19-3-2: « genera velorum: acation, epi- dromos, dolo, artemo,
], ii-810: l'angue esculapio da epi- dauro fu arrecato a roma: è
con solenne convito, simile a quella d'epi- tetta. pellico, ii-87: il
viso dell'arme, quasi costui fosse stato epi- curo negante la etternità dell'anime,
borghese;... ei canterà gli epi- nicii delle armeggerie di destra e
che non ci lasci campo aperto per gli epi- sodii. manzoni, 50: gl'
qual è la favella eroica; la terza epi- stolica per parlari convenuti negli usi presenti
, in atto di meditare, come un epi- tagmarco di alessandro, come un capo
lacrime, che son quasi prolapso in una epi- lepsia d'allegrezza. =
il processo di separazione del mesoderma in epi- mero, mesomero e ipomero, il
e gli occhi tradivano la lingua e accertavano epi- doro con tutti i favori possibili che
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
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varchi, v-334: lucrezio, seguitando l'epi- curo, il quale fu ogni altra
. conforme ai princìpi e alle norme dell'epi- cureismo (un modo di pensare,
mascheroni, 837: se per entro agli epi- daurii regni / fama già fu che
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl * sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrcl * sopra ')
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, comp. dal pref. epi- (gr. ènl * sopra ')
19-3-2: « genera velorum: acation, epi- dromos... ex quibus acation
voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr. * sopra '
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èra 'sopra ')
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dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrcfc 4 sopra ')
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voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr. ini 4 sopra
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
tutt'altro ho pensato che a far l'epi- grafaio, sebbene oggi ne corra
5-180: il che fu affermato dal poeta epi- grammatario. salvini, 39-v-233: i
, 39-v-232: un tal premio viene dall'epi- grammatista accompagnato con questo distico.
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct * sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini * sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini * sopra ')
. [tommaseo]: a guarire della epi- lensia, cioè male caduco, togli
epiménorrhagia, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 'sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr. ènl *
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrc£ 'sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. è7) £ * sopra
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epinephritis, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct 4 sopra ')
= voce dotta, dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èirt 4 dopo ')
[s. v.]: 4 epi- pattide ', genere di piante da
epipetalus, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra,
v.]: 4 epiploogastrocolico', grande epi- ploo; piegatura del peritoneo che si
appartiene all'epiplo. -arteria epiploica: epi- ploide. baldinucci, 174
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
], comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
lustri, l'olimpiadi, le indizioni, epi- (gr. ini 4 sopra ')
vescovi, sia della chiesa unipref. epi- (gr. ini 4 sopra, dopo
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini * sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini * sopra ')
formazione dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 'sopra')
epistàminàlis, comp. dal pref. epi- (gr. ini 'sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
il loco ove il vecchio corpo con giusto epi- tafio si riposava. cicerone volgar
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èirt * sopra ')
1-iii-433: la protasi della creazione e l'epi- tasi della teandrìa sono due eventi prenunzi
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 'sopra ')
epiterarca, epiterarchla, v. epitarca, epi- tarchia. epìtesi, sf
scient., comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrd 4 sopra ')
scient., comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4 sopra ')
fuso insieme con i tergiti toracici, da epi- poditi sviluppati per il nuoto e
5. escrescenza carnosa che si forma sull'epi- dermide, e in partic. nell'
ignorante guardiano. lanzi, 1-1-41: l'epi- grafi etrusche sono per lo più incise
e oltre la incertezza se sia del nostro epi- carmo o d'un altro, è
se si trova l'epistole e dialoghi di epi- tetto. gesualdo, lxx-401: a
locuste e gli uccelli fuga tutti [l'epi- stride] / e nulla cosa vuol
, caratterizzato dal calice brevissimo, dentato, epi- gino; dalla corolla divisa in quattro
1-55: lasciò scapparsi il solito sorriso sull'epi- dermide delle labbra; espressione concisa,
. r. ma ne vederà uno [epi- tafio] de molte carte posto a
adriani, 5-68: la figura nominata 'epi- fonema 'si potrebbe definire in questo
mannò$o), sm. chim. aldoso epi- mero del glicosio, ottenuto dalla mannite
, pregando, per aiuto il signor filarco epi- daurico, il quale trattasse un po'
175: chi volesse vederla a minuto con epi- tetto, potrebbe dire che socrate eleggesse
oleograficamente, nei momenti culminanti di alta epi- cità. = comp. di
iii-21-162: il rocchi ne compì [dell'epi- tafio] la emendazione già cominciata dal
, i-59: facea veder minutamente / l'epi- dermo, il panniculo e la cute
parlante in questo modo: « tanto vince epi- carmo tutti gli altri uomini ornati di
p. del rosso, 60: temasino epi- cardo... o per padre
una colpa nefanda, sono argomenti espressi, epi- cheremi chiari, pronostici patognomonici cpinevitabil
: vedrete un 'pubercola 'sinonimico, epi- tetico, appositorio, suppositorio..
di liguria. boiardo, 1-129: partitosi epi- saspe d'egitto, sopra a una
2-375: combattendo nel pugillató una volta creuga epi- damnio con damoxeno siracusano...
. simone da cascina, 169: * epi- scopus 'è nome greco, e
. targioni tozzetti, i-116: sotto l'epi- dermine si trova un 'tessuto cellulare
, ii-449: la rimbombanza dei gridi degli epi- roti e 'l romore degli schioppettieri con
inguini là dove risiedeva la suprema soavità dell'epi- dermide. -stare collocato nell'
vista la presente farave un lamento, un epi- tafio, uno epigrama, una desperazion
vista la presente farave un lamento, un epi- tafio, uno epigrama, una desperazion
v.]: 'sereno': soprannome od epi- tetodi giove, considerato come l'etere
carattere offensivo e difensivo (a differenza dell'epi- machia, che era unicamente difensiva)
; due stifi un 'epitagma'; in questi epi- tagmi v'avevano otto straordinari, cioè
al di sotto di un'immagine (un'epi- grafe). boccaccio, iv-90
, / dove facea vedere minutamente / l'epi- dermo, il panniculo e la cute
(v. sterno1), con vocale epi- tetica. sternopagìa, sf
republica. m. adriani, i-197: epi- menide... rifiutò tutto e
col fiore del timo, o vogliamo dire epi- pondo / d'ogni tempesta e
le virgole alla rinfusa come gli atomi d'epi- curo. manzoni, pr.