che rispondeva al rosario essendosi appisolato definitivamente emetteva ormai dei suoni che solo la più
ii-311: il suo fuso cigolava, emetteva uno stridìo misterioso come di porta che
del portafoglio. alvaro, 9-449: emetteva una tossettina armoniosa con cui si assicurava
era sicura che nessuno poteva ascoltarla, emetteva gridi belluini, come li aveva sentiti ai
ridacchiava con i suoi occhi azzurri, emetteva una specie d'infantile cachinno.
metteva ribrezzo per la voce disumanata che emetteva. 4. con uso aggettivale
metteva ribrezzo per la voce disumanata che emetteva. disumanità, sf. ant
la bocca dalle molte lingue (che emetteva fuoco e fiamme), con le
voce, poiché un vento poderoso la emetteva in ogni gola, su ogni monte.
privo di ombre... un camino emetteva pallido fumo. -emettere lo spirito
lungo dolore cosciente. pea, 8-137: emetteva un guaito lungo « a lupo »
coronato da una specie di bottone vermiglio emetteva un fumo nero e stomachevole. de
la porta di rete metallica... emetteva un miagolio lungo e raggricciante.
custoditi gli arti rattrappiti... emetteva suoni gutturali, mózzichi di parole.
183: anche tra i fratelli la politica emetteva dissidi e nimistà.
la porta di rete metafilica... emetteva un miagolio lungo e raggricciante.
e recasse attorno l'anima di chi la emetteva dopo la lunga silenziosa meditazione.
di chiedersi come riprendesse fiato chi l'emetteva, usciva dalla porta della prigione.
7-994: la vecchia,... emetteva di tratto in tratto come un grugnito
e recasse attorno l'anima di chi la emetteva dopo la lunga silenziosa meditazione. d'
27-94: aspirava il fumo leggero che poi emetteva dalle narici svasate. -che
« non scartare, prof, » emetteva fumo l'altro: « esci dal seminato
non ci sono riuscito (la scheda audio emetteva forti fischi ad alta frequenza).