terra e sul mare: governatore, emiro. guittone, 37-11: e me
incorniciata dal capperuccio candido, pareva un emiro che tornasse da una spedizione misteriosa nel
. emirato, sm. dignità di emiro; il territorio sul quale un emiro
emiro; il territorio sul quale un emiro esercita la sua sovranità. =
sovranità. = deriv. da emiro. emiro (emir, ant
= deriv. da emiro. emiro (emir, ant. elmire),
ha il titolo di mir miron; cioè emiro degli emiri, o signore dei signori
guardia rispetto a quella buona lana di emiro. tecchi, 11-47: la scoperta di
come pontefice supremo del culto. * emiro 'o 'sultano 'è il titolo
: non credeva improbabile che il venale emiro mussulmano avesse trattenute a zeila le
giulio strozzi, 19-90: velemiro e emiro e odoacro / porgono al re de gli
religione professi? » l'interrogò l'emiro; ed egli: « son mago
, avevano rimandato tutto il carico all'emiro di zeila, rimettendo lo scioglimento della questione
quella nera rete erano tessute dal famoso emiro abu-beker, per ispennacchiare quei poveri merlotti
. mir2, sm. ant. emiro. p. della valle,
de'signori. = forma aferetica di emiro (v.). mir3
comp. da [e] mir * emiro, principe 'e alai.
comp. da [e] mir 'emiro, principe 'e alem 'mondo
= adattamento del persiano amirzade 'figlio di emiro '. misa, v.
, 15-18: pervenne al pennacchio dell'emiro, del condottiere di quadrate legioni in
, pervenne! pervenne al pennacchio dell'emiro. -riuscire con sforzo nel proprio intento
colpa, la vigilanza sua sopra lo emiro, affidandola al direttor della posta. stampa
primo, e che sii detto cadi emiro ». -avere o continuare ad avere
, 3: l'inviato personale dell'emiro ajaber al sabati del kuwait partiva ieri
n. ii. 12-197: l'emiro dell'asir si lasciò spingere dall'ex senusso
sol che le milizie parteggiassero per l'emiro. e. cecchi, 6-222: da
il torneo filosofico visitammo il palazzo dell'emiro e affrontammo di buon animo alcuni tavoli