era bella e aveva appena venticinque anni eppur seppe accettare virilmente la morte. pavese
... nelle gonnelle corte, / eppur già donna. campana, 259:
investe, m'arde, mi annienta, eppur non mi uccide. 3
sì gli aquiloni! idem, 210: eppur, felice te che al vento /
da questo luttuoso quadro, del quale eppur so che appena così dicendo vi presento
l'una nelle gonnelle corte, / eppur già donna: forte bella vivace bruna /
quei piani o per quelle piaggie? eppur con tutto il costume, sapete, dopo
e l'aria forte, il sapore bianco eppur aspro, e antico, coi grani
e l'aria forte, il sapore bianco eppur aspro, e antico, coi
l'aria forte, il sapore bianco eppur aspro, e antico, coi grani di
di maritarmi. idem, vi-455: eppur quei pochi giorni, ch'ebbi l'onor
delle busse molte, / eppur voi far del cascamorto teco. gioia
e di piccioni, tutti strappati e sgualciti eppur tanto generosi per me di sorprese,
: presso al cammino quasi cadente, eppur tanto pulito da mettere in affanno,
più giovi. alfieri, vii-50: eppur, mostran suoi detti, / che più
: presso al camino quasi cadente, eppur tanto pulito da mettere in affanno,
prossimo. lorenzo de'medici, 84: eppur fa tutto tua carità accensa, /
di madre al nome io soglio: / eppur da te caro mi è quasi il
rassomiglio ad un rete elastica, lieve eppur forte, che avviluppi le irrequiete membra e
direi di no. bettinelli, i-129: eppur mi bisogna violare il segreto più misterioso
funerei lampi spesseggiano a chiarirci la vista, eppur noi temiamo la luce già tanto desiderata
-figur. foscolo, iv-432: eppur quante volte tutti questi argomenti della ragione
so conformare la mia volontà alla tua, eppur voglio conformarla; opera tu in me
molte doti deh'armonia e dell'eleganza, eppur sì contrarie nell'una e nell'altra
/ non le guarda una croce: eppur custodi / stanno colà d'una progenie estinta
diletto. pananti, ii-123: eppur questo [figlio] era il cucco della
il foco. monti, x-3-228: eppur d'atene i portici, / i
/ non le guarda una croce: eppur custodi / stanno colà d'una progenie estinta
della nostra razza italiana tanto disprezzata, eppur capace d'uscir sana e vigorosa da un
di zuccherini e di carezze: / eppur quel fior sì frale e delicato / ha
virtù dotati. forteguerri, 14-26: eppur de'casi nostri non è ignaro /
ora- zioni, / e piansi: eppur, felice te che al vento / non
via di quel poggetto in questo, / eppur mi segue e supera ogn'intoppo,
affacciarsi / a quei gelidi marmi; eppur mi taccio. manzoni, 86
/ questo è contento al certo. eppur del tutto / esser lieto non so.
l'orazioni, / e piansi: eppur, felice te che al vento / non
d'atre tenebre di sangue; / eppur quel sangue ch'espiar ti debbe, /
conoscesti, / ma una casa qualunque, eppur chimerica, / come i sogni sol
occhi ci fissavano sovente con espressione smarrita eppur quasi aggressiva; si vedeva che egli
il petto? pallavicino, 7-146: eppur que'sogni e quella demenza, da
. l. cassola, 66: eppur nel punto stesso a quanti regni / folgoreggiò
parlamentare, è cosa di miracolo; / eppur la sua gentaglia babbuina / sta a
l'aria forte, il sapore bianco eppur aspro, e antico coi grani di
la terra una violenta, aggressiva, eppur gessosa luminosità. gèsta (ant
letto il brando. alfieri, 6-318: eppur ci siamo; e starci / gli
l'una nelle gonnelle corte, / eppur già donna. -sottoveste, sottogonna.
a gorgheggiare. manzoni, 20: eppur non manca / chi fogli empia di
errori madornali. pananti, i-238: eppur sarei capace / ad uscir fuora ed
l'arte a. cattaneo, i-269: eppur voi intisichite, immagrite, di
e avido. sbarbaro, 1-274: inappagato eppur colmo d'una gioia insensata, oppresso
gl'intelletti a terra inchini, / eppur chiamati da l'eterea vista, /
stanno fuori di casa mesi e mesi, eppur non incoglie loro alcun male! cagna
, confuso. pascoli, 1243: eppur lassù nel cielo, ove indiviso /
alla turchesca. tagliata ecc. eppur piacciono. ferd. martini, 4-15:
.. rendono pesa, gonfia, eppur non ingombra, la tela.
james empirico, spe- rimentalista ancora, eppur tanto più inoltrato nell'impegno di una
. casini, 1-86: misero, eppur bisogna ch'io m'inquieti / e
duolo. a. cattaneo, i-269: eppur voi intisichite, immagrite, impazzite perché
sotto il bellico. alfieri, 1-442: eppur, merope vidi / molti anni addietro
/ dal troppo caldo i versi; eppur la tosse / non consente ch'io stia
colà venia. guadagnali, 1-ii-372: eppur mi guardano / con occhio bieco,
guardano / con occhio bieco, / eppur malignano / e l'hanqo meco. svevo
suo parere / ognun gli estima, eppur lor fole intasca. cesari, i-584:
buona, l'inchiostro è squisito: / eppur con tutto ciò, mena e rimena
parlamentare, è cosa di miracolo; / eppur la sua gentaglia babbuina / sta a
al 1200. mascheroni, 8-192: eppur sovente l'orator divino, / che d'
1-107: si volgeva ai presenti vergognosetto eppur lusingato, come capita se il caso si
. alfieri, 1-261: pentita, eppur di rinnovare il fallo / capace
perso in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci
maritali. a. boito, 26: eppur sentisti il core / balzarti per amore
core / balzarti per amore, / eppur provasti il morso / dell'ira e del
primo / non son motor di pace; eppur nel core, / più ch'altri
: gl'intelletti a terra inchini, / eppur chiamati da l'eterea vista, /
, 3-100: altre dolenti note, eppur dovranno / trovare altri poeti; /
ci sembrano sin qui tredici iscrizioni severe eppur
attività). lambruschini, 4-178: eppur tale è il lusso che tante volte
piacer. sbarbaro, 1-275: inappagato eppur colmo d'una gioia insensata,
sua figuretta snella, la sua bellezza acerba eppur vibrante, si trovò così come uno
incredibile accozzamento: paura e dispregio, eppur vero e da tutti i presenti italiani
: austria fu ed è buona cattolica, eppur non fu guari papalina mai.
e che la luna / stia ferma: eppur chiaro ne mostra il fatto / ch'
i'ho per lei nel cuore (eppur sopportole!), / la m'ha
perso in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci
vanno perduti. mascheroni, 8-192: eppur sovente l'orator divino, / che
sornioni che rendono pesa, gonfia, eppur non ingombra, la tela.
mi riconobbi, ragazzo, avere freddo eppur restare ostinato sull'alta piattaforma, nel
, pericolose. rebora, 2-37: eppur, la fede e il responso tentai;
betta di mengoccio di pispino; / eppur bisogna che sien nove mesi, / dacché
xxiii-505: gran numero di gente miserabile: eppur questa non si vede come fra noi
giovanile, con le sue azioni sconsiderate eppur sempre innocenti. = voce dotta,
tante macchine motrici che sono immobili. eppur dàn legge, fissano il gusto,
e incredibile accozzamento paura e dispregio; eppur vero, e da tutti i presenti italiani
solo omero / fu principe di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella
son le cose che dirti vorrei, eppur nessuna ne trovo onde principiare. pratesi,
1-107: si volgeva ai presenti vergognosetto eppur lusingato, come capita se il caso si
stavo perso in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci
prosa chiamerà sogno quel santo pensiero; eppur que'sogni sono un profumo che l'
ov'io movea la vagabonda / pianta, eppur infinito a me parea, / e
voi capite che simili creature quasi irreali, eppur viventi e intelligenti, sarebbero ricercatissime in
, ma si attribuisce un'ina- deguata eppur ingannevole approssimazione a essi.
omero / fu principe di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella medesma
. casini, 1-86: misero, eppur bisogna ch'io m'inquieti / e mi
/ prega quel, prega questa, eppur non basta / ad acquetar la fanciullesca
nudo dentro la gabbia, una faccia sconvolta eppur tranquilla al di sopra dello schermo.
né le madri / riconoscere i figli; eppur veggiamo / che ciò far ponno,
ho dovuta tirar su co'ranfi. / eppur l'ho vinta, benché avessi contro
vostri pensieri. pellico, 2-140: eppur quante distrazioni rapiscono lo studioso dalle sue
dice che basta quello che ha detto, eppur si rappicca a ridire.
-assol. govoni, 188: eppur fa bene e rasserena, / qui nella
venustà singolare. monti, x-3-250: eppur sul volto le reliquie e torme /
muoversi, non scendere nella città atterrita eppur ribollente. 6. eccitato,
propose all'afflitto suo figlio: « eppur di cara donna l'amplesso il cor
, 1-76: noi siamo stranieri, eppur abbiamo ripieno tutte le case vostre,
io son donna, io son debole, eppur prego e scongiuro iddio ch'essi imparino
italia e roma, la rivelazione incredibile eppur vera d'un popolo così forte,
. a. botto, 26: eppur chiudesti un'anima / in quella sorda
quel tintinnio gracile, argentino, sorprendente eppur cosi familiare, s'e ingranato, dapprima
aria sàpida di mare, la quiete trasognata eppur vibrante d'una sensibilità d'irreale.
almetto / più di due dita, eppur cade basito. mazzini, 10-434: vi-
faticoso. alfieri, n-131: eppur, scevrarmi / di tai fatiche, io
vissuto in un secolo civile e cristiano eppur tutto schiavista. piovene, 7-370: lo
ultima privazione fecero con una pietà riguardosa eppur decisa, come ad evitare un preciso sciacallaggio
2-201: tutta questa erudizione io la chiamo eppur questi sono beati e non han bisogno di
perché dovrebbe tornare al re odandare al fa eppur va con un salto al do.
tosto di non vederti fanno vista; / eppur se chiedi lor dante chi sia
qui, nel mezzo della società, eppur segregato da lei. fenoglio, 5-i-1490:
coll'occhio. gnoli, 1-332: eppur mi segui / colla coda dell'occhio
materni e mi parevano semplicità donnesche; eppur erano vostre parole, mio dio,
velata dalla sepoltura, / voce nuova, eppur nota ad in qualche luogo, in
egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle,... che nell'ora
/ al par dei malfattori; / eppur la nostra idea / non è che idea
l'una nelle gonnelle corte, / eppur già donna: forte bella vivace bruna /
contenta di farlo nel suo cuore sollevato eppur triste. fenoglio, 5-i-986: pierre si
: gran numero di gente miserabile: eppur questa non si vede come fra noi
quel tintinnio gracile, argentino, sorprendente eppur così familiare, s'è ingranato, dapprima
-manto nevoso. marchetti, 5-58: eppur tai cose, se da lungi il guardo
monti della luna? alfieri, 9-60: eppur egli è mestier ch'io ancor mi
come james empirico, sperimentalista ancora, eppur tanto più inoltrato nell'impegno di una
a spiccinir montagne / miccion raddoppia, eppur fa quel rumore / che fan versate in
mortai mia gonna. tommaseo, 2-ii-211: eppur si, li von bucconi / nun
, a confessar la tua ignoranza; eppur tuttavia parli meco con tanta sprezzatura! rosselli
buona, l'inchiostro è squisito: / eppur con tutto ciò mena e rimena /
; ritornare alle forme semplici e primordiali eppur così moderne e aderenti alla nostra scaltrita sensibilità
degli stemperati colori, sintesi del piccolo eppur mirabile giardino, non mai come allora,
il fiore d'ogm mese. / eppur non tigri, non leoni, o l'
un uomo vecchio e pelato, inerme eppur subdolo. -sostant. carducci,
si chiama. alfieri, 6-23: eppur questa gran vostra / superbiaccia, ciascuna
scopritore dipinto sulla faccia mormorare: « eppur si muove ». soffici [in
muoversi, non scendere nella città atterrita eppur ribollente, i carabinieri atterriti eppur durissimi
atterrita eppur ribollente, i carabinieri atterriti eppur durissimi, pregare la zia di ospitalità
abbondanza, e sazietà, ed ozio; eppur in mezzo a tanta abbandanza non si
avevano sotto la visiera l'occhio più torbido eppur piu trafiggente. 3.
gli occhi straordinariamente lucidi, trafittivi, eppur soavi e pietosi. tee
a chi la calpesta e l'insulta! eppur pensare che questo paese sì dovizioso,
egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo che nell'ora
dei sospir miei. monti, x-3-250: eppur sul volto e reliquie e torme /
nella tua, / e parrem uno, eppur saremo dua. 2. per
paesaggio). marchetti, 5-58: eppur tai cose, se da lungi il guardo
e frutti altiera. marchetti, 5-58: eppur tai cose, se da lungi il
/ -l'ape fa il miele, eppur le basta un fiore, / fior di