e apofisi (v.). emarginare, tr. (emàrgino). annotare
. arila, 189: 'emarginare ', se mai, vorrebbe dire *
piuttosto * immarginare ', ché 'emarginare 'significherebbe il contrario. ferd. martini
cancello la pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare il foglio controdistinto, non aprisse il
da tnarge 'margine'(cfr. lat. emarginare 'rimarginare, scrostare ').
emarginato (part. pass, di emarginare), agg. segnato al margine
registro. = deriv. da emarginare. emartro, sm. medie
altri o con una determinata comunità; emarginare, -anche: privare di seguito,
-tenere in poca considerazione e stima; emarginare, dimenticare una persona. guicciardini,
non soccorrendolo nel bisogno; allontanare, emarginare. -in partic.: non ospitare
, dalla famiglia, dalla società; emarginare. f. galiani, 4-279:
la pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare il foglio controdistinto, non aprisse il dizionario
dal gr. aùxóg 'da sé'e da emarginare.
. = nome d'azione da emarginare. emarginante (part. pres
emarginante (part. pres. di emarginare), agg. che crea esclusione
. = agg. verb. da emarginare. ematocèfalo, sm. medie
in un ghetto. -al figur.: emarginare, isolare socialmente, politicamente o culturalmente
. marginalizzare, tr. sociol. emarginare, escludere qualcuno dalla vita della collettività
dal verbo accannare, abbandonare, isolare, emarginare. = voce di area roman