di cornovaglia. botta, 6-1-14: ei vedeva nascere, crescere, prosperare e
libertate, / e prima duo figliuoli ei mette dove / ostaggi stero vinti da pietate
suoi servi e de'suoi liberti, acciocché ei potessino dopo la sua morte riveder loro
spassionatamente. galileo, 8-ii-593: quando ei volesse con giusta libra pesare il suo
gabriele]: / pria sul libano monte ei si ritenne, / e si librò
quale i suoi poveri genitori avevano disposto ch'ei traesse il suo sostegno. berchet,
ferrea catena / tremano i codici quand'ei li guata / e dal liburnio remo invocata
lor applica, se a te vicino / ei sbiechi il livido occhio porcino.
gli avesse mandati tutti que'rinforzi ch'ei credeva alla somma delle cose necessari.
il re le cagioni delle cose ch'ei vedea nuove, come venirgli a dire il
che mi mostrassi quella bella pietra che ei dice aver trovata alla sua vigna. b
gl'iperborei lidi al pio suolo / ei riede, a'lauri dal pigro
14-510: de'regni altrui l'acquisto ei non ci vieti, / e regga in
grazia adorno. caro, 1-958: ei de gli occhi spirava e de le chiome
mare). bellincioni, ii-165: ei turbar del tranquillo e lieto mare,
, / ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, / potevam su
avverb. rinuccini, no: ch'ei mi lasci e spregi, / or torni
/ per moglie, e so ch'ei non sarà più forte / di quel che
. l. bellini, 5-1-94: ei [il grano] si commette alla
sovra 'l mal voler s'aggueffa, / ei ne verranno dietro più crudeli / che
., 51: pura mia neve ch'ei dal ciel discesa, / candida perla
, 16-17: deh, non crediate ch'ei v'allume e 'ndori / i begli
cui non sia toccata la cosa ch'ei desidera. 15. locuz. -adoperare
picchiar del becco forte / le rane gracidose ei tragge a morte. imperiali, 4-613
limitatamente. carducci, iii-20-55: dell'oriente ei non conobbe che la poesia ebrea,
con una semplicissima e proprissima parola, ei debba servirsi di una impropria e bisognosa
stelle fisse; quando poi accanto accanto ei passa a più specifica limitazione di esso
più specifica limitazione di esso luogo, ei la colloca sotto ad oggetti che ricevono
pascoli, i-183: mentre però che ei con magnificenza e con isplendore viveva,
, non vide che nell'allegato esempio ei pigliava con incredibile abbaglio una femmina da
li dissi ch'io mi maravigliavo ch'ei non vi desse moglie. commedia di
, xiv-244: io sono sicuro ch'ei dopo la mia partenza ti abbia rimproverato la
viveano, feciono il proprio fatto caso ei poteva sfoderare da canto di madre detto pellegrinaggio
. lippi, 10-38: vedendo quanto ei si prolunga, / fra sé dice
tevere splende: / l'onda perenne ei reca della sua pace al mare. quasimodo
le luogora le crudeltà e sporcizie ch'ei publicava co 'l farle. tasso,
del locato / e termina lo corpo ch'ei contiene, / sì come sua materia
ci ha luogo, non accade mostrare eh'ei non farebbe a proposito, perché il
[dagli uomini], che, come ei s'hanno cavate le lor voglie,
soprastavano; tale che diceva spesse volte ch'ei teneva il lupo per gli orecchi.
cùbito e il ginocchio / sul suolo ch'ei doveva / di sé far vermiglio,
chi non possiede la lingua, ond'ei l'attinsero, è come lusco e non
. gualterotti, io: sentite, come ei move / lusifraudin- ganevole il canto;
/ ed a soffrir che, mentre ei mi lusinga, / la fuligine e il
m'accese; / i miei pensieri ei solo / tutti occupar pretese. gozzano
di stile veniagli suggerita dal bisogno ch'ei sentiva di contrapporre l'antica energia nel
. nigra, 104: nove mesi ei lustrò balze e dirupi, / e già
per levar via i peli, ch'ei ne aveva. pasqualigo, 2-57: me-
: nettarea / da me non cerchi ei lode / se a lutulenta in braccio /
le sue maccatelle. gelli, iv-49: ei vuol ch'io mi vadia a spasso
lingua toscana che non direbbon mai: ei maccherone, per non dir come i
plebei; ma dicono in quello scambio: ei bietolone, minestrone, pappa le fave
varchi, 18-3-108: si deliberarono, s'ei poteva, con fraude e con forza
allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar, /
aduna: / ma la sua faccia ei rimirò macchiata, / come macchiata mirasi
plinio], 7-37: ebbe archimede anch'ei gran testimonio da marco marcello della scienzia
. colletta, i-289: si tenne ch'ei morisse di veleno macchinatogli dal rivale.
altro toccamento, / pur che li ei en talento, l'aneme macellate. b
saldissimo ferro, che dalle tante percosse ei viene quivi a diventar... molle
l'aspro sacco: / il verso ei mormora / di maro e fiacco / tra
insudiciato. chiabrera, 1-i-83: ned ei sì forte in ver l'aurora assalto,
antica maiestà. nardi, 56: poich'ei si ragunò il busenello, 22:
: insano / filosofi zzi a suo talento ei [il re] là;
carducci, iii-1-283: ecco! maestosamente ei s'incammina / verso la bella che
l'altre caccie. gelli, 17-164: ei si conosce toscani o latini, non
corsier ben nota è al mastro: / ei nella lizza il suo destrier raggira /
e tanto apollo l'accecò, ch'ei tiene / anzio mastro in pittura,
che di vigor di mano, / ei di furtivi aguati è mastro egregio.
a roma per mugello, / perch'ei non si rinvien dov'ei si sia
, / perch'ei non si rinvien dov'ei si sia; / ricerca nel suo
e zoppicone, / adorna anch'ei la generai rassegna, / che, facendo
il giudice e 'l fiscale; / ei scopre le magagne e fa vendetta.
e macagnati. firenzuola, 911: s'ei ti parla in dolci accenti, temi
salvini, 16-270: ma quando ei fu lontan quanto un andare / di
e più pericolosa dell'altre, percioché ei non si mosseno in furia, su
/ gli abbia promesso, mentre ch'ei si mova, / di fargli porre
, avendo messo infra quelle conclusioni ch'ei disputò in roma innanzi a papa alessandro
/ ma stolto, come il nostro, ei non è fatto, / che sta
culto solenne / sol ministro al potente ei s'avvicina. -tempio pagano.
nuova e de la prisca / milizia ei seppe i magisteri e i modi.
per procedere in ciò magistralmente, / ei gli spogliava subito il giubbone, /
appieno / non cade il colpo, ed ei lo sbatte e fugge. lippi,
ch'ai duca, perché a'muri ei mora, / tosto in testa si dia
si merita meno. caporali, i-122: ei diceva a modo di consiglio, /
: galileo non era un magnanimo! ei vendè quella sua vasta intelligenza ai potenti
grazia che gli è stata fatta, ei va al secondo grado e lauda e magnifica
molto inferiore al poeta magniloquente), se ei conosce una scorciatoia? carducci, iii-20-137
siedano mille ampie montagne, / grande ei sarà, ma fra confin segnati;
un magno e bello, / quand'ei fusse di guerra uscito fuora. filangieri,
algeri a quella magna festa, / ch'ei prese, chi lo sa? per
freddare. pallavicino, 1-551: posto ch'ei [dio] li dia loro talvolta
2-76 (433): nella sua persona ei mostrava d'essere storto come una esse
cecilia zen tron ', nome ch'ei fe'stampare in lettere maiuscole. fil
cliente al suo nimico / negl'istromenti ond'ei si può difendere, / o nel
i sciaurati pronostici infelici, / ch'ei vende a'mal accorti con quel grave
latini, rettor., 116-3: s'ei [l'uditore] troppo malamente fosse
-sgradevolmente. fiacchi, 179: ei si pose a sua posta / malamente a
fu ch'io malandrino; / sì ch'ei da me se partì corrucciato. g
come egli viva; / perché anch'ei non si piega a far qualcosa? /
poi che 'l bisogno ha scorto, / ei non ricusa il rischio o la fatica
sovverchia credenza prestando, solo, com'ei volle, lo seguì. buonarroti il giovane
pazienza. salvini, 16-675: certo ei lui / del suo caro compagno al monumento
sopravvegnendo te ne stupiresti, / com'ei fresco sen giace e rugiadoso. baretti,
d'arrigo e caterina, poco prima ch'ei morisse, pronunziò caterina mal discacciata e
discordia. m. antonino vuol ch'ei sia morto di ftiriasi, ossia mal di
che 'n su gobbi, il mal dov'ei si posa. -il male non viene
poco in cesso, / sì ch'ei non téman delle lor vendette. idem,
re, che viscere non ha: / ei ci ha spremuto infin l'ultimo picciolo
, 4-75: secondo, che intenta ei la vedeva / a far dolce ritorno a
segreto, poi maledetta quella volta ch'ei me n'ha più scritto, anzi maledetta
spese bestiali; / ma poi per soddisfare ei non avrìa / voluto men trovargli per
la vita / e de l'amore, ei deliraro atroci / congiugni- menti di dolor
dio abbi pazienza. alberti, i-320: ei maledico riceve odio da tutti e
di preti e di tiranni? / ei son più vecchi de'loro vecchi dèi.
gli altri e massime a buoni, perch'ei non si confida vivere se non ha
speco / altrui discopre il fato: / ei ne dirà qual fin destina amore /
la domanda di costui temeraria; nondimeno ei pensando che, s'ella se gli negasse
che detta sempre secondo gli affetti ch'ei prova. manzoni, pr. sp.
, iv-523: avvistasi colei / che ei s'era seco raffreddato alquanto, / gli
amor, nutrendomi / del mel ch'ei stilla e i baci ai baci innesto.
colletta, i-176: accreditarono la voce ch'ei morisse avvelenato dai frati della compagnia per
colia la quale è fredda e secca, ei pena assai accendersi. vasari [zibaldone
. dante, inf., 22-110: ei, ch'avea lac ciuoli
giorni susseguenti,... s'ei giurerà non poter trovare la...
per ginevra, sua patria, dichiarasse ch'ei lasciava per malleveria di sua fedele amministrazione
. f. frugoni, 4-123: ei del mio bene'usurpator superbo, /
l. bellini, i-141: ei regge a tanto malmenio, / sempre
gli tomin vane, né, come ei vorrebbe, mettan divisione fra te e
mi s'avvicini, / ammalare anch'ei gli tocca. padula, 386: tante
malvagi. pellico, 2-468: sempre ei raffermavasi nell'opinione ch'io conversassi coi
'l mal voler s'aggueffa, / ei ne verranno dietro più crudeli / che 'l
calle stretto. fantoni, i-112: fugge ei da te, cui pallidi / dieci
io vorrei scommettere cento contr'uno ch'ei non lascierebbe in isposa la sua figliuola
gli lascio andare a casa loro digiuni, ei mancheranno per la strada, imperocché alcuni
dover mancai / ed è ragion ch'ei mi disprezzi e schema! gualdo priorato,
del re di francia (alla quale ei non aveva voluto mai renunziare, né
fiero. tasso, 19-25: punta ei la manca in terra, e si converte
natura del sangue e le strade ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime
nemico e più non mi molesti. / ei dove il manda la fortuna vadi,
fanciul compagno / la manda, ond'ei rimandila. cicognani, 3-23: sull'erba
minuzzoli a patrasso. idem, n-51: ei risponde: questo è pensier mio;
loco. / vince il mortale, ed ei s'elegge il corno / del mandator,
foro infitto / di pece un cuneo ei ricevendo accoglie / ne la pingue midolla.
che un'ora non può viver ch'ei non giuochi. 25. prov
per il paese inimico, o se ei predano o se ei fanno altro maneggio
inimico, o se ei predano o se ei fanno altro maneggio di guerra. p
/ la qual s'aperse: ed ei, vistevi drento / robe manesche, a
nuove, / aspettando che faccia anch'ei l'istesso, / ch'appunto com'il
quali uscite che saran tutte fuori, ei lascerà raffreddar la massa del ferro. dipoi
dove sente camminar bel bello, / ei mena quanto puote il manganello. panzini
lippi, 8-15: perché, sebbene ei fa il mangia da siena, /
compariva, / di tanti mangiapan ch'ei tiene in corte, / chi racconti
e gli sovvenne il vanto / ch'ei riportò con la sua forza e il
lo dolor mi morsi; / ed ei, pensando ch'io 'l fessi per voglia
(uh! uh! uh!) ei mi manichino di lana nera ai
piaggio, / intrigato a quel modo, ei mi rampognano cella lunga un po'più che
tanto di maniera e d'industria ch'ei potesse riporre a'lor luoghi di prima ciascun
, 1-ix-164: volle sua ventura ch'ei fusse stretto da povertà a viaggiare e ad
le appese a'muri armi corusche, / ei l'ale dibatteva, il serpentino /
bellini, i-140: quando poi ch'ei balla o suona o canta / musica antica
in conseguenza trasferito nella regola, che ei soggiugne per trovar il medesimo col mezzo del
padrone, e per le lettere, ch'ei portava, si ma- nifestaron molti che
. papi, 1-1-309: trasportato ch'ei fu dai manigoldi sul palco, uno
per qual caggione non sarà fabbro, s'ei è manipolo, maestro ed architettore?
una ostessa, / per far, siccom'ei fece, un conticino: / né
signor francesco redi che voglio credere ch'ei lo serva [il genio del secolo
, / e il servitor gli segue anch'ei pian piano; / ma quel demonio
man per veder qui costei / come ei verrà, e conosca il franzese?
di legno fatta a proposito tanto che ei sia grosso un dito intero. brusoni,
della milizia italiana, i-19: tucti ei camerlenghi e ognuno di loro sieno tenuti
la mano. giusti, 4-i-343: ei, presa la mano a far l'oracolo
: doppo simili portamenti viene di necessità ei sospetto;... però sono sforzati
, i-436: tu corri rischio ch'ei tolga da te la mano e che ti
tanto solamente lanciato i pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron
sapete ch'e'non può essere ch'ei non sia stato con quel vescovo ch'è
nasce / e sol si manomette allor ch'ei muore. 2. mettere mano
saracinesca o cateratta mandata abbasso; ond'ei cominciarono a tirarla su, parte con
a torto que'manrovesci di penna ch'ei vibrò con destrezza, non segnalando il
metastasio, 1-ii-1044: fu detto poi ch'ei delle belve / mansuefar la ferità sapesse
coraggio, ma non era perciò che ei non fosse ben di sovente rissoso,
liga con un laccio d'oro / e ei sta mansueto come agnello. capitolo in
petto non potevano lasciar in dubbio ch'ei fosse un patriarca od un arcivescovo.
a dura morte, / perch'ei lo scettro imperiai man tegna? sarpi,
/... che con nuova gente ei s'offeriva / di tornare in soccorso
ride l'alba a la collina, / ei [il poeta] co 'l mantice
, ii-174: date il rustico giglio; ei, se men alte / ha le
prende e manuca / che più cariche vede ei de peccati, / che perciò tiene
manze. canti carnascialeschi, 1-545: s'ei s'abbatte / a trovar la vitella
/ sebben non ha figliato, / ei la rifiuta e muta macellaro, / né
enorme. berni, 21: -er'ei de que'che fuggon dalle boce? /
/ più che d'urtare il longobardo, ei cura. siri, iii-763: cinque
da bene / dinanzi ad un par vostro ei si conviene. g. bentivoglio,
modo il rende / corruttibil, ch'ei bachi o ch'ei marcisca.
/ corruttibil, ch'ei bachi o ch'ei marcisca. 7. figur.
alto mar l'aurata vela: / ei guarda il lido e 'l lido ecco si
sulla via di trovar la luce ch'ei cerca, voi degnatevi indicarne le opere che
, con e medesimi martelletti e ceselli ei percuoteva quelle margine che avanzavano dell'oro
volgar., iii-8 (36): ei sono imputridite e corrotte le margini mie
de la ferita / seder di meleagro ei fa le suore; / lor chiude i
all'età di soli 19 anni ecco ch'ei
volta. lippi, 4-8: perch'ei non avea tutti i suoi mesi, /
. cesarotti, i-ii- 160: ei venga in queste / ore notturne ad ascoltare
a. cocchi, i-25: maritaggio ch'ei si sforzava di fare di teodorico e
, fertile. marino, 6-108: ei precursore, ella seguace, / l'ali
mondo. tasso, 1-78: conduce ei sempre a le maritime onde / vicino
essere il mal marmo per lui, perché ei mi va stuzzicando ».
, essendo al quadrato col sole, ei non si vede perfettamente rotondo, ma
. tanto martellò e pagò i postiglioni ch'ei potè guadagnare su chi lo precedeva più
lastre ingegnose, / dove la terra ei finse e 'l mar che chiude / la
sospetto, / tanto martello, ch'ei ne mena smanie. bizzarri, 35:
'io v'amo o pure s'ei lo dicesse per esser così il vero.
: ch'ama sol la bellezza ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea
un anno, però che in rima ei presela / « col secoletto vii che cri-
, / molza, del mal ch'ei teme e che sosterre, / consolar voi
/ in quella polve i tuoi diletti ei segna / e tra quell'ombra ombre di
già parve abramo; e pure al figlio ei disse / tanto che parte gli scoprio
: / tanto almen che bastò perch'ei capisse / il gran segreto e, martir
. s. maffei, 365: venendo ei dunque a gran passo dinanzi / agli
come un gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo. viani,
da quanto tullio contro verre, / ei con la penna, io con la spada
. lippi, 4-14: sempre ch'ei si muove o ch'ei favella, /
: sempre ch'ei si muove o ch'ei favella, / fa proprio sgangherarti le
218: -come, come? / ess'ei pacificato col figliuolo? / -non per
ben fatta opera. idem, 536: ei si smalta alcune cose di rilevo,
corte., iii-334: ne duole ch'ei [monti], facendo il processo
: chiedetegli [a garibaldi] s'ei non sogna in questo stesso momento guerra contro
/ emulator vogl'io / che s'ei di massa torbida e confusa / d'
. passeroni, 7-153: non solo ei non ottenne / quella orrevol masserizia [le
/ inchinato, e la bava, mentr'ei mastica, / alla bocca d'intorno
lieve vento dispergea le rose. / ei dalla scassa l'albero d'abete / levò
lucia, 167: il fuoco appiccato ch'ei sia non si lascia guidare dalle intenzioni
inedite, ii-206: io son certo ch'ei gradirà più e trarrà più frutto dalla
fare al grande qualcheduna di quelle cose ch'ei si sente o gli pare di
che retaggio era materno, / acquisti ei giunse gloriosi e grandi. idem,
iii-2-336: com'ebbe / il leoncello, ei volle che una sola / volta la
. francesco redi che voglio credere ch'ei lo serva [il genio del secolo
l'occasione / dei ricchi doni ond'ei sen giva adorno. manzoni, fermo e
mattaconi disutili. berni, 20: -ènn'ei [i ceri] di cera?
prestissimo. forteguerri, 7-24: entrare ei vuole assai di buon mattino / in
mattin rivolte o all'austro, / ei [il riso] soffre in pace.
/ ci è chi vuol dir ch'ei dorma n'un granaio, / perch'
, che si dice oro matto quando ei si lascia l'oro senza brunire.
di lantosca, v-116: niente ch'ei trovi quel proceder strano, / lo
vernice. berchet, 181: ei volea ferir don quadro, / e ferì
.]: 'mondagli l'orzo ch'ei non è mattùgio ':..
del re la dea d'amore: / ei mirò le finestre, e in oriente /
laure matutine il campo sciolse, / anch'ei marciò con l'altra gente in schiera
all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo all'
fatta matura. tasso, 1-53: ei, di virilità grave e maturo, /
scioglieano i greci, e ulisse anch'ei salpava. grossi, ii-209: taci!
faròli con epsa tale scotta / che ei verrà meco il viso di bertuccia.
sacco, /... / mentr'ei dormiva, gli tagliò i capelli.
in castel presso alle mura / ond'ei si levi un tratto all'aria e poi
percolo, 365: per tutto conforto ei le regalava delle buone busse, e non
delle mazzate al bottegaio, / s'ei chiede sua mercé. casalicchio, 536:
, che lavoran sempre e, quando ei non posson più, è dato poi loro
4-7: ci è chi vuol dir ch'ei dorma n'un granaio, / perch'
dar di becco / al miglio, ch'ei v'ascose anzi ch'a terra /
... / così della gran mazza ei lo raggiugne / con altro colpo,
iii-i 1-330: cotesta lingua dei ciompi ei si piacque a farla ravvolgere con tutti i
infino a terra salde, / per ch'ei provide a scalpitar lo suolo / con
ci ritrovavamo tra noi, / pria ch'ei passasse a troia, u'gli altri
risponda / e 'l corso affretti ov'ei mi sferza e punge. leopardi, 827
de rosa, v-590-6: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de lo
-di che è ghiotto egli? - ei mangia chicche, zuccherini, melate.
morendo la vita: / ché tu n'ei ornata, o morte melata. torini
: immenso amor mi tien: quanto ei più dista / da tua melata,
e crede / dovizia aver di ciò ch'ei più mendica: / e dà del
vana la mia voce. / melodiosamente ei s'allontana. 2. figur
gli strazi e tonte, / ferito ei resta, e tra le dense e tetre
cotando dolore. caro, 5-59: ei degli antichi / suoi parenti membrando, con
d'ira / tra i ferraresi anch'ei col brando in mano / e fa volar
fosse noto a papa giulio, dispose ch'ei racconciasse alcune anticaglie, nel riordinare le
de'cristiani / trafigger cristo, ond'ei son membra e parte? giberti, 87
l. adimari, 53: basta ch'ei [l'amante] sia d'infaticabil
cominceremo da'primi e dal tempo ch'ei dipingeva la cappella di sant'isidoro de'minori
zaccaria è degno di memoria il divieto ch'ei fece ad alcuni mercanti veneti di trafficar
bertoldo mio marito, buona memoria, ei disse che chi è uso alla zappa
disse al re... ch'ei si rimettesse a memoria ciò che egli
e i miei bacioccoli; / ed ei cola di rienzo aversen bene, / con
36: per vedere la caccia ch'ei menava / molti baroni incontra sì li
mena e l'aggira; / e s'ei pur se n'avvede, tace e
quello amor che i mena, ed ei verranno. idem, inf., 5-114
e molti conquisti. alaleona, 27: ei pare certo ch'egli solo sarebbe abile
su'dardani la biga, / dritto ei ne 'l mezzo, e mena l'asta
loredano, 5-293: mia madre ancora ei si menò captiva / con tutte le ricchezze
uscire ch'ella fece dal tempio, mentr'ei la seguiva mendicando agio per lasciargliela [
accusa. alfieri, 1-59: pretesti ei mendicava, onde rapirti / per sempre
il giovane, 9-131: tu vorresti ch'ei fosse, / per quant'io
meno meno di quest'acqua del tettuccio ei ne prenda tre o quattro passate. carducci
di divozione nel cuore suo che poco meno ei cadea in terra tramortito. bembo,
umile al suol si stende / senza ch'ei s'abbia il menomo riguardo. cesarotti
i tedeschi... sembra ch'ei si mettano a mensa solo per bere.
al re suo. nardi, 459: ei si dice tiberio gracco massimamente aver mutato
, ponendogli avanti gli occhi quel ch'ei non si sentiva su 'l capo,
scorge animata gente: / tanto sì bene ei mente / il tuo pennel fedele.
/ mentila tu sì ben, ch'ei qui s'affidi / restar senza gli argivi
posi e confessai l'errore. / ei non mentì il mio sangue e nelle
/ sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò! -rifiutare,
/ medita le vendette e vuol ch'ei pera. / con mentitrice accusa / il
il palesa. tasso, 4-67: mentre ei così dubbioso a terra volto / lo
/ trista come le menzogna / callosa ond'ei campa e lucra. pirandello, 8-351
, / degno è di pena, s'ei l'andò cercando. siri, 1-ii-86
promessa e quella fede / che sovente ei mi diede, / per l'arco tuo
la pantera. - / ed ei maravigliando al suon rivolto / vide l'emulo
gozzi, i-16-149: chi potrebbe immaginare com'ei rimase maravigliato e lieto allorché, aperto
ha avuto bastante pena di ciò che ei fece: vivo ancora ha veduto il figliuolo
f. f. frugoni, 1-450: ei certamente mercantò il vescovado. muratori,
vantaggio. amari, 1-1-26: mentr'ei [papa innocenzo] qui chiamava i
, / ché in laudar gli empi ei merca a sé vergogna. grossi, ii-352
/ comprar quel grado che tant'anni ei cerca. alfieri, 9-86: chi sei
da mercadante. lalli, 7-137: ei stava saldo a quel gridar di becco
nostro cardinale lo vuole mercatare come se ei fusse una soma di legne ».
ch'io malandrino: / sì ch'ei da me se partì corrucciato. m.
stima. passeroni, iii-41: pregate, ei dice, un musico che canti,
mia giovinezza il miglior fiore / tutto ei si colse e con secreta frode / sì
... poiché dall'esito de'primi ei s'è accorto che gli amatori del
l. cattaneo, 37: ch'ei [l'amante] possa temere allor che
fine in salvo arriva; / ma ch'ei deggia o patir naufragio in porto /
gl'involi, ohimè, la merce ond'ei s'avviva, / questo è il
era già fatto merce da traffico, ei [il ferrucci] lo consecrò tutto alla
. / ladro ti chiama di ciò ch'ei t'invola, / e per propria
ii-63: d'ampia mercé cortese / ei m'era, e patto fu tra noi
anche egli abbia mosso, / mercé ch'ei sa che il diavolo è bugiardo /
che il diavolo è bugiardo / e quanto ei sia sottile e fili grosso. marco
innanzi che più andi, / ch'ei non peccaro; e s'elli hanno mercedi
/... / mira qual dono ei t'offre, alto e sovrano!
pesa. s. maffei, 7-io: ei fra l'armi avvolto / certo sen
misericordia. alfieri, xvi-15: quando ei troppo / debil si scorge al paragone,
merda, scimunita. lippi, 9-23: ei, che da colei punger si sente
tra loro piume. monti, x-5-95: ei giace a riva / co'gran dii
... cominciavano a scendere, ei conveniva ch'elle lo avessero passato e conseguentemente
elle lo avessero passato e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte.
il meritarlo. -il merti; / ed ei ti merta solo. manzoni, pr
mio, / ch'io non amai com'ei mertava. pascoli, i-178:
.. f pria di morir concedi: ei cada, e spiri / su noi
i-i-13: se i prenzi, sì come ei debbono, sono adirizzatori del popolo,
coi pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi fuggir propose, / come a
geloso marito? mi scrivi pertanto ch'ei s'è corretto. buon per lui
e a simili altri / meritissimi petti ei la comparte. giannone, 2-ii-318: per
delle persone, la quale altrove ei s'immaginavano essere spaventoso principio del male
si scorgono sempie in detto confine, ancorché ei sia vicinissimo all'ultima circonferenza visibile della
mostarda bianca. menzini, 5-262: ei, che vien donde il caviale e donde
7-155: bastando un cenno, perché ei... porgesse il bicchiere, mescesse
/ non irrita l'invidia; in core ei sente / che il popolo alle rime
papa... senza dichiarare ch'ei non è il delegato di dio sulla
: tra i morsi della dolente coscienza ei sente mescolato il veleno dell'amore e dell'
pompa di broccati e d'òr, / ei pensavan la chiesa del paese / nel
bizzarro. lippi, 4-8: perch'ei non avea tutti i suoi mesi, /
il messaggier celeste. campailla, 1-1-16: ei pria s'inchina, indi chi sia
mi trasse fuore? ». / ed ei rispose: « un messaggier d'amore
s'increspa lievemente, / forse dell'alba ei sente / l'alito messaggier.
e appresso i galli, per ch'ei si diceva che da veiento a roma andavano
, 1-xxxiv-117: quanta messe amorosa! ei la divora / tutta con l'alma,
tutte l'edizioni principes degli antichi ch'ei ne'suoi viaggi ebbe cura di completare.
. io rideva fra cuore, ed ei proseguiva la sua lezione di frontespizi.
occhio si forma secondo le impressioni ch'ei riceve dalle varie mestiche della luce e dell'
alto anche le operazioni son nati) ei ceda / il vii mestier dell'aggavigna-altrui.
in questo donata / e copre anch'ei la sua necessità / di virtù, e
, 1-ii-403: è da pensarsi / ch'ei fosse muto, rimirando avere / i
2-76 (433): nella sua persona ei mostrava d'essere storto come una esse
fulgide piume. / già sorse (ei dice), or al risorto nume /
tolto, / vede ch'a pena ei da mossa è sciolto. passeroni, iv-326
5-57: se l'oltraggiatore a morte ei pose, / chi è che meta a
lo avessero passato, e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte
dell'amic'). fusinato, vii-963: ei ficca sotto tizi e sem- proni,
che appaion per chiari al volgo, perch'ei non alza gli sguardi a sì
.. tutti i difetti... ei raccoglieva in tre, eccesso d'analisi
gettare in metallo il gruppo, che ei donato avea all'accademia, e glielo diede
il vostro gelsomino in un beco, perché ei non merita di più.
o metro. gosellino, 1-361: ei con la penna sua candida e pura
segnore in prima da san pietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balia?
che quel metro / non volea ch'ei replicasse, / uscì fuor, lo vide
i tedeschi... sembra ch'ei si mettano a mensa solo per bere.
, iii-148: l'orivuol cominciò, qual ei non era, / ad esser pigro
/ ad esser pigro; 'idest 'ei si fermò. /... /
aveva tolto / di quella cassa, ei rende e mette in sesto. pallavicino
b. davanzati, i-369: ned ei mettesse a zara la sua gloria in
/... / mercé ch'ei sa che il diavolo è bugiardo, /
va'fidati poi tu di fanciulli.. ei ridicono ogni cosa. io m'era
racchiuse e lo tenne soggiornato, / perch'ei facesse un po'miglior cotenna; /
, riformator della città? eh ch'ei vada a dar regola a'suoi polli
di giuocare? lippi, 7-54: ei pute come una carogna / ed è più
ii-29: quindi avvien che se mentr'ei [il mollo] pian piano /
vo'che putre e mézzo / polvere ei [il cuore] ritorni al fin:
io ho da fare,... ei mi avessi fatte mezze le cose che
mi avessi fatte mezze le cose che ei mi ha fatte. dolce, xxv-2-238
una mezza parola: / tutti gridano, ei vuol far il saccente. nievo,
marmo bianco. tasso, 9-82: vibra ei, presa nel mezzo, una zagaglia
lo stato. nel qual mezzo ch'ei si rimuta, mentre suona quel campanaccio,
/ cauta prudenza, a cui consiglio ei chiede. pindemonte, ii-340: odiar
, / come aspettando il fato; / ei fe'silenzio, ed arbitro / s'
e la corona stessa de'valenti: s'ei si lodano, è forza pure che
10-13: vede l'umbrone ove sboccando ei pére / e l'isola del giglio a
di raddoppiare esse mezzovocali ed a scrivere ei in vece d'ii, cioè d'
monti, 5-265: per miracolo sommo ei conservava / un resto di cervel quanto una
. ritmo cassinese, xxxv-1-12: ei, paraola dissensata! / quantu male
mette un miccin d'avvertenza, / ei vedrà che né piffero né storta / ebber
stenta ancora un michinino, / ch'ei non mi mandi in qualche buco strano.
testa. parini, giorno, iv-400: ei sul mattino / le stupide micranie o
questi tubi ed un capello comune, ei calcolò [ecc.]. spallanzani,
orecchie ha sì ben tese / ch'ei scerne ed ode il più minuto verme,
tu non sapevi 0 non credevi: ei volle: / ti solcò tutto con sue
bene arso. salvini, 22-183: ei qual lion mangiava / nodrito in monte,
. i. frugoni, i-6-268: s'ei mi niega il regalo, io tutto
. in sangue la tessaglia / ch'ei non arava or or gli biondeggiò.
paterno / anzi tempo mietuta, / ei mi sognò venuta / a questo gaudio
e conservati. carducci, iil2-235: ei si noma, e a'suoi cento
le migliaia da i re congiurate: / ei si noma, e città folgorate /
. un rapido miglioramento fece sì che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo
in tale arte che, ancora che ei fosse di età di cinquan- t'anni
migliore, innanzi e indietro / arava ei l'onda sicula. bacchevi, 14-162
è dato / le care sponde, ei genero sarammi / onorato e diletto al
, 4-52: rivoltato a'suoi disse ch'ei giva / a procurar anch'ei sorte
ch'ei giva / a procurar anch'ei sorte migliore. foscolo, xi-1-151: la
nostro nascere al mondo, ancora che ei si consumi sempre il migliore, andiamo in
mignatta. lorenzino, xxv-2-173: quando ei s'appicca addosso a uno, è
loro pantano. parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, /
che importa? il dottorale anello / ei, porta almeno in dito, e puote
dell'autore che prima di quell'anno ei soggiornò in siria. falso è dunque
tempi estinta. tasso, 1-34: ei si mostra a i soldati; e ben
sanese / or vedria dante nostro, s'ei vivesse; / se (come io
se (come io l'odo) udire ei pur dovesse / tutto di millantarsi la
parlar disposto. parini, 615: ei tende con queste parole a farmi comparire un
. tolse a castruccio pistoia, la quale ei tenea,... essendo il
suolo. guadagnoli, 1-i-66: dimenando ei [l'elefante] venia quel gran trombone
stimola i buoi. pascoli, 513: ei che vede sopra ogni tetto / già
di rovinarci ammendue. pindemonte, ii-314: ei minaccia / di sfondar la rea porta
e fiera, / se del vietato cibo ei prende e magna. loredano, 3-101
loro. balbo, i-80: costantinopoli ei la fondò... per avere una
minacciosa d'elvezi audace plebe / seco ei conduce in grosso stuolo e folto. d
celeste). tassoni, 6-18: ei qual cometa minacciosa splende. mascardi,
albani consiste in una partita di minchiate ch'ei fa in beretta di notte. pananti
. buonarroti il giovane, 9-43: ei [il medico] se gli goda
lingua toscana che non direbbon mai: ei maccherone, per non dir come 1
plebei; ma dicono in quello scambio: ei bietolone, minestrone, pappa le fave
stipendiato ministro. balbo, 6-51: ei riconosce fra essi oderisi da gubbio,
minere nelle grotte, non altrimente che s'ei fosse marmo o gesso. chiari
4-95: -ogni cosa gli perdonerei, purch'ei non m'avesse violato la camilla.
avesse violato la camilla. -cos'è ch'ei non v'abbia voto la casa:
scioglie / né resta al vincitor, quando ei cadeo, / minimo segno d'immortal
/ il petto esser più dee, s'ei pur gareggia / in esser tal co
del nobile lord ascrivere alla noia ch'ei prova della costituzione britannica e allo spavento
così pestifero, come le lettere, ond'ei si renda egualmente inetto a'ministeri della
riceve e gusta. daniello, lxi-54: ei con bellis- sim'ordine dispose / per
della duchessa. casini, lvii-63: ei, che non è stupido, / tanto
ministro agli alti uffici, / perché ei s'adora e gli si bacia il piede
: pria si cerchi / creonte; ei sa tutti i delitti...,
..., /... ei primo / ministro n'è. mascheroni
pur di rea, ma di dannata ei [olindo] scorse, / come i
le inevitabili vicende del reggimento parlamentare, ei dovette cedere ad altre mani il governo
maestro, esti tormenti / cresce- rann'ei dopo la gran sentenza, / o fien
l. bellini, 5-2-115: che ei ne possa in esse [parti dell'acqua
, 3-2-292: non si sa già s'ei fece un salterello, / ovvero
. petruccelli della gattina, 1-99: ei minutò e lacerò per lo meno venticinque
da lisippo negli scudi e altre imaginette ch'ei rinchiudeva in piccolissime cosuccie, le chiama
minute in comparazione di quelle eccellentissime ch'ei contiene in se stesso e nella sua
tribunal di dio. botta, 5-161: ei non poteva conoscere tanto al minuto la
pignoleria). carducci, iii-20-69: ei raccoglieva [i difetti del romanticismo]
matto. ma è egli dovere ch'ei si abbassi a certe minuzie? voler che
la nostra dea! / che s'ei buttasse, la beressi tutta: / oh
: se ce n'è punto, se ei ce n'è pure un poco.
la romita / tua porta batte: ei che nel grande e santo / nome te
santo / nome te rinnovava, anch'ei la vita / fugge, o fratei,
eo bene che senza guerra ormai terranno ei miei nemici el meo. boccaccio, dee
forse manco accesa di / alessandro che ei fusse di lei; / ma per amor
iii-296: io mi sono accorta ch'ei non solamente prende di mira la robba
ritrovo motivi molto gagliardi, per- ch'ei si tenga altamente offeso della sua fortuna,
sera dei 26... ei moveva tutta questa parte dell'esercito britannico
e cara. carducci, iii-3-90: ei... d'italia a l'anime
salto / (mirabil colpo!) ei le balzò di testa. campanella, i-9
la storia di quella donna, ch'ei conosceva mirabilmente. mazzini, 52-149:
stoltissima ostinazione il non seguire il consiglio ch'ei porge, di sciogliersi oggi per sempre
mondo magni, a ccui s'affaitan tutti ei minor vostri e de la forma vostra
: così gli parla, e intanto ei mira e tace. g. gozzi,
e sospira. chiabrera, i-iii-324: ei d'ogni pregio mirerassi altero, /
in altrui legger difetto, / ch'ei non crede avere in sé. arici,
, ma quasi querelandosi: « ch'ei procedesse da nimico per li armeni, che
fatto minore del principe, mirava quant'ei comandasse senz'altro pensiero. tasso, 14-498
co'curvi archi / e, mentre ei ne venia pronto all'assalto, / ferillo
amor, nuda si offerse; / ed ei nuda trattolla. sestini, 101:
il giovine werther deriva, senza ch'ei se ne avvegga, dalla irritazióne che
una passione dolcissima e occulta, e ch'ei non potea soddisfare. onde le sue
leggerissimi globi dell'ardente 'bole, 'ei vedeva una sfilata fantastica. bacchelli,
sangue cristiano per asservire cristiani! e s'ei diravvi che il comandò, miscrede al
». monti, 21-103: deh! ei grida: umilemente io tocco / le
ariosto, vi-814: -in ver o ch'ei de'essere / pover di facultadi,
: gli è questo ultimo; / ei canta il miserere. -cantare il
, / in dolce vita, ch'ei miseria chiama. s. agostino volgar.
/ ove cerchi 'l diletto? / ei tra le placid'ale / di natura ha
otto mila uomini della misera accozzaglia ch'ei comanda. 9. che denota
vecchio che io credo lo direderà, s'ei sa che ei sia venuto ed a
credo lo direderà, s'ei sa che ei sia venuto ed a che fare,
sogno il suo gabban d'orbace. / ei dormirà, come le prime stelle /
la vita è una missione, ed ei non deve temer d'altro, se non
che del giudizio di dio, quand'ei gli chiederà: cos'hai fatto della vita
pona, 4-261: tenne ogni collega ch'ei dovesse in breve morire, senza che
della libra, volle misteriosamente accennargli ch'ei dovesse librar con giusta lance. pascoli
delle cose. fantoni, ii-189: ei sovente con i strali / cifre imprime
/ dove la plebe e 'l volgo anch'ei si mostra. 7. congiungimento
avevano risvegliata. alfieri, 1-16: ei, pieno sempre / di mista tema,
prova all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non di balzo all'
, rame, piombo, co'quali ei si genera. g. del papa,
un saio, / tor dal corpo ch'ei veste, la misura, / e
misura, / e da'piedi ch'ei calza, il calzolaio. s. caterina
paghi, ti prego di fare ch'ei trovi la mia misura, e di farmi
misura. guittone, 130-9: misura ei convene avere / in tutte cose ch'ove
, dica ognun che vuole: / ch'ei sul suo orecchio misurar li suole.
dolce suon misuri i passi, / perch'ei le ciglia abbassi, / ritrova,
di misurar il possibile da quel ch'ei può. gioia, 2-ii-195: la forza
amari, 1-2-197: blasco anela ingoiar ei solo la gloria; ma non sa
maneggia cotesta materia, alla trasformazione ch'ei fa de'tipi mitici, è facile
gli sta il dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio, /
asprezza mitica. caro, 1-92: ei [eolo] lor sopra, realmente
sapeva di vecchia crudeltà,... ei [giuseppe ricciardi] segnalò a giuseppe
orientale). anguillara, 11-52: ei fa ch'un fabro gli lavori e venda
, 6-40: sta'pur, dic'ei, coll'animo posato, / ch'a
/ la figliuola nel letto, ed ei si vuole / riposare; di mo'che
, 19-113: già il mortifero sonno ei da sé scote, / già può le
: sprezzato e privo d'ogni speme ei [altifone] gode / ch'altri non
dottrina / ha, nel liceo ch'ei regge, impero e lode.
: e'piagne ora il moccicone! ei bisognava prima, svergognataccio. caro,
un marcello. groto, 2-57: ei mi fece sedere e die'principio / a
il diritto di rimproverare all'apostolo ch'ei lasciasse la fede dei suoi padri, e
la toscana; e il resto ch'ei vi dirà. faldella, 9-264: se
che curioso il mira, / ch'ei voglia disegnarla allora crede, / e gli
alessia [diretto da cesare], ei fu il modello sopra il quale il prencipe
e quivi discorrerla giusto, come s'ei non avesse un altro grado superiore di
comune che niuno, per buon maestro che ei fusse, si mise a fare statue
che ha da essere nella figura che ei vogliono fare, cercando accomodarsi alla larghezza
più modelli. temanza, 200: ei fece, a concorrenza di baccio da
ad una verde asta silvana, / ei moderi co 'l suo canto l'alterno /
che quel che dà a me, ei lo toglie a sé. ma qui non
'era il primo, e ciò ch'ei scrisse sulla rivoluzione di genova e sui
guardarlo in viso. guardatelo! com'ei sorride, con quanta grazia, con
è sì infame e disonesto / ch'ei spesso il volto per vergogna rosso / si
4-34: come al lume farfalla, ei si rivolse / a lo splendor de la
12-73: udita la cagione / perch'ei gli pose [rinaldo] quella rete in
gli dà parola e fa promissione / ch'ei farà vita in avvenir modesta. g
: questa [opera] piacque abbastanza perch'ei [l'impresario] mi pagasse volentieri
. galileo, 3-1-345: s'ei crede che tali autori non facessero reflessione
della donna. caporali, i-122: ei diceva, a modo di consiglio, /
precetto divulgato: feriscilo in modo che ei s'accorga di morire. boccalini,
opera rigeneratrice deve avere una credenza; s'ei non l'ha, è fautore di
promotore d'un'anar- chia alla quale ei non ha modo d'imporre rimedi e termine
modulo che dié il prefetto, / ei con iscandalo ti buttan là, / come
tassoni, 10-4: moglie giovane e bella ei possedea, / ma ogni pensier di
gli voleva donar peggio che moglie; / ei fu vicino a rimaner oppresso.
insino a un certo termine; ma ei non sente già, perché non ha la
colpo offese / lui nel ginocchio che riverso ei cadde / con lo scudo nel petto
folce. parini, giorno, iv-103: ei sul mattino / le stupide micranie o
di miele i rivi *, / ond'ei, parlando, l'anime / molcea
vi-216: più d'un inclito giumento ei moke / col plettro dolce.
fintino intenda / che 'l tormento ch'ei frange è presso al fine, /
, che quanto più lo scaccia, ei più sovente il ritorna a infestar molestamente
ricopre il favor del regno suo, / ei promette a rincontro assecurarti / il non
e, perché fuor d'ogni molestia ei vada, / la dea d'amor propizia
/ ch'escon del vostro stil, quand'ei ri- suona / placido e molle,
/ placido e molle, o quando irato ei tuona. cesari, iii-109: altrettanto
gli erano sempre, ovunque in guerra ei fosse, / d'arme gravando,
de'tuoi rigori? caraccio, 34-108: ei, brevemente l'un e l'altro
[il cristallino] / intorno al continente ei s'accomanda / con legami contesti in
, che fin or distinse, / ei dispiegossi intorno; / e mollemente adorno
buonarroti il giovane, i-246: distingue ei sottilmente dai furfanti / con le mollette
dante, xi-6: però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha in compagnia
). faba, 66: tu ei omo de multo onore. latini, rettor
puossi molto / far di guadagno, ch'ei dicon proveccio. nievo, 586:
gli erano sempre, ovunque in guerra ei fosse, / d'arme gravando, anzi
al bracciante, o poco o molto ch'ei mangi. -ad alto prezzo
ii-992: chi ama sol la bellezza ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea
monastico. carducci, iii-4-222: ei [il tasso] fugge i colli dove
dove monacale tedio il consunse, / ei chiede i luoghi dove gioventù gli sorrise
, lo appro- piò e volle che ei servisse a le figliuole vergini de'primi
tento e la sua meraviglia nel sapere com'ei serbasse le lettere di lei e
sguardi addentro / non penetrassi l'arte ond'ei si cinse. 2. che
ha piè, non ha stinchi ond'ei si regga, / ha le orecchie
a forza citta- din mondano, / ei col pensiero in sulle stelle asceso, /
a gara / l'animo, qual ch'ei sia che li ricetta. d'annunzio
latti, 9-78: furialo, anch'ei, finché il destin gli arrise, /
parta l'impero; il quadro cielo / ei s'abbia e tu la mondiale spera
, dividendo, per la residenza ch'ei fa, la pura sostanza loro da
aura novella. cesarotti, 1-ix-77: ei poscia / chiama l'ancelle e di
pietro fermo rispondea: stare in questa guerra ei solo da una parte, tutto il
venuto. machiavelli, 1viii- 151: ei vi è brigata un mondo. metastasio,
mostrando altri l'invita, / tal ei sazio del mondo i piacer frali /
dico che gli doverebbe dar moglie. ei mi replica che bisogna considerare molto bene
, 2-95 (465): dei persei ei non troverebbe forse uomo al mondo che
incorrere, non però al prete si'ei sugietto in tale uficio.
, guadagno. passeroni, 7-93: ei non tema forse /... /
ben veggio dove l'uom pericola, / ei grida che di vista io son monocola
, 21-67: altri il chiaman chelidro: ei, nelle querce / facendo la sua
questa tela..., condotta che ei l'ha a mezzo, gli monta
): sì alte dio amor, com'ei me serve / se non de cosa
ch'io poco i caglio, / quand'ei m'en- frasca con cotai mài verve
tasso, 1-14: ihria sul libano monte ei si ritenne / e si librò su
: il tale è così insolente ch'ei chiama le bastonate di là da'monti
piè d'un lauro, / mentr'ei pugna per lei, stassi l'agnella.
. dossi, iii-48: s'ei v'incontrava e vi sapeva appena pasciuti
casse, volendo quel contento fin ch'ei vivono. settembrini [luciano],
sobrio. scroffa, 42: ei cantava in voce alta e mopsopia /
d'ambra, 11: quando di poi ei tenta questa faccenda, lo trova più
nasce i mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima affoga entro
: / ma di sana morale, ov'ei si pasce / e 11 filo ordisce
, a chi lo sappia leggere, ch'ei non è già una moralità, ma
l'operaio e lo moralizzerete: ch'ei conosca coll'istruzione i suoi diritti, al
libertà foscolo, xvii-107: ciò ch'ei legge solo in camera, il maestro
e bello. cesarotti, 1-xxi-287: ei neppur osa / tentar d'impietosi rio,
/ e tra i piaceri ebro e sopito ei fosse. ciro di pers, 2-21
.. / e da labro mordace / ei beva un rio di nettar fugace.
pascoli, 1126: anche un altro ei vede: una vedetta, / stante
lascivo. cremonini, lxv-96: vuol ei [amore] che i baci suoi
con essi [coi cani], ei morde terribilmente. fiacchi, 24: quei
altro, che a questo modo facendo ei si mordono, e dassi loro quella forma
] di mordere e riprendere, più che ei non doveva, l'azioni del pontefice
dei primi e dalla malvagità dei secondi ei si tenne ugualmente lontano. pea, 8-139
elisio tribunal satàno, / e ch'ei detta a'morenti i codicilli, / rare
traditori con sua gente fresca: / ei l'obbedisce valoroso e franco, /
. maggi, 143: ei [il confessore] mi morigera, /
mio,... per iniquo che ei sia. 4. valutare in modo
ov'è la colpa sua, se ei non crede? statuto del comune di
9-74: per saper chi sopraviva, ei vuole / farne rassegna, anzi che
x-3-379: più che buio d'inferno ei fosco e fiero / portava il ciglio
fatta in vita sua, dichiamo: 'ei vuol morire ', quasi gli umori
, / degno d'esser offerto anch'ei per boto; / e un vero
struttura stessa del faggio è nei rami ch'ei disgiunge dal tronco...:
fratelli. pananti, iii-183: spesso ei medesimo [il bey], per
. foscolo, xiv-221: è vero ch'ei di salute sta ottimamente,..
risponde in calabrese. / -bella mora, ei dicea, deh fate motto / al
una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei la veste, e le ricopre il
servato. tasso, 9-6: or mentre ei d'asia e dal paese moro /
gir aldi cinzio, iii-25-6: ei, che più volentier mai non fe'cosa
, / sì grande è il bene ond'ei ne caccia e parte. f.
mortale / ove cerchi 'l diletto? / ei tra le pla- cid'ale / di
. guittone, xxvi-84: già l'ebbi ei sì a gentile, / che prese
d'andar contra la morte, ov'ei comandi. -annoiare o annoiarsi,
cena e veglia meravigliosa, e siccome ei odiava a morte la nobiltà tutta,
, 19-113: già il mortifero sonno ei da sé scote, / già può le
, 1-107: insepolto / e nudo ei giace? e le morte ossa ancora
benché innanzi che i suoi vi entrassino, ei restasse morto innanzi a quelle mura d'
. bersezio, 244: so ch'ei copre un piccolo impiego negli uffizi del
, 3-55: non passava una mosca che ei non lo sapesse. -non
a terra da un colpo di moschetta ch'ei ricevette in una coscia.
?? menzini, 5-262: ei, che vien donde il caviale e
discoperta del mare. casti, ii-9-6: ei la truppa avvezzò a un sol comando
il far credere a buona- parte ch'ei volesse far campo della nuova guerra le
dati ad aristotil tutti quanti. / ei dà le mosse a'tremoti: egli ha
[in soldani, 1-96]: 'ei dà le mosse a'tremuoti ': cioè
da bomba. lippi, 7-9: quand'ei vedde colla sporta piena / giunger al
furon buone mosse '. una volta ei tornò. questo detto, usatissimo in
tolto, / vede ch'a pena ei da mossa è sciolto. segneri, iv-12
i-37: la città tale imbrigliata ch'ei può andare a dar pasto agli animi
simeoni, 14: né vo patir ch'ei sia detto messere / ad ogni pedantaccio
cotto. l. latini, lxv-255: ei scrisse già che la carota acqueta
può venir ridotta l'infelice condizione umana, ei fu imbarcato a quella navigazione per cui
in casa del detto bindo altoviti: ei subito mi disse come gli aveva mostro
bronzo a michela- gniolo, e che ei lo aveva tanto lodato. g. m
mostrava di magrezza. tasso, 1-53: ei di virilità e maturo, / mostra
oscura faza. tasso, 19-1: mostra ei [argante] la faccia intrepida e
chiari e molti. ariosto, 161: ei [il sole] turbò la luminosa
sempre forte. varano, 1-17: ei spinto ardentemente alla sua sfera / disse
tasso, 14-602: temi forse ch'ei fìnga? ah, pur mostrai /
dov'e chi sappia, / com'ei, mostrar tutti gli affetti in volto /
pur infiniti esser i segni, / ch'ei [cristo] ne mostrasse apertamente altrui
, qualora a me dio mostri / ch'ei pel vostro fallir empio s'adiri,
mondo, nei quali io l'assicuro ch'ei troverà la parola 'infinito 'presa
finito il mio crocifisso di marmo, ei mi parve che, dirizzandolo e mettendolo
e figliuol vostri. tasso, 13-65: ei sol non vede / l'ira del
laici è cosa trista e tirannica ch'ei vengano sopraposti alle moltitudini non consenzienti,
grande. costo, 1-159: quando ei si vede un giovane così astuto e in
parea più fermo el passo, / ei fati cominciavano a prescrivere / già la ruina
.. / in memoria di quel ch'ei già sì franco / diceva aver ucciso
e scosse, / non s'accheta ei però, ma 'l suono e 'l moto
fu; / ed allor che spento ei venne / ella il moto in sé ritenne
moto nel petto ha chiuso. / ei certo ha vita. g. gozzi,
esercito di 80 mila uomini, ch'ei [un principe italiano] può mettere
] che ruggia / da disperata, ei cadde un dì, svenuto. /.
di motte. magazzini, 71: perché ei suole essere molto umido e pioggia,
'apophteg- mata ', delle quali ei fa due differenze: alcune che, dicendo
, non ispe- rando vivente agrippina ch'ei la togliesse per moglie e cacciasse ottavia
anni: e sono più di cinquanta ch'ei nacque. fate motto! 'cioè
stringono i soldati: / d'un motto ei li ristora. -entrare in
non far motto sino a tanto ch'ei non confessa d'esser in guerra,
il mio padre: il suo fiele / ei mastica senza far motto. -di nascosto
in appresso dalle pedate di siila ch'ei cominciò a calcare dopo la vittoria sino
d'esser pittagora, io credo pur ch'ei fosse la matricolata mozzina. i.
] alla fabbrica dello stupendo operatore, ei piglia uno scarpello a punta di diamante
... ma per cieco ch'ei fosse il baccanale dell'impudenti orgie giungeva
tutto il giorno, e prima ch'ei le paghi il suo salario, lascia
di lanosi armenti / vittime elette ei sempre? carducci, iii-3-303: voi trarrete
trasser fuori. monti, 24-193: solo ei [priamo] vada, né verun
.. con- ceputo ragionevol sospetto ch'ei mulinasse dentro alcun fatto,..
v-no: smaltiti i * sinonimi ', ei [tommaseo] mulina / la messe
gran ventura / lo colsi allor ch'ei si movea coll'opra / il delitto
bambino non lo fate levare all'ora ei muratori. 6. dimin. muratorino
, 10-25: avvisalo che solo ei se ne vegna / fuor delle mura della
più eccellenti in carmania. tiensi che ei sia uno umore, il quale per
la musa / ella in campagna sempre, ei solo in chiusa. b. fioretti
l. bellini, i-135: quantunque ei [apollo] sia nel musicar si
sia nel musicar si destro / ch'ei fa diventar bianco ogni maestro. mazza,
, o glorie, allora / ch'ei [il granduca di toscana] converte lo
il tutto lice. / di ciò ch'ei fa, ch'ei brama, ottiene
di ciò ch'ei fa, ch'ei brama, ottiene il vanto, / eh'
? parini, giorno, i-591: ei [il libro] ti lusingherà forse con
del petrarca, che dice: « ei perché ingordo, et io perché sì bella
: sempre più dolce il suon, sebben ei passa / per le mutanze in più
voi me ne scampi. e fin ch'ei mute / le mie voci dolenti in
: il fiorentin va 'n traccia e s'ei s'abbatte / a trovar la vitella
arato; / sebben non ha figliato / ei la rifiuta e muta macellaro, /
. b. casaregi, 20: termine ei ponga alla crudel tenzone / almen colla
, 1-179: con l'istesso ordine ei potrebb'anco tesser l'odissea cantando i
, purg., 13-76: ben sapev'ei che volea dir lo muto; /
, sep., 26: non vive ei forse anche sotterra, quando / gli
della musica. batacchi, i-100: ei, quando per le stanze più segrete /
molto presto. giusti, 4-ii-638: ei crepa dalla rabbia e dal dispetto /
padri suoi / nonagenari udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro
propria mente il valore di ciò ch'ei narra? pascoli, i-544: è la
, 9-313: n'avesse la voce ei narratore / fatta correre intorno universale.
detto ribaldone con quella sua vociaccia, che ei la sonava per il suo nasaccio d'
raffaele, 1-1-5: le buone qualità ch'ei [il violino] debbe avere,
foscolo, xvii-283: non ride ei già; ma con urlo nasale /
vallicosi monti. d'annunzio, ii-104: ei giovine assunto alla forma / perfetta portava
che portatoci / avea (come disse ei) per questa causa, / mi sono
foscolo, ii-52: tuo figlio! ei crescerà tutto rigonfio / di rabbia tiestea:
degli suoi mazori, rispose: ma tu ei ben degno de gli tuoi. parabosco
per abbracciarlo stende ambe le braccia: / ei ratto fugge e nasconde la faccia.
... / non vuol, s'ei muor..., / che pur
inf., 13-27: cred'io ch'ei credette ch'io credesse / che tante
berzaglio qui si giace della morte: / ei, ch'era fuoco, il naso
di appartenenza. carducci, iii-4-222: ei [il tasso] torna. / non
alti natali suoi, con dolce impero / ei ci reggeva a voglia sua. foscolo
uomo siro di veste e, com'ei disse, / egizio di natali.
le sue dimostrazioni senza forza; anzi ei non la nomina mai. buonarroti il giovane
poi è il medesimo che il moto che ei fanno nell'acqua nuotando: e supposta
porporin colore / dell'entree conchiglie anch'ei sommerso / cade e pur questo stesso
prezioso, / splende ivi tutto; ed ei [il luogo] n'è in
animali ramusio, i-99: tosto ch'ei [il cammello] sente il suono
battuto alza similmente i piedi e par ch'ei balli: così l'uso ne forma
. galileo, 3-3-213: nella presente occasione ei si serve solo della fisica, tralasciando
egli si sia fatto carne, ch'ei sia morto per noi, questi misteri per
l'aveva frastornato per tutta quell'ora eh ei si stava scrivendo. d'annunzio,
vento aurelia, come favoleggia la poesia ch'ei facesse d'orizia, e spirando
dolciumi. salvini, 21-188: or ei col cuor, nauseabondo, stride / =
, aspiri. pagano, 1-279: ei fa d'uopo, a chi brama di
nuotar vedendo il pesce, volle nuotare ei stesso, / l'ape il fece architetto
il navalestro dell'orco sofferse / più ch'ei varcasse la palude opposta. -per
: ciò udito il re, non sospettando ei fraude / esser del greco i
, 165: ben vedrete or quel ch'ei faccia / all'entrar nella navata.
navicano in poca acqua il meglio ch'ei possono lungo i liti di quegli.
corseggiar solia, / poi sforzato a ritrarsi ei cesse i regni / al gran navilio
chiamandolo gesù da nazaret, rimproverandogli ch'ei veniva da un miserabile borgo della galilea
tutti questi tafferugli e subbugli movono, ei dice, da un 'capriccio 'in
. parini, giorno, ii-546: ei nudo andonne, / dell'assisa spogliato,
riunirsi mai qui. praga, 4-57: ei non poteva guardar da vicino al dissotto
, / del qual né io né ei prima s'accorse. boccaccio, dee.
. chiabrera, 1-i-83: ned ei sì forte in ver'l'aurora assalto,
campo picen fia combattuto; / ona'ei repente spezzarà la nebbia, / sì ch'
addivien che la purpurea chioma / pur ei [il sole] scolori, e il
, 1-99: quanto a borbone, ei si gettò alla volta di roma per marcia
credo, in sua tenda, anch'ei piagato, / è di medica man necessitoso
all'accusante. alfieri, 8-128: s'ei non volle far, benché pregato,
. nardi, 100: ancora ch'ei negassero di voler ch'ei fusse continovato loro
ancora ch'ei negassero di voler ch'ei fusse continovato loro il magistrato, si
lasci in dubbio. ariosto, 5-86: ei compare, / ma tutto conturbato ne
alle annessioni del centro e del sud, ei [napoleone iii] si apre il
stesso rinfaccia / che lungo tempo neghittoso ei visse. 11. locuz.
qualche vendetta. menzini, i-233: ei nutrisce il foco / per ebe giovinetta
, / o negletto / nome alcuno ei non avrebbe, / perderebbe / se medesmo
onde nel verno muore, o ch'ei mendica, / e spesse volte senza lenza
ne l'altro e vociferando tutti: ei non c'è nigotta, disse: questo
in confuso. galileo, 3-1-125: ei non si deve ridurre a negoziar con ercole
a suo favore la cambialetta, ch'ei la negozi sopra marsiglia, in modo da
vescovo era sì valente in questa negoziazione che ei faceva che ella non sapesse punto dei
un'incombenza. lippi, 10-33: ei che star non vuol quivi a piuolo,
cane negro. foscolo, iii-1-469: ei ricco / otterrà guiderdone; a lui ciascuno
i-1-80: dal grande oriente, ov'ei comanda, / di popolo guerrier nembi gli
ti si para davanti, vedresti ch'ei ruota a cerchio una spada per allontanare tutti
-con metonimia. testi, i-18: ei di nimica man non teme offesa.
sbranare il cuore. fiacchi, 146: ei vi dirà di por da banda /
, 5-231: meglio fa buda: ei, per uscir d'imbroglio, / non
1-530: niuno reputa d'arrogarsi più ch'ei non merita: e spezialmente il superbo
spesso addivien che la purpurea chioma / pur ei scolori, e il rilucente ammanto /
nèi copia vi manca, / ond'ei rasconda in sul momento. carducci, iii-17-44
neo / v'ebbe tirsi di colpa, ei n'ha potuto / lavar la macchia
'48 come fu irrobustita attraverso l'hegelismo ei moderati che dopo il '48 continuarono la corrente
monti, 5-1157: o padre, ei [marte] disse, / e non
di guardia o amico di cesare ch'ei s'avvengano, vanno con le pugna
se ve dicessi, signor, ch'ei penssasse / de misser bernabò nulla malicia,
gran parte de la faccia, / et ei con più nequizia il ciel minaccia.
per riprensione io ti ramargo / ch'ei motti rei non son girlande d'erbe
girlande d'erbe, / sì me fatighe ei braccia fino ai nerbe / che contra
carducci, iii-2-361: ombra contenta ricerca ei l'àgora / che già ferveva fremeva urtavasi
! per pietà, sinché all'eliso ei scenda, / l'accompagnate entro pei
dante, inf., 6-85: ei son tra l'anime più nere. cavalca
] nel suo ministero fa quello che ei vuole: del carretto neroneggia, santangelo ladroneggia
, ii-168: il visivo / nervo ei ne purga con eufrasia e ruta. rosmini
che andava con un archetto, ch'ei teneva nella man destra, segando alcuni nervi
. g. gozzi, i-7-223: tutto ei trema / a nervo a nervo.
, asciutto. chiabrera, 1-ii-438: ei salterà [il vento] per prora /
con toro ispano in popolar teatro / ei [il mastino] va latrando..
collegati. gir. soranzo, li-1-436: ei [il regno] si fa da se
franco augel rapì. monti, 1-794: ei [vulcano] poscia agli altri eterni
mai sempre insuperbisce. monti, 5-203: ei pensa a tutto, ei due gran
5-203: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca / con due barili
, persuasivo. chiabrera, 1-iii-9: ei forse tornerà sovente / ad ascoltar della
enitivo. carducci, iii-1-406: ei per lo nettunno / il voi e'
se non s'andava facendo quello ch'ei ricordava, e specialmente che non fosse più
delle fabbriche. temanza, 200: ei fece, a concorrenza di baccio da
, 50: tu non ne vuoi; ei mi par che tu nicchi, /
, 1-viii-107: io lo feci spogliare: ei nicchiava. grazzini, 4-195: se
, / per lor viltade, ch'ei s'indugi e nicchi. fagiuoli, xiii-32
poiché i preti nicchiano a incoronarlo, ei s'incorona da sé; poi fatta
acciò che non potendosi elleno riserrare, ei possa metter le branche dentro e pigliarle
la mercede degli operai di campagna, ei non potrò fare che, scemato il prezzo
quinci attendea, co 'l fer niceno ei siede. -elevato al seggio episcopale
posti loro da i tempi ne'quali ei son presi e conci da loro. per
da loro fuori del nidio, quando ei son grandicegli, son chiamati da loro
gli sta il dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio, /
/ il niego ascriver che convien ch'ei faccia. monti, 9-550: l'
finora io ben perdono, / ch'ei pur talvolta del tirar fa niego. poerio
. cecchi, 1-2-77: ve', sepp'ei tuffarcisi / tanto d'attorno che se
loro, e sì perché, / quand'ei volessi, e'non può, benché
la culla sedea, la ninna nanna / ei brontolava al pargolo così. oriani,
convenienza, non badando alla figura ch'ei fa né a quella de'suoi maggiori,
, di specchietti e d'altri ninnoli ch'ei sapeva vendere a prezzi incredibili. de
è detto parimente ceruleo mare: percioché ei rappresenta lo splendore e la nitidezza del
: i cavalli nitrian, mentr'ei gridava: / io mi raccomandava a tutti
. nitritóne. alfieri, 6-75: ei quindi,... / memore e
1-315: niuno, per uomo accorto ch'ei si fusse stato, non se ne
il mestiere per passione ti risponderanno ch'ei non sono per nulla * ministri del
cuore] è al suo punto, ei dice, e questa / mi dee nobilitare
per esso rimiriamo, non meno che ei ce gl'ingrandisca. 8.
a'nostri nepoti, e molto più s'ei fu nostro concittadino. ma se la
buonarroti il giovane, 9-687: sperto ei nocchier [diceo senatore] che già solcò
più sopra. lippi, 11-27: ei riposi all'ombra di quei sorbi / che
corsini, 8-79: come il ciclopo stesso ei non adopra / altr'armi che un
bensì si fa valere, / perch'ei dà bene i buffi e meglio i soffi
quei nocciuoli / che tu dicesti ch'ei sarebbon rossi. g. b. tedaldi
sen fecondo. pignoni, 182: ingiusto ei m'ha chiamato, / crudel,
, 3-380: egli è incerto problema s'ei [carlo il calvo] deggia scriversi
fea legame dell'eburnee braccia, / ei si sciogliea dell'amoroso nodo / impaziente
. passa ad un terzo, ch'ei dice chiamarsi 'noema ', il quale
, agentem cum ea talionis, quod ei pollicem dormienti recidisset: « eras dignus ut
apriagli il sole; / e vieni, ei pur dicea, resta con nui.
19: non restarà di noiarlo fin ch'ei ne serà condotto a tale istremità che
un certo contegno da far sospettare ch'ei sia già quasi mezzo noiato.
ama, fate almen, per ch'ei non mora, / parte li miri i
è il bel giustino, e sai quanto ei mi amasse / e quanto l'amor
veramente io son morto, / se ei mi noma a costui. caramella,
, i-2-16: ella avea nome arnolfa, ei gottifredo, / dediti entrambi alla divozione
ogni parte e lo strapazzo col quale ei parlava della sua persona e l'inde-
parola men che aggiustata, né che ei lo cavasse mai di nome. moniglia,
nome? fagiuoli, iii-19: s'ei si fosse stato a trattenere / in
/ sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò! -nel nome del
è più mal mese settembro che non ei: come si ragiona, settembro uccide l'
er particolari misurazioni nella lavorazione ei metalli mediante macchine utensili; lo studio
. b. tasso, ii-167: ei, che non abbandona / giammai chi
. da nono e dal gr. [ei) >ioa [i] * venti '
da'padri suoi / nonagenari udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro
la caduta] / grave così ch'ei giacque un'ora e piue / stordito affatto
se stesso fuori. tassoni, 12-10: ei nondimen scusandosi dicea / che pugnar con
per cosa trista. marchetti, 5-35: ei crede adunque / che sia mischiato in
colpa), ma aa quello ch'ei vollero e, quanto fu in loro,
o pleonastico. grossi, ii-114: ei verria con nosco in occidente. borsi,
guerra nosco. monti, 18-376: s'ei [achille], lasciato il lido
regno. danaro. leopardi, 3-165: ei primo e sol dentro all'arena /
d'invidia empio costume, / avvien ch'ei saggio in rozze note agresti / d'
notano e scrivono i loro canti, ei si chiamano ancor dipoi per translazione '
è anche notabile... come ei coraggiosamente proverbi su i difetti i vizi
insieme. menzini, i-16: quando ei creò primiero / l'alto fattor le
, appunto per il felice scolo ch'ei nota, restava frequentemente scoperta dall'acqua
un inglese sta in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o lo lascia; un francese
altre. gelli, 15-ii-44: se ei la dice per una opinione che fu già
della qual cosa voi avete a sapere ch'ei fu già in firenze una opinione,
è il bel giustino e sai quanto ei mi amasse / e quanto 1 amor
ciato i pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani,
e scosse, / non s'accheta ei però, ma 'l suono e 'l moto
nostro illuminato, / mi dirà che altro ei vuole / che panzane e ciance e
come talpa? bracciolini, 2-9-63: ei repente in tanto sdegno sale, /
/ che l'armadio chiudea, ond'ei s'aperse, / chè dovette girarsi
fronte il notturno umido velo / anch'ei ti squarcia, anch'ei recane il
velo / anch'ei ti squarcia, anch'ei recane il giorno. 2.
d'error non fu sì pien com'ei ver noi. sacchetti, 256: la
/ sul nemico avventatevi, on- d'ei creda / che a lui dall'alto si
maometto è un prence, egli trionfa, ei regna. botta, 4-160: persuadevano
fiero nodo e forte / novellamente ei ti prepara in quelli / che son catene
con somma fidanza dal soave, ch'ei s'infingesse, perché si facea coscienza
cosa. porzio, 3-63: dicono che ei, commosso dalla novità della richiesta,
ancora ragazzo; sta bene dunque ch'ei studi intanto; e poi faccia un noviziato
, 80: col pargoletto mondo in culla ei [il tempo] giacque; /
: della beltà nel tempio, ov'ei [amore] sedea, / in tributo
amo, sì, l'amo, bench'ei sia diverso / da quel di pria
. bettini, 1-117: nel cielo ei [il marinaio] vedrà spegnersi /
. bracciolini, 5-8-82: oimè, dic'ei [mercurio], con quanti versi
crin povera arresta: / con rabbia ei crolla e con sospir la testa / e
un alto rifiuto a tutti quei beni ch'ei possedea,... si presentò
lui / fu pregato e promesso; ei nudo andonne / dell'assisa spogliato on-
. cecchi, 171: crederrà ei che tu sia virtuoso / sapendo che oggidì
occhio nudo. guerrazzi, 2-507: ei teneva per certo, che quando con
dire, molto ragionevolmente teneva, fecero ch'ei non le credesse spiegate abbastanza, se
33-1 (137): poi che detto ei questo sonetto, pensandomi chi questi era
che il sole si muove; onde ei dimostra l'ore a'contadini, ancora
comandatemi. leopardi, 843: ora che ei [gli uomini] sono tutti spariti
valore. de sanctis, ii-15-17: ei ritraeva con prematuro dolore l'amaro disinganno
... / invan, ché nullaméno ei pur sovente /... /
di aderire all'organizzazione della fabbrica. ei funzionari sindacali intravvedeva il pericolo di
i numi / non sanno occaso; ei dormon ne'materni / tronchi e ne'fiori
ceresa, 1-1816: dal dì ch'ei di libertà m'excusse /...
compir la promessa. aleardi, 1-321: ei numerò sopra la sporta palma / dei
e grande è offerta all'uomo, s'ei non la prende incontanente, si può
eh'anzi più chiara splende or ch'ei diviene, / benché signor, del
scampo / ha la speme minor, quant'ei più vede / farsi degli unni numeroso
fabio massimo dittatore, il medesimo dì ch'ei prese il magistrato ragunato il senato,
quasi mai deliberare, se non quando ei sono nunziati alcuni strani prodigi) che
entrò di ghibellino, / dopo ch'ei ritornò di nunziatura, / e perdé
giovar sommamente. tassoni, 12-9: ei si sentì la guan cia
vii-149: né avverrà, perch'ei sappia di nuoto, / che non
mai fine, insino a tanto ch'ei facessero un consolo veramente plebeio, cioè
testificazioni iterate venute dal nunzio (ch'ei sospicava in cuor suo per nutricator di
pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli fia padre. al pianto /
1-506: al fianco / d'elisabetta ei crescerà: gli fia / ella più
spoglie acri e saline dalla cui deposizione ei ripiglia la sua primiera natura balsamica.
, per la diversità dei soggetti ch'ei tratta e, aggiungerò, del carattere.
volontà). petrarca, i-1-83: ei [l'amore] nacque d'ozio e
letterari furono per avventura cagione ch'ei non digerisse mai sanamente il cibo
nascoso. firenzuola, 903: s'ei [il sole] mai sempre è chiaro
volgo le sue nuove ed elevate dottrine, ei s'immaginò il sole come ec.
nel ferire! a piaga / ch'ei faccia, erba non giova od arte
: maestro, esti tormenti / crescerann'ei dopo la gran sentenza, / o
obbediente. redi, 19-248: s'ei sarà figliuol d'obbedienza, / io disporrò
a cavallo con tanta bella grazia ch'ei venne a balzare in terra dall'altra parte
patiamo per dio e 'l premio ch'ei ci ha preparato. viviani, vi-105:
a tanto obligo de la toscana ch'ei non potesse lasciar tutte le sue bruttezze e
subito. machiavelli, 1-viii-139: quando ei bissino nobili arebbono un poco obbligo con
iii- n-234: si potrebbe credere ch'ei [il petrarca] la [la
: spesso spesso / al gentil sesso / ei dicea cose / obbrobriose.
. ritmo cassinese, xxxv-1-12: ei, paraola dissensata! / lessona
maldicente. galileo, 4-1-451: quando ei volesse con giusta libra pesare il suo
abisso orrido, immenso, / ov'ei precipitando, il tutto obblia. carducci
oh simile ad apollo! - / ei beve, ei beve; e il caro
apollo! - / ei beve, ei beve; e il caro ercole oblia.
tributo. pagnini, xxii-1165: quand'ei dolce lagna vasi, i ruscelli / obbliavano
: il signor mio, / per quanto ei puote, a risarcire i danni /
obbliosa / ne stracciò 'l foglio ov'ei fu prima scritto. d'annunzio,
, 133: a la furia dell'onde ei [il rematore] la destrezza /
, tradisce a un tempo. / obliquamente ei nell'of- fender diego / punger vuol
giorni / il canape troncò, quand'ei più crudo / flagellava i corsier de
che alessandro macedone / così tosar anch'ei fece i destrieri, / per l'esequie
: sì, cara la mia figlia, ei v'avrebbe onorata. tommaseo,
nazione e alcuni cavalieri milanesi, ch'ei conosceva, onoravano filandro di frequenti visite,
suo concetto, per eccellente disegnatore ch'ei si fusse. caro, 12-ii-294: di
di cui virtù s'onora, / quanto ei bacia giulivo e come adora / il
onorarie? a. cocchi, 8-n: ei [i brevi] compongono come un
erede / di telamon, per dimostrar ch'ei solo / l'arme d'achille degnamente
tu sai pur come le bell'arti ei pregi / e gli onorati studi / e
e dio. caro, 1-958: ei de gli occhi spirava e de le chiome
d'amore / felice alcun amante, ov'ei racconta / com'è fuor d'ire
noi prendesti. carducci, iii-2-136: ei ne si fece nel dolor consorte, /
dolce amico / al petrarca nel tempo ch'ei patìa / l'ontosa guerra da l'
nobil ramo allega; / vedete com'ei piega / l'onuste cime e piglia /
leggerissimi globi dell'ardente 'bole 'ei vedeva una sfilata fantastica. capuana, 1-i-407
. aggiungi questo agli altri / ch'ei pose in opra, e nuovi ognor ne
, trova a dire che, quando ei combatteva col re d'albania e chiedeva
maraviglia se ne'libri che si leggono ei [pitagora] si vegga far figura or
l'uccello: /... / ei la mattina, quando si levava,
medesima grossezza per tutti e versi, ei fanno [certi mattoni] molto migliore
pagnò con l'opificio astratto, dichiarando ei gli intelleg- gibili ordini degli dei,
loro dottrina. carducci, ii-1-303: ei non ha stipendio né opimo né certo.
non è che il complesso di ciò ch'ei crede buono alla patria. rosmini,
in corte comun l'opinione / ch'ei fosse entrato in grazia alla regina / a
producesse alcuna cosa fuori ai se stessa, ei se la darebbe facoltà di creare,
marzio alla fama del consolo che s'ei non apparisse la memoria scolpita in una
della stampa. inoltre descrivevano le cose com'ei agevolezza (per lo più in relazione
molte oportunità. tasso, 6-113: ei non crede già, né 'l vuol ragione
sasso scende, / e 'l verso ei dice magico opportuno. segneri, i-73:
, ii-61: quanto opportuno e desiato ei [tirsi] giunse! / seco cantai
sentisse zoccolar di donne; / per ch'ei giungeva così bello e vario! /
al piano..., giudicando ch'ei fussero impauriti e più opportuni ad essere
. cesarotti, 1-vii-296: sì dicendo ei s'avanza e caccia e strazia /
morte preziosa morì. cesarotti, 1-vii-255: ei si giacque / gran tronco esangue,
è caduto il bovanini appena / ch'ei riman fra i cavalli oppresso e morto
seco il crisolora tra primi: ma ei vi morì di dolore nel 1415,
. s. maffei, 5-3-369: ei restò oppresso dalla turba degl 'impugnatori.
pretesto di proteggere la libertà del popolo, ei voleva opprimere il popolo e il senato
vinto et oppresso / il vizio, ei ne trionfa e del suo cuore /
cesarotti, 1-xxxiii-191: quando / ei m'opprimea con questo sacro orrore
saldo l'edificio santo, / s'ei [timore] non vegliasse le oppugnate mura
. v. colonna, 1-318: ei degno e giusto agli occhi tuoi ricopre
, padre del futuro, è necessario ch'ei sia naturalmente inchinato a preparargli un opulento
ferita, / per quale saetta, / ei pera beato. = voce dotta,
(pamphlet) quello della monarchia ch'ei [dante] fece dopo la morte
nostro st. évremond, della quale ei forma il suggetto d'uno di quei suoi
uno di quei suoi opuseoi etti ch'ei fa alla foggia di plutarco. targioni tozzetti
caro; / e quando alle sue ore ei non la sente, / lamentasi,
, 9-55: ma quando / disegna ei di cavarli / di chiusa?..
la rovina. lippi, 6-75: ei le dice in burla: se tu parti
attuata. lippi, 2-76: perch'ei non credea veder mai l'ora /
al malmantile, 1-218: 'ma perch'ei non credea veder mai l'ora '.
mar d'amore. giusti, 4-i-343: ei, presa la mano a far l'