pure egli occorresse che il nimico fusse entrato nella città per aver sforzate le mura
. allegri, 63: già era entrato nel cortile, e vicino allo smontar
si accomodi ». aspetti che sia entrato, e poi gli dica si accomodi.
: tacitamente con la sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese
di non esserti accorta che io sono entrato adagino adagino. cicognani, 3-83:
., 3 (44): entrato in cucina, domandò alla serva, se
che per costui mi c'è oggi entrato; fermamente avarizia non mi dèe avere
altri affetti de l'alma a pena entrato / scaccia, e s'usurpa quel che
affiatare), agg. che è entrato in familiarità con altri; che ha preso
di quella [vecchiezza] vi veggio entrato, possibile è che quella, siccome
t'avessi veduto prima che tu fossi entrato nell'amara bat taglia,
idrato d'alluminio. = termine entrato neu'uso recentemente, deriv. da
t'avessi veduto prima che tu fossi entrato nell'amara battaglia, e che io con
prore de'greci; e nella tenda entrato / d'agamennòn, quant'io t'impongo
forse esser nel travaglio / de'buoi entrato, o in pastoie condotto, / che
porta d'un tal palazzo, dove entrato anche lui, con la compagnia, aveva
le gambe e piedi de gli asini fusse entrato in gerusalemme, significando anagogicamente in questa
, ormeggiare. boccaccio, i-374: entrato con la sua nave nel golfo diede
volevate voi, che qualcuno me ne fusse entrato addosso, o avesse fattomi qualche male
un grosso cane-lupo... era entrato di corsa, fiutando, ansando, e
lo sportello, nel senso, essere entrato nella quarantina. anta3, sf
1-20: un'altra mattina tornato ed entrato nell'anticamera per aver audienza, eccoti
terreno. = neol., entrato nell'uso soprattutto con la seconda guerra
solo. palazzeschi, 1-119: sono entrato ch'ella finiva allora di apparecchiare e
traditore gli aperse la porta, ed entrato dentro [il re] con grande sforzo
prima che chiudessero la bara, sono entrato nella camera ardente. era vestito
): ed essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella, dalla sua
. maffei, 3-317: un altro entrato in chiaravalle di fresco, per far quivi
in una chiesetta... ed era entrato in uno farnetico di pazzie. grazzini
esame. ojetti, i-52: ero appena entrato all'albergo quando ho udito il rimbombo
e tacitamente colla sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese
scarpe. calvino, 1-449: era entrato a labbra arricciate, compunto come in
tempio fe'ragunare, ed in quello entrato, accompagnato da gisippo solo, così
d'onne tempo hai mormorato, è'ne entrato en possessore; / la'iustizia,
delle mascalcie [crusca]: gli era entrato nel naso uno assillacelo di que'più
: l'atrio era aperto e io sono entrato. c'era « cave canem
riuscigli di esprimere quel sospetto, che era entrato negli apostoli, di voler sapere chi
tu ti puoi imaginar s'egli è entrato in bestia, e con due mazzate l'
di distruzione mi fossi fermato e fossi entrato. 6 figur. ant.
. -quando fu? -a l'ora ch'entrato ne la secchia piombò giuso nel pozzo
, v-513: in questo nostro secolo entrato è il baco di stampar lettere a
: nel frattempo un nuovo personaggio era entrato nella sala. si notò il bagliore
: nel frattempo un nuovo personaggio era entrato nella sala. si notò il bagliore di
la medesima cassa la riversò, ed entrato in ballo fece in poco d'ora tre
sol, mi pento d'essere / entrato in ballo. vasari, i-613: chi
, e che si pentiva d'essere entrato in ballo. l. salviati, 19-n
): ma poi che io in ballo entrato sono, egli m'è pure forza
bertocchi. bartolini, 15-389: sono entrato in una barbieria ed ho pregato per
dei gràfici con tutto / il barchereccio entrato è nel canale. = deriv
sarebbe sentito... se non fosse entrato di balla il clarinetto, che negli
lato, e largo che vi sarebbe entrato mezzo staio di grano, e con
trovandosi senza saper dove si fosse, entrato dentro con una voce orribile, con
da lato, e largo che vi serebbe entrato mezzo staio di grano. burchiello,
apparso la prima volta nel 1871, ma entrato nell'uso nel 1915 (in opposizione
. belliciste (v. bellicismo), entrato nell'uso dopo il 1915 (in
per buona via che il pittore era entrato in possesso dei beni de la donna.
, ad un certo punto avviene di essere entrato nei regni della pazzia. spiegato così
, 5-36: era come se fosse entrato nella casa di un intimissimo amico, addobbata
: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara per recare un messaggio a
1-60 (148): il papa, entrato in un bestiai furore, disse che
porco grasso e vile, non era entrato in casa delle sorelle per amore, ma
mascelle, come a ingordo porco / entrato fra le biade, i denti io schianto
a sera / tra gente e gente entrato in comitiva, / e seguendo alla
che con la fiducia bizzarra dei disperati era entrato là dentro già tranquillizzato, già credente
denti. nievo, 635: appena entrato in camera si buttò sopra una poltrona
superato, / giudice, parte e testimonio entrato, / e boia più crudel.
aveva cominciato alcun ragionamento, poi, entrato in un altro, non si ricordava
volo lo distrae, / un bombicino entrato a caso / e pensa al dolore del
di bonbon] bomboniera, che è entrato pienamente nell'uso, e si usasse confettiera
altissimo onore tutte le volte che sono entrato in questa bottega? pirandello, 5-200:
l'onde del mare se n'era entrato in una certa botteghetta assai vicina al
verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara per recare un messaggio a
il dì ch'in sì fatto farnetico era entrato di voler espugnare l'onestà de l'
verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara per recare un messaggio a
manifestazioni del serpentello maligno che m'era entrato in corpo. palazzeschi, i-539:
borghini [tommaseo]: dicendo essere entrato in questa briga di ridurre tutte quelle
una brigata parti- giana. egli era entrato fra i primi, abbronzato e barbuto
dal carcere di poggioreale. vi era entrato brillantemente e brillantemente ne era uscito.
: se avidde in un deserto essere entrato, / che sfrata non fu mai
uscì de l'orca in ch'era entrato tutto, / pel conte l'andò pur
svevo, 5-245: marianno non era ancora entrato nella cucina a piano terra che già
l'asino] si sforza di tornar dove entrato era, / ma par che 'l
morte del babbo pareva che gli fosse entrato il diavolo in corpo, e lavorava al
iv-158: l'orso, ch'era primiero entrato in lizza, / con lazzi a
pocciosa e gonfiata, che v'era entrato 6 pezze di zetani chermisi: pensa
montale, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia
e nel naso come se mi ci fosse entrato dello zolfo. 4.
subito che non è suo: ci è entrato, ma non gli appartiene. 2
di latte sieno riusciti dannosi; imperocché entrato il latte negl'intestini, qualche parte
mentr'io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei disinganni,
. soffici, ii-229: ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende
letto, chetamente andò alla callicèlla, ed entrato dentro pianamente, levò la sargia e
e dare una radimadia, e fuvvi entrato dentro e cominciò a radere. fucini
7-171: un raggio di sole, entrato per il camino, batte, celeste
il campo sanza guida sarebbe per forza entrato in castello, e gli arebbe finiti di
?... quando sarete entrato nel campo anche voi... quella
pananti, i-376: sembra il diavolo entrato in un canneto. -andare per
ma quando si trova l'omo esser entrato tanto avanti, che senza carico non si
colorati e stoviglie. piovene, 2-77-appena entrato vidi che le pareti erano tutte coperte
ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa ^ frenesia d'amore,
di distruzione mi fossi fermato e fossi entrato. pavese, 6-28: aveva sempre
ma del proposito penso che vi è entrato per un'orecchia e uscito per l'
benedissi. de roberto, 263: appena entrato, vide lucrezia accanto alla principessa,
i-922: [il filosofo] è pienamente entrato nel campo delle speculazioni, quando s'
, 1-28 (i-378): il barigello entrato in casa e del capo dato ne
ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore,.
. soffici, ii-229: ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende
un capriolo. collodi, 70: appena entrato nel bosco, cominciò a correre come
avere male, perché si pentiva d'essere entrato in tale impresa. 21
: ma quando si trova pomo esser entrato tanto avanti, che senza carico non
pura lealtade. bisticci, 3-8: entrato nel chiostro, messer gabriello secondo la
così parrà che ferito tu sia entrato qua per fasciarti. = spreg
dov'era salito, uscì di dov'era entrato. = deriv. da carpare
al detto ufficio. ma ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche,
la camera fu aperta, per esserle entrato il lume dei torchi, così niceno che
nostra, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto. caro,
non d'offendere il nemico, quando fosse entrato nella fossa; e sono alcune picciole
. bisticci, 3-84: un dì entrato in camera d'uno suo segretario che
carrettiere. de roberto, 309: era entrato in casa uzeda come mozzo di stalla
cassoni. g. gozzi, 1-279: entrato un cert'uomo in casa sua,
era, col favore del castello, entrato con gente nella terra. marino, 20-503
la dolcia, appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l porco
che era un po'cattivello, fusse entrato in qualche sospetto, e'supplicò un
in quello, essendo già sera, entrato, senza darsi altro impaccio, albergò
... per quello usciolo onde era entrato, il mise fuori. storie pistoiesi
cattivo umore che ne'popoli latini era entrato. pellico, ii-65: quel cattiv'
o in altro significato, come bar entrato nel francese daldel cavaliere, ma appartiene
: ma andrea doria,... entrato con pericolo grande con una nave
ha consolazione. forse un piccolo veleno è entrato nell'organismo; forse una cellula sta
ix-i6x: un lion, nel covo entrato / d'agil cerva, ne sbrana agevolmente
urbano, 6: e nella cespugliosa selva entrato, non senza gran fatica al desiato
. gozzi, 1-247: il galantuomo, entrato nella bottega, dice al bottegaio:
che diancin di capriccio v'è egli entrato in capo di volermi ad ogni modo scegliere
tino n'uscisse. idem, 91-85: entrato nell'orto, tira uno aglio,
entrare uno, e so che c'è entrato. manzoni, pr. sp.
pocciosa e gonfiata, che v'era entrato 6 pezze di zetani chermisi. cellini,
mentr'io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei disinganni,
caro [tommaseo]: sono entrato in questa chiacchieria, perché non ho
che, in qualunque giorno, è entrato in questo stato, è attualmente amico
che per un mio chiasso dirieto egli è entrato, e hammi guasta e rotta una
in pratica, aprii, e poi entrato richiusi. -chiave maschia, chiave
perimetrale. bisticci, 3-8: entrato nel chiostro, messer gabriello secondo la
a. f. doni, 3-208: entrato adunque in vari cicalecci, sentì il
medico, pure lui frate, da poco entrato nell'ordine dopo essere stato un gaudente
circa. collodi, 690: appena entrato in uno di questi caffè, vedete
. ser giovanni, i-151: poscia entrato in una sua camera, dove egli
circa una ora di notte, subito entrato nella sala, mi vide. giov
, adunque, giunto al cairo e entrato nella città, quella tutta circuì e rimirandola
casotti, 1-5-66: era quanto può dirsi entrato in zurlo / di fare in malmantile
sentito..., se non fosse entrato di balla il clarinetto, che negli
cocomero in corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo e spogliato e sanza
. giov. cavalcanti, 7: entrato il legato in bologna,...
ha tanto fatto, che elli è entrato ne'pertugi di quella rocca, come i
quell'oscuro cielo, quel colpo di pioggia entrato come un colpo di pianto. dizionario
per la dolcia, appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l
, 1-154: egli mi parea ch'era entrato in un salotto, dov'io vedea
: il coltello del mio favellare è entrato in mezzo. boccaccio, dee.,
1-134: l'apparizione di un bianco colombo entrato in quel momento dalla porta, zampettando
, 352: ma poi ch'io sono entrato in una camera / di queste,
goldoni. -commedia musicale: termine entrato in uso nel xviii secolo, per
sacchetti, 70-26: appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l
ministro di spagna. manzoni, 1090: entrato nella sala dei rappresentanti, e complimentato
., 233: questi, poiché fu entrato nella signoria, ogni altra cosa pensando
comunione dei beni terrestri, non era ancora entrato, a quei tempi, nelle costellazioni
sarpi, i-26: questo titolo regio entrato nella controversia, la fece più curiosa
il campo sanza guida sarebbe per forza entrato in castello, e gli arebbe finiti
. panzini, ii-60: io sono entrato umilmente col mio abito bianco fra i
è la rivoluzione * esclamò scarpone appena entrato, rivolgendosi a berardo. « che
reame che prima il re era già entrato in napoli. agostini, 51
d. bartoli, 37-51: quivi entrato nel palagio de'signori di loyola,
cocomero in corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo e spogliato e sanza
, col quale non si era mai entrato in conti,... non mi
di persone / qual gli convenne, e entrato era in camino. vico, in
.., se non fosse entrato di balla il clarinetto che negli acuti pareva
per prendere li sacri misteri, e entrato, vidi l'angelo stare al destro corno
correre verso la bottega, nella quale entrato, fingendo che il correre derivasse dall'
96): innel medesimo tempo era entrato papa clemente per i corridori inel castello
san piero. vasari, ii-64: era entrato in fantasia a quel pontefice di acconciare
i capelli, come se vi fosse entrato il veleno di tante lente fantasie e
corso. targioni tozzetti, 12-1-126: sono entrato in sospetto che nei secoli passati,
non fossi io mai in questa terra entrato, come io mai non ci fui,
so se vi piacerà sentire che io sia entrato in questi paesi in beni stabili,
dei beni terrestri, non era ancora entrato, a quei tempi, nelle costellazioni
11-160: un lion, nel covo entrato / d'agil cerva, ne sbrana agevolmente
ma del proposito penso che vi è entrato per un'orecchia e uscito per l'
, iv-53: allora fu che, entrato in san clemente, / dalla crocifissione di
., 3 (43): entrato in cucina, domandò alla serva, se
pò loco: / si non c'éi entrato, non sai quign'è stare »
sarpi, i-26: questo titolo regio entrato nella controversia, la fece più curiosa;
, 2-29: amico, come sei entrato qua, senza aver vestimento da nozze?
scomunica e di dannazione eterna, che sono entrato in questa santa lega cattolica, secondo
varchi, v-69: poiché io sono entrato in danza, bisogna, come dice
(i-618): ed in camera entrato, su la medesima cassa la riversò,
la medesima cassa la riversò, ed entrato in ballo fece in poco d'ora tre
vertigine dell'omicidio. moravia, xi-207: entrato nel recinto, cominciò a dare alla
a gambe. pancrazi, 2-96: entrato in una macelleria mentre il macellaio era distratto
. nominati in una querela datagli d'esser entrato coll'arme sotto, in casa e
l'andar del tempo però e una volta entrato del tutto a far parte dell'eccellente
vero. saba, 363: ero entrato davvero in agonia. / una nuvola avevo
machiavelli, 876: disse di poi, entrato in varii discorsi, come è suo
graziano, e successivamente entrato a far parte del corpus juris canonici
ha lasciato la carriera politica ed è entrato in quella, chiamiamola così, delatoria.
presala / co'denti e gli è entrato quello scrupolo / del parentado che ci
siccome con la corona di lauro era entrato all'oracolo e fatte le divine cose,
monelli, 1-103: 'derapare 'è entrato nell'uso dell'aviazione per indicare la
palazzeschi, 3-49: quello ch'era entrato in casa era una cosa nera,
! in che fatica non pensata sono entrato, a condure questo ucello a la desiderata
marino, i-46: posso dire d'esser entrato con destro piede in ravenna, poiché
capello, 2-6-12-41: spelunca ove saul era entrato a far suo destro.
congiunzione di saturno e di marte, ed entrato nel segno del pesce sua casa,
questa novella, poi che io sono entrato a dire di questo valentre uomo, dire
fanti di quella provincia era di già entrato a devastare quei luoghi che nel poetù
: ora vattene. perdonami se sono entrato anche nella tua vita come un devastatore.
passato il primo entusiasmo, ti è entrato addosso il diaccio della inerzia.
19-415: oimè, onde diavolo è entrato nella chiesa questo nome e pestilenza di
spiritata, o che a me è entrato il diavolo addosso. -sentirsi irrequieto
, 21-9: guarda se 'l diavolo era entrato adesso / nel mellonaio. i'voglio
di casa del re di babilonia, essendo entrato in ierusalem, arse la casa del
cielo, benché infino dalla puerizia io, entrato nelle vestigie di mio padre e nelle
. mi fu scritto, sono entrato in tal sospetto ch'egli non sia colui
, se il nome pontificio non fosse entrato sino allora dentro, avrebbe fatto suo
. berni, 25-44 (ii-266): entrato alfin nel bagno dilettoso, / tutto
ariosto, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, / gran diodarro e maliscalco
, e non era per anche entrato nella stolida confraternita degli storditi e dei
discorso sopra di voi, egli stesso è entrato in questa materia. foscolo, xvi-392
cellini, 2-82 (442): entrato nel giardino, dove era 'l duca,
popoli dicevano che quel ditto spirito era entrato in quel corpo di quella gran
ottimamente la capite. rovani, ii-749: entrato negli uffici del genio militare, si
, 1-60 (148): il papa entrato in un bestiale furore, disse che
giustino volgar., 473: elio era entrato molto più timidamente e con più disfidenzia
ed ingordigia maggiore di quella, che entrato il borbone in roma per saccheggiarla,
27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva, la gente
fosse un paradiso, direi d'esserci entrato a dispetto dei santi, perché una parte
svevo, 2-390: l'amore era entrato in casa e le viveva accanto,
prima. allegri, 24: appena entrato in casa un gentiluomo / il nuovo pedagogo
la cosa bella ed attraente. sono entrato nell'edificio con animo gaio e ne
mordersi le dita per pentimento d'esser entrato armato d'arme furtive, quasi nuovo
, col quale non si era mai entrato in conti, e che non mi avea
: io suspico certo che tu sarai entrato dentro qualche diversorio e ti arai ingurgitato
volgar., v-127: or se'tu entrato ne'tesori della neve, ovvero li
per la dolcia, appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l
sì ti duoi? pulci, 20-7: entrato un dì per una valle scura,
dimandava, allegando che, per esservi entrato in quel modo armato, l'aveva,
3. figur. divenuto familiare, entrato in confidenza con una persona. -più
casotti, 1-5-66: era quanto può dirsi entrato in zurlo / di fare in malmantile
., 7-7 (192): pianamente entrato nella camera e l'uscio riserrato
zitta. anche il dopo dimani, entrato, silenzio. -al figur.
il fratello, tra breve, sarebbe entrato e l'avrebbe uccisa? ebbene: tanto
fondo ', che già era entrato nell'uso. panzini, iv-214: 'articolo
. a. verri, i-197: entrato nell'adolescenza incominciò ad essere educato negli
: nome francese di noto profumo, entrato dal fiore dell'heliotropium peruvianum, introdotto
un secolo in qua il piemonte è entrato gloriosamente nell'aringo delle lettere e delle
soluzioni nei giornaletti di enigmistica, è entrato in questa civiltà di indovinelli in cui si
notte l'uscio aperto; onde è stato entrato in casa, e vota la camera
che non saria tra lor l'aere entrato. d'annunzio, iv-2-24: in
ingiottirlo tanta bocca aperse, / ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. canti
a venire, che mi c'è entrato di scrivere. idem [s. v
segrete, e perciò non vi sono entrato. giusti, ii-119: siccome ho veduto
. guicciardini, 1-7'. non prima entrato piero nella amministrazione della republica che,
hai mille milioni. davita, 737: entrato... in pensiero di poter
entrare in dimestichezza. carducci, ii-1-301: entrato in agonia, e moltissimo ha sofferto
92: allora sospettò stefano che avesse entrato la porta. folengo, ii-18: le
15. locuz. -c'è entrato il diavolo, la scalogna, la
sposarsi con lui. ed egli non era entrato nei panni, dal contento.
. -nella prima entrata: appena entrato. ugurgieri, i-598: pirro si
, sendole così presso. entrato (part. pass, di entrare)
ripugnanza... per quell'uomo entrato nella sua vita come si entra in casa
ungaretti, iv-58: allora fu che, entrato in san clemente, / dalla crocifissione
è gente assai, / e all'entrato nessun pensa. entratóre (rar.
, se era vero che egli fusse entrato là entro, rispose di sì,
apparieno; / e dicea 'l sole entrato in nuovi errori, / né i cavai
. monti, 2-15: nella tenda entrato / d'agamennon, quant'io t'impongo
: allora, e giacché anch'io ero entrato in soprapensiero, meccanicamente esclamai: «
. disus. che deve avere esecuzione, entrato in vigore (un atto legislativo)
passo e il sorriso esitanti con cui era entrato, e il corretto inchino quasi militaresco
tu, zòsimo, esorcista, / entrato è in agonia? / - nostro signore
nella città di nazareth, ed essendo entrato nella sinagoga, la quale era luogo di
. de roberto, 2-20: era entrato di botto in argomento, senza preamboli
credere che per una porticina segreta fossi entrato a piè pari in un'altra parte
/ prore de'greci; e nella tenda entrato / d'aga- mennon, quant'io
ci sei più è dire solo che sei entrato in un ordine diverso. 2
1-246: io suspico certo che tu sarai entrato dentro qualche diversorio e ti arai ingurgitato
, che già in quell'anno era entrato nel segno del cancro, nel quale
l'assembra. rajberti, 2-66: entrato nella prima farmacia che mi capitò di vedere
3-197: accorse francesco domenico, e entrato nel corpo di guardia ove erano in arresto
e di dannazione eterna, che sono entrato in questa santa lega cattolica, secondo
nel dare evasione ai quesiti propostigli è entrato in una più profonda discussione dell'oggetto
a sera / tra gente e gente entrato in comitiva, / e seguendo alla coda
croce, iv-i 1-299: col rodinò sono entrato nei particolari circa la composizione del ministero
certa liberalità. allegri, 24: appena entrato in casa un gentil uomo, /
: un ristorante, in cui sono entrato a caso, ed ho chiesto un
otto di poi, che vi sia entrato. -riso e fagioli: confusione
27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva, la
per esserne nel mondo copiosa, / entrato infra 'l tesoro più fervente, /
il principe de'nuovi farisei v'è entrato. buonarroti il giovane, 9-847: s'
una falsa porta, don- d'egli entrato era, trattala, e a cavai messala
: « in ima bella famigliaccia sono entrato! ». = lat.
riverita. pasolini, 3-22: « è entrato lui! » gridò allora, con
ei può; / perch'egli è entrato in questa fantasia, / vera o falsa
sp., 3 (44): entrato in cucina, domandò alla serva,
ediz. 1827 (42): entrato in cucina chiese alla fantesca se si
non fossi io mai in questa terra entrato, come io mai non ci fui,
noi fuori questo uomo, il quale è entrato in casa tua, acciò che abbiamo
costui, a un'ora di notte, entrato in una terra, furfantava 'amore
stato vivo, non sarebbe il re entrato in questi farnetichi. f. d'ambra
, xxi-11-26: se e'non fosse entrato in questo farnetico di ripigliar moglie,
perdonatemi! allorché questo dubbio fatale è entrato in me... o ci è
canti, 3-8: che tu sia entrato nel nostro distretto / con cento mille
capiti male, in modo le è entrato il fistolo addosso. garzoni, 5-91
che egli era / con un compagno entrato in un fattoio. magalotti, 19-36
docile ed acuta, onde io sono entrato in grande speranza che, se i peccati
era maria. e l'angelo, entrato da lei disse: « bene stii,
venuto; in tanti duri pensieri sono entrato; perché in prima mi venia di
cattolica, con la quale di già era entrato in mala fede. -essere
chi, mediante il battesimo, è entrato a far parte della chiesa cattolica (e
loro. cicognani, 2-138: appena entrato mi consola l'odore deh'arrosto, il
. della valle, 88: entrato son nel padiglion superbo, / di chiaro
essendo in questo cammino senza quelle cose entrato che a ben fornirlo sono necessarie, e
cavalca, 19-197: uno serpente v'è entrato dentro. sii adunque sollecito, e
d'offendere il nemico, quando fosse entrato nella fossa: e sono alcune picciole
per la dolcia, appena era il ferro entrato nella cavalca, 9-245: una
co'principii del caldo m'è entrato addosso insieme con la fiacchezza assai
uno termine usato da fabio, sendo entrato di nuovo con lo esercito in toscana
dal buco della fieniera, ove era entrato, mi assicurò, per verificare la qualità
concessomi dalla mia minerva, né sono entrato nel laberinto senza il filo datomi dalla mia
fascista sino al 1943; poi era entrato nel partito socialista sulla fine del '45,
fra giordano [crusca]: era entrato in una profonda fisicàggine. trattati antichi
dal collegio più bambino di quando c'era entrato; vuol dire con nessuna nozione esatta
a saltar via per la finestrella donde era entrato. -in partic.: spalancato
parecchi dì in qua par che mi sia entrato il fistolo addosso. gelli, ii-3
del padron cercando. ariosto, 17-49: entrato il gregge, l'orco a noi
giudicare. cicognani, 13-209: era entrato anche lui a far parte della combrìccola
paura *. il termine è dapprima entrato nei composti (v. agorafobia,
lato, e largo che vi sarebbe entrato mezzo staio di grano, e con due
è avenuto che 'l mondo se n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno
e di dannazione eterna, che sono entrato in questa santa lega cattolica, secondo la
ii-3-49: perdona questa digressione; ma entrato una volta in questo pensiero, il
schiettamente,... confesso che sono entrato un poco in forse. -essere
, se in quel punto che vi è entrato lo conoscesse, diventerebbe vile. delfino
ho forviato e traviato, e sono entrato in una favola. cantoni, 20:
: padrone, uno porco cignale è entrato nella vigna, e tutta la fracassa
poi che voi ne sarete ito e io entrato nel letto, che io potrò fare
il cocchio. pindemonte, 17-413: entrato appena / sopra il frassineo limitar sedea,
giamboni, 4-164: essendo sudato ed entrato a bagnare in cidno fiume freddissimo,
di questa prima parte stampata, è entrato in una frega mirabile di volerla leggere
ritrovarla. lippi, 1-25: egli entrato in fregola sì fatta / fece toccar
ingannati, xxi-1-186: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore, egli
saba, 3-76: vidi, appena entrato, in uno dei banchi d'avanguardia
cavalcanti, 64: uno scorpione essendo entrato, per la frigidità del marmo,
e nel naso come se mi ci fosse entrato dello zolfo. = deriv.
giovane, 9-272: or quello esserci entrato per le fogne, /...
il fuoco della tribulazione è... entrato in me, che sono legno verde
certe sonanti fucine di calderai, dove entrato nel bosco, scarichi a caso il suo
venere e di ganimede suo pincema, entrato mezzo in bizzarria, non volle stare
determinata comunità politica (ed è termine entrato nell'uso all'inizio del movimento europeistico
, 6-9 (2062): il re entrato in casa, si fe'fare del
3-1025: udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro, aggiunse zolfo a fuoco
fuori questo uomo, il quale è entrato in casa tua, acciò che abbiamo a
racconto del caso succeduto a quel genovese entrato furtivamente in quella moschea de'saraceni.
nominare ei può; / perch'egli è entrato in questa fantasia, / vera o
delle tue viltà dell'animo che t'è entrato nel petto, o l'imaginarti che
180: chi fosse stato pazzo, cioè entrato in quei furori da rovinar, stracciare
una certa angustia conservatrice in cui era entrato il vecchio partito liberale, la quale
mazzei, xxi-246: più tosto vorrei foste entrato in miglior fusta di remi, che
la porticina per cui il domatore era entrato nella gabbia. -per simil.
sparso. tarchetti, 6-1-529: egli è entrato senza farsi annunciare nel suo gabinetto di
dice che alcuno non ha mai inconsideratamente entrato in battaglia, ma che niun cavaliere
goldoni, vii-298: il conte è entrato dentro, e non vorria / che
stieri e galuppi. vasari, iv-170: entrato dentro il commissario ricasoli co'galuppi del
esso). giamboni, 4-164: entrato a bagnare in cidno fiume freddissimo,
. villani, 7-14: il conte, entrato in gelosia... del popolo
, 240: il re cattolico, entrato in gelosia che i disegni del duca
del genio. rovani, ii-479: entrato negli uffici del genio militare, si
è capitato a casa, m'è entrato sì nel cuore, ch'io non so
papi, 1-1-229: il jourdan, entrato nell'elettorato di treveri, ruppe ai
, 6-i-550: un aiutante di campo, entrato a gitto nella camera dove il generale
diranno alla bella prima o ch'io sia entrato nel gigante o ch'io abbia dato
giacenti, e dimanda come il demone è entrato nel corpo, l'ammalato tace.
e digiunò david a dio, ed entrato in luogo secreto giacque in terra.
, lvii-405: ha ditto il signor esser entrato con questa pioza con zerca 50 cavalli
dire, s'usa: 'egli è entrato nel gigante '. -far
cicale voi ginepraio per sempre senz'esserci entrato mai. cesarotti, i-234: col
anni sono; e che anch'egli è entrato in un gran ginepreto, nel quale
rajberti, 2-87: il conduttore era entrato in una bottega di lotto affollata a
il delfino..., sì che entrato baciò a s. a. r
nati. landolfi, 8-59: m'era entrato un curioso giramento di capo e qualcosa
gli ingannati, xxi-1-167: perch'io sono entrato in questa girandola, non dormo la
de roberto, 303: una volta entrato, cominciava a girondolare come un trottolone.
bocche. cicognani, 2-138: appena entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il
. cecchi, 1-2-285: m'era adesso entrato un grillo in testa, / che
può dubitare se non chi, già entrato nella stalla d'epicuro, vi si è
: dopo il colombo, emando cortese entrato nell'ultimo golfo occidentale a'tempi di
per esserne nel mondo copiosa, / entrato infra 'l tesoro più fervente, /
narici. soffici, i-152: era entrato in famiglia malato per un subitaneo gonfiamento
pur perdonato. giannone, 1-iii-225: era entrato in grandissimo odio e malevolenza presso ogni
di moto, onde un grado è entrato e un grado s'è discostato dal suo
disse che il tal santo, subito entrato in cielo, s'inginocchiò in terra,
che per l'altro parentado sarete entrato in grandezze, non vi ricorderete più de'
grattandosi la pancia, se garibaldi sarebbe entrato o no a palermo. -grattare la
sacchetti, 70-25: appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l
sua bibita. bonsanti, 2-214: era entrato recando sopra una guantiera caraffa e bicchiere
guicciardini, v-40: il pontefice, entrato nella guerra con pochi danari,.
di francia ben daddovero pentirsi d'essere entrato col re nostro sempre più in discordia
profonde. monti, ii-437: egli è entrato in gelosia delle sue prerogative, e
truppa. guerrazzi, 2-614: sarei volontieri entrato nel corpo delle guide, che agli
tedesco di un piatto nazionale ungherese, entrato specie nella nostra cucina d'albergo:
scienze è pur troppo a dì nostri entrato nelle menti dei dotti. monti,
. pratolini. 10-234: c'è entrato come correttore di bozze al giornale,
avere male, perché si pentiva d'essere entrato in tale impresa, che s'era
, così poi, quando egli è entrato, è giocoforza lasciarsi portare: e così
fosse stato a'tempi nostri e fosse entrato della compagnia de'caponi, io non
nella casa de'prestatori essere per imbolare entrato. m. palmieri, 1-83: molte
pass, di imbucare), agg. entrato, penetrato in un buco o in
. savonarola, 7-ii-290: era. entrato nella loro immaginazione questo falso principio:
412: un ramo d'un fiume entrato in un campo vicino, cominciò a compiacersi
s. giovanni. sansovino, 6-181: entrato selim in aleppo, concesse a gli
: in quello, essendo già sera, entrato, senza darsi altro impaccio, albergò
tempo. marinetti, 2-iii-23: è entrato in casa il telefono da intruso ma
61: quello [avventore] che è entrato -che ha passato la soglia impegnativa -deve
oh dio! mi dispiace che siate entrato in un impegno per una cosa di niente
dal bosco, 49: era all'impensata entrato in francia una gran massa de'bulgari
libri e di dubbi, tu saresti volentieri entrato in convento. covoni, 6-59
del regno di napoli [è] entrato in ispecie d'impossibilità di salute intorno
papa per la guerra impresa di parma entrato in molti pensieri e noie. castelvetro,
sia d'uopo il bue, / entrato ch'io vi sia quel tratto o due
come lo sarà un comico valente improvvisatore entrato nella grazia del popolo. pecchio, 93
). giannone, 1-v-412: nell'entrato anno 1676, ne più innasprirono [
, xi-144: fole! sono difatti entrato nei luoghi delle fole. incantati dalla
dire, s'usa: 4 egli è entrato nel gigante'. razzi, 7-32:
le latebre, mi sembra d'esser entrato in un laberinto. carducci, ii-6-297:
in lui vivacissima, quella di essere entrato nelle grazie di una donna così bella finì
in camera. egli, con tremante core entrato, dopo le convenevoli e debite inchinazioni
le poste a roma, ove, entrato incognitamente e trattenutosi tre giorni in segrete
mentre il duca così protestava, era entrato in più stretta pratica col d'entrées
1001: una volta essendo io porfirio entrato in pensiero di levarmi di vita, plotino
: un ginocchio di lui era già entrato fra i suoi; e una mano
cui da sì gran tempo 10 sono entrato. colletta, 2-ii-376: non parlo io
. da * fogna quasi * caduto, entrato e perduto in una fogna '.
. sottoposto a forte stimolo sessuale, entrato in calore. -in senso generico
che ha a nutrire el fanciullo, entrato nella spugna della poppa, muta colore e
gli sembrò ingiustificato. 2. entrato in dubbio, insospettito. -anche:
inghiottirlo tanta bocca aperse, / ch'entrato un uomo vi saria a cavallo.
'giudicio ', un giorno, entrato nella medesima capella con un vescovo suo
innanzi un soldato spagnuolo il quale era entrato in una casetta vicina non meno ingordamente
quel tempio, in cui, entrato oggi cristo in gierusalemme, diede al suo
, s'usa: 'egli è entrato nel gigante '. l. salviati,
, 24-100: quando innanzi a noi sì entrato fue, / che gli occhi miei
presenza. g. gozzi, i-6-223: entrato seco in grati ragionamenti, svelava alla
intorno / spia se innoltra tieste: entrato, mai / uscir non possa. manzoni
: una abitazione nuova dove non sarebbe entrato mai più alcun amico: inquantoché.
associazione, a un partito; entrato a far parte di un gruppo, di
e pasture. bacchelli, 12-72: è entrato nell'aula un cane randagio, inselvatichito
. pascoli, ii-464: s'egli era entrato per la rovina, minos accennerebbe che
della felicità. 8. entrato a far parte di un determinato gruppo
volgar., ix-385: quando sarà entrato il padre della famiglia e inserrarà l'
, di insospettire), agg. entrato o messo in sospetto; reso sospettoso,
per noi sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il
davila, 371: era... entrato in dubbio ch'ella interessatamente favorisse la
forame largo in modo che vi sarebbe entrato un granello di miglio, e questo forame
mai. pallavicino, 8-47: sono entrato in pensiero che un rilevantissimo pregio de'
: ebbe ardire un notaio spagnuolo, entrato nella ruota di roma il dì deputato
, 2-163: appena il corpo fu entrato nel bagno e dal caldo l'intirizzamento
, un altro inanzi di mé è entrato. leonardo, 2w246: se scalderai
gravissima economica, in cui allora era entrato il paese: intrappolò agamede.
nil sangue funesta. brusoni, 911: entrato subito dal pontefice, l'avvertì deh'
4. figur. accettato, accolto, entrato nella pratica corrente (un costume,
è avvenuto che 'l mondo se n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno
lasciato entrare, accolto all'interno; entrato dentro; introdotto, ammesso alla presenza
in materia beneficiale, è colui ch'è entrato in possesso d'un benefizio senza un
: egli era il dì dinanzi un lupo entrato / nella città per mezzo della turba
invalere), agg. che è entrato nell'uso; che ha preso piede;
; che si avvicina o è entrato nella vecchiaia. -in partic.: che
avete al mondo quel tempio, in cui entrato oggi cristo in gierusalemme, diede al
se entrare; quanto a quello che è entrato,... deve lasciarsi servire
. foscolo, xiv-307: io era entrato invisibile, e tanto e tanto dovevo
. gobetti, 1-i-885: non sono entrato nella casa pulita di questo mercatante dabbene;
nel correre. alfieri, 5-225: eccomi entrato già nell'ippo- dròmo. pascarella,
di nazione isàurico, essendo per avventura entrato ne la parte de l'acquedotto che
montale, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno
e inducimento di spirito... entrato dinanzi alla immagine del crocifisso,.
. della casa, iv-212: sono entrato in un laberinto di tradur certe cose
1-8: il mondo se n'è entrato e posto in labirinto quasi inestricabile intorno
avere, si riconobbe e parvegli essere entrato nel maggior lacciéto del mondo e così
ò rio / l'amor m'è entrato in coragio; /... /
verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara per recare un messaggio a
le latebre, mi sembra d'esser entrato in un laberinto. cattaneo, v-1-246:
l'istrumento da lavativi, perché appena entrato qui mi si sono svegliate le emorroidi
culo un pingue erario. / ed entrato a servir quei di badia, / ei
verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara, per recare un messaggio
un uomo morto. baretti, 6-126: entrato il re, venne la regina pure
firenzuola, 673: oh i'sono entrato nel bel lecceto. landi, 88:
per farlo ingozzare, altrimenti non sarebbe entrato il vizio. 2. per
: era pur anco / con questi scioperati entrato in lega. -fare, concludere
. législatif (sec. xiv, ma entrato nell'uso comune nel settecento),
papale. ghislanzoni, 140: egli era entrato... per iscrivere la sua
che non aveva lasciata prole legittima, era entrato in possesso il duca di nevers,
: subito che... fu entrato nella cella della meretrice fu tutto leproso
: ha visto quel bambino ch'è entrato adesso, quel brutto maccabeo sudicio,.
280): essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella, dalla sua
, 2-7 (206): nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese
. è levato in gran follia ed è entrato nella terra d'asia per distruggerla.
, 48: andrea d'oria, entrato per forza nel porto con gran diligenza
pover uomo, che federigo non era entrato in quell'argomento, appunto perché intendeva
bocca aperta, uno figuro gli era entrato nel corpo, e tutto si torceva
quella [della vecchiezza] vi veggio entrato, possibile è che quella, sì
, 7-322: la casa dove sono entrato è avvolta di un odore di limoncèlla che
linea di successione,... era entrato al possesso di mantova.
. mazzini, i-572: è entrato nelle classi educate di milano un doppio
): il marito,... entrato in colera, volse dar d'un
a un atto di debolezza e fosse entrato in chiesa. -per estens.
, 3-246: una volta che sei entrato nel sentimento del poeta, quello stesso mondo
otto della mattina in poi non era entrato altro nel mio corpo che una libbra di
uno lucore di dì innella camera fu entrato. graf, 5-1039: che son
e quella trovata aperta, come fu entrato, spinse l'uscio. pasqualigo,
i-181: proprio il lupo gli era entrato in casa. a. boito, 1-11
si fabbricavano. bellori, i-242: entrato il cardinale a cavallo entro la città
4 faust '; e il termine è entrato nel linguaggio della, psicologia del profondo
, per quel ch'i'sent'anco / entrato, lasso! per la mia finestra
riconoscere iddio per suo maggiore, subito entrato nella pregione, si confessò. sarpi
ma più quando l'uomo v'è entrato. la rotta di roncisvalle, 1-37:
, senza però farli sapere il perché. entrato nel magistrato, e senza la pretensione
il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì che un angolo non resta /
che viveva delle cortesie del saverio, entrato in pensiero che perdendo lui egli perderebbe il
nella casa de'prestatori essere per imbolare entrato. ponzela gaia, 22: uno malvaxio
maledisse. saba, 363: ero entrato davvero in agonia. / una nuvola
10- vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio animo, ed in
il filosofo millantatore di se medesimo, entrato che fu nella casa del ricco).
manica '(sec. xii), entrato, con questo signif., nell'
lavorar di filo. granucci, 1-75: entrato baiazet nella cittade, non la danneggiò
capitano novello con esercito non maneggiato, entrato il verno, potergli notare.
medesime regole. vasari, iii-601: entrato... in quell'officio
mille mangerie. sansovino, 6-181: entrato selim in aleppo, concesse a gli uomini
bianciardi, 3-124: dove è entrato lo scandaglio, martelli ad aria mangiano
., 34 (596): entrato nella strada, renzo allungò il passo,
molti dicevano lo spirito di masaccio essere entrato nel corpo di fra filijppo. sansovino,
, ma invano, ed io, entrato in collera, resi loro il manoscritto
pirandello, 11-1-730: -è già entrato in porto il vapore? -stava per entrare
, signora. a quest'ora sarà entrato! -e andiamo allora subito! voglio
spiedo! pirandello, 6-258: non era entrato... neanche in san pietro
dell'esercito. giuglaris, 2-254: entrato in efeso antioco, perché nel tempio
caro, 8-33: in un mare entrato / di gran pensieri, ora la
croce, ii-1-488: deve riconoscere di essere entrato in un impegno non meno disperato di
, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, / gran diodarro e maliscalco
ha vinto. leopardi, iii-679: sono entrato con una donna (fiorentina di nascita
c'ò rio / l'amor m'è entrato in coragio; /... /
: voi siate per la fede mia entrato sul filo della senopia; ma, per
carcere, e non vi era mai entrato... aveva errato di paese in
nella casa de'prestatori essere per imbolare entrato. sacchetti, 190-10: così subito questo
fagiuoli, 1-6-98: -come ci siate entrato qua voi? -ci son entrato perché
siate entrato qua voi? -ci son entrato perché sono il padrone; tu non mi
cellini, i-iio (257): entrato che io fu drento in roma,
'l mascolo,... el quale entrato nel vacuo della culatta...
giovane prigione. serdonati, 9-9: entrato poi per lo fiume all'insù,
. roberti, vii-iv: mi è già entrato all'animo il pensiero di voler tentare
2-7 (202): un matto, entrato intra le ruine, dove il corpo
triste. 'ora poi che c'è entrato anche lui ànno compito il mazzo;
ebbe avuto monteficalli, e nel castello entrato, fu lietamente dentro ricevuto da que'
. l. pascoli, i-271: entrato un giorno nello studio e trovatolo tutto
rismo, 30: essendo entrato, così trionfalmente, nell'am
cercare uno studente che non conoscevo, entrato nello spedale di santo spirito, trattenendomi
. melangolo. trissino, i-7: entrato in quel vago giardinetto di melangole che
un calcio, e per mia buona sorte entrato col piè nella inforcatura delle gambe,
sull'aia di una cascina, dov'era entrato a mendicare. -sostant.
. bibbia¦ volgar., ix-245: entrato nel tempio, [gesù] incominciò
più sollecito della salute di filocolo, entrato di tale istanzia in varie imaginazioni,
barattiere, che sotto mentito nome sia entrato e si stia in pacifico possesso di
[s. v. l: è entrato ora dal mercante. -sf. mercantessa
mascherati. gobetti, 1-i-885: non sono entrato nella casa pulita di questo mercatante dabbene
, grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del signore dell'oste.
il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì che un angolo non resta /
gadda, 6-235: abilita il destinatario entrato in coma, carta canta villan dorme,
quando si sarebbe sentito stanco, sarebbe entrato in un caffè. g. bassani,
... uditi questi rumori, è entrato in cazal san vas, metropoli e
esso bene un mezzo miglio per la pigneta entrato,... subitamente gli parve
. genovesi, 385: voi siete entrato mezzo mezzo nel magisteri © della natura
che per costui mi c'è oggi entrato. poliziano, 1-66: i'non ho
jorio, d'ispirazione michettiana, era entrato nel periodo in cui gli artisti lasciano poco
si spengono prima che l'inquilino sia entrato in casa. 3. ant
: nello studio delle lingue c'è entrato fino alle midolle. -efficacia, nerbo
3-154: un anello che appena appena sarebbe entrato nel mignolo di una fanciulletta. d'
? monelli, i-84: quando sono entrato nel caffè con le mie scarpaccie e
il termine « ampolloso »] è entrato per infino dentro firenze, dove comunemente
1-151: in consiglio comunale era entrato, primo della minoranza; ma insomma
10-vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio animo ed in lui avete
dottore meustrier; chi è che è entrato in mia casa? d'annunzio, iv-1-73
voti, abbia poi, una volta entrato a montecitorio, adoperato contrariamente a quel
scodella slabbrata. fucini, 793: entrato in una cameruccia affumicata, abbassando il
proprio della pittura e della scultura, entrato nell'uso nel secolo xi e spesso
io comincerei ora a pentirmi d'essere entrato con voi in questa mistia.
,. pratolini, 10-246: sarei entrato nella 'mia'officina, in una fabbrica
il capitalismo inglese... è entrato in una fase che sembra tenda a rendere
, alle necessità dei tempi attuali; entrato in uso recentemente (un abito,
stoppani, 1-450: il vulcano è entrato nella sua terza fase, * la
.): e tale termine, entrato in uso con il tractatus logico-philosophicus di
guicciardini, 2-112: il quale esercito entrato poi nel paese di barrois, s'
il pegno se per pacto vi sarà entrato non torre, non molestare e non contendere
il pegno se per pacto vi sarà entrato non torre, non molestare e non
di moisé e di tutta la moltitudine, entrato ad una meretrice madianitide [ecc.
: il re alfonso,... entrato in toscana con sette mila cavalli e
centrale, dove il nuovo buddismo era entrato nei princìpi della nostra era. carducci
. pindemonte, ii-289: nel mondo entrato, e novellino autore /..
io non ero io, ma poi è entrato un signore monocoluto, poi altri due
3-22 (ii-380): era quivi dentro entrato d'un quarto d'ora innanzi un
cellini, 1-70 (167): entrato ne l'osteria,... salito
-e nient'altro -; se voi siete entrato nella sua anima,...
ebbe avuto / monteficalli, e nel castello entrato, / fu lietamente dentro ricevuto,
/ clic nell'aprii degli anni appena entrato, / senz'alcun pel [l'
porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi,
vicario della scarperia,... ed entrato in questo ufficio, lo trovò pieno
giove; e, come voi siete entrato per vederla, appena, in cambio dell'
riflettori. ungaretti, xi-143: sono entrato nei luoghi delle fate... queste
una sora nel monastero nela quale era entrato el demonio, e stava ligata con
[l'esercito] che il re era entrato in dresda né vedendolo uscire e ogni
per roma, uditi questi rumori è entrato in casal san vas, metropoli e
moravia, ii-45: una volta entrato nel parco, sebastiano si avviò sulla
vien dalla regina, / e appena entrato nel suo gabinetto, / vestita d'una
figliuola al padre suo. essendo il padre entrato in uno monasterio, mutò l'abito
. di (xoùtpo 'faccia ', entrato in vari dialetti ital. attraverso venezia
pieno di dèi. quanto vi sia entrato delt'tlbermensch 'di nietzsche e quanto del
. a. leopardi, iii-679: sono entrato con una donna (fiorentina ai nascita
fermato il piede / sopra del mondo entrato in queste nasse. settembrini [luciano
nel zuccaro. -per estens. entrato a far parte di un ceto sociale
-che è proprio o che è entrato nell'uso quotidiano, popolare e familiare
mero imperio. -per estens. entrato nell'uso di un linguaggio (un
. gualdo, 106: giorgio era entrato e stava guardando attentamente alcune na- vaje
colombo, genovese,... era entrato in isperanza che, facendosi navigazione anche
giuglaris, 3-183: quel santo religioso già entrato in porto, urtando in un naviglio
consenso popolare. -anche: che, entrato in possesso di un regno, ne
generale il 14 ottobre 1958 (ed entrato in funzione il 1 gennaio 1959).
avrebbe detto che il suo cuore fosse entrato di balzo in una nuova zona di
. giov. cavalcanti, 32: entrato il conte alberigo nella massa de'lombardi
. 2. che è entrato di recente a far parte della classe
da un'ora in circa. sono entrato con esso nella bolla del nepotismo. mi
p. verri, 3-iv-15: sono entrato il primo in questa disamina colla neutralità
guerra fra loro; che non è entrato e non ha intenzione di entrare
mai s'è potuto vantare d'essergli entrato in casa. baldi, 306:
[s. v.]: sarebbe entrato in un guscio di noce!
papa per la guerra impresa di parma entrato in molti pensieri e noie. m.
senza esser da gli altri veduto, entrato non una, ma più volte, nella
si chiamava lars cleen), era già entrato in convalescenza. barilli, ii-778:
; che da poco tempo è entrato a far parte di una magistra
un'industria, ecc.); appena entrato in vigore, introdotto da poco (
1-iv-250): essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella, dalla sua
. m. adriani, ii-io: entrato dentro si spogliò nudo porgendogli il corpo e
prossimi da numerarsi dal giorno che sarà entrato nel ditto territorio..., non
di galee. cesari, 1-2-213: entrato nella via appia, si condusse al
sgelata: / chi ne mangia è entrato nella stagione nuova. 14.
di nuovo. 24. che è entrato nell'uso linguistico di recente (una
volgar., ix-126: come se'tu entrato qua dentro alle nozze, ché non
dissegli: amico, come se'tu entrato qua, non avendo la veste nuziale
conto. conteggiare per iscritto non m'è entrato mai: quegli 0 e quegli esse
campana, ii-486: in quel mezo era entrato nel forte, con l'occasion della
verso l'oceano atlantico questi è già entrato nel vagone con la sua aspra salsedine.
ne'poveri e rozzi alberghi de'contadini entrato l'amore e l'odio delle fazioni.
desse un'occhiata. faldella, 1-64: entrato sotto l'atrio, mi scosse
anche sostant. beicari, 6-144: entrato frate gregorio nel forno, col suo
folle impresa, nella qual inconsideratamente se'entrato. guerrazzi, 5-159: sta'lieta
, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto, non che io
non devesi ommettere che, doppo esser entrato il cardinal in francia, il re a
sacchetti, 70-24: appena era il ferro entrato nella carne un'oncia che 'l porco
1-iv-107): per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. velluti, 235
. d'annunzio, iii-2-1034: siete entrato per sorpresa. rimarrete. lo so
straparola, i-141: fortu- nio, entrato nella città e veduta la onorevol pompa ed
oxford,... egli è poi entrato nell'ammini- strazione civile. idem,
grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del signore dell'oste
comun l'opinione / ch'ei fosse entrato in grazia alla regina / a forza di
voglio dire ch'io sono tante volte entrato sotto a questi apiaceri che n'ho già
per l'imperadore con diversi mercanti è entrato nella porzione dei guadagni. g.
. c. gozzi, 1-1141: entrato nel teatro feci le mie perquisizioni sulla
quando si vendemmiava a un suo luogo entrato sotto 'l tino ch'è sotto il
. nell'ordinamento scolastico, che è entrato in ruolo mediante concorso per titoli ed
superiore o inferiore), o è entrato in ruolo mediante concorso per titoli e
ci sei più è dire solo che sei entrato in un ordine diverso.
74: per proibire che 'l nemico, entrato che sarà sotto alla cortina, non
2-xix-60: il motivo per cui sono entrato in quest'impegno si è per difendere
2-ii-116: ricevuto l'avviso d'esser egli entrato in casa di madama, avea contro
molto maggiore quantità dell'acqua che fusse entrato dentro al vascello. 4.
una squadra di donne, informate del caso entrato di orecchio in orecchio, si movono
servizi avrebbero potuto scambiarsi liberamente), entrato in funzione nel 1961, con il
nazioni unite, fondato nel 1948 ed entrato in funzione nel 1958, che presiede
19 al 22 luglio 1946, entrato in funzione nel 1948, con sede a
mazzini, 93-159: il materialismo, entrato in noi appunto colla schiavitù, ha
penso che non v'è né anco entrato, perché è tardi, e l'ortaggio
]. a. cattaneo, iii-43: entrato in una religione stretta da'replicati legami
istintività. bacchelli, 12-72: è entrato nell'aula un cane nero randagio,
ferro di verettone portato nove anni, entrato per una ferita fatta sotto tosso spatulare
, grida; e il grido loro è entrato nelle orecchie del signore dell'oste.
ne siate pentito e vi paia esser entrato nell'ostaria di montefiore; però ben sarà
ecco amore, asettatore eterno, ch'entrato ostilmente nella città, rimprovera la vostra
: ricevuto l'avviso d'esser egli entrato in casa di madama, avea contro di
gavino ledda, pubblicato nel 1975 ed entrato nell'uso corrente per indicare un'autorità
specie nella variante cino-giapponese), entrato nell'uso europeo sulla scia del gusto per
trenta para di diavoli è questa notte entrato in questa casa. aretino, 20-267:
e nello stesso tempo come se fossi entrato nel ritrécine d'un mulino, mi
. cellini, 1-70 (167): entrato ne l'osteria, messo il mio
subito / che io sentirò ch'e'sia entrato in camera / terrena, vel serrerò
, se per il solito non ci fosse entrato di mezzo il gran regolatore delle corse
montale, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno
quando si vendemmiava a un suo luogo entrato sotto 'l tino ch'è sotto il
giustino,... da quando era entrato, sembrava che avesse inghiottito un palo
ungaretti, xi-144: mi dicono che sono entrato nei luoghi delle fate...
macchine mosse dal vapore, tanto che, entrato da una porta il grano, esce
5-88: per quanto nessun ladro sia mai entrato nel campo quando insieme ai ragazzi dei
. giov. cavalcanti, 7: entrato il legato in bologna, istimò che
. giustino volgar., 385: entrato nella città, non si puose a sedere
più pesante sconfitta parlamentare da quando è entrato alla casa bianca. -commissione parlamentare:
: quivi doppo sessantadue mattine / era entrato io già, m'acconciava 'l becco /
. carducci, iii-11-229: il petrarca entrato con l'amico azzo nella città liberata
] in sulla sommità del palagio ed entrato nella camera del gonfaloniere, non avea
. boccaccio, i-324: egli era entrato in sollecitudine del governamento delle sue terre
un'imbarcazione. bresciani, 6-iii-144: entrato nel san michele per un passatoio posto
: -senti un poco: tu sei / entrato n'un impiccio / di volerti pigliare
forse esser nel travaglio / de'buoi entrato e in pastoie condotto. p. foglietta
altissima salita, chine a lo quito è entrato! / lo primo modo clàmolo estato
i patar nostri. -non essere entrato o venuto per dire paternostri: per
tu credi, / ch'io sia entrato per dir paternostri? rime anonime napoletane
botta, 5-401: victor, per essere entrato nella battaglia il primo e per aver
. gobetti, 1-i-885: non sono entrato nella casa pulita di questo mercatante dabbene
: per mesi e mesi nessuno ci sarebbe entrato [nella sua stanza], tranne
6-1 (1-iv-537): il cavaliere era entrato nel pecoreccio né era per riuscirne.
questo ginepraio, ché dubito di non essere entrato nel pecoreccio, e venire a cose
è entrata poco fa: non è entrato poi nessun altro. moravia, 23-24
un breve miglioramento, e l'essere entrato migliorando nel secondo settenario, qualche po'
il pegno se per pacto vi sarà entrato non torre, non molestare e non contendere
larghezza della dispensazione di dio e vedendosi entrato in uno grande e interminabile pelago della
superi. penetratìssimo). che è entrato in un luogo o in un ambiente
. bocchelli, 14-365: emin era entrato ai servigi della germania, la quale
, talvolta, per disegnare), entrato in uso intorno al vii secolo d
di successione... era entrato al possesso di mantova; e ora aggiungiamo
altro che del mio debito seco, sono entrato in pensamento che quelle parole non siano
uscio della casa di questa donna, entrato in casa di lei, si nascose.
, 1-vi-64: e1 papa mi pare entrato nel pensatoio in su questo romore de'
faceva in paese tanto alla bretagna vicino entrato in gran pensiero, il duca di
tortora, i-55: era... entrato il re di navarra in pensiero di
: essendo un bellissimo tempo e egli entrato in pensiero della sua crudel donna,
grasso, coricatosi in quella proda et entrato in questo pensiero, diceva da sé
pirandello, 7-1321: il professore, entrato tardi nell'insegnamento, non aveva compiuto
). jahier, 261: sono entrato nella casa a portare il saluto; e
. e. cecchi, 5-207: appena entrato nella bottega del barbiere, mi pentii
costei? misasi, 5-191: era entrato e guardava con crescente desiderio di possesso
porte ed è per forza / entrato in casa di altri ed ha percosso /
., 535: forse che ci è entrato un percossente: non ne avere paura
con un breve miglioramento, e tessere entrato migliorando nel secondo settenario, qualche po'
nuovo pellegrino, cioè ch'è nuovamente entrato nella peregrinazione,... pare avere
iv-42: dal momento in cui sono entrato al ministero io mi sono occupato della
. garzoni, 7-251: così, entrato in pergamo, dove essi aspettavano una
giorno cavalcando pandolfo..., entrato per aventura in un fosso dove non poteva
3. svolto, praticato continuatamente; entrato nefi'uso, nella tradizione, nelle
animali. magalotti, 20-164: entrato [il cane che si era perso]
germania. c. gozzi, 1-1141: entrato nel teatro, feci le mie perquisizioni
, 26-183: sono... entrato dove lavora il pittore, che dagli
. calvino, 13-101: l'operaio è entrato nella storia delle idee come personificazione dell'
...: qualcuno doveva esserci entrato e doveva averci camminato a lungo e
ciò non l'aveva sposata ed era entrato invece in seminario. moravia, vii-184
il membro dell'altezza sua virile era entrato nella natura della fanciulla poiché il petenechio
quel biondo petulantello poldino, che, entrato di furia dov'ella si stava con altri
] nella buia spelonca, ov'era entrato saul a purgare il ventre, li mozzò
confidò con piana voce ch'egli era entrato pel buco della chiave. pascoli, 262
i-5-93: dall'altro canto il ragno, entrato in un palagio molto ben grande e
ch'io mi sappia) ch'alcuno sia entrato in possesso di corona piatita per autorità
, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, /... / e
rosini, 2-iv-22: si trovò d'essere entrato nel vestibolo della sua casa e di
spazi uguali. ramelli, 242: entrato ch'è il ponte, ch'è
a piede di quel priorato ch'era entrato in ufficio a dì primo di settembre
forte squadra di genti fresche, ed entrato nella battaglia faceva piegare i francesi.
davanzati, ii-318: arrigo ottavo, entrato ne'diciotto anni, recitava la dispensa e
, sarebbe stato impossibile che vi fosse entrato qualsisia piccolissimo sonaglio di flauto. sbarbaro
e de'medi, intese come demetrio era entrato in suo paese; e mandò contro
anima nostra e, se egli ci è entrato, pigliare il rimedio. b.
come 'l pinco, in campo bello entrato, / poi toma a capo chin,
. collodi, 12: appena entrato in casa, geppetto prese subito gli
qui a piuolo come un zugo e siate entrato in un leccieto da non ne uscire
il nome della 'piovra'è un neologismo entrato nell'uso comune grazie all'immensa fortuna
. rebora, 3-i-244: io sono entrato regolarmente, dopo cinque anni di vassallaggio
) buttò la porta a terra et entrato dentro con parecchi bravi soldati, si
della porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi,
de amicis, i-884: io ero entrato nel corso già infarinato della materia:
pocciosa e gonfiata, che v'era entrato 6 pezze di zetani chermisi.
: ogni poco di soccorso che fosse entrato in casale sarebbe stato bastante di ributtare
. villani, 8-8: essendo di nuovo entrato in signoria della podesteria di firenze messer
. e. cecchi, 5-207: appena entrato nella bottega del barbiere, mi pentii
di ferrari che mi concerne. non sarei entrato in polemiche con lui, anche senza
250: viglietto d'alloggio. appena entrato in casa, mi si presentò un servitore
machiavelli, 1-vi-32: dixe di poi, entrato in vari discorsi, come è suo
legno levatoio, come in quella era entrato e serrato l'uscio, così levava
12-28: rinaldo drente in parigi era entrato, / e grida: -popolazzo vile e
. guicciardini, v-40: il pontefice, entrato nella guerra con pochi denari,.
. g. gozzi, 1-279: entrato un cert'uomo in casa sua, pose
metà di quello che ritrovato avesse, entrato dentro un tempio dedicato all'istesso giove,
all'insopportabil dolore, acciò che, entrato in te stesso, t'apra e ti
che essendo egli, un giorno, entrato all'improvviso nella stanza dove prospero rifaceva
d'orso, portatore, che era entrato per la mostra d'uberto benvenuti e
f. cassini, ii-283: era entrato l'artificioso levita nel santuario di dio
roba verde per le bestie, era entrato cigolando sotto il portico interno. e.
da più d'un ora nessuno era entrato nel palazzo, supponemmo che la bomba
. a. cattaneo, iii-43: entrato in una religione stretta da'replicati legami
per l'imperadore con diversi mercanti, è entrato nella porzione dei guadagni. m.
e il sorriso esitanti con cui era entrato e il corretto inchino quasi militaresco con
che avete finita la seconda figura e sete entrato ne la terza, el iubilarà tutto
eterna, cioè il paradiso, ed è entrato in possessione. s. antonino,
accettato il dono vostro, già è entrato in possessione nell'anima vostra.
. b. davanzati, i-249: entrato in possesso con crudeltà e pompe, forzò
.. con la morte de'progenitori entrato al possesso d'una facoltà che non solo
tempo hai mormorato, / è 'ne entrato en possessore. = voce dotta
chitarra. banti, 9-353: era entrato nell'osteria un posteggiatore, e,
scappatoia che gli permise di uscire appena entrato e di postergare, se non altro
bandello, 1-28 (i-374): entrato in casa, fu da la donzella
ministro che rifiutò il suo soldo appena entrato in posto non credo possa divenir ladro sì
studi. ghislanzoni, 18-37: era entrato in qualità di segretario nello studio di un
stoppani, 1-450: il vulcano è entrato nella sua terza fase, la fase
. m. villani, 9-55: entrato dentro [messer galeazzo] con buona
esplicativo. moravia, 17-176: è entrato e, dopo pochissime parole di preambolo
in quella stanza, ove, a pena entrato, ritornò alla sua stolidezza: impetrito
6-100: come io... fui entrato alla battaglia, e incominciammo a combattere
ma quello di brandilone qual folgore è entrato in quest'imperio. g. b.
., x-368: nel qual luogo è entrato inanzi il nostro precursore per noi iesù
. c. campana, iii-204: entrato per tanto tanno mdxcv, su 'l principio
non capiti male, in modo le è entrato il fistolo addosso; naffe! dio
ii-14. 1: poi che tu eri entrato nel tempio, tu giungevi in su
per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto. cicognani, 6-121
-. tra questi ve n'è però entrato uno che, se ho a dire
essendo egli [il re] nel letto entrato e lietamente salutatala [la regina]
d'antiochia di pisidia il duca, entrato per cacciare in un bosco, si avenne
infermo corpo del regno di napoli, entrato in ispecie d'impossibilità di salute intorno
/ paolina; / raggio di sole entrato nella mia vita improvviso; / chi
esso bene un mezzo miglio per la pineta entrato, non ricordandosi di mangiare né d'
confesso nella casa del prestatore essere per imbolare entrato. bibbia volgar., 1x-337:
otto anni di sanguinosissime guerre civili, entrato trionfante, nel 1594 a * 22
... per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. statuto delvarte dei
pancrazi, 2-84: un leone era entrato nella stalla d'un bifolco. con l'
diatessaron volgar., 290: entrato che fu gesù in gerico, venne
c. campana, iii-204: entrato per tanto l'anno mdxcv, su
il capitalismo inglese... è entrato in una fase che sembra tenda a
: che 'l zaganè, il qual è entrato già / nel tuo cervel sì furioso
so se vi piacerà sentire che io sia entrato in questi paesi in beni stabili,
ch'io nacqui morto, / ch'entrato non sarei in questa rete / di
1-2-35: ora avvenne che, essendo entrato proconsolo del- l'acaia un certo gallione
stati, perché il consiglio di spagna era entrato in ispe- ranza di poter conseguire per
l'hanno scritto. vasari, iìl-601: entrato [il sansovino]... in
delle galee, con le quali era entrato nell'oceano, fussero condotte a roma
milanese, i-214: enrico non era entrato in quella chiesa se non con pensieri
israelle,... soggiunse: essendo entrato nella città, incontrerete una schiera di
grosso. moravia, 16-113: sono entrato nella bottega stretta e profonda come un
44: un rustico di anversa, essendo entrato in una profumura, svenne, onde
non aveva lasciata prole legittima, era entrato in possesso il duca di nevers,
città: nel cavallo d'epèo v'era entrato nel giorno: / ora l'auriga
potesse, per il luogo ove è entrato, cavar fuori, tagliarai la parte opposita
. villani, 8-8: essendo di nuovo entrato in signoria della podesteria di firenze messer
f. f. frugoni, 3-iii-92: entrato nel tempio adorabile, [eluviano]
anno addietro mi avessero detto che io sarei entrato a far parte di quei tali seccatori
la barca], poi che vi fu entrato il prostì- bulano, quest'avrebbe con
a ora che in todi non sarebbe entrato sì era sera, e ciò fece bene
essere offeso. brusoni, 144: entrato... il leganes nella fortezza
tacitamente con la sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese
commerciali. ottieri, 3-9: sono entrato per la prima volta, ah'improwiso,
. diatessaron volgar., 290: entrato che fu gesù in gerico, venne
, xi-144: sono... entrato nei luoghi delle fole. incantati dalla
forame largo in modo che vi sarebbe entrato un granello di miglio, e questo
pirandello, 8-555: il treno, entrato nella stazione quasi scivolando sul binario,
conto. conteggiare per iscritto non m'è entrato mai: quegli 0 e quegli esse
: quando si truova l'uomo essere entrato tanto avanti che sanza carico non si
saperne di lui, egli è poi entrato neh'amministrazione civile, uscendone dopo la
nella buia spelonca... era entrato saul a purgare il ventre. boiardo,
, i-iv-309: nel borgo di canton, entrato in una pagoda, vidi avanti l'
2-i-25: niun basso fine essendogli mai entrato nella mente, ma guidato unicamente dallo
, 141: solimano, subito entrato in strigonia, fatto purificare con loro
della porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi,
prima, essendo egli [maestro simone] entrato dentro così putente, fu l'uscio
overo altri luoghi serrarti dove non sia entrato aere. lorenzi, 2-94: né rimena
fanciullo morto in sul letto suo. ed entrato dentro, serrò l'uscio, istando
putto come egli è, a fatica entrato in undici anni, non se ne
dee., 8-2 (i-iv-676): entrato dentro disse: « dio ci mandi
1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar suol citerea
uccelletto, / in suo libero arbitrio entrato dove / mai non avrebbe dovuto?
entrava lui? quando mai c'era entrato? io. talvolta, talora,
, non generalmente parlandosi ma perch'era entrato nella medesima casa del lione nella quale
altissima, salita chine a lo quinto è entrato. / lo primo modo citiamolo estato
altrettanto favoloso, e credevo di essere entrato a viaggiare in una quarta dimensione.
3-245: voi siate per la fede mia entrato sul filo della senopia, ma per
: noi ridiamo che m. michelangelo è entrato in un certo ragionamento che troppo gli
il duca de'quali,... entrato nella boemia e cominciato a predare e
f. f. frugoni, vti-366: entrato in un vicolo contiguo, sentii un
ch'io ero in un gran fondo entrato. = comp. da quin
diranno alla bella prima o ch'io sia entrato nel gigante o ch'io abbia dato
diranno alla bella prima o ch'io sia entrato nel gigante o ch'io abbia dato
per quindi della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno dove la notte
dietro le quinte, e l'indomani sarebbe entrato in scena. -rientrare nelle
s'è racceso addosso 'l zolfo / e entrato addosso l'ariento vivo!
caduto in sulla sommità del palagio ed entrato nella camera del gonfaloniere, non aveva
): né prima, essendo egli entrato dentro così putente, fu l'uscio riserrato
ogn'anno. panigarola, 1-165: entrato nel paese di damasco, tutta la
in fondo dove... lui era entrato un mattino, col suo passo campagnolo
lume e dare una radimadia e fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere.
/ già tra lo scoglio e la chimera entrato, / e via radendo la sinistra
. fracchia, 922: c'era entrato, nella selva, otto mesi innanzi,
1-i-72: disceso dagli alti cieli e entrato radiante di maravigliosa luce nella camera di
e dare una radimadia e fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere.
]: per il 'mauretania ', entrato nella zona di azione, si accettano
. prese un roncone, e con esso entrato nel senato, senza aver alcun rispetto
grandissima e ricchissima eredità il quale, entrato in possessione, solo un famiglio con
/ uscì de l'orca in ch'era entrato tutto, / pel conte landò pur
/ frastornato dal furbo contafavole, / ero entrato in cantina di nascosto. 6
. da un tempo in qua è entrato di me in sospetto, non ch'
girls a l'acqua che fusse entrato dentro al vascello. siri, i-280:
armi di s. m. fosse ostilmente entrato nello stato di milano.
ducati di nevers e di rhétel, era entrato al possesso di mantova. mazzini,
, postosi alla testa delle sue truppe et entrato nell'acqua, animò col proprio esempio
giacomo clemente, uscito di parigi et entrato nel campo regio, tenne modo di farsi
mone valguamera con dugento uomini... entrato di notte, a randa a randa
brancati, 3-315: egli era ormai entrato in un'estasi rapinosa. fenoglio, 4-160
giovane nobile,... era entrato a forza in casa di sannio lenone e
consumato una gran parte del giorno, entrato in senato, fece una breve orazione,
il carcere, e non vi era mai entrato. p. petrocchi [s
o un parassito o uno schiavettino sozzo entrato in grazia da fanciullo, non dirò
sassi / coperta buca, ov'egli entrato ha scorto / che fuor dell'orto e
: all'alba del giorno 22, entrato nella sala del presidente casati, fui
. jahier, 261: sono entrato nella casa a portare il saluto; e
giamboni, 4-164: essendo sudato ed entrato a bagnare in cidno, fiume freddissimo
. g. gozzi, 1-27-29: sono entrato nel farnetico di recare nel volgar nostro
a metterlo nella carriera in cui era entrato, politica e privata. -sospinto
gli scolari diligenti. idem, 1-i-316: entrato nel pontificato et vedendo tanta copia di
del gallo: e ivi discavalcato ed entrato in la stalla per governare il suo
, 5-133: cirillo monzani... entrato nell'aula primo o de'primi,
bere. soffici, v-2-178: una volta entrato così in carreggiata, seguitò a tirar
44: uno uccello, chiamato regaliolo, entrato con una ciocca d'alloro nella curia
più lontano, il reggente, che sarà entrato in esercizio, conserverà la reggenza fino
/ protesilao. brusoni, 4-i-43: entrato con la sua galea nel porto,
col capitano di fiume,... entrato in grazia dell'arach doppo la morte
di orleans. boterò, 123: entrato nella chiesa di s. pietro e di
, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, / gran diodarro e maliscalco regio
della porta per la qual egli è entrato, ma per l'altra regione uscirà.
sua giovanezza; ma un giorno essendo entrato mezzo ubbriaco nella scuola di senocrate,
amicizia. leopardi, iii-679: sono entrato con una donna (fiorentina di nascita
quando la sorella era stata ricoverata -era entrato dalle donne, nel reparto femminile.
giorno. a. cattaneo, iii-43: entrato in una religione stretta da'replicati legami
: il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì, che un angolo non
ed a'quali aveva promesso che non sarebbe entrato in alcun accordo, se non con
si restituì alla porta per cui era entrato. alfieri, 1-248: venni a
è cascato bene! / -com'è entrato nella rete! / - come s'è
un poco, in che concetto io sono entrato / la tua mercé a quel vecchio
ecc. c. carrà, 652: entrato nella direzione della famiglia artistica, mi
ingannati, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore, egli
. v. borghini, 6-iv-160: entrato in sagrestia a riposarsi e lavarsi i
rimpanucciato. allegri, 24: appena entrato in casa un gentil'uomo / il
avventore; poi anche il vetturino, entrato a riconfortarsi al caldo della farmacia.
, i-328]: caro valentino, sono entrato anch'io nell'età dei festeggiamenti e
l'uscio della casa di questa donna, entrato in casa di lei, si nascose
livio volgar., 5-20: oppio, entrato nelle fini de'nemici, prima assai
provvisoriamente sospeso le nuove assunzioni, ero entrato nella officina del parrini. bianciardi, 3-89
muraglia. gemelli careri, 1-i-186: entrato nel castello per la porta maggiore che
marmo. fracchia, 922: c'era entrato, nella selva, otto mesi innanzi
. segni, 141: solimano, subito entrato in strigonia, fatto purificare con loro
per quindi della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno dove la notte
collodi, ioo: appena che pinocchio fu entrato nella stalla, vide un bel ciuchino
ministro che rifiutò il suo soldo appena entrato in posto non credo possa divenir ladro
leonardo, 2-382: il qual vento, entrato sotto la obbliquità dell'uccello a uso
nelle vene. segneri, ii-89: entrato in una bollente caldaia, offerse allegramente
della servente, con la quale era là entrato. vico, 4-i-983: apollo fu
11 sovrano neutrale interrogare con qual animo siasi entrato nel suo territorio o ney porti suoi
ambiente mi abbia modificato 'ipso facto'. appena entrato in parigi, mi sentii rifuso.
. grimani, lxxx-3-899: io mi vedo entrato in questa materia di polonia alla quale
del prezzo, se un amico comune entrato non vi fosse di mezzo e indotto non
offerse. panciatichi, xxvii-6-102: questi, entrato in rabbia, tirò un piatto
anelletto di diamanti... era entrato in un botteghino, sulla parte del quale
i. nelli, ii-26: eghi e entrato 'n bestia tailmente contro di me che
rimescolata della domenica. -che è entrato in contatto nella battaglia (un esercito
.., giunto al cairo, entrato nella città... e rimirandola d'
il cortese volgar., 447: entrato abilan, il valletto richiava la sbarra
terle in risalto (è nome commerciale, entrato nel l'uso comune)
: il sommergibile inglese b 11 è entrato nei dardanelli... ed ha affondata
, sarebbe stato impossibile che vi fosse entrato qualsiasi piccolissimo sonaglio di flauto.
740: il re... era entrato in grandissima speranza di fare sbarcare gl'
. andrea da barberino, ii-ipo: entrato dardaneo nella battaglia, faceva rinfrenare e
ii-218: giunto che fu il commessario et entrato nella rocca, a pena che lo
dirowi così alla rinfusa, siccome, entrato io nell'appartamento del re che corrisponde sopra
ii-743: siamo al 1860. garibaldi è entrato in napoli il 7 settembre di quell'
di fanciullezza, rintuzzò 1 turchi appena entrato nel fior della gioventù. campiglia,
il buon dottor bellini, essendo anch'egli entrato in chiesa per dire un paternostro per
la notte dinanzi con pochi compagni vi era entrato, non avesse riparato. da porto
16-159: luigi firpo,... entrato in polemica con me, ha usato
mercurio... era con dumila soldati entrato nel poitù per far qualche impresa,
mi ripulivano quel mezzo paolo, appena entrato, il primo del mese, nella
quel bastimento che vedete ora risalire è entrato da flessinga. 6. spostarsi
due anni sostengo immense, da che sono entrato nella greggia degli impiegati regi.
della porta, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi,
ai suoi trasporti. martello, 246: entrato 10... con gendolo
, 14: solo a duoi / scolari entrato è sicurtà; che l'una /
aretino, 20-98: il poveretto, entrato nella ostinazione di uno che si vuole riscattare
): né prima, essendo egli entrato dentro così putente, fu l'uscio riserrato
calvino, 13-101: l'operario è entrato nella storia delle idee come personificazione dell'
non potè, conoscendo che il cavaliere era entrato nel pecoreccio né era per riuscirne,
tommaseo [s. v.]: entrato per un momento e subito riuscito.
. pascoli, 206: egli era entrato nel convento / per rivelarle l'ora del
dì 15 dello stesso febbraio, entrato in napoli giuseppe buonaparte ebbe pubblica ri
, abbandonato. casoni, 4-8-458: entrato a caso nella camera d'artemidoro,
le spoglie de'midonì a chi fosse prima entrato in quella citta quando, a pena
sentiero e non avrebbe colli rivolti cavalli entrato nella aurora. idem, 6-422: ecco
roba verde per le bestie, era entrato cigolando sotto il portico interno. nitri,