ve'colui che si frega / a l'epo- peia, e, perché troppo è
la via / e storto me so per epo- cresia. ristoro, 1-2 (5
esser le favole della tragedia che quelle dell'epo- peia. garzoni, 1-931: chi
alla greca. milizia, ii-354: * epo- mide ', specie di diploide,
in quella spezie di poesia chiamata dai greci epo- peia, ciò è facitrice. f
e dalla tenerezza, volle genuflettersi davanti epo- nina. ojetti, i-572: il
soverchio. f. fona, 4-363: epo- lio intanto, fatto presso glottario il