sien tutte e poi tutte [le emorragie] della stessa natura, e tutte provengano
può insorgere all'improvviso (dopo forti emorragie, traumi o fenomeni di choc) o
) nell'intestino dove provoca ulcerazioni, emorragie, e vari disturbi (diarrea,
ingrossamento del fegato e della milza, emorragie cutanee e mucose, disturbi nervosi (
medie. che previene o cura le emorragie. = comp. da anti-'contro
gomma (e provoca anemia, emorragie, affezioni all'apparato respiratorio,
difficile digestione, la ripienezza, l'emorragie, le cavate di sangue abituali.
qual metodo si servì il primo nelle emorragie, in vece de'caustici, ambrogio pareo
tempi addietro si amministrava dai medici nelle emorragie, nelle dissenterie e nelle gonorree ribelli.
i vasi capillari ed è causa di emorragie (ed è nota anche come vitamina
, nelle emottisi e nel trattamento delle emorragie a nappo e in quelle secondarie a
o terminale di un processo morboso: emorragie, infezioni, stati agonici, ecc.
cervello dovuta a traumi cranici, tumori, emorragie (ed è caratterizzata da cefalea,
di insolazione, di traumi cranici, di emorragie cerebrali, come anestetico).
alterazioni gravi della mucosa intestinale, quindi emorragie (e si cura con disinfettanti e
di trifoglio alterato: provoca nel bestiame emorragie spesso mortali; ottenuta per sintesi dell'
nei tessuti in cui si sono avute emorragie. < = deriv. da ematòide
che si manifesta con spiccata tendenza alle emorragie, in quanto il sangue o non coagula
con grande difficoltà; piccole lesioni provocano emorragie talora infrenabili; la malattia è strettamente
iv-221: 'emofilia', disposizione congenita alle emorragie. = voce dotta, lat
generalmente nell'infanzia e nella pubertà con emorragie capillari cutanee e mucose, irretrattilità del
sacra unzione, quando una di quelle emorragie di sangue dalle narici che m'avevano
giorni anche l'arciprete. aveva delle emorragie intestinali, ma, nella sua misantropia
atto a fermare o a impedire le emorragie. -anche sostant. panzini
molto soggetti a mali convulsivi, ad emorragie e ad emottisi. dizionario di sanità
anche delirio, oliguria, ittero ed emorragie. = voce dotta, comp
del fegato e della milza, abbondanti emorragie; non si conosce finora una terapia
comparsa di febbre elevata, itterizia, emorragie cutanee e interne, albuminuria, nausea
di rocca adoperato per arrestare l'emorragie di piccole ferite. - anche
, l'uso del fuoco per impedir l'emorragie. -sifilitico. dalla croce
che si verifica in seguito a forti emorragie e nelle anemie gravi. =
dalle polluzioni, dalle mestruazioni, dalle emorragie, dal puerperio, dalla lebbra e
completa retrazione dell'utero, causando pericolose emorragie. incastonare, tr. (incastóno
pollachiuria; non curata, può causare emorragie, lesioni a vasi parenchimi, insufficienza
, edemi, cianosi, turgore venoso, emorragie nel territorio drenato dalla vena ostruita.
spesso si usava nella diarrea e nelle emorragie. 'ippocistide, ipocisto, ippo-
alimentare, a difetti di assorbimento, a emorragie croniche e a certe forme di anemia
, anestesia cutanea, cecità transitoria, emorragie, ulcerazioni della pelle, privi di
età avanzata e che si manifesta con emorragie delle mucose (soprattutto orali),
sgorgava dalle piaghe; il sangue delle emorragie e dei mestrui. -materia guasta o
l'uso del fuoco per impedir l'emorragie e la sezione degl'idropici e supurati,
struttura dei tessuti e usato per arrestare emorragie superficiali di limitate proporzioni (matita emostatica
per medicare le ferite, fermare le emorragie e altri. grandi, 3-vii: è
mi parla di fibre lacerate, di emorragie, di paralisi,... quasi
endometriali nel corso della mestruazione o di emorragie uterine causate artificialmente o in tutti
caratteristico). -mestruazioni vicarianti: emorragie che si manifestano da diversi organi (
del flusso mestruale e dall'insorgere di emorragie indipendenti da questo in seguito a uno
gnate per lo più da emorragie circoscritte. geni; si manifesta
di fegato e milza, tendenza a emorragie). -mielosi eritremica cronica: è
giorni anche l'arciprete. aveva delle emorragie intestinali, ma, nella sua misantropia
. rosmini, 2-282: che certe emorragie, certe diarree, certe febbri sieno
. -peste nera: caratterizzata da emorragie multiple cutanee. -vomito nero:
e di ipertensione arteriosa, caratterizzata da emorragie, da edema della papilla e dalla
. si confusero con questo nome alcune emorragie interne e alcune infiammazioni croniche.
splenomegalie congestizie, forse originate da piccole emorragie trabecolari; aree sclerosidero- tiche di gamna
gica: flogosi cronica accompagnata da emorragie, traumatiche o spontanee, nella parete
manifestazioni possono comparire alla nascita, attraverso emorragie ombelicali, o in seguito sotto forma
di ecchimosi, epistassi, ematurie, emorragie gastrointestinali, menorragie. = voce dotta
lo più mortale, caratterizzata anatomicamente da emorragie e focolai infiammatori del midollo allungato.
. a. cocchi, 4-1-102: emorragie uterine descritte nel tempo delle gravidanze e
sono senza apparente momento. così chiamansi emorragie passive quelle che succedono nelle persone deboli
.. era creduta buona per le emorragie. -verga del pastore: denominazione
in chirurgia per fermare il sangue nelle emorragie; il 'polyporus fomentarius', più legnoso
rosse, e che sono tante piccole emorragie. e accompagnata da febbre: quando
, 226: cessate poi quelle [emorragie] ed aggravata la natura da una
medie. disus. che si manifesta con emorragie cutanee puntiformi. -febbre punticolare: tifo
, lhiso del fuoco per impedir l'emorragie e la sezione degtidropici e supurati per
astringente contro le diarree croniche e le emorragie dette 'passive '. = dal
). morgagni, 182: osservo emorragie copiose per le narici dalla puerizia sino
capillare, le porpore emorragiche, le emorragie retiniche, l'ipertensione, lo shock
che ritraggono i coipi nostri dalle copiose emorragie consiste senza alcun dubbio nel render imperfetto
chirurgo può lavorare senza tema di gravi emorragie. = nome d'azione da sbrigliare
specie di veleno molto usato a frenare le emorragie e fatelo bollire. godeva soltanto
proteggere i capillari e di evitare le emorragie. e. minetto [«
, le febbri dette putride, le emorragie, le neurosi, le idropisie, le
rimedi solutivi non sieno il caso nelle emorragie e solo aver essi luogo nell'invecchiate,
siderotica: splenomegalia cronica con anemia, emorragie gastrointestinali e cachessia. = deriv.
. medie. mestruazione vicaria caratterizzata da emorragie provenienti dalle vie respiratorie.
. martini, 1-ii-451: dissenterie e emorragie... sono prodotte da certe infusioni
lo strascico della tosse'. segnatamente nelle emorragie o in mali simili, 'strascico'è
: l'uso del fuoco per impedir l'emorragie, e la sezione degl'idropici e
molto soggetti a mali convulsivi, ad emorragie, e ad emottisi, le quali per
piccoli vasi, che si manifesta con emorragie cutanee e delle mucose, in par-
che impiega il termocauterio per arrestare le emorragie ed eliminare i tessuti.
presenza di stirature dovute a sbocchi, emorragie, disfunzioni patologiche. morgagni,
può elevarsi fino a, provocare fatali emorragie cerebrali. g. fiorucci [« la
^ li scarsi soldi e le molte emorragie, al sempre più filiforme, piu chic
del coagulo e che è caratterizzata da emorragie cutanee e mucose e da allungamen
del sangue, fondamentali per arrestare le emorragie). = voce dotta, comp
quantità di piastrine allo scopo di prevenire emorragie o trombosi o come profilassi prima di
cotone o di garza usato per tamponare emorragie o per medicazioni. g. m
medic. che previene o cura le emorragie. savinio, 2-30: il dottor
: queste morti sono dovute soprattutto alle emorragie postparto, provocate a loro volta dalla malnutrizione