2-172: da tutte le file pigiate emanava odore di panno zuppo, di corpi accaldati
iv-2-91: da tutte le cose l'impurità emanava e le alitava su la persona,
, 7-617: l'afrore che il tiglio emanava. e. cecchi, 6-397
di agreste, un alito caldo di salute emanava da quei corpi. idem, iv-2-178
, 1-162: la fresca sensazione che emanava da quel corpo di donna contrastava con
faccia... così chinata e assorta emanava un'austerità mite, ma anche una
, disfatta alle chiome e alle vesti emanava dalla sua carne sudante una caldura fetente
altissimi con accanto le culle; da tutto emanava la serenità della concordia familiare.
, viii-159: il pavimento lustrava ed emanava un odore pungente di cera.
una bellezza infinitamente sottile e complessa che emanava da una concordanza nuova delle forze interiori
città bella il suo giovenile volto donde emanava un indicibile fascino inumano, non so
iv-2-665: una vivida forza di fertilità emanava da quel breve spazio di terra vegetale
città bella il suo giovenile volto donde emanava un indicibile fascino inumano, non so
privato. alvaro, 2-87: egli emanava decreti, e mandò a dire ai
erano più forti di colui che l'emanava. gioberti, i-90: questo essenziale
gadda, 7-25: la sua normalità gli emanava normalmente dalla faccia come un raro ectoplasma
pretore, nell'assumere l'ufficio, emanava, per fissare i caratteri generali a
macchia biancastra, un fortore caldo ne emanava. -figur. estrinsecarsi, manifestarsi
annunzio, iv-1-385: una bontà infinita emanava da quella creatura e mi penetrava tutto
tutto l'insieme... emanava per me un senso di un fresco stupore
: era svanito il fascino sottile che emanava dalle sue mani grassocce, dalle sue
lotta e il titolo regale dalla cui autorità emanava la propria. 3. tr
le stelle; la lontana chiesa / emanava armonie. reprobamente / vagolando pe'campi
sotto di sé il bosco vecchio che emanava magiche ombre. -figur. dire
trascolorare delle cose e dal tepore dei muri emanava un inseguitore improvvisato, ermes con brevi
iv-2-665: una vivida forza di fertilità emanava da quel breve spazio di terra vegetale
di allegria fisica, arguta e vibrante emanava da tutta la sua persona, nei
la pelle rosea illuminata dagli occhi focosi emanava un sorriso di venerazione galante tra la
tutto l'insieme,... emanava per me un senso di un fresco stupore
seccò un certo odore di selvatico frollo che emanava da loro e rallentai il passo.
cielo o per quello della gioia che emanava da lui. 17. sostant
iv-1-332: un fascino acuto e continuo emanava da quella immobilità imperiosa.
era sopraffatto a sprazzi da quello che emanava la donna; impuro, acuto,
era uno dei timidi che intimidiscono. emanava da lui un'autorità morale che in
cibi non molto variati, ma dai quali emanava, come da un uguale centro affettivo
suoi sguardi, col profumo inebriante che emanava dalla sua persona. guglielminetti, 2-48:
lezzo di malattia e d'immondizia, emanava dau'intemo. pirandello, 7-97:
il gruppo; nel freddo della sala esso emanava un tenue calore in cui lievitava il
: una lampada posta in un angolo emanava una luce debole, ma chiara e trasparente
aveva madidi di funereo sudore, sudore emanava la fronte e il rimanente corpo:
malmenata e sgualcita, anche morente, emanava vigore, quasi un comando di vendetta.
si mescolavano al sentor di marciume ch'emanava da certi angoli morti del porto.
preferibile vivere in questa strada dalla quale emanava un senso di eleganza e di serenità
preferibile vivere in questa strada dalla quale emanava un senso di eleganza e di serenità aristocratica
, guardarono la tremenda folla da cui emanava un lezzo nauseabondo, da cui qua
del monastero ogni anno a tempo debito emanava un editto minacciante pene...
, 7-617: l'afrore che il tiglio emanava, lo apparento mò a quello che
affranti, guardarono la tremenda folla da cui emanava un lezzo nauseabondo, da cui qua
(e ultima) 'personale 'emanava qualcosa di patetico e ai sincero che
c. e. gadda, 6-178: emanava da lei, con il notato olezzo
di letizia nuziale e di grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del cielo
], tutto quell'olezzo di cielo che emanava dalla sua persona, riempirono per lunghi
iv-2-303: non so qual lenta mollezza emanava dal cielo oltremarino, dall'erbe fluttuanti
, 218: da quelle piccole operelle emanava una luce che doveva togliere le tenebre
una bellezza infinitamente sottile complessa che emanava da una concordanza nuova delle forze inte
c. e. gadda, 6-178: emanava da lei con il notato olezzo,
, realisticamente. pioverle, 6-62: emanava una sensazione fìsica di aridità, di
. cecchi, 5-226: un'istintiva simpatia emanava da quei due esseri giovani e soli
del diritto, l'imperatore federico primo emanava la constituzione di roncaglia del 1158.
prima (e ultima) 'personale'emanava qualcosa di patetico e di sincero che
prima (e ultima) 'personale'emanava qualcosa di patetico e di sincero che
, 6-142: dalla... parola emanava la forza barbara d'una polputa poesia
fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non erano che il preludio della
moto, da ogni voce di lei emanava un potere ineluttabile. tutte quelle manifestazioni
suoi sguardi, col profumo inebriante che emanava dalla sua ersona. d'annunzio,
per conto mio quel puzzore che lui emanava dalla bocca o da non so dove
di letizia nuziale e di grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del cielo
nascean le stelle; la lontana chiesa / emanava armonie. reprobamente / vagolando pe'campi
la sua voce. era una voce che emanava dal corpo interno del gatto; una
, 7-617: l'afrore che il tiglio emanava, lo apparento mò a quello che
vestito sciatto, ma dalla cui parola emanava la forza barbara d'una polputa poesia.
cum li segi. faldella, i-3-91: emanava dagli interstizi dei selci un odore fermentato
nelly risentì l'odore di selvatico che emanava dai suoi panni. -per estens
nuziale e desse. di grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del -senso morale-
, di tra le mammelle seriche, emanava una calma luce. -liscio,
case si mescolavano al sentor di marciume ch'emanava da certi angoli morti del porto.
come sopra un palco. uno splendore solforoso emanava dai tre personaggi, che..
anche per lo spurgo di nafta che emanava da un motopeschereccio. -scoria,
stuparich, 5-504: dal suo corpo emanava un odore stordente. manzini, 13-75
, tra i veli della toilette, emanava un profumo fresco, intenso, che
della lezione gli era così vicino, emanava un odore di sudaticcio non precisamente gradevole
flessibile, tutto quell'olezzo di cielo che emanava dalla sua persona, riempirono per lunghi
di cielo difesa da grosse nubi temporalesche emanava una luce cinerina. -che cade
di fase, trasformatore elettrico podai quali emanava, come da un uguale centro affettivo,
: una vivida forza di fertilità emanava da quel breve spazio di terra vegetale che
iv-2-304: un naturai fàscino venereo le emanava da tutta la persona. -carnale
aveva proposto il rindi affascinato dalla luce che emanava da quel volto. « lasciami andare