b. davanzali, 1-8: tiberio, entrato appena dalla schiavonia, fu richiamato per
girone il cortese volgar., 447: entrato abilan, il valletto richiava la sbarra
vita). brusoni, 336: entrato il trotti con sì grande e poderoso
la furia e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti, che vanno
bocca con violenza qualcosa che vi è entrato accidentalmente. sbarbaro, 1-239: arriccia
per la furia e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti, che vanno
della porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi,
a quella porta per la quale era entrato. casalicchio, 68: ristoratevi,
in quello, essendo già sera, entrato, senza darsi altro impaccio albergò. idem
rombo remoto dei cannoni che era ormai entrato nel ritmo del mio sangue, s'
segni, 48: andrea d'oria, entrato per forza nel porto con gran diligenza
orror mi vinse e duolo / appena entrato alle romulee porte, / aspri, selvaggi
però è caduto di moda, essendo entrato in suo luogo il nome di rossi
verde, ho attraversato l'asfalto e sono entrato. piovene, 7-330: in quale
la castrense o vallare pel primo che fosse entrato a forza nel campo nemico passandone il
: ebbe ardire uno notaio spagnuolo, entrato nella ruota di roma il dì deputato
. carducci, iii-12- 167: entrato in citta, si rovescia un acquazzone che
che il dì seguente un matto, entrato intra le ruvine dove il corpo del
uno stato. brusoni, 679: entrato... in mantova il soccorso speditovi
ma piu quando l'uomo v'è entrato. lascia stare questi scaglioni di quest'alti
. allegri, 24: appena entrato in casa un gentiluomo, / il
. a. cattaneo, i-376: entrato il demonio in casa di giobbe con
vostre rubberie a notizia. e così, entrato di ciò che veramente era in sospetto
. calvino, 12-62: al tramonto sono entrato nell'osteria 'la stella della svezia',
d. bartoli, 6-5-224: quivi appena entrato, cominciò a volere che al dottore
g. gozzi, i-4-66: entrato in tal guisa ognuno, si chiusero
orror mi vinse e duolo / appena entrato alle romulee porte, / aspri,
l'imperadore con diversi mercanti, è entrato nella porzione dei guadagni. è superbissimo,
dissidio. oramai che c'è entrato il ruzzo tra loro, saranno
per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto, con calamaio, pipa e
guicciardini, 11-33: messer corso, entrato violentemente in firenze, cacciò di palazo
voi, uditori, rimiraste qui uno ch'entrato in chiesa nel dì solenne di pasqua
sua corona. loredano, 14-177: entrato il conte ruggiero nel castello e poste le
voce di dio. cesarotti, 1-xxi-265: entrato dione nella carriera degli onori, secondo
facevano allora loro sagrificio, ed entrato dentro, dissi loro: « conciossiaco
è sì ecco amore saettatore eterno, ch'entrato ostilmente nella frale / che per un
suzzati, 1-297: nella camera era entrato il buio, si distinguevano unicamente le
tarchetti, viii-604: in chiesa appena entrato, / scorgo nell'ombra la fanciulla mia
: in quel salotto non ero mai entrato, perché stefano m'accoglieva nella sua
la letteratura vostra, foste o presuntuosamente entrato in questo salceto o non senza temerità
iv pontefice, e forse essendo anche entrato benedetto viii che in cotante diversità di
vergine come prima, ma che egli era entrato dove aveva da entrare. algarotti,
dozzina di strade strette e sporche, sono entrato in un cortile sporco, ho salito
saglièndo, per lo spiragio donde era entrato se n'uscì fuori. cantico dei can
diverse mescolanze. garzoni, 7-251: entrato in pergamo, dove essi aspettavano una
5-380: il tiranno con pochi era entrato nella città, e... tutta
'l nome della vergine era maria. e entrato l'angelo a. llei disse:
f. f. frugoni, 3-iii-92: entrato nel tempio adorabile, eluviano stupì con
non plora. fra giordano, 3-73: entrato in uno bagno d'olio lavorato,
: un odore acuto di sandalo era entrato con lei. de roberto, 1-37:
conducesse. da porto, 1-283: entrato in un sandalo, si calò lungo
altro? se l'altro non le è entrato nel sangue! -esporre il sangue
una tenebrosa spelonca, poi che io sono entrato nel giardino del sole. g.
(1963): il servo, entrato nella camera e deposti anch'egli i
18-53: il re costanzo è nella zuffa entrato, / e tutto il campo già
guasto a la scrittura / ed era entrato al popolo in concetto / che in
, tenuta da un orrore che par entrato nel luogo delle sue ossa. borgese
la ripugnanza in principio per quell'uomo entrato nella sua vita come si entra in casa
persona in genere con la quale sia entrato in rapporto geloso, senza sbatterle la porta
nelle tende. jahier, 105: sono entrato nella stanza a pareti cilestrine chiazzate d'
cammini per mare e per terra, entrato negli sboccamenti del fiume gange e xx
un altro accattarotto..., entrato e udito il vàgero sbottare bugie, s'
: nella gran piazza non ci sarebbe entrato più uno spillo, e le mule non
scacciare dalle scuole poi che c'è entrato. b. croce, iii-23-185: può
favella è appunto quello in cui siete entrato voi. de sanctis, 11-399: la
marini, iii-44: salì le scale ed entrato nella gran sala, videla piena di
guerrazzi, 5-29: il signor orazio, entrato in camera e sovvenuto da betta,
. bernari, 7-208: egli è entrato nella vita per diffidare dei compagni di
venne per quello medesimo luogo ond'era entrato. = lat. volg.
liberare dalla girella il canapo quando sia entrato fra la girella e la cassa della carrucola
. caro, 12-iii-37: fabio è entrato in un umore che non gli si
lucia, 275: giunto a monza, entrato in casa, scavalcato, deposte le
le quinte, e l'indomani sarebbe entrato in scena. vittorini, 7-206: nel
, incommutabile. pirandello, 8-651: e entrato nella sua qualità, d'ombra di
vero che essendo egli, un giorno, entrato all'improvviso nella stanza dove prospero rifaceva
sul capo un peso schiacciante, era entrato in quella chiesa deserta. -impressionante
. pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul binario,
o un parassito o uno schiavettino sozzo entrato in grazia da fanciullo. =
bottari, 5-160: io non sono entrato in quell'immenso vaso di libreria che
sui libri e sui quaderni, era entrato come allievo ah'accademia albertina.
che schifai ghislanzoni, 18-37: era entrato in qualità di segretario nello studio di
per inghiottirlo tanta bocca aperse / ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. benzoni
cornuto armento, / che col fiero rivale entrato in ira / schiuma sangue, ala
dalla curiosità, il ciotto era finanche entrato un giorno nella pasticceria a domandare che
poco al di sotto dell'orlo, entrato nell'uso verso la fine del sec.
dieci scimmierie, giusto come s'egli fosse entrato in italia per livorno e non per
p. maffei, 238: un altro entrato in chiaravalle di fresco per fare quivi
mazzo? un disastro! quando sono entrato nel camerino della alvari non restavano che i
aretino, 20-98: il poveretto, entrato nella ostinazione diuno che si vuole riscattare nel
di scrofola, e adesso il male è entrato nell'orecchio; a certi momenti urla
dimostrazione. banti, 9-353: era entrato nell'osteria un posteggiatore, e, colla
lettere pregandovi e supplicandovi, che vi sia entrato nell'animo giammai di venire almen una
dalla nostra volontà: allora egli è entrato in noi allora mette la suasede nella nostra
cose lette. gualdo priorato, 3-iii-32: entrato ci, delle quali era eccellentemente
trattato, percioché il capestro gli era entrato dentro e gli aveva segato alquanto la gola
sta l'ombrella. biondi, 1-ii-236: entrato nel parlamento, andò a sedersi nella
? / nullo signo mustrasti donne tu fossi entrato. quadro. -in partic.
amica e segreta, confesso che sono entrato un poco in forse. cassola,
cicognani, iii-2-295: quando il marinaro fu entrato, romualdo chiuse a segreto l'uscio
benci, 1-53: il demonio, entrato nell'uomo, sparge in lui i semi
, il raggio di sole che, entrato dalla finestra, gli si stendeva su le
che lo spirito di quell'alessandra sia entrato in te, di maniera che n'abbia
negato. imbriani, 7-39: sono entrato per la porta laterale nel palazzo senatoriale,
ch'io, ch'ancora non sono entrato nel primo senio e che mi trovo di
'l cominciare delle scintinelle della mezanotte, entrato gedeone et i suoi trecento nel campo
. c. campana, iii-204: entrato... l'anno 1595, su
. cicognani, 9-18: stefano era entrato dietro la moglie nella camera di lei.
spirituale e della religione, m'era entrato in casa e campavan tutti alle mie
2-i-104: prete pistel- lo giunse ed entrato in camera, se n'andò a ser
della peste. se è vero che sia entrato in reggio e che serpeggi nei contorni
il duca di urbino, seguitandogli, entrato nel serraglio di mantova...,
angioletto, ii-71: uscito fuori iacob et entrato nel serraglio delle donne, la consorte
seguiva più oltre. zilioli, ii-10: entrato nel cortile, mentre va cercando a
overo altri luoghi serratti dove non sia entrato aere. statuti dell'università di bisceglie,
compiuto il settimo settenario della vita et entrato già nel cinquantesimo anno, sappia e pensi
con un breve miglioramento, e l'essere entrato migliorando nel secondo settenario, qualche po'
e tondo / col carro e i buoi entrato in un pantano. /..
ed accompagnamento di isfarzosa magnificenza, ed entrato nella
un abito. seriman, i-426: entrato il novizio discepolo, non si sfasciò,
pavese, 4-71: giannino era già entrato e palpava un 'hippocrepis multisiliquosa
sfolgorante ea accompagnamento di isfarzosa magnificenza ed entrato nella sala dell'udienza...
riducibile ad arte: un elemento nuovo è entrato in giuoco. 6.
. tortora, i-225: blosset, entrato co'suoi, aiutò a risarcir le mine
pavimento. ojetti, i-52: ero appena entrato all'albergo quando ho udito il rimbombo
abbi sfuggito / col non esser giammai entrato in mare! goldoni, x-1194: io
calevol ginepraio per sempre, senz'esserci entrato mai. §gabellatura, sf. sdoganamento
/ chi ne mangia è entrato nella stagione nuova. fenoglio,
terribile principe de lambesc, che, entrato con pochi de'suoi e con la sciabola
leonardo, 2-107: il vino, entrato nello stomaco, comincia a bollire e
c. carrà, 626: entrato nella fleet street, fui subito, non
l'acquazzone. fratelli, 5-152: era entrato sotto al portico un soldato che,
aveva ispirato un senso di malaugurio appena entrato nel salottino. gli parve che la statuina
una sicumera / nella bottega a seder era entrato, / che mettea suggezione a tutti
, 2-108: egli, non prima entrato gonfaloniere, predicava che i medici dovevano
: buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi soldati, si
oxford..., egli è poi entrato nell'amministrazione civile, uscendone dopo la
quali facevano allora loro sagrificio, ed entrato dentro, dissi loro: « conciossiacosaché
pedinata è entrata poco fa: non è entrato poi nessun altro, né in coppia
3-245: voi siate per la fede mia entrato sul filodella senopia, ma per levarvi parte
altra volta nel ro- man drappello / entrato son col pensier sitibondo / d'esser
dinamico e di interazione; tale concetto, entrato a far parte delle categorie della riflessione
. 3. modo di dire entrato nell'uso comune che ha spesso valore
arredo). soffici, v-6-98: entrato in una vasta sala ornata deplorevolmente di
, 6-xiv- 445: ora, entrato cne fu l'angekok all'inferma e vistala
smanie. brusoni, 2-103: rutilio, entrato in ismania non tanto per lo desiderio
qui che di suo proponimento non era entrato in quella selva, ma per ismarrimento.
7-iv-328: da che federigo i imperadore, entrato in italia, determinò di far mutare
-purificare un ambiente chiuso eliminandone la sia entrato coraggioso in campo, per far che [
fosse smurata quella donna o che non sarebbe entrato mai; anzi, ringraziava, ma
stefani), ora che l'aggettivo è entrato nella lingua, comincia a valersene come
tobino, 5-101: anseimo, entrato nella stanza della socioterapia, aveva con stupore
lettere al magliabechi, cxxiv-i-37: sono entrato in dubio che non le sia pervenuta
ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore..
ministro che rifiutò il suo soldo appena entrato in posto non credo possa divenir ladro sì
come bacchidi sotto il meriggio ch'era entrato in estasi insieme ai nostri corpi giovani
pegno, se per pacto vi sarà entrato, non torre, non molestare e non
da candide tendine di mussolo, è entrato un pensiero, che di solito, non
uscio, prete pistello giunse, ed entrato in camera, se n'andò a ser
: si trova carlo ii re delle spagne entrato nel vigesimo secondo anno della sua età
la notte medesima intese pubblicamente dire essere entrato in pisa circa 40 some di vino
, 3-150: figurati che io sono entrato ragazzo nel mestiere quando... il
nocchiero, il qual in alto mar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar fonde
figura, fece sonare a capitolo e, entrato cronaca di perugia, 102:
di coturno antico. rovani, ii-95: entrato nel palazzo, quando mise il piede
sarei sopramodo contentissimo che non si fussi entrato in questo parlamento. firenzuola, 399:
una volta il minore, il quale, entrato nel maggiore, non gli rende
, 732: il re di francia, entrato in sospetto che le levate di spagna
, vi fu sviluppo del principio corruttore entrato nell'umanità sorse lotta implacabile fra 1 due
. d'annunzio, iii-2-1034: siete entrato per sorpresa. rimarrete. comisso,
la furia e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti. montale, 1-49
là di pluton ne'regni, dove entrato non più trarre a sorte / de
neo. d. battoli, 4-4-518: entrato appresso cavaci e feizò in gagliarda sospeccione
uso avverb. bisticci, 3-84: entrato drento il cardinale in camera di questo
anni sostengo immense, da che sono entrato nella greggia degli impiegati regi.
il sentiero e non avrebbe colli rivolti cavalli entrato nella aurora. 63.
princìpi e fini diversi, e gli è entrato una imaginazion fissa che sostenta tutte le
paolo ha scambiato pietro o, paolo è entrato in luogo di pietro'. leoni,
fatto come stava, sarebbe di notte entrato ed uscito che uomo niente non se ne
, 4-49: l * anno precedente, entrato in sospetto che si macchinasse contro la
di paese dei balocchi in cui sia entrato improvvisamente un preside di malumore -come sono
nell'ordine [di malta] è entrato giovane: cavaliere d'onore e di devozione
e 'l senno del petrarca, vi fosse entrato il suo spirito in corpo. b
: si chiama ignazio fegis. quando è entrato, con un impermeabile tutto pieno di
racceso addosso 'l zolfo, / e entrato addosso tariento vivo! / l'albagia l'
tommaseo [s. v.]: entrato in quella melma, durai fatica a
: siamo al 1860. garibaldi è entrato in napoli il 7 settembre di quell'anno
voglia o non voglia, è mestien che entrato subito in barca agguanti il timone.
dalla fuliggine. beicari, 6-144: entrato frate gregorio nel forno, col suo vestimento
sercambi, 2-iii-210: messer veri sopragiunto, entrato in nel molino, vedendo la donna
campailla, 326: se l'acido fosse entrato ne'pori de'suoi corpuscoli specificanti,
tutto si diceva che sarebbe papa; entrato in roma com poca reputazione si spense.
ingannati, xxv-1-332: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore, egli
progetto. ammirato, 1-i-24: sono entrato in isperanza che, mossa vostra altezza
uso (e come tale non è ancora entrato nella produzione normale). -in fase
è buco di questo paese / dove entrato non sia per trovarlo. -portare
d'arme a cavallo e co'carri entrato nel paese di gadata pe'villagi che
le porte ed è per forza / entrato in casa di altri. arici, u-263
fu come il re di francia era entrato in milano armato d'arma bianca e con
19-46: riconosco il momento in cui ero entrato nel cinema, le scene che avevo
alcuni spiamenti di certi che l'osservavano, entrato di ciò in sospetto, come persona
., ii-141: poi che tu eri entrato nel tempio, tu giungevi in su
compiuto felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo a vele spiegate; ma
simile. cantù, 3-121: egli, entrato in casa d'una vicina, le
i-269: nella gran piazza non ci sarebbe entrato più uno spillo, e le mule
caramente e pendendomi di cuore di essere entrato in questo spinaio d'autore, da
innanzi. b. cerretani, i-332: entrato il re in italia, e viniziani
se l'ottavo anno è spirato, è entrato il nono. baldi, 7-98: tre
una sora nel monastero nela quale era entrato el demonio, e stava ligata con le
me e dare una radimadia, e fuvvi entrato dentro e cominciò a l'hanno ispirata
quando si è spogliato da prete è entrato il diavolo, dio ci liberi, in
e strana via / ch'io sono entrato in simil frenesia'/ di scrivere a lei
fluttuante capigliatura per salutarmi e 10 sono entrato nell'auto. -distendere un'articolazione
sangue che ha a nutrire el fanciullo, entrato nella spugna della poppa, muta colore
una forte squadra di genti fresche, ed entrato nella battaglia faceva piegare i francesi.
porte all'insopportabil dolore, acciò che entrato in te stesso t'apra e ti squarci
so se vi piacerà sentire che io sia entrato in questi paesi in beni stabili,
saranno mosse. fagiuoli, vii-44: entrato son in tal religione, / nella
. collocare qualcuno stabilmente in un luogo. entrato in bacino, puntellandolo gradatamente a misura che
terra sgelata: / chi ne mangia è entrato nella stagione nuova. -la
nel periodo del regno tolosano ed entrato già nel lat. volg.; cfr
ritirarmi da un campo in cui fossi entrato pubblicamente. mossotti, conc., iii-337
per noi sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il
, 422: messere, voi séte entrato in un farnetico sì fatto, non è
. bembo, 5-82: ne'guadi entrato, scacciò e pose in fuga dodici
cercava uno stecco, che gli era entrato dentro una scarpa. -in espressioni
gli disse, « che domine t'è entrato in capo da qualche tempo in qua
modo di dire sullo 'stellone'che è entrato a far parte dell'ideologia patriottica e nazionale
era. pirandello, 8-651: è entrato nella sua qualità, d'ombra di se
il sangue, chiaro argomento ch'egli fosse entrato ferito nella zuffa. g. gozzi
. udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro, aggiunse zolfo a fuoco,
l. bellini, i-100: entrato in quella stovigliaierìa, / gli par
masnadieri. gemelli careri, 2-i-282: sono entrato, per istrada, nella divota chiesetta
uno che disse « aprite », et entrato dentro, che v'era 50 persone
che un filo di stramberia le era già entrato nel capo. de roberto, 344
michele pesenti? banti, 9-353: era entrato nell'osteria un posteggiatore, e,
un altro spirito, nuovo, straniero, entrato in lui e poi scomparso. b
borghese. palazzeschi, 5-85: e entrato qui, in questo casamento un ladro.
una violenta strappata al campanello, ed eccolo entrato. fenoglio, 5-iii-675: per fortuna
addietro mi avessero detto che io sarei entrato a far parte di quei tali seccatori del
una sora nel monastero ne la quale era entrato el demonio, e stava ligata con
ornate non sono. busca, 63: entrato il secondo carro, parendo ad alcuni
n-x-1989], 9: l'etna era entrato in piena eruzione, dopo 18 giorni
di questa lingua, a cui fosse entrato questo capriccio. g. gozzi, 1-462
abusava de'liquori. tommaseo, 13-iii-282: entrato nel canneto, pasceva erba, stupido
d'ungheria, stuzzicato dagli spagnoli, è entrato in desiderio d'uscire in campagna.
. della porta, 2-82: è entrato in sua casa per fruir la sua figlia
. cantù, 3-121: egli, entrato in casa d'una vicina, te tolse
come 'l pinco, in campo bello entrato, / poi toma a capo chin,
fratello era imbronciato con me; ero entrato in un rotolo di solo prima di lui
ecc. (e il termine è entrato per la prima volta nell'uso per in
. grazzini, 457: voi séte entrato ne'superlativi, / ed io con
, 185: poiché altri è entrato in ragionevole sospezzione che il prencipe desideri
preparato ristrumento da lavativi, perché appena entrato qui mi si sono svegliate le emorroidi.
preparo l'arme acconcie perche anch'io, entrato nel folto, possa aprire nuove ferite
: vi fu sviluppo del principio corruttore entrato nell'umanità. cavour, i-37:
fucini, 59: come se fossi entrato nel ritrécine d'un mulino, mi
non essere da temere che prospero fusse entrato in luogo pericoloso. varchi, v-48
tacitamente con la sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese
tacite in corso al giorno in cui è entrato in vigore il presente regolamento. montano
», le diceva furente il fotografo entrato sotto il taffetà nero. 3.
morto per il senso di soffocamento, sono entrato nella taglia. 164: ell'
cavour, vii-37: uno il quale sia entrato tamburo a io anni, a 35
che come entrasti a lui esso è entrato a voi, e forse sotto tanto
il gufo entrò nella grotta, come sarebbe entrato in casa sua. e in meno
anco i vicini, prima di esservi entrato, lo seppero. misasi, 44:
]: antonio, ora che gli è entrato in tasca il giuoco degli scacchi,
? = dal lat taxus (entrato anche nella terminologia scientifica), di
26-182: io son d ^ principio entrato dove lavorano gli arazzieri, che sono diverse
della sala è tale che, appena entrato, mi sento tutto in sudore. montale
aretino, vi-162: tu sei poi entrato in sul temporale, e da le
tendenziale del saggio del profitto, era entrato a far parte della scienza economica, né
, padiglione. massaia, xi-14: entrato nel tendone, andò a baciar la mano
1-71 (170): ancora sua santità entrato in e'ragionamenti delle medaglie, mi
, v-513: in questo nostro secolo entrato è il baco di stampar lettere a chiunque
nuovo di milano, il quale era entrato in milano con 3 mila cavalli, vestito
lami, 2-58: ecco euclide ch'è entrato in sagrestia; / fategli re
dominarsi. bon, li-1-270: era entrato in tanta alterezza ed allegrezza il duca
gran cosa saria stata che uno fossi entrato per il terrazzo e sceso in sala,
casa et aperta la porta et in terreno entrato, vide il crocifisso di filippo,
stesso che scoprir paese. 'sono entrato a posta in quel discorso con lui per
raccontai, che m'era in testa entrato / di trovar una volta la fortuna
el fanciullo entrato nella spugna della poppa muta colore e
i-544): egli con tremante core entrato, dopo le convenevoli e debite inchi-
altissima salita, chine a lo quinto è entrato! / lo primo modo clàmolo estato
repu- bliche. baldi, 4-1-216: entrato con questa superbia in pesaro, e
guicciardini, ^ i-323: il cardinale entrato una mattina in concistoro supplicò al padre
stampista (dai martinitt, dov'era entrato dopo la morte del padre, verduriere
caso che voi mi narrate del topo entrato nel tiretto della mia scrivania. de amicis
il sonetto lavoro di un giovane tirane entrato pur allora nell'arringo poetico.
contessa b... ed egli è entrato senza farsi annunciare nel suo gabinetto di
antonietta. de pisis, 3-106: era entrato a sentire la predica: il padre
a un campo di frumento... entrato tónde la mésse profonda, e i
venne a lui. filarete, 1-ii-595: entrato dentro con uno torchio acceso e veduto
linati, 20-21: l''espada'è entrato in campo. è un giovane di
il clero che gli faceva codazzo, ed entrato nella stanza e veduti i due tornati
1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar suol citerea,
donato degli albanzani, i-671: il quale entrato in roma in bellissimo carro menò con
, gli faceva tanta festa, che entrato in superbia, con la furia che uno
tommaseo, 2-i-20: in francia è entrato già 'l principe carlo: / per
pareano state d'uno gigante, gli era entrato una malinconia che quasi non mangiava.
curiosità lungo il percorso, il pittore entrato nel gabinetto di toilette pose la regina
d'azeglio, 4-60: come fu entrato sotto coverta, tosto riconobe nei piaceri di
spazio di forse trenta trabucchi, e entrato in un'altra strada, vidi una
lini, 9-1265: e quando è entrato e l'ho guardato... con
, che lo spirito di quell'alessandra sia entrato in te, in maniera che n'
il buon nocchiero, il quale in altomar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar tonde
, 206: egli era, dunque, entrato nel convento / per rivelarle l'ora
/ nella battaglia è con la spada entrato, / e trascorreva a suo modo lo
risorto, se mai in essa memoria era entrato, o certamente sorto dalla più umana
casa della donna, e in quella entrato, con sue frasche che portate aveva,
e senza subire danni. sere entrato in contatto appunto con dio, con la
, cospirazione. lippomano, lii-15-41: entrato in gran sospetto di qualchenuova trattazione e congiura
otto del mese cronio... ed entrato nella città trovò la repubblica di travaglio
si passò alla coda delle trincee dove entrato il signore di castellano con le guardie,
tutto felice di potersi illudere d'essere entrato in contatto appunto con dio, con
: io ho fuorviato e traviato e sono entrato in una favola. tasso, i-42
generale, o ammiraglio (ed è entrato in uso dopo la seconda guerra mondiale
(i-544): egli con tremante core entrato, dopo le convenevoli e debite inchinazioni
il decreto legge sul condono tributario è entrato in vigore il 14 luglio scorso e deve
capuana, 1-iii-113: a quarantanni, era entrato in seminario e si era fatto prete
batteva sul capo. manzoni, iv-484: entrato nella sala e seduto in un trono
. c. marzocchi, i-119: entrato vide in una sala un trono di pietre
'plongeon', ma il ball è già entrato ». anche qui i...
saperne di lui, egli è poi entrato nell'amministrazione civile. f. ferrarotti [
le ultime nuove. -accolto, entrato nell'uso, affermatosi recentemente nei comportamenti
ultra. b. croce, iii-2-16: entrato come cadetto nel reggimento di abruzzo ultra
: se il fuoco della tribulazione è così entrato in me [cristo], che
415: un nocchiero di fiume, entrato in mare, s'ebbe a sommergere;
suo, per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. straparola, i-46:
una camera a meza scala, e quivi entrato mi mostrò un usciolino. casti,
affatto. brusoni, 2-103: rutilio entrato in ismania, non tanto per lo desiderio
tendono al peggio, eravi già un pezzo entrato un esecrabile
centrante (centranthus rube-foscari, lii-7-93: sono entrato negli anni della senettù: e rum
1-168: -tu sei / nel giardin oggi entrato? -io non vi sono, /
, 7-322: la casa dove sono entrato è avvolta di un odore di limoncella che
. de pisis, 1-355: era entrato, e posata la bicicletta vicino alla
'dell'alta', tanto il venezianismo era entrato nel sangue di quei buoni conti.
roba verde per le bestie, era entrato cigolando sotto il portico interno. -tagliato
: compiuto felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo a vele spiegate; ma
ordinazione sacerdotale o monastica; che è entrato in un ordine. - anche sostant
sete inamorato voi, e nuovamente entrato ne viluppi non più da voi veduti.
: perduta di vista la costa, ed entrato il piroscafo in alto mare, restando
di te. palazzeschi, 4-334: entrato in casa, posò il cilindro sulla tavola
si restituì alla porta per cui era entrato. -movimento di rotazione di un
. imbriani, 3-9: una volta entrato nel salotto, addio! bisogna piegarsi
boterò, 98: un giorno il re entrato nella sua cucina secreta, trovò un
il gran serpente dei mohicans è entrato nei loro wigwams. salgan, 26-13:
, sm. ling. latinismo coniato o entrato in uso al di fuori dell'italia
. fagiuoli, xiv-168: già son'entrato ne'settansett'anni; ch'io son
grandi. d. carli, 217: entrato loffi sì fatta imbarcazione, mi pareva
c. gozzi, 1-526: sono entrato in sospetto, ch'ella ami qualche
. udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro, aggiunse zolfo a fuoco,
, per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto, con calamaio, pipa
letto: avete capito? v'è entrato bene nella zucca? gadda conti, 2-17
giudicare da molti ufficiali che conosco, è entrato in zucche anche più dure della tua
le frasi del dialogo non era ancora entrato nell'uso. = voce ingl.
tranne una cosa: che il mondo sarebbe entrato in una fase di 'belle époque'.
, o quasi, la canzone napoletana, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo
von allmen, nascosto il sigaro, era entrato a chiedere pasticche di catramina. tossiva
(femm. -a). che è entrato in possesso di un dato bene,
dei media, disco o brano musicale entrato per la prima volta in una hit
, vuol dire 'corazza'(ed è entrato in tedesco, già nel medioevo, dall'
« guerin sportivo », 8-v-1961]: entrato in surmenage, il pedatóre si comporta
, o quasi, la canzone napoletana, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo
(spesso di tipo familiare) è entrato progressivamente in attività occupando spazi di mercato
[n-x-1994], 20: era appena entrato nel linguaggio comune 'fitness'..
u. simonetta, i-152: sono entrato dentro da pauroso, da bambinetto che
mesi dopo dal socialista dino felisetti) è entrato a palazzo dei marescialli solo a consiliatura
il secolo xix [14-ix-2005]: era entrato in polizia nel 1970, alla sezione
tessuto leggero. ciampolini, 1-63: entrato nella stanza assegnatami, diedi sesto alle
r neoborghése, agg. che è entrato di recente a far parte della classe
« chi è questo nuovo che è entrato? non c'è il rischio che dietro
ciò che da berlinguer in poi era entrato stabilmente ad arricchire e a sostituire il vecchio