proposizione affermativa; asserzione, asseverazione; enunciazione di un concetto. albertano volgar
, i-104: per non tediarvi coll'enunciazione di tanti altri suoi teoremi, l'
segue quando, dopo una duplice pubblica enunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta
da apuleio al posto di ènuntiàtio 1 enunciazione, proposizione '), dal gr
. filos. in un giudizio logico, enunciazione di un attributo del soggetto.
un regolamento). -per estens.: enunciazione, affermazione. magalotti, v-50
con un mezzo qualsiasi (secondo l'enunciazione di j. b. watson nel
obbligata per l'ammenda; 20 l'enunciazione del fatto, del titolo del reato
un vocabolo, di un termine; enunciazione delle qualità, degli attributi che distinguono
festivo. chi non sa che la sola enunciazione di questo precetto eccita le risa di
i modi di considerare i termini sciolti della enunciazione, e le forme ultime dell'essere
: attestazione, proclamazione; comunicazione; enunciazione; precisazione. -anche in senso concreto
dichiarazioni. 8. polit. enunciazione, formulazione, proclamazione solenne (in
di rado la difesa delle passioni ha avuto enunciazione dottrinale altrettanto limpida quanto questa [
gran britanno, a cui la semplice enunciazione dei teoremi di euclide è bastata per
contenente in forma concisa e precisa l'enunciazione della volontà dell'autorità che emette l'
'). enunciativa, sf. enunciazione, dichiarazione, affermazione, esposizione.
attività linguistica in attività logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e
, ma è digià una certa enunciazione. tasso, 12-605: questa è
, 23-41: per non tediarvi coll'enunciazione di tanti altri suoi teoremi l'uno
. frisi, xviii-3-329: la semplice enunciazione dei teoremi di euclide è bastata per
. chi non sa che la sola enunciazione di questo precetto eccita le risa di
, 13-60: il tono, quasi d'enunciazione di corollari o di postulati, dava
altra; e questa dicesi equipollenza dell'enunciazione. rosmini, xxii-149: le relazioni
: proposizione che si limita alla mera enunciazione di un fatto (ed è contrapposta
scienza che si limita alla raccolta, enunciazione, descrizione di una serie di fatti
esponizióne, exposizióne), sf. enunciazione di una verità, di una teoria,
norma o comando, che sia data dall'enunciazione di una regolarità, non ne cangia
figura retorica di pensiero, consistente nell'enunciazione iperbolica di dati di fatto, eventi
contempla inapplicati, e disgiunti, alla enunciazione dei misteri, che accerchiano la creatura
agg. filos. proposizione incettiva: enunciazione di un fatto o di un fenomeno che
, incongruente (un'affermazione, l'enunciazione di un principio); inesatto,
ore, o di mesi, dalla enunciazione: come dopo un misterioso tempo in-
realtà e della certezza, che esprime l'enunciazione o la constatazione di un fatto oggettivamente
o possesso), e contiene l'enunciazione delle norme che regolano specificamente tale concessione
comprende il racconto delle rivelazioni e l'enunciazione degli obblighi del culto dettati da maometto
sf. matem. semplificazione nell'enunciazione o nei risultati di alcuni pro
ultima posizione (nell'ordine di un'enunciazione, in una successione cronologica, in
manovra. -disegno di manovra: enunciazione degli obiettivi, della concezione operativa e
un filosofo sia... l'enunciazione della verità totale e definitiva, la conseguita
un corpo in moto uniforme, secondo l'enunciazione leibniziana). baldi, 6-13
rispetto al creato, dei dogmi come enunciazione perfetta e immutabile delle verità eterne e
appena trattati, unita a una concisa enunciazione dei temi o degli argomenti che si
9. parola, espressione, breve enunciazione o, iii-5-498: primo onesto bolognese ridusse
, sussurro. -in partic.: enunciazione, incomprensibile ai profani, di parole
modificazione più o meno rilevante di un'enunciazione teorica; il risultato di tale intervento
usato da kant e da laplace nell'enunciazione della teoria omonima. nebulare2
tutta l'italia. 3. enunciazione del nome di una determinata persona;
ricordare esplicitamente per nome; menzione, enunciazione. s. girolamo volgar. [
grandezze omogenee (e, in tale enunciazione elementare, appare di evidente necessità,
nione, argomento contrario; enunciazione di un dubbio, di un giudizio
5. redazione di una regola, enunciazione o promulgazione di una legge o di
preghiera (e anticamente era seguita dall'enunciazione delle intenzioni per le quali si pregava
del santo. 2. spiegazione; enunciazione di una teoria; esposizione. -anche
pendenza dagli altri, che ha portato all'enunciazione di geometrie non euclidee, secondo le
della poesia drammatica (e anche nell'enunciazione dei proverbi). = voce
tecnici e di opportunità (con conclusiva enunciazione di un giudizio favorevole o sfavorevole o
, per introdurre un discorso, un'enunciazione. deledda, i-300: veda,
a voce o per scritto; come enunciazione di intenti o di principi (per
proponimento, un progetto, la sua enunciazione (e ha valore scherz.).
-con partic. riferimento a una celebre enunciazione manzoniana di poetica. bonghi,
quale si deve una formulazione o un'enunciazione particolarmente significativa o perspicua); la
greci polizitisia, che nasce da una enunciazione mescolata di vero e falso.
del popolo. 15. enunciazione o presentazione adeguata di un problema;
dominante. -presa di posizione: enunciazione netta del proprio pensiero riguardo a una
svolta dal postulatore. *. enunciazione di un postulato o di una teoria.
predicare che dice vitichindo. 2. enunciazione di massime, di princìpi generali.
(ciò che è presupposto in un'enunciazione). castelvetro, 8-1-527: è
3. precorrere nelle idee o nell'enunciazione di una teoria. cattaneo,
concetto dal quale muove un'argomentazione; enunciazione che costituisce il necessario presupposto della verità
nome dello scopritore o con una sommaria enunciazione del fenomeno che regola). -anche
. -in partic.: carattere di un'enunciazione logica sostenibile con ragioni che non escludono
escludono il contrario né la falsità dell'enunciazione stessa. -nella filosofia della nuova accademia
settimane. 2. affermazione, enunciazione solenne di un principio. mazzini
3. nell'ambito dell'attività politica, enunciazione di princìpi, di obiettivi, di
foglio o l'opuscolo che riporta tale enunciazione. cantoni, 867: è un
ditoriale, privata o pubblica, definizione ed enunciazione dei concreti obiettivi da raggiungere nell'ambito
e dei relativi costi (e tale enunciazione, che si concreta in uno o più
dei fondi necessari. -definizione ed enunciazione degli obiettivi che lo stato o un
dell'ente stesso (e tale enunciazione riguarda sia l'attività che svol
]: un programma di calcolo è l'enunciazione, in un linguaggio ben definito,
avvenire lo stesso. 10. enunciazione di un fatto possibile in futuro;
con la particolare situazione che determina l'enunciazione; il modo di porgere un discorso
della fede. 4. enunciazione di una legge scientifica; teorema di
scorsi, per provare che la mia enunciazione era assurda et impossibile. monti,
9. filos. nel neopositivismo, enunciazione semplice ed elementare, risultante dalle percezioni
o negoziale. -anche: la singola enunciazione, lo stesso argomento che sono dichiarati
e consiste per lo più in un'enunciazione dettagliata e ricca di particolari, resa
di rabbia. -per estens. enunciazione, esposizione (anche scritta).
norma o comando, che sia data dall'enunciazione di una regolarità, non ne cangia
, ma è di già una certa enunciazione. tasso, n-ii-445: ricercando la
). torricelli, ii-4-10: questa enunciazione con pochissima mutazione si riduce a comprendere
. riformulazióne, sf. nuova enunciazione di un concetto. calvino,
, a pena di nullità, l'enunciazione del fatto del titolo del reato, delle
, uno stesso artificio retorico; rinnovata enunciazione di argomenti, di princìpi (per
della creazione., inderogabile, della enunciazione., da coartato impulso, come rischizzati
che la 'forma'. -relig. enunciazione verbale libera, da parte dei singoli
, una qualificazione giuridica e una concisa enunciazione del fatto attribuito dalla pubblica accusa.
sborso dell'espettativa commune. 5. enunciazione, dizione. oliva, i-1-793:
vanq determinar di cosa veruna; bandito ogni enunciazione, non osavano affirmare o negare,
seconda istanza (nell'ordine di un'enunciazione o in una serie di valori).
. torricelli, ii-4-10: questa. enunciazione con pochissimamutazione si riduce a comprendere anche i
e del commerzio. 11. enunciazione, proposizione, frase, affermazione.
. 12. significato di un'enunciazione, di una frase e, anche
. -figura retorica che consiste nell'enunciazione di un principio generale del comportamento.
delle altezze. torricelli, ii-4-10: questa enunciazione con pochissima mutazione si riduce a comprendere
b. croce, ii-13-84: l'enunciazione del primo momento confuta l'errato o
città di lucca. 5. enunciazione approssimata per difetto o per eccesso del
enunciati primitivi) faccia logicamente discendere l'enunciazione di una formula 0 proprietà; strutturato
teorizzaménto, sm. formulazione, enunciazione dei princìpi teorici fondamentali di una scienza
ideazione, formulazione di una teoria; enunciazione dei fondamenti teorici di una scienza,
sf. invar. posizione, affermazione, enunciazione la cui validità si fonda su determinate
. 6. matem. nell'enunciazione di un teorema, la proposizione che
solite compagnie. -con riferimento all'enunciazione plautina della natura ibrida della commedia 'amphitruo'
della fluenza logica: la polla dell'enunciazione eleatica s'è derogata in una trascorrènza
banale. -anche: luogo comune, enunciazione banale, ovvietà. soderini, i-262
-la legge è uguale per tutti: enunciazione dell'uguaglianza non dovrà poi racomandarsi al
, a eventuali interlocutori al momento dell'enunciazione, ecc.). dante
enunciato al contesto in cui avviene l'enunciazione (i pronomi personali, gli aggettivi dimostrativi
fare storia che si ferma alla semplice enunciazione di avvenimenti (in francese 'évenéments'),
. grice, suggerimento ricavabile da un'enunciazione sulla base di principi cooperativi che governano
vista proposizionale, secondo la teoria dell'enunciazione. e. maretti [in
dell''ethocratie', l'opera di enunciazione del programma eticopolitico holbachiano giunto a maturazione
comunista, che non può autosciogliersi all'enunciazione di una proposta di esito ancora assai incerto
rapporti dialogici possono insinuarsi all'interno dell'enunciazione, persino all'interno della singola parola
l'esamini dappresso fuor della sua schematica enunciazione, la identificazione di filosofia e di storia
, nella sua singolarità, al momento dell'enunciazione. = dall'ingl.
1-152: la referenza lessicale mostra che l'enunciazione trascrive in chiave ironica il procedimento decisionale
ideazione, formulazione di una teoria; enunciazione dei fondamenti teorici di una scienza, di