, tra le delicatezze e gli odori arabici effeminati. bruno, 3-631: veggio
cantoni, 530: voleva dirvi degli aristarchi effeminati e dei feroci: barbogi questi e
danno sazietà le troppo lunghe cantilene degli effeminati poeti. d'annunzio, iv-1-191:
quello il quale giudica e quegli costumi essere effeminati e quelle usanze non favorevoli alle sue
lingua, se non da certi cortigianuzzi effeminati e tutti cascanti di vezzi. boccalini,
il quale giudica e quegli costumi essere effeminati e quelle usanze non favorevoli alle sue
che solo portavano in roma gli uomini effeminati. tommaseo (s. v.]
notare per i suoi modi affettati ed effeminati; chi fa il galante con le
, portano il cappuccio e lasciano agli effeminati damerini l'onore d'un bel tupé
noi che i nostri cavalieri siano sì debili effeminati e molli di animo, che non
, un'operazione equivoca, degna degli effeminati cortigiani di caracalla. 5.
impazzire e dissolvere affatto questi morbidi e effeminati contemplatori. -amenità di un luogo
rende i popoli dissipatori, superbi, effeminati, poltroni. tommaseo, 3-i-356:
tra le delicatezze e gli odori arabici effeminati. benvenuto da imola volgar.,
rende i popoli dissipatori, superbi, effeminati, poltroni. faldella, 3-84: l'
, mentre gli altri sono molli, effeminati dall'ozio e dai tripudii disonesti. palazzeschi
li avresti detti a primo sguardo degli effeminati; ed erano, al contrario,
iii-576: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella casa di dio.
11-36: questi temerari adulescentuli, questi effeminati ganimedi infamano istam urbem clarissimam. bocchelli
lacrime né con li prieghi esteriori ed effeminati si piega... la divina
perché d'amori / e di pensieri effeminati e molli / tu l'avessi a
vili, adula- torii, dissipati, effeminati, infingardi, come può nascer concetto
molli, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. fogazzaro, 2-140: il credito
danno sazietà le troppo lunghe cantilene degli effeminati poeti, che con molte soavità quasi stemperando
paniosa, e da fermenti inerti ed effeminati delle prime vie. effeminatóre (
e costumi vili, adulatorii, dissipati, effeminati, infingardi, come può nascer concetto
le lacrime né con li prieghi esteriori ed effeminati si piega... la divina
all'incontro e'fanno cosa da uomini effeminati. galileo, 3-4-514: se l'
: - questi temerari adulescentuli, questi effeminati ganimedi infamano istam urbem clarissimam a capestri
donna così virile che confuse gli uomini effeminati col paragone del suo senno sì forte
quindi nasce / che divengono anch'essi effeminati. gemelli careri, 2-i-55: or
1-ii-171: ciurme di uomiciattoli frivoli, effeminati, inutili... si nominano letterati
dì gli uomini, di timidi ed effeminati, animosi e gagliardi. o
ii-36: questi temerari adulescentuli, questi effeminati ganimedi infamano * istam urbem cla- rissimam'
robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire;... i sobrii e
di bevitori, di mangiatori, di effeminati, di giocolieri. 3.
i-100: i primi furono popoli incolti, effeminati, schiavi, ignoranti, i secondi
8-366: fra gli agi involti, effeminati e molli, / empi, ed in
così quei visi imascarati, così troppo effeminati, imbiancati. carducci, ii-1-10:
impazzire e dissolvere affatto questi morbidi e effeminati contemplatori. oddi, 2-3: essendo
alla divozione, nutrisse nell'animo pensieri effeminati e molli. cantini, 1-29-217:
esseri inutili, vani, oziosi ed effeminati [cavalieri serventi]...
i nostri cavalieri siano sì deboli, effeminati e molli di animo che non possano
procrei uomini 0 più duri o più effeminati bembo, 10-iii-409: amava da sé
, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. l. pascoli, ii-271: non
donna e ne sostenevano le parti con moti effeminati e lascivi e contraffacevano i libertini,
oceano ondoso, / resi gli spirti effeminati e lenti, / perdé roma mercando ozio
lingua, se non da certi cortigianuzzi effeminati e tutti cascanti di vezzi? -a
i robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire; i composti e ordinati,
... li medi molli et effeminati per la lunga pace. ariosto, 28-45
conseguenza di inclinazioni lascive, di gusti effeminati, di animo vizioso e corrotto (
, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati. bettinelli, i-ii- 168: chi
impazzire e dissolvere affatto questi morbidi e effeminati contemplatori. boterò, 9-76: le ricchezze
rendere pigri, apatici e, anche, effeminati (un modo di vita, i
, dalle donne indigene e dai maschi effeminati. ramusio, iii-69: li
fa notare per i modi affettati e effeminati; zerbinotto azzimato, damerino, vagheggino
giovanotto azzimato che ostenta atteggiamenti e abbigliamenti effeminati; damerino (per lo più nella
e vantatori, di questi strac- camurelli effeminati, che non sanno far altro che profumarsi
eleganti, raffinati o anche leziosi, effeminati. nievo, 1-278: perché serbate
fuggono i pericoli onesti sono più tosto effeminati che forti. -abitato da persone
fuggono i pericoli onesti sono più tosto effeminati che forti. cesarotti, 1-xxxii-165:
sono di poeta eroico de'tempi già effeminati, che gli venne appresso. né
tra le dilicatezze e gli odori arabici effeminati; e loro a petto si ponga david
li avresti detti a primo sguardo degli effeminati; ed erano, al contrario, uomini
un membro virile; se deboli ed effeminati, vi faceva intagliare una potta.
di quella beltade che accendono gli animi effeminati. metastasio, 1-i-461: tu non
procrei uomini o più duri o più effeminati, ma nella medesima città si vede
i robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire; i composti e ordinati,
e di superstiziosi e di pseudofilosofanti ciarlatani ed effeminati, io mi sarei insospettito subito.
sono in fez e marocco li bordelli degli effeminati publici e mille sporchezze. cesarotti,
eccessivamente raffinato e ricercato e ha modi effeminati. aretino, vi-494: non
delicate né dai morbidi letti o dagli effeminati e ricercati ornamenti della persona. pallavicino
i robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire. -per buon riguardo
procrei uomini o più duri o più effeminati, ma nella medesima città si vede
: que'suoi avventurieri eroi più vili ed effeminati che un branco di cagnoli dietro la
uomini uniti. -si, ma quando son effeminati e sar- danapaleggiano. = denom
uso spreg. con riferimento a giovani effeminati). bandello, 1-17 (i-197
] tanto goffi e sgarbati che sarebbon tenuti effeminati e vili, quantunque siano gagliardissimi e
amatori colla natia dolcezza / che negli effeminati lor carmi a torto infonde.
a quelli de'persiani più molli et effeminati. gualdo priorato, 7-391: restarono sopiti
in fez e marocco li bordelli degli effeminati publici e mille sporchezze. de notari
poeti, furono una squilla in mezzo ad effeminati flauti. pascoli, i-415: sentirete
e vantatori, di questi stracca- murelli effeminati. = comp. dall'imp
di superstiziosi e di pseudofilosofanti ciarlatani ed effeminati, io mi sarei insospettito subito.
ancor quella... di questi straccamurelli effeminati, che non sanno far altro che
trassi il temerario con temerari adulescentuli, questi effeminati ganimedi infamano vergogna / nel toro d'
satireggia con tutta la necessaria mordacità gli effeminati costumi di que'tanti fra i nostri
o che si fa notare per i modi effeminati e frivoli; zerbinotto azzimato, damerino
). assumere atteggiamenti affettatamente o marcatamente effeminati. la repubblica [21-vi-2000]