esecrativa dell'idolatria, di ciò che è empio (zaccaria, 9-7: « et
/ se il braccio innalzi, ogni empio ecco è disperso. monti, 22-263
dicea, la tomba, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia.
al nostro nome, l'altro era empio e duro. boccaccio, dee.,
a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il viver macro ad
più opportuno posto, / donde l'empio si assalga. pindemonte, 8-124: alcinoo
asilo, / tutte le forze sue quell'empio adopra. idem, pr. sp
/ calchi a terra quei capi, empio signor, / e sotto al sangue del
venisse. boccaccio, iv-100: l'empio furore del guadagnare, e la strabocchevole
guerra. cecco d'ascoli, 910: empio, d'animo falso e ladro e
l'alma fugga pria che servir l'empio, / ch'io nacqui e vissi e
fiera gente / contrario a quel che l'empio ne gl'impose. tortoletti, iii-488
mirabili spaventi / amabilmente atroci / m'empio. idem, 2-2-129: piango di gioia
per dio, è la volta che non empio le quattro facciate, che ho un
. idem, 302: ed io sull'empio / che m'offese nel cor,
1-188: quanto è grave et empio / il mio dolor, saprallo il
ornai comprendo com'uom saggio affrene / l'empio furor ch'ogni veder m'appanna.
.. non solo falso, ma empio. magalotti, iv-94: non v'ha
, la tomba, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem
poco ci giovò, che 'l nemico empio / dell'umana natura, il qual del
/ ch'egli s'oppone a l'empio augusto e 'l doma, / e sotto
, della cui vita gli esecutori dell'empio desiderio d'arrigo secondo re d'inghilterra
si ferma a ripensare tra sé quell'empio piacere, mai per l'addietro da
: quivi n n pur l'empio tiranno insieme / il forte vulgo e
salvetti, 104: si predichi infedel, empio, spergiuro / nemico dell'onor,
consolarmi alquanto / sì che non sempre empio dolor m'attristi. massini, iii-276:
quel ch'asconde / nelle viscere sue l'empio gigante / dall'uve aurate umor dolce
poi degni di forca / con un empio pensar macchiavellista. alfieri, i-161: che
: oh destinato all'infernal baratro, / empio tiranno, a che pur fremi?
, tutto in non cale / quell'empio tiene; e, non che il rogo
seno / no che mai non nascesti, empio bastardo! nievo, 15:
suoi varia e rinnova, / e qual empio guerrier, ch'arme crudeli / a
/ fin che presso alla ripa del fiume empio / trovano un colle, e sopra
, come alcuni lo chiamano, un empio beffatore? d'annunzio, iv-2-913: un
scienze gli eletti genii, / dov'empio lucro, cieca fortuna / ergon dal fango
. c. gozzi, 4-226: l'empio gua- scon pensò come potesse /
bestemmierebbe ognora arso e riarso / l'empio lutero. sarpi, i-2-59: io
o delirasse da pazzo, o bestemmiasse da empio, o l'uno e l'
di me s'intende; / ed empio ormai bestemmiator pretende / delle tigri nisee
bestemmiévole, agg. ant. blasfemo, empio. cassiano volgar., v-22 (
forteguerri, n-15: s'intimorì quell'empio e fessi bianco. pananti, i-67:
poi degni di forca / con un empio pensar macchiavellista.. figur.
). ant. e letter. empio, bestemmiatore. beicari, 3-3-245:
blasfematòrio, agg. letter. empio, irriverente. cardarelli,
'. blasfèmo, agg. empio. ochino, 159: paulo
. cavalca, 14-72: la speranza dell'empio è come la lanugine, la quale
s'ascoltavan bolzoni / contro a quell'empio infame / esecrabil stregone, / obbrobrio
... / se pur borea sfrondarvi empio non vòle, / deh, perché
, iniquo zelo, / crudo cor, empio ingegno, strano ardire / non bastaranno
i-262: non s'acqueta perciò l'empio e inumano, / ma nel furor più
a'piè nemici ed agli estivi ardori / empio esporrò, ma la dolente terra /
chi sia stato più, o scellerato et empio il tiranno, o paziente e vile
sono ingiusti, se per punire un empio, muoiono tanti innocenti. -figur
d'ira s'accese, / d'empio disio, di scelerata insania / di scompigli
dei, tutto in non cale / quell'empio tiene; e, non che il
: ben vesto e calzo e ben empio la pancia, / e ben ho de'
bocca a lui si pone / l'empio sasso, che il fuoco ha in sé
! » ognun dice. i l'empio guascon col carcame si cruccia, / e
miracolo! » ognun dice. / l'empio guascon col carcame si cruccia, /
filippo clemente... alla fine quell'empio carnefice della grecia non fece altro che
1-353: fra'tutti iddii / tu dall'empio dolor sola scampasti / l'eccelso delle
sventuratissima creatura... che tutti empio di pene, o cingo di catene
ferir, centuplicare i colpi / dobbiam nell'empio, e nulla dirgli. manzoni,
rosa, 194: perché dunque tentò con empio eccesso / di tor l'onore all'
-ferma. -che ferma? l'empio scellerato / giurò con labbro pieno di
e dentro assiso / sopral'armi spietate empio furore, / [ecc.].
il cortese / donator sì bel dono, empio, volgesti / e i petti a
. marmitta, ix-300: ecco l'empio ciclope, ecco l'offesa / grave e
, guarda non ti piglie. / empio, d'animo falso e ladro e fello
idem, 360-4: quel antiquo mio dolce empio signore / fatto citar dinanzi alla
sventuratissima creatura... che tutti empio di pene, o cingo di catene,
sventuratissima creatura... che tutti empio di pene, o cingo di catene,
22-44: ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto. m. villani, 2-40
petrarca, 360-2: quel antiquo mio dolce empio signore, / fatto citar dinanzi a
, 51: e tu d'averno / empio dragon, con quella tua codaccia /
si avviliscono codardissimamente a osservar quel giuramento empio e nefando. pellico, ii-42:
/ nella qual fatt'avea quel tiranno empio / scriver la legge sua crudele e pazza
, e tre volte insieme coll'empio coltello ricaddi in sul letto.
. g. stampa, ix-156: l'empio tuo strale, amore, / è
dà plauso. alfieri, viii-39: empio tu, vile, / che lor spingevi
solo del castigo; concetto tanto maggiormente empio, quanto di un prencipe terreno,
1-353: fra'tutti iddii / tu dall'empio dolor sola scampasti / l'eccelso delle
ix-424: a che sì lunga, empio, mi fai / questa folta ombra et
monti, 8-488: eccoli tutti / l'empio lor fato a consumar vicini / per
, 543: la prima stella con l'empio marte / muove per tempo tempestati e
lutti. tasso, 18-87: l'empio ismen, che le sulfuree faci / vide
/ tenea dietro l'imbandito / dalla morte empio convito. moretti, 25: ecco
redenti / ecco il rosso stendardo dell'empio / elevar le sue coma lucenti.
ancora la corte, e preso quell'empio, col ferro tuttor grondante di vivo
, 6-i-46: asconde un cor superbo ed empio / sotto cortese angelica figura. chiabrera
di qual angue / trasse amor l'empio tosco, onde consperse / poi la mia
dice: le iniquità proprie prendono lo empio, e con le funi delli propri peccati
figlia unica vuoisi / torre da un empio; la mia figlia vera, /
i crin stracciar di testa / volendo, empio le man di nera penna, /
se pur la terra istessa a un empio padre, / così d'umanità privo
, per decisione / di dodici facchini, empio stregone. foscolo, v-158: povera
un'invenzione / dannata di qual- ch'empio cabalista. d. bartoli, 9-23-34:
, con sì tenaci nodi / l'empio avversario tuo legato m'have / l'
, 9-76: dunque in egitto debellai quell'empio / busiri, c'avea il cor
bibbia volgar., v-620: l'empio sarà preso dalle ini- quitadi sue,
religiosa). - per estens.: empio. pallavicino, 7-99: fra
contra i denti del tempo ingordo ed empio? tasso, 8-5-359: già
colui, fatto ingiurioso ed empio, / del poverel vicino i beni
hai percosso il capo della casa dello empio; e dinudasti il fondamento suo insino
buon altrui costume, che 'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto
10 disperga, / lo sommerga / l'empio mar, lo si deprede. marino
d'ira s'accese, / d'empio disio, di scelerata insania. anguillara,
: si fè d'un uom un lupo empio e rapace, / servando l'uso
altra ardente forza / a punir l'empio giù nel cieco inferno. testi, i-141
, ix-513: deh perché tanto, empio destino avaro, / lunge mi fai con
il fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver rapito entro
maffei, 15: ma caro costò all'empio cotale audacia: se gl'infracidì ed
piangerà feltro ancora la difalta / dell'empio suo pastor. buti, 3-288: *
costringe lo sveglio pareva superfluo e quasi empio di fronte a una funee il diligente
sguardi, / infonde con la piaga empio veneno. panciatichi, 125:
discorda. tasso, 1-24-51: ma l'empio veglio 11 suo pensier maligno / già
della discordia è duce, / spargendo empio veleno. foscolo, iv- 395:
e d'ostro adorno, / con empio core e disdegnato ciglio. -figur
gregge / scagliasi, e capre e agnelle empio diserta; / tal nel mezzo de'
, 11-1: per potere fornire loro empio proponimento, e mandare a esecuzione loro
figli, / un sacrilegge, un empio io levo al vostro / demerito col cielo
i dispregiatori, e taci quando lo empio conculca colui ch'è più giusto di
ai tenebrosi numi, / e d'empio aitar in mal accesi ardori / distrusse
io viva, quando mi rimembra / ch'empio sepolcro e invidiosa polve / contamina e
, qual popol dissolva / sta librando con empio saper. mazzini, i-554: non
far muovere alli danni / di quell'empio or gl'inglesi, or gli alamanni.
prode agricoltor i guazzi / contro l'empio panico al verno adduce, / sin che
fumanti / gli avanzi del suo 'ncendio empio e vorace, / su queste leggi
padre mio m'ha uccisa. / empio il conosco; non però 11 presumo
intrò in camera del padre l'empio e scelerato adolfo con gli armati suoi,
, a me consuma il core / empio pensier d'amore. /...
/ leggere e contemplar, per non farsi empio, / debba, e dir possa
suoi pregi e 'l dever mio non empio. caro, 12-i-58: di me in
: appresso a duamila anni il costume empio / si è mantenuto, e si mantiene
, di noia e di martiri, / empio l'aria di duol la notte e
sitisti, e io di sangue t'empio. boccaccio, dee., 2-9 (
, / o ch'io fossi empio; e perché il sol non tenti,
, ii-55: qualora avvien, siccome empio amor vuole, / che io più mi
altro ne vuol, è crudo ed empio. n. franco, 2-80: presupposto
avv. con empietà, in modo empio, sacrilego. giamboni, 4-431
altrui disonore. = comp. di empio. empiastro e deriv.,
. empietà, sf. l'essere empio, l'essere sacrilego. bibbia volgar
lat. impiètas -àtis, da impius * empio \ empiézza1, sf. ant
vendetta. malvezzi, 2-7: fu empio amulio, noi niego, ma non seppe
io ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto che 'l mondo sedusse. bibbia
. scala del paradiso, 26: empio è quegli che per natura è razionale e
se ne portò la rete il ladrone empio, / ed arse la cittade e rubò
religione, non può essere altro che empio; e che il bayle fosse tale,
quello che di solito si chiama un uomo empio ». « che cosa vuol dire
». « che cosa vuol dire empio? ». « il contrario di pio
ha tronco 11 gran dio da l'empio busto / per la man mia, con
che scoppia. boccaccio, iv-180: l'empio furore del guadagnare, e la strabocchevole
torse il mondo al culto iniquo ed empio! galileo, 3-4-512: è forza che
e il traviato, oh quanto! empio costume, / e il superbir di nostri
/ al nostro nome, l'altro era empio e duro. fazio, ii-10-67:
in contro a'cristian fu aspro ed empio / e con più molti beata colomba /
fianco. alfieri, 1-294: l'empio alboin, disperditor de'miei, /
. - t'affidi or tanto, / empio, a tuo core? cattaneo,
, lassato ogni atto crudo et empio, / per lor pietoso, e per
ch'oggi per questa man ne l'empio core, / nido di tradigion, la
gridano, o natura, onde quest'empio / desio di travagliarla e fame scempio
basse / legando, fuor de l'empio mar la trasse. beccari, xxx-4-247:
, / troppo umano lampo per l'empio, / selvoso, accanito, ronzante /
dimmi: perché quel popolo è sì empio, / incontr'a'miei in ciascuna sua
re che ciò vede sta cheto coh'animo empio a punire le guardie.
morto cittadino, e punite severamente l'empio fallo di questa scelerata e impurissima femina
, la tomba, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia.
bembo, ix-17: quanto è grave et empio / il mio dolor, saprallo il
1-48: il mio destin fallace et empio / nei dolci lumi de l'altrui pietade
. tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi ornai questa
, e taci e permetti che l'empio conculchi quello che è più giusto di
ragione per lo giusto e per lo empio. caro, i-158: un furioso,
caro, i-158: un furioso, un empio, un nimico di dio e degli
. campanella, i-19: ma scoprir l'empio, il falsario e l'ingiusto /
i guai; / toma in pianto dell'empio il gioir. tommaseo, i-385:
; chi di bacchettone, chi d'empio. de marchi, i-722: aveva degli
pascoli, 716: l'anima dell'empio era travolta / dall'acqua eterna,
tuo ben sempre, è troppo ingiusto et empio. baldi, i-29: non sarebbe
, i-29: non sarebbe ingiurioso ed empio / il confonder fra lor la scena
potrebbe a sua volta, per quanto empio debba parere, dipendere con altri dèi
tu se'[gesù] di misericordia empio, / e chi pecca e s'ammenda
/ l'émpito de le guerre amaro ed empio, / che l'umane allegrezze suol
e le misure energiche / sol contra l'empio schemitor sien prese. mazzini, i-107
diritto sul suo letto rovente, o l'empio capaneo, che bestemmia giove sotto la
parlo dunque con le persone lontane, ed empio le pagine facendo d'ogni erba fascio
. or via lo volgi / nell'empio seno ove l'erinni alberga. d'
che torse il mondo al culto iniquo ed empio! d. bartoli, 18-78
mare accorte / per far de le straniere empio olocausto; / che, come più
volesse / che lo stil de'pittori empio ed atroce / le bestie solo ad
prati, ii-98: satana / ride dall'empio fondo: / e, consegnato ai
la divinità con gesti o bestemmie; empio, sacrilego. caro, 2-59:
morte seconda. 4. empio, sacrilego. varano, 45:
della più che barbara crudeltà di quell'empio. cesarotti, ii-329: il mio abbominio
talor chi li regge, indegno ed empio / fanne, per vii passion, barbaro
pompa esequiale termina altresì la memoria dell'empio. leggenda aurea volgar., 987
e vincitore / da le man di quell'empio il tragga fuore. -esercito
con la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe il temperante che fa forza al
forza al suo piacere,... empio il liberale che soggioga la sua avarizia
/ che la cagion del suo caso empio e tristo / tutta venia per aver
senno imparate. / pietosa mano e ferro empio s'intrise / del sangue (ahi
ripe dell'argenteo fiume / fama è ch'empio quadrel t'aperse il largo / petto
alfieri, 1-793: or quale / empio sospetto? di evidenza 10 parlo;
, i-28: temerario, insolente, empio, facchino! / mi hai tu forse
: s'intoppo non fusse ingiusto ed empio, / al fonte di pietate avrei
a falda a falda, e contro all'empio amore / vorrei pur far difesa,
], 3-58: la speranza dell'empio è come una faldella portata via dal
, 1-48: il mio destin fallace et empio / nei dolci lumi de l'altrui
, eterea face. / ma scoprir l'empio, il falsario e l'ingiusto /
ch'avaro, / che falso, ch'empio e d'altre piaghe infetto, /
/ di buon morselli i'sì m'empio la pancia, / e, se si
chi li regge, indegno, ed empio / fanne, per vii passion, barbaro
diurni mali, / quando (o troppo empio error) muta v'arriva / scilla
tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi ornai questa
2-167: coi dadi siamo in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente
, / presa l'occasion, che l'empio fato / fea lor più destro:
suoi frutti; pensiero o favoloso o empio. brusoni, 8-278: non mancano mai
, se dovevamo poi solo ad un empio ed inumano signore esser fertili e ricche
cacco / che sparga mortai fiamma, empio s'è opposto / a questo nostro sì
letter. malvagio, scellerato; empio, colpevole, dannato, reprobo.
, guarda non ti piglie. / empio, d'animo falso e ladro e fello
: signor, tu che drizzasti incontra l'empio / golia l'armi inesperte in terebinto
fellóso, agg. ant. malvagio, empio. trattati antichi, 106:
donna / e vincitrice fu d'empio contrasto, / e diede altrui sì gloriosi
ferir; centuplicare i colpi / dobbiam nell'empio: e nulla dirgli. manzoni,
non langue; / vuol ch'empio strazio anco il cadaver prema.
. redi, 16-ii-63: mi tiranneggia empio tiranno amore / con tanta ferità,
'l disse in atto sì feroce ed empio / che parve aprir di giano il
11 fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver rapito entro
lari e le tazze che di vin or empio / te festeggiando in fra gli amici
aria del bel volto: / videlo empio fanciullo, e così involto / quasi
arde e fiammeggia, / crudo sdegno, empio amor, cieco desio. paolini massimi
steneleo / nascesse, che fu poi l'empio euristeo. -per estens.
]... / s'ognor l'empio figliastro di vulcano / con nuovo amor
delle buone lettere; un furioso, un empio, un nimico di dio e degli
velate; / se pur borea sfrondarvi empio non vòle, / deh, perché
, qual già, d'egro et empio, / farlo di pace e fede raro
lume a'riguardanti / formidabil così l'empio soldano. chiabrera, 1-ii-322: sorga nuova
con la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe il temperante che fa forza al
che fa forza al suo piacere, empio il forte che resiste a le sua
avessero trovata d'eseguire in grande il loro empio disegno. boccardo, 1-799: la
la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe il temperante che fa forza al
che fa forza al suo piacere, empio il forte che resiste a la sua
che resiste a la sua timidità, empio il liberale che soggioga la sua avarizia.
parigini / tu assicuri da ogni atto empio e brutale / e le vergini e il
nemmen sarebbe falso divoto, ma bensì empio. = deriv. da franco2;
tempo in van si scaglia / l'empio turbin sul germe, il qual piegando /
, 188: con gemito solo rispose all'empio / fremere del padre. alfieri,
fiore? zoccolo, iv-38: quale empio scrittore averà fronte di farsi maestro d'
, / lo minacciò con viso crudo et empio, / sì che 10 fece per
, 199: licisco io sono, quell'empio / fuggitivo, ribelle. gemelli careri
persona). caro, 2-881: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi
ch'un poco (oimè lassa!) empio in amore. sarpi, ii-6:
solo è difetto di scellerato uomo ed empio: ma egli è ancora vizio di scostumata
/ e per fare il galante esser un empio. rolli, 570: quanti mai
più che un bruto ed un empio. d'azeglio, 1-290: la galan
in scizia i miei verdi anni / sotto empio gioco faticoso e grieve, / che
; e di gemiti e strida / empio gli ospiti alberghi. percoto, 120:
l'arme del regno geometro / mosse l'empio, = voce dotta, lat
. firenzuola, 360: l'empio non si vergognò lasciare andare molte giannettate
guai; / torna in pianto dell'empio il gioir. fogazzaro, 7-127:
tasso, 8-6-1647: giudeo protervo ed empio, / odi la voce del signor
x-3-161: ma che giovò d'un truce empio tiranno / scampar l'ingordo insidioso artiglio
condanna l'uso da lui qualificato per empio dei duelli giudiziari. 6.
avevi al talamo paterno / l'audace empio pensiere. 24. accadere,
in mano, / consapevol del fatto empio ed indegno, / tentò per re
: -ferma. -che ferma? l'empio scellerato / giurò con labbro pieno di menzogna
i cori. varano, 27: l'empio manasse afflitto / fu ne'ceppi caldei
sposa d'un tiranno, / d'un empio, d'un crudel, d'un
1-151: spesso si mira / l'empio felice ed infelice il giusto. metastasi,
giusto veramente si salva appena, l'empio e il peccatore dove appariranno? albertano
si conceda e la sua pena a l'empio. campanella, i-227: quegli beato
di biasmo in giovinetto amante, / quanto empio, quanto brutto, quanto strano /
stanco del goder fallace / son di quest'empio... mondo. pavese,
stravolti. imperiali, 4-252: tutto d'empio furor fatto bollente [il serpente]
d'inferno. caro, 2: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi
bocchelli, 9-371: nemici, diceva l'empio e parolaio gradassóne, e avrebbe meglio
131: t'offro questa, ch'or empio, / tazza non già, ma
, 1-464: samaria / per consentir dell'empio antioco al voto / gli offerse già
i guai; / toma in pianto dell'empio il gioir. verga, 3-27:
cotal tempo in van si scaglia / l'empio turbin sul germe, il qual piegando
, d'ira s'accese, / d'empio disio, di scelerata insania / di
fra giordano [crusca]: il più empio di tutti gli antichi iconomachi non sarebbe
allor che a'danni tuoi sì crudo ed empio / fu l'amor ch'ei di
bianchi, 12: idropico di sangue empio tiranno, / che più n'ha sete
della regina gezabele, moglie del re empio achab di giuda, contro la quale
[ovidio], 93: deponi empio e crudel, depon gli dii / e
insidiosi e garruli, / che d'empio scherno saettarci osarono; / versi che
prescrizione, si erano talmente radicati nell'empio possesso, che, quando nella casata
, non più cieco, il career empio, / ove tu, dietro a
immondo / è del sangue paterno un empio figlio. grossi, ii-360: oh parmi
, dal peccato o dall'errore; empio, ignobile, depravato. -anche:
velato oscuro / intese mal col cor empio ed immondo! musso, 80: tutti
— che si attua con un rituale empio e turpe (un sacrificio, una
di questo metallo [l'oro] empio e nocente. — che calunnia
poi sinonimo di materialista, anzi d'empio e d'immorale. mazzini, 77-303:
divina. chiabrera, 1-iii-288: quivi empio, atroce oltre l'uman pensiero, /
insurrezione. tasso, 4-58: l'empio, che i popolari impeti teme, /
. (superi, impiantissimo). empio. cariteo, 272: se
, 288: di satollarti ingorda / d'empio livor t'impingua. gonzaga, 28-38
, impiìssimo; raro implssimo). empio, sacrilego, profanatore. iacopone,
e pius 4 pio * (cfr. empio). ìmpio2, agg
. impióso, agg. ant. empio. fr. colonna, 2-147
, spietatamente, in modo ostile, empio o brutale (una persona);
salvini, 7-15: or d'un uom empio ho dato nel talento, / e
regno / sporrà la falsa opinion di un empio. -contrarre (un'abitudine)
impresa, mi lasciai così tentare da l'empio, che nelle braccia di lui,
l'oppressione, a piena bocca esaltano l'empio lor maometto qual insigne profeta. carducci
morto cittadino, e punite severamente l'empio fallo di questa scelerata e impurissima femina
. cecchi, 1-1- 328: io empio la guastada d'acqua, e fingomi /
uman l'ira si stende / de l'empio re, capo e signor degli empi
annientare. molza, 1-354: qual empio ferro incenerir l'altezza / potrà di
/ il mio possente, offeso, empio signore, / onde al già freddo
immondo / i sacrileghi incensi e l'empio culto? fucini, 1003: pensava
/ di queste basse rime adorno ed empio. stigliani, 2-281: credette l'insensata
, non più cieco, il career empio, /... / ove il
solchi torcea fulmin diviso / per dar all'empio illuminati inciampi. cattaneo, iv-3-196:
, vi-1-61: già di cielo inclemente empio decreto / mi costringe a calcar contrade
al duro nervo, / un dardo empio e protervo, / a volo andar lo
che dell'ira d'achille il mondo empio, / notte premeva inconsolata. =
10-84: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua
: venite a me voi che da l'empio e greve / fascio incurvando vi piegate
altrui. soldani, 1-6: esaltai l'empio e l'innocente oppressi; / e
: tu... drizzasti incontra l'empio / golia l'arme inesperte in terebinto
bonarelli, xxx-5-179: qual cagion, qual empio rito muove / la scelerata spada /
chiari, 1-i-80: l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando della sua
sdegno. papi, ii-139: dall'empio assaggio del vietato frutto, / qual
, 82: poiché di cruda stella empio tenore / tien noi disgiunti in vita infausta
nascono e muoiono, s'infermano licori, empio, infermata, / e tu 'l consenti
, / alto signor, per cui quell'empio mora, / che, con legni
la più diletta guida / e l'empio consiglier. delfico, i-63: la vita
], ma non già a riguardarlo per empio. cattaneo, v-3-297: si ripetono
il gelo, / pria che de l'empio mare / di tue bellezze immense /
e quasi ardente strada / tutto l'empio furor fatto bollente, / viè più
c'è delinquente così infracidato, né empio così perverso, che, quando sia sbattuto
scizia i miei verdi anni / sott'empio giogo, faticoso e greve, / che
tuo ben sempre, è troppo ingiusto et empio. -sostant. cavalca,
magalotti, 2- 137: qual empio gaùr... a mensa lieta /
: già colui, fatto ingiurioso ed empio, / del poverel vicino i beni ingombra
con tra i denti del tempo ingordo ed empio? baldi, ii-17: s'ogni
/ da le man de l'ingrato empio signore. goldoni, x-913: donne,
inante, / concorri a così vile empio disegno. -dare innante: offrire
cruda inospita contrada / dritto fu mai ch'empio furore e scherno / le insepolte de'
, ii-313: insensatissimo era ben divenuto quell'empio re. passeroni, 7-79: no
gettir popoli, ma per sottrargli dall'empio giogo di doppia e miserabilissima servitù?
tasso, 9-28: andianne ove quell'empio / veggiam ne'fuggitivi insuperbire.
. tasso, i-298: morte coll'empio, intempestivo strale / spense in un
ed intenso / ha tolto a quell'empio uom la mente e 'l senso.
l'autor tenuto / di giudizio sì empio e sì perverso. n. franco,
il signore interroga il giusto e l'empio... interrogherà dio le opere vostre
il grido dei sùpplici, il carme empio si afforza e prevale. borgese, 1-338
b. possevino, 45: e molto empio e feroce, e ne i diletti
anima intorbidata dall'ira e dall'invidia, empio sacrilegio il non astenersi in quel giorno
, dio lo confonda, un rinaldo empio / cugin suo, mortai briga e intrico
intrise! caro, 16-73: ferro empio s'intrise / del sangue (ahi)
aspro, dur cuor di tigre, empio inumano, / o sii vostro volere
, / chiamando amor, il ciel empio, inumano, / e lei, che
. ariosto, 11-22: 'l nimico empio / de l'umana natura, il qual
di cui s'è fatto il mondo empio rubello. -inventrice delle arti o
317: raro è mai che l'empio non versi il puzzo che lo invermina
viva, quando mi rimembra / ch'empio sepolcro e invidiosa polvere / contamina e
invido, ingiusto, senza amore, empio, sentina di tutte le scellerag- gini
alte rapine, / involaron con modo empio e profano / le delicate vergini sabine.
: involva pur il tempo irato ed empio / nelle mine d'un perpetuo orrore /
religione. -anche: miscredente, empio. bibbia volgar., vi-313:
; irriguardoso, insolente, impertinente; empio, sacrilego. dante, conv
. oliva, 825: quando l'empio e ispido garzone riputò consistere il primato
, 4-61: ben quel fine avrà l'empio desire / che già il tiranno ha
poco zelante del pubblico bene e così empio nemico della repubblica, il quale non
lemene, i-299: spunta dal già domato empio oriente / fausto l'anno novello al
battista, vi-3-67: qui dal ciel saettato empio gigante / vomita selci a lapidar le
, non più cieco, il career empio, / ove tu, dietro a imaginate
in quel bel viso / va l'empio cor larvato! della porta, 6-24:
un solo mese. manzoni, ii-641: empio! fuggire? e intanto, /
ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo
. della valle, 1-80: algieri, empio riparo e scelerato ricovero ai latrocini africani
il frigio predatore / di laomedonte a'lari empio traea / varia di amor l'adultera
-figur. manzoni, ii-641: empio! fuggire? e intanto, / per
dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua
legge. -con valore aggettivale: empio, immorale, sregolato; prepotente,
la terra, il mare udrà ch'empio letargo / m'offende; udrà ch'
risate sul decamerone, e anche su qualche empio o libertino autore francese settecentesco, a
battista, vi-1-54: impara ad emendar l'empio costume, / petto libidinoso, alma
e venerato morso di quello aggiungessero l'empio furore e il ferro e il fuoco
fattoti servo / d'un fanciul niquitoso, empio e protervo. giuglaris, 125:
gli anni al giusto e lenti all'empio, / e par che losca giubili
argento. fagiuoli, i-171: l'empio [il baule] de'cenci consueti,
/ fuggi le tende infami e l'empio duce. cesarotti, 1-xvii-263: apparve espero
non scelerato lume d'arturo, non empio et irato / mar con tonde sue
confitto, / per cui sarà quell'empio stuolo afflitto. salvetti, i-3-228: com'
1-ii-439: arde di sdegno / l'empio luteranismo di sassogna, / e gonfia
-per estens.: eretico, empio, miscredente. sanudo, liii-212:
grande veemenza e irriverenza, in modo empio e sacrilego. c. gozzi
dì; ma del pazzo e dell'empio è tutti li dì della vita loro.
un toro acerrimo, ferito / da l'empio macellaro entr'al macello, / che
,... introducendosi nell'appartamento dell'empio prefetto, con una scure lo macellò
metastasio, 1-i-377: dimmi che un empio sei, / ch'hai di macigno il
sol odio e crudeltade alberga, / talora empio tiranno a torto serra. colletta,
strade / verrà col popol d'asia empio e disposto / a far alla magion di
sul decamerone, e anche su qualche empio o libertino autore francese settecentesco.,
: a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il viver macro
dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua
iii-7-130: si credea che tranguggiata / quell'empio malandrin viva l'avesse.
, non che malauguroso,... empio. -che è o è considerato
non potè; / anzi sovente in uso empio e profano / confonde le due leggi
o maledetta. 5. empio. cavalca, 20-57: a tempo
persuadere che sia tra voi alcuno sì empio che non tema di tirarsi addosso le maledizioni
che tornano per più pena a riveder l'empio nido. scaglione, lxxvi-176: noi
feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia /
ha castigati. -non cristiano, empio. vita di s. petronio,
6. erroneo, falso, empio (un concetto, una dottrina,
dottrina sua. panigarola, 27: o empio calvino, o di già figlio et
sofferenza e risponde con mansuetudine a un'empio, a un ostinato, ad un
innocente, / non potendo obbedir l'empio mandato, / meco 'l ritenni in
campi scuota / sotto sé tizio smisurato et empio, / mentre i crudi avoltoi disteso
2-167: coi dadi siamo in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente
20-60: appresso a duamila anni il costume empio / si è mantenuto, e si
argomenti, / o ch'io fossi empio; e perché il sol non tenti,
temperaste il petto alle martellate frequenti d'empio destino. pavese, 8-42: si
odio e crudeltate alberga, / talora empio tiranno a torto serra, / mentre innocente
martira. menzini, ii-97: quell'empio che di stige ha il regno,
martoro. machiavelli, 1-viii-332: l'empio e crudel martoro / dei miseri mortali
. b. corsini, 1-62: empio villano, / libera in poter mio la
è poi sinonimo di materialista, anzi d'empio e d'immorale. gioberti, 1-iii-283
rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? cesarotti, 1-xxxiv-175: tal
tolti da l'oblio, più che morte empio. gabiani, 48: -or
: quel pregiudizio... che l'empio non può immediatamente portare a dio,
. agostini, 15: il giustificare l'empio, che senza il concorso del suo
. parini, vii-64: t'arresta, empio, che fai? / se tesoro
ah, co'suo membri insieme, / empio! il viver tu furi / ai
e scelerate piaghe / che l'ibero empio e la tedesca rabbia / fèr ne'
ambo a la sua catena / quell'empio traditor [amor] presi ne mena?
e dolmi: ma più fosti / empio tu meco. gioberti, 1-i-174:
un mendacio,... è un empio ed un eretico. rovani, 2-150
ardore, / tanto m'avviva e ogn'empio a me nemico / pensiero ammorza e
175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro, / rende il suo possessor
4-61: ben quel fine avrà l'empio desire / che già il tiranno ha stabilito
mentita / darmi potresti, allor ch'empio signore / ti chiamo, e traditore?
per giesù la spada cinge / l'empio ne'lacci suoi talora stringe? foscolo
contra i diritti di dio; é un empio mercato. colletta, iv-io: la
lo dei schivo poi tanto / a un empio fatto, allor che della colpa /
amor di dio anche ad un empio, anche ad un presuntuoso, è sempre
rena, / ritolti allora al tebro empio e funesto, / io vidi quei tre
giannone, ii-151: egli dopo l'empio tradimento se stesso appiccossi con un laccio
d'ascoli, 1072: sopra terra l'empio tenere, / 0 voi con
però che non t'annoi / quest'empio ministero or così forte, / che
e tocco con mani chi fu l'empio omicida e la cagione per cui egli
dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua
. bartoli, 1-7-112: la mano dell'empio non ubbidì alla mira dell'occhio e
, e taci e permetti che l'empio conculchi quello che è più giusto di
anguillara, 13-14: se 'l sangue sisifio empio e profano, / scorso ulisse al
del culto; irreligioso, ateo; empio, sacrilego. -in partic.: che
, biasimo). - anche: empio, miscredente. cassiano volgar.,
qua e là vescovi a capriccio dell'empio metropolitano... per levare adunque
correggere. chiari, 1-i-81: l'empio castellano mi colse in quell'atto di
trovata d'eseguire in grande il loro empio disegno. jahier, 142: è un
, / sciolta dal mondo scelerato et empio. 8. ant. '
. bonaventura volgar., 124: quell'empio giuda già pentuto, ma non di
ma accendelo e fallo diventare più empio: e quanto più cresce il danaio,
il montone. baldi, 105: empio non meno / è 'l cornuto monton
: aristofane colla sua mordacità fece dichiarar empio quell'uomo che tutti i secoli hanno
il primo. foscolo, ii-192: empio, contempla; / tu, padre,
] fu morta / dalla spada d'un empio guerrier. 28. disseccare,
e '1 disse in atto sì feroce ed empio / che parve aprir di giano il
r. borghini, 3-3: ingiusto ed empio / spesso fa l'uomo e a
nostro sangue. -. empio, blasfemo. alfieri, 1-209:
peste del mondo, / dal cui empio e mortiffero veleno / s'infetta e si
e 'l fiasco dell'acqua della fonte empio. nardi, 121: in quell'anno
mostri / ch'ei pel vostro fallir empio s'adiri, / che all'altissimo trono
quest'idra rinascente di ribellione. domato quest'empio mostro,..., non
da sua natura. -carattere gravemente empio di una concezione religiosa. -anche:
classico ad assalire italia. -blasfemo, empio. pacichelli, 1-496: processioni mostruose
che v'era di mostruoso e d'empio, diretto a far vedere in federico
: motteggiandolo or di scemo or d'empio, anzi dell'uno e dell'altro insieme
: era sercesari, 3-3-418: quell'empio inaudito che dileggiò torio maravigliosamente amato da'barbari
musorna. grazzini, 113: empio, superbo e d'altrui spoglie adorno,
, / lo minacciò con viso crudo et empio, / si che lo fece per
. bacchetti, 13-718: ci voleva un empio - disse, -come me, per
venne il pentimento. poerio, 3-606: empio è colui che sparse / i tetri
intenti, / quasi allor naufragato, empio ne vai. f. f. frugoni
a. strozzi, i-43: come quell'empio che fu di sé, della stirpe
dotta, lat. nefandus 'esecrabile, empio, scellerato, illecito ', comp
principato. ariosto, 228: oh desir empio! oh scelerata speme / ch'ai
che 'l costume tu segua ingiusto ed empio / di quelle donne eh'a'figliuoli loro
già neghittoso d'ingegno, ma bensì empio di cuore colui che, affissato lo sguardo
. del rosso, xxxvi-150: come empio lupo tra 'l timido gregge negletto / hettore
poco ci giovò: ché '1 nimico empio / de l'umana natura..
175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro / rende il suo possessor tristo
comportamento ingiusto, malvagio o perverso o empio; azione contraria a princìpi di giustizia
in pena / chiamar ruggier pergiuro, empio e superbo: / veggiamo ancor, se
fatte i son di mille dionis! empio soggiorno. poerio, 3-669: in quella
di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e 'l naso, e
sventura / nova che un sciocco, un empio i premi ottiene. / pur socrate
tu da stuolo infido / difeso et empio il tuo paterno nido, / t'incoronò
poi che a la nave mia l'empio nocchiero / tien per tonde d'amore il
. muscettola, i-351: colma d'empio furor, di rabbia armata, / spargea
e stretto / gran tempo si starà l'empio furore. tasso, 5-42: libero
, / com'antico è d'invidia empio costume, / avvien ch'ei saggio
ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato
tempio / a ripregar nume bugiardo ed empio. sergardi, 1-89: ne si
da l'oblio, più che morte empio. tosso, 6-5: io per me
, 1-596: gar- zia, quell'empio, il suo signore, il padre,
cielo / e de'celesti il voler empio atterra / la troiana potenza. b.
tasso, 4-72: crudo destino, empio destin fatale, / uccidi ornai questa odiosa
vidi, guari non è, l'empio esaltato. metastasio, 1-ii-89: seguitando
, 7-93: tu d'amarmi, empio, ti vanti: / io mi t'
accorte / per far de le straniere empio olocausto, / che, come più di
, ii-46: quando vidi / sull'empio altare, tra le pompe e il pianto
d. bartoli, 2-4-238: l'empio non tardò a pagarla più che quattro
, che impreca contro la divinità; empio, sacrilego, blasfemo (una persona
cesari, 1-2-323: paolo moriva come uomo empio e oltraggioso contra gli dei: per
e chiara / patria da cui fato empio il separa, / e pena forse di
. filicaia, 2-2-244: ecco dell'empio re tira omicida: / ecco piange
: « perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua legge
/ di questo mare ondoso / del vostro empio martir pace e riposo. agostini,
d'inghilterra] titolo e nome di empio oppugnatore e persecutore della cristiana religione.
ch'a terra / sparse i regni beati empio costume, / e il viver macro
a l'età che il tempo ingordo et empio / dei raggi viverà della sua gloria
. fr. morelli, 91: un empio ciarlatano, più capace di guardar negli
cor, fanciullo invitto, / l'empio tuo strale orrendo ». segneri,
della discordia è duce * / spargendo empio veleno / d'invidia orrido mostro.
dello scherno dei savi. -rito empio e orgiastico, caratterizzato da sfrenata licenziosità
ambito erotico). - anche: empio, blasfemo. atti del primo vocabolario
non volle mai soffrire alcun discorso o empio o osceno. buonafede, i-117: aristotile
sembiante oscuro, / onde l'empio suo cor chiaro trasparve. chiabrera, 1-
capital sentenza / contro noi pronunciò l'empio dionigi. / a deviarla il crudo
7-i-274: se mancava al venir l'empio flagello, / forse andromaca avria men
dottori, 3-23: scese già in terebinto empio gigante / del più gran corpo ad
segneri, iv-104: la coscienza di uh empio così perduto sarebbe quella che dovesse posar
: irrispettoso verso le cose sacre, empio, irreligioso. deledda, iv-202:
1-17: tutto che ne'costumi all'empio dogma nemico si palesasse. p. venier
dio / con sì palesi torti un empio insulti? botta, 6-ii-130: ristucchi
dello imperio. caro, 2-282: l'empio diomede / e l'inventor d'ogni
eh'eterne palme / riportasti del mondo empio e fallace. -conquista amorosa.
vii paludo, / per consumar l'empio orgoglio crudo / de gli soperbi italici tyranni
danni / d'ottavio e, da nemico empio e feroce, / stretto addosso gli
riposata pace / che pareggia il passato empio dolore. nievo, 820: il dissesto
della virginità mia a sì crudele e empio tiranno, e della nostra fede nimico
abbandonata dido / partir da sé l'empio troiano ha scorto. casalicchio, 82:
tuo partir di te non goda / l'empio avversario eh'a peccar ne 'nvita,
, 286: sia guida a l'empio nel cammino il verso / del gufo e
sangue gli squarciati rami / d'un empio bosco, dove fan lor nido / le
: mira, e pietà ti prenda, empio mortale, / questa d'afflitto dio
. alfieri, 1-228: chi sa quell'empio con sue pessime arti / come aggirata
d'orzo. pratesi, 5-417: m'empio le saccocce di quelle buone e trasparenti
; miscredente, infedele. -anche: empio, crudele, malvagio. - anche
ciel, con sì tenaci nodi / l'empio avversario tuo legato m'have / l'
e peggio, le vendevano, facendo un empio mercato e guadagno di tali furberie.
/ de la patria il tiranno, empio omicida, / il crudel parricida.
. segneri, iv-69: fingete un empio tanto penetrato dalla malvagità che non dia
. b. casaregi, 183: dell'empio alla salute, anzi di tutta /
che disia cangiar pensiero e voglia / l'empio signor ch'onoro ed amo tanto,
nero iddio. pavese, 3-109: per empio che fosse, per delitti che avesse
, 1-81: non fu sì excusso l'empio salmo- naeo / experto di la lui
. p. maffei, 29: quell'empio, rapito da un infernale spirito e
sedimenti dell'esistenza. -in modo empio, sacrilego. filippo degli agazzari,
vaso perforato e pien d'inganni / empio de l'acqua turbida et oscura,
come stimolo de'suoi e rabbia dell'empio popolo, per tema che 'l cominciato male
me fa reo, perché al voto empio mancar non volli. = voce dotta
pomo. marinella, 425: l'empio strigone fece mille incantesimi in un pomo
e vago / benché d'ogni pestifer empio drago / di velen, d'orridezza
-ant. e letter. disprezzo empio e malvagio delle cose sacre e della
. 11. sm. uomo empio, schernitore delle cose sacre.
tindegne e scelerate piaghe / che l'ibero empio e la tedesca rabbia / fèr ne'
scritte e per il modo di scriverle, empio, lubrico, piaggiatore e infamatore insieme
feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì
, piani e fiumi / di sospiri empio, amando 'l tuo bel viso. ariosto
-con litote. non piatoso: empio, scellerato. simintendi, 2-149:
ne la qual fatt'avea quel tiranno empio / scriver la legge sua crudele e
convien lasciare / la donna, ond'empio amore il cor gli picchia, / la
lena / la legge, che vietò l'empio peccato, / di cui gomorra e
si piena, / ch'or * empio e rio voler rendea perfetto? d'eredia
sì piena, / che 'l nostro empio voler rendea perfetto? catzelu [guevara]
caro, 16-73: pietosa mano e ferro empio s'intrise / del sangue (ahi
forteguerri, ii-215: la corte è un empio mare ove si nuota / da tutti
la greggia il pastor, per l'empio il pio. manzoni, ii-625: sparsa
pistolenzia liberasse delli peccati. -disprezzo empio e malvagio delle cose sacre e della
reo / al tribunal febeo / d'empio poeticidio, / per tuo totale eccidio.
: scendi in fretta dal carro e l'empio ferro, / che mi punge,
bello e uscire di casa e m'empio il taccuino di polizzini da visita;
polluto di lussuria o acceso d'ira o empio di crudeltà, dopo il peccato ritorna
in pena / chiamar ruggier pergiuro, empio e superbo; / veggiamo ancor se
'l nome. marinella, 325: l'empio strigone fece mille incantesimi in un pomo
d ascoli, 1072: sopra terra l'empio tenere, / o voi con la
/ del cattolico mondo / sostiene incontro all'empio trace e fiero. c. i
proprio danno. tasso, 4-58: l'empio, che i popolari impeti teme,
dimmi: perché quel popolo è si empio / incontr'a'miei in ciascuna sua legge
e drago / e pesce adorò l'empio, / e voti offerse a portentoso cane
il grido dei sùpplici, il carme empio si afforza e prevale. guglielminetti, 74
in scizia i miei verdi anni / sott'empio giogo, faticoso e greve, /
: -ben sei più d'ogni fera empio e crudele /... / posciaché
lii-4-155: la grande ambizione e l'animo empio di quelli di borbone ha voluto usare
spirito -eil pericolo ch'io diventassi un empio sovvertitore del trono e deb'altare. tarchetti
era di là dal mare, guglielmo con empio ardire fece pigliar a suo nome possesso
: d'oro e di gemme accolto empio tesauro / rende il suo possessor tristo e
.. che non t'annoi / quest'empio ministero or così forte / che la
. patrizio e ch'io non m'empio mai; ma ciò avviene perché altri
alla pura bellezza. 5. empio, eretico (una persona, la sua
, / in preda al sonno, all'empio servo in braccio. nievo, 620
frigio predatore / di laomedonte a'lari empio trae a / varia di amor l'
romani non s'astennero dal sacrificare nel empio di gierusalemme. milizia, iv-12: fin
giogo / sotto cui vi premea l'empio tiranno. fanfani, lvil-6: queste disposizioni
in grato amor, avaro empio signore, / premi così de'sensi
mia, perché contrario / ebbe l'empio prenditore / de l'avaro seminario!
spendo? / preoccuparlo vuoisi; ogni empio mezzo / torgli. gioberti, i-130
la rotta dell'esercito piemontese e il prepotere empio brutale della tirannia austriaca nelle terre di
nostro. varano, 1-25: l'empio manasse afflitto / fu ne'ceppi caldei
potenza. molza, 1-354: qual empio ferro incenerir l'altezza / potrà di
cavalca, vii-47: quando l'uomo empio prende il principato, il popolo ha
. oliva, 825: quando l'empio e ispido garzone riputò consistere il primato
, / lo qual mi tien servizio empio et deterrimo. tasso, 1-41: german
dandolo, lii-14-167: con questo mezzo empio e crudele ha... guadagnati gran
13: tuoni; e alcun del popol empio / non isfugga al giusto scempio,
. goldoni, ix-1071: ardi quell'empio profanar la tomba / sacra al mausolo
avendo ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da
al tempo dell'empio borbone i tempi di roma profanati,
tepid'onda / del sangue indegno ed empio / lavò le macchie al profanato tempio
, ix-28: chi esser puote / l'empio profanator del tuo decoro?
o, anche, irreligioso, empio. oliva, 38: la
sineddoche). -per estens.; empio, sacrilego. nappi, xxxviii-2iq:
, qual tu sei, crudele, empio e profano. nannini [ammiano],
potè; / anzi sovente in uso empio e profano / confonde le due leggi
alte rapine, / involaron con modo empio e profano / le delicate vergini sabine.
e venenato morso di quello aggiungessero l'empio furore e 'l ferro e 'l fuoco e
, solo / non profano e non empio, / al vero dio s'inchina,
. chiari, 1-ii-80: l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando della sua
ai tenebrosi numi, / e d'empio aitar in mal accesi ardori / distrusse
, se non è un pazzo o un empio, non tarderà punto a convertirsi.
pianta gentil ch'in pace porta / l'empio propagginar, né vive sdegnia / le
fiume. monti, xii-5-143: 'empio '... a rigor di parola
dio mostri / ch'ei pel vostro fallir empio s'adiri, / che all'altissimo
ribelle fino alla provocazione (e anche empio se la provocazione è quella estrema,
mezzo al duro nervo / un dardo empio e protervo, / a volo andar lo
. b. casaregi, 153: l'empio desia ch'altri di lui peggiori /
a quanto di più crudele e di più empio sogliono pruovare le infelici città prese d'
s'ascoltavan bolzoni, / contro a quell'empio infame / esecrabil stregone, / obbrobrio
uomo pio e clemente lo sovertono in empio e in crudele. galileo, 1-1-343:
... « è iniquo ed empio supporre che il sommo ordinatore della natura
lucente, anco nocente, / pugnator empio, predator ingordo, / che non
scendi in fretta dal carro e l'empio ferro / che mi punge, mi cruccia
signor, ben ch'io sia iniquo et empio, / non voglia tua bontà,
: che colloquio, o dii boni, empio e nefario / pervenne a laure nostre
stolto, se dio ti cercò essendo tu empio, come credi che t'abbandoni,
. [1765], 544: l'empio servo tremò; con gli occhi al
2-45: o mia sorte fallace, / empio desir, verrai / tu men,
pittagora / e per quel che negò l'empio efiagora / d'andar vendendo l'agora
e scelerate piaghe / che l'ibero empio e la tedesca rabbia / fèr ne'tuoi
giuso. caro, 1-477: l'empio furore / e rabbioso fremendo orribilmente,
, 2-38: il fier tiranno, anzi empio / cerber, tal fa d'altrui
che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano, debbano, levando
immaginaria prescrizione si erano talmente radicati nell'empio possesso che, quando nella casata non
ornai che la stanchezza allenti / l'empio furor della nemica mano; / e quanto
deprimi, / deh, che l'empio tal sempre non sormonte / e sempre
man sinistra,... prese l'empio strale, / e non lo potè
). ariosto, 29-6: l'empio pagan molto ha sofferto / con lunga
s'ambo a la sua catena / quell'empio traditor presi ne mena? n.
della virginità mia a sì crudele e empio tiranno e della nostra fede nimico io
. casaregi, 1 ^ 3: l'empio per lungo errar giunto che sia /
porti, guarda non ti piglie. / empio, d'animo falso e ladro e
b. tasso, xxx-10-189: scorgami destin empio e rapace. stigliani, 2-427:
fare alte rapine, / involaron con modo empio e profano / le delicate vergini sabine
via miglior, che gli aperse l'astuto empio si- cardo. -con uso
. frugoni, i-7-130: sparve l'empio mortai che a te spiacea, / ecate
1-434: io me stesso e l'empio mio signore / accuso indarno, il qual
fece, siccome da 'limpidus * 'empio ', così da 'succidus '
quel che parea prima / esser tutt'empio. -annullato, cancellato dall'anima
dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua legge
pasquinate romane, 905: a questo l'empio cardinal regente / s'inchina e bascia
saetta / indirizza così che di quell'empio / gastighi il fasto. -stile
, 360-2: quel antiquo mio dolce empio signore [amore] / fatto citar dinanzi
instanze per la publicazione della risposta all'empio libro di tolana. -impartire nuovamente un
campanelli spesso / suonate per chiamare il secol empio / e lo pregate a starsi genuflesso
qe molto fui de rea complezion, / empio et avar, malparlier e felon.
rena, / ritolti allora al tebro empio e funesto, / io vidi quei tre
renda / e mi ritolga a questo empio signore. idem, 59: tu [
un malvagio, un ribelle o un empio. a. botto, 43
gran madre, / e nuovamente a l'empio federico / congiunti avete e gli animi
/ bestemmierebbe ognora arso e riarso / l'empio lutero, e 'l non miglior calvino
convinto? -agg. malvagio, empio, scellerato. rappresentazione del re superbo
che, ribellanti, / diero all'empio calvin interno affetto. campiglia, 1-166
re presi in catene / e el servo empio e rebello / signoreggiare a quello /
una personificazione; spesso nelle espressioni sinonimiche empio e ribelle, perfido e ribelle)
partisti umano e grato / e tomi empio e rubello. b. corsini, 1-35
avendo ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da
dottori, 3-23: scese già in terebinto empio gigante / del più gran corpo ad
ad una povera donna, si pigliano questo empio spasso di ridirglielo e di ricantarglierlo dalle
se pur la terra istessa a un empio padre, / così d'umanità privo e
tu lo 'nvito anco rifiuti? / empio, contrasti al fato anco d'amore?
avrebbe cacciato il duca dalla campagna, da empio rifugio si astennero. tasso, 2-74
, 153: fra serio e fra buffone empio più carte / e nel rigarle or
ai riguardanti / formi- dabil così l'empio soldano, / come veggion ne l'ombra
ritrassi le ville circunstanti / da l'empio cólto che 'l mondo sedusse.
rinasci, / tocco appena il materno empio terreno? manzoni, pr. sp.
ariosto contro certi rincristianiti che tacciavano d'empio l'autore. = comp.
/ il betti, pur rinfervorito, all'empio / guercio cecco di braccio il capo
non osserva i dettami della religione; empio, peccatore. -anche sostant. s
rintuzzar l'ardore / di lucio catilina empio ed altero. sagredo, li-4-536: rinversate
. chiabrera, 1-i-441: quando sull'empio mondo il ciel s'adira, / allor
tempio / a ripregar nume bugiardo ed empio. -invocare, implorare, impetrare
de le man riscossa / de l'empio federico barbarossa. cesari, 6-330:
, che cantando fai / dell'empio tereo risuonar il nome, / fa',
ponendo ristare all'aspro e forte / empio dolor ch'io sento dentro il petto
artale, 88: chi diede al fuoco empio ristoro? -figur. stimolo,
innocente, / non potendo obbedir l'empio mandato, / meco 'l ritenni in pastorale
bonarelli, xxx-5-179: qual cagion, qual empio rito muove / la scelerata spada /
rena, / ritolti allora al tebro empio e funesto, / io vidi quei tre
/ al sole iperion candidi buoi / con empio dente, ed irritare il nume,
io ritrassi le ville circumstanti da l'empio cólto che 'l mondo sedusse. cavalca,
] di dio ritratto: io stimo un empio / chi la vuole adorar solo in
tansillo, 2-32: animoso, superbo, empio gigante, / ch'a la rocca
e 'uramento, / per empio e traditor veniva scorto. alfieri,
c. gonzaga, i-31: rostro empio e duro, / come a prometeo,
dicea -quell'ira ardente / de l'empio petto di giunon crudele; / dovea
qua e là vescovi a capriccio dell'empio metropolitano. loredano, 1-42: chi sa
, / prende (mercé del vostro empio tiranno) / povero peregrin esilio eterno.
, per troppo foco, / fervido d'empio sdegno, traboccante / e sollevato in
a suo disnore intento vede / l'empio, movendo l'ali alza la fuga.
, / d'ogni opera gentile / empio distruggitor, l'indegne note / udite
gotiche selve iniqua sorte / qua spinse empio leon, che rugge e stride / e
sitisti, e 10 di sangue t'empio ». giuseppe flavio volgar., i-90
e tuon la voce, / ch'empio rimbombi e ruinoso cada. -con
appesa nella ca mera quello empio e crudele [enea] e anco tutti
/ ben io sarei e sconoscente ed empio. 10. dedicare o impegnare
mettea il vino da fare sacrificio, empio di calcina e d'aceto. di costanzo
). chiari, 1-i-81: l'empio castellano mi colse in quell'atto
.. un raggio, e all'empio / con forza ignota la proterva fronte
un'affermazione, un'opinione); empio, lasfemo. -in partic.:
immondo / i sacrileghi incensi e l'empio culto, / come offria sangue in
universale aprirne, / e sacrilego et empio indi i tesori, / onde gravida fu
p reina, i-12: andava l'empio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto
smoderata passione. bisaccioni, 1-144: quell'empio, che ose le mani sacrileghe nel
ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse, istigato da lascivo
versi insidiosi e garruli / che d'empio scherno saettarci osarono: / versi che
allora il re de la celeste corte / empio d'ardire e di furore i goti
. carducci, 006: va l'empio mostro; con traino ombile / sbattendo l'
aretino, 19-23: non udiva l'uomo empio la sincerità de la ammonizione, e
, / tu che d'egitto a l'empio re mostrasti / l'alto valor de
d'uomo pio e clemente lo sovertono in empio e in crudele. la salvia
, e io di sangue t'empio ». -spandere il sangue di
abile a trarlo delle sanguinose mani dell'empio e scelerato ladrone? alfieri, iii-1-165
acqua] exuberao fi'allo aitare e empio la chiesa. anche entrao lo monistero
usanza. / chiama questo suo gioco empio e profano / saravanda e ciaccona il novo
: lo mutai così: poiché dell'empio trace alle rapine / tolse l'austria
guardo con aria di disprezzo: / « empio! » « bizzocco! » « satanasso
1-288: di satollarti ingorda / d'empio livor t'impingua e sfoga l'ira
dove mi fossi... l'empio castellano mi colse in quell'atto di
/ van desio, stolta speme, empio costume. / sbandito da la tua celeste
: non c'è delinquente così infracidato né empio così perverso che, quando sia sbattuto
. carducci, iii-4-96: va l'empio mostro [il treno]; con
non osserva i dettami della religione, empio. n. franco, 4-131
, / l'orrendo scritto ch'all'empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'
oiché ti vanti d'essere stato sì empio. algarotti, 1-iv-249: a proibizione
la contrada apellagò et onni fiume si empio, raccontaro alcuni scapati, fugiti da
bruto ni scarso / ni avaro ni empio: entrego dé fir arso. ugieri
. maffei, 15: caro costò all'empio cotale audacia: se gl'infracidì ed
sì scelesto oltraggio. 2. empio, sacrilego, incestuoso. bibbia volgar
che è intrinsecamente illecito, immorale o empio e scarilego e come tale suscita profonda riprovazione
non v'ha, quasi, volume per empio o scellerato che sia, il quale
: non scelerato lume d'arturo, non empio et irato / mar con tonde sue
. comportamento o atto gravemente riprovevole, empio; scelleratezza. girolamo da
i suoi pregi e 'l dever mio non empio, / scusimi quel / ch'in
, tu... drizzasti incontra l'empio / golia l'arme inesperte in terebinto
sitisti, e io di sangue t'empio ». fazio, i-13-91: al mal
punisti al fine un parricida, un empio. monti, x-5-370: pensiero umano /
, / per gratìtudin vi son stato un empio. p. verri, 1-419:
/ di queste basse rime adorno ed empio. -con valore iperbolico: maltrattamento.
/ rabbiosa invidia e fier destino ed empio, / qualor di gloria ei chiude
così vivrò penando in man de l'empio / senza speranza di fuggir giammai, /
i-230: involva pur il tempo irato ed empio / nelle mine d'un perpetuo orrore
: poco ci giovò ché 'l nimico empio / de l'umana natura...
/ che si mostra al figliuol crudele ed empio / per torlo a maggior scempio,
piovi / sovra 'l mio capo, empio destino acerbo, / e non voler
e scempio / il livor folle ed empio! = dal lat. exemplum (
non porta però necessita che sia dannato per empio o per falso, potendo stare
98: campanella... chiamò empio il machiavelli, ma propugnò le medesime
gastigare lo schemiano, né l'empio, ché, come disse quel
sé »; chi riprende l'empio, egli domanda macola a sé ».
lucente 7 schernite 'l mondo scellerato ed empio. guidiccioni, 5-81: basso pensier
, 6-ii-402: basta dir ch'è quest'empio della giudaica schiatta, / che da
, 19-23: non udiva l'uomo empio la sincerità de la ammonizione e le
, al peccato. -in partic.: empio, sacrilego- giamboni, 8-ii-205
canale, 1-6-163: prigioniero d'erode, empio tiranno, / cristo vero dio con
/ per far con sua gran noia empio guadagno / d'una progne crudel,
abbandonata dido / partir da sé l'empio troiano ha scorto, / legno alato
/ il soldato rapace, il giudice empio / e i figli, mossi dal paterno
rimase; ed in sua vece / l'empio a quelli sarà lasciato in preda.
. gualterotti, 16: pur quell'empio seguita / e 'l nostro no
veleno armato, / contra ilcampo di cristo empio pugnasti, / e la lingua, qual
sergardi, 1-375: maladetta disgrazia, empio destino! / etogliti di qua, furia
non scolpate, o madre, / l'empio. giordani, xiii-67: volendo scolpare
scolpirci il ritratto d'un uomo totalmente empio e scellerato, non solo l'ha
spiare. 8. sacrilego, empio, scelleratamente eretico. -con valore attenuato
ecc.). - anche: empio, blasfemo; peccaminoso. scóncio (
: piangerà feltro ancora ladifalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì
, cagion di tanti mali, / empio, malvagio, crudo e sconoscente. fiorio
legge spezzando e giuramento, / per empio e traditor veniva scorto. -cogliere
scorte, arse di zelo / e d'empio a me dà fier le nostre scorte
/ van desio, stolta speme, empio costume. bonarelli, xxx-5-154: a disperato
monta / con l'ali altere empio desìo sì folle / che, scorto
che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano, debbano, levando
l'ha costituito (non volendo) scorticator empio murtola, 10-86: di macchie d'oro
la scranna. 3. disprezzo empio e malvagio delle cose sacre e della
papa ai furfanti. -furfante, empio, miscredente (e, per anton.
mal parlare? cesarotti, 1-xxxii-216: empio linguaggio ad empie scoleattinto / tu parli indarno
è tempo ormai / che d'un empio tiran si scuota il giogo. delfico,
l. pascoli, iv-1-81: se l'empio autor fosse qui,...
a sdipingerti il pensiero / vien l'empio e vantaggioso sformatore / sotto la fellonia
spandil'ira. sanleolini, xxvii-1-86: nell'empio e stupido petto degl'infedeli sdormentò la
, dell'essere egli stato l'autore dell'empio libro de'tre impostori.
dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontri a'miei inciascuna sua legge?
va a seconda, di punir queu'empio / per vie facete, onde castigo egliabbia
trarrebbe il vecchio san l'empio colto che 'l mondo sedusse. bibbia volgar
il mio con la voce / dell'empio è questa, e seduttrice voce.
onnipossente con visibil segno: / ei dell'empio mandò sperso il consiglio. montano,
269: tu che d'egitto a l'empio re mostrasti / l'alto valor de
palpitarmi in seno: / è un empio, è un traditore. / è colpa
che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano, debbano, levando
e polpe esso non diede / a l'empio lete, il cui sentier prefisso /
124: m'assal sì fero, empio martire / che distrugger mi sento in un
eternamente / fosse il lor disonesto, empio desire, / voleano il corpo mio
/ sequestrato dal mondo, / del senso empio e fallace / seppe sottrarsi ai lusinghieri
. dandolo, lii-14-167: con questo mezzo empio e crudele ha... guadagnati
/ e, qual di varie teste empio serpente, / se medesmo divide in
venite a me voi che da l'empio e greve / fascio incurvando vi piegate a
un miscredente riprovato sia, / un empio settator dell'eresia. dizionario politico,
trame il sangue) / il nostr'empio nemico, ond'ei si sfaccia.
descrizione iperbolica della punizione divina di un empio. atti del processo atta monaca di
a sdipingerti il pensiero / vien l'empio e vantaggioso sformatore / sotto la fellonia
/ e più che dir si possa empio soggiorno, / quell'infelice e sfortunato
chiacchierone e, anche, maldicente, empio (una persona e, con meton
1-433: che prò sagrificar a un idol empio, / o chete ostillità da me non
: che colloquio, o dii boni, empio e nefario / pervenne a l'aure
ch'ei non gridasse, tenea l'empio sigillatamente una mano. =
sangue sitisti e 10 di sangue t'empio ». monti, x-1-158: chi sitìa
slego, / nont'ammirar, ché l'empio mio nemico / amor mi sforza a far
non corsali severi / li dieron l'empio assalto, / ond'io restai di smalto
impossibile che pietro fosse così snaturato ed empio figliuolo. c. e. gadda,
non volle mai soffrire alcun discorso o empio o osceno. goldoni, ix-559: donna
/ l'orrendo scritto, ch'all'empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar
rivarcando la soglia, / piangeranno dell'empio peccato. 8. limite,
questa practica. tasso, 4-58: l'empio, che i popolari impeti teme,
precede l'elevazione, perché prima l'empio si vede in quella sua gloria e dipoi
: non si può trovare veruna esaltazione dell'empio che non sia sopraesaltazióne. =
, 2-81: deh, che l'empio tal sempre non sormonte / e sempre il
di laggiù sormonta / con l'ali altere empio desìo sì folle / che, scorto
noxio dei crepusculi / giunsi defesso a un empio diversorio. lomazzi, 4-ii-607: per
: tu, che d'egitto a l'empio mostrasti / l'alto valor de la
corsari e briganti normanni manomettevano con sì empio disprezzo i beni dei popoli cristiani,
, i-165: tal è la gloria dell'empio: tutta è apparente, non ha
e con l'ultimo strazio di quell'empio / vendica mille tue con la sua morte
a quanto di più crudele e di più empio sogliono pruovare le infelici città prese d'
2-465: il pericolo ch'io diventassi un empio nunzio, iii-1-1072: la legge umana
lo nostro regno / contra l'empio buglion mover le spade. -nudare
littori in faccia / su la cervice all'empio / di damocle la spada e lo
, e arrovellato, dichiara lo imperatore empio, gli rinnuova gli anatemi con la
carretto, 2-22: dio perdoni a l'empio suo [di phileno] rivale,
sua cacciato fuori, / disperando sarà l'empio di vita; / ma il giusto
ogni legge spezzando e giuramento, / per empio e traditor veniva scorto. metastasio,
, / chiamando amor, il ciel empio, inumano, / e lei, che
effettuali. 8. ant. empio, peccatore; privo di ogni sentimento
e nel levarlo in alto / l'empio se li avviticchia intorno a l'ali /
buone lettere; un furioso, un empio, un nimico di dio e degli uomini
condottieri / messapo, utente e l'empio de'celesti / dispregiator mezenzio, uscire in
mira, lidia, mio sol, l'empio omicida / sprezzator d'ogni legge e
tombe spronato, / il cavallo dell'empio quell'ossa / a'ludibri segnar del
una povera donna, si pigliano questo empio spasso di ridirglielo e di ricantarglielo dalle porte
di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e il naso e
canovaccio. 2. figur. empio, immorale (una persona); ignobile
animi. tasso, 18-87: l'empio ismen... /...
mettea il vino da fare sacrificio, empio di calcina e d'aceto. ventura rosetti
, / entra in steccato, amante empio e rubello, / e qualunque armi
vi-4-173: questa pietra sarà, se un empio opprime, / qual osite opportuna o
ur verrò dove il superbo e l'empio / trionfa e del mio lutto ha
l'intensità. guidiccioni, 5-7: empio verme, di sì gentil, riesci,
. serdini, xxxlx-i-16: ahi, empio amor, dove era il tuo soccorso?
, / come erode, melito e l'empio frate / di tito. bacchelli,
, o le rabbiose belve, / empio, t'han generato. b. corsini
: fui sul calvario; fui presente all'empio / strazio del giusto.
, / strema miseria e viver cieco e empio. a. bruciali [valdés]
stretto, / gran tempo si starà l'empio furore. lemene, ii-387: volgi
dandolo, lii-14-167: con questo mezzo empio e crudele ha... guadagnati
il giorno immerso nella tristezza, sogno empio e maligno e profanatore, certamente ispiratomi
celebrati autori / si smarriscon per caso empio e sinistro / degni di vita e
il tra- ditor fia quegli / ch'empio in te nutre con supposte trame / lo
8-12: messapo, utente e l'empio de'celesti / dispregiator mezenzio uscirò in
1-7- 112: la mano dell'empio non ubbidì alla mira dell'occhio e
. m. adriani, vi-181: filippo empio le facoltà dell'animo a tal
bello e uscire di casa; e m'empio il taccuino di polizzini da visita.
che il vostro talmut, falso, empio e pieno di mille errori? segneri,
: perché babilonia fu la tana dell'empio nestorio, n'accennerò alcuna cosa. foscolo
/ altrui fiero, a sé crudo, empio a me stesso. battista, vi-2-42
e pavé / de'corsali lo stuolo empio ed immondo, / e tanto più,
tempesti / sì, che de l'empio ogni naviglio affonde. salvini, 24-331:
, / tutt'ansia e vii, tutt'empio e lusinghiero. = nome d'
sua fiera voglia ancor non pago od empio, / di diana avaro e crudo
fiamma, in tigre, in lupo empio rapace, / ch'impese a quercia le
d'ascoli, 1071: sopra terra l'empio tenere, / o voi con la
, 427: olà, mostro empio, / ferma. com'osi tu di
perla. tasso, 7-12-708: l'empio ferro crudel romper il ferrigno / scudo,
d'oro, e di gemme accolto empio tesauro, / rende il suo possessor tristo
al padre, più d'ogn'altro empio e severo: / né per iscusa o
e nero / fiato di questo nuovo empio pitone; / se sei padre di luce
i tiestei. papi, ii-139: dall'empio assaggio del vietato frutto, / qual
più cari / amici, anzi sovente, empio, aborrendo / la un'aria fine,
agnelli il die / mi togliesse rapace empio animale. -carpire, estorcere a
turbata in viso. bruni, i-133: empio e crudo che sei, di mie
dalla mia cuna / con torvo aspetto empio saturno e fiero; / e i primi
. carducci, iii-4-96: va l'empio mostro; con traino orribile / sbattendo
fiamenghi e tra i picardi, / dov'empio tramator mai non l'offese, /
, 1-ii-153: frema ed imperversi pur l'empio, che avea più curiosità che paura,
al duro nervo, / un dardo empio e protervo, / e volo andar lo
e prope sia, / tantalo fammi l'empio mio signore. bandello, 1-27 (
per far muovere alli danni / di quell'empio or gl'inglesi or gli alamanni.
disperga, / lo sommerga / l'empio mar, lo si deprede. a.
chioccia, / com'io già l'empio afferro ed arronciglio, / infin ch'
, / si trassi a contemplar l'empio pagano. -fare trionfo di qualcosa
, / lo qual mi tien servizio empio e deterrimo. = cfr.
. pasqualigo, 1-27: poi ch'empio amor di libertà mi priva, / e
tuo ben sempre, è troppo ingiusto et empio. p. cattaneo, 2-1:
dei, tutto in non cale / quell'empio tiene. niccolini, i- xlix
quand'ebbe [tieste] per inganno dell'empio fratello divorati i figliuoli, tremò,
. ser giovanni, 3-449: fu sì empio e furioso il maladetto fuoco col conforto
soranzo, 153: sì favellava il veglio empio e rapace e de le glorie altrui
m. adriani, vi-181: filippo empio per natura, ingiurioso e crudele,
moralmente riprovevole. -in partic.: empio, miscredente. - anche sostant.
dappresso, / quel bollente di vizi empio vasello, / giunse sbuffando ed anelando
temperaste il petto alle martellate frequenti d'empio destino. vedovale (ant.
: ira di re? tu dunque, empio, la merti?... /
un ateista, un deista, un empio e grida vendetta in cielo e in terra
-e il pericolo ch'io diventassi un empio sovvertitore del trono e dell'altare.
riposta / fùr sempre, infin che l'empio diomede, / e l'in- ventor
bella cosacca] / dalla spada d'un empio guerrier. carducci, iii-2-106: lieto
ch'un poco (oimè lassa!) empio in amore. -acuto, penetrante
figliuolo / sì poco accorto giudichi, etanto empio, / che drizzar voglia in altra patria
. scala del paradiso, 26: empio è quegli, che per natura è razionale
gli anni al giusto e lenti all'empio. scalvini, 1-330: oh come
41: e s'io non ho dall'empio / fuoco un figliuolo e mio padre
differisce sol che in un zero da un empio. -figur. persona che non vale
/ e sovra zò, gli amisi empio di vento. 5. ant
persona dei comunisti persiani e fatta sinonimo d'empio. zingarèlla! piave, xc-310: noi
/ e sovra zò, gli amisi empio di vento. ponzela gaia, 6:
: 0 mia sorte fallace, / empio desir, verrai / tu men, e
(plur. m. -ci). empio, sacrilego o considerato tale (un'
. baretti, 8-63: quando un empio / o panduro, o croato / fatto
vocale discorso? = denom. da empio, col suff. frequent.
italia apostrofata anch'io, / l'empio stuol lascio, che più sempre crebbe /
di cerberea spuma / nemico di virtù l'empio livore. = dal lat. cerbere