ve mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo, eo farò cutale
. francesco da barberino, 34: diss'ello [l'amico]: -sanza
de la candela ardenti, / ond'ello imantinenti / si parte e piange sentendo
vedrà'il sole in breve, / s'ello non vuol qui tosto seguitarmi. boccaccio
/ de la candela ardenti, / ond'ello inmantanenti / si parte e piange sentendo
bon auro se ci affina: / s'ello tene altra ramina, torna 'n
mostra quasi come umano, / perch'ello ha gambe e pie'tratti a quel modo
bon auro se ci affina: / s'ello tene altra ramina, torna 'n
: scrisse a labieno, che s'ello potesse comodatamente per la repubblica che venisse
di tuo stello / ancor rimani quand'ello / a donne che tu dia mangiar
altezza e la ferrata, / e s'ello è saldo il fondo / e passa
censo ci chiede. - / ond'ello, accorto del suo pensier reo, /
parvente -e tutto bene. / ma s'ello pur si tene / ad uno e
. bibbia volgar., v-770: s'ello non è stato presto nella verace penitenza
di iunon giammai perviene: / tant'ello dalla terra si disparte.
aggettivo dimostrativo (cfr. il, ello, egli). rispetto a il
; / e rallegresi il cielo, ov'ello è gito. bembo, 209:
e fa quant'el può far com'ello sia. boccaccio, ii-7-33: corse ad
l'altezza e la ferrata / e s'ello è saldo il fondo. =
altezza e la ferrata, / e s'ello è saldo il fondo, / e passa
/ l'affetto ne la vista, s'ello è tanto / che da lui sia
altezza e la ferrata, / e s'ello è saldo il fondo, / e
/ lo tuo pensier da qui innanzi sovr'ello: / attendi ad altro, ed
chiaro, / a ciò che s'ello avien che già mai freghi / la penna
questo,... per- ch'ello da consolarsi del misero amore furtasse quello
dose cilla, / teni lo modo ch'ello te lassao. = deriv. da
altezza e la ferrata, / e s'ello è saldo il fondo, /..
/... / e s'ello è intorbidato / e grande, dagli lato
essere l'uomo morale, e com'ello dee vivere, ed onestamente governare sé
/ se il beneficio ignora e s'ello il tace. 3. non
/ che nessun le pensava / quand'ello incominciava. cavalca, 20-13: incominciasi
lo tuo pensier da qui innanzi sovre'ello. cavalca, 20-22: lo tempo della
francesco da barberino, iii-104: s'ello [il fiume] è intorbidato /
prun lo piglia, / e sol quand'ello è preso, el si ripiglia.
, ili-canzone, 90: madonna, s'ello v'è a grato, / io
ve mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo e've farò cutale
vedrai il sole in breve, / s'ello non vuol qui tosto seguitarmi, /
e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo e've farò
lo cielo è molto di manchézza, perch'ello è sempre in moto e la materia
di tuo stello, / ancor rimani quand'ello / a donne che tu dia mangiar
/ de la candela ardenti, / ond'ello inmantinenti / si parte e piange sentendo
torchio d'oro, il quale, com'ello era insanguinato, sei mise al collo
e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo, e've
parte. guittone, 69-14: s'ello pur guardar voi lo passaggio, / e
dee essere l'uomo morale e com'ello dee vivere ed onestamente governare sé e
. = deriv. da mti ^ ello], col suff. aggettivale -eo.
chiaro, / a ciò che s'ello avien che già mai freghi / la
di tuo stello, / ancor rimani quand'ello / a donne che tu dia mangiar
/ ched à fatto uno spero ond'ello vae, / ch'è sì stretto non
pareva che l'amore fosse straniato, s'ello volesse in aitale modo avere audienzia.
grado in grado, vene papa / perch'ello sapa? / sì vertu- dioso il
, / ma chi verrà, s'ello dicesse: « i''l passo! »
porgiare. fazio, ii-12-68: s'ello avièn che già mai freghi / la
e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo e've farò
: colui moveva il misero popolo com'ello voleva: elio solo più poteva che
annibaie, e comandolli secretamente, s'ello potesse, lo facesse uccidere alli suoi
ve mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo, e've farò
; / e rallegresi il cielo, ov'ello è gito. boccaccio, viii-1-4:
= incr. di petros [ello \ e \ prezz] emolo.
bello; / gran pianto facea sopr'ello, / parea morto di novello. cavalca
prun lo piglia / e sol quand'ello è preso el si ripiglia. dante,
dunque el piede, / ché s'ello ti trascorre ed ora cadi, / non
rechedere lo soe amigo, e s'ello no responde u no voie satisfare a le
: quel che segue costui soggiunge anch'ello: / de la chiesa guerrier io pietro
rechedere lo soe amigo; e s'ello no responde, u no vole satisfare a
ve mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo e've farò cutale
ke vui pregai l'aoto segnor / k'ello perdon al precaor / che mo favela
si poteva resistere più a'romani s'ello non tornasse subito e che elio gli
si poteva resistere più a'romani s'ello non tornasse subito e che elio gli
gran gioi si riprende, / s'ello ver me s'arrende -ed amar face /
e've mandarò le mee littere s'ello serà meo caro amigo e've farò cutale
tuo pensier da qui innanzi so- vr'ello ». ariosto, 1-57: se mal
e trovando le navi raccon- cie com'ello aveva comandato, entrò in nave con l'
/ e rallegrasi il cielo, ov'ello è gito. bibbia volgar., x-426
rechedere lo soe amigo, e s'ello no responde u no vole satisfare ale ado-
, / e spera già ridir com'ello stea. g. argoli, 642:
lo tuo pensier da qui innanzi sovr'ello: / attendi ad altro, ed ei
gran gioi si riprende, / s'ello ver me s'arrende - ed amar face
, che incontanente il rubbato gam- ello abbiate a ritrovare. mascardi, 1-186:
vale ancora el succo dello assenzio, s'ello serà dito l'occhio da un canto o
parti sentì questa cosa più che s'ello fosse stato nell'altro mondo. sanudo,
, essendo infermo di quello male laond'ello morìo, fecesi chiamare uno giudeo che
grande anvito, / ora sapesse ov'ello è gito! 2. disgiunto
ve mandarò le mee littere, s'ello sera meo caro amigo e've farò
e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo caro amigo e've farò
vedrà'il sole in breve, / s'ello non vuol qui tosto seguitarmi, /
dalla distretta della morte, poi s'ello non è stato presto nella verace penitenza
e. nno te sconfortare; / s'ello nanti te disse / ke cusì avema
, 186: alessandro prestamente sopravvenne dov'ello seppe che dario era stato portato la notte
el paraveche l'amore fosse straniato, s'ello volesse in cutale modo avere audienzia.
dicto £an de mar- chessim che s'ello volea soldi quaranta de grossi de quellacarta sigellada
lentini, 417: dirò com'ello [amore] m'à locato / ed
che l'amore fosse straniato, s'ello volesse in cutale modo avere au- dienzia
spoglia / o per più sprementarmi / cn'ello cui più ama / più in terra
/ ched à fatto uno spero ond'ello vae, / ch'è sì stretto un
riguardando, / e spera già ridir com'ello stea, / su ir la viva
che l'amore fosse straniato, s'ello volesse in cutale modo avere au- dienzia
il quale era nato postumo), com'ello venne ad età sufficiente. de luca
d'oro, il quale, com'ello era insanguinato, sei mise al collo:
ferma tu dunque il piede / che s'ello ti trascorre ed ora cadi / non
che dio fue primamente, / ch'ello criò quanto èie / con grande disiderio
grado, vene papa / per- ch'ello sapa? / sì vertudioso il fa solo
e've mandarò le mee littere, s'ello sera meco caro amigo e've farò
tutta la vita. piran ello, 8-297: « marco, che stiamo