dante, purg., 17-77: noi eravam dove più non saliva / la scala
, purg., 27-85: tali eravam noi tutti e tre allotta, / io
purg., 7-64: poco allungati c'eravam di lici, / quand'io m'
ivi ambedui / volti a levante ond'eravam saliti, / ché suole a riguardar giovare
amendue / già mostravam, co- m'eravam leggieri. idem, par., 11-40
ed ammirava / che da sinistra n'eravam feriti. idem, purg.,
/ venia sì pian, che noi eravam novi / di compagnia ad ogni mover
, purg., 2-10: noi eravam lunghesso mare ancora / come gente che
idem, purg., 17-78: noi eravam dove più non saliva / la scala
, purg., 2-118: noi eravam tutti fissi e attenti / alle sue note
ritorno, che quel giorno appunto ci eravam bisticciati forte. nievo, 656: tuttavia
dante, purg., 20-125: noi eravam partiti già da esso, / e
dante, inf., 32-125: noi eravam partiti già da elio, / ch'
di palagio, / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'avea mal
, inf., 18-100: già eravam là 've lo stretto calle / con l'
camminata di palagio, / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'avea mal
, purg., 2-11: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
/ venia sì pian, che noi eravam novi / di compagnia ad ogni mover
migliaio si conta, / tanto di là eravam noi già iti. idem, purg
, purg., 2-12: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
quando gli altri dormivan ancora, noi eravam desti. se ora si vada da
dante, purg., 2-12: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
9-23-20: ma rimettiamoci colà onde ci eravam dipartiti. salvini, 41-186: ma
non era camminata di palagio / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'avea
inf., 26-108: io e'compagni eravam vecchi e tardi, / quando venimmo
dante, purg., 2-118: noi eravam tutti fissi e attenti / alle sue
., 26-107: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
fiera non lo sperga; / tali eravam noi tutti e tre allotta. boccaccio
fìgur. cariteo, 295: quando eravam tra quel volgo imprudente, / che
costar cariteo, 294: quando eravam tra quel volgo imprudente, / gli desse
dante, inf., 18-101: già eravam là 've lo stretto calle / con
/ io lo seguiva, e poco eravam iti. petrarca, iii-1-15: la bella
ponemmo ivi ambedui / vólti a levante ond'eravam saliti. cavalca, 20-581: fece
ivi ambedue / volti a levante ond'eravam saliti, / ché suole a riguardar
af. palmieri, 3-1-47: noi eravam già tutti e tre di pari /
purg., 7-66: poco allungati c'eravam di lici, / quand'io m'
purg., 7-64: poco allungati c'eravam di lici, / quand'io m'
da la luna, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo, / quando
da la luna, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo. idem,
dante, purg., 2-10: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
era camminata di palagio / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'avea mal
., 26-110: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
la ragione. bresciani, 6-iii-20: noi eravam tutti maravigliosi di quell'apparato e non
inf., 26-109: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
si conta, / tanto di là eravam noi già iti, / con poco tempo
, e amendue / già mostravam com'eravam leggeri. romanzo di tristano, 233
camminata di palagio / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'avea mal
, purg., 2-121: noi eravam tutti fissi e attenti / alle sue note
dante, purg., 2-119: noi eravam tutti fissi e attenti / a le
/ venia sì pian, che noi eravam nuovi / di compagnia aa ogne mover d'
inf., 26-109: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
v-1-294: fuor del purpureo gorgo / eravam noi emersi all'aurora * / su
, inf., 18-100: già eravam là 've lo stretto calle / con l'
era camminata di palagio / là 'v'eravam. cavalca, 20-17: hanno gli
quercie, over da grotte partorite, / eravam poco qui da lor gradite. parabosco
deserti campi / io salia pellegrino; eravam soli / viatori in quell'ora il
dell'antenna con essonoi, che vi eravam pendoli sopra l'acqua, si aspettò che
, purg., 2-11: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
: io lo seguiva, e poco eravam iti, / che '1 suon de l'
idem, inf., 15-15: già eravam da la selva rimossi / tanto ch'
dante, purg., 20-126: noi eravam partiti già da esso / e brigavam
stanca / venia sì pian che noi eravam nuovi / di compagnia ad ogne mover
, purg., 17-78: noi eravam dove più non saliva / la scala sù
stanca / venia sì pian che noi eravam novi / di compagnia ad ogni mover
garga nella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d'unguen
ponemmo ivi ambedui / vólti a levante ond'eravam saliti. idem, purg.,
e gioglia / che il cor sentia quando eravam presente. cantari, 302: e'
si conta, / tanto di là eravam noi già iti, 7 con poco
: che ti venga il fistolo! non eravam puttelli, / che tutti si credevano
luna, / poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo. ottimo, i-455
mina d'italia, anco sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l'aura a
così parlando, insino al mio ridotto / eravam già venuti. alberti, ii-121:
ivi ambedui / volti a levante ond eravam saliti, / che suole a riguardar
inf, 26-108: io e 'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
giovane, 9-184: se noi non eravam col nostro ardire, / colle parole
ruina d'italia, anco sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l'aura a
dante, purg., 17-76: noi eravam dove più non saliva / la scala
sentir che non in tutto / sceverati eravam dalla celeste / patria nostra. d'
/ spender. idem, 13-259: eravam di nelèo dodici figli, / nestor,
sdegnuzzo. lia, anco sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l'aura a
inf, 26-108: io e 'compagni eravam vecchi e tardi, / quando venimmo
, over da grotte partorite, / eravam poco qui da lor gradite. a.
volli... visitare la casa dov'eravam dimorati: ci stava una signorazza,
più smunti di danari / che quando eravam d'otto o di dieci anni. b
il giovane, 9-184: §e noi non eravam col nostro ardire, / colle parole
. l. romanelli, cxxxiii-132: eravam somiglianti, / come due gocce d'
dante, purg., 20-125: noi eravam partiti già da esso, / e bri-
dante, inf, 18-iii: già eravam là 've lo stretto calle / con
corno dell'antenna con essonoi che vi eravam pendoli sopra l'acqua, si aspettò
cibi / e distese le mense, eravam lungo / al curvo tito a ricrearne assisi
in /, 26-106: io e'compagni eravam vecchi e tardi / quando venimmo a
con bertoldino e cacasenno, 4-51: venditori eravam di telaragno. = comp
noi trincare a garganella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d'
ruma d'italia, anco sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l'aura a