dolcezza la più femmina delle creature può emanare verso un uomo. moravia, v-21
della brezza, del vento); emanare, esalare (un odore).
nota, un rumore); spandersi, emanare, odorare (un profumo, un
(vento, brezza); emanare (odore, profumo). iacopone
più illibati. -intr. ant. emanare un odore fastidioso, puzzare.
particella pronom.). mandare, emanare cattivo odore. lippi, 11-23:
. per estens. ant. emettere, emanare. tasso, 19-91: ella dal
vendemmia. 8. intr. emanare forte calore; sentire gran caldo,
gli odori discreti delle erbe aromatiche parevano emanare da quella luce. 5.
6. locuz. attoscare d'odore: emanare un fetore insopportabile. salvini,
, si benignava ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito.
: potere riconosciuto alle organizzazioni sindacali di emanare norme vincolanti per tutti gli appartenenti alla
potere centrale a un ente locale di emanare norme che, nell'ambito della sua
tr. disus. e letter. emanare, sprigionare splendore a guisa di baleno
per simil. ardere, essere infiammato, emanare grande calore; provare un caldo intenso
7. intr. essere molto caldo, emanare un forte calore; provocare una sensazione
venuti. -sapere di buono: emanare un profumo gradevole. -al figur.
cappello, si benignava ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito,
è legittimato o investito del potere di emanare determinate categorie di atti o, più
un determinato organo amministrativo o giudiziario di emanare date categorie di atti o, più
tecnici concernenti la difesa nazionale e di emanare le direttive atte ad assicurarla.
rilevati e scolpiti. — emanare, diffondere, rendere pubblico. sarpi
); diffondere (una luce); emanare (odori, profumi); produrre
mamiani, 38: [i finiti] emanare dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché
peregrina e gallia. -assol. emanare decreti. sarpi, ii-46: venuto
può, senza delegazione delle camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria
può, senza delegazione delle camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
, le tenebre); spandere, emanare (profumi, odori). dante
dimanare, intr. disus. emanare, derivare. bersezio, 329
corti... ritennero di dover emanare, da un caso all'altro, pareri
volo. 4. diffondere, emanare, sprigionare, irradiare; proiettare (
complesso di disposizioni che l'autorità intende emanare e, eventualmente, l'indicazione dei suoi
e dei cannoni. 2. emanare una luce e un calore molto intensi;
attività (in partic., di emanare un determinato provvedimento); il contenuto
si benignava ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito, a
. 2. per estens. emanare intense esalazioni odorose; dare libera espressione
sognano più altro. 2. emanare, mandar fuori, emettere (un
emanante (part. pres. di emanare), agg. (ant.
tempo rende ottusa la sensazione. emanare, intr. scaturire, spandersi, sprigionarsi
mamiani, 38: [i finiti] emanare dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché
allorquando allontanandosi da quel corpo stava per emanare il responso, donna alessandrina la prevenne
pontefici. salvini, 39-iii-7: fecero emanare un decreto dal senato, per lo
ha il diritto e il dovere di emanare proclami. = voce dotta,
= voce dotta, lat. emanare * scaturire, effondersi ', comp
emanatismo. = deriv. da emanare. emanatista (emanantista),
ortodosso. = deriv. da emanare. emanato (part. pass
emanato (part. pass, di emanare), agg. emesso,
nobili. = deriv. da emanare. emanazióne, sf. processo
emanatiti -onis (vulgata), da emanare 'scaturire'; cfr. fr. émanation (
: 'emettere calore'o 'calorico'. l'emanare, a raggi rettilinei divergenti, o l'
eccettera. 4. dir. emanare (una sentenza); pronunciare (
l'astronomia. emettere, a emanare. gioberti, 1-iv-166: chi
che esplode); mandar fuori, emanare, esalare, spirare (fuoco, fumo
erutta dallo stomaco indigesto. 6. emanare, sprigionarsi (una colonna di fumo
), tr. mandare fuori, emanare, sprigionare, far evaporare (odori
pronom.). uscir fuori, emanare, diffondersi, espandersi, disperdersi nell'
-per estens. e al fìgur. emanare, emettere, produrre, sprigionare.
riversare, effondere su larghe superficie; emanare, diffondere intorno; spingere avanti,
assorbimento). -anche: mandar fuori, emanare, esalare. crescenzi volgar.
a credere alla voce che manzoni fa emanare da dio, nella quale è l'eco
. pass.). letter. emanare fetore, puzzare. cavalca, vii-144
= voce dotta, lat. foetsre 1 emanare un odore fetido, puzzare '.
fumo, foschia, ecc.); emanare (odori). buti, 1-485
11. stabilire una norma, emanare una disposizione, un ordine; determinare
. 3. per estens. emanare o riflettere una luce intensa e abbagliante
, il riso, ecc.); emanare dagli occhi un vivo splendore, un
-in modo acuto, penetrante (emanare un odore). svevo,
o un foco dal quale emani o sembri emanare una delle forze che lo producono,
emettere luce fosforica. -per estens.: emanare una tenue luminescenza, diffondere un fioco
. che ha la proprietà di emanare radiazioni luminose dopo essere stato illuminato per
(ant. fragare), intr. emanare soave profumo, sprigionare un aroma
8. locuz. -sentire di fucina: emanare l'odore di arsiccio tipico delle officine
i tempi composti). letter. emanare o riflettere una vivida e intensa luce
e luminoso avvenire: non è un lento emanare di fumacchi dal terreno. ella ha
sommità dei tetti. 7. emanare, esalare (vapori). bocchelli
questa è filosofia. 18. emanare luce o calore; riflettere, rifrangere,
cominciare a diventar giallo, ingiallire; emanare una luce gialla. leonardo,
mamiani, 10-i-543: i panteisti fanno emanare il mondo dall'uno e all'uno
; far scrosciare (la pioggia); emanare (un aroma). casti
e il vincitore. 3. emanare, sprigionare, comunicare ad altri qualità
'prometeo '? 11. emanare, sprigionare. berni, 19-47 (
porre, prescrivere legge o leggi: emanare provvedimenti legislativi, costituire un ordinamento legislativo
legizzare, intr. letter. emanare leggi, legiferare. alfieri
mandare, gettare, alitare lezzo: emanare un odore nauseabondo; puzzare in modo
. [lùccico, luccichi). emanare o riflettere frequenti bagliori; brillare,
luminosa; strumento o apparecchio atto a emanare luce (e il termine si riferisce
animale ': fluido che si crede emanare dal sistema nervoso di certe persone,
più altre conseguenze. 18. emanare, sprigionare (un profumo, un
marighi e altri ufficiali giudiziari, di emanare bandi e di riscuotere le multe dei
e di bolzano] hanno la potestà di emanare norme legislative, entro i limiti indicati
18. secernere (un veleno); emanare, esalare (il fiato, il
trasporti, che ha il compito di emanare le norme tecniche a cui devono rispondere
un gigantesco / intrico. -non emanare luce. casoni, iii-473: tenebrosa
). -potere normativo: quello di emanare norme giuridiche. -sistema normativo:
intr. (odoràcchio). letter. emanare odore. forteguerri, ii-188:
. 8. intr. emanare un odore per lo più gradevole;
(olézzo). letter. mandare, emanare un odore gradevole (con partic.
. ant. e letter. mandare, emanare un odoreall'organismo maggior valore di compiutezza e
olorisci). letter. ant. emanare un profumo, un piacevole odore.
sua interpretazione data sia. 16. emanare, promulgare una legge. machiavelli,
16. produrre, determinare; emanare. tortora, iii-174: queste cose
di movimenti così forte ch'ella sembrava emanare da sé quella stellante ricchezza d'azzurro
atto a far vermini. -figur. emanare. tozzi, vi-975: le lampade
; mostrare in pubblico; proporre, emanare (una legge, una sentenza)
-per estens. spandere un profumo, emanare un odore. torini, 236
modo di essere o di comportarsi; emanare o imporre una disposizione, un ordine
ammenda prescrisse. 3. emanare, promulgare una legge, un decreto,
stabilire una regola di comportamento, di emanare un ordine, un comando; denunciato
equazioni sarebbero impossibili se il procedere fosse emanare, se dovesse cioè intendersi come gradazione
flemma. -sviluppare freddo; emanare calore; emettere un suono, un
le loro ombre. 3. emanare luce o calore; irraggiare, riverberare,
. promanare, intr. letter. emanare diffondendosi intorno, scaturire da una sorgente
apprende. 2. effondere, emanare. - al figur.: diffondere.
(promulgo, promulghi). emettere, emanare un atto normativo civile o ecclesiastico,
promulgazióne, sf. l'atto deh'emanare una legge, un decreto, un
la chiedessi agli scolari. -elaborare ed emanare una legge. delfico, i-160
offrono spontanei. -disus. far emanare un decreto, far prendere un provvedimento
dovea ridurre. 5. promulgare, emanare (un atto normativo o altro atto
locuz. - avere bisogno di purgarsi: emanare odori sgraditi (specie in un luogo
puzzacchiare, intr. (puzzàcchió). emanare un puzzo non particolarmente intenso;
puzzare (puzare), intr. emanare, esalare o avere odore sgradevole (
. iniziare a mandare cattivo odore; emanare un odore sgradevole, ma non ancora
calma e serenità effettiva o che sembra emanare dalla natura, da un paesaggio,
vittorioso pensiero. 4. emanare, promanare. dante, par.
de'lumi. 7. emanare, espandere. rosmini, xxv-167:
uranio ('pechblende ') di emanare raggi, non luminosi, ma dotati
': facoltà che hanno alcuni corpi di emanare raggi dotati di azioni chimiche, elettriche
radio-attività facoltà che hanno alcuni corpi di emanare raggi dotati di azioni chimiche, elettriche
raggiare1, intr. (ràggio). emanare raggi luminosi; emettere luce (propria
11. tr. emettere, emanare, irradiare luce o calore. dante
ultimo enigma estivo. 12. emanare, promanare, diffondere un influsso,
i sguardi. 13. emanare, spandere un effluvio. govoni,
. -che ha la capacità di emanare i raggi visuali (l'occhio)
, intr. ant. e letter. emanare raggi luminosi; risplendere. buti
. ant. emettere raggi luminosi; emanare luce. landino, 389: mercurio
emettere (un alito puzzolente); emanare (un odore sgradevole). burchiello
. ant. e letter. odorare, emanare un profumo. - anche in contesti
potere, potestà regolamentare: quello di emanare regolamenti. codice civile. disposizioni sulla
.]: 4 potestà regolamentare. di emanare regolamenti. = deriv. da regolamento-
per oggetto un essere che, lungi di emanare dall'umanità, è anzi un creatore
. letter. irradiarsi per riflessione, emanare. barilli, 7-65: qui [
core. 15. diffondere, emanare, esalare. s. degli arienti
, 101- 543: 1 panteisti fanno emanare il mondo dall'uno e all'uno
, divino, pubblico e civile devono emanare da una sola legge e riconcentrarsi in
solo. 10. teol. emanare (come azione della seconda persona della
(refragrare), intr. ant. emanare profumo intenso e gradevole. solino
cfr. fulgere). letter. emanare o riflettere una luce vivida e intensa
). ant. e letter. emanare o riflettere bagliori; brillare intensamente,
, i-5-277: l'on. prefetto dovette emanare, a breve distanza di tempo,
via, per la quale questa virtù può emanare, cioè venire, alla chiesa.
e di serenità effettiva o che sembra emanare dalla natura, dalle condizioni atmosferiche,
ripullula e langue. -filos. emanare continuamente dal principio divino (la realtà
vogliamo dire ristillare. 2. emanare, effondere. pea, 7-618:
3. letter. emanare raggi luminosi facendoli cadere obliquamente su di
esalazioni pestifere, che potrebbero a caso emanare da quei medesimi terreni, se non
d'annunzio, iv-2-896: ella sembrava emanare da sé quella stellante ricchezza d'azzurro
, sanguigno, possente, quell'uomo pareva emanare dalle sue membra un perpetuo calore di
altri si crede. 26. emanare odore; avere sentore. pascoli,
t t -per estens. emanare odore, avere sentore di ualcosa.
: avere un odore gra- evole, emanare profumo. sercambi, 2-i-292: pensa
schiariva. -diventare più fulgido, emanare luce più intensa. dante, par
le ascelle ». 15. emanare un influsso (un astro).
dolorose o ustioni; essere rovente, emanare un calore fortissimo. panfilo volgar.
con la particella pronom. sprigionarsi, emanare. antonio da ferrara, 44:
e perla. -per estens. emanare (il corpo). -anche al fi-
intr. { sfolgoro). risplendere, emanare una luce per lo più intensa (
tose, e letter. avere o emanare un odore, per lo più sgradevole.
biblioteca di 'profili'. io emanare una norma giuridica. beccaria,
mezzo di locomozione, un'industria); emanare aria calda (un calorifero);
soprariluci). letter. ant. emanare una luce intensissima (dio).
dei lievi fiori. 12. emanare o diffondere luce più o meno intensa,
. 13. diffondere luce; emanare raggi luminosi; sprigionare fiamme o scintille
dipinge in faccia. 16. emanare e diffondere intorno profumi, odori;
circondario di roma. 9. emanare un atto pubblico, amministrativo o sanzionatorio
spire. 14. tr. emanare un odore, diffonderlo nell'aria anche
splendesti). letter. ant. emanare luce; risplendere. g.
spone a vendetta. -promulgare, emanare una legge. luca pulci, iii-83
quello che la medesima agli oc2. emanare raggi luminosi (il sole) o luminosità
puzzare e in modo acre e rivoltante; emanare un forte fetore. 5
il cambio di marcia. 5. emanare un ordine, una disposizione imperativa,
il compito di enunciare una regola, di emanare una legge, di redigere uno statuto
alla ritenzione d'alquanti. 2. emanare, promulgare leggi. cavalca, ii-16
di fenomeni meteorologici, allo scopo di emanare periodici bollettini informativi. la natura,
d'annunzio, iv-2-896: ella sembrava emanare da sé quella stellante ricchezza d'azzurro
l'ombra, l'oscurità; spandere, emanare. niccolò del rosso, 1-115-6:
occupazione. 2. tr. emanare un odore sgradevole. fenoglio
fiamme, fumo; esalare vapori; emanare, diffondere un odore (con riferimento a
. tr. ant. e letter. emanare, esalare; lasciar evaporare. creta
per accoglierlo. 4. emanare una luce discontinua e intermittente (una
ant. e letter. in modo da emanare umidità o da lasciare una sensazione di
vaporéggió). ant. e letter. emanare vapore. f. f
luce, una luce però che pareva emanare dai veli di nebbia bianca raccolti nelle
dell'acqua. -per estens. emanare i propri raggi, emettere, diffondere
. 2. per estens. emanare, sprigionare fuoco dalla bocca e dalle
intr. (delegìferó). polit. emanare meno leggi, in partic. su
un corpo capace di emettere, di emanare, senza il concorso di nessun apparecchio,