sostegno quindi, quindi ricostruzione degna d'encomio solenne. idem, 4-31: negli
carestia di terreno quando volse far quell'encomio al re de'nasi, pensate ciò
idem, v-515: sinesio, nello encomio della calvizie, chiama i pe'canuti,
sua non ha: / vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, /
. esaltazione, glorificazione, lode, encomio; commemorazione, solennità, festeggiamento.
. caro, 5-55: e l'encomio [sia] la celebrazion de l'opere
sua non ha: / vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, /
manzoni, 42: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, /
il mio scartafaccio / quattro versi d'encomio. rovani, i-256: io non
l'esempio d'isocrate, che compose encomio a busiride tiranno per crudeltà diffamatissimo.
.; esso è lirico; è un encomio della donna amata. zena, vi-1117
all'opposto: / per riportarne solo encomio e lode / è dai nostri pittori un
superi, encomiabilissimo). degno di encomio, lodevole; apprezzabile, di alto
lodare con solennità; tributare, fare encomio onorando pubblicamente; elogiare (una persona
sapienza. = deriv. da encomio. encomiaste, sm. letter
. arte di encomiare; letteratura di encomio. e. cecchi, 2-13
). che ha carattere di encomio, che serve a encomiare; che
, agg. che è oggetto di encomio, di lode. -anche sostant.
grandezza de la vertù. è l'encomio la celebrazion de l'opere fatte.
ed a bromio / con numeri poetici un encomio. g. b. martini,
simonide il melico, che compose un encomio degno della loro prodezza. 2
gl'ignoranti, a fare così onorato encomio in lode de'loro studii principali, come
altro dì in tavola pubblica mi fece un encomio di lodi. sergardi, 78:
sergardi, 78: per meritar dai dotti encomio e laude, / delle muse chiamar
rammemorare né con mio né con di lei encomio, non ti dispiaccia ch'io nasconda
manzoni, 42: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge
di affetti, e dei più degni d'encomio. -milit. riconoscimento, lode
reso dal comandante dell'unità. - encomio solenne: quando viene scritto e pubblicato
; onore, lode, gloria, encomio. -anche in senso concreto: le
che la sua guida non prendeva parte all'encomio. pirandello, 5-486: e già
. idem, 2-114: che grande encomio era poi questo de'romani, che stessero
. -documenti storici che ricordano con encomio le imprese gloriose, gli atti degni
! manzoni, 42: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, /
dei santi o di personaggi importanti; encomio. castelvetro, 3-163: chiamo celebrazione
celebrazione quello che da'greci è detto encomio, e deificazione o glorificazione quello che
): degna di stima e di encomio; spontaneo. livio volgar.,
torri. lubrano, 1-46: il maggior encomio de'perfettissimi si è l'impossibilità di
biasimando soverchiamente me, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla
, innalzare (una lode, un encomio). leonardo, 2-173: le
, i-9-145: vo breve intessere / verace encomio / a incomparabile / donna immortal.
utile, e però v'introducono l'encomio, come quello che diletta e rallegra
lode della folla, / finché avremo l'encomio che satolla / inturgidito e gonfio di
di cronaca familiare che orazione e che encomio di lodevoli attributi particolari. oliva,
laconeggiando di soverchio e nel tessere l'encomio del loiolese e ne 11'annoverare i torti
degno di lode, di ammirazione, di encomio (una persona, una qualità)
di approvazione, di lode, di encomio. s. bernardo volgar.
laudaménto, sm. ant. lode, encomio, elogio. frate ubertino,
. lodare, esaltare con parole di encomio, elogiare; celebrare, esaltare.
che è oggetto di lode, di encomio, di plauso, di approvazione;
ammirazione, di compiacimento; elogio, encomio; approvazione, consenso.
. che è oggetto di lode, di encomio, di manifestazioni di apprezzamento e di
di approvazione, di ammirazione, di encomio per le virtù, le azioni, la
. che merita approvazione, lode, encomio, plauso; ammirevole, encomiabile (
celebrazione quello che da greci è detto encomio e deificazione o glorificazione, quello che
e favorevole; lode, elogio, encomio, approvazione. castiglione, 177:
ottenere un doveroso apprezzamento o un giusto encomio (un fatto, un comportamento,
destare ammirazione, di ottenere apprezzamento o encomio (un comportamento, un valore morale
. frugoni, 5-86: questo mio encomio è oculare, poiché fu mia fortuna il
, ii-103: ver- gin di servo encomio / e di codardo oltraggio. de marchi
'. -celebrazione, lode, encomio. sergardi, 1-100: questo ancora
, parola, giudizio di lode, di encomio (per lo più al plur.
di esaltare solennemente, che vale come encomio (per lo più nell'espressione orazione
riferisce, che è proprio o tipico dell'encomio lettarario. salvini, 41-271:
penna di grisostomo, che 'l maggior encomio de'perfettissimi si è l'impossibilità di
io posso, pianamente, un piccolo encomio. lambruschini, 1-41: scrivo..
linguaggio scolastico e universitario: lode, encomio. -con plauso: a pieni voti.
, avrebbe conseguito un concorde ed irrepugnabile encomio. sagredo, lxxx-4-143: questa perdita
, sf. letter. elogio sperticato, encomio solenne. carducci, ii-21-27:
approvazione entusiastica, talora anche enfatica; encomio solenne, lode; proclamazione o rivelazione
vendette. lubrano, 1-66: il maggior encomio di giosuè si fu tesser preconizato da
s s una presa ragionevole d'encomio o di presagio. baldasseroni, 477
qual si voglia mendicato encomio. cesarotti, 1-ii-1: l'edizione
sparse alla morte d'azone erano un encomio per il principe trapassato e un biasimo
i vincitori olimpici, che precedeva l'encomio. m. a. marchi
, prima che gli altri avessero scritto l'encomio. = voce dotta, comp.
quadrato ed il generale tributò loro un encomio. beltramelli, iii-1167: un'ora dopo
né con mio né con di lei encomio, non ti dispiaccia ch'io nasconda.
misasi, 7-ii-174: alle parole di encomio che sentiva mormorare d'intorno pel valore
come io posso, pianamente, un piccolo encomio. = nome d'azione da riaprire
, come già mi fu degno teatro all'encomio elle tue lodi. stampa periodica milanese
riparamenti: però fu onorato con giustissmo encomio di religioso restauratore delle minaccianti basiliche.
, 135: qui riesce a proposito l'encomio di fine tragico, il quale fa
avrei meglio pesate le mie parole d'encomio. = voce dotta, comp
soverchiamente me, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla
... / vergin di servo encomio, / e di codardo oltraggio, /
manzoni, ii-1-90: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, /
que'vituperi che di altrui dite con qualche encomio che tanto più vi dia credito di
solenne). -encomio solenne, v. encomio, n. 2. -rimprovero solenne
biasimando soverchiamente me, viene ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla
. lubrano, 1-66: il maggior encomio ai giosuè si fu tesser preconizzato da dio
o signori, che si rimarrebbero degne d'encomio e di ammirazione? idem, 8-347
. -figur. fatto oggetto di encomio. monaldo da sofena, xvii-194-95:
uno scritto o, anche, un encomio, un elogio (e può avere
autocelebrare. autocelebrazióne, sf. encomio, elogio di se stesso.
elogiativo. autoelògio, sm. encomio, magnificazione, celebrazione di se stesso