iv-66: il ben dell'intelletto: emistichio dantesco (inf., iii-18) stravolto
il frammento greco è composto d'un emistichio pentametro e d'un esametro, al
poeti »... è un emistichio ricordato da plutarco. 5. macchiolina
'ahi serva italia! '. cotesto emistichio faceva rizzare i capelli ai nostri padri;
alcune forme metriche, il verso o l'emistichio conclusivo di ima strofa, ripetuta regolarmente
: ma quando virgilio disavvedutamente scrisse quell'emistichio: 'silvae sint consule dignae '
anche, nel distico elegiaco, l'emistichio finale del pentametro ripete l'emistichio iniziale
l'emistichio finale del pentametro ripete l'emistichio iniziale dell'esametro). =
, sm. letter. mezzo verso, emistichio. adriani, 5-25: la poesia
cfr. fr. emissif. emistichio, sm. metr. la prima parte
della fede lo impoverisce, secondo quello emistichio: 4 inopem me copia faecit '.
marino, vii-113: quindi arato questo emistichio lasciò scritto: 4 ipsius enim jovis
rado accaderà che tu non trovi qualche emistichio assai calzante che avrà un duplicato pregio
due virgole, oppur tra parentesi, l'emistichio 4 se il ciel non crolla '
la soppressione delle brevi iniziali di ciascun emistichio. gàllica, sf. region
ne'suoi versi qualche cognito e divolgato emistichio di classici. carducci, iii-12-133:
4 intelletto d'amore '. emistichio di dante divenuto frase fatta e torto
nervi dell'attenzione per giudicarti, quell'emistichio mi si para dinanzi con poca grazia.
. metr. che ha il primo emistichio rimante o assonante con il secondo (
, costituito per lo più da un emistichio dantesco o petrarchesco. -per estens.
politica di roma imperiale; il primo emistichio è utilizzato, talvolta con tono scherz.
sulla penultima sillaba (un verso, un emistichio); composto di tali versi (
): espressione che traduce il famoso emistichio della quarta egloga di virgilio, riferito
alessandrino. pasolini, 9-112: l'emistichio 'almanco 'che è una vera
parola che costituisce l'imzio del secondo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut
: è lodato dal nostro autore quell'emistichio sopra il sasso di sisifo: '
. invar. rima posta in fine di emistichio (e fu adoperata frequentemente dai rimatori
e spiccare con innocente malizia nell'ultimo emistichio. d'annunzio, iv-1-21: un grancuscino
quattro, che trae origine dal secondo emistichio del tetrametro giambico catalettico; è uno
i quali lampeggiano di curiosa luce qualche emistichio e verso leopardiano. =
giovanni', con cui inizia il settimo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut
] che costituisce l'inizio del quinto emistichio dell'inno a san giovanni battista
, si ricava quale elemento comune un emistichio interrogativo caratterizzato da que, da un
di nuovo lo spirito; e l'emistichio sentenziale d'un poeta contemporaneo gli sorrideva
'e', polisindeticamente, a inizio dell'emistichio. = comp. di polisindetico.