, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e il difuori i boii:
che è proprio dell'elvezia o degli elvezi. -per estens.: svizzero.
, reno e meno, fiumi, gli elvezi; e il difuori i boii:
glebe. tasso, 1-63: seimila elvezi, audace e fera plebe, / da
1-180: furono mandati messaggieri a'confederati elvezi bravi innanzi al pericolo, e nel
, / e passa fra gli elvezi, e vi s'apprende.
. tasso, 14-513: minacciosa d'elvezi audace plebe / seco ei conduce in
: lo movimento di gallia cominciò dagli elvezi, i quali posti tra lo rodano
tutti, ai quali la possanza degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso e
levante le serraglie delle alpi dispartono gli elvezi dagl'italiani con alte montagne e perpetuale
capaneo, con minaccioso volto: / seimila elvezi, audace e fera plebe, /
tutti, ai quali la possanza degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso
quegfi medesimi che dagli antichi si chiamavano elvezi, generazione che abita nelle montagne più
n'esce, / e passa fra gli elvezi, e vi s'apprende. g.
a far delle alpi dispartono gli elvezi dagl'italiani con alte delle spalle
tutti, ai quali la possanza degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso
, con minaccioso volto: / seimila elvezi, audace e fera plebe, / da