elementi architettonici; struttura complessiva di un edificio.
. menagerìa, sf. disus. edificio secondario annesso a una dimora di campagna
sporgente a una certa altezza da un edificio oltre la verticale dei muri; in
di torre o di palazzo, / un edificio innalza; e come prima / fornito
, sm. archit. piano di un edificio, che, rispetto agli altri,
più ampio (la facciata di un edificio, una piazza). -sezione trasversale
(di un ambiente, di un edificio, ecc.). c.
, sordido (un oggetto, un edificio, ecc.). c.
di mellesettecento. -parte interna di un edificio. baruffaldi, i-83: la donna
dai singoli appartamenti) rispetto all'intero edificio ai fini della ripartizione delle spese comuni
rappresenta il valore convenzionale dell'intero edificio). disposizione per l'attuazione
piano, ragguagliati a quello dell'intero edificio, devono essere espresse in millesimi in
atterramento di una muraglia o di qualunque edificio, senza procurare altro danno. si usa
le tue minacce / at (un edificio). scaramuccia, 68:
venire. -letter. oggetto o edificio che costituisce una forma di sfida,
10. cadente, pericolante (un edificio). pindemonte, ii-331: fuor
, di abbattersi al suolo (un edificio, una costruzione). beicari,
un aspetto imponente, maestoso (un edificio). pazzi de'medici, 58
instabile (la struttura portante di un edificio). marinetti, iii-402: i
o per gettare le fondamenta di un edificio). - anche sostant. floriani
istruzione, che aveva sede in un edificio di piazza della minerva in roma.
'in roma, così detto dall'edificio (s. maria sopra minerva, chiesa
la pratica liberale. 15. edificio pubblico in cui hanno sede l'ufficio
carducci, iii18- 315: il vecchio edificio crollava; e giuseppe giusti dava gli
-angusto, poco spazioso (un edificio); stretto e corto (un
, imponente (una costruzione, un edificio). dante, conv.,
d'alti monti. 6. edificio, costruzione, monumento imponente, grandioso
delle proporzioni (un monumento, un edificio, ecc.); grandioso,
, in commettere i marmi d'un edificio,... essendo mischi e
e get- taro questa mestura sopra lo edificio. cicerchia, xliii- 363:
età non s'è fatto più degno edificio. leonardo, 2-199: il giovane
modellétto, sm. modello di un edificio, di una statua, di
, che riproduce il progetto di un edificio, di un complesso architettonico o urbanistico
, collega l'alveo naturale con l'edificio di presa (e ha la funzione
, 1-164: le facciate esterne dell'edificio eran ricoperte d'edera ingigantita dai secoli
di lusso, poco elegante (un edificio); comune, ordinario, dozzinale
come modulo (la pianta di un edificio, forme, dimensioni di certe membrature,
archit. adeguamento delle misure di un edificio o di un elemento architettonico a un
dimensioni di tutte le altre componenti dell'edificio (e nell'ambito di altre teorie
mescolato naturalmente. -per estens. edificio e impianto per l'estrazione del sale
consistenza, forma, volume di un edificio, di un complesso architettonico, di
grandezza. - in partic.: edificio, per 10 più di proporzioni grandiose
, fu eretto un alto e superbo edificio... a guisa d'una mole
: il fatto è che il vecchio edificio crollava; e giuseppe giusti dava gli
se l'acqua immediatamente di sotto all'edificio può alzarsi tanto da impedir il moto
destinato o riservato ai monaci (un edificio, un luogo). leti
retorica in una stanza di un grand'edificio monacale, a un primo piano, scialba
religiosa non cristiana. -anche: l'edificio in cui risiede. g. villani
[il meda] costruisce il suo edificio di legislazione sociale e di riformismo,
; e caderàe innanzi che niuno altro edificio, a dimostrare che le cose fatte
luogo degli spiriti beati] è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo
cupola o di un'altra parte di edificio). = voce dotta,
semplicità o anche per imponenza (un edificio, un particolare architettonico, ecc.
nella camera della morte, sollevando l'edificio di reti anche più volte al giorno
(o anche pittorica), un edificio. -anche: aspetto caratteristico di un
de colonnes '. 3. edificio, complesso architettonico, opera urbanistica o
anno. -per simil. costruzione o edificio di aspetto pacchiano e di enormi e
merlato, munito di merli (un edificio, una torre). fiorio
s'impasti, si fa con un edificio in un mortaio di pietra pestare la
guido da pisa, 1-259: vedemmo lo edificio di quello mortale cavallo, che pareva
i. moschèa, sf. edificio o complesso di edifici di culto della
quale viene orientata la struttura architettonica dell'edificio; ha pianta per lo più centrale
-cedimento, abbassamento o assestamento di un edificio. temanza, 371: i
gli animali e le piante e l'edificio intero del mondo dal casuale movimento degli
. -cedimento (di un edificio). baldinucci, 9-xiv-119:
); demolizione parziale (di un edificio). giovanni dalle celle,
quello di una famiglia che abitò l'edificio prima della trasformazione in stabilimento di pena
coda. 2. diroccato (un edificio, una costruzione); privo della
di questo edificio quattro minarè o torri, con balconi
da polvere, ecc. -anche: l'edificio o il locale in cui è installata
a segnare ogni pezza che esce dall'edificio che chiaman mulino, dove i tessitori
. d'annunzio, 1-571: l'edificio ch'egli ha costruito è vasto di dimensioni
nel giardino pubblico. 4. edificio, spesso monumentale e di insigne valore
anche invar.). muro di un edificio particolarmente alto, imponente e robusto,
che è necessaria per innalzarla); edificio. gherardi, iii-234: [i
che occupa la parete esterna di un edificio ed è eseguita con tecniche elementari e
più la forza intellettuale di architettare un edificio vasto insieme e compiuto di scienza speculativa
laudi [della peste] sono un edificio, / che chi lo vuol tirare infino
, in un locale, in un edificio, in una grotta sbarrando l'accesso
rinchiudersi in una cella o in un edificio facendone sbarrare l'accesso con un muro
chiuso nella propria abitazione o in un edificio evitando contatti con gli altri per dedicarsi
, che costituisce un lato di un edificio; muro cieco. di giacomo
tastica, un castello, un edificio o un complesso di edifici:
, proibito (un luogo, un edificio, una nazione). bresciani
di muratura (un ponte, un edificio, un particolare architettonico). giamboni
(un muro, una costruzione, un edificio, una città). a.
architettonico sia esterno sia interno di un edificio (una finestra, un vano,
36 (621): convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani della
operazioni che tendono alla costruzione di un edificio. nuovi testi fiorentini, 374
dello scavo per le fondamenta di un edificio. temanza, 443: nel murare
muro d'appoggio lo zoccolo di un edificio. a. f. doni,
e la destinazione del manufatto o dell'edificio in cui è inserita e secondo la
. -in partic.: parete di un edificio, di solito verticale o con
muraglia ancora che è tirata allo intorno dello edificio, per ricingere il vóto di quello
: che costituisce la facciata di un edificio. -muro di fondazione: ciascuna delle
costruito secondo un asse centrale in un edificio a pianta rettangolare. -muro di tamponamento
, un giardino ec. né sostengono verun edificio; 'muri di terrazza '
di tavole. 2. plur. edificio di muratura, adibito, di solito,
fortezza o, anche, di un edificio particolarmente importante. dante, inf
anche, nella casa contigua; in un edificio addossato a un altro. sacchetti
, egli oteva ricostruire tutto intero l'edificio del suo amore e elle sue
cavazzi, 182: in mezzo all'edificio e tutto d'attorno collocano molte
venezia). -per estens.: edificio adibito alla riscossione delle gabelle.
par tic., un edificio, un'opera d'arte).
per estens. distrutto, demolito (un edificio); rovinato, sciupato, guastato
dell'anfiteatro. -con riferimento a un edificio, a una costruzione. g.
è l'albergo-trattoria italiana dove pranzeremo -un edificio breve, basso, bianco, con
un lenzuolo ed esposto agli avvoltoi dell'edificio favoloso, ma veniva salvato da un
caratteri etnici (o trabase (un edificio, un elemento architettonico); dizionalmente ritenuti
direttamente su una determinata base (un edificio o una parte di esso).
città di dio) o di un edificio. -anche: le circostanze o il tempo
cui una città è stata fondata o un edificio è stato costruito. dante,
elevato in occasione dell'inaugurazione di un edificio pubblico, di un'esposizione, ecc
-costruito, innalzato, eretto (un edificio). capponi, i-342: la
che sui muri perimetrali -la copertura dell'edificio (e il termine viene per lo
, 161: prestissimo fu murato tutto l'edificio e gli archi e ancora la cava
e la solidità della ricostruzione del nazionale edificio. -che conduce alla costituzione di
. -lasciato in abbandono (un edificio o una sua parte).
davanti al mobile bar che sembra un edificio dell'ina, qualche cocktail, qualche
istituzione o fondazione. -anche: l'edificio in cui ha sede tale istituto.
-costruito, eretto di recente (un edificio). marinetti, 2-iii-127: poppanti
di un tempio o di un grande edificio, che si sviluppa lungo una su
da rifiuti o sozzure; ripulire (un edificio, un'abitazione, un luogo)
nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori,
dall'una all'altra estremità del grandioso edificio. tèrèsah, 2-79: mettevi / la
messi dentro al tarlato ma pur solido edificio della gerarchia fossero di grandissima importanza per
appeso a un albero o a un edificio per indurre gli uccelli a nidificare in
9. luogo, località, regione o edificio che costituisce il covo, il rifugio
salute. -città, quartiere, edificio tradizionalmente
città di menai, cioè cairo, uno edificio, nel qual si poteva vedere a
un pittore) o di strutture in un edificio. temanza, 195: nelle piante
l'aspetto, le dimensioni di un edificio). tornasi di lampedusa, 254
-anche: munito, ben fornito (un edificio, una fortezza, ecc.)
, fregiare un oggetto; ornare un edificio o un locale con fregi, stucchi o
: ingrandire e rendere più sontuoso un edificio. dante, conv., iv-xxx-2
armonia achitettonica o urbanistica (di un edificio o di una città). marco
proprio, di un'entità determinata (edificio, elemento urbano, nave, corpo militare
o a una dfivinità determinata (un edificio, un monumento, un tempio).
da pisa, 1-248: lo primo edificio che fece fu uno tempio, lo quale
. carducci, iii-22-68: del secondo edificio furono scoperti, poco più d'un
, famoso (una località, un edificio). sacchetti, v-59: tre
un oggetto, un manufatto, un edificio); prezioso, di gran valore;
anche definito casa di noviziato) ', edificio, costruzione, parte o ala di
primitivo, alquanto circoscritto, raccolto; edificio isolato o autonomo, complesso architettonico o
spoglio, squallido, abbandonato di un edificio, di un luogo. -anche:
: ancora che plinio lodi molto questo edificio, ci sono alcune cose male accompagnate,
insegnamento. -anche: il luogo, l'edificio dove tale corso si svolge.
o costruito da poco tempo (un edificio, una casa, una città, a
gesi nuova a vecchia fabrica ed il nuovo edificio resistendo al primo, cede al peso
dì. -con riferimento a un edificio, a un elemento architettonico.
destinato ad accogliere le fondazioni di un edificio. 21. percorso necessariamente per giungere
15-140: poiché passiamo davanti ad un edificio ricoperto anzi catafratto di giornali murali,
gio. andrea de denari per l'edificio vi mandarò il promesso per il supplemento
che taglia il mezzo della loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de'dottori,
installarsi in un luogo o in un edificio impedendone l'uso ad altri, per lo
del secondo cortile, nella parte posteriore dell'edificio. mazzini, 14-175: il dicembre
riferimento a un luogo o a un edificio). -in partic.: riservato
si installa in un luogo o in un edificio a scopo dimostrativo, per appoggiare rivendicazioni
l'installarsi in un luogo o in un edificio, in partic. in un'azienda
fautore dell'occupazione dimostrativa di un edificio, di una fabbrica o di un luogo
spazioso, molto ampio, vasto (un edificio, una camera); esteso e
che ha otto colonne sulla fronte (un edificio e, in partic., un
ant. anche le officina). edificio, locale o insieme di locali attrezzati
o, anche, neogotico (un edificio, un particolare architettonico, lo stile:
anche, di un oggetto, di un edificio, ecc. dante, par.
degli antichi padri, tutto insomma il vecchio edificio olezzante, com'egli dice, '
brahamino. 5. chiesa, edificio sacro (con partic. riferimento alla
per olive. -anche: luogo o edificio in cui si svolge l'operazione della
l'inferno per mover con la fronte dell'edificio, non dirò invidia ai monti,
prossimità di un luogo antonomasticamente designato dall'edificio che ne è caratteristico (ed esprime
514: ora che tutto il mirabile edificio dell'universo è ridotto ombratile remoto ricordo
palazzi, i casamenti e ogni altro edificio publico o privato. -annerito.
impruneta, 1-30: ordiniamo che ogni edificio o pintura di tavola o in muro
(un quartiere, una via, un edificio, una località). buti,
attività che vi si svolgono (un edificio, un'aula). bibbia volgar
vecchi o no? 19. edificio, fabbricato o altra costruzione o parte
. -dimensione, mole di un edificio. bembo, 5-9: fu per
istituto, in partic. di un edificio di culto, per quanto riguarda la
pazzi. -per estens. l'edificio o l'insieme di edifici in cui
- anche: il luogo, l'edificio in cui ha sede tale organismo.
farsi né si è voluto demolirlo [l'edificio], per essere di solibello in
. dà principio ad un bellissimo edificio all'opposito di santa cecilia, in strà
. -fronteggiato o fiancheggiato da un edificio, da una costruzione o, in
.. figur. incombente (un edificio). assola, 5-62: nelle
mazza, i-130: staria mal saldo l'edificio santo, / s'ei [timore
ant. oratòro), sm. piccolo edificio religioso destinato al culto, isolato,
lipsi. -per estens. edificio adibito a un culto non cristiano;
aperture esterne o di finestre (un edificio, un muro). ungaretti,
composizione, organizzazione, coordinazione di un edificio, di un complesso architettonico, di
quando s'arriva... a uno edificio, chi volesse vedere s'e- gli
si è l'architetto, ordinatore d'edificio sì nobile. salvini, 48-32: virtuosi
-in partic.: costruzione di un edificio. piccolomini, 10-206: lugubre aspetto
in prima, se chi lo [l'edificio] ha levato dal fondamento ha pensato
architettoniche. -anche: ala (di un edificio, di una facciata); piano
cattaneo, 8-11: parete o profilo dell'edificio si presuppone la linea ab con due
tarchetti, 6-i-251: lo spaccato dell'edificio presentava due ordini di camere, la
e bellezza a tutto il compartimento dello edificio: di maniera che ancor che esse
. costruire le strutture portanti di un edificio o di un elemento architettonico. serlio
de'parentadi. 7. costruzione, edificio (e la sua ossatura).
. 3. abbozzo di un edificio. sabbatini, io: si doveranno
sporge lateralmente a una facciata di un edificio o è costituito daltallargamento e dalla ripiegatura
lateralmente rispetto a una facciata di un edificio o è costituito dall'allargamento e dalla
sporge lateralmente a una facciata di un'edificio o è costituito daltallargamento e dalla ripiegatura
martelli, 184: l'armonia organica dell'edificio. michelstaedter, 133: la vera
la riduzione delle sete in organzini, un edificio per la segatura del legname e vari
10. magnifico; imponente (un edificio). guido delle colonne volgar.
disposizione di un oggetto, di un edificio, di una carta geografica rispetto ai
partic. verso oriente; costruire un edificio secondo un asse prefissato o anche
-in partic.: disposizione di un edificio, dell'asse principale o degli ambienti
, 6-i-223: la reggia era un edificio stupendo; tutte le meraviglie, tutte le
disposizione di un oggetto o di un edificio rispetto ai punti cardinali; collocazione secondo
orizzontale che delimita i piani di un edificio; solaio. -anche: copertura inclinata
getto, in partic. costruire un edificio, secondo un orientamento determinato rispetto
per decorare, per arricchire un edificio, una strut tura architettonica
che adorna le parti strutturali di un edificio o che caratterizza uno stile, un
fontana, decorazione o anche palazzo, edificio di particolare valore estetico che contribuisce ad
arte usate per l'addobbo di un edificio pubblico o destinato al culto o di
(un'abitazione, l'interno di un edificio); armare, equipaggiare (una
grandiosità, magnificenza e pompa (un edificio, una parte di esso); arricchito
compositiva di esso. -anche: l'edificio in cui si tiene tale insegnamento.
fare o perfezionare un palazzo overo un altro edificio cospicuo, e il vicino, il
, il quale abbia qualche sito o edificio ignobile, ricusi di venderlo a giusto prezzo
? -magnifico, grandioso (un edificio). gucci, 2-354: in
o di sofferenza (un luogo, un edificio). -in partic.: dirupato
volte / tutto il mirò [l'edificio] da l'alte parti a l'ime
-aspetto tetro e sinistro di un edificio; squallore di un ambiente.
, miserabile (un ambiente, un edificio). marini, i-308: sarà
in proiezione ortogonale il prospetto di un edificio su un piano verticale (e si
sopra la pianta rappresenta il verso dell'edificio levato da terra, il quale si
e finalmente della prospettiva di tutto l'edificio detto 'scenografia '. giordani,
del filare inferiore del muro di un edificio, generalmente di altezza doppia o tripla
ospizio dei matti. 5. edificio destinato al ricovero di religiosi (per
orribile ospizio. 8. edificio nel quale viene offerta ospitalità a pagamento
7. opera muraria di un edificio priva di accessori e rivestimenti o ridotta
(621): ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani
osservatòrio, sm. locale, edificio o complesso di edifici adibiti all'osservazione
insino a buda. 2. edificio adibito al pernottamento e al soggiorno temporaneo
cattaneo, i-2-389: in cima all'edificio penale sta inconcusso e quasi ostentato con
rami di rosa. 2. edificio e, in genere, struttura architettonica
2. il murare le aperture di un edificio (finestre, porte, arcate,
-tozzo; depresso, ribassato (un edificio, un particolare architettonico).
contorno ovale. -in partic.: edificio di pianta ellittica. g. de'
di milano. serlio, 7-10: l'edificio qui davanti sarà un giardino, che
più separata dal corpo centrale di un edificio o collegata con esso da locali comuni
un grido acuto. 6. edificio isolato, situato per lo più in uno
lontane. gozzano, i-402: un edificio m'attira, un palazzo del seicento,
una certa larghezza e magnificenza (un edificio). jahier, 2-18: mi
padronato regio. -con metonimia: edificio sacro o fondazione ecclesiastica su cui è
nato su un ente, su un edificio o su un beneficio ecclesiastico. -
. ant. anche -i). edificio sacro, con sviluppo prevalentemente verticale,
statue, ecc. -per estens.: edificio di aspetto analogo (specie nella
ecc.; qualun que edificio o chiosco che rammenti i modelli
ant. e letter. pagoda (come edificio sacro). corsali, i-196
varia grandezza e dimensione venerato in un edificio di culto orientale. -per estens.
(i pilastri di un ponte, un edificio, ecc.; con tale metodo
ognuno degli elementi di sostegno di un edificio, per lo più di cemento armato
antico. -palagétto dei priori: edificio fiorentino in cui aveva sede l'omonima
-la campana situata sulla torre di tale edificio, utilizzata per chiamare a raccolta i
libri. -seguito dal nome dell'edificio o del proprietario. pratesi, 5-172
plur. ant. anche -a). edificio architettonicamente maestoso, di grandi dimensioni
villa. -per estens.: grande edificio urbano privato o pubblico, costituito da
'. -seguito dal nome dell'edificio di cui si tratta o della famiglia
-palazzo dì vetro: il grande edificio di vetro e di acciaio in cui
rivoluzione di palazzo. 3. edificio costituito per lo più da portici e
e il montanelli. 4. edificio in cui viene amministrata la giustizia;
2. ciascuno dei piani di un edificio (o, anche, di una
si monta per costruire o riparare un edificio, una statua, ecc. condivi
ancora annessi alla parte in muratura dell'edificio teatrale, come la soffitta, la
. palificata di fondazione per un edificio. plutarco volgar. [crusca
il terreno e le fondamenta di un edificio con la messa in opera di una palificata
rassodarlo in vista della fondazione di un edificio o per costruire una palizzata di protezione
su cui poggiano le fondamenta di un edificio (e l'opera ha la funzione
di sostegno delle fonda- menta di un edificio, costituita, nella tecnica moderna,
pecora. 4. locale o edificio adibito alla confezione e alla cottura del
, panciute. gozzano, i-127: bell'edificio triste inabitato! / grate panciute,
. 2. per simil. edificio di pianta circolare e sormontato da una
un paesaggio vero. -anche: l'edificio nel quale è esposto tale dipinto.
battaglia di waterloo, ricorderà quel particolare edificio che si chiama * panorama ',
da una torretta posta al centro dell'edificio. 7. locuz. levarsi
.. dell'architettura panoramica, dove un edificio corrisponde simmetricamente all'altro e tutto l'
la vista di tutta la costruzione (un edificio, la sua pianta).
estremità della copertura del tetto di un edificio che sporge verso l'esterno per allontanare
2. per estens. chiesa o edificio che ospita le tombe di persone illustri
pontificato o per suo desiderio (un edificio). carducci, 513: oh
-la parte più elevata di un edificio; soffitta (con valore scherzi.
2. figur. costruzione, edificio bizzarro e stravagante. giovio,
e pilastri a imitare la facciata di un edificio, che nell'antico teatro greco
sugli spigoli delle pareti interne di un edificio, per proteggerle dagli urti.
da una fessura del fianco di un edificio vulcanico. 6. sm. zool
, ii-160: vide costui a tanto edificio coacervati e accresciuti e'suoi parieti con
2. situato in tale quartiere (un edificio). arbasino, 7-356: i
.: nella città di firenze, edificio a forma di anfiteatro, di costruzione
g. villani, 1-36: questo edificio in nostro vulgare avemo chiamato parlagio.
è una contradizione piantata al sommo dell'edificio. s. spaventa, 1-95:
i membri che vi partecipano; l'edificio o ciascuno degli edifici in cui ha sede
prima scena mi fu rospettiva di bellissimo edificio; ma quella d'ificlo con aodamia
4. ant. luogo o edificio adibito allo svolgimento delle assemblee civiche o
. region. balcone sporgente da un edificio pubblico che nel medioevo veniva usato come
si confonde, e caduco è il loro edificio. -ricostruire con cattivo gusto,
alla fabbrica tutta l'ala destra dell'edificio. 3. richiamare alla memoria
agg. chiesa, collegiata parrocchiale: l'edificio di culto che è sede delle funzioni
strutturale di un oggetto o di un edificio. -anche: estremità di un oggetto allungato
, 1119: le parti comuni dell'edificio non sono soggette a divisione.
il servo che caduto era dal grande edificio che si faceva, è molto atta a
. -dividere un ambiente chiuso, un edificio o un'area ben delimitata in zone
rovinare al suolo; franare (un edificio, il terreno). giuliani,
. -ordine di piani di un edificio. d. bartoli, 1-3-5:
partic. la facciata) di un edificio. linati, 19-106: mi piace
che su questa pietra avrebbe inalzato l'edificio della sua chiesa, e...
12. spostarsi in un altro locale dell'edificio, dell'abitazione in cui si è
illumina ad intervalli, a bagliori; quell'edificio si sfascia ricostruendolo; la memoria evoca
cattaneo, i-2-438: se qualche nuovo edificio publico fosse circondato da una specie di
9. porta o ingresso di un edificio. s. gregorio magno volgar.
(di una struttura, di un edificio). baldinucci, 9-xiv-119: il
lesionato, diroccato, fatiscente (un edificio). - anche: corroso (
sia salva, purché si faccia l'edificio in cielo; purché si ripona il tesoro
a seconda che inerisca direttamente a un edificio o riguardi invece una carica personale;
-far parte della pavimentazione di un edificio. foscolo, sep., 105
si è l'architetto, ordinatore d'edificio sì nobile, quasi dir volesse in sua
su cui poggia una costruzione, un edificio, ecc.; piedistallo, zoccolo
far pelo (un muro, un edificio). c. bartoli, 1-24
de'marmi. -rivestimento di un edificio, di una struttura muraria; intonaco
il fondamento sorgesse al fine il compito edificio della mia pendente fortuna.
(per lo più con riferimento a un edificio, a un elemento costruttivo).
2. che minaccia rovina (un edificio); pericolante. varano, 1-139
oscillante. arbasino, 9-104: l'edificio, vagamente cubista, da lontano,
pendolonè in aria, sopra una cantonata d'edificio. a. cattaneo, 1-6:
reggia, di un palazzo, di un edificio, di un appartamento; recesso (
-in senso concreto: progetto di un edificio. bottari, 5-100: il cardinale
istituto (che ha sede in un edificio opportunamente strutturato e attrezzato) nel quale
come impresa e avente sede in un edificio o in un complesso di locali,
cinque lati (un oggetto, un edificio, una città, ecc.).
dall'apotema del pentagono. 2. edificio o struttura architettonica con pianta pentagonale.
, per lo più regolare (un edificio, una città, ecc.).
, 136: un bello e singolare edificio addossato, per così dire, a
ha cinque ordini di colonne (un edificio). tramater [s. v
s. v.]: 'pentastilo': edificio sostenuto da cinque ordini di colonne,
ant. piano terreno di un edificio (anche nella locuz. avverb. a
celeste, con rovina grandissima di quello edificio. b. segni, 122: venti
, in un bosco, in un edificio, in un labirinto; vagare senza
infliggere a un luogo o a un edificio un danno materiale, una devastazione. -
suo, che, pèrdurando a servirsi dell'edificio a tal uso, il colonnato non
raffinatezza, eleganza e ricercatezza (un edificio, un oggetto, ecc.)
4-76: una forma [di un edificio]... / che sembrava non
, ii-313: al primo piano di quell'edificio dal pronao classico sonnecchiava un museo antropologico
su un lato al muro di un edificio; funge da sostegno per piante rampicanti
balcone destinato ai discorsi pubblici in un edificio sede di autorità civili. cronaca di
di là dal giardino, in faccia all'edificio un po'annerito, fitto di finestre
architettura classica, area sacra circostante l'edificio di un tempio, delimitata da cippi
cadente, fatiscente, pericolante (un edificio, un elemento architettonico). -anche al
-cadente, fatiscente, pericolante (un edificio, un elemento architettonico).
o parziale dell'edificio'. se l'edificio perisce interamente o per una parte che
muro perimetrale: muro esterno di un edificio. ojetti, ii-605: adesso
di una costruzione; pianta di un'edificio. ungaretti, xx-169: gli altri
. -sm. tempio o altro edificio circondato da colonne su tutti i lati
. milizia, iii-276: periptero: edificio o tempio circondato di una serie di colonne
che circonda un tempio o un altro edificio. garibaldi, 3-202: una compagnia
una compagnia intiera stanziava nel perittere dell'edificio; una di soccorso sulla piazza del
architi portico o colonnato che circonda un edificio classico, in partic. un tempio periptero
uso improprio: colonnato esterno di un edificio classico. fr. colonna
, lvtii-741: ho visto 'etiam'uno edificio antiquo, sia erario o altro, con
una fila di colonne e annesso a un edificio in partic. di stile neoclassico,
interno; fornito di peristilio (un edificio, uno spazio). d'
piè della scala sosteneva la macchina dell'edificio... pareva fusse stata cavata
della mia fissità. -luogo o edificio che ricopre una funzione strategica determinante.
un oggetto, una sostanza, un edificio); inalterabile, estremamente resistente,
ove sopra s'ha a rilevare l'edificio: il quale, perché riesca bene e
artista. -per estens.: l'edificio, il luogo in cui ha sede.
in un centro abitato, in un edificio o in un ambiente. latini
2. bilancia pubblica: luogo o edificio dove si svolgono le operazioni connesse con
parlamento è nel palazzo carignano: vasto edificio di pessimo gusto. gozzano, i-48:
... stavano di guardia all'edificio. parini, giorno, i-125: già
. 13. facciata di un edificio. savinio, 1-178: il petto
12. per estens. facciata di un edificio. ungaretti, xi-283: davanti al
de prede, e columbare et ogni altro edificio che dovranno consegnare migliorate et non pezorate
il medaglione. -opera architettonica, edificio. temanza, 152: que'pezzi
fra un piano e l'altro di un edificio, e pianerottolo d'arrivo quello disposto
: ciascuna delle parti sovrapposte di un edificio compresa fra la faccia superiore di un
. invar. pianterreno di un edificio. svevo, 8-353: a
. - anche: struttura di un edificio considerato nello sviluppo pianimetrico. -pianta a
questa pianta sia fondamento di tutto lo edificio. p. cattaneo, 1-1: si
sopra carta o altro, della pianta dell'edificio. bottali, 5-59: dalle vecchie
da raffigurare graficamente in proiezione orizzontale un edificio, un oggetto, una struttura.
terreno; disposizione degli ambienti di un edificio. manzoni, pr. sp.
pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio. b. davanzati, ii-140:
pianta. baldinucci, 122: pianta dell'edificio: quella parte del suolo sopra la
coloro che piantano la prima volta uno edificio grande son quelli gli autori.
. essere costruito; elevarsi (un edificio). -in partic.: svolgersi
, 1-349: ho piantato il mio edificio artistico sopra un terreno affatto diverso da
. sm. base, pianta di un edificio. milizia, i-295: la stessa
), sm. piano di un edificio situato a livello del suolo stradale,
ridotto di un luogo o di un edificio, piccola mappa. - al figur
di un luogo, di un edificio o di una persona, effet
e con continuità un luogo, un edificio o una perso na indiziata
busca, 121: la piataforma è un edificio che si fa fra 'belovardi,
. -basso e largo (un edificio); costituito da case tutte ugualmente
in permanenza presso l'ingresso di un edificio o di una stanza.
germania e d'austria. -luogo o edificio in cui è sistemato un reparto di
.; ristrettezza, angustia di un edificio. vasari, i-446: essendo la
innamorati che abitano nello stesso luogo o edificio. p. petrocchi [s
di spazio, angustia (di un edificio, di un ambiente chiuso).
-poco spazioso, stretto, angusto (un edificio). boccaccio, viii-1-184: metterassi
piccone: come invito a distruggere un edificio dalle fondamenta o anche, al figur
colonne in qual si voglia generazion d'edificio, il primo dei quali è il picnostilos
chiuso fra alti bastioni, era l'edificio della villa. -nella composizione di
bassi fondi. -base di un edificio, di un monumento, di una
attaccate. -estremità anteriore di un edificio (con riferimento allo sviluppo orizzontale)
torre: scarpa o scarpata di un edificio, di una costruzione. -a piè
, non crollato o caduto (un edificio); non distrutto (una città)
. 2. per estens. edificio o locale nel quale vengono ospitati in
. -base o parte inferiore di un edificio, di un monumento, di una
-integro, non abbattuto o crollato (un edificio, una città). boccaccio
ala più lunga nella pianta di un edificio a croce latina. cattaneo, i-2-35
stanno. milizia, ii-219: un edificio avrà gran carattere quanto meno sarà traforato
), sm. pianterreno di un edificio. mercante in persia, ii-84:
. -per estens. muro o edificio costruito con tali blocchi. guicciardini
nuove. -rudere, rovina di edificio. b. croce, ii-10-151:
che all'inizio della costruzione di un edificio viene collocata nelle fondamenta con una solenne
». ecco la prima pietra dell'edificio cartesiano. fogazzaro, 5-331: io serberò
.. è la prima pietra del grande edificio della nostra rigenerazione. -primogenitore
6. -quattro pietre: costruzione, edificio (e ha senso spreg.)
, che costituiscono la struttura di un edificio. papini, 28-144: tutto quel
mettere anch'essi una pietruzza al grande edificio della nuova era d'italia, dev'
uno strumento o all'illuminazione di un edificio o di un'opera pittorica).
una cornice o alla sommità di un edificio o di un pilastro. miracole
che venivano a proposito ancora per l'edificio. 13. locuz. -a
due piedi fra la baraonda dinanzi all'edificio dell'opéra [di parigi]. la
3. archit. frontone triangolare di un edificio, in partic. di stile romanico
-per estens. pilastro di un edificio, per lo più di sezione quadrangolare
via, una corona che cingesse l'edificio. c. levi, 2-147: era
usato per fare le fondamenta di un edificio in un terreno melmoso. lessona,
una cornice o alla sommità di un edificio o di un pilastro. dante,
aperto a ridosso dell'entrata di un edificio. giovanni da empoli, 48:
per lo più alla sommità di un edificio, e in partic. di una
dei campanili. -per simil. edificio alto e slanciato. calvino, 10-25
culto di dio; che ospita un edificio sacro. c. i. frugoni
sul dirupato alveo del fiumicello superiormente dell'edificio..., formarono uno smisurato
piombo e in perpendicolo tutti i muri dello edificio. ramusio, iii-439: a tre
tetti che piovevano tutto all'intorno dell'edificio, che noi diciamo a quattro acque
v-1-336: i capitali piovvero, e l'edificio nuovo per il gioco sorse fra il
. striscia di terreno attigua a un edificio su cui il proprietario dell'edificio stesso
a un edificio su cui il proprietario dell'edificio stesso ha il diritto di lasciar cadere
indi in su... [l'edificio della cupola] è tutto voto e
cupola di cui tutta la massa dell'edificio va piramidandosi arditamente... la
via via restringentisi verso la cima dell'edificio, in modo da determinare quattro facciate
svolge funzione accessoria o ornamentale in un edificio. vasari, i-235: aveva sopra
capanna, con due spioventi (un edificio), o in un timpano triangolare
gra dini successivi (un edificio, una montagna, per lo
513: 'pistoria': forno, corpo dell'edificio destinato a fare e vender pane.
a punizione). -anche: l'edificio o il locale in cui tale impianto è
le pareti interne ed esterne di un edificio; decoratore, imbianchino (anche nelle
chi decora le pareti interne di un edificio imitando con determinate tinte o vernici il
3. targhetta posta all'esterno di un edificio, accanto alla porta d'ingresso,
per simil. terrazzo, balcone di un edificio. tombari, 4-164: alzando gli
motori elettrici). - anche: edificio che ospita l'apparecchiatura suddetta e gli
muro o con palafitta, di un edificio, in partic. di una pila o
fu cominciata questa rovina di tanto maraviglioso edificio... e seguitata dalla vii plebe
plebea che, cadendo le mura dell'edificio, a molti levò la vita.
parlamentare è riassunta e commentata da quell'edificio di bugiarderie e finzioni che si noma
grandiosa, possente, gigantesca (un edificio, una costruzione, una nave,
. basamento che sostiene e circonda un edificio. fr. colonna, 2-378:
. disus. basamento che circonda un edificio; podio, rialzo. fr.
di più di due cristalli in un edificio cristallino. = voce dotta, comp
pianta a forma di poligono (un edificio). deledda, v-941:
d'acqua. carducci, iii-22-66: l'edificio, lungo m. 13. 50,
di tre o più cristalli in un unico edificio cristallino, secondo precise leggi di associazione
v.]: 'polistilo': aggiunto di edificio adorno di molte colonne. ibidem
s. v.]: 'polistìlio': edificio sostenuto o adomato da gran numero
rivela eleganza e sobria raffinatezza (un edificio, gli arredi). pacicheui,
scala industriale può essere costituito da un edificio anche vasto, suddiviso in più locali)
anco benissimo assicurato tutte le parti dell'edificio, sì delle trombe, come delli
-le ceneri, le macerie di un edificio, di una città distrutta.
pallacorda. -anche: il campo e l'edificio dove si disputava tale gioco.
l'aspetto di un luogo, di un edificio). gimio, ii-117: sen
di fare una facetissima fabrica de l'edificio e de'compartimenti de orti, giardini e
della gravezza della pietra sua descendendo ogni edificio sfonda. ariosto, 22-92: piglia
trasporto di materiali da costruzione di un edificio, eh una fabbrica (anche nell'espressione
: nel contemplare le rovine di quell'edificio, mi sovvenni d'un fatto commovente che
volte, non dico davanti a un grande edificio, a una bella piazza, ma
quale pareva necessaria ed utile a ponare nell'edificio. storie pistoiesi, 1-371: le
edificare, costruire o far costruire un edificio; gettarne le fondamenta; erigere una
. apertura praticata nel muro di un edificio in modo da permettere il passaggio (
, la particolare funzione che ha nell'edificio. -porta principale: l'ingresso più
principali oppure, posto nella facciata dell'edificio, si apre sulla strada più frequentata
gli appartamenti e le parti comuni dell'edificio). sacchetti, 110-10: avvenne
arricchito di decorazioni scultoree, di un edificio religioso e, in partic., di
, anche, si riferiva a un edificio religioso posto nelle vicinanze o ricordava un
di un ingresso sproporzionatamente grande (un edificio). giorgini-broglio [s
dimensioni situato accanto all'ingresso di un edificio, in cui è stata installata una
principale attraverso cui si accede a un edificio, per lo più di forme monumentali
miro e conspicuo e ad tutto lo edificio proporzionato. barbaro, 300: perché i
partic. della parte superiore di un edificio (ma anche del corpo umano).
allontanandosi da un luogo, da un edificio (anche avendolo rubato o razziato o
espressione portavoce stabile) o di un edificio. -anche: analogo strumento che veniva
all'esterno delle porte cittadine (un edificio, in partic. una chiesa).
di portico o di portici (un edificio); fiancheggiato o circondato da portici
a pianta quadrangolare, inserita in un edificio o isolata, di cui almeno un lato
): tutti [i lati dell'edificio], dalla parte esterna, sono divisi
animali domestici; è costituito da un edificio aperto almeno da un lato o da una
addetta alla custodia della porta di un edificio privato. -in partic.: domestico
. -chi sorveglia l'ingresso di un edificio pubblico. di costanzo, 1-133:
partic.: porta di comunicazione di un edificio verso l'esterno, che permette il
timore. 4. portiere di un edificio pubblico (di un istituto, di
di comunicazione con l'esterno di un edificio non praticabile dai veicoli.
funge da comunicazione principale di un edificio verso l'esterno, caratterizzando, con la
serlio, 7-34: davanti a questo edificio si presuppone un cortile di quadro perfetto
. - anche: settore di un edificio, di un luogo chiuso. baldi
posa dell'ultimo vetro -con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale,
aranno il suo posaménto nel piano dell'edificio. firenzuola, 559: diremo..
(una città); ergersi (un edificio). a. f. doni
nell'altro -nel caso cioè del pubblico edificio normale, e di quello moderno e razionale
. -sito, ubicazione di un edificio, di un elemento paesistico, di
immobile, in partic. di un edificio. roseo, ni-i: nei monti
imponente; maestoso e robusto (un edificio, una costruzione). muratori
delle poste: nelle città, l'edificio in cui hanno sede gli uffici centrali e
secondo cortile, nella parte posteriore dell'edificio. cattaneo, i-1-169: i russi.
postmoderni si occupano dell'esterno dell'edificio perché prendono a modello l'architetto accademico
e confirmati princìpi e fondamenti a l'edificio e perfezione de cose che per quella
dell'ordine in servizio, in un edificio o anche all'aperto per effettuare controlli
aperto per effettuare controlli temporanei; l'edificio o lo spazio che occupa.
postrìbuló), sm. luogo o edificio dove un gruppo di prostitute esercita la
, di una città o di un edificio, di un elemento paesistico o di
10. aspetto semplice e disadorno di un edificio. galluppi, 1-ii-238: la felicità
a sopportare i carichi trasmessi da un edificio o da un'altra struttura.
, vi si fabbricò il bello e vago edificio, come ora si vede, e
modo di mettere in piano qual si voglia edificio, comici, basamenti, linee o
oggetto, uno strumento o anche un edificio). barilli, 5-75: nel
le quali, distrutto e rumato l'edificio e confiscato il fondo, furono chiamati
, 26: neuno possa fare alcuno edificio e di nuovo principiare...,
-crollare, rovinare, abbattersi (un edificio, una città). tasso
. -crollo, rovina di un edificio. s. maffei, 9-219:
24-iii-1987], 17: è un bell'edificio, costruito nella zona precollinare a metà
. -saccheggiato, spogliato (un edificio, una casa). scrofani
predecessore. -proprietario precedente di un edificio. piovene, 7-349: quel delizioso
costumi e diremo anche l'intera pianta dell'edificio sociale! mazzini, 2-159: 1
una nuova fabbrica da inalzarsi sopra preesistente edificio. 4. preconscio.
. 2. originaria collocazione di un edificio di costruzione precedente in un determinato luogo
fuori opera secondo tipi normalizzati (un edificio, una costruzione). -anche:
costituenti in tutto o in parte un edificio o una struttura (e tali componenti
richiesto dal prefetto. -l'edificio in cui hanno sede il prefetto (in
di prefetto marittimo. -anche: l'edificio in cui egli risiede e da cui svolge
di un oggetto, bellezza di un edificio; qualità lodevole di una cosa o di
ridotto in cattivo stato, degradato (un edificio, un dipinto). temanza
evidente fin dall'epoca della costruzione dell'edificio. ciò aveva costituito una clausola pregiudiziale
-deterioramento, rottura, guasto di un edificio, di un impianto. -anche:
nella parte più umile e piu sconosciuta dell'edificio, in quelle camere oscure, angustissime
, fortificato (un luogo, un edificio). p. verri,
proporzione, alla sontuosità di quel maestoso edificio. = voce dotta, comp.
presenza. -con riferimento a un edificio, a un oggetto. serlio,
. serlio, 3-78: veramente questo edificio integro dovea avere presenzia grande per il
natura ogniun desia sapere, / uno edificio excelso i'vidi, il quale / era
-ameno, confortevole (un luogo, un edificio). campofregoso, 4-8: pur
uomo intelligente. -per estens. edificio nel quale ha sede tale ufficio giudiziario
in poche settimane bastò a rovesciare un edificio d'un governo che era pur sostenuto
: il locale, la costruzione, l'edificio adibito a luogo di detenzione. -
per la sicurezza politica. -anche: l'edificio in cui aveva sede tale istituto.
terra. -preesistente nel sito di un edificio attuale. manzoni, pr. sp
magnificenza; imponente, grandioso (un edificio). - anche: ben munito e
secondo i luoghi dove si fa lo edificio. -fondare un'istituzione religiosa;
. -disus. fondamenta di un edificio; opere di fondazione di una città
chiesa priorale; parrocchia (e anche l'edificio stesso: canonica).
sm. stor. nell'antica grecia, edificio pubblico che originariamente era sede dei pritani
partic. ad atene, fu l'edificio in cui i magistrati pubblici di rango più
. 2. per estens. edificio pubblico o città in cui si raccolgono
deh'immunità (un luogo, un edificio). giovanni dalle celle, 4-2-38
. e letter. vestibolo di un edificio. intelligenza, 61: conterovi com'
. archit. ant. loggia di un edificio. cesariano, 1-42: è piaciuto
bestiame. - per estens.: edificio rustico destinato a custodire gli animali.
di cassazione. - anche: l'edificio che lo ospita. pratolini,
costruttiva o per la grandiosità (un edificio, un monumento). mascardi,
facciata di un tempio, di un edificio monumentale. milizia, iii-383:
, anche, una costruzione, un edificio; condurre una linea. leonardo,
(in partic., di un edificio destinato al culto) a uso profano mediante
4. sconsacrato (un luogo, un edificio già sacro). boccaccio, viii-2-167
quella britannica sventolano all'asta su qualche edificio lontano. -tl figlio del profeta
orizzonte (un elemento paesistico, un edificio, ecc.). gnoli,
oltre ai montagne. -sagoma di un edificio, di una nave, di un oggetto
. 6. spaccato di un edificio, di una costruzione o anche di
il disegno della grossezza e proiecto dell'edificio sopra la sua pianta, che e una
sì trasversali che longitudinali del complesso dell'edificio o dell'opera. d'antonj [in
di sotto del piano terreno di un edificio (un locale). forteguerri,
-che si interna molto nel corpo di un edificio, in un complesso architettonico; molto
eseguito (un'opera di ingegneria, un edificio). parea, 481: 1
e confirmati princìpi e fondamenti a l'edificio e perfezione de cose che per quella si
. parte sporgente o aggettante di un edificio o di un elemento decorativo. fr
128: proietto: quella parte dell'edificio o delle membra delli ornamenti che sporta
che ha un aspetto gradevole (un edificio, la sua facciata). pirandello
dirivazione, come che è detto dello edificio nel primo che è dirivato e formato
. non grande ma bello e moderno edificio, capace di prendere maggiori proporzioni in seguito
che venivano a proposito ancora per l'edificio, vi trasferì l'abbate felice con quasi
piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo
: il suolo su cui sorge l'edificio..., i locali per la
. idoneità di uno strumento, di un edificio, di
popolazioni. milizia, iii-35: fortezza: edificio di fortificazione, rocca, cittadella,
antichità con tale termine si indicava l'edificio scenico o anche, nel periodo
a suo modo di vedere doveva diroccare l'edificio nascente dell'accusa e costringere l'autorità
distrutto per decisione dell'autorità (un edificio). stampa periodica milanese, i-308
, l'altra sotto i rottami dell'edificio costituzionale. volponi, 2-299: voleva
vista diretta e complessiva di esso (un edificio, un altro luogo, ecc.
quale si ottiene l'alzato (di un edificio, di un imianto urbano) partendo
? 2. facciata di un edificio; fronte di una struttura architettonica.
gran cortile e quattro ale con torri r edificio. vincenzo maria di s. caterina
partic. delle parti in vista di un edificio, su un piano verticale. -anche
di tal follia serve di fondamento al presente edificio, non corinzio o dorico, ma
colonne che orna la facciata di un edificio; pronao. codemo, 320:
folla prostrata e nella spaziosa oscurità dell'edificio, nel silenzio sospiroso e lacrimoso,
verso l'acqua. -abbattuto (un edificio, una statua); rovinato,
il tempio e lo edificio casto. davila, 66: gli ugonotti
abitare una piazza, un giardino, un edificio pubblico, ed esserne protagonista. moravia
-che sfida le intemperie (un edificio). pecchi, 9-216: cupo
9-216: cupo, accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso [lo
: spazio davanti alla porta di un edificio. 3. piccolo uscio inserito o
medio evo, quando, già trasformato l'edificio in chiesa cristiana dedicata allora al protomartire
... questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo
movimento febbrile propri delle metropoli (un edificio, un ambiente urbano).
, ecc.). -anche: l'edificio in cui ha sede tale ufficio.
della fabbrica o dell'opera di un edificio religioso. g. villani, n-12
. sistemato con mobilio o arredi (un edificio, una stanza); attrezzato (
) usate durante la costruzione di un edificio, l'esecuzione di uno scavo,
al tempo alle cose che fanno bisogno all'edificio, acciò non per questo mancamento venga
volgar.], 2-49: tutto l'edificio delle nostre buone operazioni si è fondato
i-iv-374: 'pseu- dodittero ': edificio con otto colonne in faccia e con una
v.]: 'pseudoisodomo ': edificio costrutto con pietre d'ineguale grossezza.
..., 'pseudoperìttero ': edificio in cui le colonne dei lati
per l'acquedotto e l'altro per l'edificio monumentale. = voce dotta, comp
dello stato. -edificio pubblico: v. edificio, n. 1. -palagio pubblico
-con riferimento a strutture aggettanti da un edificio; balcone, pergamo. guido
ridotto che sorge sul fianco di un edificio più importante o di una fortezza.
di-pericolante, in partic. un edificio affinché non ergili, un tetto o mvimpalca-
puntelli o altri mezzi adatti (un edificio pericolante o cadente); reso provvisoriamente
o non previdero la rovina del cristiano edificio, mancato che fosse con la caduta
il complesso dei puntelli che sorreggono un edificio. f f a
. vasari, ii-557: sarebbe [quell'edificio] certamente rovinato, se la virtù
'), che servivano a sostenere l'edificio fino a quando egli potesse mettere al
puntelli: sorreggere con sostegni provvisori un edificio o una cinta muraria prima di scalzarla
per astrologia. filarete, 1-i-36: l'edificio viene manco più presto e men presto
luogo, nel territorio o in un edificio, attrezzato, stabilmente o temporaneamente,
3. elemento strutturale di un edificio destinato a sostenere la pressione esercitata dal
generico: spigolo, angolo di un edificio. imbriani, 6-175: licenziatasi [
-figur. apertura vuota di un edificio. linati, 13-41: alcuni scalmanati
tutte le forme e parti di qualunque edificio e le cause materiali ed efficienti ed
4. fatiscente, cadente (un edificio, soprattutto a causa dell'umidità e
2. lurido, maleodorante (un edificio); di infima qualità (un
, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo che avanza dell'atterrato castello.
(plur. -chi). archit. edificio di pianta quadrangolare che reca su ogni
-con riferimento alla pianta di un edificio o di una città. ghirardacci
quadratura. -pianta quadrata di un edificio o di una città. d'annunzio
meglio. -lato di un edificio di pianta quadrangolare. ottimo, ii-200
quadrifore, destinate soltanto alla vaghezza ell'edificio. d'annunzio, vi-82: il sole
); che ha quattro facciate (un edificio). e e
con assi ortogonali fra loro (un edificio). cesariano, 1-74:
tutto intorno. -angolo di un edificio, cantonata. glossari italiano-tedeschi del
vi dimorano. filarete, 1-i-184: l'edificio bi sogna ordinare a tutte
presta servizio in tale ufficio; l'edificio in cui esso è ubicato. -per
. all'interno di questo luogo o edificio. de roberto, 7: si
. -fila di costruzioni, facciata di edificio che chiude ai fianchi una prospettiva architettonica
rabbrìccio). ant. restaurare un edificio; rabberciare. g. m
e -orientarsi in un determinato luogo o edificio; sentirsi a proprio agio.
-per estens., con riferimento a un edificio, a un'abitazione, anche al
ilobi. -richiedere il restauro di un edificio a spese dello stato. b
. -in partic.: restaurare un edificio. ramelli, 251: si
. -restauro o ricostruzione di un edificio. bembo, io-vi-366: se questi
cerimonie. baretti, 6-115: questo edificio, che l'ampiezza delle sue mura
organi. 2. restaurare un edificio o parti di esso con appropriati lavori
, e non racconciare casa o altro edificio che minacci rovina. testi fiorentini,
1-i-29: tu potresti dire: lo edificio non si amala e non muore come
io ti dico che così fa proprio l'edificio: lui s'amala quando non mangia
casca morto. così fa proprio l'edificio e se ha il medico quando s'amala
vesti racconciate. -restaurato (un edificio). f. badoer, lxxx-3-124
vita sua. -restauro di un edificio. libri di commercio dei peruzzi,
), sm. restauro di un edificio. statuto dello spedale di siena,
-restaurato, parzialmente rifatto (un edificio). cavalca, 20-559: racconcia
posizione verticale (un monumento, un edificio crollato). bocchelli, 2-xxiii-685:
famiglia loro. 8. erigere un edificio dotandolo di fondazioni.
2. per estens. basamento di un edificio. cesariano, 1-110: per non
-base o parte inferiore di un edificio, di un monumento, di una
sarà... il disegno [dell'edificio]... una iddea rappresentata
2. ristrutturare, riattare (un edificio). milizia, v-31: il
in partic.: radere al suolo un edificio 0 una città (nell'espressione
di decorazioni (un ambiente, un edificio, un elemento pittorico, architettonico, urbanistico
ragguardevole, nel cui mezzo era un edificio in ottangolo con otto porte. costo
funzione per cui è stato costruito (un edificio); che risponde a criteri e
luogo, palazzo di, della ragione: edificio in cui ha sede un giudice o
[plinio], 8-28: quando qualche edificio sta per minare, i topi se
macello. -prolungamento del corpo di un edificio. palazzeschi, iii-34: sulla parte
si innalza a notevole altezza (un edificio). marinetti, lxxv-354: alfine
piedi di un rilievo montuoso (un edificio, un abitato). dossi,
del fallo. -depredazione di un edificio, da cui viene asportato tutto ciò
. radere al suolo; demolire un edificio, costruzioni difensive o fortificazioni. -anche
demolito, raso al suolo (un edificio, una costruzione).
-passare di fianco a qualcuno, a un edificio, a un mobile. manzoni
rami da cucina. -restaurare un edificio e, in partic., un'opera
de'muri medesimi e nel cuore dell'edificio vi riman voto, e sonvi le materie
). -anche con riferimento a un edificio. palladio, 1-13: così mi
terminano tutte le acque di questo mirabile edificio sovra una ratta di marmo larga un
3. ristrutturare, riattare un edificio o ripristinare elementi di muratura, per
interventi parziali le strutture architettoniche di un edificio o di un complesso urbano.
o sostituendo le parti deteriorate (un edificio); ritoccato, per lo più
dell'4 etica ', il più laborioso edificio forse di potenza raziocinale che si conosca
o puramente decorativo; funzionale (un edificio, un imianto, un oggetto,
gusto di tale movimento architettonico (un edificio, un ambiente). c.
uno studio 'razionalista 'in un edificio 'razionalista 'dove egli, se
o eseguito da poco tempo (un edificio, un oggetto, un manufatto artistico)
angusto e nascosto all'interno di un edificio. g. p. maffei,
-per simil. abbattere una parte di edificio, demolirla. sozzini, 208:
no. 2. rinforzare un edificio o una costruzione con cerchi di ferro
e anche un luogo abitato, un edificio, ecc.; costituirne il confine
della giustizia. -perimetro di un edificio in pianta. c. bartoli,
8. superficie annessa a un edificio o a un complesso edilizio, di
nastri. -con sineddoche: edificio, costruzione muraria. stampa periodica milanese
sono naturalmente procreati. 5. edificio che ospita un'istituzione; sede.
a questa viuzza... un edificio basso... con un interminabile muro
a pochi (un ambiente di un edificio, di un'abitazione).
della chiesa stessa o di un qualsiasi edificio sacro (in partic. quella principale)
-essere destinato a crollare (un edificio). temanza, 178: mentre
sistema di distribuzione delle acque in un edificio o in un agglomerato urbano.
. -architi ant. sito di un edificio. baldinucci, 133: 'regione
-anche, nel linguaggio comune: l'edificio in cui ha sede un tale ufficio.
punto di riferimento della proporzione di un edificio o delle figure di un dipinto.
. cesarotti, i-x-1-231: esso [edificio] è tutto di marmo ed è
, 7-351: io dico che questo edificio arebbe ad essere una montagna, perché alla
-costruito a regola d'arte (un edificio). pacichelli, 5-379: il
vedere altre mani tramutare e rappezzare l'edificio da lui preconcepito. ferd. martini
. jahier, 3-17: un pubblico edificio siffatto, continuando l'incanto cu questo
chiave. -i fianchi di un edificio. carducci, iii-23-401: il colosseo
sì grande e mirabile che tutto quello edificio si commosse dal fondamento. guido delle
il capitano medico e ha requisito l'edificio per fame un'in- fermeria. comisso
, sm. fabbricato accessorio a un edificio. -anche: terreno erboso che circonda
passare oltre confine. 6. edificio che è sede della principale autorità di
bruni], 57: fecero uno magnifico edificio e ordinarono le residenze de'consiglieri de'
-struttura resistente: struttura portante di uri edificio, che ne sostiene il peso.
, per assicurare stabilità e solidità all'edificio stesso. dante, purg.,
. cupo, accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso oppone alla
se egli si ritira, tutto il suo edificio cade e la sua fama di ministro
o frantumarsi (una costruzione, un edificio, un attrezzo). magi,
ha la responsabilità della costruzione d'un edificio. del giudice, 2-98: epstein lo
19. essere collocato, trovarsi (un edificio, una costruzione, un'area,
, rovinato, stare su (un edificio). gemelli careri, 1-ii-297:
lavori di rifacimento o di ricostruzione un edificio, una città, un insieme di fortificazioni
agg. relativo al restauro di un edificio, di un manufatto; finalizzato a
di rifacimento o di ricostruzione (un edificio, un manufatto). filarete
sf. restauro o rifacimento di un edificio, di una struttura; ricostruzione di
-con metonimia: la parte di un edificio che ha subito un restauro.
tempo, le parti deteriorate di un edificio (restauro architettonico), di un
intervento; il risultato ottenuto; l'edificio o l'oggetto restaurati. c
2. armatura di un edificio; chiave. cesariano, 1-82:
7. lato posteriore di un edificio, opposto alla facciata e, di
, sm. archit. lato di un edificio opposto alla facciata. =
finestra situata sul lato posteriore di un edificio. fenoglio, 4-323: mosse avanti
spazi laterali e lo spazio posteriore dell'edificio scenico). betteioni, iv-205
, il collocare nella parte inferiore dell'edificio gli ornati, i quali son composti
nell'abbracciamento delle montagne overo di qualche edificio e poi nel ricongiungersi si percotano con
abbattuto, demolito di nuovo (un edificio). tommaseo [s. v
(di una costruzione, di un edificio, ecc.). carducci,
, riattare (una costruzione, un edificio, ecc.). carducci,
, riattato (una costruzione, un edificio, ecc.). f
riattamento (di una costruzione, di un edificio, ecc.).
un terreno; soprae- levazione di un edificio. siri, iii-92: diede
in raffanara rispetto a quelle del secondo edificio trae occasione ad alcune considerazioni su 'l
la testa rialza. -sopraelevare un edificio. d. fontana, 2-i-89:
sm.): piano d'un edificio elevato rispetto al livello della strada (
. x. rafforzare un edificio con un'armatura metallica. vasari,
, sf. edil. il rafforzare un edificio o una costruzione con sostegni o con
ultima guerra cadute su una parte dell'edificio hanno parzialmente agevolato il ricostruttore nel riassetto
. -ricostruire un'opera o un edificio distrutto. grandi, 272: poco
o riparazione di parti deteriorate di un edificio; restauro di un monumento architettonico;
l'agibilità o il valore estetico di un edificio, di un monumento, di una
case alle grondaie. -ristrutturare un edificio adattandolo a un uso diverso da quello
o rimosso nel corso del tempo (un edificio). piovene, 7-328: ritrovato
tormentano. -con riferimento a un edificio sacro in quanto vi vengono celebrati culti
ribattuti, su alcune note fondamentali tutto edificio sonoro. 12. ripetuto con
di macchine, di impianto, di edificio trasfuse nelle merci vendute. = agg
-costruito con imponenza e sontuosità (un edificio). falier, lii-3-18: il
ricettacolo de'bischeri. -nicchia di un edificio che accoglie una scultura. gherardi,
ambiente naturale o artificiale, di un edificio, di una città). ovidio
ambiente naturale o artificiale, di un edificio, di una città).
un riparo naturale o artificiale, un edificio, una città). g.
in cui vivono determinati animali oppure l'edificio o il riparo in cui vengono ricoverati
a sede di manifestazioni artistiche (un edificio). algarotti, 1-iii-301: essendovi
. -aggiustare il pavimento di un edificio colmandone i dislivelli o i buchi.
ricóncio2, sm. restauro di un edificio, in par- tic. di una
nell'abbracciamento delle montagne overo di qualche edificio, e poi nel ricongiungersi si percotano
della consacrazione (un luogo, un edificio, un qualunque oggetto di culto che
carattere sacro di un luogo, di un edificio o di un oggetto che sia
. -porre il tetto a un edificio. -anche: riparare il tetto stesso
di una stanza o sui muri di un edificio. festa per la canonizzazione di a
fare, erigere o costruire nuovamente un edificio demolito o distrutto. stampa periodica
. riedificazione parziale o completa di un edificio, di un monumento, di un
riposo. -in senso concreto: l'edificio in cui ha sede. -anche:
per iniziativa laica o ecclesiastica; l'edificio in cui ha sede. panzini
3. ampliare e sopraelevare un edificio. testi fiorentini, no: questo
. ant. decorare di nuovo un edificio, un'abitazione, rinnovandone la tappezzeria
che gli animali e le piante e l'edificio intero del mondo dal casuale movimento degli
casa (o luogo) di abitazione, edificio in cui si risiede, anche temporaneamente
ingresso, androne, atrio di un edificio. sermini, 284: uno dì
si stava. 3. ricostruire un edificio abbattuto; riedificare. aretino, 9-250
-adibire un edificio a un uso vile, offensivo della
fertilissimi. -ripristino della funzionalità di un edificio; restauro. carducci, ii-9-72:
si lasci. -entrare in un edificio. luca pulci, ii-72: felli
riedificaménto, sm. ricostruzione di un edificio abbattuto o crollato. bergantini [
(riedifico, riedifichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o
reedificazióné), sf. ricostruzione di un edificio, di una struttura muraria o anche
stabilità o del corretto assetto di un edificio. r. castelli [«
), sf. ricostruzione di un edificio o di un fabbricato, anche limitatamente
(rifabbrico, rifàbbrichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo o
o nei pressi di questo (un edificio). - anche: riedificato (una
), sm. rcostruzione di un edificio o di una struttura architettonica abbattuta,
al commercio. -rstrutturazione di un edificio. carducci, iii-23-49: la via
passata. 8. ricostruire un edificio o una struttura archi- tettonica abbattuta,
pelle: riverniciare la facciata di un edificio. r. sacchetti, 1-3$:
: se caso è che sia uno edificio grande dove molti maestri siano da murare,
rinforzare lateralmente una struttura muraria, un edificio, munendolo di sostegni. carteggio
. 3. restaurato (un edificio). carducci, iii-4-326: dai
della gravezza della pietra sua descendendo ogni edificio sfonda. leonardo, 2-282: quando
di corte d appello sono istituiti in unico edificio, un riformatorio giudiziario, un riformatorio
mentre che e'combattevano, arse un edificio bellissimo quivi fuor della terra, o
. sottile cornice sulla facciata di un edificio, generalmente posta inferiormente alle finestre di
alari. 3. restaurare un edificio. g. gozzi, 1-211:
parte di un luogo o, di un edificio immediatamente visibile o che si vede da
o fascia e cornice che circondi tutto l'edificio, il che farà adornamento e farà
e rilevamento. -basamento di un edificio. c. bartoli, 1-159-38:
opera san giovanni. -costruire un edificio; edificare una città. boccaccio,
pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio. 5. raccogliere avanzi di
-disegno rilevato: plastico di un edificio, modellino di legno. filarete
che l'ascensore ritorni al piano terra dell'edificio. moravia, 18-15: l'ascensore
de'pazzi è considerata dalla critica attuale edificio ambiguo, oggetto di vari rimaneggiamenti a
3. plur. le rovine di un edificio. maironi da ponte, 1-i-34:
avanzo di un monumento o di un edificio distrutto o di un corpo fatto a brani
. 8. rudere di un edificio distrutto. -anche: traccia di una
fare racconciare e rimediare qualunche muro tecto o edificio e muralglia che mostrasse mina e stesse
. figur. che appare fatiscente (un edificio). faldella, 15-19: adesso
. (rimodèrno). adeguare un edificio, un locale, un ambiente urbano ai
di formule malamente accozzate a camuffare da edificio moderno il solito bossolotto passatista di mattone
. -alterare la solidità di un edificio. sinisgalli, 6-79: l'architettura
senato al popolo. -modificare sensibilmente un edificio o il progetto di esso.
alla difesa [delle modifiche apportate all'edificio], filippo lo convinse di tutto
riedificazione, ricostruzione in muratura di un edificio distrutto. temanza, 106: per
riedificare, anche solo parzialmente, un edificio di muratura o una struttura muraria distrutta
archi della fornace. -ricostruire un edificio in un luogo diverso da quello originario
giuso nel piano. -costruire un edificio con materiale di ricupero. aretino,
2. ricostruito, riedificato (un edificio distrutto). g. villani,
, ii-301: la chiesa non è edificio terreno, perché non è d'uomini communi
austero e tetro (la facciata di un edificio). savinio, 10-99: la
ospite. 3. rafforzare un edificio con spranghe di ferro. vasari,
sm. ant. recinto esterno a un edificio. anonimo romano, 1-122: fece
in un luogo angusto, in un edificio o in un ambiente, impedendo loro
in un luogo inaccessibile o in un edificio chiuso ad altre persone, per evitare un
-in senso concreto: lato di un edificio che risulta di fronte all'osservatore.
1 soffritti, riapparecchiare. -ripulire un edificio o un ambiente; spurgare un corso
rimuovere un elemento architettonico posticcio da un edificio. carducci, iii-25-202: siamo ancora
di supporto per rendere più stabile un edificio. 26. marin. rinforzare gli
8. restaurare, rimettere a nuovo un edificio o un appartamento. -in partic.
ripulitura e ridipintura delle pareti di un edificio. documenti per la storia dell'arte
lo più sporgente dal muro perimetrale dell'edificio; all'interno di una sala,
aria. -casa di ringhiera: edificio popolare urbano, tipico della fine del
più spazioso (una città, un edificio); estendere, ampliare (un territorio
13-3-9: vi si faceva una solenne edificio. rinnovazione di vita e di spirito
in un luogo nascosto o isolato (un edificio). milizia, i-454: quel
e posta fra le fondamenta di un edificio e il terreno adiacente o posta a
nuovo; ricoprire di nuovo intonaco (un edificio, i muri, in partic.
. ricoperto di nuovo intonaco (un edificio). ojetti, i-238: c'
-riuscire a localizzare un luogo, un edificio di cui non si ricordava l'ubicazione
il mattino seguente il giovane rintracciò quell'edificio. -individuare un luogo preciso fra
8. vibrare scosso dalle fondamenta (un edificio). felice da massa marittima,
assalti e devastazioni restando intatto (un edificio). pacichelli, 2-601: la
princìpi ecletticamente raccolti da altre religioni l'edificio della propria dottrina. magalotti,
.. in riparamento e mantenimento dello edificio del detto spedale. f. casini,
brigata. -sottoporre a restauro un edificio, un'opera architettonica o parti di
riparata. -ristrutturato, restaurato (un edificio, una fortificazione). filarete,
un luogo o davanti a un particolare edificio (per lo più nell'espressione rafforz
decorazione; ripristinare gli infissi di un edificio. archivio dell'opera del duomo di
in cattiva parte la magnifi- cenzia dello edificio e che e'non sospettassi che lo facessi
dànno la pianta e lo spaccato di un edificio fatto per quattro once magistrali di acqua
più raggiunto. -superficie liscia di un edificio (in contrapposizione alle modanature e agli
. ristrutturazione architettonica o consolidamento di un edificio o di una parte di esso.
. 5. restauro di un edificio o di un particolare decorativo.
sinagoga spagnola. 5. restaurare un edificio per lo più d'interesse storico-artistico,
. x. restauro di un edificio di interesse storicoculturale, di un'opera
x. restauro di un edificio di interesse storicoculturale, di un'opera
ripristino ed in parte di ricostruzione dell'edificio monastico. r. longhi, 296
, il quadro, il disegno di un edificio, la sinfonia, il libro,
5. dipinto a nuovo (un edificio). pascoli, i-297: ai
intonacare le pareti dei locali di un edificio, rilevando i margini di porte,
le pareti dei locali di un nuovo edificio intonacando le zone di porte, finestre
reso salubre e nuovamente abitabile (un edificio, un quartiere). = agg
promesse... costruisce il suo edificio di legislazione sociale e di riformismo, che
3. disus. riparazione di un edificio, di un'opera architettonica, di
in ispagna. 5. restaurare un edificio o parti di esso con appropriati lavori
parti deteriorate (un ponte, un edificio, una parte di esso, un danno
), degli appartamenti di un intero edificio { riscaldamento centrale) o anche di
in un luogo, sorgervi (un edificio); avere collocazione geografica, stare
buona, opportuna, favorevole (un edificio, una componente architettonica). boccaccio
6. luogo in cui si trova un edificio o una città; ubicazione.
che faciano al mio proposito contra lo edificio de la resega vole fare simone calcagno ne
palladio volgar., 7-2: fassi uno edificio quadrato di tavole, con denti minutissimi
di ripristino ed in parte di ricostruzione dell'edificio monastico, dove cosimo volle riserbarsi una
ordine cronologico, riserbandosi a costruir l'edificio com'e'vuole nel discorso proemiale,
, sf. restauro architettonico di un edificio; riorganizzazione urbanistica di una città.
dopo la distruzione (una città, un edificio). ovidio volgar., 6-368
nel suo ufficio. -non demolire un edificio. scrofani, 140: alessandro non
-lasciato indenne da devastazioni (un edificio) o da perdite (un patrimonio
-essere orientato verso una direzione (un edificio). ariosto, 41-57: di
, che, per avere egli [l'edificio] a temere i venti, tacque
era precedentemente; ricostruire, rifabbricare un edificio. brusoni, 4-ii-214: si potrebbe
. -essere lasciato incompiuto (un edificio). d. bartoli, 2-1-203
, di sistemazione o di consolidamento un edificio, una città, una fortificazione;
di ristrutturazione o di restauro (un edificio). gualdo priorato, 7-13:
5. ripristino, restauro di un edificio o di una struttura architettonica.
. ant. intervento di restauro di un edificio, di una struttura o di una
scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso. goldoni
ridosso, immediatamente a fianco di un edificio, di una costruzione, di un
, angusto (una costruzione, un edificio, una stanza, una scala, ecc
o esterne, un edificio, una parte di esso, un gruppo
palazzo., un vecchio e nobile edificio settecentesco abbandonato, cadente, abitato male
vista di un differente uso (un edificio, un appartamento). balestrini
di restauro o di modificazione di un edificio, di un gruppo di costruzioni o
. moravia, ii-304: davanti all'edificio della scuola, una folla nera di
. ricostruito, restaurato accuratamente (un edificio). vasari [zibaldone],
, anche, una parete, un edificio. - anche assol. piovano
2. ritinteggiato, riverniciato (un edificio, una parete). deledda
un'espressione comparativa, per indicare un edificio o una città ravvivata nei colori dalla
mia anticamera. 2. luogo o edificio in cui appartarsi, isolarsi, rifugiarsi
. -ant. vano di un edificio. tolomei [tommaseo]: non
baldi, xxxvi-382: s'ergea l'alto edificio, come s'erge sul lido immensa
-sorgere, ergersi, essere situato (un edificio). castiglione, iii-5: ne
(una pianta, un ramo, un edificio, un monte, ecc.)
sostegni verticali, su colonne (un edificio). d. bartoli, 2-4-348
praticato in una determinata collocazione in un edificio. soderini, i-239: le finestre
, un oggetto d'arte, un edificio, ecc.). cellini,
pianta ove sopra s'ha a rilevare l'edificio: il quale, perche riesca bene
. -accesso au'estemo di un edificio, di un locale chiuso.
e sosteneva con le sue spalle tutto quello edificio che mostrava di dover cadere:
della piazzaforte di un castello o di un edificio fortificato con lo scopo di difenderli dagli
. 8. retro di un edificio. bartolucci, 2-4-62: ve n'
questi faccinsi nelle estremità et anguli dello edificio le pile, e dopo queste faccisi archi
sulle superfici interne o esterne di un edificio (anche in relazione con un compì,
) di un oggetto o di un edificio a scopi protettivi, ornamentali, igienici,
-occupare, coprendola, la superficie di un edificio, una parete, l'interno di
la fuga. 20. edificio che costituisce una dipendenza di un altro
4. erigere, costruire un edificio; innalzare un monumento, un tempio
gettate le fondamenta e ben profonde all'edificio d'oggi, certo che, avendo da
altezza; elevarsi, dominare (un edificio, un elemento naturale, un albero
che ha struttura solida e massiccia (un edificio). -in partic.:
mille rocchi: ridurre in macerie un edificio, diroccare. a. pucci,
la posa dell'ultimo vetro -con che l'edificio si era concluso -e questo momento inaugurale
o dall'azione dell'uomo (un edificio o una parte di esso, un
poco slanciato (in partic. un edificio). piovene, 7-414: la
. citolini, 322: sono l'edificio sopra l'acqua,... il
(disus. ritónda), sf. edificio di pianta circolare, coperto per lo
-ambiente circolare all'interno di un edificio. breme, 94: entrammo in
-in partic.: pianta circolare di un edificio. giamboni, 7-65: le dieci
trofei di mario si vede il seguente edificio di figura ritonda, il quale dopo la
(un oggetto, uno strumento o un edificio, per cui è implicito il concetto
-in partic.: resto di un edificio o di un'opera di muratura (
in parte (un muro, un edificio, un monumento); aperto con
crollato, rovinato, distrutto (un edificio, una città); divelto, abbattuto
sciabola. -lato posteriore di un edificio o di più edifici contigui.
di un'opera muraria, di un edificio o di un insieme di edifici crollati,
tale da compromettere la stabilità di un edificio o di un'opera muraria, causandone
celeste, con rovina grandissima di quello edificio. b. segni, 56: dalla
cominciata questa rovina di tanto mara- viglioso edificio... e seguitata dalla vii plebe
sul punto di crollare, cadente (un edificio). fra giordano [crusca]
di abbandono e fati- scenza (un edificio). g. p. maffei
opera muraria, una fortificazione, un edificio o un insieme di edifici (anche con
leghe due. -macerie di un edificio. soderini, iii-35: il fico
; che sta per crollare (un edificio). b. davanzati i-172
agenti atmosferici (un muro, un edificio, una città). sacchetti
2. gravemente danneggiato o fatiscente (un edificio o una sua parte, un affresco
sul punto di crollare, cadente (un edificio o una sua parte, rocce,
fortuna, secondo tecniche improvvisate (un edificio, un oggetto); privo di bellezza
bellezza e di decoro architettonico (un edificio); costruito con materiali poveri,
2. disus. saccheggiato (un edificio, una città). a.
detta anche discendente, segnata ortograficadi un edificio o di una statua antica che può essere
sarà da raderare, sia zi di un edificio antico alla condizione di ruderi,
). xn: la 'ruderizzazióne'dell'edificio antico e la rinnovata ruderazióne, sf
elemento costruttivo su cui si fonda un edificio. fr. colonna, 3-21:
necessario desfar tutta la machina de esso edificio. buonarroti il giovane, 9-263:
l'officina di un fabbro (un edificio). marino, 1-1-71: presso
di un'opera muraria, di un edificio o di un insieme di edifici crollati
triste e di solenne nelle mine d'un edificio che ha veduto succedersi tante generazioni d'
, danno o cedimento strutturale di un edificio o di un'opera muraria tale da
. tassoni, xvi-337: suppongasi un edificio minoso. a tenerlo in piedi vi
, 180: alla fine, come l'edificio fittizio della sua fantasia crollò in mina
a, in ruina: crollare (un edificio). p. cattaneo, cxx-208
. crollo, distruzione violenta di un edificio o di una città. giamboni,
, sul punto di crollare (un edificio o una parte di esso, una
cadono. ariosto, 199: non è edificio né cosa altra al mondo / fatta
distruggere, abbattere una città, un edificio, una sua parte. livio volgar
le quali, distrutto e minato l'edificio e confiscato il fondo, furono chiamati
le colonne, insieme tirò tutto l'edificio addosso a tutti quei prìncipi ch'erano presenti
agenti atmosferici o calamità naturali (un edificio, un muro, una città)
; che è in rovina (un edificio, una città). sermoni sacri
. tassoni, xvi-337: suppongasi un edificio ruinoso. a tenerlo in piedi vi
poi ne la contemplazione; altrimenti l'edificio de le scienze sarebbe ruinoso e sempre
7. lato posteriore di un edificio o di una costruzione, contrapposto alla
sporcizia di un luogo, di un edificio, di un oggetto. p.
-in architettura, rappresentazione essenziale di un edificio o di una parte di esso (