di protidi coniugati, dotati di azione enzimatica, appartenenti alla categoria delle deidrasi,
per azione degli acidi minerali o enzimatica. = voce dotta, comp.
cloridrico e da costituenti organici di natura enzimatica, quali la pepsina e la chimo-
di una sostanza, per lo più enzimatica. 3. medie. cessazione lenta
2. biol. sostanza proteica con azione enzimatica, contenuta nei liquidi degli organismi animali
azione della pepsina; ottenibile per idrolisi enzimatica di carne triturata, è usato come
rutina e da essa ricavabile per idrolisi enzimatica; forma una polvere igroscopica e incolore
digestione, grazie all'azione emolliente ed enzimatica sugli alimenti. -anche, per estens.
formazione di sostanze cicliche. -sintesi enzimatica: quella ottenuta per mezzo di microrganismi
sito attivo: quello localizzato sulla molecola enzimatica a cui si lega il substrato della
): anch'esso localizzato sulla molecola enzimatica, funge da legame di un composto
diversità delle strutture molecolari. -specificità enzimatica: rigorosa limitazione dell'azione di ciascun
. necrosi di tessuto adiposo con scissione enzimatica dei grassi neutri e liberazione di glicerolo
composto chimico che si ottiene per scissione enzimatica dello stevioside. = deriv.
da cui si effettua una prima digestione enzimatica degli alimenti; la forma varia nei
45): andà tostanaménti a lo enzimatica: eccessivo incremento degli enzimi panmonester de
transaminazióne, sf. biochim. reazione enzimatica reversibile per cui gli organismi animali possono
» 8. biol. sintesi enzimatica di rna messaggero che utilizza un segmento
di un substrato su cui una cellula enzimatica agisce per un minuto al tasso più
invar. biochim. processo di degradazione enzimatica dell'acido urico negli organismi ureotelici.