, e torturizzalo / fin ch'ei canti. = frequent di torturare
che alessandro macedone / così tosar anch'ei fece i destrieri, / per l'esequie
di etruschi, e di argivi / tesori ei versa a te fiorenza in grembo.
e come tosta e piena / vendetta ei fesse della morte d'api / quel gran
a'colpi dell'arciere, / che s'ei si muove punto o china o
lo mezzo si lancia, allor ch'ei viene / ver le nostre pupille, agita
onore, tosto che a'piedi vostri ei sarà giunto, / d'accoglierlo con altrettanto
che di piastra e di maglia / ei proponesse grave vestimento, / e ferro
del dolor tuo stesso, / poich'ei da te partir non vuoisi, anch'io
. g. ariosto, 1-iv-716: ei debbe essere cibatosi, / et aver tocco
vetturin bestia sì destra, / ch'uscito ei pauroso fuor di strada, /.
, e vezzeggiolo in quelle migliore maniere ch'ei seppe. foscolo, 1-285: se
se costei di visto / severa manco, ei diveniane amante; / ma ritrosa beltà
servire di prova che neppure in questo ei metteva furbe intenzioni. ungaretti, xi-159:
angue / avvien che prema, ed ei premuto e punto / d'ira gonfio
coglie a sommo 'l capo: ei ci rinselva, ed ella, / vibrando
feritore abbraccia. leopardi, 711: ei vibra il ferro: quegli si raggira /
più remote de celtiberi, la ond'ei non erano venuti a pigliare accordo. b
fosse tanto lontano penetrato ciò, ch'ei teneva per segretissimo, e aveva comunicato con
. vicolàccio. sergardi, 1-97: ei però senza pigliarsi affanni / va di roma
pur vorrebbe farsi nobile, / s'ei potesse, colle prove. / e però
con certo ordine e dichiarazione, la quale ei gli avrebbe mandata in un vigliétto,
machiavelli, 1-viii-120: se tu gli parli ei pone una vigna. varchi, 3-95
il nobil ramo allega; / vedete com'ei piega / l'onu- ste cime e
bene accesi dipoi benissimo consumati tanto che ei perdessino il vigore, e fussino bene stracchi
: senza dire de'mille luoghi su'quali ei non ritoccò la dizione, vi lasciò
. s. maffei, 316: ei duolsi / del vilipeso sacerdote a cui /
terrà gli altri a freno. / ei non è stolto, né villan né iniquo
vede la campagna / biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca. foscolo,
aspetti, /... / ond'ei gran tempo negreg- giò pensoso. baruffaldi
. carducci, iii-9-356: rifatto cittadino, ei [il madrigale] non rammenta delle
lo cir- condan pria, / ch'ei si possa guardar con forti vimi.
, guai alla sua pelle; / ch'ei lo bistratta e comecché ne vada /
il traditore. martello, i-2-235: ch'ei la serbi, ch'ei taccia;
: ch'ei la serbi, ch'ei taccia; o incontrerà disastri, / e
il festino. d'annunzio, ii-798: ei vuole, mentre il giovine settembre /
dante, pure., 27-45: ond'ei crollò la fronte e disse: « come
ei son fanciulli, che possono eglin mai fare
/ ma i franchi il violar, perch'ei sol uno / somministra = deriv.
criatore volse tradire, e con tucti ei sui seguaci dimoni traditori en gielo trasformato in
[di arici] coscienza vedendo ch'ei virgolava i seguenti versi del petrarca:
virilità la vecchiezza. tasso, 1-53: ei di virilità grave e maturo, /
segnor, lasciò le chiavi, / ch'ei portò giù, di questo gaudio miro
assai, / e molti effetti che produr ei suole. pascoli, 150: questa
che 'l volge e la virtù ch'ei piove. -potere magico, prodigioso
, se in guisa / di sanzion ei non v'apponga il visa.
il disinganno d'ogni speranza di vantaggio ch'ei potesse considerare nel far per suo conto
re, che viscere non ha: / ei ci ha spremuto infin tra gli odoriferi ginepri
: né illuminar può il sole se pria ei non risplende, né dar la visibilità
né dar la visibilità a i colori se ei non illumina, né senza la visibilità
/ lesbia, l'amore e la delizia ei sia. aleardi, 1-131: una
. i. frugoni, i-5-242: vuole ei forse tormentare, / così palme,
forte. s. maffei, 7-4: ei precedette, ed io torme seguiva /
nella vita pubblica e nella lotta ch'ei sostenne contro roma papale, fu,
vaso: / succhi amari ingannato intanto ei beve, / e da l'inganno suo
, xvi-362: ti prego di fare ch'ei trovi la mia misura, e di
a difesa / de la sua patria / ei ricercava, onde i romani legni /
, se divina bontà al primo sacrificar ch'ei vi fecero non ci avesse spirato al
s'esce vittorioso da uno scontro ch'ei deve avere con brown, lo vedremo ammiraglio
lei amico fronimo salvatico, che sebbene ei sia regalato del nome di sciocco da
di lei con sì bel garbo descritta, ei trova tuttavia in questa dotta città molti
egidio romano volgar., ii-2-11: lorciansi ei panni laidamente della vianda. sercambi,
, sep., 26: non vive ei forse anche sotterra quando / gli sarà
/ che non teme altro piu s'ei visse bene. muratori, 7-iv-141: strana
fisiologiche vitali. getti, 15-i-264: ei non basta a la generazione de l'uomo
diede a conoscere che in fatto di lingua ei ne sapea qualche carta più oltre che
ogni frase, vocabolo o sillaba ch'ei raccolga, muti o rimuti, esercita a
il cuore dell'uomo a lasciar quello ch'ei fa, e che faccia quello che
gonfiossi / l'alta voce di gaulo; ei la patema / spada rotando con furor
più io grido, e tanto più spietatamente ei galoppa. ghislanzoni, 2-89: ricordandosi
che restan vivi, è fatto anch'ei prigione, / per esser vogavanti di galera
. settembrini [luciano], iii-2-125: ei dev'essere d'animo generoso, amante
come saetta volante, e lasciar dovunque ei fé veloce il passaggio, luminose le striscie
riva al mar vedrai nocchiero accorto; / ei su volante pino / per sicuro cammino
volatilizzato, eterizzato... pure ei c'è sempre. -per estens
66: em per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti
egli ben vorrìa / con federico (poich'ei sempre amollo), / ristabilir
bene inteso allora, / fosse il mescolar ei talvolta alcuna / traile vulgari parola latina
keplero, e solo sto aspettando che ei me la mandi fatta latina, avendomela
chi poteva intendere pensieri come quelli ch'ei volgeva nell'anima? borgese, 6-117
(foro / atalanta non seppe d'onde ei venne, / bramosa eli palpar questo
cannibalesco proprio di questi infelici, imperocché ei si godeva avidamente della vista del sangue
, or da man destra / eschine ei s'abbia l'orator secondo. =
là non gli governavano... ei mi disse, che i chiantigiani gli davan
per innumerevoli gradi, a tal che ei non sono più da chiamarsi affetti.
più tanto sprovveduta di spirito, quanto ei voleva credere. questo padovano son io
-su lui si concentrarono le tre affezioni -ed ei ne divenne il trait- d'union -ora
, difesa. goldoni, xiii-483: ei [il lombardo], che di dentro
sono beotiche e non attiche quelle ch'ei raccoglie. garzoni, 7-422: se ben
, bai.. rimi: di'ei. n /, sf. invar.
capire che quella del calciatoreè unaprofessioneabbastanzalucrosa. ei costidei'cartellini'? e il costo delle
in prezzolini, 3-275]: ela necessità ei peccati nostri... ci han
: chi vuolcheavessealcollolacravatta, / chivuol ch'ei non avesse un tale impaccio: / a
scandali dai nostri / giudizi, ond'ei si duole, se il più intimo /
intontimento. dossi, 6-11: indarno ei tentò di irritarsi la fantasia coi vini e
, il furgone con la cassa da morto ei congiunti incordogliati dietro. fra gli incordogliati
quando / di nome e d'abito ei va cangiando; / fu 'petit-maitre'chiamato un
d'oltremontanerie. idem, xii-243: ei da viaggi suoi / tornato è pien di
xi-155: parmi / pure assai, ch'ei favelli l'orcadino. r orchestratore
pi. (r) iv lju'ei. n /, sf. invar.
egli [galeno] fosse pergameno crederei ch'ei fosse portughese. pergamòide, sf
fa il diavolo pur tanto? / ei perfin disse / ch'entro quest'oggi se
coltre a fiori ed i panciuti cassettoni / ei quadri con le quattro rustiche stagioni /
/, correttamente / vi: 'd ei /, sm. invar. (anche
. webjay / web'd ei /, correttamente / 'webd ei /
ei /, correttamente / 'webd ei /, sm. e f. invar