merito soltanto quando i milanesi lo ebbero entusiasticamente applaudito. deledda, iv-355: egli
anche un giornaletto che parlava di lui entusiasticamente. pavese, 8-365: un luogo
piace... non va descritto entusiasticamente come facevi da giovane, bensì va
, ecc.) o di accogliere entusiasticamente l'arrivo, il passaggio di qualcuno
io spero, ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta. -privo di pregio,
destinata... ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta, come quella di altri solitari
. -dire mari e monti: elogiare entusiasticamente, talvolta in modo eccessivo.
di qualcuno o di qualcosa: lodarli entusiasticamente, farne straordinari elogi.
sinistra politica, connotazioni emotive di tono entusiasticamente elogiativo e quasi mitico).
alla sorella. -magnificare, lodare entusiasticamente. guerrazzi, 2-303: un banchiere
. -battere le nacchere: comporre poesie entusiasticamente celebrative. vittorelli, ii-165: par
) di una gara sportiva, incitandolo entusiasticamente alla vittoria e, al di fuori
o valutare con pieno favore, approvare entusiasticamente. foscolo, 1-284: il professor
. -manifestato a lungo, entusiasticamente. siri, v-1-158: la riscossa
ii-1-248: del giudizio da te troppo entusiasticamente dato su'miei versi sciolti fui rinfrancato
quattrolire in più: ma chi non spende entusiasticamente quattro lire, pur di garantire al
portare qualcuno ai sette cieli: lodarlo entusiasticamente. verdinois, 19: giustino fortunato
. 5. che si è impegnato entusiasticamente in un progetto, in un'iniziativa
, io spero, ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta, come quella di altri solitari
scopi e propugnandola; seguire incondizionatamente ed entusiasticamente le ragioni o il partito di qualcuno
la risorta claque... applaudiva entusiasticamente tutti, perfino una stonacchiante cieca.
solo degli eseemerson ed altri hanno parlato entusiasticamente della filocutori materiali, dei yesmen modestissimi
esecrato e abbandonato, moltissimiserbi selo erano entusiasticamente covato nel proprio grembo fin dal '75-76
la neutralità assoluta, sabotaggio accettato del resto entusiasticamente dalla classe dirigente) non vuol certo