, 2-5 (302): dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e
, cominciando con l'archibusiate noi che eramo dalla parte della poppa, e quelli
2-5 (312): dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e per
, cominciando con l'archibusiate noi che eramo dalla parte della poppa, e quelli,
alfieri, i-29: noi dunque giovani studenti eramo assai male collocati così:..
proposizione generale generalissima, che noi ci eramo messi in capo, che ne'canali sanguigni
dell'arcidiavolo. alfieri, i-63: eramo una carrozzata dei quattro padroni, ch'io
ordinò che gli fosse detto che ne eramo tornati a napoli, e per un'altra
disputavamo quasi mai, e sul totale eramo quasi amici. foscolo, iv-324:
, i-29: noi dunque giovani studenti eramo assai male collocati così: fra un
, i-29: noi dunque giovani studenti eramo assai male collocati così: fra un teatro
lumaccia? alfieri, i-326: e così eramo in quella villa, dove pochissimi dei
costerebbe troppo. alfieri, i-63: eramo una carrozzata un spacio infinito, regione infinita
cellini, 1-48 (126): noi eramo tutti a tavola, perché la mattina
scarpetta. pancialichi, 27: noi eramo tutti esciti de'pupilli;...
nozze. alfieri, 1-68: appena eramo discesi alla piazza di spagna dove si
spazio prese / disfrenata saetta, quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese.
; ed egli allora disse che se eramo venuti per disputare, non saremmo intromessi.
dal carlino. panciatichi, 27: noi eramo tutti esciti de'pupilli, /.
: ma per ritornare colà donde ci eramo divertiti, tratti dalla vaghezza di ragionare
che noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi e non egli. [sostituito
d. sestini, 22: eramo nel tempo di svinatura. montale,
: di continuo dì e notte noi eramo insieme. g. m. cecchi,
li dinari infra otto compagni che noi eramo, dato a me la parte mia,
. caro, 12-i-33: noi ci eramo imaginato... che voi non
1-iv-153: il castellano di s. eramo renzo pagano, che si teneva ancora
2-84: in casa nostra, ch'eramo uno stuolo, / soleva fare a
10-95: accortici del pericolo, quando eramo presso ad una gittata di pietra,
che noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi e non egli. dossi,
, ch'elli vedea apertamente ch'elli eramo troppo gravati e troppo impresati da
, seguitando il destino della madre, eramo passati dalla casa patema ad abitare con
bisogna confessar che un anno fa / eramo lepri, ed or siamo leoni.
arrivati. carletti, 249: eramo stati li primi a provocarli con il tiro
scapigliatura. panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti de'pupilli; avevamo tutti fatto
amici di lunga mano, co- m'eramo sempre stati noi, non s'entra in
e notte infestato dal castello di sant'eramo con una specie d'artigliaria, che
che sono in gran numero, come eramo noi, sono astretti di alloggiare ogni
fra due amici di lunga mano, com'eramo sempre stati noi, non s'entra
, portandogli tolio santo, noi non eramo stati a tempo. massaia, i-181:
salvamento al lite / noi che nel palischermo eramo scesi. gir aldi cinzio, 5-8
, delle quali i dì del santo digiuno eramo pasciuti, cotte in olio fetido.
: essa vecchia, vedendoci come prima eramo, chiamò alaber, nalebin, baliur
delle quali i dì del santo digiuno eramo pasciuti, cotte in olio fetido.
pur poi cessò e noi, ch'eramo tutti pesti, il meglio che noi potemmo
. maria maddalena de'pazzi, ii-87: eramo copiose di capelli, per li quali
canuti professori con toga stola e pileo eramo per giovinezza e giubba e guanti bianchi
le altre. tadore è quella dove eramo: tiene re. mutir e machian non
al lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli altri col
spazio prese / disfrenata saetta, quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese.
apena provizar, talché circa a mezo zomo eramo a san vassilli. sansovino, 6-443
o di libere... v'eramo i municipi... e v'eran
e farvigli entrare. carletti, 249: eramo stati li primi a provocarli con il
mese, per levarci dall'aquila, dove eramo indegnamente. -peggior. quartieràccio.
delle quali i dì del santo digiuno eramo pasciuti, cotte in olio fetido. segneri
italia che conosciamo. m. d'eramo [« il manifesto », 9 /
posizione politica. m. d'eramo [« il manifesto », 4-ii-1986]
tabacco. d. sestini, 22: eramo nel tempo di svinatura, e non
) vedava che alcune di noi quando eramo a quel modo purificate e adorne, di
spazio prese / disfrenata saetta, quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. idem
item dii studio, li fo risposto eramo contenti e sì pratichi di condur i dotori
uno a uno, / perché n'eramo lì fra due ciglioni. c. dati
peradore, sì se n'andò in uno eramo salvatichissimo, e ivi stette sessanta anni
leghe, rompere il mare, ché eramo nel mezzo di basso. lomazzi, 4-ii-204
fonti eflueno l'aqua rabente corno di eramo e si exsica sopra li saxi:
fonti eflueno l'aqua rabente corno di eramo e si exsica sopra li saxi. d'
spazio prese / disfrenata saetta, uanto eramo / rimossi, quando beatrice scese. segneri
disprezzo del vaticano. m. d'eramo [« il manifesto », 4-xi-1986]
salvamento al lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli altri col
.. se n'andò in uno eramo salvatichissimo, e ivi stette sessanta anni
che sono in gran numero, come eramo noi, sono astretti di alloggiare ogni
a contemplazione di noi, che ivi eramo, isfasciarono quelle creature: onde io
, 2-i-324: ragazza sgherra, / eramo innamorati dallaculla: / ora non siamo più
disputavamo quasi mai, e sul totale eramo quasi amici. nievo, 736: ella
queruli miste. pananti, iii-39: eramo come un infermo che, non potendo più
di esibizioni plateali. m. d'eramo [« il manifesto », 5-ii-1986]
buonarroti il giovane, 10-965: c'eramo risoluti finalmente / (vadane quel ch'
a uno a uno, / perché n'eramo lì fra due ciglioni. cesari,
chiara, lo castiello de san- t'eramo, e fece li tarcenale, e andò
fanciullo. panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti de'pupilli; avevamo tutti
de'pazzi, v-173: el qual frutto eramo noi che dovevamo andare a riempier quelle
iacopone, 43-134: per lo peccato eramo en pina / de èva, che
tanto spazio prese / disfrenata saetta quanto eramo / rimossi, quando beatrice scese.
volse intendere quanto tempo era che se eramo partiti de spagna. g. b.
lago definisce 'non-persone'. m. d'eramo [« il manifesto », 15-viii-2006]
i genitori. l. d'eramo [« corriere della sera », 27-viii-1995
i genitori. l. d'eramo [« corriere della sera », 27-viii-1995