi, andare alle tre fontane era
che anche tu partecipasti al prelevamento, eravamo insieme, no? ». « lo
in occasione delle istruzioni premilitari alle quali eravamo obbligati a partecipare. idem, 10-83
. c'incammmammo taciturnamente al loco dove eravamo soliti ogni giorno di prender gondola.
a prescindere dall'acqua e dal freddo, eravamo affidati solo al buon senso ed alla
e così anche rosetta; così adesso eravamo quasi presentabili. pratolini, 10-272:
modificazioni, me la rimandò, com'eravamo rimasti, con una sua lettera e
^ iavami sulla spalla una mano. eravamo immersi nei piu neri presentimenti. manzoni,
fatti di marsiglia. verdinois, 43: eravamo convenuti in casa di un presidente di
con quella allegria con che soleva quando eravamo in napoli. serdonati, 9-31: alla
che, con assai antichi cittadini, eravamo fatti nuovi bifolchi e la città abitare
: mi venne in mente che insomma eravamo vicini e che la conoscenza di un vicino
bisognava trovare le quindicimila lire e già eravamo giunti al giovedì santo senza alcun risultato
le loro ragazze. vittorini, 2-139: eravamo arrivati a un altro portone come quello
capace? comisso, 12-236: tutti eravamo prigionieri della vita divenuta aspra. buzzati,
dei ragazzi di vent'anni, sempre eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto
svegli, anche se a scuola non eravamo tra i primi. -fare il primo
notizia fuor che dal nostro manoscritto, eravamo in dubbio se fossero realmente esistiti.
lettera vostra e dite: « molto eravamo tribulate della buona memoria della nostra diletta
aria torrida del pomeriggio canicolare, c'eravamo tuffati nel fiume: i miei compagni
], dal quale, peccando, c'eravamo partiti. granucci, 1-126: diedero
la guerra divampava nel medio oriente, eravamo una sparuta pattuglia, una decina di
, commenti. oriani, x-2-81: eravamo senza danari, senza lavoro e quel
desideratissimo fine. zucchelli, 385: eravamo già tutti sommamente nauseati dal mare,
, 66-219: abbiamo detto or ora ch'eravamo noi, come fummo promotori dell'insurrezione
a braccetto dietro la diligenza sulla quale eravamo saliti noi occupati a frugarla tutta,
luogo. moretti, ii-795: non eravamo u solo gruppetto che indugiava in un
poco proprio? seriman, i-347: eravamo presso che a licenziarci dal caritatevole solitario
p. levi, 2-117: eravamo stati colleghi in università per quattro anni
ritrovar sul posto la cosa che c'eravamo immaginata né più né meno ai come proprio
né meno ai come proprio ce l'eravamo immaginata. fenoglio, 2-230: il mio
quel mare tanto mosso, ma noi ormai eravamo diventati provetti rematori e robusti allo sforzo
fiutando che noi tornavamo dalle indie ed eravamo quindi carichi di buone prede, si
cento. cesarotti, i-xxvm-182: noi eravamo occupati nei modi della pro- vision del
di esso. fanzini, iii-665: eravamo così lontani dalla guerra che si faceva
parlare, avrebbero detto probabilmente: -noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio,
, 4-91: noi ragazzi più non eravamo, una precoce inquietudine ci assaliva,
p. querini, ii-147: noi eravamo carghi e pieni di tanto vermenezzo di pedoc-
origine. genovesi, 77: noi eravamo uttentotti e lapponi, quando l'asia
, sofistico. bruno, 3-62: eravamo accusati per poco cortesi al fine o
muri: se durava ancora un punto, eravamo finiti. tarchetti, 6-1-172
. idem, inf, 19-9: già eravamo, alla seguente tomba, / montati
saprebbe innamorarsi. oriani, x-4-121: eravamo nel suo salotto favorito, una scatola
gran centro di corruzione come cotesto, noi eravamo rimasti illibati, puri, vergini,
quali par che dicano: noi prima eravamo uomini, oggi non siamo che ossa e
uscita, e più puzzolenti e pidocchiosi eravamo, più erano contente. -con
dimensioni. socci, u-1-615: noi eravamo mesti, e si passava intere mezz'
si è perduto il di chirico cui eravamo abituati, lo ritroviamo intero nell'4
che noi figliuoli del sopra detto neri eravamo tutti aciettati negli ufici in qualunche de'
ciò grandissima invidia, diciea che noi eravamo coloro che a lui togliavamo lo stato
. pavese, 5-26: da quando ci eravamo rivisti non mi ero ancora abituato a
sangone, ma ci fecero sgombrare quanti eravamo. -con quanto: dicitura ellittica che
. de marchi, ii- 126: eravamo già alla seconda domenica di quaresima.
obesità... nei primi tempi che eravamo sposati, quando ella era ancora così
ritiratosi mio padre nei suoi quarti, eravamo rimasti soli. = dallo spagn
castelvetri. ghislanzoni, 17-36: quattordici eravamo a salire., e quattordici dobbiamo
valenti. ghislanzoni, 16-42: noi eravamo in quattro a giuocare la partita.
dante, purg., 27-87: tali eravamo tutti e tre allotta, / io
andava aggiungendo un poscritto, ed oramai eravamo al quindicesimo. carducci, iii-14-284: il
a quindicine. giuliani, ii-50: noi eravamo una quindicina, ci toccò far da
vedendone a caso e intendendo da noi chi eravamo, ne raccolse con infinita cortesia in
alcuna letizia. tarchetti, 6-ii-92: eravamo in quell'età in cui, senza
come siamo caduti bene! ieri noi eravamo radianti, una folla immensa di deputati ci
con la ragazza. moravia, xi-425: eravamo in cinque, ugo, mario,
soffici, v-2-744: il parco dove eravamo così capitati era tanto bello e magnifico
irrabbiosito, da pioggia e tempesta repentina eravamo... rapacissimamente crollati. pascoli,
avverb. tasso, n-ii-339: poco eravamo oltre cinquecento passi caminati ch'arrivammo in
). d'annunzio, iii-1-602: eravamo / tutti senza potere e dispietati /
fiscale). soffici, v-2-622: eravamo usciti insieme dal pigia-pigia della verifica doganale
. c. campana, i-267: eravamo tutto dì in continuo timore di peggior successo
per pulirci del fango, di cui eravamo tutti inzaccherati, e per rasciugare i panni
parlare, avrebbero detto probabilmente: noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio,
. ferrari, 103: di là ov'eravamo, sentivansi le sentinelle nemiche a tossire
ingannandoci reciprocamente. pratolini, 10-229: eravamo reciprocamente attratti; e badavamo a non
celatamente. manzini, 17-184: ci eravamo riunite, un giorno, a studiare
al caffè. cantù, 1-126: noi eravamo arrivati a varenna, dove si solea
. s. degli arienti, 2-92: eravamo certi gioveni aretini tutti piacevoli e gentili
all'aria tutta l'isola con quanti eravamo. -conseguenza negativa. mazzini
al- tro!... noi eravamo allora regine, dico regine perché di più
nostra inquietudine con le donne; di come eravamo tanti a disertare da loro, le
i-558: quando si levò il sole eravamo già nel regno delle felci e delle ginestre
estrema. silone, 150: noi eravamo stati ingannati a regola d'arte dall'
questo e sotto molti altri aspetti, eravamo fortemente regrediti e induriti. regressióne
delle altre intorno alla prima da cui eravamo partiti ». -operazione compiuta nel
perché con tanti reiterati verbiloqui dici ch'eravamo giunti. c. campana, iii-268
le avevo stretto il braccio alle reni. eravamo una coppia d'innamorati simile alle altre
piucché non aveva fatto nissuna, mentre eravamo noi con altre non poche a respirare
308: noi, così feriti come eravamo, seguitammo il restante della nostra via
. ghislanzoni, 17-10: fortunatamente non eravamo che cinque nella carrozza; sebbene le
dài il rettore a predicare / che eravamo dei mascalzoni / e dovevamo riparare / alle
il revocamento a sé, da cui eravamo spartiti per lo peccato. 3
desiro. frezzi, i-13-1: appena eravamo iti un miglio e mezzo / ch'
, i-102: la sera verso le due eravamo già in massauah, aspettati dal governatore
a uno a uno 1 ricordi di quando eravamo fanciulli, quello compreso di certe notti
cicognani, 13-187: eravamo giunti presso alla lampara tirata a spiaggia
le pareti della camera in cui allora eravamo. -voi mi fate una ricerca,
le pareti della camera in cui allora eravamo. leopardi, iii-40: tolga iddio
: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne di
ii-1-706: una bella sera di estate eravamo sull'aia, e ci era stato il
feste, a tutti i teatri, noi eravamo i primi. g. gozzi, i-36
si fosse recuperato nella foresta ove noi eravamo, ed eccola inondata da molte migliaia di
la prima volta che vidi gigi, eravamo di segatura, a'primi di luglio.
sullo smaltimento dei rifiuti... ci eravamo messi d'accordo con il consorzio rifiuti
rifletteva in parte spunti su cui c'eravamo trovati d'accordo, in parte miei
. abbiamo parlato a lungo, quando eravamo rifugiati nello stabile di via lamarmora 14,
il formidabile inacciaio!... eravamo tutti nella spianata del rifugio coi
. p. levi, 3-83: eravamo arrivati ad una radura, e faus-
donato, lxxx-3-519: per ogni rispetto eravamo riguardagli e tenevimo veramente apparenzia di prìncipi
terremoto] durava ancora un punto, eravamo finiti... le intronò tutte
della tana è a mio nome. finché eravamo in quattro a usufruirne, io te
non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli schiocchi regolari che le loro
ci vedessero da tutte le parti mentre eravamo intenti a rimpulizzirci. 2.
se stesso che lori ed io c'eravamo conosciuti all'epoca della tipografia e ultimamente
freschezza di novità così forte che ne eravamo inebriati come da un filtro di ringiovanimento
? ca'da mosto, 275: eravamo molto ingolfati a questa bocca del rio
importante. tasso, n-ii-338: poco eravamo oltre cinquecento passi caminati ch'arrivammo in
e dài il rettore a predicare / che eravamo dei mascalzoni / e dovevamo riparare /
leggerezza dei ragazzi di vent'anni, sempre eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto
esiterei. bernari, 6-275: prepotenti come eravamo,... l'avevamo inconsciamente
del nostro antico riscuotitore di pigione, quando eravamo strada lomellina, se non erro.
dante, purg., 13-2: noi eravamo al sommo de la scala, /
. spaventa, 1-284: noi non eravamo della stessa risma di patriotti italiani, che
verga, 5-362: quando mi avvidi che eravamo all'altezza del piccolo sporgimento di terra
. levi, 3- 88: eravamo giunti a un incrocio di corridoi dove,
ristagnò. c. levi, 2-200: eravamo su un'altura: sotto di noi
: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne di
gli ammaestramenti che noi risucitammo e ch'eravamo morti. rinaldeschi, 1-32: il
patente). bacchelli, 2-xxiii-575: eravamo partiti... io e un meccanico
toglie dall'ambiente locale e storico in cui eravamo entrati per condurci sotto altro cielo e
ali. sinisgalli, 6-10: ci eravamo fatta del mondo l'immagine di un corpo
massenzio nella sua gioventù, quan- d'eravamo compagni nei cavalleggieri della guardia.
. pavese, 5-26: da quando ci eravamo rivisti non mi ero ancora abituato a
rivolta ^ spontanea'. balestrini, 2-37: eravamo sessanta politici e tra l'altro bisogna
civis romanus sum'. ojetti, i-56: eravamo in due o trecento ragazzi romani,
, iii-25: finito il giro, eravamo nel parco presso il romantico la- ghetto
paga... mi gridò che eravamo tutti lì per succhiargli il sangue a lui
che pensassero all'unità e a roma eravamo pochi rompicolli, i quali volevano precipitar
colore). dannunzio, v-1-550: eravamo su per il velilri, all'assalto.
eretta. landolfi, 14-144: eravamo ambedue esausti, specie lei, alla
, ci limitiamo ad altri piccoli commerci. eravamo boschi e in grotte. alfieri,
, 9-74: noi ci appressammo, ed eravamo in parte / che là dove pareami
senza aspettare il consiglio mio, come eravamo restati d'accordo. pellico, 2-223:
recipizio. beltramelli, iii-744: eravamo affidati solo al uon senso ed
: cì rovesciammo a quella volta quanti eravamo là attorno. verga, 8-41: sotto
valle e, dopo un poco, eravamo sulla strada maestra che conosco tanto bene.
al numero del trenta in bene perch'eravamo troppo grossi di legname. = deriv
. si sentono inferiori a ciò che eravamo nel mondo cicisbeo del settecento: divertono
cavaliere. roccatagliata ceccardi, 8: eravamo due schiere: / con lance, con
dante, lnf, 13-109 atti: noi eravamo ancora al tronco attesi, i.
della fortezza. pavese, 9-58: eravamo saliti, per la solita strada della montagna
. soffici, i-107: quando non eravamo impegnati in altri ruzzi e avventure, passavamo
/ fatti avea due nel loco ov'eravamo. 13. levarsi e diffondersi
camere da letto e noi della servitù non eravamo che tre. -salone-terrazza: grande terrazza
: sedeva nel nostro misero salottìno (eravamo, mia madre ed io, poverissime e
sì aguti che non solamente a noi che eravamo scalzi, ma eziandio a quelli che
... ieri assaltò la tavola ch'eravamo a pranzo:... un
esercita. d'annunzio, iii-1-1067: eravamo, te ne ricordi? presso quelle
salvamento. laude cortonesi, xxxv-ii-29: eravamo 'n perdimento / per lo nostro fallimento:
. servire). se non eravamo rimaste uccise. le statue de'prìncipi
, si sforzò dargli ad intendere che eravamo professori d'estrema povertà. monti,
braciere. d'annunzio, iii-1-1067: eravamo, te ne ricordi? presso quelle terme
uno strepitoso tiro a sei, ove eravamo noi, et un altro, ove le
la più saputa della famiglia, ch'eravamo stregoni, e che conveniva legarci, che
una rimessa chiusa da una saracinesca. eravamo arrivati. -per simil. chiostra
di sardelhne di nantes, appena ci eravamo accorti della sua presenza. =
: costei si è permessa interrogarmi se eravamo dell'isola dei sardi. gli risposi io
se li leggeva a sbafo, mentre noi eravamo al lavoro. bartolini, 18-121:
sparsono. ramusio, cii-v1-512: mentre che eravamo così sbattuti dalla tempesta, il pilotto
stanchezza che allora avevamo de'corpi, eravamo ancor molto sbattuti dalla fame. nannini
nave. massaia, xi-19: noi eravamo sotto una tenda di tela indigena pesantissima,
chiesa del convento. nievo, 126: eravamo a giocare sul rio del mulino,
, fremente di collera, che sì eravamo sbrogliati di lei che non era più
infezione epidemica. bacchelli, 1-ii-87: eravamo pratici di questo male, perché,
di triflisco. d'annunzio, iv-2-545: eravamo soli in una piccola scafa che io
idem, purg., 13-1: noi eravamo al sommo de la scala / dove
, ii-203: gli è che noi eravamo degli scalmanati mentre quelli seguivano le orme
fondamento, è più scalzata adesso che quando eravamo divisi. 7. rovinato
lo scampar di man di turchi dove eravamo guardati con tanta custodia? pindemonte, ii-17
grande quiete. capuana, 9-249: eravamo amici d'infanzia, compagni di studi
.. abituandosi... e non eravamo che alle prime scaramuccie d'una tremenda
: per risparmiare l'olio di cui eravamo scarse, stavamo quasi al buio.
5-283: dallo scatenamento gioioso dei sensi eravamo tornati nel silenzio e nella pace della
o gravità. panzini, iii-65: eravamo ai piedi di una salita e guardavo
», 20-x-1907], 382: ci eravamo messi d'accordo: io avrei sceneggiato
stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo, avevano tanto distratta la mia mente
senza vergogna. barilli, 7-59: eravamo... stufi ai dar retta
, un disperato pigolìo, ci avvertì ch'eravamo passati sopra una covata di polli.
cavalcanti, 201: noi [lucchesi] eravamo cittadini del nostro paolo e siamo fatti
frescobaldi, cxxxi-190: il paese dove eravamo allotta era una schiena di sassi arsicciati
dei soviet. malaparte, 9-9: non eravamo assassini che andassero a 'pugnalare nella schiena'
: non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli pratesi, 5-315:
verri, 4-61: spuntò il giorno che eravamo vicini a sorau, e già cominciammo
pratolini, 4-91: noi ragazzi più non eravamo, una precoce inquietudine ci assaliva,
fortezza. morante, 2-229: noi tutti eravamo diventati scialbi e insignificanti per lui.
donna, non i prìncipi. noi eravamo a pistoia per andare alla guerra e per
suoi moti. sbarbaro, 5-128: eravamo in un locale notturno e avevamo entrambi alquanto
di queste nozze. pratolini, 3-38: eravamo povera ha valore scherz.)
: barcollando e scivolando sull'erba c'eravamo appenamossi di là che a doro venne un'
5-8: poco dopo valerio ed io eravamo scivolati in un dormiveglia brulicante di immagini
gabbadei. garibaldi, 2-403: noi eravamo tenuti per scomunicati e fuori della legge,
secondo l'uso, per provare se eravamo morti, ci spezzarono a colpi di
, passammo per questa terra, ed eravamo tanto uniti quanto lo può essere a
a pena l'albania, di nuovo eravamo assalite da un altro vento più fresco e
xii-39: tutti quanti... eravamo talmente scoraggiti e presida estrema malinconia che ripetevamo
, 12-122: quel giorno... eravamo ad amburgo: lui console di carriera
iv-12-430: in questa situazione non ci eravamo messi noi, ma eravamo stati gettati
non ci eravamo messi noi, ma eravamo stati gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo
all'altro. carducci, ii-7-64: ci eravamo scritti pochi giorni avanti a proposito di
giuliani, ii-179: nel '43 noi eravamo verdi dalla fame... mia
. ramusio, cii-vi-512: mentre che eravamo così sbattuti dalla tempesta, il pilotto d'
. fucini, 686: una mattina eravamo a pescare le boghe verso le secche di
là all'agosto si soglion dare, eravamo qui da padova pervenuti a nostro diporto in
dante, purg., 13-2: noi eravamo al sommo de la scala, /
dante, inf, 19-7: già eravamo, a la seguente tomba, /
stava selvaggiavetta, al prato / sempre eravamo insieme. fogazzaro, 2-29: mente picchiando
pianta stava per spuntare, mentre noi eravamo ancora il seme chiuso nella terra da
popolo che la causa di questo danno eravamo noi. ferd. martini, 1-ii-17:
. pirelli, 73: proprio perché eravamo comunisti, se no chisi sarebbe sognato di
certe signore. bacchetti, 2-xxiii-663: eravamo estivamente e spiaggescamente seminudi. alvaro,
la poesia non ci aveva mortificatie non ancora eravamo sicuri di sentirci vivi solo scrivendo per
notte... cercando i luoghi dov'eravamo stati insieme per avere ancora un sentore
dilancialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza alcun sospetto. aldobrandino di
c. carré, 569: noi eravamo stati fra i primi a cercare di
. massaia, iii-109: poiché noi eravamo ancora sequestrati per causa del vaiolo,
della legge della morte nella quale noi eravamo tenuti, perciò che serviamo in novità
, 8-126: secondo lui, noi eravamo nati per essere servi, agognavamo alla
avvenimento del figliuolo di dio in carne eravamo come ciechi, sanza conoscimento, obbligati
ii-79: il giorno di san giuseppe eravamo in settanta e più. -stor
che erano stati la casa padronale, eravamo arrivati sull'aia deserta. -danno
. pratolini, 10-73: con tuo padre eravamo amici fin da ragazzi, come te
. de amicis, i-865: diceva che eravamo una scolaresca tranquilla. e sfido:
grotta). bartolini, 18-75: eravamo accoccolati nella parte dell'antro sfociante in
una caduta. savinio, 194: eravamo convinti che l'uomo precipitando dall'alto
due stavamo bene, troppo bene, perché eravamo fatti apposta uno per l'altro.
albergo. ojetti, ii-461: c'eravamo seduti sottovento su due pietre accanto allo
e strapanati. pi-fine del pranzo, quando eravamo parecchie ragazze a tache sostant. randello
il 22 gennaio 1871 provò che se noi eravamo stanchi della battaglia del 21, i
il confuso dormiveglia, in cui ci eravamo trovati a poco a poco lina ed
20-458: noi altri chetici... eravamo tenuti favoreggiatori del detto piero da
il mio marito e io... eravamo tornati in sicania, dove essendo solenni
in quelle siepi, delle quali n'eravamo usciti pur dianzi, quando io ti conchiusi
soffici, v-2-744: il parco dove eravamo così capitati era tanto bello e magnifico
assai nel nostro venire, e quando eravamo scaldati da una banda, ci voltavamo
in abiti eleganti e nuovi, ci eravamo situati in luoghi stupendi, in case
panorama », 29-xi-1987], 233: eravamo entrati in contatto con nuovi linguaggi come
portone. fenoglio, 5-i-80: c'eravamo già slanciati verso il torrente prima che loro
la piccola risponde assonnita. poco fa eravamo intorno alla solagi e bagordi e
batguardi di una nuora, quale ci eravamo immaginata, saccente o taglia o altro
nazionale. settembrini, 1-147: noi eravamo servi, divisi, sminuzzati, spregiati
smontava le fantasie nelle quali c'eravamo cullati nei nostri ritorni. montale, 8-189
enfatico). verga, 7-616: eravamo lieti dell'assenza del comandante., il
chiaro la corte che noi. ', eravamo innocienti, nondimanco vollono sodaménto da noi
da cui poco prima io e bernabò eravamo stati a colazione, mi venne d'
schiena se penso che alla mira che eravamo non ci voleva più che un soffio
: si stette assai comodamente, mentre che eravamo serviti a nostro modo e senza alcun
il peotta che per il suo sol eravamo a fronte della città di tenasari.
. cicognani, v-1-406: una volta eravamo a tavola, io accanto a lui.
piedi per terra, per accertarci che eravamo sul solido e non su una nuvola.
. ojetti, ii-611: stamane alle dieci eravamo seduti, i soliti, intorno alla
lancialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza alcun cava.
legge della morte, nella quale noi eravamo tenuti, perciò che serviamo in novità
dante, purg, 13-1: noi eravamo al sommo de la scala, / dove
rauca e profonda e io e osvaldo eravamo là spossati e sonnecchianti. -che rivela
al soporifico influsso della sala nella quale eravamo raccolti. 2. che ottunde
ormai tante volte a cose simili / ma eravamo ragazzi: il diavolo ci tentava.
. nievo, 284: a fratta eravamo rimasti più contenti che mai, perché il
: sorseggiavamo il nostro secondo aperitivo ed eravamo sordamente furiosi con noi stessi.
dante, inf, 13-m: noi eravamo ancora al tronco attesi, /..
sospirosi zeffiri, fra me del luogo ove eravamo, ripresero subito a studiar geografia, sorsière
se abbiamo posticipato il tempo che ci eravamo prefissi, non da altra causa è
lancialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza alcun sospetto. cantari,
musso, iii-100: già eravamo caduti: tu ci hai dirizzati e posti
a noi, che pure pecore non eravamo. -immedesimarsi in un racconto cercando
associazione. pratolini, 9-615: insieme eravamo andati ad iscriverci al fascio, lui
di quella stanzona dalle sovraporte affrescate dove eravamo in quattro ad avere letto e tavolo
poi di nuovo svoltò: noi sopra eravamo in piedi tra carabinieri e soldati seduti sulle
: poi, io e giorgio e bob eravamo partiti alla buona ventura, ma per
1-463: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne
avvedessi, noi, attraverso lo speco, eravamo discesi in fondo alla valle, quasi
2-510: né ernesto ne io non eravamo molto spediti di lingua, quando trattavasi
parole che baldini, i-130: eravamo così diventati molto spenderecci di per
stazioni ferroviarie. pavese, 9-58: eravamo saliti, per la solita strada della montagna
: la gente riformabacchelli, 2-xxiii-575: eravamo partiti... io e un meccanico
più strano che si fosse visto dopo che eravamo entrati nella zona torrida. d'annunzio
, fumo esaminati, diciendo che noi eravamo spie del comune di firenze. landino
delle fregate. nievo, 528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana,
6-148: le fiatai sugli scalini dov'eravamo seduti sotto lo spicchio di luna.
di trinchetto spiegate. calvino, 22-124: eravamo al largo delle antille...
bucato, di giaggiolo e di spico! eravamo alla soglia della guardaroba. gozzano,
. bacchetti, 20-36: come c'eravamo azzardati e permessi di intrattenere relazioni con
dal lato dinanzi della botte alla quale eravamo presso. pulci, 22-101: perché pur
della penisola. chiesa, 5-198: eravamo... giunti sulla spina dorsale
han giurato. pellico, 2-63: eravamo appena tornati da un giro fatto sulle sponde
verga, 5-362: quando mi avvidi che eravamo all'altezza del piccolo sporgimento di terra
scosceso. fenoglio, 5-1-2296: ci eravamo sprofondati nel vallone e il vento fischiava
. baretti, 0-57: stanotte che eravamo inseguiti a spron battuto da tre navi
rifletteva in parte spunti su cui c'eravamo trovati d'accordo, in parte miei
taglio degli abiti. sbarbaro, 5-128: eravamo in un locale notturno e avevamo entrambi
malaparte, 7-273: anche noi ci eravamo avvicinati, e le signore ridevano e
ricevuta delle sopraddette lettere del signor antonio eravamo avvisati da diversi luoghi che la tregua
e venir verso la spiaggia ove noi c'eravamo ancorati. baritti, 5-162: una
testa di stallaggio di tutti quanti che eravamo. 3. cessare (una precipitazione atmosferica
ove, per conforto delle membra, eravamo condannati a sdraiarci sul fieno. verga
partivamo a piedi dopo mangiato, c'eravamo stasera ». -scherz.,
. p levi, 2-125: ci eravamo accorti, giulia ed io, che le
: stemmo con molto timore, perocché non eravamo in stazionario. barilli, 5-25:
spedizione. cantù, 1-125: noi eravamo arrivati a varenna, dove si solea fare
, siamo più povere / di quando eravamo più belle. -inghirlandato di fiori
ribadire lo stigma per colpa del quale eravamo in esilio. -impronta d'origine
): mentre che nell'eremo di sciti eravamo, là dove provatissimi padri dei monaci
facciamo vecchi, torniamo peggio di quand'eravamo bambini! » stolido, agg
. il vetturino ci guardò quasi stordito. eravamo tutti immollati. -affascinato,
maraviglia stordito. fucini, 636: eravamo storditi davanti a tanta bellezza. l'insieme
volta in mezzo a una strada, eravamo in otto, con una povera esile
culturale). marinetti, 2-i-439: eravamo convinti che coll'inghilterra, la francia
., 1-138: perché noi peccando eravamo strani da dio, ci reputavano essere strani
.. « se venivano a chieri, eravamo già stravacato (dial. stravacadó),
e concedono. finiguerri, 45: noi eravamo del poggio allo stremo. caproni,
per gli stessi pericoli per li quali eravamo passati ne'giorni addietro. da ponte,
, 11-88: per la subiettudine del peccato eravamo costanti in verso dio. =
, i piu sfacciati e apparentemente liberi, eravamo succubi delle convenzioni, impastoiati nelle norme
colpiti dal miasma delle regioni sudanesi, eravamo rimasti soggetti ad una continua febbretta. salgari
, alla guisa de'quali tutti noi eravamo vestiti, questi suffì cominciarono a ballare
dalla sua oratoria. silone, 53: eravamo stordite, impaurite, e anche un
n. ginzburg, ii-1335: eravamo ora in ginnasio superiore, al piano
idolatria. cavalca, 20-471: noi eravamo siccome pecore erranti, e senza pastore
sostenutezza. arbasino, 1-52: noi eravamo lì con una gran checca letteraria che
svegli, anche se a scuola non eravamo tra i primi. arpino, 19-204:
: voi non veniste a vendicarvi quando ancor eravamo pulzelle, ora venite a sveglier da'
cossi legiadro stile. musso, ii-427: eravamo legati prima, rimaniamo poi sciolti,
a una vecchia tabaccaia, a cui ci eravamo rivolti per il rifornimento. montale,
: c'incamminammo taciturnamente al loco dove eravamo soliti ogni giorno di prender gondola.
che in quell'immenso labirinto di parigi eravamo a pochi passi dalla magnifica piazza della
., come facevo? dopo tutto, eravamo un tandem abbastanza affiatato. cassieri,
pavese, 9-23: dopo tanto tempo eravamo tornati insieme. -preceduto da sì
arrivavano certo. pratolini, 10-350: eravamo fermi, per l'ultima tappa, a
parlare, avrebbero detto probabilmente: « noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio,
pratolini, 10-73: con tuo padre eravamo amici fin da ragaz
di mio padre al tempio: noi eravamo 'niente'm'avevano spiegato i miei fratelli
m'avevano spiegato i miei fratelli; eravamo 'misti', cioè mezzi ebrei e mezzi cattolici
era. fenoglio, 5-i-685: come? eravamo duemila a prender la città? e
quelli della rimessa. sbarbaro, 5-101: eravamo in tre
ruote in corsa. pavese, 12-153: eravamo isolati / nel vagone, una terza
di libertà. marinetti, 2-i-439: eravamo convinti che coll'inghilterra, la francia
'. c. arrighi, 2-7: eravamo nel solito locale, che è la casa
montale, 3-18: siamo, o meglio eravamo, mia moglie ed io, sulla
che tira poco. bacchetti, 18-i-36: eravamo soli in casa; mia madre fuori
non sentivamo freddo, per via che eravamo abbracciati stretti. parise, 11-179:
uno strepitoso tiro a sei, ove eravamo noi, et un altro, ove le
pavese, 14-105: noi eravamo intesi che per i nuovi libri ti
ancora un punto [il terremoto] eravamo finiti. -figur. avere affinità
dante, inf, 19-7: già eravamo, a la seguente tomba, / montati
fosso piomba. buti, 1-496: 'già eravamo alla seguente tomba', cioè sommità ed
anticamera! dopo tanto tormentoso distacco, eravamo di nuovo stretti uno all'altro. bigiaretti
luogo). calvino, 35: eravamo in posti scoscesi e torrentizi; io e
aria torrida del pomeriggio canicolare, c'eravamo tuffati nel fiume. n. ginzburg,
vólto a la man destra, / ed eravamo attenti ad altra cura. daniello,
un velocissimo vasello, per giungerci. eravamo allontanati di poco, quando cel vedemmo
strade allora alberate della città... eravamo burattinai, generali e soldati, ingegneri
materiale) per quello che non è ché eravamo appena alla fine di settembre e io avevo
della sicilia. d'annunzio, i-1054: eravamo sette sorelle. /... /
sorelle. /... / eravamo tutte belle. /... /
noi alle prime marce,... eravamo già trapentiti della nostra mattezza.
arenammo colla 'costituzione'... mentre eravamo occupati a trasbordare gli oggetti di peso
quattordici! ghislanzoni, 17-36: quattordici eravamo a salire... e quattordici dobbiamo
trenùccio. soffici, iii-173: ci eravamo messi a camminare lungo la banchina
lei vicino. gadda conti, 2-98: eravamo dolcemente trepidi per le emozioni subite.
un autoveicolo. bacchelli, 2-xxiii-577: eravamo a ridosso dello sciagurato,...
a prescindere dall'acqua e dal freddo, eravamo af- dati solo al buon senso della
de'miei piedi perché appunto in quella eravamo entrati nella sala della signora.
carissimo. beltramelli, iii-231: ne eravamo turbati. dèvila si scioglieva i capelli alla
, v-3-627: in quel poco spazio eravamo inconsistenti come quel turbine di polvere che aggira
accusati di immobilismo; un'altra che eravamo incapaci di gestire una società cambiata.
senza unità stuparich, 5-240: non eravamo più i soli; il nostro sconfinato mondo
uniformità mi ammazza; e stanotte che eravamo inseguiti a spron battuto da tre navi
molli soriani. pavese, 7-70: eravamo sull'uscio di casa. « vuoi salire
era la morìa (e io e benedetto eravamo a vinegia fuggiti), non fecie
segni di vita che fino allora ci eravamo visti d'intorno. valeri, 3-118:
folco una mattina come questa, ed eravamo tutti giovani e avevamo gli dèi dalla nostra
uniformità mi ammazza; e stanotte che eravamo inseguiti a spron battuto da tre navi,
coni gelati che un'agenzia di viaggi, eravamo in tre. 4. stor
e i ventitré. pratolini, 3-161: eravamo due ragazzi di nemmeno ventanni, e
perché con tanti reiterati verbiloqui dici ch'eravamo giunti. ghislanzoni, ii-iii: la
centro di corruzione come cotesto, noi eravamo rimasti illibati, puri, vergini, ricchi
de'miei piedi perché appunto in quella eravamo entrati nella sala della signora ».
andavamo morendo in quella miserabile infezione: eravamo confusi, vergognati nei peccati, cagione
robbato, e quanto buona gente di verità eravamo. -vero, attendibile, realmente
querini, ii-147: ma peggio che noi eravamo carghi e pieni di tanto vermenezzo di
appoggiata al muro. enea ed io, eravamo a verniciare. si prendeva, per
: la mascherata era bella; noi tutti eravamo vestiti da guerrieri... ma
. mercati, 9: mentre noi eravamo nella spezia, non erano così pericolose,
. d'annunzio, i-69: soli eravamo lungo il bel viale / che finisce sul
., 14 (245): noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio,
, appellata marina, ed io, eravamo perfetti imitatori d'alcune femmine e d'alcuni
carducci, ii-17-107: la mattina del 15 eravamo a aint-jean gressoney, dove villeggia la
qualche buona notizia a consolarci, poiché eravamo un po'mesti, una battaglia vinta
che subito li fusse scritto che noi eravamo alla sua volontà cicerchia, xliii-343: disse
fogazzaro, 5-333: ti assicuro ch'eravamo tutti entusiasti malgrado il vuoto dello stomaco
'pi-pi-pi, zum zum zum'pinocchieschi, eravamo riusciti a farci untammo 'mediterraneo'.
, iii-262: in capo a pochi giorni eravamo tutti una zuppa; uscivamo a spasso
piccolim restavano addietro; e noi già eravamo lontani, verso un'altra di queste processioni
che sembrano uscire dai limiti ai quali ci eravamo abituati ». = voce
rinfresco. zavattini, 1-34: eravamo nel parco della villa di adolfo menjou,
a. cecchi, 6-272: saputo che eravamo insegnanti in un college: « professori
. manganelli, 14-26: e dunque non eravamo noi vincolati al peccare per il fatto
al peccare per il fatto stesso che eravamo vivi, ed a eresiare ed empieggiare
. manganelli, 14-26: e dunque non eravamo noi vincolati al peccare per il fatto
al peccare per il fatto stesso che eravamo vivi, ed a eresiare ed empieggiare
, 26. noi soci fratelli alla vigilia eravamo ultraipertesi. = comp. da ultra
. p. levi, 3-172: eravamo entrati nell'aeroporto; il nostro accompagnatore
quella di negroponte, venuta la sera non eravamo ancora usciti dallo stretto.
dopo un breve computo venni a determinare ch'eravamo in tredici intorno a quella tavola cenobiale
e due le pulle, e noi eravamo in nove! io già gliel'avevo detto
vedevano come gran signori, noi che pure eravamo uno dei più scalcinati eserciti d'europa
e forwardato la risposta dopo che ci eravamo smsati e abbiamo schedulato di brieffarci in
iron). savinio, 29-131: eravamo carnivori voraci, e ora siamo ridotti all'
: avevo il morale sotto i piedi. eravamo seghe stratosferiche, pippe senza speranza.
al martini si sgonfiò una pneumatica ed eravamo senza pompa. = femm. di
lettera che ho impostata io stesso; ed eravamo sorpresissimi, non vedendone accusar ricevuta.