reggono accattatamente. accattatamente scrivere: con eleganze o imagini o concetti accattati.
un principe. civinini, 1-113: eleganze un po'soverchie, un po'artifiziose,
fondamento? leopardi, i-967: cento eleganze si gustano e piacciono negli scrittori accreditati.
: longino, sebbene fioritissimo delle possibili eleganze e gentilezze della lingua greca, le
[s. v.]: minute eleganze e armonie, ricercate affannevolmente,
... si potevano ammirare le eleganze di amazzoni attillatissime e impettite su cavallini
fortuna. allegri, 3-1: ciceroniane eleganze appiccate loro addosso colla sciliva. -appiccato
piace che tu piaccia e sii arbitra delle eleganze. d'annunzio, iv-1-46: ella
, in verità, l'arbitra delle eleganze conviviali. le sue eleganze e le sue
arbitra delle eleganze conviviali. le sue eleganze e le sue raffinatezze si propagavano per
gusto. leopardi, i-967: mentre cento eleganze si gustano e piacciono negli scrittori accreditati
sono della stessa natura, non paiono eleganze e non piacciono, perché la loro
mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze. carducci, ii-10-235: tutto è
le bellùrie, per indicare le inutili eleganze e di cattivo gusto nell'arte,
tira. bocchelli, 6-370: le eleganze del bibliofilo diedero ai nervi a anceschi.
chinasi e versa dal bocchin socchiuso / eleganze straniere. collodi, 39: a sentirsi
volta... che quelle clàssiche eleganze da essi additate a modello, capestrerìe come
. dossi, 625: quelle classiche eleganze... non erano, il più
contenuto ma vestita di tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e
, ma vestita di tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e
: le maccaronee sbizzarriscono a canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida; e
, in verità, l'arbitra delle eleganze conviviali. govoni, 1-76: sopra
esopo che s'accinse ad imitare l'eleganze del levriere. c. e. gadda
di tutte le grazie e di tutte le eleganze, la grande farfalla crepuscolare che aveva
: lorenzo valla, lo scrittore delle eleganze latine, combatte non pure gli aristotelici
firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane. g. raimondi,
a delibarne i fiumi, / e d'eleganze voi, sciolte o legate, /
lettere sia uomo perito delle più delicate eleganze. fucini, 382: molte case
quale egli tentava non per amore delle eleganze latine mal note ad esso, ma per
, come di puerilità, delle loro eleganze metriche e delle loro diligenze prosodiche.
da ogni maniera d'agiatezze e d'eleganze. negri, 2-957: il villino
frasi comunali, e le grazie ed eleganze loro, non è agevole punto punto.
con una punta dispettosa, che certe eleganze lui non era nato a capirle.
di provincia, col solo apparecchio delle eleganze domenicali della ragazzetta. corazzini, 3-103:
suo squisito lusso d'arti e di eleganze la grossa e villanesca ospitalità delle castella
cinta da ogni maniera d'agiatezze e d'eleganze. soffici, v-2-263: aveva.
una figliuola, una vezzosa donzella tutta eleganze e raffinatezze, gran lettrice di versi e
.. col fior fiore del- l'eleganze legali della giurisprudenza più colta. s.
rajberti, 2-63: le più saporite eleganze del toscano moderno non sono forse sgrammaticature
i versi difficili (cioè le più ricercate eleganze nelle parole e le più astruse combinazioni
ottimo italiano, e non priva di eleganze stilistiche. 5. armonia di luce
di frasi, di sentenze, di eleganze. praga, vi-875: la stanza,
pareva emporio di dottrina, e di eleganze, e di lusso per tutta l'
di bei motti, o di eleganze classiche, o di ardiri popolareschi.
in quando con la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare.
lavorazione dei funghi non consente americanismi, eleganze operaie. letame di cavallo ben fermentato
in ottimo italiano, e non priva di eleganze stilistiche la relazione prendeva in esame la
a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane. 5
porse... col fior fiore dell'eleganze legali della giurisprudenza più colta e co'
in un salottino fiorito di tutte le eleganze provinciali mi vidi venire innanzi uno spilungone
noi, più ancora che dalle care eleganze della dizione, siamo fortemente richiamati da
: frascherie... tutte l'eleganze de'toscani, frascherie quelle de'latini
, v-2-263: una vezzosa donzella tutta eleganze e raffinatezze, gran lettrice di versi
, e dirò anche splendore di letterarie eleganze è all'incontro la 4 vita '
, ispettore e geloso custode di tante eleganze. pirandello, 6-168: prevedeva lo
. -componimento poetico ricco di vuote eleganze e fronzoli stilistici. monti,
valore attributivo. leopardi, i-1309: eleganze, diremmo, di getto; un fior
d'ogni sorta, fra gioliti d'eleganze e d'amori, ne'più variati
.. latina, nelle metafore, eleganze, ardimenti abituali e solenni, giro
attentamente lo legge, di parole ed eleganze e giunture di frasi tutte sue ed invisibili
e ne apprese da arrivare, oltre le eleganze del settecento francese, addirittura le visionarie
suo squisito lusso d'arti e di eleganze la grossa e villanesca ospitalità delle castella
... e cent'altre così tornite eleganze da 'infìzzarsi 'con filo d'
monti, xii-3-15: di queste viete eleganze il vocabolario è doviziosissimo, e i
decoratore,... bizzarro suscitatore delle eleganze dei secoli belli e inventivi.
dell'istinto di distinguere a un tratto le eleganze dall'affettazione di tutti gli scrittori.
scrissi certe lettere sacre, inzeppandovi le eleganze, come si ficca il ramerino in un
la memoria e lardellare gli scritti d'eleganze accattate con esercitazioni che fanno paziente di
laterale, superfluo, ove si tratti di eleganze sillogistiche e di brillanti digressioni (lateralità
formato una cerchia ristretta e preoccupata di eleganze. dessi, 11-103: uomo che aveva
tommaseo [s. v.]: eleganze leziose. cassola, 5-122: un
nel contenuto ma vestita di tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appasionata e
monti, xii-3-15: di queste viete eleganze il vocabolario è doviziosissimo, e i
e di veli; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpic- ciuolo
; le maccaronee sbizzarriscono a canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida.
ateniesi, in cui si raccoglievano tutte le eleganze,... fissò il linguaggio
agrario » del vieusseux, e attingo eleganze miste a melma di barbaro stile.
in quando con la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare.
de amicis, xiii- 159: goffe eleganze romanzieresche, sconce sgrammaticature segretariesche, stomachevoli
sintassi...: ecco le care eleganze di questa veneta edizione in caratteri bodoniani
. padri 'un tesoro di natie italiane eleganze di lingua. de sanctis, 11-6
franchézza di riprodurre non dico le antiche eleganze ma la natura e il colorito di
più schietti di tutte le sue registrate eleganze. carducci, iii-1-204: la
pieghe e di veli; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpiciuolo esausto
cybo e bembo, gli arbitri delle curiali eleganze, gli avevano [all'ariosto]
, xi-107: nemico di tutte le parasite eleganze e rapito di quelle uniche che mi
di cavalli, e però uomo di scarse eleganze. 2. figur. persona zotica
e di veli; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpicciuolo esausto
d'autunno un vero vivaio di plutocratiche eleganze. 3. scherz. amante
contenuto ma vestita di tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e
pagine paiono cataloghi di bei motti o di eleganze classiche o di ardiri popolareschi. papini
.. che certi traslati, certe eleganze e bei modi intanto sono pregiabili, in
formato una cerchia ristretta e preoccupata di eleganze. -sostant. correr,
poesia e verità, le tatuavano con false eleganze, con preziosismi sciatti.
diventato addirittura rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci son profuse
non m'opprimer col profluvio / de l'eleganze sue, de'suoi concetti, /
, come di puerilità, delle loro eleganze metriche e delle loro diligenze prosodiche.
si era adattata al fare e alle eleganze del bel mondo. -chi sfrutta
: in un salottino fiorito di tutte le eleganze provinciali mi vidi venire innanzi uno spilungone
, come di puerilità, delle loro eleganze metriche e delle loro diligenze prosodiche.
lingua tìdenziana, le cui pulcherrime eleganze non lascia anco tal volta di con-
d'infiniti vezzi e si hanno l'eleganze a sacca. foscolo, xiv-13: deg-
riconoscere i tesori più cari delle sue eleganze e sentirsi per tutti li membri,
diventato addirittura rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci sono profuse in
la supputazione seu calculazione di quelle [eleganze]. 2. figura retorica
quale egli tentava non per amore delle eleganze latine mal note ad esso, ma
compagnia ribebbi un po'l'amore delle eleganze italiane. de amicis, xii-443: ribevo
decoratore... bizzarro suscitatore delle eleganze dei secoli belli e inventivi, sapevo altresì
fraticello, balio di dante e delle eleganze toscane rifiorite nello stil del cesari? pavese
giovenile come l'ariosto abbellivala di originali eleganze. stampa periodica milanese, i-149:
con gli effetti di luce del rembrandt le eleganze di disegno de'quattrocentisti fiorentini.
aveva formato una cerchia ristretta e preoccupata di eleganze. a. tabucchi, n-86:
divaganti dal tema o anche di elaborate eleganze espressive. ghirardacci, 3-156:
de amicis, xiii-159: goffe eleganze romanzieresche, sconce sgrammaticature segretariesche, stomachevoli
diventato addirittura rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci son profuse in
le macca- ronee sbizzarriscono a canto alle eleganze latine del fra- castoro e del vida
diventava un atroce pedante con le sue eleganze toscane e fiorentine, col suo trecentistume.
là sospiri amorosi, giuochi di spirito, eleganze scannate, concettini magri gelati più che
carducci, ii-10-125: quelli sdilinquimenti e quelle eleganze volgari non piacciono più oramai che ai
ricco [sallustio], accrebbe le eleganze e sdrucciolò alle dissolutezze. molineri,
lascio altre sue maniere usuali: 'goffe eleganze romanzieresche, sconce sgrammaticature segretariesche, stomachevoli
padri, che sono un vero semenzaio di eleganze attiche. de sanctis, iii-365:
lunghezza forse soverchia ma piena di serpentine eleganze. fenoglio, 4-239: nessuno dei
berti, 2-63: le più saporite eleganze del toscano moderno rima. questi
, ix-1-427: teneva quelleterzine sguaiate per antiche eleganze de'tempi di dante. manzoni,
suoi scolari accolsero queste e altre loiche eleganze e le acrebbero e le sollevaron fino al
, o lirico spinto, che non alle eleganze e fioriture del soprano a cui faceva
cose dell'arte, più che alle eleganze francesi, si inspirava in quel tempo agli
porta, coordinato armonicamente all'insieme da eleganze di dettaglio, che ne avrebbero costituita
gli alberi e le tremolanti e capovolte eleganze dei cigni. -contemplare o rinviare
più fine e più varie e molteplici eleganze di nostra lingua. 2.
ii-8-190: dunque non fiori, non eleganze: vuoi spine e villanie? d'
i-27-216: non ci rimangono altro che certe eleganze di vestire stentate, le quali sono
facciata di contro alle agili e squisite eleganze della dimora dei bonacolsi vinti e stirpati.
carducci, ii-10-125: quelli sdilinquimenti e quelle eleganze volgari non piacciono più oramai che ai
. carducci, iii-12-188: all'uso dell'eleganze più vive e casalinghe era poi fatto
decoratore,... bizzarro suscitatore delle eleganze dei secoli belli e inventivi.
poesia e verità, le tatuavano con false eleganze, con preziosismi sciatti. montale,
tommaseo, 14-244: gli studi fatti sulle eleganze toscane, e la tempera dell'ingegno
con un altro componimento tutto pieno di eleganze e d'affetti tibul- liani: per
2-iii-40: lievissime sonorità di prestigi raffinati eleganze delicatissime e preziose levigatezze di epidermidi innamorate
carrozze e cavalcate trascorrenti con tutte le eleganze e li agi del lusso, se
diventava un atroce pedante con le sue eleganze tosca = deriv. da
d'infiniti vezzi, e si hanno l'eleganze a sacca. foscolo, xv-475:
per me si puote, delle vulgari eleganze nostre le vigilate notti inchinevolmente offerisco.
secolo scorso, degenerarono presto nelle sciocche eleganze di taglio del whistlerismo e degli acquafortisti
vocazione. cesari, ii-354: queste eleganze a me sono zucchero, mele,
sono azzimature in lui [macario], eleganze, novecentismi. = nome d'
xii-1-231: e quello stile perpetuamente composto di eleganze rubacchiate a dritta e a sinistra dai
: san siro è il ritrovo primaverile delle eleganze mondane di garismo equitazione toelette.
accatto, che voleva imporci come fiori d'eleganze e di raffinatezza un branco di banali